Commenti a: PRESTO TI SVEGLIERAI. Incontro con Francesco Costa http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/ Un open-blog. un luogo d\'incontro virtuale tra scrittori, lettori, librai, critici, giornalisti e operatori culturali Sat, 11 Sep 2021 08:46:19 +0000 http://wordpress.org/?v=2.9.2 hourly 1 Di: Kataweb.it - Blog - LETTERATITUDINE di Massimo Maugeri » Blog Archive » STRANE COPPIE n. 2: GOETHE, FOGAZZARO http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-4/#comment-55475 Kataweb.it - Blog - LETTERATITUDINE di Massimo Maugeri » Blog Archive » STRANE COPPIE n. 2: GOETHE, FOGAZZARO Sun, 01 Mar 2009 23:18:02 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-55475 [...] Accostiamo Le affinità elettive a Malombra grazie agli ottimi interventi di Giuseppe Montesano e Francesco Costa. Cosa hanno in comune questi due libri in apparenza diversi? Ce lo spiega Francesco Costa quando [...] [...] Accostiamo Le affinità elettive a Malombra grazie agli ottimi interventi di Giuseppe Montesano e Francesco Costa. Cosa hanno in comune questi due libri in apparenza diversi? Ce lo spiega Francesco Costa quando [...]

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Di: miriam ravasio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-4/#comment-35175 miriam ravasio Fri, 25 Jul 2008 20:15:26 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-35175 Sono con voi! :-) Baci, Miriam Sono con voi!
:-)
Baci, Miriam

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Di: Francesco Costa ferito a una gamba come Garibaldi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-4/#comment-35174 Francesco Costa ferito a una gamba come Garibaldi Fri, 25 Jul 2008 18:13:49 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-35174 Leggere una recensione favorevole a un proprio libro procura sensazioni di indicibile benessere tenendo soprattutto conto che i critici letterari sono diventati in Italia una specie del tutto inafferrabile... e la cui attenzione è sempre più difficile ottenere. Tranquillizziamo i fans e gli amici per la mia gamba... Non ricordo come e quando e chi mi abbia graffiato profondamente sulla coscia, ma sono in via di guarigione. Mi auguro soltanto che alla recensione di Panzeri ne seguano presto altre!!! Simona e Maria Lucia commentano: "Visto che traffici letterari anche in vacanza?"... Baci a tutti e buona guarigione a Massimo! Leggere una recensione favorevole a un proprio libro procura sensazioni di indicibile benessere tenendo soprattutto conto che i critici letterari sono diventati in Italia una specie del tutto inafferrabile… e la cui attenzione è sempre più difficile ottenere.
Tranquillizziamo i fans e gli amici per la mia gamba… Non ricordo come e quando e chi mi abbia graffiato profondamente sulla coscia, ma sono in via di guarigione. Mi auguro soltanto che alla recensione di Panzeri ne seguano presto altre!!!
Simona e Maria Lucia commentano: “Visto che traffici letterari anche in vacanza?”… Baci a tutti e buona guarigione a Massimo!

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Di: Simona e Maria Lucia ovvero Lucy Steele vacanziere http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-4/#comment-35173 Simona e Maria Lucia ovvero Lucy Steele vacanziere Fri, 25 Jul 2008 18:07:23 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-35173 Salve! Siamo Simona e Maria Lucia da Tusa in compagnia di Francesco Costa allo stage di scrittura creativa di Luigi La Rosa (La Letteratura del Mare). Francesco vi manda i suoi saluti. Ci sta intrattenendo molto piacevolmente... e ci sta facendo fare quattro risate con il suo humour latino-germanico-ostrogoto. Volevamo segnalarvi che su "Famiglia Cristiana" del 27 luglio 2008 è uscita una recensione molto lusinghiera sul libro di Francesco e così pure sull'ultimo numero di "Gioia"... Li abbiamo sfogliati proprio qui a pelo d'onda. Costa riferisce: "Benché ferito ad una coscia, non si sa bene se per impeti passionali di un'ammiratrice o per la piastra artistica del letto d'albergo (L'Atelier su Mare di Antonio Presti, meraviglioso!), sono molto contento dell'attenzione di un critico della levaturadi Fulvio Panzeri che ha avuto la bontà di segnalare "Presto ti sveglierai" su un giornale di così vasta tiratura". Francesco, cosa hai provato leggendoti? Salve! Siamo Simona e Maria Lucia da Tusa in compagnia di Francesco Costa allo stage di scrittura creativa di Luigi La Rosa (La Letteratura del Mare).
Francesco vi manda i suoi saluti. Ci sta intrattenendo molto piacevolmente… e ci sta facendo fare quattro risate con il suo humour latino-germanico-ostrogoto.
Volevamo segnalarvi che su “Famiglia Cristiana” del 27 luglio 2008 è uscita una recensione molto lusinghiera sul libro di Francesco e così pure sull’ultimo numero di “Gioia”… Li abbiamo sfogliati proprio qui a pelo d’onda.
Costa riferisce: “Benché ferito ad una coscia, non si sa bene se per impeti passionali di un’ammiratrice o per la piastra artistica del letto d’albergo (L’Atelier su Mare di Antonio Presti, meraviglioso!), sono molto contento dell’attenzione di un critico della levaturadi Fulvio Panzeri che ha avuto la bontà di segnalare “Presto ti sveglierai” su un giornale di così vasta tiratura”.
Francesco, cosa hai provato leggendoti?

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Di: Kataweb.it - Blog - TERZAPAGINA, articoli selezionati dalle pagine culturali dei quotidiani » Blog Archive » LA POLITICA “AGRA” DI BIANCIARDI http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-4/#comment-35170 Kataweb.it - Blog - TERZAPAGINA, articoli selezionati dalle pagine culturali dei quotidiani » Blog Archive » LA POLITICA “AGRA” DI BIANCIARDI Fri, 25 Jul 2008 17:00:28 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-35170 [...] vita agra», anno 1962. _______________ _______________ Su Letteratitudine di Massimo Maugeri un dibattito sul nuovo romanzo di Francesco Costa (”Presto ti sveglierai”, Salani) a cui ha [...] [...] vita agra», anno 1962. _______________ _______________ Su Letteratitudine di Massimo Maugeri un dibattito sul nuovo romanzo di Francesco Costa (”Presto ti sveglierai”, Salani) a cui ha [...]

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Di: francesco costa http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-4/#comment-34298 francesco costa Sun, 13 Jul 2008 13:20:22 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-34298 Cara Miriam, quando affidi un personaggio all'attenzione altrui ti viene un tremito, lo stesso di quando accompagni un bambino al suo primo giorno di scuola e devi mollarlo fra maestre e compagni di classe. Piacerà? Se la caverà? Ora so davvero che Laura non è sola: è amata, mi arrivano decine di email da parte di gente che l'ha adottata, che la comprende, e io posso finalmente lasciarla al suo destino per pensare a dar vita ai personaggi dei miei prossimi romanzi. Sulla barca della Speranza ci siamo un po' tutti noi... Baci e a presto, Francesco Costa PS. E per dirla con l'impagabile Gemma: "Salva a papà! Salva a papà! Salva a papà!" Cara Miriam, quando affidi un personaggio all’attenzione altrui ti viene un tremito, lo stesso di quando accompagni un bambino al suo primo giorno di scuola e devi mollarlo fra maestre e compagni di classe. Piacerà? Se la caverà? Ora so davvero che Laura non è sola: è amata, mi arrivano decine di email da parte di gente che l’ha adottata, che la comprende, e io posso finalmente lasciarla al suo destino per pensare a dar vita ai personaggi dei miei prossimi romanzi. Sulla barca della Speranza ci siamo un po’ tutti noi… Baci e a presto, Francesco Costa
PS. E per dirla con l’impagabile Gemma: “Salva a papà! Salva a papà! Salva a papà!”

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Di: miriam ravasio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-4/#comment-34296 miriam ravasio Sun, 13 Jul 2008 12:19:41 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-34296 dimenticavo... ora Laura è un po' meno sola e soprattutto solca il mare sulla barca della Speranza... Sto ancora sorridendo :-) dimenticavo…
ora Laura è un po’ meno sola e soprattutto solca il mare sulla barca della Speranza…
Sto ancora sorridendo
:-)

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Di: miriam ravasio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-4/#comment-34294 miriam ravasio Sun, 13 Jul 2008 11:55:54 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-34294 Ma Laura non si è svegliata! Il suo non era un sonno e la sua vita non era un sogno: Laura è forte delle sue convinzioni e ha solo preso atto di essere sola. Solissima,sempre, come capita agli "artisti" e a chi conserva lo stupore della vita e della sua immensità, del suo mistero. Ho finito il libro con gusto e piacere. Posso solo dire che Napoli è un dettaglio e anzi la contestualizzazione forse lo penalizza un po', così come penalizzante è definire questo romanzo un noir all'italiana. Mentre mi scorrevano sotto gli occhi le ultime righe, pensavo a quella serie televisiva (divertente e forse superata) Sex and the city che ci rimanda a queste donne, sembre in bilico fra l'indifferenza e una crisi di nervi. Presto ti sveglierai , potrebbe funzionare come una storia nuova e vedrei Laura come una riedizione al femminile di Fonzie: una Fonzarella stralunata ma saldissima nelle sue scarpe incerte e con i tacchi alti. Miriam è una parte di Laura, e forse il suo risveglio è proprio questo, ma la sua parte genuina non cede, non lascia il posto all'onda, con la barchetta vira più in là, ma remi e vele sono ancora nel suo purissimo stile. Francesco Costa: bravo! Mi sono piaciuti anche i cammei che rappresentano gli studenti "bravi" che assimilano senza intralci etici e morali. Queste giovani che dai 15 anni ai 20 non si innamorano, ma prendono voti, i 9 e i 10! Complimenti. Visto che il mio nome è stato "maltrattato" perché non rimedi partecipando al gioco che presto verrà lanciato qui, su Iperspazio? Le immagini scritte, una guida alla lettura dell'Arte contemporanea. Si tratta di scrivere un racconto breve sulla suggestione delle immagini che verranno postate. Ti aspetto. Saluti e baci, Miriam Ma Laura non si è svegliata! Il suo non era un sonno e la sua vita non era un sogno: Laura è forte delle sue convinzioni e ha solo preso atto di essere sola. Solissima,sempre, come capita agli “artisti” e a chi conserva lo stupore della vita e della sua immensità, del suo mistero.
Ho finito il libro con gusto e piacere. Posso solo dire che Napoli è un dettaglio e anzi la contestualizzazione forse lo penalizza un po’, così come penalizzante è definire questo romanzo un noir all’italiana. Mentre mi scorrevano sotto gli occhi le ultime righe, pensavo a quella serie televisiva (divertente e forse superata) Sex and the city che ci rimanda a queste donne, sembre in bilico fra l’indifferenza e una crisi di nervi. Presto ti sveglierai , potrebbe funzionare come una storia nuova e vedrei Laura come una riedizione al femminile di Fonzie: una Fonzarella stralunata ma saldissima nelle sue scarpe incerte e con i tacchi alti.
Miriam è una parte di Laura, e forse il suo risveglio è proprio questo, ma la sua parte genuina non cede, non lascia il posto all’onda, con la barchetta vira più in là, ma remi e vele sono ancora nel suo purissimo stile.
Francesco Costa: bravo! Mi sono piaciuti anche i cammei che rappresentano gli studenti “bravi” che assimilano senza intralci etici e morali. Queste giovani che dai 15 anni ai 20 non si innamorano, ma prendono voti, i 9 e i 10! Complimenti.
Visto che il mio nome è stato “maltrattato” perché non rimedi partecipando al gioco che presto verrà lanciato qui, su Iperspazio? Le immagini scritte, una guida alla lettura dell’Arte contemporanea. Si tratta di scrivere un racconto breve sulla suggestione delle immagini che verranno postate. Ti aspetto.
Saluti e baci, Miriam

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Di: antonella del giudice http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-4/#comment-34293 antonella del giudice Sun, 13 Jul 2008 10:51:59 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-34293 Caro Francesco, conoscerti personalmente è stato un piacere ed una sorpresa. Spesso rifuggo dal conoscere gli autori dei libri che mi piacciono, temendo delusioni( è accaduto) perchè non sempre i libri assomigliano a chi li scrive. Con te è stato diverso. I miei migliori auguri per il tuo romanzo che ho finito di leggere , superando l'imbarazzo del confronto con Laura, che - ci ho pensato- ha delle analogie con quella che sono stata, non con quello che sono ora. Io mi sono svegliata; da poco, ma mi sono svegliata. Laura c'è, si tocca, è vera e il tuo romanzo è tra i migliori romanzi italiani che ho letto negli ultimi mesi. Complimenti! (Giuro senza invidia, ma con la sincera ammirazione da chi si ritiene non altri che un'artigiana della parola) Antonella del Giudice Caro Francesco, conoscerti personalmente è stato un piacere ed una sorpresa. Spesso rifuggo dal conoscere gli autori dei libri che mi piacciono, temendo delusioni( è accaduto) perchè non sempre i libri assomigliano a chi li scrive. Con te è stato diverso. I miei migliori auguri per il tuo romanzo che ho finito di leggere , superando l’imbarazzo del confronto con Laura, che – ci ho pensato- ha delle analogie con quella che sono stata, non con quello che sono ora. Io mi sono svegliata; da poco, ma mi sono svegliata. Laura c’è, si tocca, è vera e il tuo romanzo è tra i migliori romanzi italiani che ho letto negli ultimi mesi. Complimenti! (Giuro senza invidia, ma con la sincera ammirazione da chi si ritiene non altri che un’artigiana della parola) Antonella del Giudice

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-4/#comment-34283 Massimo Maugeri Sat, 12 Jul 2008 23:19:55 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-34283 Caro Francesco, ero stato proprio io a chiederti se conoscevi Antonella Del Giudice. Sono lieto che vi siate potuti incontrare in occasione della presentazione del nuovo romanzo del buon Maurizio i Giovanni. Piccolo il mondo, eh? Soprattutto quello partenopeo. :) Caro Francesco, ero stato proprio io a chiederti se conoscevi Antonella Del Giudice.
Sono lieto che vi siate potuti incontrare in occasione della presentazione del nuovo romanzo del buon Maurizio i Giovanni.
Piccolo il mondo, eh?
Soprattutto quello partenopeo.
:)

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-34270 Maria Lucia Riccioli Sat, 12 Jul 2008 16:50:23 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-34270 Bacio a te, Francesco... :-) Bacio a te, Francesco…
:-)

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Di: francesco costa http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-34261 francesco costa Sat, 12 Jul 2008 16:10:00 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-34261 Cara Miriam, anch'io vedo Margherita Buy nei panni della mia Laura per quel tanto di stralunato e indifeso (ma anche per i suoi tempi comici) che esala il suo sguardo. Sono lieto che il libro ti piaccia: votami, allora, e fammi votare al sondaggio per il libro campano dell'anno indetto dal Corriere del Mezzogiorno che mi vede in testa (affiancato alla pari al collega Michele Serio che pubblica con Flaccovio, prestigioso editore palermitano). Cara Miriam, anche se ho dato il tuo nome a un personaggio che può definirsi negativo, aspetta una scena che si svolge nella cucina di una villa di Posillipo: lì Miriam dirà cose acute e del tutto condivisibili. Anche i miei personaggi negativi devono dirne una giusta, altrimenti sarebbe troppo facile. Non mi piacciono le macchiette. A chi mi chiedeva se conosco Antonella Del Giudice, posso rispondere che è una gran donna. L'ho incontrata ieri sera a una presentazione napoletana di "Presto ti sveglierai" in una deliziosa galleria d'arte chiamata "hde" e sita in piazzetta Nilo 7. Generosa, disponibile, sorridente, ha ascoltato fino alla fine le relazioni dei miei due paladini, Nando Vitali e Maurizio de Giovanni, e poi è venuta a salutarmi e a farsi fare una dedica al libro. Se tutti i miei colleghi fossero così, le patrie lettere sarebbero un Eden, ma è pur vero che gli scrittori simpatici e affabili sono certamente più numerosi di quelli scostanti e malmostosi. Grazie, Antonella. Grazie di cuore. Baci a Maria Lucia e a Miriam, Francesco Costa Cara Miriam, anch’io vedo Margherita Buy nei panni della mia Laura per quel tanto di stralunato e indifeso (ma anche per i suoi tempi comici) che esala il suo sguardo. Sono lieto che il libro ti piaccia: votami, allora, e fammi votare al sondaggio per il libro campano dell’anno indetto dal Corriere del Mezzogiorno che mi vede in testa (affiancato alla pari al collega Michele Serio che pubblica con Flaccovio, prestigioso editore palermitano). Cara Miriam, anche se ho dato il tuo nome a un personaggio che può definirsi negativo, aspetta una scena che si svolge nella cucina di una villa di Posillipo: lì Miriam dirà cose acute e del tutto condivisibili. Anche i miei personaggi negativi devono dirne una giusta, altrimenti sarebbe troppo facile. Non mi piacciono le macchiette. A chi mi chiedeva se conosco Antonella Del Giudice, posso rispondere che è una gran donna. L’ho incontrata ieri sera a una presentazione napoletana di “Presto ti sveglierai” in una deliziosa galleria d’arte chiamata “hde” e sita in piazzetta Nilo 7. Generosa, disponibile, sorridente, ha ascoltato fino alla fine le relazioni dei miei due paladini, Nando Vitali e Maurizio de Giovanni, e poi è venuta a salutarmi e a farsi fare una dedica al libro. Se tutti i miei colleghi fossero così, le patrie lettere sarebbero un Eden, ma è pur vero che gli scrittori simpatici e affabili sono certamente più numerosi di quelli scostanti e malmostosi. Grazie, Antonella. Grazie di cuore. Baci a Maria Lucia e a Miriam, Francesco Costa

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-34258 Maria Lucia Riccioli Sat, 12 Jul 2008 15:57:15 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-34258 Ciao Miriam: sono felice che tu stia leggendo con piacevole stupore il libro di Francesco... anche a lui farà piacere! Baci e buona lettura... Ciao Miriam: sono felice che tu stia leggendo con piacevole stupore il libro di Francesco… anche a lui farà piacere!
Baci e buona lettura…

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Di: miriam ravasio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-34256 miriam ravasio Sat, 12 Jul 2008 14:20:23 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-34256 Sto leggendo solo ora il libro di Francesco Costa: sorprendente. Lo leggo immaginando la protagonista con il viso di Margherita Bui, perché Laura è una "Olga" ripresa nella sua dimensione sociale: Napoli, la scuola, lo straniamento universale. Sono a metà...poi ci ritorno :-) Sto leggendo solo ora il libro di Francesco Costa: sorprendente. Lo leggo immaginando la protagonista con il viso di Margherita Bui, perché Laura è una “Olga” ripresa nella sua dimensione sociale: Napoli, la scuola, lo straniamento universale. Sono a metà…poi ci ritorno
:-)

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33874 Maria Lucia Riccioli Thu, 03 Jul 2008 06:22:46 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33874 Grazie a te, Massi, e a Francesco per la sua presenza puntuale e come sempre disponibile e cortese... e grazie a tutti voi intervenuti! ML Grazie a te, Massi, e a Francesco per la sua presenza puntuale e come sempre disponibile e cortese… e grazie a tutti voi intervenuti!
ML

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33863 Massimo Maugeri Wed, 02 Jul 2008 22:45:45 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33863 Grazie mille, caro Francesco. Auspico che Antonella faccia lo stesso con te. Grazie mille, caro Francesco.
Auspico che Antonella faccia lo stesso con te.

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Di: francesco costa http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33860 francesco costa Wed, 02 Jul 2008 22:43:25 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33860 Caro Massimo, m'informo e studio la collega e concittadina Del Giudice, esplorando lo spazio a lei riservato. Saluti, Francesco Costa Caro Massimo, m’informo e studio la collega e concittadina Del Giudice, esplorando lo spazio a lei riservato. Saluti, Francesco Costa

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33850 Massimo Maugeri Wed, 02 Jul 2008 21:04:30 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33850 @ Francesco Costa Caro Francesco, poiché Letteratitudine è un luogo d'incontro, ne approfitto per presentarti Antonella Del Giudice. La conosci? È una scrittrice napoletana. Puoi trovarla qui: http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/07/01/lacquario-dei-cattivi-incontro-con-antonella-del-giudice/ Fa' un salto, se puoi... :) @ Francesco Costa
Caro Francesco,
poiché Letteratitudine è un luogo d’incontro, ne approfitto per presentarti Antonella Del Giudice. La conosci? È una scrittrice napoletana.
Puoi trovarla qui:
http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/07/01/lacquario-dei-cattivi-incontro-con-antonella-del-giudice/
Fa’ un salto, se puoi…
:)

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33849 Massimo Maugeri Wed, 02 Jul 2008 21:03:00 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33849 Ancora grazie per i nuovi commenti. Un ringraziamento speciale a Francesco per l'assidua presenza e a Maria Lucia per l'instancabile "animazione". Ancora grazie per i nuovi commenti.
Un ringraziamento speciale a Francesco per l’assidua presenza e a Maria Lucia per l’instancabile “animazione”.

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Di: Gianmario http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33839 Gianmario Wed, 02 Jul 2008 16:35:23 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33839 Mary Lucy, per la Yourcenar seguirò il tuo consiglio. L'omicidio: per me è qualcosa che va al di là del mondo apparente, come la tragedia; il nome deriva da tragoi, i caproni in greco, che venivano immolati dopo essere stati portati in processione; un momento atemporale, di sospensione, tragica appunto, nell'imminenza della morte. La morte fa parte della vita. Si muore e continua la vita degli altri, come sempre. Si uccide e chi uccide muore anche lui, ma restando in vita. Esce da ogni categoria. Non fa più parte della vita senza far parte della morte. E' una tragedia duplice che resterà per sempre in sospeso, al di fuori di tutto, insanabile. Mary Lucy, per la Yourcenar seguirò il tuo consiglio. L’omicidio: per me è qualcosa che va al di là del mondo apparente, come la tragedia; il nome deriva da tragoi, i caproni in greco, che venivano immolati dopo essere stati portati in processione; un momento atemporale, di sospensione, tragica appunto, nell’imminenza della morte. La morte fa parte della vita. Si muore e continua la vita degli altri, come sempre. Si uccide e chi uccide muore anche lui, ma restando in vita. Esce da ogni categoria. Non fa più parte della vita senza far parte della morte. E’ una tragedia duplice che resterà per sempre in sospeso, al di fuori di tutto, insanabile.

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Di: lorenzo russo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33838 lorenzo russo Wed, 02 Jul 2008 16:16:41 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33838 Sergio, e come hai ragione. L'amore ci aiuta a superare i limiti imposti da un qualcosa da scoprire e cercare di migliorare. Ci può anche distruggere, quando siamo impreparati al suo incontro, ma una propria fine nell'amore è più dolce e gradita di una lotta per il proprio tornaconto. Questo è romanticismo. Ciao, Lorenzo Sergio,
e come hai ragione.
L’amore ci aiuta a superare i limiti imposti da un qualcosa da scoprire e cercare di migliorare.
Ci può anche distruggere, quando siamo impreparati al suo incontro, ma una propria fine nell’amore è più dolce e gradita di una lotta per il proprio tornaconto. Questo è romanticismo.
Ciao, Lorenzo

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Di: Elektra http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33835 Elektra Wed, 02 Jul 2008 14:02:08 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33835 Francesco Costa, ma sei un indovino? Risposta esatta!!!!! Smile Francesco Costa, ma sei un indovino?
Risposta esatta!!!!!
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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33829 Maria Lucia Riccioli Wed, 02 Jul 2008 11:28:02 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33829 Francesco, non vedo l'ora di riaverti tra noi... a Roma sicuramente ci rivedremo, in Sicilia farò di tutto... Francesco, non vedo l’ora di riaverti tra noi… a Roma sicuramente ci rivedremo, in Sicilia farò di tutto…

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33828 Maria Lucia Riccioli Wed, 02 Jul 2008 11:26:38 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33828 CVedo che gli spunti di discussione aperti dal libro di Francesco sono tanti e variegati e che il dibattito è godibilissimo. Francesco, grazie della tua risposta alla mia domanda sul lavoro di sceneggiatore. Se può consolarti, quando ho letto il libro di Gabriel Garcia Marquez "Come si scrive un racconto", una delle parti che mi incuriosirono era quella in cui parla del suo lavoro di sceneggiatore per registi ed attori anche importanti. Marquez, pur non rinnegando quel tipo di lavoro ed anzi sottolineando come lo avesse fatto crescere anche come narratore, diceva le stesse cose che scrivevi tu poc'anzi: di non aver trovato sullo schermo, cioè, se non il pallido riflesso di quanto come sceneggiatore aveva immaginato e scritto. Concludeva affermando che regista e sceneggiatore dovrebbero essere la stessa persona o quantomeno lavorare in sintonia totale. Il mondo interiore di chi scrive una storia immaginandone la resa filmica è infatti totalmente diverso da quello di chi la dirige materialmente, senza contare le complicazioni dovute allla produzione, alla gestione del cast e così via... Marquez diceva di aver imparato tanto dalla sua esperienza di montatore, perché chi si occupa del montaggio "stacca", taglia le scene, dà senso e ritmo al girato e il suo lavoro può avvicinarsi, pur essendo strettamente tecnico e forse proprio per questo, al lavoro di chi scrive. Anche la Mazzucco, nella splendida postfazione alla riedizione del suo primo romanzo, "Il bacio della Medusa", parla della sua "gavetta" come soggettista e sceneggiatrice, rilevando proprio la fatica silenziosa e misconosciuta, almeno in Italia, di chi fa questo mestiere. Ciao Elektra! Leggi Francesco e non te ne pentirai! ML CVedo che gli spunti di discussione aperti dal libro di Francesco sono tanti e variegati e che il dibattito è godibilissimo.
Francesco, grazie della tua risposta alla mia domanda sul lavoro di sceneggiatore. Se può consolarti, quando ho letto il libro di Gabriel Garcia Marquez “Come si scrive un racconto”, una delle parti che mi incuriosirono era quella in cui parla del suo lavoro di sceneggiatore per registi ed attori anche importanti. Marquez, pur non rinnegando quel tipo di lavoro ed anzi sottolineando come lo avesse fatto crescere anche come narratore, diceva le stesse cose che scrivevi tu poc’anzi: di non aver trovato sullo schermo, cioè, se non il pallido riflesso di quanto come sceneggiatore aveva immaginato e scritto. Concludeva affermando che regista e sceneggiatore dovrebbero essere la stessa persona o quantomeno lavorare in sintonia totale. Il mondo interiore di chi scrive una storia immaginandone la resa filmica è infatti totalmente diverso da quello di chi la dirige materialmente, senza contare le complicazioni dovute allla produzione, alla gestione del cast e così via…
Marquez diceva di aver imparato tanto dalla sua esperienza di montatore, perché chi si occupa del montaggio “stacca”, taglia le scene, dà senso e ritmo al girato e il suo lavoro può avvicinarsi, pur essendo strettamente tecnico e forse proprio per questo, al lavoro di chi scrive. Anche la Mazzucco, nella splendida postfazione alla riedizione del suo primo romanzo, “Il bacio della Medusa”, parla della sua “gavetta” come soggettista e sceneggiatrice, rilevando proprio la fatica silenziosa e misconosciuta, almeno in Italia, di chi fa questo mestiere.
Ciao Elektra! Leggi Francesco e non te ne pentirai!
ML

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Di: francesco costa http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33826 francesco costa Wed, 02 Jul 2008 11:14:38 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33826 Cara Elektra, si tratta per caso di una black comedy ambientata nel caos della Napoli di oggi, fra camorristi ed emergenza rifiuti, e cortei contro i nomadi, in cui boccheggia una certa Laura, insegnante di storia dell'arte, nella quale si può identificare chiunque di noi abbia ancora un po' di sale in zucca e tremi all'idea che l'intero paese vada allo sbando? Sì? Ho indovinato? Il titolo è per caso "Presto ti sveglierai"? Nel caso avessi indovinato, come faccio a farti avere una mia dedica? Farò presto un viaggio in Sicilia e chissà che non ci s'incontri, se vivi in quella stupenda isola, altrimenti lasceremo fare al caso... Grazie, comunque. Francesco Costa Cara Elektra, si tratta per caso di una black comedy ambientata nel caos della Napoli di oggi, fra camorristi ed emergenza rifiuti, e cortei contro i nomadi, in cui boccheggia una certa Laura, insegnante di storia dell’arte, nella quale si può identificare chiunque di noi abbia ancora un po’ di sale in zucca e tremi all’idea che l’intero paese vada allo sbando? Sì? Ho indovinato? Il titolo è per caso “Presto ti sveglierai”? Nel caso avessi indovinato, come faccio a farti avere una mia dedica? Farò presto un viaggio in Sicilia e chissà che non ci s’incontri, se vivi in quella stupenda isola, altrimenti lasceremo fare al caso… Grazie, comunque. Francesco Costa

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Di: Elektra http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33824 Elektra Wed, 02 Jul 2008 10:12:52 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33824 Le tragicommedie mi piacciono un mondo. E più fanno ridere, meglio è...... Francesco Costa, indovina quale sarà il prossimo libro che leggerò? Smile Le tragicommedie mi piacciono un mondo. E più fanno ridere, meglio è……
Francesco Costa, indovina quale sarà il prossimo libro che leggerò?
Smile

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33809 Sergio Sozi Tue, 01 Jul 2008 23:26:56 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33809 Caro Francesco, penso sia superfluo risponderti. Era da tempo che non sentivo qualcuno parlare come te: con gli occhi dritti in faccia che rispecchiano i miei. Grazie. Di cuore. Sergio Sozi Caro Francesco,
penso sia superfluo risponderti. Era da tempo che non sentivo qualcuno parlare come te: con gli occhi dritti in faccia che rispecchiano i miei. Grazie. Di cuore.
Sergio Sozi

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Di: francesco costa http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33808 francesco costa Tue, 01 Jul 2008 22:28:28 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33808 A Maria Lucia dico che il mio lavoro di sceneggiatore non è stato il successo che avrei voluto: è un mestiere che dipende troppo dagli incontri che si fanno. Negli Stati Uniti è una professione molto rispettata. L'aspetto migliore della mia esperienza è quello di aver potuto scrivere ruoli per attrici belle e simpatiche, come Monica Bellucci, Maria Grazia Cucinotta, Claudia Koll, Angela Finocchiaro, Anne Parillaud, Geraldine Chaplin, Chiara Caselli e altre. Mi piacere scrivere ruoli femminili, ma non ho mai visto niente da me sceneggiato che non mi sembrasse orrendo. Non mi lamento, però, perchè quel fallimento ha aperto le porte alla mia carriera di scrittore e dei miei sei romanzi vado molto orgoglioso. A Sergio rispondo invece che l'Italia potrebbe migliorare se ognuno di noi tenesse pulito il suo paesaggio interiore, ma io vedo intorno a noi tanta di quella gente ottenebrata da una distorta idea del reale e di se stessi che rifugiarmi nella scrittura è uno dei pochi sollievi a me concessi. Viviamo in un contesto in cui chi è onesto è considerato un imbecille. Dover accoppare qualcuno per salvare una persona che si ama significa essere sottoposti a un ricatto squallidissimo. Soggiacervi (il che è possibile se si tratta di salvare un figlio o qualcuno a cui ti senti molto legato) rimane una resa umiliante a forze distruttive e ha poco di esaltante sul piano etico. Sono contrario alla pena di morte e credo che non l'augurerei neanche a chi privasse della vita una persona a me cara. Se dovessi uccidere per salvare qualcuno che amo, e l'ipotesi mi suona comunque fantascientifica, credo che in ogni caso non troverei pace per il resto dei miei giorni. Mi isolerei in un paesaggio non urbano (borghi costieri, montagna, foreste) e non vorrei vedere più nessuno. Non mi costerebbe neanche tanto perchè sono comunque incline alla contemplazione e, entro certi limiti, alla solitudine. Un trauma di quella portata mi spingerebbe a ritrovare il me stesso che diffida degli altri. Non parlerei più. Non capisco come certi assassini (terroristi o anche criminali comuni) si piazzino davanti a una telecamera a cercare di giustificare o di far digerire agli altri i propri delitti. Si vede che ognuno è fatto a modo suo. Dio, ma siamo andati sul serioso! In ogni caso non vedo niente di bello nell'uccidere: ricordiamoci che i medici devono giurare di curare al meglio chiunque, anche un nuovo Hitler. La vita vuole la vita. Tanto, la morte è lì che attende. Che bisogno c'è di renderle le cose più semplici? Sperando di non averti ammorbato, ti auguro ogni bene, Francesco Costa A Maria Lucia dico che il mio lavoro di sceneggiatore non è stato il successo che avrei voluto: è un mestiere che dipende troppo dagli incontri che si fanno. Negli Stati Uniti è una professione molto rispettata. L’aspetto migliore della mia esperienza è quello di aver potuto scrivere ruoli per attrici belle e simpatiche, come Monica Bellucci, Maria Grazia Cucinotta, Claudia Koll, Angela Finocchiaro, Anne Parillaud, Geraldine Chaplin, Chiara Caselli e altre. Mi piacere scrivere ruoli femminili, ma non ho mai visto niente da me sceneggiato che non mi sembrasse orrendo. Non mi lamento, però, perchè quel fallimento ha aperto le porte alla mia carriera di scrittore e dei miei sei romanzi vado molto orgoglioso. A Sergio rispondo invece che l’Italia potrebbe migliorare se ognuno di noi tenesse pulito il suo paesaggio interiore, ma io vedo intorno a noi tanta di quella gente ottenebrata da una distorta idea del reale e di se stessi che rifugiarmi nella scrittura è uno dei pochi sollievi a me concessi. Viviamo in un contesto in cui chi è onesto è considerato un imbecille. Dover accoppare qualcuno per salvare una persona che si ama significa essere sottoposti a un ricatto squallidissimo. Soggiacervi (il che è possibile se si tratta di salvare un figlio o qualcuno a cui ti senti molto legato) rimane una resa umiliante a forze distruttive e ha poco di esaltante sul piano etico. Sono contrario alla pena di morte e credo che non l’augurerei neanche a chi privasse della vita una persona a me cara. Se dovessi uccidere per salvare qualcuno che amo, e l’ipotesi mi suona comunque fantascientifica, credo che in ogni caso non troverei pace per il resto dei miei giorni. Mi isolerei in un paesaggio non urbano (borghi costieri, montagna, foreste) e non vorrei vedere più nessuno. Non mi costerebbe neanche tanto perchè sono comunque incline alla contemplazione e, entro certi limiti, alla solitudine. Un trauma di quella portata mi spingerebbe a ritrovare il me stesso che diffida degli altri. Non parlerei più. Non capisco come certi assassini (terroristi o anche criminali comuni) si piazzino davanti a una telecamera a cercare di giustificare o di far digerire agli altri i propri delitti. Si vede che ognuno è fatto a modo suo. Dio, ma siamo andati sul serioso! In ogni caso non vedo niente di bello nell’uccidere: ricordiamoci che i medici devono giurare di curare al meglio chiunque, anche un nuovo Hitler. La vita vuole la vita. Tanto, la morte è lì che attende. Che bisogno c’è di renderle le cose più semplici? Sperando di non averti ammorbato, ti auguro ogni bene, Francesco Costa

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33807 Sergio Sozi Tue, 01 Jul 2008 22:06:50 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33807 Anzi, due domande magari (pardon e grazie anticipatamente): Accoppare qualcuno per salvare una persona che si ama, ossia soggiacendo ad un ricatto simile a quello descritto nel tuo romanzo, e' cosa ''amorevolmente corretta'' o ''eticamente corretta'', o ''eticamente ingiusta'', o...? Grazie Saluti Cari Sozi Anzi, due domande magari (pardon e grazie anticipatamente):
Accoppare qualcuno per salvare una persona che si ama, ossia soggiacendo ad un ricatto simile a quello descritto nel tuo romanzo, e’ cosa ”amorevolmente corretta” o ”eticamente corretta”, o ”eticamente ingiusta”, o…?
Grazie
Saluti Cari
Sozi

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33806 Sergio Sozi Tue, 01 Jul 2008 22:03:01 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33806 Allora mi permetto di fare una domanda ''imbarazzante'' al nostro lucido, disponibilissimo e bravo Francesco Costa: secondo te potremo migliorare l'Italia, sic stantibus rebus? Allora mi permetto di fare una domanda ”imbarazzante” al nostro lucido, disponibilissimo e bravo Francesco Costa:
secondo te potremo migliorare l’Italia, sic stantibus rebus?

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33804 Sergio Sozi Tue, 01 Jul 2008 21:58:30 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33804 Non esistono le anime gemelle, ma esistono quelle che si amano: se esser gemelli e' una chimera, amarsi e' una possibilita' reale ed anche una realta' esistente. Conosco tanta gente che si ama. E conosco me, fra queste tante formiche. Altro che ''uccidere'': dare la morte e' sempre una follia, pur con tutte le giustificazioni immaginabili o autentiche; ma amare NON E' una follia, e' tornare dentro alla nostra VERA realta' umana. Non esistono le anime gemelle, ma esistono quelle che si amano: se esser gemelli e’ una chimera, amarsi e’ una possibilita’ reale ed anche una realta’ esistente. Conosco tanta gente che si ama. E conosco me, fra queste tante formiche. Altro che ”uccidere”: dare la morte e’ sempre una follia, pur con tutte le giustificazioni immaginabili o autentiche; ma amare NON E’ una follia, e’ tornare dentro alla nostra VERA realta’ umana.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33797 Massimo Maugeri Tue, 01 Jul 2008 19:27:57 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33797 Interessanti i nuovi commenti. Soprattutto quelli sull'anima gemella. Dovremmo aprire un post a parte. Esistono le anime gemelle? Se, come ha ricordato Maria Lucia, il loro incontro consiste nel riunificare le due metà di una stessa mela la probabilità che ciò avvenga è talmente bassa che si avvicina all'impossibilità. Diciamo così: ogni volta che l'improbabile incontro avviene, una nuova stella si accende in cielo. Interessanti i nuovi commenti. Soprattutto quelli sull’anima gemella.
Dovremmo aprire un post a parte.
Esistono le anime gemelle? Se, come ha ricordato Maria Lucia, il loro incontro consiste nel riunificare le due metà di una stessa mela la probabilità che ciò avvenga è talmente bassa che si avvicina all’impossibilità.
Diciamo così: ogni volta che l’improbabile incontro avviene, una nuova stella si accende in cielo.

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33782 Sergio Sozi Tue, 01 Jul 2008 17:59:03 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33782 Lorenzo, amor omnia vincit. Lorenzo,
amor omnia vincit.

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Di: lorenzo russo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33780 lorenzo russo Tue, 01 Jul 2008 17:51:42 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33780 Si è scritto tanto sulla mela divisa in due dal dio Giove, perché geloso e timoroso, come sul concetto platonico seguito anche oggi. Perché non pensare che con la divisione non altro fu creato che la nostra capacità, seppur ancora limitata, di analizzare ed elaborare un qualcosa che prima non era accertabile. È nella nostra limitatezza, biologica e quindi anche percettiva, che abbiamo da fare con l’opposto del desiderato, considerato, conosciuto, sconosciuto, eliminato e così via. Non so se alla fine del processo evolutivo ci aspetti il nulla, così come fu prima del divenire del Creato come ancor oggi è. Quella massa inerme, e di prima vista spenta, potrebbe aver compreso il desiderato paradiso, come il nulla assoluto. Con l’esplosione, fu data vita a tante dimensioni, ognuna delle quali con le proprie caratteristiche e vite. Viviamo la nostra e speriamo in bene. Saluti a tutti. Lorenzo Si è scritto tanto sulla mela divisa in due dal dio Giove, perché geloso e timoroso, come sul concetto platonico seguito anche oggi.
Perché non pensare che con la divisione non altro fu creato che la nostra capacità, seppur ancora limitata, di analizzare ed elaborare un qualcosa che prima non era accertabile.
È nella nostra limitatezza, biologica e quindi anche percettiva, che abbiamo da fare con l’opposto del desiderato, considerato, conosciuto, sconosciuto, eliminato e così via.
Non so se alla fine del processo evolutivo ci aspetti il nulla, così come fu prima del divenire del Creato come ancor oggi è.
Quella massa inerme, e di prima vista spenta, potrebbe aver compreso il desiderato paradiso, come il nulla assoluto.
Con l’esplosione, fu data vita a tante dimensioni, ognuna delle quali con le proprie caratteristiche e vite. Viviamo la nostra e speriamo in bene.
Saluti a tutti.
Lorenzo

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33776 Maria Lucia Riccioli Tue, 01 Jul 2008 14:54:57 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33776 Ho provato, Sergio... ma de gustibus... Ho provato, Sergio… ma de gustibus…

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33775 Maria Lucia Riccioli Tue, 01 Jul 2008 14:53:21 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33775 Francesco, mi incuriosisce la tua attività di sceneggiatore... ti va di parlarcene? E quanto ha influenzato, se lo ha fatto, la tua attività di narratore? Francesco, mi incuriosisce la tua attività di sceneggiatore… ti va di parlarcene? E quanto ha influenzato, se lo ha fatto, la tua attività di narratore?

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33774 Sergio Sozi Tue, 01 Jul 2008 14:46:29 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33774 Cara Marilu', e come e' possibile? Secondo me e' un Capolavoro eccelso e inarrivabile, ma temo che Gianmario mi consideri troppo Buccimpero da accettare e miei imbonimenti. Provaci tu, dai... Cara Marilu’,
e come e’ possibile? Secondo me e’ un Capolavoro eccelso e inarrivabile, ma temo che Gianmario mi consideri troppo Buccimpero da accettare e miei imbonimenti. Provaci tu, dai…

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33773 Sergio Sozi Tue, 01 Jul 2008 14:36:39 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33773 Anima gemella, mele spaccate da Giove... Va bene, ho inteso: qui la si mette in melodramma. Allora cito un sonetto di Ariosto, innamorato deluso: - Pensai che ad ambi avesse teso Amore, E voi legar dovesse a un laccio meco; Ma a me sol prese, e lascio' andar voi sciolta. - (Da ''Opere minori'', Salani, Firenze 1964, Sonetto II) Anima gemella, mele spaccate da Giove… Va bene, ho inteso: qui la si mette in melodramma. Allora cito un sonetto di Ariosto, innamorato deluso:
-
Pensai che ad ambi avesse teso Amore,
E voi legar dovesse a un laccio meco;
Ma a me sol prese, e lascio’ andar voi sciolta.
-
(Da ”Opere minori”, Salani, Firenze 1964, Sonetto II)

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33772 Maria Lucia Riccioli Tue, 01 Jul 2008 14:22:45 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33772 Dai, Sergio, convinciamo Gianmario della grandezza della Yourcenar... Dai, Sergio, convinciamo Gianmario della grandezza della Yourcenar…

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33771 Sergio Sozi Tue, 01 Jul 2008 14:20:09 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33771 Gianmario, ''Due scoiattoli...'' No. Non e' il mio stile. Sicuramente questa e' creazione gregoriana. Gianmario,
”Due scoiattoli…” No. Non e’ il mio stile. Sicuramente questa e’ creazione gregoriana.

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Di: enrico gregori http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33770 enrico gregori Tue, 01 Jul 2008 12:50:40 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33770 @ simona LOIACONO :-) grazie del supporto giuridico. se mai ammazzerò qualcuno chiederò te come pm @ simona LOIACONO :-)
grazie del supporto giuridico. se mai ammazzerò qualcuno chiederò te come pm

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33769 Maria Lucia Riccioli Tue, 01 Jul 2008 12:47:22 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33769 Oh no, Gianmario, ti prego di ripensarci - sulla Yourcenar, sull'anima gemella non mi permetto, anche perché in parte concordo con te. Io parlavo di affinità elettive, non di cercare la nostra fotocopia! Leggi "Il colpo di grazia", che è smilzo e si legge presto, ma contiene tante verità sull'amore, la morte, la guerra e le misteriose ambiguità dell'animo umano. Vi si parla anche dell'impulso ad uccidere, cosa che non è off topic in questo post. Se vai sul mio blog troverai la vita della Yourcenar e la quanrta di copertina. www.marialuciariccioli.splinder.com Io adoro "Memorie di Adriano". Ho letto anche "L'opera al nero", ma rimango fedele al primo. La Yourcenar ha la capacità straordinaria di ricreare mondi perduti e di rendere i suoi personaggi uomini e donne attuali pur non snaturando quello che sono stati. Straordinaria. E tu, uccideresti? E perché? Oh no, Gianmario, ti prego di ripensarci – sulla Yourcenar, sull’anima gemella non mi permetto, anche perché in parte concordo con te. Io parlavo di affinità elettive, non di cercare la nostra fotocopia!
Leggi “Il colpo di grazia”, che è smilzo e si legge presto, ma contiene tante verità sull’amore, la morte, la guerra e le misteriose ambiguità dell’animo umano. Vi si parla anche dell’impulso ad uccidere, cosa che non è off topic in questo post. Se vai sul mio blog troverai la vita della Yourcenar e la quanrta di copertina. http://www.marialuciariccioli.splinder.com
Io adoro “Memorie di Adriano”. Ho letto anche “L’opera al nero”, ma rimango fedele al primo. La Yourcenar ha la capacità straordinaria di ricreare mondi perduti e di rendere i suoi personaggi uomini e donne attuali pur non snaturando quello che sono stati. Straordinaria.
E tu, uccideresti? E perché?

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Di: Gianmario http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33768 Gianmario Tue, 01 Jul 2008 12:39:01 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33768 Grazie a tutti per la bella presentazione, i suggerimenti e le argomentazioni. Vorrei solo dire due cose. Una, dalla mia esperienza: l'anima gemella? Dio ce ne scampi e liberi: quando si è allegri si va subito oltre le righe e si diventa pazzi agli occhi estranei; quando l'animo si fa triste, si cade subito nella tragedia e ci si suiciderebbe, se solo si avesse una pistola. Infine, non c'è bisogno di dialogare e di convincersi, e si vive (perdonate l'esagerazione) come con il proprio cane. Allora? Secondo me, è meglio essere diversi e, possibilmente, complementari: c'è sempre spazio di arricchimento, sempreché ci sia, oltre l'amore, la stima e la curiosità. Due: Costa cita, come tanti altri, tra i must, l'onnipresente Yourcenar: a me sembra (per dirla come Fantozzi) una boiata pazzesca come la corazzata Potemkin. Forse perché non sono mai riuscito a superare le prime pagine delle Memorie di Adriano e, dell'Opera al nero ricordo solo una frase: 'Non siamo fatti per dimenarci tra le ruote come gli scoiattoli' . Decisamente più bella quella frase, non ricordo se del Buccimpero o del Gregoriano: 'Due scoiattoli fuori di testa che giocano a ping pong'. Qualcuno vuole pazientemente darmi qualche motivo per riprenderla? Grazie a tutti per la bella presentazione, i suggerimenti e le argomentazioni. Vorrei solo dire due cose. Una, dalla mia esperienza: l’anima gemella? Dio ce ne scampi e liberi: quando si è allegri si va subito oltre le righe e si diventa pazzi agli occhi estranei; quando l’animo si fa triste, si cade subito nella tragedia e ci si suiciderebbe, se solo si avesse una pistola. Infine, non c’è bisogno di dialogare e di convincersi, e si vive (perdonate l’esagerazione) come con il proprio cane. Allora? Secondo me, è meglio essere diversi e, possibilmente, complementari: c’è sempre spazio di arricchimento, sempreché ci sia, oltre l’amore, la stima e la curiosità. Due: Costa cita, come tanti altri, tra i must, l’onnipresente Yourcenar: a me sembra (per dirla come Fantozzi) una boiata pazzesca come la corazzata Potemkin. Forse perché non sono mai riuscito a superare le prime pagine delle Memorie di Adriano e, dell’Opera al nero ricordo solo una frase: ‘Non siamo fatti per dimenarci tra le ruote come gli scoiattoli’ .
Decisamente più bella quella frase, non ricordo se del Buccimpero o del Gregoriano: ‘Due scoiattoli fuori di testa che giocano a ping pong’. Qualcuno vuole pazientemente darmi qualche motivo per riprenderla?

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33765 Maria Lucia Riccioli Tue, 01 Jul 2008 11:50:27 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33765 Salve anche a te, Rina... Meno male che non si può fare il processo alle intenzioni! :-) Salve anche a te, Rina… Meno male che non si può fare il processo alle intenzioni!
:-)

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Di: Rina Accardo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33764 Rina Accardo Tue, 01 Jul 2008 11:27:16 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33764 ..potrei..chi già lo ha fatto, perché non si uccide solo fisicamente.. Mi sento un pesce fuor d'acqua qui, forse perché nessuno di voi mi fa pensare 'potrei' :) Buona giornata Rina ..potrei..chi già lo ha fatto, perché non si uccide solo fisicamente..

Mi sento un pesce fuor d’acqua qui, forse perché nessuno di voi mi fa pensare ‘potrei’ :)

Buona giornata
Rina

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33763 Maria Lucia Riccioli Tue, 01 Jul 2008 10:50:08 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33763 Laura dice: "All'ideologia preferisco un ideale...". "Voglio dire che l'ideale ognuno se lo sceglie come gli pare, c'è chi vuole fare il prete e chi vuole inventare vaccini per debellare nuove malattie, e ciò sottende uno sforzo creativo, mentre l'ideologia va bene per gente priva d'immaginazione. Si pensano pensieri già pensati, si masticano parole già masticate, s'imparano a memoria un po' di frasi fatte, e così pure l'ultimo fesso si crede un Padreterno, ma io dico che se si deve ridurre la vita a una litania, tanto vale continuare a recitare il rosario nelle chiese"... Laura dice:
“All’ideologia preferisco un ideale…”.
“Voglio dire che l’ideale ognuno se lo sceglie come gli pare, c’è chi vuole fare il prete e chi vuole inventare vaccini per debellare nuove malattie, e ciò sottende uno sforzo creativo, mentre l’ideologia va bene per gente priva d’immaginazione. Si pensano pensieri già pensati, si masticano parole già masticate, s’imparano a memoria un po’ di frasi fatte, e così pure l’ultimo fesso si crede un Padreterno, ma io dico che se si deve ridurre la vita a una litania, tanto vale continuare a recitare il rosario nelle chiese”…

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33762 Maria Lucia Riccioli Tue, 01 Jul 2008 10:44:14 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33762 Sì, Lucio. C'è chi uccide per realizzare, per rendere cioè reali, i propri sogni. O i propri incubi, che è un po' la stessa cosa. Protect me from what I want, proteggimi da ciò che desidero, recita una preghiera protestante. Sì, Lucio. C’è chi uccide per realizzare, per rendere cioè reali, i propri sogni. O i propri incubi, che è un po’ la stessa cosa.
Protect me from what I want, proteggimi da ciò che desidero, recita una preghiera protestante.

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33761 Maria Lucia Riccioli Tue, 01 Jul 2008 10:41:51 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33761 Sentite un po' il pessimismo che dilaga dalle pagine di Francesco, temperato, è vero, dal sorriso, ma puntuale e spietato. "Indovinarenno mai i posteri quanto può esser stata demenziale una conversazione standard tra esponenti del ceto medio agli albori del Terzo Millennio? Vi si frangono rimasugli dell'eroico Sessantotto ed echi di rampantismo, con scampoli di filosofia New Age, e la voglia testarda di sembrare migliori di ciò che si è, quando in realtà si è quasi tutti delle putride carogne"... Sentite un po’ il pessimismo che dilaga dalle pagine di Francesco, temperato, è vero, dal sorriso, ma puntuale e spietato.

“Indovinarenno mai i posteri quanto può esser stata demenziale una conversazione standard tra esponenti del ceto medio agli albori del Terzo Millennio? Vi si frangono rimasugli dell’eroico Sessantotto ed echi di rampantismo, con scampoli di filosofia New Age, e la voglia testarda di sembrare migliori di ciò che si è, quando in realtà si è quasi tutti delle putride carogne”…

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Di: Lucio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33759 Lucio Tue, 01 Jul 2008 10:24:09 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33759 Questo post e quello sulla Del Giudice hanno molte cose in comune, tra cui il concetto di assassinio. Le domande In quali circostanze potresti uccidere qualcuno? Conosci qualcuno che sarebbe disposto ad uccidere pur di realizzare i propri sogni? andrebbero bene anche applicate al terrorismo e ai suoi ideali Questo post e quello sulla Del Giudice hanno molte cose in comune, tra cui il concetto di assassinio.
Le domande
In quali circostanze potresti uccidere qualcuno?
Conosci qualcuno che sarebbe disposto ad uccidere pur di realizzare i propri sogni?
andrebbero bene anche applicate al terrorismo e ai suoi ideali

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/comment-page-3/#comment-33758 Maria Lucia Riccioli Tue, 01 Jul 2008 10:20:06 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/06/29/presto-ti-sveglierai-incontro-con-francesco-costa/#comment-33758 Da Caino in poi, l'omicidio ci interessa, inter-esse. Esserci dentro. Perché riguarda tutti noi quel pozzo oscuro da cui esalano i miasmi di un delitto. In tutti noi, non mi ricordo chi l'ha detto, convivono un omicida, un suicida e un santo. Sta a noi - al senso del limite, che per alcuni è un distintivo della specie umana che riflette ed è di ragione munita al contrario della natura, che è essenzialmente espansione selvaggia? - temperare queste istanze che premono dal nostro fondo oscuro - l'Es di Freud, quel calderone di istinti ribollenti? - ed evitare di strozzare mogli marito capuffici presidi vicini... il nostro prossimo! Enrico distingue tra gli assassini della domenica, quelli che non sono pericolosi socialmente, e gli erasers, gli eliminatori alla Totò Riina ('u verru, il porco. "E mi fa male vedere un uomo come un animale", canta Battiato in quel capolavoro che è "Povera patria")... Ma è affascinante affacciarsi a quel pozzo dell'animo umano e tentare di capire cos'è che spinge un uomo ad eliminare un suo simile. Da Caino in poi, l’omicidio ci interessa, inter-esse. Esserci dentro. Perché riguarda tutti noi quel pozzo oscuro da cui esalano i miasmi di un delitto. In tutti noi, non mi ricordo chi l’ha detto, convivono un omicida, un suicida e un santo. Sta a noi – al senso del limite, che per alcuni è un distintivo della specie umana che riflette ed è di ragione munita al contrario della natura, che è essenzialmente espansione selvaggia? – temperare queste istanze che premono dal nostro fondo oscuro – l’Es di Freud, quel calderone di istinti ribollenti? – ed evitare di strozzare mogli marito capuffici presidi vicini… il nostro prossimo!
Enrico distingue tra gli assassini della domenica, quelli che non sono pericolosi socialmente, e gli erasers, gli eliminatori alla Totò Riina (‘u verru, il porco. “E mi fa male vedere un uomo come un animale”, canta Battiato in quel capolavoro che è “Povera patria”)… Ma è affascinante affacciarsi a quel pozzo dell’animo umano e tentare di capire cos’è che spinge un uomo ad eliminare un suo simile.

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