Commenti a: IL FENOMENO POTTER http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/ Un open-blog. un luogo d\'incontro virtuale tra scrittori, lettori, librai, critici, giornalisti e operatori culturali Sat, 11 Sep 2021 08:46:19 +0000 http://wordpress.org/?v=2.9.2 hourly 1 Di: Sofia Assirelli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-4/#comment-18805 Sofia Assirelli Wed, 16 Jan 2008 20:35:15 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-18805 Scusate se ritorno su una discussione che voi avete già archiviato, ma mi ha chiamato in causa su Potter Giampiero Rigosi e volevo dire l'umilissima mia. Io non volevo assolutamente leggere Harry Potter. Non amo particolarmente il genere fantasy e mi sembrava un libretto per bambini. Poi, una volta mi sono ammalata e per ingannare l'influenza ho cominciato a leggere il primo. E poi il secondo. E poi il terzo. E poi il quarto. In una settimana nemmeno. Mi aveva catturato. A me la saga di Harry Potter piace: ammiro la fantasia sconfinata dell'autrice e la ringrazio per aver creato questo mondo magico eppure così simile alla realtà in cui chiunque può ritrovarsi, la ringrazio per aver creato la burrobirra e la mappa del malandrino. E poi mi piace molto l'evoluzione che hanno avuto i libri, in corrispondenza dell'età di Harry, e, idealmente, del lettore modello: i primi libri erano concentrati sull'incanto, sullo stupore della magia. Poi Harry cresce e scopre la durezza della realtà, come accade ad ognuno di noi, mago o babbano che sia. Non sono libri superficiali: toccano temi profondi rendendoli agevoli per tutti. La paura della morte, il Bene e il Male, la perdita, l'amicizia, l'amore. Non voglio difendere i best seller a priori, ma voglio difendere Harry. Se milioni di bambini e grandi aspettavano con ansia ogni uscita un motivo c'è, anzi ce ne sono molti. Non credo che si sia trattato di un'azione pianificata di marketing editoriale: credo che si possano confezionare best seller ma quando sono preconfezionati non sono mai successi memorabili. E' successo qualcosa che nell'editoria non accade praticamente mai. Un libro ha incontrato un'ampissima domanda già esistente. Perchè dev'essere una cosa necessariamente negativa? Forse si è trattato solo di un incantesimo collettivo... Scusate se ritorno su una discussione che voi avete già archiviato, ma mi ha chiamato in causa su Potter Giampiero Rigosi e volevo dire l’umilissima mia.
Io non volevo assolutamente leggere Harry Potter. Non amo particolarmente il genere fantasy e mi sembrava un libretto per bambini.
Poi, una volta mi sono ammalata e per ingannare l’influenza ho cominciato a leggere il primo. E poi il secondo. E poi il terzo. E poi il quarto. In una settimana nemmeno. Mi aveva catturato.
A me la saga di Harry Potter piace: ammiro la fantasia sconfinata dell’autrice e la ringrazio per aver creato questo mondo magico eppure così simile alla realtà in cui chiunque può ritrovarsi, la ringrazio per aver creato la burrobirra e la mappa del malandrino. E poi mi piace molto l’evoluzione che hanno avuto i libri, in corrispondenza dell’età di Harry, e, idealmente, del lettore modello: i primi libri erano concentrati sull’incanto, sullo stupore della magia. Poi Harry cresce e scopre la durezza della realtà, come accade ad ognuno di noi, mago o babbano che sia.
Non sono libri superficiali: toccano temi profondi rendendoli agevoli per tutti. La paura della morte, il Bene e il Male, la perdita, l’amicizia, l’amore.
Non voglio difendere i best seller a priori, ma voglio difendere Harry. Se milioni di bambini e grandi aspettavano con ansia ogni uscita un motivo c’è, anzi ce ne sono molti.
Non credo che si sia trattato di un’azione pianificata di marketing editoriale: credo che si possano confezionare best seller ma quando sono preconfezionati non sono mai successi memorabili.
E’ successo qualcosa che nell’editoria non accade praticamente mai. Un libro ha incontrato un’ampissima domanda già esistente. Perchè dev’essere una cosa necessariamente negativa?
Forse si è trattato solo di un incantesimo collettivo…

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Di: Gordiano Lupi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-4/#comment-17245 Gordiano Lupi Mon, 07 Jan 2008 14:46:44 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-17245 Harry Potter è scritto bene. Tutto qui. Mio figlio ha mollato Tartarino di Tarascona (che resta un capolavoro) dove annaspava e in una sera ha letto 100 pagine del maghetto. Appassiona. Affascina. Intriga. Fa leggere anche chi non legge. Ora, per me che leggo alttre cose, leggere Harry Potter è tempo perso. E infatti non lo leggo. Ma sono contento che esista perchè fa leggere mio figlio. Gordiano Lupi www.infol.it/lupi Harry Potter è scritto bene. Tutto qui. Mio figlio ha mollato Tartarino di Tarascona (che resta un capolavoro) dove annaspava e in una sera ha letto 100 pagine del maghetto. Appassiona. Affascina. Intriga. Fa leggere anche chi non legge. Ora, per me che leggo alttre cose, leggere Harry Potter è tempo perso. E infatti non lo leggo. Ma sono contento che esista perchè fa leggere mio figlio.

Gordiano Lupi
http://www.infol.it/lupi

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Di: Andrea Borla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-4/#comment-17240 Andrea Borla Mon, 07 Jan 2008 14:05:13 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-17240 (Buon anno a tutti) Mi inserisco tardivo nella discussione. Da appassionato di fantasy (e non ho vergogna a dirlo) commento una frase per tutti. "Che Harry Potter sia letteratura principalmente dedicata ai giovanissimi sembrerebbe scontato. Ma ciò non vuol dire che non possa essere fruita anche dai grandicelli. Più ancora vale per i film. Esiste poi una qualche differenza tra la saga della Rawlings e Il signore degli anelli, per esempio?" Comincio dal basso: sì, migliaia e migliaia di differenze. Lo spessore culturale, l'utilizzo di molti e diversi piani di lettura, la capacità di creare un mondo nella sua interezza (dai miti alla lingua, passando per il quotidiano delle diverse razze), la forza di affermarsi come "standard" per un intero genere letterario e così via. Poi si può discutere sul linguaggio usato da Tolkien e sul ritmo narrativo, che oggi sarebbero improponibili, ma c'è una grande e innegabile sostanza. Dico subito di essere d'accordo con l'ultimo comemnt di Massimo: il best seller lo fa il pubblico (insieme alla moda, soprattutto quella indotta dall'industria dei media editoria-film-gadgets). Però... Il problema è che quell'industria, per evidenti motivi di mercato, ha abbassato drasticamente l'età dei destinatari del fantasy. Se in tolkien si parla di letteratura per adulti (che poi può essere fruita anche dai ragazzi, non so bene con quali risultati, però) per Harry Potter e simili è l'esatto contrario: sono libri per ragazzi poi fruiti dai più grandicelli. Questo capovolgimento ha portato anche a un minore incisività dei concetti e delle metafore utilizzate, che devono essere fruite dai bambini o dai ragazzini. La conseguenza più evidente è che oggi il fantasy è considerato: - un sottogenere letterario; - buono soltanto per stampare voluminosi libri-regalo natalizi che i genitori (coloro che possono spendere) regalano ai bambini (coloro che rompono le scatole per ricevere quel regalo); - che diventano colossal altrettanto natalizi, per cui vale la stessa regola di prima. Inorridisco quando su un libro di Terry Brooks leggo "Se non conoscete Terry Brooks non conoscete il fantasy" firmato da Christopher Paolini. Perchè vuol dire che il consumatore di quei libri (un ragazzo giovane) sa chi è Paolini (l'autore di Eragorn) ma non chi è Brooks. E' come (esagero) conoscere la copia ma non l'originale. Però non ci si può far nulla. E io continuo a leggere Weis&Hickman ma a ignorare il fenomeno Potter. (Buon anno a tutti)
Mi inserisco tardivo nella discussione. Da appassionato di fantasy (e non ho vergogna a dirlo) commento una frase per tutti.

“Che Harry Potter sia letteratura principalmente dedicata ai giovanissimi sembrerebbe scontato. Ma ciò non vuol dire che non possa essere fruita anche dai grandicelli. Più ancora vale per i film.
Esiste poi una qualche differenza tra la saga della Rawlings e Il signore degli anelli, per esempio?”

Comincio dal basso: sì, migliaia e migliaia di differenze. Lo spessore culturale, l’utilizzo di molti e diversi piani di lettura, la capacità di creare un mondo nella sua interezza (dai miti alla lingua, passando per il quotidiano delle diverse razze), la forza di affermarsi come “standard” per un intero genere letterario e così via. Poi si può discutere sul linguaggio usato da Tolkien e sul ritmo narrativo, che oggi sarebbero improponibili, ma c’è una grande e innegabile sostanza.

Dico subito di essere d’accordo con l’ultimo comemnt di Massimo: il best seller lo fa il pubblico (insieme alla moda, soprattutto quella indotta dall’industria dei media editoria-film-gadgets). Però…

Il problema è che quell’industria, per evidenti motivi di mercato, ha abbassato drasticamente l’età dei destinatari del fantasy. Se in tolkien si parla di letteratura per adulti (che poi può essere fruita anche dai ragazzi, non so bene con quali risultati, però) per Harry Potter e simili è l’esatto contrario: sono libri per ragazzi poi fruiti dai più grandicelli. Questo capovolgimento ha portato anche a un minore incisività dei concetti e delle metafore utilizzate, che devono essere fruite dai bambini o dai ragazzini.

La conseguenza più evidente è che oggi il fantasy è considerato:
- un sottogenere letterario;
- buono soltanto per stampare voluminosi libri-regalo natalizi che i genitori (coloro che possono spendere) regalano ai bambini (coloro che rompono le scatole per ricevere quel regalo);
- che diventano colossal altrettanto natalizi, per cui vale la stessa regola di prima.

Inorridisco quando su un libro di Terry Brooks leggo “Se non conoscete Terry Brooks non conoscete il fantasy” firmato da Christopher Paolini. Perchè vuol dire che il consumatore di quei libri (un ragazzo giovane) sa chi è Paolini (l’autore di Eragorn) ma non chi è Brooks. E’ come (esagero) conoscere la copia ma non l’originale.

Però non ci si può far nulla. E io continuo a leggere Weis&Hickman ma a ignorare il fenomeno Potter.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-4/#comment-17119 Massimo Maugeri Sun, 06 Jan 2008 14:07:06 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-17119 Torno sul "Fenomeno Potter". Tempo fa un grande editore del calibro di Livio Garzanti disse che i bestseller sono imprevedibili. Facendo pressioni sui critici, acquistando spazi pubblicitari, insistendo con i distributori e i librai, egli sosteneva di poter spingere le vendite di un libro al massimo fino a trentamila copie. Oltre era impossibile perché da lì in poi contava solo il passaparola dei lettori, che evidentemente è sempre imprevedibile. Ergo... allora, come oggi, è sempre il pubblico che fa il bestseller. Nel bene e nel male. Torno sul “Fenomeno Potter”.
Tempo fa un grande editore del calibro di Livio Garzanti disse che i bestseller sono imprevedibili.
Facendo pressioni sui critici, acquistando spazi pubblicitari, insistendo con i distributori e i librai, egli sosteneva di poter spingere le vendite di un libro al massimo fino a trentamila copie. Oltre era impossibile perché da lì in poi contava solo il passaparola dei lettori, che evidentemente è sempre imprevedibile.
Ergo… allora, come oggi, è sempre il pubblico che fa il bestseller. Nel bene e nel male.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-4/#comment-17116 Massimo Maugeri Sun, 06 Jan 2008 13:58:02 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-17116 (Off topic) - @ Eventounico e a tutti: Eventounico ha scritto: "Massimo non frenare gli O.T. di Enrico and friends. E’ a questi “ricami” che devi parte del successo del blog. Non dimenticarlo." - Io non dimentico proprio nulla. Ho sempre detto, e ribadisco, che il "successo" (molto tra virgolette) di questo blog è dovuto in via esclusiva a tutti voi che ci scrivete. Tutti. Compreso te (Eventounico), ovviamente, e gli ottimi Enrico and friends. Se ho chiesto di tornare in tema (aggiungendo, <em>please</em>) è perché ho ricevuto cortesi sollecitazioni in tal senso. Il fatto è che (per fortuna) siamo in tanti e non tutti (per fortuna) la pensiamo allo stesso modo. Più in generale ne approfitto per dire che le mie orecchie sono aperte e tengo in assoluta considerazione i consigli di tutti. Solo che: c'è chi preferisce i dibattiti sui libri, chi quelli polemici, chi quelli leggeri, chi quelli seriosi, chi quelli letterari (in senso stretto), chi i giochi. E poi: tizio sarebbe più contento se caio fosse un po' meno sboccato; sempronio sarebbe più contento se filano fosse un po' meno arrogante, martino meno protagonista, ludovico un po' meno pignolo... e così via. Credo che sia normalissimo proprio perché - come ho già scritto - (per fortuna) siamo in tanti e non tutti (per fortuna) la pensiamo allo stesso modo. Di conseguenza, dato che la classica coperta è sempre troppo corta, capiterà che - a turno - qualcuno possa rischiare di raffreddarsi. Be', credo che sia un rischio accettabile! Scusate la digressione, eh? Et... ccium ;) (Off topic)
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@ Eventounico e a tutti:
Eventounico ha scritto: “Massimo non frenare gli O.T. di Enrico and friends. E’ a questi “ricami” che devi parte del successo del blog. Non dimenticarlo.”
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Io non dimentico proprio nulla. Ho sempre detto, e ribadisco, che il “successo” (molto tra virgolette) di questo blog è dovuto in via esclusiva a tutti voi che ci scrivete. Tutti. Compreso te (Eventounico), ovviamente, e gli ottimi Enrico and friends.
Se ho chiesto di tornare in tema (aggiungendo, please) è perché ho ricevuto cortesi sollecitazioni in tal senso.
Il fatto è che (per fortuna) siamo in tanti e non tutti (per fortuna) la pensiamo allo stesso modo.
Più in generale ne approfitto per dire che le mie orecchie sono aperte e tengo in assoluta considerazione i consigli di tutti.
Solo che: c’è chi preferisce i dibattiti sui libri, chi quelli polemici, chi quelli leggeri, chi quelli seriosi, chi quelli letterari (in senso stretto), chi i giochi.
E poi: tizio sarebbe più contento se caio fosse un po’ meno sboccato; sempronio sarebbe più contento se filano fosse un po’ meno arrogante, martino meno protagonista, ludovico un po’ meno pignolo… e così via.
Credo che sia normalissimo proprio perché – come ho già scritto – (per fortuna) siamo in tanti e non tutti (per fortuna) la pensiamo allo stesso modo.
Di conseguenza, dato che la classica coperta è sempre troppo corta, capiterà che – a turno – qualcuno possa rischiare di raffreddarsi.
Be’, credo che sia un rischio accettabile!
Scusate la digressione, eh?
Et… ccium
;)

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-4/#comment-17001 Sergio Sozi Sat, 05 Jan 2008 19:26:07 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-17001 Cara Laura Costantini, grazie per i complimenti e se vuole mi spedisca una copia di uno dei Suoi libri all'indirizzo di Lubiana che sicuramente Massimo Maugeri Le dara' su richiesta e mia autorizzazione. Tanti Auguri e... Buona Epifania! Sozi Cara Laura Costantini,
grazie per i complimenti e se vuole mi spedisca una copia di uno dei Suoi libri all’indirizzo di Lubiana che sicuramente Massimo Maugeri Le dara’ su richiesta e mia autorizzazione.
Tanti Auguri e… Buona Epifania!
Sozi

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Di: francesco di domenico http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-4/#comment-16992 francesco di domenico Sat, 05 Jan 2008 18:59:49 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16992 @Laura? Forse non sei tu, ma il blog era questo: ... http://lauraetlory.splinder.com/post/15371181/Un+te%27+prima+di+morire...+e+al ... la storia della foto 018 è diventato un tormentone affascinante: sono bravo a fare il pirla. Didò, perchè Francesco Di Domenico è così lungo che quando telefono al " pronto sono..."al didò, mi sbattono il telefono in faccia. Grazie per i complimenti privati, lo so la recensione è più bella del libro, ma Gregori è (relativamente) più bello di me. A proposito, chio ha pagato il caffè al bar? I romani hanno una tecnica particolare, vanno prima alla toilette e se trovi la scusa "Mentre fai pipì, parcheggio la macchina che è in doppia fila", allora li freghi, altrimenti paga, avranno sicuramente lasciato il portafoglio in redazione "sono sceso talmente in fretta, scusa!" @Laura?
Forse non sei tu, ma il blog era questo:

http://lauraetlory.splinder.com/post/15371181/Un+te%27+prima+di+morire…+e+al

la storia della foto 018 è diventato un tormentone affascinante: sono bravo a fare il pirla.
Didò, perchè Francesco Di Domenico è così lungo che quando telefono al ” pronto sono…”al didò, mi sbattono il telefono in faccia.

Grazie per i complimenti privati, lo so la recensione è più bella del libro, ma Gregori è (relativamente) più bello di me.
A proposito, chio ha pagato il caffè al bar?
I romani hanno una tecnica particolare, vanno prima alla toilette e se trovi la scusa “Mentre fai pipì, parcheggio la macchina che è in doppia fila”, allora li freghi, altrimenti paga, avranno sicuramente lasciato il portafoglio in redazione “sono sceso talmente in fretta, scusa!”

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Di: Laura Costantini http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-4/#comment-16953 Laura Costantini Sat, 05 Jan 2008 14:17:34 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16953 Carissimo Dido (Didò?), insomma, <b>Francesco Di Domenico</b>, mi cogli in castagna perché non ho idea di dove sia questa foto 018. Comunque il mio faccino è visibile nelle sue evoluzioni su www.lauracostantini.it Oddio, sembra uno spot pubblicitario ma non voleva esserlo. Solo che veramente non ho idea di quale sia la foto 018!!! Invece ringrazio <b>Sergio Sozi</b> per avermi segnalato la recensione del romanzo di Gregori su LIBMAGAZINE. Letta e commentata sul mio blog. Vi lascio con un <b>W Harry Potter</b> anche se per leggere l'ultimo romanzo dovrò aspettare di aver finito tutta una serie di lavoretti letterari che attendono da troppo tempo. Laura Carissimo Dido (Didò?), insomma, Francesco Di Domenico, mi cogli in castagna perché non ho idea di dove sia questa foto 018. Comunque il mio faccino è visibile nelle sue evoluzioni su http://www.lauracostantini.it
Oddio, sembra uno spot pubblicitario ma non voleva esserlo. Solo che veramente non ho idea di quale sia la foto 018!!!
Invece ringrazio Sergio Sozi per avermi segnalato la recensione del romanzo di Gregori su LIBMAGAZINE. Letta e commentata sul mio blog.
Vi lascio con un W Harry Potter anche se per leggere l’ultimo romanzo dovrò aspettare di aver finito tutta una serie di lavoretti letterari che attendono da troppo tempo.
Laura

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Di: Salvo zappulla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-4/#comment-16947 Salvo zappulla Sat, 05 Jan 2008 13:42:30 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16947 Della cugina di Giulio? Della cugina di Giulio?

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Di: Enrico Gregori http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-4/#comment-16944 Enrico Gregori Sat, 05 Jan 2008 13:21:37 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16944 fica fica

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Di: Giulio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-4/#comment-16940 Giulio Sat, 05 Jan 2008 13:06:31 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16940 indovinello: ... divide et impera. parola di quattro lettere, due consonanti e due vocali, non passa mai di moda perché ha un taglio classico. indovinello: … divide et impera. parola di quattro lettere, due consonanti e due vocali, non passa mai di moda perché ha un taglio classico.

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Di: cristina r. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-4/#comment-16930 cristina r. Sat, 05 Jan 2008 10:55:04 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16930 premessa : non ho mai letto un libro della " saga " potter .. ma riferendomi al " fenomeno" credo che abbia coperto una sete " spirituale " che in questo momento storico si avverte alta in questo mondo in cui molto terreno in cui lo spazio per la " fiaba " non pare esistere piu' si è innestato e ha rimesso le sue radici certamente con un linguaggio contemporaneo e con i suoi codici ma forse ha fatto riappriopriare anche i genitori del lato onirico della vita premessa : non ho mai letto un libro della ” saga ” potter ..
ma riferendomi al ” fenomeno” credo che abbia coperto una sete ” spirituale ” che in questo momento storico si avverte alta

in questo mondo in cui molto terreno in cui lo spazio per la ” fiaba ” non pare esistere piu’ si è innestato e ha rimesso le sue radici

certamente con un linguaggio contemporaneo e con i suoi codici ma forse ha fatto riappriopriare anche i genitori del lato onirico della vita

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Di: Enrico Gregori http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16926 Enrico Gregori Sat, 05 Jan 2008 10:24:35 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16926 @ rigo: non sono esperto ma credo che l'Aci recupera auto a pagamento anche ai non soci 06 5611715 per il resto enrico.gregori@ilmessaggero.it @ rigo:
non sono esperto ma credo che l’Aci recupera auto a pagamento anche ai non soci
06 5611715
per il resto
enrico.gregori@ilmessaggero.it

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Di: Giulio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16918 Giulio Sat, 05 Jan 2008 09:31:59 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16918 @F.M.Rigo Al solito il forum va sublimandosi in comunella italica. Avvertilo quando vai al messaggero a trovarlo, se dovrà dare na stropicciata da homo vivens. Ma la mia è tutta invidia, naturalmente. @F.M.Rigo
Al solito il forum va sublimandosi in comunella italica. Avvertilo quando vai al messaggero a trovarlo, se dovrà dare na stropicciata da
homo vivens. Ma la mia è tutta invidia, naturalmente.

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Di: F. M. Rigo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16916 F. M. Rigo Sat, 05 Jan 2008 09:23:41 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16916 Greg lo faccio sicuramente ma devo rientrare in possesso della macchina: hai il numero di un carroattrezzi privato? Sul serio, mi serve subito che di pomeriggio sono chiusi. Help Greg lo faccio sicuramente ma devo rientrare in possesso della macchina: hai il numero di un carroattrezzi privato? Sul serio, mi serve subito che di pomeriggio sono chiusi.
Help

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16914 Massimo Maugeri Sat, 05 Jan 2008 09:11:55 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16914 Buongiorno! Grazie per i nuovi commenti. Ieri sera non sono riuscito a intervenire per snervanti problemi di connessione. Buongiorno!
Grazie per i nuovi commenti. Ieri sera non sono riuscito a intervenire per snervanti problemi di connessione.

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Di: Enrico Gregori http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16910 Enrico Gregori Sat, 05 Jan 2008 08:26:33 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16910 @ Rigo: non so se via del Tritone porti bene, potrebbe però portarti il mio libro visto che in quella strada ci staziono circa una dozzina di ore al giorno. se non perdi altre chiavi della macchina, se non sbagli fermata della metropolitana e finisci a Rebibbia, se non sali sull'autobus sbagliato e vai alla Pisana, se non sali sul taxi dicendo "segua quell'auto" e ti vai a sbattere a Fiumicino, passa al Messaggero e fammi un fischio :-) @ Rigo:
non so se via del Tritone porti bene, potrebbe però portarti il mio libro visto che in quella strada ci staziono circa una dozzina di ore al giorno. se non perdi altre chiavi della macchina, se non sbagli fermata della metropolitana e finisci a Rebibbia, se non sali sull’autobus sbagliato e vai alla Pisana, se non sali sul taxi dicendo “segua quell’auto” e ti vai a sbattere a Fiumicino, passa al Messaggero e fammi un fischio
:-)

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Di: F. M. Rigo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16893 F. M. Rigo Sat, 05 Jan 2008 01:19:59 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16893 Hallo, maschietti del raccordo, ero uscita trallallà però mi sono persa le chiavi della macchina, giuro. Tra l'altro stavo a Via del Tritone, porterà bene quella via? Zappulla se restavo a giocare a carte avevo ancora la mia macchina. Gregori, ma se uno volesse leggere questo tuo famoso libro dove lo trova? baci, baci. Hallo, maschietti del raccordo, ero uscita trallallà però mi sono persa le chiavi della macchina, giuro.
Tra l’altro stavo a Via del Tritone, porterà bene quella via?
Zappulla se restavo a giocare a carte avevo ancora la mia macchina.
Gregori, ma se uno volesse leggere questo tuo famoso libro dove lo trova?
baci, baci.

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Di: Carlo S. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16892 Carlo S. Sat, 05 Jan 2008 00:44:56 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16892 Non ho mai letto Potter, ma ho visto tutti i film. Per intenderci, non mi interessa da un punto di vista letterario (che non interessi me è ovviamente un punto di vista personale), ma lo considero piacevole e divertente intrattenimento al cinema (o a casa in DVD): ottimi registi, indovinatissimi attori, buonissime ricostruzioni scenografiche e moltissima cura dei particolari; e credo (come ha già detto Fausta M. Rigo in uno dei primissimi interventi) che la dimensione enorme del fenomeno sia dovuto essenzialmente proprio ai film: naturalmente perchè nel cinema ci sono grossissime cifre in gioco che solo le major americane (e non le case editrici, manco Mondadori) si possono permettere e che cercano di far fruttare (dopo gli elevatissimi costi di produzione) sia investendo enormemente nei battage pubblicitari che nel merchandising, il tutto a livello planetario. In editoria non c'è nulla di paragonabile e quindi, senza film, non si possono immaginare successi di portata globale quale questo (e altri). Con ciò credo tuttavia che (pur in dimensioni ben minori) la saga un certo successo se lo sarebbe guadagnato ugualmente, e credo anzi se lo stesse già guadagnando (nei paesi anglosassoni ed in misura più umana) già prima del primo film, grazie al più volte menzionato 'passaparola' che spesso è la chiave per molti inaspettati successi. In questo (ma solo in questo) onore alla Rawlings. Per tutto il resto onore ai suoi agenti che hanno trattato la cessione dei diritti ed a tutto lo star system di Hollywood. Io personalmente me ne strafotterò come al solito del libro (ultimo, penultimo o ennultimo che sia), ma vedrò volentieri i film, fino a che non li troverò noiosi e ripetitivi (e fin qui è proprio nella crescita dei personaggi attraverso le età, come ha notato Elektra, che la riproposizione della stessa pappa è stata almeno in parte evitata). Non ho mai letto Potter, ma ho visto tutti i film. Per intenderci, non mi interessa da un punto di vista letterario (che non interessi me è ovviamente un punto di vista personale), ma lo considero piacevole e divertente intrattenimento al cinema (o a casa in DVD): ottimi registi, indovinatissimi attori, buonissime ricostruzioni scenografiche e moltissima cura dei particolari; e credo (come ha già detto Fausta M. Rigo in uno dei primissimi interventi) che la dimensione enorme del fenomeno sia dovuto essenzialmente proprio ai film: naturalmente perchè nel cinema ci sono grossissime cifre in gioco che solo le major americane (e non le case editrici, manco Mondadori) si possono permettere e che cercano di far fruttare (dopo gli elevatissimi costi di produzione) sia investendo enormemente nei battage pubblicitari che nel merchandising, il tutto a livello planetario. In editoria non c’è nulla di paragonabile e quindi, senza film, non si possono immaginare successi di portata globale quale questo (e altri). Con ciò credo tuttavia che (pur in dimensioni ben minori) la saga un certo successo se lo sarebbe guadagnato ugualmente, e credo anzi se lo stesse già guadagnando (nei paesi anglosassoni ed in misura più umana) già prima del primo film, grazie al più volte menzionato ‘passaparola’ che spesso è la chiave per molti inaspettati successi. In questo (ma solo in questo) onore alla Rawlings. Per tutto il resto onore ai suoi agenti che hanno trattato la cessione dei diritti ed a tutto lo star system di Hollywood.
Io personalmente me ne strafotterò come al solito del libro (ultimo, penultimo o ennultimo che sia), ma vedrò volentieri i film, fino a che non li troverò noiosi e ripetitivi (e fin qui è proprio nella crescita dei personaggi attraverso le età, come ha notato Elektra, che la riproposizione della stessa pappa è stata almeno in parte evitata).

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16887 Sergio Sozi Sat, 05 Jan 2008 00:18:45 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16887 P.S. L'Anonimo ero io (parlavo di Ovidio, eccetera). Pero' mi firmavo dentro la lettera, non fuori margine. E non avevo avuto ancora la voglia di inserire i miei dati nel mio nuovo computatore. P.S.
L’Anonimo ero io (parlavo di Ovidio, eccetera). Pero’ mi firmavo dentro la lettera, non fuori margine. E non avevo avuto ancora la voglia di inserire i miei dati nel mio nuovo computatore.

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16886 Sergio Sozi Sat, 05 Jan 2008 00:11:23 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16886 Benvenuta, Venere! Sergio Sozi Benvenuta, Venere!
Sergio Sozi

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Di: cyprea http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16884 cyprea Fri, 04 Jan 2008 23:52:03 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16884 Buonasera a tutti. Vorrei esprimere una mia opinione un pò personale e scherzosa sul tanto discusso e indiscusso successo di Potter e di altri libri similari che, pur nulla togliendo alla bravura e originalità dei loro autori, non si possono certo definire 'capolavori', come ad esempio quelli citati dall'Anonimo, e che pure ce l'hanno fatta a diventare dei best seller. Io credo che siano un bel pò aiutati, oltre che dalle loro lungimiranti case editrici, anche da una enorme quantità di energia positiva che attraverso la legge dell'attrazione e del pensiero creativo esercita una vera e propria magia. Quasi quasi ci provo anch'io, eh! Tanto non costa nulla.. Buon anno, Cyprea Buonasera a tutti.
Vorrei esprimere una mia opinione un pò personale e scherzosa sul tanto discusso e indiscusso successo di Potter e di altri libri similari che, pur nulla togliendo alla bravura e originalità dei loro autori, non si possono certo definire ‘capolavori’, come ad esempio quelli citati dall’Anonimo, e che pure ce l’hanno fatta a diventare dei best seller.
Io credo che siano un bel pò aiutati, oltre che dalle loro lungimiranti case editrici, anche da una enorme quantità di energia positiva che attraverso la legge dell’attrazione e del pensiero creativo esercita una vera e propria magia.
Quasi quasi ci provo anch’io, eh! Tanto non costa nulla..
Buon anno,
Cyprea

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16882 Sergio Sozi Fri, 04 Jan 2008 23:27:46 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16882 Prosa d'arte, cara Ravasio, prosa d'arte! Prosa d’arte, cara Ravasio, prosa d’arte!

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Di: francesco di domenico http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16877 francesco di domenico Fri, 04 Jan 2008 22:50:10 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16877 @Ravasio, parbleu, può argomentare direttamente con me, sono l'unico misogino al momento. ... @Greg, la cocomeraia era romana e si chiamava Giovanna, bellissima, l'ho rivista nella descrizione di "Suor Claudia" in "Ad occhi chiusi" di Gianrico Carofiglio; ne abbiamo date di capocciate nella testiera del letto della camerata. Chissà perchè una romana vendeva cocomeri in Friuli (ho le prove). @Ravasio, parbleu, può argomentare direttamente con me, sono l’unico misogino al momento.

@Greg, la cocomeraia era romana e si chiamava Giovanna, bellissima, l’ho rivista nella descrizione di “Suor Claudia” in “Ad occhi chiusi” di Gianrico Carofiglio; ne abbiamo date di capocciate nella testiera del letto della camerata. Chissà perchè una romana vendeva cocomeri in Friuli (ho le prove).

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Di: miriam ravasio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16876 miriam ravasio Fri, 04 Jan 2008 22:10:10 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16876 @cari maschi ma quante scemate state scrivendo! :-) @cari maschi
ma quante scemate state scrivendo!
:-)

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16871 Sergio Sozi Fri, 04 Jan 2008 21:22:20 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16871 Oibo': mai stato a Cervignano. Riformato per insufficienza toracica nell'83 - non il 1883, eh? Pero' il Friuli - V.G. e' bello. Anche l'Istria merita: ho vissuto cinque anni a Capodistria e i dintorni sono eccellenti - comprese le cittadine come Pirano e Isola, attualmente in terristorio sloveno. Venite su, venite, colleghi peninsulari! Oibo’: mai stato a Cervignano. Riformato per insufficienza toracica nell’83 – non il 1883, eh?
Pero’ il Friuli – V.G. e’ bello. Anche l’Istria merita: ho vissuto cinque anni a Capodistria e i dintorni sono eccellenti – comprese le cittadine come Pirano e Isola, attualmente in terristorio sloveno. Venite su, venite, colleghi peninsulari!

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Di: Enrico Gregori http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16869 Enrico Gregori Fri, 04 Jan 2008 20:51:55 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16869 @ didò: e da come sei ridotto mi sa che i cocomeri li spaccavi a testate :-) @ didò:
e da come sei ridotto mi sa che i cocomeri li spaccavi a testate
:-)

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Di: francesco di domenico http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16868 francesco di domenico Fri, 04 Jan 2008 20:49:14 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16868 @ Greg: Fare il maschio è un lavoro sporco, ma qualcuno lo deve pur fare, notando una tua vacanza mi ci sono infilato (a me spesso riesce). @Sergio Sozi: racconta, ma Cervignano del Friuli è ancora bella come 32 anni fa, quando ci vivevo militare (io l'ho fatto nella "Folgore", altri non so) e andavo a mangiar cocomeri sull' "Aussa"? @ Greg: Fare il maschio è un lavoro sporco, ma qualcuno lo deve pur fare, notando una tua vacanza mi ci sono infilato (a me spesso riesce).

@Sergio Sozi: racconta, ma Cervignano del Friuli è ancora bella come 32 anni fa, quando ci vivevo militare (io l’ho fatto nella “Folgore”, altri non so) e andavo a mangiar cocomeri sull’ “Aussa”?

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16866 Sergio Sozi Fri, 04 Jan 2008 19:48:06 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16866 Ho capito di quali teste e' formato il ''piu' allupato'' degli animali mitologici, Cerbero... Ferro, Dido' e Greg... eh eh! Ciao BBBelli! Ho capito di quali teste e’ formato il ”piu’ allupato” degli animali mitologici, Cerbero… Ferro, Dido’ e Greg… eh eh! Ciao BBBelli!

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Di: Enrico Gregori http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16863 Enrico Gregori Fri, 04 Jan 2008 19:32:11 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16863 @ didò: e mica ti ho chiesto di essere d'accordo. però da come parli delle donne sembri proprio quello stronzo di Gregori. E poi fai pure er provola con la Costantini! Immagine 018, ma che è er catalogo delle veline? Io l'ho vista "live" Laura....e taccio :-) @ didò:
e mica ti ho chiesto di essere d’accordo. però da come parli delle donne sembri proprio quello stronzo di Gregori. E poi fai pure er provola con la Costantini! Immagine 018, ma che è er catalogo delle veline? Io l’ho vista “live” Laura….e taccio
:-)

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16862 Sergio Sozi Fri, 04 Jan 2008 19:28:38 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16862 Dido': ti avevo beccato gia' mesi fa... l'amore per Campanile e' poco: io gli porto onore come un vassallo al suo imperatore. Sergio Dido’: ti avevo beccato gia’ mesi fa… l’amore per Campanile e’ poco: io gli porto onore come un vassallo al suo imperatore.
Sergio

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16861 Sergio Sozi Fri, 04 Jan 2008 19:26:29 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16861 Salvo, qui in Slovenia si mangia leggero! Tuo Sergio Salvo,
qui in Slovenia si mangia leggero!
Tuo
Sergio

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Di: francesco di domenico http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16860 francesco di domenico Fri, 04 Jan 2008 19:26:15 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16860 @ Cicerone: quel Francesco Mannoni è quello del Tg3? Comunque penso che l'analisi sia splendida! @Gregori: perchè le donne rompono le palle col femminismo e le quote di gnocca in parlamento e poi quando scrivono s'inventano ruoli maschili? Non m'inginocchio alla tua analisi sulla fantasia femminile, le donne possono fare i manager meglio di noi, poi quando fanno cultura cominciano a ricamar merletti - non tutte - ma a smussar angoli sono brave. "...quel tipo di sfaccettature..." @ Gea: complimenti per la citazione della "Guida Galattica...", quello è considerato da "noi" umoristi un caposaldo letterario ("noi", io ramazzo nel Laboratorio Campanile e spesso spolvero, quando non c'è scrittori in giro). @ Laura Costantini: bella recensione per quel "tomo giallo". Sei tu quella bella figliola dell'immagine 018? @ Cicerone: quel Francesco Mannoni è quello del Tg3?
Comunque penso che l’analisi sia splendida!
@Gregori: perchè le donne rompono le palle col femminismo e le quote di gnocca in parlamento e poi quando scrivono s’inventano ruoli maschili?
Non m’inginocchio alla tua analisi sulla fantasia femminile, le donne possono fare i manager meglio di noi, poi quando fanno cultura cominciano a ricamar merletti – non tutte – ma a smussar angoli sono brave. “…quel tipo di sfaccettature…”
@ Gea: complimenti per la citazione della “Guida Galattica…”, quello è considerato da “noi” umoristi un caposaldo letterario (“noi”, io ramazzo nel Laboratorio Campanile e spesso spolvero, quando non c’è scrittori in giro).
@ Laura Costantini: bella recensione per quel “tomo giallo”.
Sei tu quella bella figliola dell’immagine 018?

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16859 Sergio Sozi Fri, 04 Jan 2008 19:24:39 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16859 Cara Fausta Rigo, quando scrivi ''Boh, cosa avrebbe dovuto fare la Rowlings secondo Sozi? Scrivere un Harry Potter in versi seicenteschi? E chi l’avrebbe letto? Di certo non i bambini. Allora perché non scrivere narrativa nella lingua di Dante. Forse dico cacchiate però credo che la forma come i contenuti hanno una evoluzione nel tempo'', mi spingi a dire chiaramente che non me ne importa affatto nulla cio' che la Rowlings avrebbe dovuto fare. Affari suoi. Io commento quel che esiste non quel che ''sarebbe dovuto esistere''. Grazie comunque per la risposta, cara. Salutoni Sergio Cara Fausta Rigo,
quando scrivi ”Boh, cosa avrebbe dovuto fare la Rowlings secondo Sozi? Scrivere un Harry Potter in versi seicenteschi? E chi l’avrebbe letto? Di certo non i bambini. Allora perché non scrivere narrativa nella lingua di Dante. Forse dico cacchiate però credo che la forma come i contenuti hanno una evoluzione nel tempo”, mi spingi a dire chiaramente che non me ne importa affatto nulla cio’ che la Rowlings avrebbe dovuto fare. Affari suoi. Io commento quel che esiste non quel che ‘’sarebbe dovuto esistere”. Grazie comunque per la risposta, cara.
Salutoni
Sergio

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Di: Enrico Gregori http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16858 Enrico Gregori Fri, 04 Jan 2008 19:17:41 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16858 ..... o cento colpi alla cugina di Ferro :-) ….. o cento colpi alla cugina di Ferro
:-)

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Di: Salvo zappulla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16857 Salvo zappulla Fri, 04 Jan 2008 19:15:52 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16857 @Sergio, con tutto il rispetto per la tua professionalità, a cui mi inchino, ti pare l'orario di andare a proporre Ovidio? Con i peperoni che ancora fermentano sullo stomaco? Io mi vado a leggere "I cento colpi di spazzola" @Sergio, con tutto il rispetto per la tua professionalità, a cui mi inchino, ti pare l’orario di andare a proporre Ovidio? Con i peperoni che ancora fermentano sullo stomaco? Io mi vado a leggere “I cento colpi di spazzola”

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16856 Sergio Sozi Fri, 04 Jan 2008 19:12:51 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16856 Caro Gianmario, i tuoi cari saluti ''al buccimpero (che non manca di farci sentire la sua voce squillante dai confini dell’impero)'' sono ricambiati di cuore: Buon Anno Nuovo, Gianmario! Sozi Buccimpero Caro Gianmario, i tuoi cari saluti ”al buccimpero (che non manca di farci sentire la sua voce squillante dai confini dell’impero)” sono ricambiati di cuore: Buon Anno Nuovo, Gianmario!
Sozi Buccimpero

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Di: Giulio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16855 Giulio Fri, 04 Jan 2008 19:11:06 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16855 Ma vogliamo parlare del Fenomeno Potta? Io ne sono afflitto in modo fenomenale! Ma vogliamo parlare del Fenomeno Potta?

Io ne sono afflitto in modo fenomenale!

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16854 Sergio Sozi Fri, 04 Jan 2008 19:07:26 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16854 Epigrafe: ''ritualità ancestrale, miti greci, condivisione dell’esperienza….ao’, ma stamo a parlà de ‘n quattr’occhi brufoloso co’ ‘na bacchetta maggica ‘n mano!!!! E non mi fate rimpiangere i post lessapalle di Sergio Sozi, per piacere!'' Ecco, almeno qualcuno che mi stima ancora esiste, in questo condominio! Volete divertirvi? Annateve a rilegge' 'e Metamorfosi de Ovidio, artro che brufoloni della Perfida Albione! Co' Ovidio se trema sur serio! Epigrafe:
”ritualità ancestrale, miti greci, condivisione dell’esperienza….ao’, ma stamo a parlà de ‘n quattr’occhi brufoloso co’ ‘na bacchetta maggica ‘n mano!!!!
E non mi fate rimpiangere i post lessapalle di Sergio Sozi, per piacere!”
Ecco, almeno qualcuno che mi stima ancora esiste, in questo condominio!
Volete divertirvi? Annateve a rilegge’ ‘e Metamorfosi de Ovidio, artro che brufoloni della Perfida Albione! Co’ Ovidio se trema sur serio!

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Di: Salvo zappulla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16853 Salvo zappulla Fri, 04 Jan 2008 19:02:48 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16853 @Enrico, io so' de Roma. Ho sentito dire che da quelle parti lo chiamano allo stesso modo. @Rigo: dai prendi le carte e fai il mazzo. @Enrico, io so’ de Roma. Ho sentito dire che da quelle parti lo chiamano allo stesso modo.
@Rigo: dai prendi le carte e fai il mazzo.

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Di: Enrico Gregori http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16851 Enrico Gregori Fri, 04 Jan 2008 18:47:04 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16851 @ salvo: sul raccordo anulare lo chiamiamo bucio de culo. e da voi? :-) @ salvo:
sul raccordo anulare lo chiamiamo bucio de culo. e da voi?
:-)

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Di: F. M. Rigo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16850 F. M. Rigo Fri, 04 Jan 2008 18:46:45 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16850 Salvo mi sa che su Harry abbiamo raschiato il bariLe, se Massimo non introduce qualcos'altro se menamo (veniamo alle mani). I miracolati? Che vuoi dire su di loro se non che hanno culo? E' che qui non si può parlare male di nessuno altrimenti sì che ci sarebbe da parlare. Ah, spetteguless ... :-) Salvo mi sa che su Harry abbiamo raschiato il bariLe, se Massimo non introduce qualcos’altro se menamo (veniamo alle mani).
I miracolati?
Che vuoi dire su di loro se non che hanno culo?
E’ che qui non si può parlare male di nessuno altrimenti sì che ci sarebbe da parlare.
Ah, spetteguless …
:-)

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Di: Salvo zappulla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16849 Salvo zappulla Fri, 04 Jan 2008 18:30:09 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16849 Non è che siamo risaliti a discutere sul raccordo anulare? Rigo, per cortesia, un minimo di decenza! E chi non conosce il romanesco, che fa? L'altro giorno a Porto Empedocle ( tanto per tornare su luoghi più salubri) c'era Camilleri incazzato come una bestia. Accartocciava tabacco su fogli da cento euro. "Possibile", si chiedeva, "che dovevo arrivare a settant'anni per avere successo? Com'è che gli stessi romanzi rifiutati da tutti, sono diventati di colpo oro colato? Che me ne faccio alla mia età di tutta questa grana?". E si soffiava il naso sempre sui bigliettoni da cento euro, poi li buttava per terra. (Io, non visto, ogni tanto mi chinavo a raccoglierne qualcuno). E allora 'sti romanzi non erano buoni prima? O sono stati miracolati dopo? Qual è la molla che fa scattare la febbre nei lettori? Il desiderio pecoreccio di andare a brucare tutti nello stesso pascolo? C'è qualcosa di inspiegabile in questi fenomeni di allucinazione collettiva. Ciò vale anche per Harry Potter Non è che siamo risaliti a discutere sul raccordo anulare? Rigo, per cortesia, un minimo di decenza! E chi non conosce il romanesco, che fa?
L’altro giorno a Porto Empedocle ( tanto per tornare su luoghi più salubri) c’era Camilleri incazzato come una bestia. Accartocciava tabacco su fogli da cento euro. “Possibile”, si chiedeva, “che dovevo arrivare a settant’anni per avere successo? Com’è che gli stessi romanzi rifiutati da tutti, sono diventati di colpo oro colato? Che me ne faccio alla mia età di tutta questa grana?”. E si soffiava il naso sempre sui bigliettoni da cento euro, poi li buttava per terra. (Io, non visto, ogni tanto mi chinavo a raccoglierne qualcuno). E allora ’sti romanzi non erano buoni prima? O sono stati miracolati dopo? Qual è la molla che fa scattare la febbre nei lettori? Il desiderio pecoreccio di andare a brucare tutti nello stesso pascolo? C’è qualcosa di inspiegabile in questi fenomeni di allucinazione collettiva. Ciò vale anche per Harry Potter

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Di: F. M. Rigo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16848 F. M. Rigo Fri, 04 Jan 2008 18:12:51 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16848 Vabbè ma allora ditelo, se me date 'n vasino da neonati te credo che nun lo becco. :-) Vabbè ma allora ditelo, se me date ‘n vasino da neonati te credo che nun lo becco.
:-)

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Di: Enrico Gregori http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16846 Enrico Gregori Fri, 04 Jan 2008 17:38:33 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16846 A' rigo, eccheccojoni! un conto è esse seri, 'n antro è caca' fori dar vaso! :-) A’ rigo, eccheccojoni! un conto è esse seri, ‘n antro è caca’ fori dar vaso!
:-)

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Di: F. M. Rigo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16845 F. M. Rigo Fri, 04 Jan 2008 17:29:51 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16845 A' Grego', eccheppalle, se nun semo seri er capo se inalbera, se lo semo ci sfragni le palle tu, metteteve d'accordo :-) A’ Grego’, eccheppalle, se nun semo seri er capo se inalbera, se lo semo ci sfragni le palle tu, metteteve d’accordo
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Di: Enrico Gregori http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16842 Enrico Gregori Fri, 04 Jan 2008 16:57:51 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16842 ritualità ancestrale, miti greci, condivisione dell'esperienza....ao', ma stamo a parlà de 'n quattr'occhi brufoloso co' 'na bacchetta maggica 'n mano!!!! E non mi fate rimpiangere i post lessapalle di Sergio Sozi, per piacere! :-) ritualità ancestrale, miti greci, condivisione dell’esperienza….ao’, ma stamo a parlà de ‘n quattr’occhi brufoloso co’ ‘na bacchetta maggica ‘n mano!!!!
E non mi fate rimpiangere i post lessapalle di Sergio Sozi, per piacere!
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Di: gea http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16841 gea Fri, 04 Jan 2008 16:51:14 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16841 grulla, più che altro :-) grulla, più che altro
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Di: F. M. Rigo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16840 F. M. Rigo Fri, 04 Jan 2008 16:44:12 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16840 Elektra io intendevo l'esportazione di cultura greca che viene anche dalle invasioni romane, cioè roba precedente alla mitologia medioevale nordica. Quella dei fantasy, per intenderci. :-) @ Gregori. Vebbè che stai impicciato però spiegaci meglio 'sta cosa delle donne allora. Io mica l'ho capito bene. So' curiosa. :-) @ Miriam Ravasio, d'accordissimo con te. :-) Oh, poi la vogliamo dire dire una cosa semplice semplice? Harry Potter ha successo tra grandi e piccini perché solletica una pulsione molto ancestrale, vale a dire quella della ritualità. Gran parte di quello che l'uomo fa è rito propiziatorio. Apotropaico, come direbbe il simpaticissimo (ma de che) Piperno. Dalla colazione in un certo bar o con una tale marca di biscotti, al taglio di capelli prima di andare a cena con l'amante, fino ad arrivare ai botti di Capodanno (quest'ultimo rito è dagli antropologi considerato il modo per mettersi in contatto con la divinità. Lo scoppio del petardo, il fuoco d'artificio è l'emulazione del fulmine di Zeus. Col botto l'uomo parla agli dei nel loro stesso linguaggio). Insomma, la Rowling titilla il nostro desiderio di controllare il Destino, di tirar fuori il Divino che è in noi. Almeno a me sembra così. Mettici che lo fa anche bene. Te credo che coglie nel segno. Elektra io intendevo l’esportazione di cultura greca che viene anche dalle invasioni romane, cioè roba precedente alla mitologia medioevale nordica. Quella dei fantasy, per intenderci.
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@ Gregori. Vebbè che stai impicciato però spiegaci meglio ’sta cosa delle donne allora. Io mica l’ho capito bene. So’ curiosa.
:-)
@ Miriam Ravasio, d’accordissimo con te.
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Oh, poi la vogliamo dire dire una cosa semplice semplice?
Harry Potter ha successo tra grandi e piccini perché solletica una pulsione molto ancestrale, vale a dire quella della ritualità.
Gran parte di quello che l’uomo fa è rito propiziatorio. Apotropaico, come direbbe il simpaticissimo (ma de che) Piperno.
Dalla colazione in un certo bar o con una tale marca di biscotti, al taglio di capelli prima di andare a cena con l’amante, fino ad arrivare ai botti di Capodanno (quest’ultimo rito è dagli antropologi considerato il modo per mettersi in contatto con la divinità. Lo scoppio del petardo, il fuoco d’artificio è l’emulazione del fulmine di Zeus. Col botto l’uomo parla agli dei nel loro stesso linguaggio).
Insomma, la Rowling titilla il nostro desiderio di controllare il Destino, di tirar fuori il Divino che è in noi.
Almeno a me sembra così.
Mettici che lo fa anche bene.
Te credo che coglie nel segno.

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Di: eventounico http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/comment-page-3/#comment-16836 eventounico Fri, 04 Jan 2008 16:20:33 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/01/02/il-fenomeno-potter/#comment-16836 gea, hai ragione, è un bel rischio. I pinocchio sono tanti... Tuttavia mi piace pensare che non colpirebbero mai una signora (grilla) gea, hai ragione, è un bel rischio. I pinocchio sono tanti… Tuttavia mi piace pensare che non colpirebbero mai una signora (grilla)

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