Commenti a: L’ANIMA E IL SUO DESTINO http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/ Un open-blog. un luogo d\'incontro virtuale tra scrittori, lettori, librai, critici, giornalisti e operatori culturali Sat, 11 Sep 2021 08:46:19 +0000 http://wordpress.org/?v=2.9.2 hourly 1 Di: Impressioni di settembre… | Rossi Orizzonti http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-262997 Impressioni di settembre… | Rossi Orizzonti Tue, 17 Jan 2012 03:41:31 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-262997 [...] L’anima e il suo destino Esiste l’anima? È davvero immortale? Qual è il suo destino? È più un destino di salvezza o di perdizione? Ve lo siete mai chiesti? Che risposte vi siete dati? Ecco le domande che ci vengono rivolte nel sempre interessantissimo sito di Massimo Maugeri [...] [...] L’anima e il suo destino Esiste l’anima? È davvero immortale? Qual è il suo destino? È più un destino di salvezza o di perdizione? Ve lo siete mai chiesti? Che risposte vi siete dati? Ecco le domande che ci vengono rivolte nel sempre interessantissimo sito di Massimo Maugeri [...]

]]>
Di: laura http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-39302 laura Sun, 21 Sep 2008 05:01:31 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-39302 per chi fosse interessato, Vito Mancuso sarà presente, nell'ambito di Torino Spiritualità,sabato 27 settembre, ore 17.30, Teatro Vittoria, in un incontro con Gianenrico Rusconi per chi fosse interessato, Vito Mancuso sarà presente, nell’ambito di Torino Spiritualità,sabato 27 settembre, ore 17.30, Teatro Vittoria, in un incontro con Gianenrico Rusconi

]]>
Di: Paolo S http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-39181 Paolo S Thu, 18 Sep 2008 08:20:24 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-39181 un interessante tentativo scientifico di indagare intorno alla "consapevolezza"... o all'anima? qui: http://news.bbc.co.uk/2/hi/health/7621608.stm un interessante tentativo scientifico di indagare intorno alla “consapevolezza”… o all’anima? qui: http://news.bbc.co.uk/2/hi/health/7621608.stm

]]>
Di: Rossella http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38490 Rossella Mon, 08 Sep 2008 14:08:42 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38490 @ Maria Lucia Riccioli siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii Mi sono piaciuti molto i tuoi interventi. Tutti quanti. Leggi sopra anche il mio. Sbaglio o a te piace la musica? Allora proprio oggi ho trovato una chicca di libro sulla musica e le arti, di cui al capitolo "il problema musicale come problema estetico" l'autore conclude così: - I segni cosidetti fisici o materiali, di origine divina o atomistica o elettronica, si sa ormai che sono sempre di una fisicità o materialità o divinità consentite nell'unica sfera della spiritualità, o dell'umanità; ad essi intanto agiscono sull'anima e in tanto parlano, esprimono o commuovono, in quanto non fuori o di contro lo spirito, ma in esso, tutt'uno con il suo vivere e prodursi. E per le medesime ragioni, la magia - se così si vuol dire - dei suoni come dei colori; il fluido che da essi emana ed affascina come per incantesimo degli ascoltatori di Beethoven o i contemplatori di Beato Angelico, nascono dalla stessa virtù mediante la quale l'anima sdegnosa e dolorante del grande sordo di Bonn e l'estatica umiltà del frate pittore traducevano l'intensità del sentire nella limpidezza della forma. Con affetto. Rossella Grasso @ Maria Lucia Riccioli siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Mi sono piaciuti molto i tuoi interventi. Tutti quanti.
Leggi sopra anche il mio.
Sbaglio o a te piace la musica?
Allora proprio oggi ho trovato una chicca di libro sulla musica e le arti, di cui al capitolo “il problema musicale come problema estetico” l’autore conclude così:
– I segni cosidetti fisici o materiali, di origine divina o atomistica o elettronica, si sa ormai che sono sempre di una fisicità o materialità o divinità consentite nell’unica sfera della spiritualità, o dell’umanità; ad essi intanto agiscono sull’anima e in tanto parlano, esprimono o commuovono, in quanto non fuori o di contro lo spirito, ma in esso, tutt’uno con il suo vivere e prodursi. E per le medesime ragioni, la magia – se così si vuol dire – dei suoni come dei colori; il fluido che da essi emana ed affascina come per incantesimo degli ascoltatori di Beethoven o i contemplatori di Beato Angelico, nascono dalla stessa virtù mediante la quale l’anima sdegnosa e dolorante del grande sordo di Bonn e l’estatica umiltà del frate pittore traducevano l’intensità del sentire nella limpidezza della forma.
Con affetto.
Rossella Grasso

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38483 Massimo Maugeri Mon, 08 Sep 2008 13:31:26 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38483 @ Maria Teresa Cara Tessy, sono molto lieto di "rivederti" qui. Bentornata! E grazie per la poesia. @ Maria Teresa
Cara Tessy,
sono molto lieto di “rivederti” qui.
Bentornata!
E grazie per la poesia.

]]>
Di: M. Teresa Santalucia Scibona http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38473 M. Teresa Santalucia Scibona Mon, 08 Sep 2008 10:42:38 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38473 Caro Massimo per sviscerare un argomento così basilare ci vorrebbe un saggio lungo e ponderoso, come convalescente.. mi limiterò a scalfire il dilemma con una mia poesia che dedico a te e a tutti gli amici Tessy R U A H Le stelle, occhi della notte scrutano dall' oblò del cielo la trepida luna infedele. Così sola è la stanza delle lacrime , colma delle mie debolezze. Queste inutili mani sono tralci secchi e nodosi che non sanno pregare. Tolti i calzari, come Mosè mi accosto con tremore all 'ardente roveto del Tuo amore che brucia e non consuma. Nella tenda dell'anima lacerata da false certezze e dal vento insinuante del dubbio, attendo la Tua visita Signore, “et a peccato meo munda me.” Rendimi il senso profondo dello Spirito e la gioia di essere salvata Siena,5 dicembre 1991 M. Teresa Santalucia Scibona N.B. IL RUAH significa Il Soffio Divino che soffia dove vuole Caro Massimo
per sviscerare un argomento così basilare ci vorrebbe un saggio lungo e ponderoso, come convalescente.. mi limiterò a scalfire il dilemma con una mia poesia che dedico a te e a tutti gli amici
Tessy
R U A H

Le stelle, occhi della notte
scrutano dall’ oblò del cielo
la trepida luna infedele.
Così sola è la stanza delle lacrime ,
colma delle mie debolezze.

Queste inutili mani
sono tralci secchi e nodosi
che non sanno pregare.
Tolti i calzari, come Mosè
mi accosto con tremore
all ‘ardente roveto del Tuo amore
che brucia e non consuma.

Nella tenda dell’anima
lacerata da false certezze
e dal vento insinuante del dubbio,
attendo la Tua visita Signore,
“et a peccato meo munda me.”
Rendimi il senso profondo dello Spirito
e la gioia di essere salvata
Siena,5 dicembre 1991
M. Teresa Santalucia Scibona
N.B. IL RUAH significa Il Soffio Divino che soffia dove vuole

]]>
Di: miriam ravasio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38327 miriam ravasio Sat, 06 Sep 2008 19:45:38 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38327 Ricciolo: mi oriento a fatica, saranno le stampelle e questo gambone che mi sbilancia nel fisico e nell'anima, però a mio modestissimo parere, questi sono ricami "osceni". Nel senso che non ritrovo l'incanto della scoperta prima: l'uomo che conosce se stesso. Oppure, leggendoti mi sembra che la cosa sia così superata, così scontata da rivolgerci a tutto o a tutt'altro perché, forse, è meglio. Hanno il sapore della sconfitta queste ricerche sull'anima vegetale e animale, di fronte all'imbarbarimento che ogni giorno si manifesta incombente e minaccioso. La gamba preme e rivendica un'altra posizione. Bacioni, miriam Ricciolo:
mi oriento a fatica, saranno le stampelle e questo gambone che mi sbilancia nel fisico e nell’anima, però a mio modestissimo parere, questi sono ricami “osceni”. Nel senso che non ritrovo l’incanto della scoperta prima: l’uomo che conosce se stesso. Oppure, leggendoti mi sembra che la cosa sia così superata, così scontata da rivolgerci a tutto o a tutt’altro perché, forse, è meglio. Hanno il sapore della sconfitta queste ricerche sull’anima vegetale e animale, di fronte all’imbarbarimento che ogni giorno si manifesta incombente e minaccioso.
La gamba preme e rivendica un’altra posizione.
Bacioni, miriam

]]>
Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38318 Maria Lucia Riccioli Sat, 06 Sep 2008 16:11:44 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38318 Bene, il dibattito continua... Alessandro, se Dio vede che tu e la tua ragazza vi amate non può che esserne contento... se Dio è amore! Hai però paragonato Dio ai Blobbers (what's???). Questa era la famosa obiezione all'argomento ontologico dell'esistenza di Dio... Traduco: se Dio è essere perfettissimo, non può non esistere perché se un essere perfetto non ha l'attributo dell'esistenza allora perfetto non è... Obiezione: ma se io immagino un'isola perfetta in cui mi aspettano Kevin Costner Colin Firth etc etc a braccia aperte e non esiste? O come scriveva Kant se io m'immagino dieci talleri in tasca e poi non ce li trovo? Non possiamo paragonare Dio (essere che si presume ben diverso da un Blobber dalla mia isola dai dieci talleri...) a nessun'altra cosa esistente o immaginabile... Ma certo la discussione è sempre aperta. L'anima degli animali... Io credo che piante e animali siano animati da un soffio vitale, uno spirito, forse quella che si chiamava anima vegetativa. Se avete letto in questi giorni delle scoperte sul lutto negli animali, sull'elaborazione di esso, sul dolore non solo fisico che riesce a provare un animale, allora ne sarete convinti. Il mio coniglietto è vissuto sei anni per darci calore e gioia e come diceva una scrittrice, "se non esiste un Dio per te non esiste neanche per me". Il bimbo nel lager... ma allora non siamo convinti che Dio se c'è è Emmanuel, cioè Dio-con-noi, che soffre e gioisce IN noi? Anzi, l'Apocalisse dice che TUTTA la creazione soffre e geme le doglie del parto, cioè non è un dato scontato ma un perpetuo divenire nella sofferenza e nel travaglio, e questo vale per uomini piante e animali. Questo per chi crede la Bibbia un polpettone muffoso. Tutto il creato cioè è tensione verso una perfezione, verso un livello che non sappiamo quale sia. 21 grammi o no, l'anima non credo sia materiale ma può agire sulla materia, se crediamo agli spiriti che interagiscono con la materia. Ma qui è troppo X-files... Bene, il dibattito continua…
Alessandro, se Dio vede che tu e la tua ragazza vi amate non può che esserne contento… se Dio è amore!
Hai però paragonato Dio ai Blobbers (what’s???). Questa era la famosa obiezione all’argomento ontologico dell’esistenza di Dio… Traduco: se Dio è essere perfettissimo, non può non esistere perché se un essere perfetto non ha l’attributo dell’esistenza allora perfetto non è… Obiezione: ma se io immagino un’isola perfetta in cui mi aspettano Kevin Costner Colin Firth etc etc a braccia aperte e non esiste? O come scriveva Kant se io m’immagino dieci talleri in tasca e poi non ce li trovo? Non possiamo paragonare Dio (essere che si presume ben diverso da un Blobber dalla mia isola dai dieci talleri…) a nessun’altra cosa esistente o immaginabile… Ma certo la discussione è sempre aperta.
L’anima degli animali… Io credo che piante e animali siano animati da un soffio vitale, uno spirito, forse quella che si chiamava anima vegetativa. Se avete letto in questi giorni delle scoperte sul lutto negli animali, sull’elaborazione di esso, sul dolore non solo fisico che riesce a provare un animale, allora ne sarete convinti. Il mio coniglietto è vissuto sei anni per darci calore e gioia e come diceva una scrittrice, “se non esiste un Dio per te non esiste neanche per me”.
Il bimbo nel lager… ma allora non siamo convinti che Dio se c’è è Emmanuel, cioè Dio-con-noi, che soffre e gioisce IN noi?
Anzi, l’Apocalisse dice che TUTTA la creazione soffre e geme le doglie del parto, cioè non è un dato scontato ma un perpetuo divenire nella sofferenza e nel travaglio, e questo vale per uomini piante e animali. Questo per chi crede la Bibbia un polpettone muffoso. Tutto il creato cioè è tensione verso una perfezione, verso un livello che non sappiamo quale sia.
21 grammi o no, l’anima non credo sia materiale ma può agire sulla materia, se crediamo agli spiriti che interagiscono con la materia. Ma qui è troppo X-files…

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38226 Massimo Maugeri Fri, 05 Sep 2008 14:05:55 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38226 Grazie per l'inserimento dei pezzi del "Corriere della Sera". Grazie per l’inserimento dei pezzi del “Corriere della Sera”.

]]>
Di: miriam ravasio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38201 miriam ravasio Fri, 05 Sep 2008 09:36:22 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38201 @ Alessandro "avete mai creduto alla materialità dell'anima?" No, nemmeno da bambina perché l'anima è puro spirito e proprio per questo, mi risultavano tutti i conti; gli angeli e i morti non cadevano dalle nuvole perché non avevano peso erano solo soffi. Lo penso ancora: l'anima è puro spirito creato dall'uomo quando ha conosciuto sé stesso, ed "esiste" in quanto la si riconosce. Non è nemmeno un soffio. ciao @ Alessandro
“avete mai creduto alla materialità dell’anima?”
No, nemmeno da bambina perché l’anima è puro spirito e proprio per questo, mi risultavano tutti i conti; gli angeli e i morti non cadevano dalle nuvole perché non avevano peso erano solo soffi.
Lo penso ancora: l’anima è puro spirito creato dall’uomo quando ha conosciuto sé stesso, ed “esiste” in quanto la si riconosce.
Non è nemmeno un soffio.
ciao

]]>
Di: Vito Mancuso - da "Il Corriere della Sera" del 4 settembre 2008, pag. 41 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38186 Vito Mancuso - da "Il Corriere della Sera" del 4 settembre 2008, pag. 41 Fri, 05 Sep 2008 07:47:23 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38186 Le critiche di Gianni Baget Bozzo alla mia teologia muovono da una concezione medievale del mondo. Prendendo alla lettera il testo biblico secondo cui Dio aveva «finito di lavorare», allora si pensava il mondo come già compiuto; non c' era l' essere come energia (en-ergon, al lavoro) ma come stasi; non c' era l' evoluzione ma la fissità delle specie vegetali e animali, e dal divenire storico iniziato col peccato di Adamo nulla di spirituale poteva procedere. Per questo l' anima non veniva dai genitori ma direttamente da Dio, mentre i genitori «null' altro possono trasmettere se non la colpa e la pena del peccato» (Papa Anastasio II). Insomma: la creazione è perfetta, il male però c' è, quindi la colpa non può che ricadere sull' uomo. Su questa base l' Occidente ha conosciuto il lacerante dualismo tra materia e spirito, tra corpo e anima (e la conseguente cupa sessuofobia), che ha condotto oggi al discredito scientifico dei concetti di anima e di spirito. Pensando dinamicamente l' essere come energia, come evoluzione che dalla materia genera lo spirito, io ho inteso ridare credibilità a tali concetti esponendoli alla luce della realtà. Invece Baget Bozzo, da ultimo nella replica ad Antonio Carioti uscita sul Corriere il 30 agosto, mi fa dire l' opposto di ciò che scrivo, cioè che nel libro L' anima e il suo destino (Raffaello Cortina) attribuirei la nascita della dimensione personale a un «miracolo». In realtà, contro il dualismo materia-spirito, io interpreto la comparsa della dimensione personale come risultato dell' evoluzione della materia, così chiamata proprio perché è «mater» di tutte le cose, anche dell' anima spirituale. Il che costituisce l' esatto opposto del dualismo gnostico. Ma al di là del singolare atteggiamento di Baget Bozzo, il punto vero è che alla Chiesa cattolica (se non vuole fare la fine di Don Ferrante, che morì di peste dopo averne negato l' esistenza in quanto né sostanza né accidente) si impone il compito di ripensare la dogmatica alla luce della visione evolutiva del cosmo. Le critiche di Gianni Baget Bozzo alla mia teologia muovono da una concezione medievale del mondo. Prendendo alla lettera il testo biblico secondo cui Dio aveva «finito di lavorare», allora si pensava il mondo come già compiuto; non c’ era l’ essere come energia (en-ergon, al lavoro) ma come stasi; non c’ era l’ evoluzione ma la fissità delle specie vegetali e animali, e dal divenire storico iniziato col peccato di Adamo nulla di spirituale poteva procedere. Per questo l’ anima non veniva dai genitori ma direttamente da Dio, mentre i genitori «null’ altro possono trasmettere se non la colpa e la pena del peccato» (Papa Anastasio II). Insomma: la creazione è perfetta, il male però c’ è, quindi la colpa non può che ricadere sull’ uomo. Su questa base l’ Occidente ha conosciuto il lacerante dualismo tra materia e spirito, tra corpo e anima (e la conseguente cupa sessuofobia), che ha condotto oggi al discredito scientifico dei concetti di anima e di spirito. Pensando dinamicamente l’ essere come energia, come evoluzione che dalla materia genera lo spirito, io ho inteso ridare credibilità a tali concetti esponendoli alla luce della realtà. Invece Baget Bozzo, da ultimo nella replica ad Antonio Carioti uscita sul Corriere il 30 agosto, mi fa dire l’ opposto di ciò che scrivo, cioè che nel libro L’ anima e il suo destino (Raffaello Cortina) attribuirei la nascita della dimensione personale a un «miracolo». In realtà, contro il dualismo materia-spirito, io interpreto la comparsa della dimensione personale come risultato dell’ evoluzione della materia, così chiamata proprio perché è «mater» di tutte le cose, anche dell’ anima spirituale. Il che costituisce l’ esatto opposto del dualismo gnostico. Ma al di là del singolare atteggiamento di Baget Bozzo, il punto vero è che alla Chiesa cattolica (se non vuole fare la fine di Don Ferrante, che morì di peste dopo averne negato l’ esistenza in quanto né sostanza né accidente) si impone il compito di ripensare la dogmatica alla luce della visione evolutiva del cosmo.

]]>
Di: Gianni Baget Bozzo - da "Il Corriere della Sera" del 30 agosto 2008, pag. 43 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38185 Gianni Baget Bozzo - da "Il Corriere della Sera" del 30 agosto 2008, pag. 43 Fri, 05 Sep 2008 07:46:16 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38185 Antonio Carioti scrive sul Corriere della Sera del 23 agosto che io avrei «inventato un Mancuso gnostico». La somiglianza che ho riscontrato nel racconto di Vito Mancuso con gli eoni dello gnosticismo antico è dovuta al fatto che essi sono impersonali. E impersonale per Mancuso è il «Principio Ordinatore della realtà» e impersonali sono le forze del mondo, l' energia è il nuovo nome della materia, a cui è attribuita una capacità dinamica e auto creativa, però dotata di un telos immanente che è la sua trasformazione in coscienza umana, quella che Mancuso chiama anima. E l' anima è la continuazione dell' energia, lo statuto della sua azione e l' impulso originario in cui le azioni sono determinate dal presupposto «Principio Ordinatore». Un «Principio Ordinatore» impersonale, un' energia impersonale non producono ciò che intendiamo con persona. Nell' ordine naturale, quello dell' energia, la persona non esiste. Ne viene che essa può essere attribuita solo a un pensiero umano che non è realtà e che il teologo milanese chiama miracolo. Su questo linguaggio Mancuso può correre liberamente, può supporre al di sopra del principio impersonale un Principio dotato di personalità che è il Dio trinitario. E Gesù di Nazareth è il Logos che Mancuso chiama immanente, ma è immanente solo nella coscienza interiore del credente. Non è questo il sottile tocco gnostico: pensare il mondo interiore come altro dalla realtà della natura e posto come separato dal mondo reale dallo stesso concetto di realtà? È quindi qui mantenuta la teologia originaria di Mancuso, quella scritta ne Il Dolore innocente e in Per amore, quella ancora più simile allo gnosticismo antico, e in cui la differenza assiologica di bene e di male, di forza e di amore era più manifesta. Forse questo è il destino «gnostico» di questo grande scrittore. Antonio Carioti scrive sul Corriere della Sera del 23 agosto che io avrei «inventato un Mancuso gnostico». La somiglianza che ho riscontrato nel racconto di Vito Mancuso con gli eoni dello gnosticismo antico è dovuta al fatto che essi sono impersonali. E impersonale per Mancuso è il «Principio Ordinatore della realtà» e impersonali sono le forze del mondo, l’ energia è il nuovo nome della materia, a cui è attribuita una capacità dinamica e auto creativa, però dotata di un telos immanente che è la sua trasformazione in coscienza umana, quella che Mancuso chiama anima. E l’ anima è la continuazione dell’ energia, lo statuto della sua azione e l’ impulso originario in cui le azioni sono determinate dal presupposto «Principio Ordinatore». Un «Principio Ordinatore» impersonale, un’ energia impersonale non producono ciò che intendiamo con persona. Nell’ ordine naturale, quello dell’ energia, la persona non esiste. Ne viene che essa può essere attribuita solo a un pensiero umano che non è realtà e che il teologo milanese chiama miracolo. Su questo linguaggio Mancuso può correre liberamente, può supporre al di sopra del principio impersonale un Principio dotato di personalità che è il Dio trinitario. E Gesù di Nazareth è il Logos che Mancuso chiama immanente, ma è immanente solo nella coscienza interiore del credente. Non è questo il sottile tocco gnostico: pensare il mondo interiore come altro dalla realtà della natura e posto come separato dal mondo reale dallo stesso concetto di realtà? È quindi qui mantenuta la teologia originaria di Mancuso, quella scritta ne Il Dolore innocente e in Per amore, quella ancora più simile allo gnosticismo antico, e in cui la differenza assiologica di bene e di male, di forza e di amore era più manifesta. Forse questo è il destino «gnostico» di questo grande scrittore.

]]>
Di: Antonio Carioti - da "Il Corriere della Sera" del 23 agosto 2008, pag. 51 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38184 Antonio Carioti - da "Il Corriere della Sera" del 23 agosto 2008, pag. 51 Fri, 05 Sep 2008 07:44:29 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38184 L' attacco è di quelli pesanti, che lasciano il segno. Sulla rivista Studi cattolici, vicina all' Opus Dei, Gianni Baget Bozzo sostiene che nel libro "L' anima e il suo destino" (Raffaello Cortina) Vito Mancuso avrebbe abbracciato una posizione eretica di tipo gnostico. Questo perché, scrive il sacerdote genovese, il teologo del San Raffaele «rigetta l' Antico Testamento in modo radicale, eliminando interamente il termine di persona sia in riferimento a Dio che all' uomo». Drastica la conclusione di Baget Bozzo: «La negazione della persona è l' unico contenuto dell' idea del Bene che Mancuso esprime. Il Bene è radicalmente impersonale». Affermazioni che lasciano dubbioso chi, pur senza una specifica formazione in campo teologico, abbia letto con un minimo di attenzione il saggio di Mancuso. Nel quale, per esempio, si legge: «Il cuore della religione cristiana è l' idea che il Principio ordinatore del mondo (il Logos) rimanda a un Principio personale (il Dio trinitario). La mia religione dice che il Logos personale immanente al mondo si è manifestato come persona, perché c' è stato un uomo, Gesù di Nazareth, che l' ha perfettamente riprodotto in se stesso». E ancora: «Nell' evento dell' incarnazione del Logos è contenuta la più alta custodia del mistero della persona umana». Comunque la si pensi sull' ortodossia cattolica di Mancuso, che del resto mette apertamente in discussione importanti dogmi della Chiesa, è forte l' impressione che Baget Bozzo non abbia riportato fedelmente il pensiero dell' autore preso di mira, ma ne abbia deformato il contenuto per renderlo più vulnerabile alle sue critiche. L’ attacco è di quelli pesanti, che lasciano il segno. Sulla rivista Studi cattolici, vicina all’ Opus Dei, Gianni Baget Bozzo sostiene che nel libro “L’ anima e il suo destino” (Raffaello Cortina) Vito Mancuso avrebbe abbracciato una posizione eretica di tipo gnostico. Questo perché, scrive il sacerdote genovese, il teologo del San Raffaele «rigetta l’ Antico Testamento in modo radicale, eliminando interamente il termine di persona sia in riferimento a Dio che all’ uomo». Drastica la conclusione di Baget Bozzo: «La negazione della persona è l’ unico contenuto dell’ idea del Bene che Mancuso esprime. Il Bene è radicalmente impersonale». Affermazioni che lasciano dubbioso chi, pur senza una specifica formazione in campo teologico, abbia letto con un minimo di attenzione il saggio di Mancuso. Nel quale, per esempio, si legge: «Il cuore della religione cristiana è l’ idea che il Principio ordinatore del mondo (il Logos) rimanda a un Principio personale (il Dio trinitario). La mia religione dice che il Logos personale immanente al mondo si è manifestato come persona, perché c’ è stato un uomo, Gesù di Nazareth, che l’ ha perfettamente riprodotto in se stesso». E ancora: «Nell’ evento dell’ incarnazione del Logos è contenuta la più alta custodia del mistero della persona umana». Comunque la si pensi sull’ ortodossia cattolica di Mancuso, che del resto mette apertamente in discussione importanti dogmi della Chiesa, è forte l’ impressione che Baget Bozzo non abbia riportato fedelmente il pensiero dell’ autore preso di mira, ma ne abbia deformato il contenuto per renderlo più vulnerabile alle sue critiche.

]]>
Di: Alessandro Cascio UBV http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38177 Alessandro Cascio UBV Fri, 05 Sep 2008 02:17:29 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38177 Bello il tuo Blog Francesco, ci sono passato aspettando che cuoce la pasta (alle 4.17, sì). Il perchè del "Quel sacripante del grafico si è scordato il titolo" mi ha aperto un mondo. Ma davvero è successo? Quanto avrei voluto comprare quel giornale. Ah sì, non si esce fuori tema così. Ok. L'anima è quella cosa che sta tra il buon senso e la paura di morire. Va bene come definizione? Ne ho un'altra storica: il momento in cui l'uomo scoprì di aver bisogno di un'anima coincise con quello in cui comprese di non possederne una. Dalla prossima uscita pubblico per la Perugina. Vado a mangiare. Notte a tutti. Bello il tuo Blog Francesco, ci sono passato aspettando che cuoce la pasta (alle 4.17, sì). Il perchè del “Quel sacripante del grafico si è scordato il titolo” mi ha aperto un mondo. Ma davvero è successo? Quanto avrei voluto comprare quel giornale. Ah sì, non si esce fuori tema così. Ok. L’anima è quella cosa che sta tra il buon senso e la paura di morire. Va bene come definizione? Ne ho un’altra storica: il momento in cui l’uomo scoprì di aver bisogno di un’anima coincise con quello in cui comprese di non possederne una. Dalla prossima uscita pubblico per la Perugina. Vado a mangiare. Notte a tutti.

]]>
Di: Alessandro Cascio UBV http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38176 Alessandro Cascio UBV Fri, 05 Sep 2008 01:42:15 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38176 Francesco è stato davvero un piacere. Sean Penn, in un suo film, spiega ad un condannato a morte: "Sì crede che l'uomo, una volta morto, pesi 21 grammi in meno. Quello, infatti, è il peso dell'anima". Ho pensato: "Che culo, ho trovato il modo di dimagrire." Non si è parlato molto della tesi sostenuta da Cartesio che l'anima abbia una sede precisa nella ghiandola pineale. Il cervello è l'anima dell'uomo, diceva Freud. I mongoli credevano che risiedesse nel cuore. Quello che vi chiedo è... avete mai creduito alla materialità dell'anima? Ovviamente, essendo agnostico, non è che mi interessi la risposta, ma ho visto che Massimo ha preparato un nuovo post e voglio vedere fino a che punto riusciamo a farglielo tenere sul foglio word del suo pc. Mo so cazzi tua, Massimo. Avanti con le teorie ragazzi, che se continuiamo così ce lo tiriamo fino ad Ottobre. Francesco è stato davvero un piacere.
Sean Penn, in un suo film, spiega ad un condannato a morte: “Sì crede che l’uomo, una volta morto, pesi 21 grammi in meno. Quello, infatti, è il peso dell’anima”.
Ho pensato: “Che culo, ho trovato il modo di dimagrire.”
Non si è parlato molto della tesi sostenuta da Cartesio che l’anima abbia una sede precisa nella ghiandola pineale. Il cervello è l’anima dell’uomo, diceva Freud. I mongoli credevano che risiedesse nel cuore. Quello che vi chiedo è… avete mai creduito alla materialità dell’anima?
Ovviamente, essendo agnostico, non è che mi interessi la risposta, ma ho visto che Massimo ha preparato un nuovo post e voglio vedere fino a che punto riusciamo a farglielo tenere sul foglio word del suo pc. Mo so cazzi tua, Massimo. Avanti con le teorie ragazzi, che se continuiamo così ce lo tiriamo fino ad Ottobre.

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38168 Massimo Maugeri Thu, 04 Sep 2008 22:27:51 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38168 C'è un nuovo post, ma qui il dibattito continua (se volete, s'intende). C’è un nuovo post, ma qui il dibattito continua (se volete, s’intende).

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38167 Massimo Maugeri Thu, 04 Sep 2008 22:27:06 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38167 Ringrazio tutti per i nuovi commenti... Ringrazio tutti per i nuovi commenti…

]]>
Di: miriam ravasio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38166 miriam ravasio Thu, 04 Sep 2008 21:56:07 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38166 @ la religione è vinta, scrisse Sergio Quinzio in Religione e futuro ; è morta perché la logica ha posto il pensiero religioso all'inizio di un percorso evoluitivo. "La religione è qualcosa che il mondo moderno non ha ne' combattuto ne' vinto, perché non l'ha conosciuta...il mondo moderno subentra al fondo della parabola discendente della religione" Infatti, eccoci qui con gli infinitesimi sull'anima. Buonanotte a tutti. Miriam @
la religione è vinta, scrisse Sergio Quinzio in Religione e futuro ; è morta perché la logica ha posto il pensiero religioso all’inizio di un percorso evoluitivo. “La religione è qualcosa che il mondo moderno non ha ne’ combattuto ne’ vinto, perché non l’ha conosciuta…il mondo moderno subentra al fondo della parabola discendente della religione”
Infatti, eccoci qui con gli infinitesimi sull’anima.
Buonanotte a tutti.
Miriam

]]>
Di: Gianni Parlato http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38165 Gianni Parlato Thu, 04 Sep 2008 21:50:05 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38165 @ Carlo S. ... Riconoscere l'anima quando ci guardiamo allo specchio. E' una cosa ardita( avrai sicuramente letto la teoria sul riflesso di Eriksson,passato psicologo). Soltanto i bambini esultano a guardarsi allo specchio. La maggior parte degli adulti si 'fissano'( perchè non sentono l'anima e il movimento interiore). L'adulto che si guarda con ironia,invece,io lo trovo di levatura sublime. Un caro saluto 8 @ Carlo S. …
Riconoscere l’anima quando ci guardiamo allo specchio.
E’ una cosa ardita( avrai sicuramente letto la teoria sul riflesso di Eriksson,passato psicologo).
Soltanto i bambini esultano a guardarsi allo specchio. La maggior parte degli adulti si ‘fissano’( perchè non sentono l’anima e il movimento interiore). L’adulto che si guarda con ironia,invece,io lo trovo di levatura sublime.
Un caro saluto

8

]]>
Di: francesco di domenico http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38164 francesco di domenico Thu, 04 Sep 2008 21:33:06 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38164 @Alessandro Cascio, grazie, grazie punto, sei una delle persone che più avrei voluto incontrare in un dibattito del genere, compresa la brillante, intuitiva intelligenza di @Carlo's: non ho parole, e come disse il principe, "... e mo' che dico?" @Alessandro Cascio,
grazie, grazie punto, sei una delle persone che più avrei voluto incontrare in un dibattito del genere, compresa la brillante, intuitiva intelligenza di @Carlo’s:
non ho parole, e come disse il principe, “… e mo’ che dico?”

]]>
Di: Renzo Montagnoli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38162 Renzo Montagnoli Thu, 04 Sep 2008 20:49:40 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38162 @Alessandro: Chissà che ne penserebbe il Manzoni... @Alessandro: Chissà che ne penserebbe il Manzoni…

]]>
Di: Gianni Parlato http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38160 Gianni Parlato Thu, 04 Sep 2008 19:54:04 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38160 @ A.A.A.... RICONOSCETEMI IL MERITO... di aver fiutato,stimato e segnalato Miriam,come Maestra da seguire! - Un felice saluto di bentornati a Simona L.C. e Luca Gallina. Ciao cari!... @ A.A.A….
RICONOSCETEMI IL MERITO…
di aver fiutato,stimato e segnalato Miriam,come Maestra da seguire!

-

Un felice saluto di bentornati a Simona L.C. e Luca Gallina.
Ciao cari!…

]]>
Di: Gianni Parlato http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38158 Gianni Parlato Thu, 04 Sep 2008 19:49:23 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38158 @... Lo spirito è il 'soffio' più propulsivo che detiene l'essere umano.Ma lo spirito è incorporeo,pur essendo in ogni corpo. Lo spirito non muove niente. E' quando incontra il desiderio, e questo tocca il corpo,che diventa anima. La vita è anima,non spirito. L'anima muove le mani di Miriam quando disegna o cucina con piacere.Muove quelle di Simona quando scrive, e muove i suoi dubbi quando deve giudicare.Muove i vaff...di Enrico; richiama la(sacrosanta) pazienza di Massimo, che invece di mandarci tutti "lì",arbitra con 'abnegazione'(cristiana?)... Fa respingere a Carlo le mie scuse(forse per saggia pietà),e ci fa parlare,discutere,camminare,incazzarci,amare.odiare,scrivere,dare carezze o schiaffo, e baci e morsi, soprattutto a chi sentiamo nella nostra anima @…
Lo spirito è il ’soffio’ più propulsivo che detiene l’essere umano.Ma lo spirito è incorporeo,pur essendo in ogni corpo.
Lo spirito non muove niente. E’ quando incontra il desiderio, e questo tocca il corpo,che diventa anima. La vita è anima,non spirito.
L’anima muove le mani di Miriam quando disegna o cucina con piacere.Muove quelle di Simona quando scrive, e muove i suoi dubbi quando deve giudicare.Muove i vaff…di Enrico; richiama la(sacrosanta) pazienza di Massimo, che invece di mandarci tutti “lì”,arbitra con ‘abnegazione’(cristiana?)…
Fa respingere a Carlo le mie scuse(forse per saggia pietà),e ci fa parlare,discutere,camminare,incazzarci,amare.odiare,scrivere,dare carezze o schiaffo, e baci e morsi, soprattutto a chi sentiamo nella nostra anima

]]>
Di: Alessandro Cascio UBV http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38157 Alessandro Cascio UBV Thu, 04 Sep 2008 19:27:39 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38157 Grazie CARLO, spero che Tom Cruise passi dalla mia parte: dicono che al party di Dianetics abbia portato 100 modelle di playmate. Che poi, quel libro, non si riesce a leggere. Hubbard dice: "Leggete lentamente e se non capite, tornate indietro e rileggete, senza andare oltre fino a quando non avete afferrato i concetti". Ora: il libro è di 600 pagine, è scritto piccolo piccolo e non si capisce una mazza. Se poi devo pure tornare indietro, da qui all'ultima pagina me lo dice direttamente il Creatore cos'è l'anima. Io già me l'immagino. Io: "Oh mio Signore, adesso che sono qui, puoi dirmi in che modo posso scoprire cos'è l'anima?" Dio: "Ovvio figliolo. Prendi questo libro e leggilo. Hubbard spiega tutto a meraviglia" Preferisco leggere Renzo e credere per fede alle teorie di Luca. P.s. Renzo e Luca. Sarebbe fichissima una versione omosessuale dei promessi sposi. Mi avete illuminato. Vi voglio bene. Ale ;) Grazie CARLO, spero che Tom Cruise passi dalla mia parte: dicono che al party di Dianetics abbia portato 100 modelle di playmate. Che poi, quel libro, non si riesce a leggere. Hubbard dice: “Leggete lentamente e se non capite, tornate indietro e rileggete, senza andare oltre fino a quando non avete afferrato i concetti”. Ora: il libro è di 600 pagine, è scritto piccolo piccolo e non si capisce una mazza. Se poi devo pure tornare indietro, da qui all’ultima pagina me lo dice direttamente il Creatore cos’è l’anima. Io già me l’immagino.
Io: “Oh mio Signore, adesso che sono qui, puoi dirmi in che modo posso scoprire cos’è l’anima?”
Dio: “Ovvio figliolo. Prendi questo libro e leggilo. Hubbard spiega tutto a meraviglia”
Preferisco leggere Renzo e credere per fede alle teorie di Luca.
P.s.
Renzo e Luca. Sarebbe fichissima una versione omosessuale dei promessi sposi. Mi avete illuminato.
Vi voglio bene. Ale ;)

]]>
Di: Renzo Montagnoli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38147 Renzo Montagnoli Thu, 04 Sep 2008 16:11:17 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38147 @Alessandro: Einstein e soci tendono a ridure, come uomini ,tutto alla loro dimensione e quindi il loro contributo è una piccolissima parte, direi infintesimale, alla conoscenza del problema, con il risultato che in epoche successive anche le loro teorie potrebbero essere ribaltate. Ciò non toglie che allo stato l'uomo non può sapere di più e che quindi quel pochissimo che sa viene utilizzato per supportare ipotesi assolutamente, al momento, non verificabili con certezza. @Alessandro: Einstein e soci tendono a ridure, come uomini ,tutto alla loro dimensione e quindi il loro contributo è una piccolissima parte, direi infintesimale, alla conoscenza del problema, con il risultato che in epoche successive anche le loro teorie potrebbero essere ribaltate.
Ciò non toglie che allo stato l’uomo non può sapere di più e che quindi quel pochissimo che sa viene utilizzato per supportare ipotesi assolutamente, al momento, non verificabili con certezza.

]]>
Di: Renzo Montagnoli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38146 Renzo Montagnoli Thu, 04 Sep 2008 16:07:38 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38146 @Luca Gallina: qualsiasi religione organizzata gerarchicamente è destinata inevitabilmente a strumentalizzare l'anima salvifica, perchè è un elemento basilare per poter esercitare il suo potere. Non dimentichiamo che, al di là della bontà dei fondamenti, le chiese sono rette da uomibi, non infallibili, e che sono molto tentati dalla possibilità di comandare gli altri. @Luca Gallina: qualsiasi religione organizzata gerarchicamente è destinata inevitabilmente a strumentalizzare l’anima salvifica, perchè è un elemento basilare per poter esercitare il suo potere. Non dimentichiamo che, al di là della bontà dei fondamenti, le chiese sono rette da uomibi, non infallibili, e che sono molto tentati dalla possibilità di comandare gli altri.

]]>
Di: luca gallina http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38145 luca gallina Thu, 04 Sep 2008 15:42:16 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38145 @Alessandro&Carlo S. L'anima è circoscritta alla propria vita, avuta solo in uso, e poi finita la nostra vita individuale, nel mentre altre vite continuavano a venire su questa terra,tutto continua, anche, senza di Noi, scandendo la vita il tempo allo stesso modo, come il tempo dei nostri giorni e delle nostre illusioni col suo destino: ché la vita in buona sostanza è super-partes, dovendo sopravivere a se stessa e alla sua anima individuale: così da risultare immortale, cioè senza tempo. Certo, così mi piacerebbe che fosse! Luca @Alessandro&Carlo S.
L’anima è circoscritta alla propria vita, avuta solo in uso, e poi finita la nostra vita individuale, nel mentre altre vite continuavano a venire su questa terra,tutto continua, anche, senza di Noi, scandendo la vita il tempo allo stesso modo, come il tempo dei nostri giorni e delle nostre illusioni col suo destino: ché la vita in buona sostanza è super-partes, dovendo sopravivere a se stessa e alla sua anima individuale: così da risultare immortale, cioè senza tempo.
Certo, così mi piacerebbe che fosse!
Luca

]]>
Di: Kataweb.it - Blog - TERZAPAGINA, articoli selezionati dalle pagine culturali dei quotidiani » Blog Archive » Il successo di un libro non pubblicato http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38136 Kataweb.it - Blog - TERZAPAGINA, articoli selezionati dalle pagine culturali dei quotidiani » Blog Archive » Il successo di un libro non pubblicato Thu, 04 Sep 2008 14:42:52 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38136 [...] Letteratitudine di Massimo Maugeri un intervento di Ferdinando Camon sul libro “L’anima e il suo destino” di Vito Mancuso nessun [...] [...] Letteratitudine di Massimo Maugeri un intervento di Ferdinando Camon sul libro “L’anima e il suo destino” di Vito Mancuso nessun [...]

]]>
Di: Carlo S. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38129 Carlo S. Thu, 04 Sep 2008 12:49:25 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38129 Un novello Ron Hubbard, non c'è che dire! Un novello Ron Hubbard, non c’è che dire!

]]>
Di: Alessandro Cascio UBV http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38128 Alessandro Cascio UBV Thu, 04 Sep 2008 12:11:35 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38128 X MIRIAM Ho sempre pensato che tutta la chiesa che conta andrà all'Inferno per vie delle ricchezze in cui vive (il papa con l'ermellino al collo, l'oro e l'argento, gli affreschi) che poco si addicono al messaggio di povertà che Cristo (e in seguito santi come Francesco o Agostino) trasmetteva. Io non solo sono agnostico, ma dichiaratamente anticlericale. Credo in Dio (che è un tutto e non un singolo), credo nelle persone che fanno del bene, che siano parroci in Africa o Medici senza frontiere. Quindi, l'immagine che mi hai dato descrivendola perfettamente mi riempie di gioia pur essendo tetra. Non dico che dovranno passare l'eternità all'Inferno, ma due tre inforcate per farli svegliare, a loro e tutti i cattolici che gli vanno dietro... X Renzo e Luca Sì, avevo compreso, ma stavo inserendo un'idea di anima differente. Se attribuiamo un'anima alla vita in genere, dobbiamo attribuire differenti anime, su differenti livelli visto che la vita stessa si poggia su diversi gradi. Un'anima principale all'uomo e un'anima secondaria ai livelli vitali che lo compongono (atomi, molecole, quanti). Ogni essere è formato da esseri: quindi l'anima a chi l'attribuiamo? A chi corre, pensa, agisce, dici tu. Ma Einstein e i fisici quantistici hanno dichiarato che l'atomo è un essere autonomo in grado di prendere decisioni. Noi non possiamo smentirli visto che esistono particelle infinitesimali che neanche le lenti possono vedere. Piccoli universi, con dentro piccoli universi. Credere per fede è l'unica cosa che resta. Io per esempio mi sono inventato questa cosa. LA NUOVA RELIGIONE PER UN SECOLO O DUE. Alla nostra morte, diverremo particelle che alimentano energia (non è fede, è scienza). Se nel momento prima della morte la nostra energia sarà negativa, le nostre particelle alimenteranno le aure negative (portate dai cattivi sentimenti, dal male in genere) e diverremo parte del male. Al contrario, diverremo aura positiva, magari quell'energia che fa sorridere un bambino. Il primo è l'Inferno, il secondo il Paradiso. Nonostante la natura romantica del mio credo, si basa sulla pura scienza e tutto questo è dimostrabile e non va creduto per fede. CHI VUOLE FAR PARTE DELLA MIA RELIGIONE, MANDI UN'OFFERTA. MI FACCIO LA VILLA CON TANTO DI AFFRESCHI E BALCONE E OGNI DOMENICA POTETE VENIRE SOTTO CASA MIA. MI AFFACCERO' E VI DIRO' COME IL MIO DIO VUOLE CHE VI COMPORTIATE E A CHI DOVETE INTESTARE IL VOSTRO 8XMILLE. OK? X MIRIAM
Ho sempre pensato che tutta la chiesa che conta andrà all’Inferno per vie delle ricchezze in cui vive (il papa con l’ermellino al collo, l’oro e l’argento, gli affreschi) che poco si addicono al messaggio di povertà che Cristo (e in seguito santi come Francesco o Agostino) trasmetteva. Io non solo sono agnostico, ma dichiaratamente anticlericale. Credo in Dio (che è un tutto e non un singolo), credo nelle persone che fanno del bene, che siano parroci in Africa o Medici senza frontiere. Quindi, l’immagine che mi hai dato descrivendola perfettamente mi riempie di gioia pur essendo tetra. Non dico che dovranno passare l’eternità all’Inferno, ma due tre inforcate per farli svegliare, a loro e tutti i cattolici che gli vanno dietro…
X Renzo e Luca
Sì, avevo compreso, ma stavo inserendo un’idea di anima differente. Se attribuiamo un’anima alla vita in genere, dobbiamo attribuire differenti anime, su differenti livelli visto che la vita stessa si poggia su diversi gradi. Un’anima principale all’uomo e un’anima secondaria ai livelli vitali che lo compongono (atomi, molecole, quanti). Ogni essere è formato da esseri: quindi l’anima a chi l’attribuiamo? A chi corre, pensa, agisce, dici tu. Ma Einstein e i fisici quantistici hanno dichiarato che l’atomo è un essere autonomo in grado di prendere decisioni. Noi non possiamo smentirli visto che esistono particelle infinitesimali che neanche le lenti possono vedere. Piccoli universi, con dentro piccoli universi. Credere per fede è l’unica cosa che resta. Io per esempio mi sono inventato questa cosa.
LA NUOVA RELIGIONE PER UN SECOLO O DUE.
Alla nostra morte, diverremo particelle che alimentano energia (non è fede, è scienza). Se nel momento prima della morte la nostra energia sarà negativa, le nostre particelle alimenteranno le aure negative (portate dai cattivi sentimenti, dal male in genere) e diverremo parte del male. Al contrario, diverremo aura positiva, magari quell’energia che fa sorridere un bambino. Il primo è l’Inferno, il secondo il Paradiso. Nonostante la natura romantica del mio credo, si basa sulla pura scienza e tutto questo è dimostrabile e non va creduto per fede.
CHI VUOLE FAR PARTE DELLA MIA RELIGIONE, MANDI UN’OFFERTA. MI FACCIO LA VILLA CON TANTO DI AFFRESCHI E BALCONE E OGNI DOMENICA POTETE VENIRE SOTTO CASA MIA. MI AFFACCERO’ E VI DIRO’ COME IL MIO DIO VUOLE CHE VI COMPORTIATE E A CHI DOVETE INTESTARE IL VOSTRO 8XMILLE. OK?

]]>
Di: Carlo S. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38127 Carlo S. Thu, 04 Sep 2008 12:04:37 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38127 Parlare di anima dei sassi mi pare una nuova versione del discorso sul sesso degli angeli. Ma dei virus in fondo perchè no? Potrebbe esservi un'anima "di specie" visto il loro strano comportamento evolutivo. Ripeto: si tratta di definire bene ciò che è "anima" prima di sparare sentenze. Per un cattolico è una cosa, già per un buddista è un'altra, per un agnostico o anche un ateo potrebbe essere un'altra ancora. Per me è "consapevolezza di sè" e l'ho già detto (ma non pretendo sia l'unica definizione), e come tale può esservi anche in alcune specie (o alcuni individui) di animali evoluti, in grado, p.es., di riconoscersi allo specchio (scimpanzè e bonobi certamente, forse anche altri). Ma anche alcune specie (sociali perlopiù) potrebbero averne una "collettiva", che sicuramente è un'altra cosa rispetto a ciò che intendono cristiani, ebrei o musulmani. Sulla sua immortalità poi ognuno è libero di speculare (o almeno credo così dovrebbe essere) come più gli aggrada in base a convinzioni di fede, di scienza o per semplice "non lo potrò mai sapere, dunque rinvio il problema post-mortem". Parlare di anima dei sassi mi pare una nuova versione del discorso sul sesso degli angeli. Ma dei virus in fondo perchè no? Potrebbe esservi un’anima “di specie” visto il loro strano comportamento evolutivo. Ripeto: si tratta di definire bene ciò che è “anima” prima di sparare sentenze. Per un cattolico è una cosa, già per un buddista è un’altra, per un agnostico o anche un ateo potrebbe essere un’altra ancora.
Per me è “consapevolezza di sè” e l’ho già detto (ma non pretendo sia l’unica definizione), e come tale può esservi anche in alcune specie (o alcuni individui) di animali evoluti, in grado, p.es., di riconoscersi allo specchio (scimpanzè e bonobi certamente, forse anche altri). Ma anche alcune specie (sociali perlopiù) potrebbero averne una “collettiva”, che sicuramente è un’altra cosa rispetto a ciò che intendono cristiani, ebrei o musulmani.
Sulla sua immortalità poi ognuno è libero di speculare (o almeno credo così dovrebbe essere) come più gli aggrada in base a convinzioni di fede, di scienza o per semplice “non lo potrò mai sapere, dunque rinvio il problema post-mortem”.

]]>
Di: luca gallina http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38121 luca gallina Thu, 04 Sep 2008 10:34:53 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38121 @Renzo & Alessandro Allora a questo punto non ci rimane che considerare chi è interessato a strumentalizzare l’anima salvifica e perché? Cosa ne pensate? Il Prof. Vito Mancuso, mi ha confermato nell’estratto riportato, al riguardo, l’apertura ai laici, ma anche, che l’Ecumenismo è necessario, forse, ché è scaduto il copyright del dogma della fede, riguardo l’anima? Ben sapendo che la coscienza di sé, non è auspicabile per tutto il genere umano;e volendo contare ancora la nostra religione Cattolica e non solo, forse, sul premio e la punizione attraverso l’anima in terra e, in seguito, giudicata post-mortem di Noi credenti. Altresì è ininfluente credere che l’anima – il soffio della vita – in buona sostanza, debba ritornare dopo la morte da qualche parte.Volendo ipotizzare, personalmente, che la vita – l’anima – si trasmetta attraverso la vita stessa dei generanti e continui fino alla morte; certo, singolarmente, e continui così all’infinito attraverso altri atti di trasmissione della vita. Concludendo: tutto rimane così ripetitivo ed è reso possibile su questa terra – in questa vita – e non è il singolo che determina il destino della vita – dell’anima – in quanto è solo portatore e il suo è un uso finche vive. Nell’ottica del tutto, la vita, quindi, è super partes perché immortale anche a se stessa; e il ciclo vitale continua! Vogliamo parlare invece, se vi va, di chi è interessato ad impossessarsi della nostra anima individuale: la letteratura e la filosofia delle religioni docent! O no? Luca @Renzo & Alessandro
Allora a questo punto non ci rimane che considerare chi è interessato a strumentalizzare l’anima salvifica e perché?
Cosa ne pensate?
Il Prof. Vito Mancuso, mi ha confermato nell’estratto riportato, al riguardo, l’apertura ai laici, ma anche, che l’Ecumenismo è necessario, forse, ché è scaduto il copyright del dogma della fede, riguardo l’anima?
Ben sapendo che la coscienza di sé, non è auspicabile per tutto il genere umano;e volendo contare ancora la nostra religione Cattolica e non solo, forse, sul premio e la punizione attraverso l’anima in terra e, in seguito, giudicata post-mortem di Noi credenti.
Altresì è ininfluente credere che l’anima – il soffio della vita – in buona sostanza, debba ritornare dopo la morte da qualche parte.Volendo ipotizzare, personalmente, che la vita – l’anima – si trasmetta attraverso la vita stessa dei generanti e continui fino alla morte; certo, singolarmente, e continui così all’infinito attraverso altri atti di trasmissione della vita.
Concludendo:
tutto rimane così ripetitivo ed è reso possibile su questa terra – in questa vita – e non è il singolo che determina il destino della vita – dell’anima – in quanto è solo portatore e il suo è un uso finche vive.
Nell’ottica del tutto, la vita, quindi, è super partes perché immortale anche a se stessa; e il ciclo vitale continua!
Vogliamo parlare invece, se vi va, di chi è interessato ad impossessarsi della nostra anima individuale: la letteratura e la filosofia delle religioni docent!
O no?
Luca

]]>
Di: miriam ravasio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38120 miriam ravasio Thu, 04 Sep 2008 09:12:42 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38120 A proposito dell'Anima vi descrivo un'immagine. Si tratta di un particolare, un dettaglio del timpano di una chiesa romanica del XII secolo: La morte del Papa mentre è in bagno e sta facendo la cacca. In basso sulla sinistra c'è il papa seduto sul "bagno" e mentre i suoi bisogni se ne scendono giù, i suoi occhi si chiudono e dalla bocca, aperta per l’ultimo respiro, fa capolino l' Anima che prontamente tre diavoloni, grandi per dimensione come la figura del papa stesso, afferrano per portarsela via...all'inferno. Sulla destra del bassorilievo si affianca un'altra scena: due prelati in piedi si contendono la sedia gestatoria.Suggerendoci, che, forse, quel papa era un intrigante, oppure non aveva saputo amministrare con la dovuta saggezza il suo pontificato. E' l'allegoria della morte che può sorprenderci, senza esclusioni , in ogni momento per il rendiconto ultimo fra salvezza o dannazione. L'immaginario medievale è ricco di queste rappresentazioni al limite del paradossale: Dio e il Diavolo ti vedono sempre, conserva e proteggi la tua anima. L’anima medievale era una cosa “concreta”; niente, nella vita, era limitato al suo aspetto contingente, tutto portava, in un modo o nell’altro, al trascendente, che fosse divino o demoniaco. Che vita “semplice”! e con un sorriso vi auguro buongiorno. A proposito dell’Anima vi descrivo un’immagine. Si tratta di un particolare, un dettaglio del timpano di una chiesa romanica del XII secolo: La morte del Papa mentre è in bagno e sta facendo la cacca. In basso sulla sinistra c’è il papa seduto sul “bagno” e mentre i suoi bisogni se ne scendono giù, i suoi occhi si chiudono e dalla bocca, aperta per l’ultimo respiro, fa capolino l’ Anima che prontamente tre diavoloni, grandi per dimensione come la figura del papa stesso, afferrano per portarsela via…all’inferno. Sulla destra del bassorilievo si affianca un’altra scena: due prelati in piedi si contendono la sedia gestatoria.Suggerendoci, che, forse, quel papa era un intrigante, oppure non aveva saputo amministrare con la dovuta saggezza il suo pontificato.
E’ l’allegoria della morte che può sorprenderci, senza esclusioni , in ogni momento per il rendiconto ultimo fra salvezza o dannazione. L’immaginario medievale è ricco di queste rappresentazioni al limite del paradossale: Dio e il Diavolo ti vedono sempre, conserva e proteggi la tua anima. L’anima medievale era una cosa “concreta”; niente, nella vita, era limitato al suo aspetto contingente, tutto portava, in un modo o nell’altro, al trascendente, che fosse divino o demoniaco. Che vita “semplice”! e con un sorriso vi auguro buongiorno.

]]>
Di: Renzo Montagnoli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38116 Renzo Montagnoli Thu, 04 Sep 2008 08:49:15 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38116 @Alessandro: il problema è che l'uomo tende a ricondurre tutto alla sua dimensione, cioè di fronte a fenomeni incomprensibili o a domande per le quali non c'è una risposta certa va a cercare nel suo bagaglio culturale qualunque elemento che possa suffragare a sua tesi. Io non sono diverso dagli altri e ho pensato all'anima come a un'energia che si esplica con qualche cosa di vitale (l'uomo che corre, che pensa, la pianta che mette le foglie, ecc.). Ora in questa ipotesi non rientra il sasso, perchè se ne sta sempre lì, non cresce, non muore, insomma è del tutto inerte. L'energia statica che racchiude, infatti, comporta sì che gli atomi possano morire e rinascere, ma questo non gli consente di avere una vita propria, a differenza dell'uomo, che è pure composto di atomi. Ovviamente sono tutte teorie che rimarranno sempre senza risposta e allora entra in gioco il discorso della fede, secondo il quale il cristiano crede all'anima che poi va in Paradiso, mentre io penso che alla fine di una vita l'anima ritorni nello spazio per rientrare nell'ambito dell'energia cosmica. L'ipotesi è forse azzardata, ma ripeto che in questo campo nulla sarà mai certo. @Alessandro: il problema è che l’uomo tende a ricondurre tutto alla sua dimensione, cioè di fronte a fenomeni incomprensibili o a domande per le quali non c’è una risposta certa va a cercare nel suo bagaglio culturale qualunque elemento che possa suffragare a sua tesi. Io non sono diverso dagli altri e ho pensato all’anima come a un’energia che si esplica con qualche cosa di vitale (l’uomo che corre, che pensa, la pianta che mette le foglie, ecc.). Ora in questa ipotesi non rientra il sasso, perchè se ne sta sempre lì, non cresce, non muore, insomma è del tutto inerte. L’energia statica che racchiude, infatti, comporta sì che gli atomi possano morire e rinascere, ma questo non gli consente di avere una vita propria, a differenza dell’uomo, che è pure composto di atomi.
Ovviamente sono tutte teorie che rimarranno sempre senza risposta e allora entra in gioco il discorso della fede, secondo il quale il cristiano crede all’anima che poi va in Paradiso, mentre io penso che alla fine di una vita l’anima ritorni nello spazio per rientrare nell’ambito dell’energia cosmica. L’ipotesi è forse azzardata, ma ripeto che in questo campo nulla sarà mai certo.

]]>
Di: SergioScalet http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38105 SergioScalet Thu, 04 Sep 2008 07:26:07 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38105 Esiste l'anima? Se ci credi esiste, altrimenti no. Immortale? Se vuoi che lo sia lo sarà. Destino? Volersi salvare per paura di una Perdizione è già perdersi. Esiste l’anima?
Se ci credi esiste, altrimenti no.
Immortale?
Se vuoi che lo sia lo sarà.
Destino?
Volersi salvare per paura di una Perdizione è già perdersi.

]]>
Di: Alessandro Cascio UBV http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38077 Alessandro Cascio UBV Wed, 03 Sep 2008 23:47:47 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38077 X RENZO Ovvio che non essendo Teologo e qualsiasi cosa che con ologo finisce, la domanda è fatta per conoscere, non per smentire. Volevo aggiungere una cosa X MASSIMO. Complimenti, questo è l'unico blog in cui si può fare conversazione senza incappare in saputelli. Ho partecipato a delle conversazioni con gente di Radio 105 che sputtana libri a destra e a manca. Lì non si discute, si decide cosa è bello e cosa non lo è. Notte. Se trovo un editore abbastanza pirla da rendermi famoso, puoi citarmi. Alessandro Cascio (si scrive senza Lo, visto che sei siculo. I siculi sbagliano sempre e le citazioni devono essere scritte bene, specie se vanno a piè pagina). X TUTTI Guardate che non sono ironico, dico davvero. X RENZO Ovvio che non essendo Teologo e qualsiasi cosa che con ologo finisce, la domanda è fatta per conoscere, non per smentire. Volevo aggiungere una cosa X MASSIMO. Complimenti, questo è l’unico blog in cui si può fare conversazione senza incappare in saputelli. Ho partecipato a delle conversazioni con gente di Radio 105 che sputtana libri a destra e a manca. Lì non si discute, si decide cosa è bello e cosa non lo è. Notte. Se trovo un editore abbastanza pirla da rendermi famoso, puoi citarmi.
Alessandro Cascio (si scrive senza Lo, visto che sei siculo. I siculi sbagliano sempre e le citazioni devono essere scritte bene, specie se vanno a piè pagina).
X TUTTI
Guardate che non sono ironico, dico davvero.

]]>
Di: Alessandro Cascio UBV http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38076 Alessandro Cascio UBV Wed, 03 Sep 2008 23:38:07 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38076 X MASSIMO Dacia è stata tra le prime a incontrare quella che io chiamo la mia seconda Mamma, Deolinda, capoverdiana di Roma e fondatrice dell'associazione delle donne capoverdiane. Come forse sai il mio ultimo romanzo brve (70 pag, UBV) parla di Capo Verde e sono molto legato alle loro cause, anche se per farlo vado contro i loro interessi. Deolinda ricorda Dacia come se l'avesse incontrata ieri. L'ultima volta mi ha visto con Memorie di una ladra tra le mani e mi ha detto: "Dacia Maraini? Hai il numero? Voglio salutarla!". Valle a spiegare che per noi in Italia è un pilastro della letteratura e il numero non si trova nei libri. Dille che Deolinda la adora ancora, quando la senti. X RENZO Come dice Zaub, sono agnostico sì e credo in quello che possiamo percepire perchè non abbiamo neanche ilò momento di goderci quello, tra un po'. Però, riguardo al sasso: e le parti che lo compongono? Redfield, Einstein e la fisica quantistica ci dicono che gli atomi (e i quanti che lo compongono) sono particelle che hanno una vita, una morte e una generazione e che sono (cito Einstein) organismi dotati di una vita propria che hanno deciso di convivere per lo stesso motivo per cui convivono gli umani. Aggiungerei io: per convenienza, per vivere meglio. Allora, nonostante l'elettricità statica, il minerale nelle sue dimensioni invisibili all'uomo, è dotato di una vita perchè dire di no è come dire che gli alberi le piante e gli uomini non sono vita perchè parte di un unico grande sasso che è la Terra. X MASSIMO
Dacia è stata tra le prime a incontrare quella che io chiamo la mia seconda Mamma, Deolinda, capoverdiana di Roma e fondatrice dell’associazione delle donne capoverdiane. Come forse sai il mio ultimo romanzo brve (70 pag, UBV) parla di Capo Verde e sono molto legato alle loro cause, anche se per farlo vado contro i loro interessi. Deolinda ricorda Dacia come se l’avesse incontrata ieri. L’ultima volta mi ha visto con Memorie di una ladra tra le mani e mi ha detto: “Dacia Maraini? Hai il numero? Voglio salutarla!”. Valle a spiegare che per noi in Italia è un pilastro della letteratura e il numero non si trova nei libri. Dille che Deolinda la adora ancora, quando la senti.
X RENZO
Come dice Zaub, sono agnostico sì e credo in quello che possiamo percepire perchè non abbiamo neanche ilò momento di goderci quello, tra un po’. Però, riguardo al sasso: e le parti che lo compongono? Redfield, Einstein e la fisica quantistica ci dicono che gli atomi (e i quanti che lo compongono) sono particelle che hanno una vita, una morte e una generazione e che sono (cito Einstein) organismi dotati di una vita propria che hanno deciso di convivere per lo stesso motivo per cui convivono gli umani. Aggiungerei io: per convenienza, per vivere meglio. Allora, nonostante l’elettricità statica, il minerale nelle sue dimensioni invisibili all’uomo, è dotato di una vita perchè dire di no è come dire che gli alberi le piante e gli uomini non sono vita perchè parte di un unico grande sasso che è la Terra.

]]>
Di: zauberei http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38074 zauberei Wed, 03 Sep 2008 21:27:51 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38074 ah pure io risaluto tutti! e ringrazio pure i salutatori espliciti quali il Luca Gallina, il Gluck e il Massimo naturallement. ah pure io risaluto tutti! e ringrazio pure i salutatori espliciti quali il Luca Gallina, il Gluck e il Massimo naturallement.

]]>
Di: zauberei http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38073 zauberei Wed, 03 Sep 2008 21:16:15 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38073 Beh, l'agnosticismo in questi campi mi pare sempre filosoficamente più cauto, come fa capire il saggio Alessandro Cascio. Filosoficamente, il materialismo stretto non je la fa mai del tutto: questa cosa del credere solo a ciò che si vede, come se i nostri percorsi logici e conoscitivi fossero davvero gli unici possibili, quando sono semplicemente gli unici che siamo in grado di riconoscere. Cosicchè quando parliamo di Dio e di Anima, siamo un po' come dei miopi che cercano gli occhiali. Sapere che non li si trova bene per via della miopia è già un bel passo avanti. Beh, l’agnosticismo in questi campi mi pare sempre filosoficamente più cauto, come fa capire il saggio Alessandro Cascio. Filosoficamente, il materialismo stretto non je la fa mai del tutto: questa cosa del credere solo a ciò che si vede, come se i nostri percorsi logici e conoscitivi fossero davvero gli unici possibili, quando sono semplicemente gli unici che siamo in grado di riconoscere. Cosicchè quando parliamo di Dio e di Anima, siamo un po’ come dei miopi che cercano gli occhiali. Sapere che non li si trova bene per via della miopia è già un bel passo avanti.

]]>
Di: Renzo Montagnoli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38070 Renzo Montagnoli Wed, 03 Sep 2008 20:56:49 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38070 @ Massimo: mi viene da sorridere, ma la domanda è pertinente. Se consideriamo l'anima l'energia che provvede alla vita allora sì. E perchè mai dovrebbero esserne esenti? In un sasso non la vedo, perchè lì c'è un'energia statica che tiene coese le varie molecole e del resto un sasso non cresce, non si sviluppa e nemmeno muore. Tutto ciò che è soggetto alla legge della vita e che quindi a un certo punto è destinato a morire potrebbe avere l'anima. Ciò potrebbe anche non essere in antitesi con l'evoluzionismo. ma eventualmente potrebbe esserne un'ulteriore conferma a livello teorico. Il problema è che l'uomo tende a ridurre tutto alla sua dimensione e pertanto ciò che non si sa spiegare diventa necessariamente un fenomeno trascendente, secondo la soluzione che più gli aggrada. @ Massimo: mi viene da sorridere, ma la domanda è pertinente. Se consideriamo l’anima l’energia che provvede alla vita allora sì. E perchè mai dovrebbero esserne esenti? In un sasso non la vedo, perchè lì c’è un’energia statica che tiene coese le varie molecole e del resto un sasso non cresce, non si sviluppa e nemmeno muore. Tutto ciò che è soggetto alla legge della vita e che quindi a un certo punto è destinato a morire potrebbe avere l’anima. Ciò potrebbe anche non essere in antitesi con l’evoluzionismo. ma eventualmente potrebbe esserne un’ulteriore conferma a livello teorico.
Il problema è che l’uomo tende a ridurre tutto alla sua dimensione e pertanto ciò che non si sa spiegare diventa necessariamente un fenomeno trascendente, secondo la soluzione che più gli aggrada.

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38068 Massimo Maugeri Wed, 03 Sep 2008 20:05:04 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38068 Come vi dicevo mi piacerebbe interagire con tutti i vostri commenti. Putroppo non mi è possibile. (Però vi ringrazio tutti... come sempre). Per stasera mi limito a salutare Francesca Serra (vedi commento di martedì, 2 Settembre 2008 alle 8:43 am) che non si faceva viva da un po'. Cara Francesca, bentrovata (considerati sempre a casa da queste parti). Conosco e stimo "Città Nuova" sia come casa editrice, sia per la rivista. Come vi dicevo mi piacerebbe interagire con tutti i vostri commenti. Putroppo non mi è possibile. (Però vi ringrazio tutti… come sempre).
Per stasera mi limito a salutare Francesca Serra (vedi commento di martedì, 2 Settembre 2008 alle 8:43 am) che non si faceva viva da un po’.
Cara Francesca, bentrovata (considerati sempre a casa da queste parti). Conosco e stimo “Città Nuova” sia come casa editrice, sia per la rivista.

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-3/#comment-38067 Massimo Maugeri Wed, 03 Sep 2008 20:01:22 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38067 A Renzo Montagnoli chiedo (ma giusto per sorridere insieme): secondo te i batteri hanno un anima? E i virus? :) A Renzo Montagnoli chiedo (ma giusto per sorridere insieme): secondo te i batteri hanno un anima? E i virus?
:)

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-2/#comment-38066 Massimo Maugeri Wed, 03 Sep 2008 20:00:25 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38066 Mi schiero tra coloro che credono nell'esistenza dell'anima e nella sua immortalità. - Gluck, sei disposto a scommettere con me? Io scommetto per il sì, tu per il no (l'altro 50%). Ci stai? In fondo, se perdi, dovrai pagarmi solo nell'aldilà. Mi schiero tra coloro che credono nell’esistenza dell’anima e nella sua immortalità.
-
Gluck, sei disposto a scommettere con me? Io scommetto per il sì, tu per il no (l’altro 50%). Ci stai?
In fondo, se perdi, dovrai pagarmi solo nell’aldilà.

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-2/#comment-38065 Massimo Maugeri Wed, 03 Sep 2008 19:58:19 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38065 Grazie Alessandro, devo dire che Dacia Maraini è sempre molto cordiale quando mi capita di sentirla. Grazie Alessandro,
devo dire che Dacia Maraini è sempre molto cordiale quando mi capita di sentirla.

]]>
Di: Alessandro Cascio UBV http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-2/#comment-38062 Alessandro Cascio UBV Wed, 03 Sep 2008 18:51:30 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38062 X Massimo Massimo bella intervista a Dacia Maraini, amico, il suo "Memoria di una ladra" mi ha aperto un mondo. Prima di quello pensavo che la letteratura colta fosse scritta in latino. X Gluck Il film è "21 Grammi". Qui il problema non è se esista o meno, ma capire cosa sia. Io posso dirti che esistono anche i Blobber. Io ci credo nei Blobber. Cosa sono? E che ne so... ma tu puoi dimostrarmi che non esistono? Ora vado a ballare, magari l'anima la trovo lì. Uno ci prova. O magari trovo un Blobber. X Massimo
Massimo bella intervista a Dacia Maraini, amico, il suo “Memoria di una ladra” mi ha aperto un mondo. Prima di quello pensavo che la letteratura colta fosse scritta in latino.
X Gluck
Il film è “21 Grammi”. Qui il problema non è se esista o meno, ma capire cosa sia. Io posso dirti che esistono anche i Blobber. Io ci credo nei Blobber. Cosa sono? E che ne so… ma tu puoi dimostrarmi che non esistono?
Ora vado a ballare, magari l’anima la trovo lì. Uno ci prova. O magari trovo un Blobber.

]]>
Di: gluck http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-2/#comment-38061 gluck Wed, 03 Sep 2008 17:33:50 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38061 scusate, ma non pesa 21 grammi ? E' il peso dell'anima, secondo un film di qualche anno fa con Sean Penn... Per coloro che dicono che non esiste, aspetto sempre prove inequivocabili della sua NON esistenza. Se non portano prove, allora meditino sul fatto che almeno al 50% dovrebbe esistere. Ed io ho fatto scommesse ben peggiori nella vita. scusate, ma non pesa 21 grammi ?
E’ il peso dell’anima, secondo un film di qualche anno fa con Sean Penn…

Per coloro che dicono che non esiste, aspetto sempre prove inequivocabili della sua NON esistenza.
Se non portano prove, allora meditino sul fatto che almeno al 50% dovrebbe esistere. Ed io ho fatto scommesse ben peggiori nella vita.

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-2/#comment-38058 Massimo Maugeri Wed, 03 Sep 2008 15:08:10 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38058 Solo per augurarvi buon pomeriggio... A stasera! Solo per augurarvi buon pomeriggio…
A stasera!

]]>
Di: Marco http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-2/#comment-38057 Marco Wed, 03 Sep 2008 13:25:51 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38057 pour Miriàm [c'è un tizietto convinto tu non esista; puoi manifestarti in modo inequivoco? vorrei dimostrare che almeno una visitatrice ce l'ho! ] Grazie, sei tanto gentile. ;-) pour Miriàm

[c'è un tizietto convinto tu non esista; puoi manifestarti in modo inequivoco? vorrei dimostrare che almeno una visitatrice ce l'ho! ]

Grazie, sei tanto gentile.

;-)

]]>
Di: Alessandro Cascio UBV http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-2/#comment-38055 Alessandro Cascio UBV Wed, 03 Sep 2008 11:37:48 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38055 X Miriam Oh Miriam, penso che tra metafisica, filosofia, religione, scienza, lager e big bang, tu sia l'unica ad avere mostrato l'anima... con un sorriso. Da lì, parte tutto. Molto erudito e rispettosissimo tutto il resto, per carità, fa pensare. Non me, io penso poco a ste cose ma quando mi viene un dubbio sulla vita preferisco telefonare alla ragazza e prenotare un biglietto per l'Egitto, andare a vedere le Piramidi con lei e abbracciarla sotto l'immensità, in un angolo nascosto dell' Ambassador. "Ale, secondo te c'è qualcuno che ci guarda dal cielo?" "Non so, amore, ma se ti piace di più, lascialo guardare!" Dio è il primo Voyeur della storia del mondo. Lo sapevi? Un abbraccio a tutti voi, scrittori, poeti, filosofi, scienziati e semplici impiegati. ale X Miriam
Oh Miriam, penso che tra metafisica, filosofia, religione, scienza, lager e big bang, tu sia l’unica ad avere mostrato l’anima… con un sorriso. Da lì, parte tutto. Molto erudito e rispettosissimo tutto il resto, per carità, fa pensare. Non me, io penso poco a ste cose ma quando mi viene un dubbio sulla vita preferisco telefonare alla ragazza e prenotare un biglietto per l’Egitto, andare a vedere le Piramidi con lei e abbracciarla sotto l’immensità, in un angolo nascosto dell’ Ambassador.
“Ale, secondo te c’è qualcuno che ci guarda dal cielo?”
“Non so, amore, ma se ti piace di più, lascialo guardare!”
Dio è il primo Voyeur della storia del mondo. Lo sapevi?
Un abbraccio a tutti voi, scrittori, poeti, filosofi, scienziati e semplici impiegati.
ale

]]>
Di: luca gallina http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/comment-page-2/#comment-38053 luca gallina Wed, 03 Sep 2008 11:18:12 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/09/01/lanima-e-il-suo-destino/#comment-38053 @Baci & Abbracci a tutti! La vita è super partes per davvero! Si riproduce costantemente e rende l’anima immortale – la vita – possibile!:grazie a questo passaggio attraverso la vita – di chi genera – è possibile ipotizzare che la vita in sé e la morte sono dimostrabili e solo la vita è anima di una sola energia generatrice cosmica o anche cellulare: pensiamo alla neurologia o alla fisica: ci ricordava Zaub, che saluto! E allora questa energia cosmica da dove proviene – cioè esiste un creatore ? E il creatore del creatore – domanda alla n – esiste? Comunque, perché l’anima – la vita – sia preservata occorre difenderla e condividerla da tutti Noi attraverso: la civiltà, la coscienza civile,il diritto, l’autodeterminazione del sé e aggiungo: la medicina sta alla metafisica – filosofia delle religioni - come le cure delle malattie del genere Umano, stanno alla fine della vita ineluttabile,forse! Complimenti per i Vostri interventi che ho trovato molto stimolanti per intervenire col mio sentire e non con la ragione, forse. Ciao Massimo, Luca P.S. Miriam mi manchi!: anche se ingessata! Rossella,ciao,grazie per Milano, ti scriverò in privato! :) @Baci & Abbracci a tutti!
La vita è super partes per davvero!
Si riproduce costantemente e rende l’anima immortale – la vita – possibile!:grazie a questo passaggio attraverso la vita – di chi genera – è possibile ipotizzare che la vita in sé e la morte sono dimostrabili e solo la vita è anima di una sola energia generatrice cosmica o anche cellulare: pensiamo alla neurologia o alla fisica: ci ricordava Zaub, che saluto!
E allora questa energia cosmica da dove proviene – cioè esiste un creatore ? E il creatore del creatore – domanda alla n – esiste?
Comunque, perché l’anima – la vita – sia preservata occorre difenderla e condividerla da tutti Noi attraverso: la civiltà, la coscienza civile,il diritto, l’autodeterminazione del sé e aggiungo: la medicina sta alla metafisica – filosofia delle religioni – come le cure delle malattie del genere Umano, stanno alla fine della vita ineluttabile,forse!
Complimenti per i Vostri interventi che ho trovato molto stimolanti per intervenire col mio sentire e non con la ragione, forse.
Ciao Massimo,
Luca
P.S. Miriam mi manchi!: anche se ingessata!
Rossella,ciao,grazie per Milano, ti scriverò in privato!
:)

]]>