Commenti a: RECENSIONI INCROCIATE. Laura et Lory, Sabrina Campolongo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/ Un open-blog. un luogo d\'incontro virtuale tra scrittori, lettori, librai, critici, giornalisti e operatori culturali Sat, 11 Sep 2021 08:46:19 +0000 http://wordpress.org/?v=2.9.2 hourly 1 Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28927 Maria Lucia Riccioli Sun, 13 Apr 2008 21:55:12 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28927 Oh, non parliamo di quote rosa in letteratura, please! Certo siamo state discriminate in passato ma la questione oggi è di qualità. Oggi non diciamo che Camilleri sia più valido della Maraini perché uomo o si possa parlare di discriminazione delle scrittrici. Silvana Grasso, Silvana La Spina, scrittrici siciliane che rispetto... la Tamaro, i vari premi Nobel donna di cui non si deve stupire nessuno... La scrittura non ha sesso, come la pittura o la musica. L'arte vera è asessuata perché è frutto di un mix inscindibile di anima, cuore e mente. Certo anche la biografia e quindi la sessualità dell'autore entrano nella sua opera, ma quando leggiamo dobbiamo scordarcene, altrimenti apprezzeremo il quadro X solo perché l'ha dipinto un pittore maledetto o leggeremo la poesia Y perché l'ha scritta la velina di turno. Io e Simona abbiamo pubblicato un racconto su "Scrivere Donna 2006", antologia del corso di scrittura legato all'annuale convegno organizzato dal Ministero delle Pari opportunità. Date alle donne una penna e scriveranno, come gli uomini. Né meglio né peggio. Da rappresentanti del genere Homo sapiens Sapiens. Oh, non parliamo di quote rosa in letteratura, please!
Certo siamo state discriminate in passato ma la questione oggi è di qualità. Oggi non diciamo che Camilleri sia più valido della Maraini perché uomo o si possa parlare di discriminazione delle scrittrici. Silvana Grasso, Silvana La Spina, scrittrici siciliane che rispetto… la Tamaro, i vari premi Nobel donna di cui non si deve stupire nessuno…
La scrittura non ha sesso, come la pittura o la musica. L’arte vera è asessuata perché è frutto di un mix inscindibile di anima, cuore e mente. Certo anche la biografia e quindi la sessualità dell’autore entrano nella sua opera, ma quando leggiamo dobbiamo scordarcene, altrimenti apprezzeremo il quadro X solo perché l’ha dipinto un pittore maledetto o leggeremo la poesia Y perché l’ha scritta la velina di turno.
Io e Simona abbiamo pubblicato un racconto su “Scrivere Donna 2006″, antologia del corso di scrittura legato all’annuale convegno organizzato dal Ministero delle Pari opportunità. Date alle donne una penna e scriveranno, come gli uomini. Né meglio né peggio. Da rappresentanti del genere Homo sapiens Sapiens.

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Di: maria gemma http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28791 maria gemma Fri, 11 Apr 2008 20:29:09 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28791 Su gentile richiesta... scherzo ovviamente.Sono felicissima di intervenire(in ritardo per motivi indipendenti dalla mia volonta'),al post in cui si annuncia l'avvento della nuovo lavoro di laura&lory,in attesa dell'arrivo dello stesso al mio indirizzo,dico che non sto nella pelle,ricordando le sensazioni magiche regalatemi dal primo ''tomo'',(absit iniuria verbis). e visto che ci cade a pennello vi dico la mia opinione sulla lunghezza dei libri.Io mi sgomento all'approcciarmi a grossi volumi,non perche' temo di annoiarmi,ma perche' so che se il libro poi mi prende,mi gettero' in una lettura ininterrotta fino all'ultima pagina,trascurando ogni cosa,quando ho finito, come fossi tornata da un lungo viaggio,mi accorgo che la mia casa e' un casotto. Ma visto che loredana è una perfetta donna di casa non si dispiacerà di darmi una mano nelle pulizie.Me lo deve in questo caso! Per sabrina e il fantastico duo tanti complimenti e auguri. per Carlo ed Enrico,conta eccome la lunghezza...quella del cervello pero'. in natura gli strumenti del piacere obbediscono agli stessi canoni:obbediscono alla mente.com'e' vero che il nostro vero organo sessuale è nella testa. Su gentile richiesta… scherzo ovviamente.Sono felicissima di intervenire(in ritardo per motivi indipendenti dalla mia volonta’),al post in cui si annuncia l’avvento della nuovo lavoro di laura&lory,in attesa dell’arrivo dello stesso al mio indirizzo,dico che non sto nella pelle,ricordando le sensazioni magiche regalatemi dal primo ”tomo”,(absit iniuria verbis).
e visto che ci cade a pennello vi dico la mia opinione sulla lunghezza dei libri.Io mi sgomento all’approcciarmi a grossi volumi,non perche’ temo di annoiarmi,ma perche’ so che se il libro poi mi prende,mi gettero’ in una lettura ininterrotta fino all’ultima pagina,trascurando ogni cosa,quando ho finito, come fossi tornata da un lungo viaggio,mi accorgo che la mia casa e’ un casotto.
Ma visto che loredana è una perfetta donna di casa non si dispiacerà di darmi una mano nelle pulizie.Me lo deve in questo caso!
Per sabrina e il fantastico duo tanti complimenti e auguri.
per Carlo ed Enrico,conta eccome la lunghezza…quella del cervello pero’.
in natura gli strumenti del piacere obbediscono agli stessi canoni:obbediscono alla mente.com‘e’ vero che il nostro vero organo sessuale è nella testa.

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Di: zauberei http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28714 zauberei Thu, 10 Apr 2008 21:08:35 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28714 al topos - anche meglio PPP al topos – anche meglio
PPP

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Di: zauberei http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28713 zauberei Thu, 10 Apr 2008 21:08:20 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28713 al topo CarloS al topo. Io so der toro, ce tengo:) al topo CarloS al topo.
Io so der toro, ce tengo:)

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Di: Carlo S. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28692 Carlo S. Thu, 10 Apr 2008 16:44:27 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28692 Ebbrava Zaube. "La scrittura è una elaborazione dell’esperienza nella quale contano tutte le determinazioni che ci connotano.......Poi si può decidere cosa farne". Condivido in pieno: e ciò che dici taglia la testa al topo (toro?). Ebbrava Zaube. “La scrittura è una elaborazione dell’esperienza nella quale contano tutte le determinazioni che ci connotano…….Poi si può decidere cosa farne”. Condivido in pieno: e ciò che dici taglia la testa al topo (toro?).

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Di: cinzia pierangelini http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28673 cinzia pierangelini Thu, 10 Apr 2008 08:24:04 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28673 idea curiosa! Cmq concordo con la recensione di Laura e Lory sul libro di Sabrina che mi è molto piaciuto e soprattutto per lo stile. A breve, è già sul comodino, leggerò Lo sposo di guerra. Mi spiace di non saper fare, e non avere il tempo di fare, essenzialmente, recensioni e mi sento sempre in colpa ché loro, per es., a me le hanno fatte e bellissime anche. Ma un commentino tornerò a lasciarlo non appena avrò letto anche il secondo libro. idea curiosa! Cmq concordo con la recensione di Laura e Lory sul libro di Sabrina che mi è molto piaciuto e soprattutto per lo stile. A breve, è già sul comodino, leggerò Lo sposo di guerra. Mi spiace di non saper fare, e non avere il tempo di fare, essenzialmente, recensioni e mi sento sempre in colpa ché loro, per es., a me le hanno fatte e bellissime anche. Ma un commentino tornerò a lasciarlo non appena avrò letto anche il secondo libro.

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Di: zauberei http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28663 zauberei Thu, 10 Apr 2008 05:38:15 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28663 Ma Massimo! Queste domande in coda di post? Ma meriterebbero un post a parte. Alcune osservazioni. 1) La differenza tra uomini e donne sotto il profilo strettamente biologico è accertata per quanto concerne l'apparato riproduttivo, mentre per quanto riguarda le differenze al livello di sistema nervoso e cervello scientificamente stamo alle api e i fiori. C'è un dato certo, ovvero due modi di pensare e percepire la realtà diversi - ma non si sa bene se questa diversità sia biologicamente o storicamente determinata. Senza dimenticare il fatto che la storia modifica la biologia (perchè impariamo a suonare il violino? Perchè si creano delle sinpasi che prima non c'erano.) In ogni caso, al momento questa diversità c'è. Si sfuma e si modifica in virtù delle esperienze e delle sollecitazioni a cui il cervello è sottoposto. Ne derivano possibili scrittrici molto maschili (la Yourcenar) e possibili scrittori molto femminili (er teribbile De Carlo). 2) La scrittura è una elaborazione dell'esperienza nella quale contano tutte le determinazioni che ci connotano. Questo non riguarda naturalmente la qualità in termini di bello o brutto ciò che si legge, ma in termini della composizione di ciò che si narra. Lo stile, la sensibilità, i codici. Poi si può decidere cosa farne. De Lillo tutto è tranne che un amorevole scrittore italo americano. l'italo, lui lo butta orgogliosamente al cesso (qualche anno fa è stato fatto in Italia un convegno sulla produzione letteraria degli italo americani. E' stato invitato De Lillo, blandito da un'offerta quattrinica che levate. n'antro po' je sputa) altri magari no. Altri scelgono di elaborare la matrice e l'esperienza che ha prodotto in un discorso letterario. Saul Bellow è uno scrittore che lavora e rivendica la matrice ebraica. 3)Per mio, la grande scrittrice dello stile femminile, e dell'elaborazione sull'esperienza di genere è Toni Morrison. Ma Massimo! Queste domande in coda di post? Ma meriterebbero un post a parte.
Alcune osservazioni.
1) La differenza tra uomini e donne sotto il profilo strettamente biologico è accertata per quanto concerne l’apparato riproduttivo, mentre per quanto riguarda le differenze al livello di sistema nervoso e cervello scientificamente stamo alle api e i fiori. C’è un dato certo, ovvero due modi di pensare e percepire la realtà diversi – ma non si sa bene se questa diversità sia biologicamente o storicamente determinata. Senza dimenticare il fatto che la storia modifica la biologia (perchè impariamo a suonare il violino? Perchè si creano delle sinpasi che prima non c’erano.) In ogni caso, al momento questa diversità c’è. Si sfuma e si modifica in virtù delle esperienze e delle sollecitazioni a cui il cervello è sottoposto.
Ne derivano possibili scrittrici molto maschili (la Yourcenar) e possibili scrittori molto femminili (er teribbile De Carlo).
2) La scrittura è una elaborazione dell’esperienza nella quale contano tutte le determinazioni che ci connotano. Questo non riguarda naturalmente la qualità in termini di bello o brutto ciò che si legge, ma in termini della composizione di ciò che si narra. Lo stile, la sensibilità, i codici. Poi si può decidere cosa farne. De Lillo tutto è tranne che un amorevole scrittore italo americano. l’italo, lui lo butta orgogliosamente al cesso (qualche anno fa è stato fatto in Italia un convegno sulla produzione letteraria degli italo americani. E’ stato invitato De Lillo, blandito da un’offerta quattrinica che levate. n’antro po’ je sputa) altri magari no. Altri scelgono di elaborare la matrice e l’esperienza che ha prodotto in un discorso letterario. Saul Bellow è uno scrittore che lavora e rivendica la matrice ebraica.
3)Per mio, la grande scrittrice dello stile femminile, e dell’elaborazione sull’esperienza di genere è Toni Morrison.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28653 Massimo Maugeri Wed, 09 Apr 2008 22:41:39 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28653 Ringrazio tutti voi per i nuovi commenti. Ho pubblicato un nuovo post, ma il dibattito qui rimane aperto. Ringrazio tutti voi per i nuovi commenti.
Ho pubblicato un nuovo post, ma il dibattito qui rimane aperto.

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28648 Sergio Sozi Wed, 09 Apr 2008 22:06:25 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28648 P.S. Ovviamente parlavo in generale, non dell'argomento dei libri proposti, visto che a questo punto del dibattito si stava, appunto, parlando in generale. P.S.
Ovviamente parlavo in generale, non dell’argomento dei libri proposti, visto che a questo punto del dibattito si stava, appunto, parlando in generale.

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28647 Sergio Sozi Wed, 09 Apr 2008 22:01:53 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28647 Miriam, ognuno parla di quel che vuole decidendo per se su cosa e dove intervenire. Libera di farlo tu, libero di non farlo io. Miriam, ognuno parla di quel che vuole decidendo per se su cosa e dove intervenire. Libera di farlo tu, libero di non farlo io.

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28646 Sergio Sozi Wed, 09 Apr 2008 21:59:27 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28646 Be'... io mi sento ''neutro'' verso cio' che non so giudicare. Per esempio un trattato di fisica atomica: cosa dire? non ne so niente e dunque resto neutro. La neutralita' dunque esiste. Poi... boh... l'arte e' arte, asessuata, interiore, spirituale. La parola ''sensibilita''', infatti, appartiene solo agli esseri che la percepiscano. Maschi e femmine di ogni razza animale, compresa la nostra. Be’… io mi sento ”neutro” verso cio’ che non so giudicare. Per esempio un trattato di fisica atomica: cosa dire? non ne so niente e dunque resto neutro. La neutralita’ dunque esiste. Poi… boh… l’arte e’ arte, asessuata, interiore, spirituale. La parola ‘’sensibilita”’, infatti, appartiene solo agli esseri che la percepiscano. Maschi e femmine di ogni razza animale, compresa la nostra.

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Di: miriam ravasio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28645 miriam ravasio Wed, 09 Apr 2008 21:59:16 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28645 @ Sabrina Non si tratta della parodia della differenza! E non stiamo nemmeno discutendo di letteratura femminile o maschile. Ma appunto, come hai sottolineato tu, che nessuno è avulso dalla sua fisicità; possiamo eluderla ma è parte di noi. @Sergio Certo che in un blog letterario si può discutere di questo: il tema della sessualità è parte di uno dei libri proposti. La letteratura non è mai androgina, può solo sembrarlo. Come in pittura e in ogni espressione d'arte. A me non interessa sapere se un libro "femminile" sia stato scritto da un uomo o da una donna: leggo il libro e se è un buon libro mi lascio prendere. @Massimo Certo che la letteratura ha sesso. Le emozioni, le seduzioni che la lettura provoca nascono dall'insieme spirituale e tecnico dell'autore, dalle sue esperienze, dalla sua vita intellettuale ed emotiva. Che poi si riconosca o no, questo è un fatto secondario o addirittura insignificante: è un problema dell'autore/autrice e del suo rapporto con i lettori. @ Laura Costantini Non mi sembra che esista discriminazione nei confronti delle scrittrici, oggi il problema è quello della qualità; è la qualità ad essere discriminata, ma di questo abbiamo già discusso a lungo. Felice notte a tutti. @ Sabrina
Non si tratta della parodia della differenza! E non stiamo nemmeno discutendo di letteratura femminile o maschile. Ma appunto, come hai sottolineato tu, che nessuno è avulso dalla sua fisicità; possiamo eluderla ma è parte di noi.
@Sergio
Certo che in un blog letterario si può discutere di questo: il tema della sessualità è parte di uno dei libri proposti. La letteratura non è mai androgina, può solo sembrarlo. Come in pittura e in ogni espressione d’arte. A me non interessa sapere se un libro “femminile” sia stato scritto da un uomo o da una donna: leggo il libro e se è un buon libro mi lascio prendere.
@Massimo
Certo che la letteratura ha sesso. Le emozioni, le seduzioni che la lettura provoca nascono dall’insieme spirituale e tecnico dell’autore, dalle sue esperienze, dalla sua vita intellettuale ed emotiva. Che poi si riconosca o no, questo è un fatto secondario o addirittura insignificante: è un problema dell’autore/autrice e del suo rapporto con i lettori.
@ Laura Costantini
Non mi sembra che esista discriminazione nei confronti delle scrittrici, oggi il problema è quello della qualità; è la qualità ad essere discriminata, ma di questo abbiamo già discusso a lungo.
Felice notte a tutti.

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Di: sabrina http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28644 sabrina Wed, 09 Apr 2008 21:18:12 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28644 Su scrittura femminile e maschile. Io credo che esista di fondo una differenza di percezione della realtà, tra uomini e donne. Entriamo nel mondo con corpi diversi, un modello culturale diverso, diverse frustrazioni anche. Credo però che la sfida di un bravo scrittore sia quello di arrivare a una letteratura androgina. Non "neutra" dal momento che nella natura umana non esiste neutralità, non siamo mai veramente "neutri" verso nulla, la neutralità è un artificio. Ma androgina, che fonda le componenti maschili e femminili della percezione della realtà dello scrittore, usando la sensibilità dell'artista per spingersi oltre il suo sesso biologico. In caso contrario, lo sbilanciamento di queste componenti può sconfinare, come diceva gea, nella parodia della differenza. (così ho aggiunto la mia cazzata al mucchio :-)) Su scrittura femminile e maschile. Io credo che esista di fondo una differenza di percezione della realtà, tra uomini e donne. Entriamo nel mondo con corpi diversi, un modello culturale diverso, diverse frustrazioni anche.
Credo però che la sfida di un bravo scrittore sia quello di arrivare a una letteratura androgina. Non “neutra” dal momento che nella natura umana non esiste neutralità, non siamo mai veramente “neutri” verso nulla, la neutralità è un artificio. Ma androgina, che fonda le componenti maschili e femminili della percezione della realtà dello scrittore, usando la sensibilità dell’artista per spingersi oltre il suo sesso biologico. In caso contrario, lo sbilanciamento di queste componenti può sconfinare, come diceva gea, nella parodia della differenza.
(così ho aggiunto la mia cazzata al mucchio :-) )

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28643 Sergio Sozi Wed, 09 Apr 2008 20:21:47 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28643 Sesso e Letteratura. Cercando di capire i legami fra questi sostantivi, dico che il primo e' un particolare secondario, invece il secondo e' un fondamentale argomento. In ogni caso e' naturale sapere se un bel libro e' stato scritto da un maschio o da una femmina, ma cio' non toglie ne' aggiunge niente alla pagina. Perche' la bella narrazione ci porta dentro di lei fino a farci dimenticare (giustamente) il sesso dell'autore. Siamo seri, che gli angeli non hanno sesso ma, per chi ci crede, servono a molte cose. Nella vita reale, invece, il discorso cambia, ma forse sarebbe meglio affrontarlo appunto nella vita reale, non in un blog letterario. Sesso e Letteratura. Cercando di capire i legami fra questi sostantivi, dico che il primo e’ un particolare secondario, invece il secondo e’ un fondamentale argomento. In ogni caso e’ naturale sapere se un bel libro e’ stato scritto da un maschio o da una femmina, ma cio’ non toglie ne’ aggiunge niente alla pagina. Perche’ la bella narrazione ci porta dentro di lei fino a farci dimenticare (giustamente) il sesso dell’autore. Siamo seri, che gli angeli non hanno sesso ma, per chi ci crede, servono a molte cose.
Nella vita reale, invece, il discorso cambia, ma forse sarebbe meglio affrontarlo appunto nella vita reale, non in un blog letterario.

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Di: gea http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28642 gea Wed, 09 Apr 2008 19:50:19 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28642 @ giulio. grazie. le tue le stiamo ancora aspettando. @ giulio.
grazie.
le tue le stiamo ancora aspettando.

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Di: gea http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28641 gea Wed, 09 Apr 2008 19:49:08 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28641 eccomi miriam. io pensavo anche molto semplicemente alle psicologie e ai comportamenti dei personaggi. alcuni tra i personaggi femminili più intensi e azzeccati sono frutto di penne maschili (bovary, karenina). e penso a scrittrici freddamente descrittive ed analitiche, tipo compton burnett o ruth rendell, ove freddamente sta per non emotivamente. ribadisco che secondo me il carattere e la capacità contano più del sesso, generalmente. ma dio, è una mia opinione, e vale come tale. eccomi miriam.
io pensavo anche molto semplicemente alle psicologie e ai comportamenti dei personaggi. alcuni tra i personaggi femminili più intensi e azzeccati sono frutto di penne maschili (bovary, karenina).
e penso a scrittrici freddamente descrittive ed analitiche, tipo compton burnett o ruth rendell, ove freddamente sta per non emotivamente.
ribadisco che secondo me il carattere e la capacità contano più del sesso, generalmente.
ma dio, è una mia opinione, e vale come tale.

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Di: miriam ravasio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28640 miriam ravasio Wed, 09 Apr 2008 19:29:49 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28640 Allora, io scrivo come se fossi un uomo, libri addirittura di successo che firmo con uno pseudonimo maschile. Tutti, critica compresa concordano che quella scrittura è la miglior "scrittura maschile" di questi ultimi anni, e che solo un uomo può esprimere quelle emozioni. Nessuno scopre o si chiede chi sono veramente; ma il frutto di quella scrittura è mio, di una donna, e proprio per la mia diversa natura ho dato corpo ad emozioni nuove, diverse. Perché, appunto, mi sono "messa" in panni non miei. Può essere una cosa vera. Allora, io scrivo come se fossi un uomo, libri addirittura di successo che firmo con uno pseudonimo maschile. Tutti, critica compresa concordano che quella scrittura è la miglior “scrittura maschile” di questi ultimi anni, e che solo un uomo può esprimere quelle emozioni. Nessuno scopre o si chiede chi sono veramente; ma il frutto di quella scrittura è mio, di una donna, e proprio per la mia diversa natura ho dato corpo ad emozioni nuove, diverse. Perché, appunto, mi sono “messa” in panni non miei.
Può essere una cosa vera.

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Di: giulio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28639 giulio Wed, 09 Apr 2008 18:01:51 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28639 be', di cazzate ne dici spesso...scuse accettate. be’, di cazzate ne dici spesso…scuse accettate.

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Di: gea http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28637 gea Wed, 09 Apr 2008 17:31:34 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28637 ho riletto, e non ho capito ancora. mi dispiace, sono particolarmente tonta stasera. comunque se era una cazzata quello che ho scritto ritiro tutto e mi scuso. ho riletto, e non ho capito ancora.
mi dispiace, sono particolarmente tonta stasera.
comunque se era una cazzata quello che ho scritto ritiro tutto e mi scuso.

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Di: miriam ravasio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28636 miriam ravasio Wed, 09 Apr 2008 17:21:05 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28636 @gea ho scritto una cosa molto diversa da quella che hai capito. Rileggi. @gea
ho scritto una cosa molto diversa da quella che hai capito. Rileggi.

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Di: Enrico Gregori http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28635 Enrico Gregori Wed, 09 Apr 2008 17:15:50 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28635 mi pare che sul sesso della scrittura avessi espresso qualcosa in mattinanata. ma non mi va di scorrere in su il post, ho un attacco di pigrizia. quindi rimango col dubbio: l'ho scritto davvero oppure l'ho recitato allo specchio dimenticandomi poi di scrivere? comunque non è un gran danno. vedo che il tasso di stronzate è comunque elevato anche senza il mio apporto. bravi! :-) mi pare che sul sesso della scrittura avessi espresso qualcosa in mattinanata. ma non mi va di scorrere in su il post, ho un attacco di pigrizia. quindi rimango col dubbio: l’ho scritto davvero oppure l’ho recitato allo specchio dimenticandomi poi di scrivere? comunque non è un gran danno. vedo che il tasso di stronzate è comunque elevato anche senza il mio apporto. bravi!
:-)

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Di: gea http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28634 gea Wed, 09 Apr 2008 16:50:06 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28634 il ''tu'' ovviamente non eri ''tu''. è narrativo. :-) il ”tu” ovviamente non eri ”tu”.
è narrativo.
:-)

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Di: gea http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28633 gea Wed, 09 Apr 2008 16:48:26 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28633 io non sono certissima di aver capito cosa intendi, miriam. se quello che dici è che se si scrive di sesso non si può prescindere dal proprio genere, onestamente non sono del tutto d'accordo. secondo me dipende dall'interesse e la capacità che uno ha di identificarsi con l'altro da sé. e ovviamente dalla conoscenza dei meccanismi altrui. ma questo vale non solo per il sesso, secondo me. c'è un detto americano che fa ''before you judge me, walk a mile in my shoes'' io lo tradurrei, modificandolo un po'. ''prima di scrivere su di me, mettiti nei miei panni'' ma davvero. io non sono certissima di aver capito cosa intendi, miriam.
se quello che dici è che se si scrive di sesso non si può prescindere dal proprio genere, onestamente non sono del tutto d’accordo. secondo me dipende dall’interesse e la capacità che uno ha di identificarsi con l’altro da sé. e ovviamente dalla conoscenza dei meccanismi altrui.
ma questo vale non solo per il sesso, secondo me. c’è un detto americano che fa
”before you judge me, walk a mile in my shoes”
io lo tradurrei, modificandolo un po’.
”prima di scrivere su di me, mettiti nei miei panni”
ma davvero.

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Di: miriam ravasio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28632 miriam ravasio Wed, 09 Apr 2008 16:28:38 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28632 La scrittura non ha sesso, forse. O forse non l'ha più, come scrive Simona, la scrittura ha anima. Però le donne e gli uomini sono diversi, possiamo fare le stesse cose, ma la nostra fisicità non può non riconoscersi nell'anima, e soprattutto quando si scrive di sesso. Noi scopriamo la trasformazione attraverso il sangue, che esce dal nostro corpo; quindi dentro di noi cosa c'è? I maschi, invece, per qualcosa che si mette in movimento; dove mi sta portando? In comune, per entrambi c'è lo stupore, che anche un’accurata educazione sessuale , non smorza. Riformulandosi in infiniti modi, queste domande ci accompagnano per tutta la vita; quando il corpo muta, reclama, non risponde. Il pensiero crea astrazioni complesse in cui apparentemente tutto è piano e le campiture piatte, ma è appunto un'astrazione della mente, in realtà la fisicità esplode anche quando fa propri elementi che non sono suoi. La scrittura non ha sesso, forse. O forse non l’ha più, come scrive Simona, la scrittura ha anima. Però le donne e gli uomini sono diversi, possiamo fare le stesse cose, ma la nostra fisicità non può non riconoscersi nell’anima, e soprattutto quando si scrive di sesso. Noi scopriamo la trasformazione attraverso il sangue, che esce dal nostro corpo; quindi dentro di noi cosa c’è? I maschi, invece, per qualcosa che si mette in movimento; dove mi sta portando? In comune, per entrambi c’è lo stupore, che anche un’accurata educazione sessuale , non smorza. Riformulandosi in infiniti modi, queste domande ci accompagnano per tutta la vita; quando il corpo muta, reclama, non risponde. Il pensiero crea astrazioni complesse in cui apparentemente tutto è piano e le campiture piatte, ma è appunto un’astrazione della mente, in realtà la fisicità esplode anche quando fa propri elementi che non sono suoi.

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Di: Laura Costantini http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28631 Laura Costantini Wed, 09 Apr 2008 16:28:01 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28631 @ Massimo: mi sono permessa di citarti sul nostro blog riguardo la stroncatura e Oriana Fallaci. Quella citazione credo sia fondamentale per capire quello che io, anche io, intendo per critica. Laura @ Massimo: mi sono permessa di citarti sul nostro blog riguardo la stroncatura e Oriana Fallaci. Quella citazione credo sia fondamentale per capire quello che io, anche io, intendo per critica.
Laura

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Di: Laura Costantini http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28630 Laura Costantini Wed, 09 Apr 2008 16:26:51 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28630 A me non interessa se uno scrittore è maschi o femmina, mi interessa che sappia scrivere e sappia trasmettere emozioni. Di getto non saprei mai distinguere un libro in base al sesso di chi l'ha scritto. Non mi pongo neanche il problema anche se la maggior parte dei libri che ho letto nella mia vita sono scritti da uomini. Lo sapevate che la Rowling si firmava inizialmente J.R. (iniziali analoghe a quelle di Tolkien) per evitare che si capisse che era una donna? Temeva che i lettori la discriminassero e questo la dice lunghissima. Quindi aggiungerei il quesito: <b>esiste una discriminazione nei confronti delle scrittrici da parte dei lettori? E da parte degli editori? Le donne devono per forza essere relegate nella letteratura rosa</b> Laura A me non interessa se uno scrittore è maschi o femmina, mi interessa che sappia scrivere e sappia trasmettere emozioni. Di getto non saprei mai distinguere un libro in base al sesso di chi l’ha scritto. Non mi pongo neanche il problema anche se la maggior parte dei libri che ho letto nella mia vita sono scritti da uomini. Lo sapevate che la Rowling si firmava inizialmente J.R. (iniziali analoghe a quelle di Tolkien) per evitare che si capisse che era una donna? Temeva che i lettori la discriminassero e questo la dice lunghissima. Quindi aggiungerei il quesito: esiste una discriminazione nei confronti delle scrittrici da parte dei lettori? E da parte degli editori? Le donne devono per forza essere relegate nella letteratura rosa
Laura

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Di: Simona http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28629 Simona Wed, 09 Apr 2008 14:39:00 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28629 Non credo che la scrittura abbia sesso. Semmai anima. E che il gioco dei personaggi consenta benissimo a una donna di scrivere (e verosimilmente) di un uomo (per esempio Margaret Mazzantini in "Non ti muovere") e a un uomo di scrivere altrettanto intensamente di una donna (Flaubert con Madame Bovary). Nè la scrittura femminile è necessariamente "emotiva" e quindi illogica (se emotività può dirsi sinonimo di illogicità...). Ci sono esempi meravigliosi di scritture maschili con un fortissimo impatto emozionale (Giovanni Verga: Storia di una capinera) e scritture femminili molto secche e "dure" tanto da far pensare a una mano di uomo (Oriana Fallaci in Inshalla)... Insomma ciò che importa è sentire. E far sentire. Trasfondere sulla pagina un mondo e renderlo abitabile. Popolarlo come si farebbe se fossimo gli unici a viverlo. Renderlo, alla fine, così indispensabile da bastarci. Non credo che la scrittura abbia sesso. Semmai anima. E che il gioco dei personaggi consenta benissimo a una donna di scrivere (e verosimilmente) di un uomo (per esempio Margaret Mazzantini in “Non ti muovere”) e a un uomo di scrivere altrettanto intensamente di una donna (Flaubert con Madame Bovary).
Nè la scrittura femminile è necessariamente “emotiva” e quindi illogica (se emotività può dirsi sinonimo di illogicità…). Ci sono esempi meravigliosi di scritture maschili con un fortissimo impatto emozionale (Giovanni Verga: Storia di una capinera) e scritture femminili molto secche e “dure” tanto da far pensare a una mano di uomo (Oriana Fallaci in Inshalla)…
Insomma ciò che importa è sentire. E far sentire. Trasfondere sulla pagina un mondo e renderlo abitabile. Popolarlo come si farebbe se fossimo gli unici a viverlo. Renderlo, alla fine, così indispensabile da bastarci.

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Di: gea http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28628 gea Wed, 09 Apr 2008 14:31:50 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28628 mah. ci sono donne mooolto donne, e uomini mooolto uomini. e in mezzo ci stanno un sacco di sfumature. e per i libri è lo stesso. libri femmina e libri maschio. e poi tutti gli altri. che la sensibilità sia declinabile soltanto al femminile e la logica fattuale solo al maschile è uno stereotipo, secondo me. ho letto in vita ma sacchi di libri in cui sarebbe stato difficile dedurre il sesso dell'autore. maschi profondi e femmine splatter, e i temi alla fine sono sempre quelli. altri invece erano talmente forzatamente maschi o femmine da rasentare la parodia. ogni opera narrativa che non sia costruita a tavolino rispecchia necessariamente la personalità di chi l'ha scritta. e questo è tutto, secondo me. mah.
ci sono donne mooolto donne, e uomini mooolto uomini.
e in mezzo ci stanno un sacco di sfumature.
e per i libri è lo stesso.
libri femmina e libri maschio.
e poi tutti gli altri.
che la sensibilità sia declinabile soltanto al femminile e la logica fattuale solo al maschile è uno stereotipo, secondo me.
ho letto in vita ma sacchi di libri in cui sarebbe stato difficile dedurre il sesso dell’autore. maschi profondi e femmine splatter, e i temi alla fine sono sempre quelli.
altri invece erano talmente forzatamente maschi o femmine da rasentare la parodia.
ogni opera narrativa che non sia costruita a tavolino rispecchia necessariamente la personalità di chi l’ha scritta. e questo è tutto, secondo me.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28627 Massimo Maugeri Wed, 09 Apr 2008 13:51:49 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28627 @ Sabrina A dopo, cara! Devo andare anch'io. Ci ritroveremo in tarda serata. @ Sabrina
A dopo, cara! Devo andare anch’io. Ci ritroveremo in tarda serata.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28626 Massimo Maugeri Wed, 09 Apr 2008 13:50:20 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28626 <b>SULLA STRONCATURA</b> Il mio pensiero l'ho espresso nel precedente post. Lo ribadisco qui. - <em>Oriana Fallaci non era una buonista. Oriana Fallaci non era una timorosa. Oriana Fallaci era una che non le mandava a dire. Sono molte le cose che disapprovo sul pensiero di Oriana Fallaci. Ma c’è n’è una con la quale concordo così tanto al punto di averla fatta mia. Ed è la seguente dichiarazione, peraltro già da me citata altre volte: (cfr. "La Stampa" del 16/9/06, pag. 2): “Non insulto mai i libri degli altri. Se sono brutti, non dico mai che sono brutti. Non dico nemmeno: non mi piace. Non lo dico perché conosco la fatica tremenda che ogni libro, bello o brutto che sia, costa. E mi riconosco in quella fatica, rispetto quella fatica.” Questo è il motivo per cui, per il momento, non ho ancora stroncato libri (ovviamente mi riservo di cambiare idea… perché, credetemi, mi prudono le mani… ma molto, molto). Non è questione di essere buonisti, o timorosi. È questione di sensibilità. Ovviamente si può essere d’accordo con me, oppure no. </em> ---- Dunque, niente "stroncature incrociate". State tranquilli. SULLA STRONCATURA
Il mio pensiero l’ho espresso nel precedente post. Lo ribadisco qui.
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Oriana Fallaci non era una buonista.
Oriana Fallaci non era una timorosa.
Oriana Fallaci era una che non le mandava a dire.
Sono molte le cose che disapprovo sul pensiero di Oriana Fallaci. Ma c’è n’è una con la quale concordo così tanto al punto di averla fatta mia. Ed è la seguente dichiarazione, peraltro già da me citata altre volte: (cfr. “La Stampa” del 16/9/06, pag. 2): “Non insulto mai i libri degli altri. Se sono brutti, non dico mai che sono brutti. Non dico nemmeno: non mi piace. Non lo dico perché conosco la fatica tremenda che ogni libro, bello o brutto che sia, costa. E mi riconosco in quella fatica, rispetto quella fatica.”
Questo è il motivo per cui, per il momento, non ho ancora stroncato libri (ovviamente mi riservo di cambiare idea… perché, credetemi, mi prudono le mani… ma molto, molto).
Non è questione di essere buonisti, o timorosi. È questione di sensibilità.
Ovviamente si può essere d’accordo con me, oppure no.

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Dunque, niente “stroncature incrociate”. State tranquilli.

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Di: sabrina http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28625 sabrina Wed, 09 Apr 2008 13:48:49 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28625 @Massimo, tu lanci queste bombe proprio mentre sto uscendo?!Vi leggerò dopo, l'argomento mi interessa moltissimo! :-) @Massimo, tu lanci queste bombe proprio mentre sto uscendo?!Vi leggerò dopo, l’argomento mi interessa moltissimo! :-)

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Di: sabrina http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-4/#comment-28624 sabrina Wed, 09 Apr 2008 13:47:28 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28624 Aneddoto su Moby Dick, letto su un libro delizioso (La pazza di casa, di Rosa Montero): pare che Melville avesse iniziato a scrivere con l'idea di raccontare la storia di un tale (non ricordo il nome, ma non escludo che sia il marinaio tatuato) ma che poi avesse "incontrato" Achab e la sua balena bianca, e avesse accantonato il suo protagonista, non prendendosi nemmeno il disturbo di rimuovere e rimaneggiare le parti in cui si parlava di lui. Altri tempi, e altri ritmi immagino (e niente editor aggiungo) @Laura, mi hai fatto ridere. No, in realtà non avrei probabilmente affossato, per una questione di rispetto per il vostro lavoro e di umiltà, ma di certo si sarebbe capito, tra le righe, se il libro non mi fosse piaciuto. Aneddoto su Moby Dick, letto su un libro delizioso (La pazza di casa, di Rosa Montero): pare che Melville avesse iniziato a scrivere con l’idea di raccontare la storia di un tale (non ricordo il nome, ma non escludo che sia il marinaio tatuato) ma che poi avesse “incontrato” Achab e la sua balena bianca, e avesse accantonato il suo protagonista, non prendendosi nemmeno il disturbo di rimuovere e rimaneggiare le parti in cui si parlava di lui. Altri tempi, e altri ritmi immagino (e niente editor aggiungo)

@Laura, mi hai fatto ridere. No, in realtà non avrei probabilmente affossato, per una questione di rispetto per il vostro lavoro e di umiltà, ma di certo si sarebbe capito, tra le righe, se il libro non mi fosse piaciuto.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-3/#comment-28623 Massimo Maugeri Wed, 09 Apr 2008 13:46:25 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28623 In precedente commento Miriam ha scritto: "Questo fu il motivo di una osservazione bizzarra: Melville ha una scrittura femminile! (praticamente illogica!)" - @ Tutti <b>Ma la scrittura ha sesso? È possibile distinguere, mi riferisco alla narrativa, la scrittura maschile da quella femminile? E la scrittura femminile è illogica? La scrittura di Sabrina, Laura&Lory è femminile... dunque illogica?</b> - Grazie per lo spunto, Miriam. ;) In precedente commento Miriam ha scritto:
“Questo fu il motivo di una osservazione bizzarra: Melville ha una scrittura femminile! (praticamente illogica!)”
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@ Tutti
Ma la scrittura ha sesso?
È possibile distinguere, mi riferisco alla narrativa, la scrittura maschile da quella femminile?
E la scrittura femminile è illogica?
La scrittura di Sabrina, Laura&Lory è femminile… dunque illogica?

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Grazie per lo spunto, Miriam.
;)

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-3/#comment-28622 Massimo Maugeri Wed, 09 Apr 2008 13:43:19 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28622 Insomma, da questo punto di vista, accettare di prender parte alle "recensioni incrociate" di Letteratitudine è già una piccola sfida. Ringrazio Sabrina e Laura&Lory per averla accettata e (credo) vinta. Insomma, da questo punto di vista, accettare di prender parte alle “recensioni incrociate” di Letteratitudine è già una piccola sfida. Ringrazio Sabrina e Laura&Lory per averla accettata e (credo) vinta.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-3/#comment-28621 Massimo Maugeri Wed, 09 Apr 2008 13:40:55 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28621 @ Alessandra Il precedente commento di Laura mi pare molto indicativo: "Della recensione di Sabrina io avevo una paura fottuta, perche’ sapevo per certo che se il libro non le fosse piaciuto, come si dice a Roma, non ce le avrebbe mandate a di’," Il che conferma indirettamente la mia impressione già espressa in un precedente commento: "Credo proprio che - dal momento che gli autori si “mettono in piazza” a recensirsi reciprocamente, e in maniera del tutto trasparente - possa scattare ancora di più quel senso di responsabilità che bisognerebbe sempre avere quando si parla di un libro. L’importante è che non scatti il meccanismo opposto. Essere cioè “troppo critici”(in maniera eccessiva, intendo) per dare l’idea di massima serietà". @ Alessandra
Il precedente commento di Laura mi pare molto indicativo: “Della recensione di Sabrina io avevo una paura fottuta, perche’ sapevo per certo che se il libro non le fosse piaciuto, come si dice a Roma, non ce le avrebbe mandate a di’,”
Il che conferma indirettamente la mia impressione già espressa in un precedente commento:
“Credo proprio che – dal momento che gli autori si “mettono in piazza” a recensirsi reciprocamente, e in maniera del tutto trasparente – possa scattare ancora di più quel senso di responsabilità che bisognerebbe sempre avere quando si parla di un libro.
L’importante è che non scatti il meccanismo opposto. Essere cioè “troppo critici”(in maniera eccessiva, intendo) per dare l’idea di massima serietà”.

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Di: Silvia Leonardi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-3/#comment-28620 Silvia Leonardi Wed, 09 Apr 2008 13:35:30 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28620 Quoto in pieno Gea e Laura (scusami Laura, ho letto solo adesso il commento che hai fatto ieri...che dire? ci sarebbero tante parole e in quello che scrivi mi sento molto simile a te. Ne parleremo. baci) Quoto in pieno Gea e Laura (scusami Laura, ho letto solo adesso il commento che hai fatto ieri…che dire? ci sarebbero tante parole e in quello che scrivi mi sento molto simile a te. Ne parleremo. baci)

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Di: Laura Costantini http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-3/#comment-28619 Laura Costantini Wed, 09 Apr 2008 13:12:32 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28619 Io personalmente amo i libri dalle 400 pagine in su, ovviamente a patto che sappiano entusiasmarmi, altrimenti anche 100 sono troppe. Ho adorato I pilastri della terra, di Ken Follet e sto meditando la lettura del sequel (1400 pagine) Mondo senza fine. Mi sono beata dei tomi di Harry Potter (l'ultimo lo avrei voluto ancora piu' voluminoso) per non parlare de Il signore degli anelli. Ma la tendenza editoriale attuale predilige il risparmio della carta (a meno che non ci si chiami Faletti, la cui densita' di pagine mi risulta gradita, o Andrea Vitali, che potrebbe dire le stesse cose con il trenta per cento delle pagine utilizzate, salvando la vita di parecchi alberi e di parecchi euro). Ci siamo sentite dire, non dal nostro editore ma da altri, che un libro che supera le duecento pagine non l'avrebbero pubblicato perche' la gente si spaventa di fronte allo spessore. Eppure io in libreria vedo tomi non indifferenti e spesso, come dice giustamente Sabrina, lo spessore e' ottenuto con corpo 16 e ampie interruzioni di pagina. Ci vorrebbe un editore o un editor per spiegarci le logiche poste dietro questo tipo di scelte. Vorrei poi rispondere ad <b>Alessandra</b> che ritiene le recensioni incrociate viziate a monte dal desiderio di omaggiarsi a vicenda. Vuoi la verita'? Della recensione di Sabrina io avevo una paura fottuta, perche' sapevo per certo che se il libro non le fosse piaciuto, come si dice a Roma, non ce le avrebbe mandate a di'. Laura Io personalmente amo i libri dalle 400 pagine in su, ovviamente a patto che sappiano entusiasmarmi, altrimenti anche 100 sono troppe. Ho adorato I pilastri della terra, di Ken Follet e sto meditando la lettura del sequel (1400 pagine) Mondo senza fine. Mi sono beata dei tomi di Harry Potter (l’ultimo lo avrei voluto ancora piu’ voluminoso) per non parlare de Il signore degli anelli. Ma la tendenza editoriale attuale predilige il risparmio della carta (a meno che non ci si chiami Faletti, la cui densita’ di pagine mi risulta gradita, o Andrea Vitali, che potrebbe dire le stesse cose con il trenta per cento delle pagine utilizzate, salvando la vita di parecchi alberi e di parecchi euro). Ci siamo sentite dire, non dal nostro editore ma da altri, che un libro che supera le duecento pagine non l’avrebbero pubblicato perche’ la gente si spaventa di fronte allo spessore. Eppure io in libreria vedo tomi non indifferenti e spesso, come dice giustamente Sabrina, lo spessore e’ ottenuto con corpo 16 e ampie interruzioni di pagina. Ci vorrebbe un editore o un editor per spiegarci le logiche poste dietro questo tipo di scelte.

Vorrei poi rispondere ad Alessandra che ritiene le recensioni incrociate viziate a monte dal desiderio di omaggiarsi a vicenda. Vuoi la verita’? Della recensione di Sabrina io avevo una paura fottuta, perche’ sapevo per certo che se il libro non le fosse piaciuto, come si dice a Roma, non ce le avrebbe mandate a di’.
Laura

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Di: Carlo S. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-3/#comment-28618 Carlo S. Wed, 09 Apr 2008 12:51:15 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28618 @miriam Io ho inteso ciò cui alludi, ma chi non lo sa potrebbe fraintendere (chiappe da 80 cm. l'una: francamente un pò eccessive). @miriam
Io ho inteso ciò cui alludi, ma chi non lo sa potrebbe fraintendere (chiappe da 80 cm. l’una: francamente un pò eccessive).

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Di: gea http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-3/#comment-28617 gea Wed, 09 Apr 2008 12:42:11 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28617 chissà se il marinaio era tatuato anche sui glutei.. :-) chissà se il marinaio era tatuato anche sui glutei..
:-)

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Di: miriam ravasio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-3/#comment-28616 miriam ravasio Wed, 09 Apr 2008 12:37:55 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28616 @ Gea: il Moby Dick fu oggetto di dibattiti a Radio Popolare di Milano, non ricordo bene l'occasione o a proposito di cosa furono roganizzati, ma in molti cavillarono sul fatto, tanto per fare un esempio, che nelle prime pagine c'è l'incontro con il marinaio tatuato, che poi in tutte le altre seicento NONRITRiVIPIU'. Questo fu il motivo di una osservazione bizzarra: Melville ha una scrittura femminile! (praticamente illogica!) @ Carlo: lascia perdere i glutei! se sapessi quanto impegno e determinazione ci vogliono per mantenere una semisfericità quasi perfetta, risparmieresti le battute. Concentrati sui formati 80x80! baci, Miriam @ Gea:
il Moby Dick fu oggetto di dibattiti a Radio Popolare di Milano, non ricordo bene l’occasione o a proposito di cosa furono roganizzati, ma in molti cavillarono sul fatto, tanto per fare un esempio, che nelle prime pagine c’è l’incontro con il marinaio tatuato, che poi in tutte le altre seicento NONRITRiVIPIU’. Questo fu il motivo di una osservazione bizzarra: Melville ha una scrittura femminile! (praticamente illogica!)
@ Carlo:
lascia perdere i glutei! se sapessi quanto impegno e determinazione ci vogliono per mantenere una semisfericità quasi perfetta, risparmieresti le battute. Concentrati sui formati 80×80!
baci, Miriam

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Di: gea http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-3/#comment-28615 gea Wed, 09 Apr 2008 12:27:42 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28615 potremmo citare desmond morris per il culo. o carlo porta per l'altra questione. tanto per ricondurre la conversazione alla letteratura.. ma non è necessario essere ipocriti. tanto che siamo una banda di cazzari (ancorché acculturati) ormai lo sanno tutti.. :-) potremmo citare desmond morris per il culo.
o carlo porta per l’altra questione.
tanto per ricondurre la conversazione alla letteratura..
ma non è necessario essere ipocriti. tanto che siamo una banda di cazzari (ancorché acculturati) ormai lo sanno tutti..
:-)

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Di: Carlo S. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-3/#comment-28614 Carlo S. Wed, 09 Apr 2008 12:23:12 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28614 Leggevo da qualche parte per esempio (era, molti anni fa, e non ricordo bene) che la forma piuccheperfetta in natura è il culo: si apparenta alla sfera (che è forma perfetta per antonomasia) ma con in più il dono della simmetria, che la sfera in effetti non ha ..... Ah, che sublimi pensieri partono da considerazioni apparentemente scherzose !!! Leggevo da qualche parte per esempio (era, molti anni fa, e non ricordo bene) che la forma piuccheperfetta in natura è il culo: si apparenta alla sfera (che è forma perfetta per antonomasia) ma con in più il dono della simmetria, che la sfera in effetti non ha …..
Ah, che sublimi pensieri partono da considerazioni apparentemente scherzose !!!

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Di: Carlo S. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-3/#comment-28613 Carlo S. Wed, 09 Apr 2008 12:17:20 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28613 @enrico lunghezza, grossezza, intensità.... tu ironizzi, ma gli strumenti del piacere forse ubbidiscono alle stesse leggi di natura! (ci si potrebbe ragionar su). @enrico
lunghezza, grossezza, intensità…. tu ironizzi, ma gli strumenti del piacere forse ubbidiscono alle stesse leggi di natura! (ci si potrebbe ragionar su).

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Di: Carlo S. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-3/#comment-28612 Carlo S. Wed, 09 Apr 2008 12:13:57 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28612 ..e l'adiposità dei tessuti delle balene è fondamentale!! :-) ..e l’adiposità dei tessuti delle balene è fondamentale!!
:-)

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Di: gea http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-3/#comment-28611 gea Wed, 09 Apr 2008 12:08:13 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28611 ..a me moby dick è piaciuto.. :-( ..a me moby dick è piaciuto..
:-(

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Di: miriam ravasio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-3/#comment-28610 miriam ravasio Wed, 09 Apr 2008 11:56:02 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28610 Ho letto! Prendo in considerazione due testi: Moby Dick di Melville e Un uomo di Oriana Fallaci. Moby Dick: un testo pazzesco, addirittura fuori di testa se pensiamo alle prime 20 pagine, intense e promettenti, e alle altre... lunghissime (a parte qualche considerazione filosofica) dedicate ai tessuti adiposi delle balene. Le ho lette tutte, per testardaggine e curiosità, ma francamente di 400 pagine ne avrei fatto a meno. Un uomo: belle e intense le prime cento pagine (ma forse meno) dove esplode la personalità di Panagulis , piuttosto deprimenti le altre, troppo intime e, consentitemi il termine milanese, menone e logorroiche. E allora? Il pensiero, prima della lingua, fa la differenza fra libri che si possono amare e altri, che per infinite circostanze, omaggiamo prostati. Ciao. Ho letto! Prendo in considerazione due testi: Moby Dick di Melville e Un uomo di Oriana Fallaci.
Moby Dick: un testo pazzesco, addirittura fuori di testa se pensiamo alle prime 20 pagine, intense e promettenti, e alle altre… lunghissime (a parte qualche considerazione filosofica) dedicate ai tessuti adiposi delle balene. Le ho lette tutte, per testardaggine e curiosità, ma francamente di 400 pagine ne avrei fatto a meno.
Un uomo: belle e intense le prime cento pagine (ma forse meno) dove esplode la personalità di Panagulis , piuttosto deprimenti le altre, troppo intime e, consentitemi il termine milanese, menone e logorroiche.
E allora? Il pensiero, prima della lingua, fa la differenza fra libri che si possono amare e altri, che per infinite circostanze, omaggiamo prostati.
Ciao.

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Di: Carlo S. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-3/#comment-28609 Carlo S. Wed, 09 Apr 2008 11:48:12 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28609 e "preferisco i libri belli" di gea è da sottoscrivere ad occhi chiusi !!!! e “preferisco i libri belli” di gea è da sottoscrivere ad occhi chiusi !!!!

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Di: Carlo S. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-3/#comment-28608 Carlo S. Wed, 09 Apr 2008 11:46:06 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28608 Libri corti o libri lunghi? Fatto salvo che è l'intensità .... ecc. ecc. (come dice giustamente Simona) e le altrettanto validissime considerazioni di Sabrina (noi maschietti abbiamo le tasche al posto delle borsette, e sono ancor più piccole di quelle che a volte sono veri pozzi senza fondo), debbo dire che sono libri lunghi, a volte molto lunghi, quelli che ricordo maggiormente, quelli sui quali ho fatto ore piccole (forse anche per arrivare prima alla fine in tempi ragionevoli). Senza parlare di un Guerra e pace ricordo ad esempio di aver letto in tempi da record I Pilastri della terra di Follet (più di 900 pagine)e più recentemente Il Quinto giorno di Shazing (un altro migliaio) e 2666 di Bolano (500 pagine recentemente pubblicate da Adelphi per le prime tre parti, in attesa della pubblicazione delle due conclusive). Non che per questo non consideri ugualmente, o talvolta ancor più memorabili libri piccini come Boule de Suif di Maupassant, o altri Bolano pubblicati da Sellerio (specialista del "vero" tascabile). La trilogia di Calvino, presa per singolo romanzo, è anch'essa tascabilissima. O Doppio Sogno di Shnitzler, Il Santo bevitore di J. Roth... e chi più ne ha più ne metta. Libri corti o libri lunghi?
Fatto salvo che è l’intensità …. ecc. ecc. (come dice giustamente Simona) e le altrettanto validissime considerazioni di Sabrina (noi maschietti abbiamo le tasche al posto delle borsette, e sono ancor più piccole di quelle che a volte sono veri pozzi senza fondo), debbo dire che sono libri lunghi, a volte molto lunghi, quelli che ricordo maggiormente, quelli sui quali ho fatto ore piccole (forse anche per arrivare prima alla fine in tempi ragionevoli). Senza parlare di un Guerra e pace ricordo ad esempio di aver letto in tempi da record I Pilastri della terra di Follet (più di 900 pagine)e più recentemente Il Quinto giorno di Shazing (un altro migliaio) e 2666 di Bolano (500 pagine recentemente pubblicate da Adelphi per le prime tre parti, in attesa della pubblicazione delle due conclusive). Non che per questo non consideri ugualmente, o talvolta ancor più memorabili libri piccini come Boule de Suif di Maupassant, o altri Bolano pubblicati da Sellerio (specialista del “vero” tascabile). La trilogia di Calvino, presa per singolo romanzo, è anch’essa tascabilissima. O Doppio Sogno di Shnitzler, Il Santo bevitore di J. Roth… e chi più ne ha più ne metta.

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Di: gea http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-3/#comment-28607 gea Wed, 09 Apr 2008 11:45:56 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28607 preferisco i libri belli. chissenefrega se lunghi o corti. tanto quando leggi e ti appassioni mica te ne accorgi. e quando l'hai finito ti sembra sempre troppo presto. ho letto librini smilzi troppo lunghi e volumoni extralarge che per quel che mi riguarda avrebbero potuto andare avanti all'infinito. i piccoli sono maneggevoli e sono ideali da tasca o borsa, quelli grandi stanno aperti meglio e a letto vanno benone. è uno dei motivi per cui ne ho sempre tre o quattro in lettura. uno per stanza e uno per asporto. preferisco i libri belli.
chissenefrega se lunghi o corti. tanto quando leggi e ti appassioni mica te ne accorgi. e quando l’hai finito ti sembra sempre troppo presto.
ho letto librini smilzi troppo lunghi e volumoni extralarge che per quel che mi riguarda avrebbero potuto andare avanti all’infinito.
i piccoli sono maneggevoli e sono ideali da tasca o borsa, quelli grandi stanno aperti meglio e a letto vanno benone. è uno dei motivi per cui ne ho sempre tre o quattro in lettura. uno per stanza e uno per asporto.

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Di: miriam ravasio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/comment-page-3/#comment-28606 miriam ravasio Wed, 09 Apr 2008 11:35:23 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/04/07/recensioni-incrociate-laura-et-lory-sabrina-campolongo/#comment-28606 @ laura: rispondo al quesito in neretto, prima di leggere i commenti, cito Coco Chanel. LA CLASSE NON E' ACQUA ! e ora leggo .... @ laura:
rispondo al quesito in neretto, prima di leggere i commenti, cito Coco Chanel.
LA CLASSE NON E’ ACQUA !
e ora leggo ….

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