Commenti a: LA CAMERA ACCANTO 7° appuntamento http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/ Un open-blog. un luogo d\'incontro virtuale tra scrittori, lettori, librai, critici, giornalisti e operatori culturali Sat, 11 Sep 2021 08:46:19 +0000 http://wordpress.org/?v=2.9.2 hourly 1 Di: Simone Spezia http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-7/#comment-50381 Simone Spezia Thu, 08 Jan 2009 15:12:38 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-50381 Ho scritto un romanzo breve e sarei fortemente interessato a sentire un giudizio autorevole. beh la mia mail è questa e chi è interessato può contattarmi, ne sarei felice. thanx omis53@hotmail.it Ho scritto un romanzo breve e sarei fortemente interessato a sentire un giudizio autorevole. beh la mia mail è questa e chi è interessato può contattarmi, ne sarei felice. thanx
omis53@hotmail.it

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Di: Raffaele http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-7/#comment-49396 Raffaele Sat, 27 Dec 2008 21:37:31 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-49396 Grazie di vero sincero cuore buon Lorenzo e grazie a Voi tutti che date ascolto a questo mio infartuato cuore. .. <b>Il vero regista che è dentro il mio essere aveva previsto anche questo mio giusto ribellarsi e su questa preannunciata strada aveva destato il cuore dello spettatore che era nell’attore affinché potesse parlare a tanti e dare traccia di questo risveglio interiore.</b> .. E' solo una Traccia, Una Scia, Una Libera Rotta che è stata indicata da un sincero cuore e lasciata andare sulle ali di un vento, al libero arbitrio di scelta o di repulsa di tanti. .. Affettuosamente Raffaele Lorenzo se non oso molto vorrei leggere i tuoi pensieri nel tuoi scritti. raffaele.zacca@yahoo.it Grazie di vero sincero cuore buon Lorenzo e grazie a Voi tutti che date ascolto a questo mio infartuato cuore.
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Il vero regista che è dentro il mio essere aveva previsto anche questo mio giusto ribellarsi e su questa preannunciata strada aveva destato il cuore dello spettatore che era nell’attore affinché potesse parlare a tanti e dare traccia di questo risveglio interiore.
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E’ solo una Traccia, Una Scia, Una Libera Rotta che è stata indicata da un sincero cuore e lasciata andare sulle ali di un vento, al libero arbitrio di scelta o di repulsa di tanti.
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Affettuosamente
Raffaele
Lorenzo se non oso molto vorrei leggere i tuoi pensieri nel tuoi scritti. raffaele.zacca@yahoo.it

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Di: lorenzerrimo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-7/#comment-49386 lorenzerrimo Sat, 27 Dec 2008 15:58:31 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-49386 @ Raffaele non ti preoccupare. Hai riferito sentimenti e idee sostenibili e anche condivisibili. Lo hai fatto con l'entusiasmo, derivante delle tue emozioni che hai sentito nel tuo cuore come verità assolute. Va bene cercarle ed anche imitarle; non dimenticare, però, che anche la vita terrena va vissuta, così com'è, con le sue regole e costrizioni. Vivi la tua vita ed impara ad analizzarla come se tu fossi anche spettatore, di modo che ti sentirai di essere sua parte comune con i tuoi propositi di migliorare, anche senza mai riuscirci. In questo modo, rimarresti umano, cioè con i tuoi pregi e difetti, davanti agli altri ed accessibile anche a chi non la pensa come te. Grazie a Massimo, abbiamo comunicato, e lo abbiamo fatto con piacere e libertà, nella coscienza che entrambi abbiamo una propria vita da vivere e un proprio senso da affidarle. Ti auguro di cuore un Buon Anno Nuovo, che sia propenso a realizzare i tuoi ideali alti e nobili, così che alla sua fine tu possa riconoscere di aver vissuto e trovato più dell'aspettato. Saluti. Lorenzo @ Raffaele
non ti preoccupare.
Hai riferito sentimenti e idee sostenibili e anche condivisibili.
Lo hai fatto con l’entusiasmo, derivante delle tue emozioni che hai sentito nel tuo cuore come verità assolute.
Va bene cercarle ed anche imitarle; non dimenticare, però, che anche la vita terrena va vissuta, così com’è, con le sue regole e costrizioni.
Vivi la tua vita ed impara ad analizzarla come se tu fossi anche spettatore, di modo che ti sentirai di essere sua parte comune con i tuoi propositi di migliorare, anche senza mai riuscirci.
In questo modo, rimarresti umano, cioè con i tuoi pregi e difetti, davanti agli altri ed accessibile anche a chi non la pensa come te.
Grazie a Massimo, abbiamo comunicato, e lo abbiamo fatto con piacere e libertà, nella coscienza che entrambi abbiamo una propria vita da vivere e un proprio senso da affidarle.
Ti auguro di cuore un Buon Anno Nuovo, che sia propenso a realizzare i tuoi ideali alti e nobili, così che alla sua fine tu possa riconoscere di aver vissuto e trovato più dell’aspettato.
Saluti.
Lorenzo

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-7/#comment-49373 Massimo Maugeri Sat, 27 Dec 2008 13:58:32 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-49373 Caro Gaetano, mi sa che siamo più o meno tutti nelle stesse condizioni ("in vacanza, divisi tra famigliari e vecchi amici"). Se posso predisporrò io stesso un post su Pinter subito dopo capodanno. Grazie per la notizia inserita nel post natalizio Caro Gaetano,
mi sa che siamo più o meno tutti nelle stesse condizioni (“in vacanza, divisi tra famigliari e vecchi amici”).
Se posso predisporrò io stesso un post su Pinter subito dopo capodanno.
Grazie per la notizia inserita nel post natalizio

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Di: Subhaga Gaetano Failla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-7/#comment-49364 Subhaga Gaetano Failla Sat, 27 Dec 2008 12:02:50 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-49364 Caro Massimo, sono in vacanza, diviso tra famigliari e vecchi amici, i quali incontro generalmente solo in questo periodo. E inoltre conosco il drammaturgo in modo approssimativo. Non me la sento dunque di occuparmi del tema relativo a Pinter. Ti ringrazio per la fiducia. Tanti abbracci, Gaetano P.S. Nel post natalizio sto per inserire una notizia che mi sembra molto interessante. Caro Massimo, sono in vacanza, diviso tra famigliari e vecchi amici, i quali incontro generalmente solo in questo periodo. E inoltre conosco il drammaturgo in modo approssimativo. Non me la sento dunque di occuparmi del tema relativo a Pinter. Ti ringrazio per la fiducia.
Tanti abbracci,
Gaetano
P.S. Nel post natalizio sto per inserire una notizia che mi sembra molto interessante.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-7/#comment-49360 Massimo Maugeri Sat, 27 Dec 2008 11:42:15 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-49360 Grazie a te, caro Raffaele. Ora però attendo tuoi interventi "in tema" con i dibattiti che organizzo. Ci conto, eh... Grazie a te, caro Raffaele.
Ora però attendo tuoi interventi “in tema” con i dibattiti che organizzo.
Ci conto, eh…

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-7/#comment-49359 Massimo Maugeri Sat, 27 Dec 2008 11:40:48 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-49359 Grazie, Gaetano. Ovviamente ero a conoscenza della morte di Pinter. Stavo anche valutando la possibilità di dedicargli un post. Tu lo conosci (nel senso, lo hai mai letto)? Ti piacerebbe occupartene? Grazie, Gaetano. Ovviamente ero a conoscenza della morte di Pinter.
Stavo anche valutando la possibilità di dedicargli un post.
Tu lo conosci (nel senso, lo hai mai letto)? Ti piacerebbe occupartene?

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Di: Subhaga Gaetano Failla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-7/#comment-49358 Subhaga Gaetano Failla Sat, 27 Dec 2008 11:28:27 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-49358 Correggo: Harold Pinter è morto il 24 dicembre (e non il 26). Correggo: Harold Pinter è morto il 24 dicembre (e non il 26).

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Di: Subhaga Gaetano Failla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-7/#comment-49355 Subhaga Gaetano Failla Sat, 27 Dec 2008 11:20:23 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-49355 E' morto ieri a Londra, all'età di 78 anni, il drammaturgo (premio Nobel nel 2005) HAROLD PINTER. E’ morto ieri a Londra, all’età di 78 anni, il drammaturgo (premio Nobel nel 2005) HAROLD PINTER.

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Di: Raffaele http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-7/#comment-49351 Raffaele Sat, 27 Dec 2008 09:56:54 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-49351 Carissimi, Penso che una virtù molto importante nell’umano sentimento sia la sincerità perché questo di riflesso è anche sincerità e rispetto verso gli altri. .. S’avvicina la fine dell’anno e nel mio profondo cuore vorrei anche scusarmi con il buon MASSIMO MAUGERI che mi ha permesso di pubblicare tante pagine, tante parole, tante riflessioni del mio pensiero. .. Con tanta sincera intenzione, grazie Massimo <b> ti ringrazio per lo spazio che hai concesso al mio dire e soprattutto al mio cuore.</b> .. <b>Grazie a tutti per avermi dato la possibilità di interagire con i vostri e le mie Sgrammaticate ed Inarticolate Riflessioni.</b> .. Non posso che finire augurando a tutti Con il cuore e con la mente un <b>BUON FELICE INIZIO ANNO NUOVO.</b> .. Affettuosamente Raffaele Carissimi,
Penso che una virtù molto importante nell’umano sentimento sia la sincerità perché questo di riflesso è anche sincerità e rispetto verso gli altri.
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S’avvicina la fine dell’anno e nel mio profondo cuore vorrei anche scusarmi con il buon MASSIMO MAUGERI che mi ha permesso di pubblicare tante pagine, tante parole, tante riflessioni del mio pensiero.
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Con tanta sincera intenzione, grazie Massimo ti ringrazio per lo spazio che hai concesso al mio dire e soprattutto al mio cuore.
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Grazie a tutti per avermi dato la possibilità di interagire con i vostri e le mie Sgrammaticate ed Inarticolate Riflessioni.
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Non posso che finire augurando a tutti Con il cuore e con la mente un BUON FELICE INIZIO ANNO NUOVO.
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Affettuosamente
Raffaele

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Di: lorenzerrimo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-7/#comment-49302 lorenzerrimo Fri, 26 Dec 2008 12:45:35 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-49302 @ Sergio se allora avessi saputo delle tue origini, ti avrei aspettato ad Assisi, davanti alla chiesa di S.Francesco, su quel grande e soffice prato, osservando il magnifico tramonto del sole che attira tutti i visitatori e residenti. Lorenzo @ Renzo certo che avremo occasione di conversare ancora. I nostri temi sono sempre senza fine, perché riguardano gli aspetti misteriosi della vita. Lorenzo @ Sergio
se allora avessi saputo delle tue origini, ti avrei aspettato ad Assisi, davanti alla chiesa di S.Francesco, su quel grande e soffice prato, osservando il magnifico tramonto del sole che attira tutti i visitatori e residenti.
Lorenzo

@ Renzo
certo che avremo occasione di conversare ancora.
I nostri temi sono sempre senza fine, perché riguardano gli aspetti misteriosi della vita.
Lorenzo

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Di: enrico.gregori http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-7/#comment-49231 enrico.gregori Thu, 25 Dec 2008 09:21:53 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-49231 Nessuna concorrenza con questo illustre blog dell'amico massimo maugeri, ma nel mio blog c' è un post-semiserio che riguarda le letture effettuate nel 2008. Senza impegno. www.enricogregori.splinder.com Nessuna concorrenza con questo illustre blog dell’amico massimo maugeri, ma nel mio blog c’ è un post-semiserio che riguarda le letture effettuate nel 2008. Senza impegno.
http://www.enricogregori.splinder.com

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-7/#comment-49199 Sergio Sozi Wed, 24 Dec 2008 21:54:34 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-49199 Ah, di Spoleto... una citta' che ha dato all'Italia gente illustre sin dall'epoca romana: tra essi Caio Melisso (commediografo) e Vincenzo Leonio (tra i fondatori dell'Accademia dell'Arcadia, mica uno qualsiasi: poeta petrarchista nato a Spoleto ed ivi morto - nel 1720). Ma il piu' importante fu Giovanni Pontano, letterato e poeta, umanista, nato a Cerreto di Spoleto e morto a Napoli, dove fondo' l'Accademia Pontaniana - dal suo cognome - che e' una delle piu' antiche accademie d'Italia, mica poco. In ogni caso, Renzo, credo che sia meglio evidenziare cio' che io personalmente e te abbiamo in comune, al di la' di questi particolari secondari dopotutto. Ed abbiamo in comune, appunto, credo, una certa pacatezza e tranquillita' d'animo, un atteggiamento mai estremo ed un amore per le Lettere che fanno ''la differenza'' con molta gente che gira - fuori da Letteratitudine ma gira, purtroppo. Ciao, caro Sergio Ah, di Spoleto… una citta’ che ha dato all’Italia gente illustre sin dall’epoca romana: tra essi Caio Melisso (commediografo) e Vincenzo Leonio (tra i fondatori dell’Accademia dell’Arcadia, mica uno qualsiasi: poeta petrarchista nato a Spoleto ed ivi morto – nel 1720). Ma il piu’ importante fu Giovanni Pontano, letterato e poeta, umanista, nato a Cerreto di Spoleto e morto a Napoli, dove fondo’ l’Accademia Pontaniana – dal suo cognome – che e’ una delle piu’ antiche accademie d’Italia, mica poco.
In ogni caso, Renzo, credo che sia meglio evidenziare cio’ che io personalmente e te abbiamo in comune, al di la’ di questi particolari secondari dopotutto. Ed abbiamo in comune, appunto, credo, una certa pacatezza e tranquillita’ d’animo, un atteggiamento mai estremo ed un amore per le Lettere che fanno ”la differenza” con molta gente che gira – fuori da Letteratitudine ma gira, purtroppo.
Ciao, caro
Sergio

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Di: Renzo Montagnoli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-7/#comment-49194 Renzo Montagnoli Wed, 24 Dec 2008 21:23:06 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-49194 @Sergio, ecco, c'è qualche cosa che ci accomuna: la mia nonna paterna era di Spoleto. Conosco bene l'Umbria ed è una regione d'incanto. @Sergio, ecco, c’è qualche cosa che ci accomuna: la mia nonna paterna era di Spoleto. Conosco bene l’Umbria ed è una regione d’incanto.

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-7/#comment-49192 Sergio Sozi Wed, 24 Dec 2008 21:14:50 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-49192 Assisi sta a dieci chilometri da Spello, dove ho la famiglia e dove ho vissuto per ben sedici anni. Ad Assisi ebbi anche una fidanzatina. Dormii davanti alla Basilica di San Francesco, un'estate. All'aperto, sotto le nostre stelle. Se mi parli di Umbria, Lorenzo, mi parli delle origini del mio cognome: di cinquecento anni almeno di storia che ho nelle vene. Vacci ogni anno, incontra i tuoi convittori: e' un luogo santo, Assisi. Buon Santo Natale Duemilaotto Sergio Assisi sta a dieci chilometri da Spello, dove ho la famiglia e dove ho vissuto per ben sedici anni. Ad Assisi ebbi anche una fidanzatina. Dormii davanti alla Basilica di San Francesco, un’estate. All’aperto, sotto le nostre stelle. Se mi parli di Umbria, Lorenzo, mi parli delle origini del mio cognome: di cinquecento anni almeno di storia che ho nelle vene.
Vacci ogni anno, incontra i tuoi convittori: e’ un luogo santo, Assisi.
Buon Santo Natale Duemilaotto
Sergio

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Di: Renzo Montagnoli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-7/#comment-49187 Renzo Montagnoli Wed, 24 Dec 2008 20:47:35 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-49187 @Lorenzerrimo: contraccambio di cuore gli auguri. Sei una persona con cui mi piace parlare, per le tematiche e per la pacatezza dell'esposizione. Spero di aver occasione di scambiare ancora delle opinioni. @Lorenzerrimo: contraccambio di cuore gli auguri. Sei una persona con cui mi piace parlare, per le tematiche e per la pacatezza dell’esposizione. Spero di aver occasione di scambiare ancora delle opinioni.

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Di: lorenzerrimo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-7/#comment-49179 lorenzerrimo Wed, 24 Dec 2008 18:11:47 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-49179 @ Caro Sergio, No, quest'anno sono già stato per ben quattro volte in Italia. Di solito, trascorro il Natale a casa mia con la famiglia. Il viaggio è troppo lungo ed anche costoso da intraprenderlo più spesso. Mi sacrifico quando si avverano avvenimenti eccezionali e prettamente familiari, come nozze, compleanni di rilievo e, purtroppo, decessi delle persone a me care. Quest'anno sono stato anche ad Assisi al solito Convegno Nazionale annuale degli EX-Convittori, dove abbiamo festeggiato il nostro cinquantennio dal congedo. Ti puoi immaginare le forti emozioni di tutti i presenti al riabbracciarsi dopo tanti decenni di lontananza. Alla mia età dominano effetti contrastanti a quelli degli anni giovani. Se allora desideravamo addirittura di “fuggire” dal convitto, ora vorremmo restarci più a lungo. Ci salutiamo sempre con la promessa di ritornare il prossimo anno. Sappiamo tutti, che dietro questa promessa si cela il desiderio di rivivere la gioventù in una forma più cosciente del passare del tempo, fatto che allora ci mancava. Ogni età ha le sue costrizioni biologiche, ed è giusto così, di modo che si abbia sempre un motivo di rammarico per il trascurato e di ricerca di un rimedio. Ciao e ancora buone feste a te a famiglia. Lorenzo @ Caro Sergio,
No, quest’anno sono già stato per ben quattro volte in Italia.
Di solito, trascorro il Natale a casa mia con la famiglia.
Il viaggio è troppo lungo ed anche costoso da intraprenderlo più spesso.
Mi sacrifico quando si avverano avvenimenti eccezionali e prettamente familiari, come nozze, compleanni di rilievo e, purtroppo, decessi delle persone a me care.
Quest’anno sono stato anche ad Assisi al solito Convegno Nazionale annuale degli EX-Convittori, dove abbiamo festeggiato il nostro cinquantennio dal congedo.
Ti puoi immaginare le forti emozioni di tutti i presenti al riabbracciarsi dopo tanti decenni di lontananza.
Alla mia età dominano effetti contrastanti a quelli degli anni giovani.
Se allora desideravamo addirittura di “fuggire” dal convitto, ora vorremmo restarci più a lungo.
Ci salutiamo sempre con la promessa di ritornare il prossimo anno.
Sappiamo tutti, che dietro questa promessa si cela il desiderio di rivivere la gioventù in una forma più cosciente del passare del tempo, fatto che allora ci mancava.
Ogni età ha le sue costrizioni biologiche, ed è giusto così, di modo che si abbia sempre un motivo di rammarico per il trascurato e di ricerca di un rimedio.
Ciao e ancora buone feste a te a famiglia.
Lorenzo

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Di: Subhaga Gaetano Failla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-7/#comment-49128 Subhaga Gaetano Failla Wed, 24 Dec 2008 10:54:43 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-49128 Caro Lorenzo, ti ringrazio tanto per la stima e per la gentilezza e per gli auguri che rincambio con tanto affetto. Colgo l'occasione per augurare a tutti buon Natale e un anno nuovo ricco di amore, pace e creatività, Gaetano Caro Lorenzo, ti ringrazio tanto per la stima e per la gentilezza e per gli auguri che rincambio con tanto affetto.
Colgo l’occasione per augurare a tutti buon Natale e un anno nuovo ricco di amore, pace e creatività,
Gaetano

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-49100 Sergio Sozi Wed, 24 Dec 2008 00:30:24 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-49100 Lorenzerrimo: Sono io a ringraziare te per la cortesia e l'animo italianamente caldo e gentile. Ciao, caro. Torni in Patria per Natale? Io quest'anno non posso. Lorenzerrimo:
Sono io a ringraziare te per la cortesia e l’animo italianamente caldo e gentile. Ciao, caro. Torni in Patria per Natale? Io quest’anno non posso.

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-49059 Sergio Sozi Tue, 23 Dec 2008 20:35:36 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-49059 ATTENZIONE!!! poco sopra troverete una mia letterina di richieste natalizie rivolta a molti di voi (pardon ai dimenticati, pochi assai). Chi non mi abbia ancora risposto puo', se vuole, farlo ora - due giorni di tempo, avete, amici cari miei di Letteratitudine! Sempre Vostro Sergio ATTENZIONE!!!
poco sopra troverete una mia letterina di richieste natalizie rivolta a molti di voi (pardon ai dimenticati, pochi assai). Chi non mi abbia ancora risposto puo’, se vuole, farlo ora – due giorni di tempo, avete, amici cari miei di Letteratitudine!
Sempre Vostro
Sergio

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-49043 Massimo Maugeri Tue, 23 Dec 2008 19:19:54 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-49043 Caro Lorenzo, mandami il tuo indirizzo di casa per posta elettronica qui: letteratitudine@gmail.com Provvederò io a trasmetterlo a Simona. --- Grazie mille per gli auguri... domani pubblicherò un post specifico dove poterceli scambiare. Torna a trovarci, se puoi. Caro Lorenzo,
mandami il tuo indirizzo di casa per posta elettronica qui: letteratitudine@gmail.com
Provvederò io a trasmetterlo a Simona.

Grazie mille per gli auguri… domani pubblicherò un post specifico dove poterceli scambiare. Torna a trovarci, se puoi.

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Di: lorenzerrimo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-49036 lorenzerrimo Tue, 23 Dec 2008 19:02:08 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-49036 @ A tutti gli amici di Letteratitudine invio i miei migliori auguri di Buone Festività. È stato per me un piacere incontrarvi e discutere in questo bel Circolo caratterizzato da uno stile e cultura sopra la media, grazie anche all’abile e onnipresente moderazione di Massimo. Dal nostro scambio d’idee e opinioni personali, ne esco più preparato ed istruito, ma anche cosciente della mia insapienza. Un ringraziamento particolare a Massimo, il capo, e poi in ordine alfabetico Carlo S., Enrico Gregori, Francesco Di Domenico, Gaetano Failla, Gianni Parlato, Luca Gallina, Lucia Arsì, Maria Gemma, Maria Lucia Riccioli, Miriam Ravasio, Raffaello Zaccà, Renzo Montagnoli, Rossella, SalvoZappulla, Sergio Sozi, Simona Lo Jacono, Zauberei, con i quali ho avuto occasione di conversare sui miei temi preferiti e trarne consigli utili. Spero di non aver dimenticato nessuno, non è nelle mie intenzioni, ma nella mia scarsa memoria per i nomi. Siete tanti e tutti insieme avete occupato benevolmente il mio tempo libero e la mia voglia di comunicare. Non desidero esprimere preferenze, siete diventati tutti, ognuno alla sua maniera, dei buoni consiglieri, istruttori ed educatori. Ripeto ancora educatori, perché sempre siamo riusciti a superare insieme i malintesi, derivanti dalla diversità dialettica espressiva non sempre coerente con le aspettative del destinatario, con garbo e tolleranza. Il mio augurio è che il prossimo anno ci ritrovi di nuovo qui a conversare e criticare tutto ciò che va criticato e presentato con energie nuove ed intenti seri. Lorenzo @ A tutti gli amici di Letteratitudine invio i miei migliori auguri di Buone Festività.
È stato per me un piacere incontrarvi e discutere in questo bel Circolo caratterizzato da uno stile e cultura sopra la media, grazie anche all’abile e onnipresente moderazione di Massimo.
Dal nostro scambio d’idee e opinioni personali, ne esco più preparato ed istruito, ma anche cosciente della mia insapienza.
Un ringraziamento particolare a Massimo, il capo, e poi in ordine alfabetico Carlo S., Enrico Gregori, Francesco Di Domenico, Gaetano Failla, Gianni Parlato, Luca Gallina, Lucia Arsì, Maria Gemma, Maria Lucia Riccioli, Miriam Ravasio, Raffaello Zaccà, Renzo Montagnoli, Rossella, SalvoZappulla, Sergio Sozi, Simona Lo Jacono, Zauberei, con i quali ho avuto occasione di conversare sui miei temi preferiti e trarne consigli utili.
Spero di non aver dimenticato nessuno, non è nelle mie intenzioni, ma nella mia scarsa memoria per i nomi.
Siete tanti e tutti insieme avete occupato benevolmente il mio tempo libero e la mia voglia di comunicare.
Non desidero esprimere preferenze, siete diventati tutti, ognuno alla sua maniera, dei buoni consiglieri, istruttori ed educatori. Ripeto ancora educatori, perché sempre siamo riusciti a superare insieme i malintesi, derivanti dalla diversità dialettica espressiva non sempre coerente con le aspettative del destinatario, con garbo e tolleranza.
Il mio augurio è che il prossimo anno ci ritrovi di nuovo qui a conversare e criticare tutto ciò che va criticato e presentato con energie nuove ed intenti seri.
Lorenzo

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Di: lorenzerrimo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-49034 lorenzerrimo Tue, 23 Dec 2008 18:58:19 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-49034 @ Simona grazie tanto, ma come potrei inviarti il mio indirizzo? Che forse Massimo lo abbia registrato e te lo possa dare? Di nuovo grazie e Buone Feste Lorenzo @ Simona
grazie tanto, ma come potrei inviarti il mio indirizzo?
Che forse Massimo lo abbia registrato e te lo possa dare?
Di nuovo grazie e Buone Feste
Lorenzo

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-48911 Sergio Sozi Mon, 22 Dec 2008 18:20:56 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-48911 Grazie Lorenzetto! Ovviamente scherzavo - anzi facevo il buffone... Tanti Auguri, caro! Ed Auguri Cari anche a Raffaele! Grazie Lorenzetto! Ovviamente scherzavo – anzi facevo il buffone… Tanti Auguri, caro!
Ed Auguri Cari anche a Raffaele!

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Di: Raffaele http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-48908 Raffaele Mon, 22 Dec 2008 17:32:09 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-48908 Si forse è meglio non parlare, ci sarebbero tante cose da dire, tanta storia da riesumare e penso che non è il caso perchè alla fine <b>Come disse Gesù: quando capirete e ri-scoprirete, resterete sbalorditi e stupefatti ma, aggiunse anche, che non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire per capire, perché sapeva in virtù di quel principio di libertà che ogni essere è libero di restare nella sua prigione.</b> Come dice il buon Lorenzo e la colta e passionale Maria Lucia Saluti e Buone Feste dal profondo del mio cuore. Raffaele Si forse è meglio non parlare, ci sarebbero tante cose da dire, tanta storia da riesumare e penso che non è il caso perchè alla fine Come disse Gesù: quando capirete e ri-scoprirete, resterete sbalorditi e stupefatti ma, aggiunse anche, che non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire per capire, perché sapeva in virtù di quel principio di libertà che ogni essere è libero di restare nella sua prigione.

Come dice il buon Lorenzo e la colta e passionale Maria Lucia

Saluti e Buone Feste dal profondo del mio cuore.

Raffaele

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Di: lorenzerrimo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-48905 lorenzerrimo Mon, 22 Dec 2008 17:11:14 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-48905 A Lorenz(errimo) chiedo un altro fioretto: scrivere un commento di UNA riga (eh eh eh!); eccotelo qui: continua ad essere eloquente, simpatico, amichevole, ma soprattutto sempre te stesso. Oppure: abbiamo tutti bisogno di uomini come te, ma anche delle donne, le colte e passionali naturalmente. Saluti e buone feste. Lorenzo A Lorenz(errimo) chiedo un altro fioretto: scrivere un commento di UNA riga (eh eh eh!);

eccotelo qui:
continua ad essere eloquente, simpatico, amichevole, ma soprattutto sempre te stesso.

Oppure:
abbiamo tutti bisogno di uomini come te, ma anche delle donne, le colte e passionali naturalmente.
Saluti e buone feste.
Lorenzo

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-48890 Sergio Sozi Mon, 22 Dec 2008 14:49:52 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-48890 ...perche' i regali devono solo essere una cosa in piu': cio' che conta e' Cristo, solo Lui. Io la vedo cosi' e cosi' educo la mia Lauretta, senza vedere quel che ci succede intorno, coi tizi vestiti di rosso che guidano le renne. …perche’ i regali devono solo essere una cosa in piu’: cio’ che conta e’ Cristo, solo Lui. Io la vedo cosi’ e cosi’ educo la mia Lauretta, senza vedere quel che ci succede intorno, coi tizi vestiti di rosso che guidano le renne.

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-48889 Sergio Sozi Mon, 22 Dec 2008 14:47:46 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-48889 Simona, grazie infinite!!! Indirizzo in arrivo per posta elettronica. Marilu', il ''compleanno'' di Gesu' Bambino e' il 25 dicembre, Natale. Anche se non lo sa piu' nessuno, ormai, perche' quello strano essere americano vestito di rosso gli ha usurpato la Festa. Ma la mia Laura conosce solo Gesu': e' lui che le portera' i regali, il 25 dicembre, sai? Ed e' da lui che spero prendera' esempio nel vivere, poi. Simona,
grazie infinite!!! Indirizzo in arrivo per posta elettronica.
Marilu’,
il ”compleanno” di Gesu’ Bambino e’ il 25 dicembre, Natale. Anche se non lo sa piu’ nessuno, ormai, perche’ quello strano essere americano vestito di rosso gli ha usurpato la Festa. Ma la mia Laura conosce solo Gesu’: e’ lui che le portera’ i regali, il 25 dicembre, sai? Ed e’ da lui che spero prendera’ esempio nel vivere, poi.

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-48886 Maria Lucia Riccioli Mon, 22 Dec 2008 14:19:32 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-48886 Questo povero Gesù Bambino non sa quando festeggiare il compleanno... :-) L'importante che sia venuto sulla terra a ricordarci che i bambini, gli IN-FANTES, quelli che non parlano, che hanno bisogno di tutto, che devono affidarsi e avere fiducia, sono quelli cui dobbiamo assomigliare, altrimenti alle soglie del regno dei cieli ci chiuderanno la porta in faccia! Questo povero Gesù Bambino non sa quando festeggiare il compleanno…
:-)
L’importante che sia venuto sulla terra a ricordarci che i bambini, gli IN-FANTES, quelli che non parlano, che hanno bisogno di tutto, che devono affidarsi e avere fiducia, sono quelli cui dobbiamo assomigliare, altrimenti alle soglie del regno dei cieli ci chiuderanno la porta in faccia!

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Di: Raffaele Zaccà http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-48868 Raffaele Zaccà Mon, 22 Dec 2008 09:58:33 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-48868 Carissimi, è giusto è naturale è umano, ci deve anche essere quel momento tanto atteso dell'anno, quel momento magico vicino ad una tavola, con tante buone pietanze, con tanto buon vino, accanto ad un caloroso focolare domestico, ad un presepe, ad un luccicante intermittente albero natalizio con i propri cari e soprattutto con tanti buoni intimi amici del cuore. Che bella atmosfera, che bella sensazione, quanta magia, quante emozioni, quante risate che ci fanno dimenticare i problemi che assillano tanti popoli, tante nazioni, tante famiglia e tante persone assai care. Visto che si è menzionata la parola trilogia calviniana, se non oso molto vorrei parlare di <b>triarticolazione Steniana</b> e forse anche di <b>filosofia della libertà</b> perché come il buon Lorenzo ha evidenziato c'è anche da riflettere sui problemi attuali di questa nostra martoriata umanità. Perché anche se il nostro cuore vive agiato, di sicuro lo stesso non possiamo dire per tanti fratelli che soffrono nel mondo. Per non parlare del futuro che non ci appartiene, non è il nostro, ma lo stiamo preparando per il nostro seguito per i nostri figli. E’ questo che vogliamo, che desideriamo o vogliamo lasciare come eredità? Lasciandoci abbidonare, infatuare da questa illusoria e apparente realtà che qualcuno molto furbo ci proietta e ci impone continuamente con tanti mezzi? Di sicuro non è il Diavolo, non è Satana, non è Lucifero, non è Berzebù, non è Mefistotele non è ……, ma quel male e quel bene che sono dentro ogni uomo. Dal mio profondo cuore vorrei che quel calore, questa particolare Santa atmosfera Natalizia di luce, di pace e di serenità fosse contemplata e percepita da tutti, l a dove batte un cuore. Affettuosamente Raffaele <b>Una mia spiritosa e forse anche stupida battutina per chi è smemorato (scusate il termine è comune a tutti ) anche perchè è facile non avere ricordo si è persa la MEMORIA e non si può ricordare facilmente quel particolare tempo passato.</b> Usualmente diciamo di aver dimenticato quello che abbiamo mangiato ieri vi lascio solo immaginare con quanta giusta scusante ragione di aver dimenticato quello che è successo circa 950.000 anni fa. Dopo tante assurde fratricide battaglie fu riconciliata quella alleanza che niuni la donna e l'ormai libero schiavo maschio sotto quel <b>focolare domestico</b> e fu proprio in quel remoto tempo che per ricordare l’evento fu istituita la festa del natale, la rinascita di quella nuova alleanza per tramandare il grande evento che aveva portato a quella meravigliosa rappacificante fratellanza avvenuta nei primi giorni dell'anno. Una virtù molto importante è <b>la sincerità</b> soprattutto con noi stessi perchè questo porta di conseguenza ad essere sinceri anche con gli altri. Penso che è molto importante non fingere perché quel cuore già sa tutto. E quando si finge una piccola assai piccola vocina quasi inesistente e muta comincia a parlare e spesso noi non l’ascoltiamo perché diciamo che è piccola è futile è trascurabile è insignificante. Vorrei palare anche di quella già assai discussa comprovata celestiale nascita che gli analisti storici, i ricercatori occulti, gli entronauti, gli introspettivi. (e chi ne ha più ne metta) hanno appurato che era stata il 29/luglio, mentre in questo fine periodo d’anno effettivamente nacque MITRA come OSIRIDE. Certo questa è un’altra bella storia di quella meravigliosa Entità Solare, il GRISTO che in GESU’ come in tanti è ritornato molte volte per questa nostra umanità. Carissimi,

è giusto è naturale è umano, ci deve anche essere quel momento tanto atteso dell’anno, quel momento magico vicino ad una tavola, con tante buone pietanze, con tanto buon vino, accanto ad un caloroso focolare domestico, ad un presepe, ad un luccicante intermittente albero natalizio con i propri cari e soprattutto con tanti buoni intimi amici del cuore. Che bella atmosfera, che bella sensazione, quanta magia, quante emozioni, quante risate che ci fanno dimenticare i problemi che assillano tanti popoli, tante nazioni, tante famiglia e tante persone assai care.

Visto che si è menzionata la parola trilogia calviniana, se non oso molto vorrei parlare di triarticolazione Steniana e forse anche di filosofia della libertà perché come il buon Lorenzo ha evidenziato c’è anche da riflettere sui problemi attuali di questa nostra martoriata umanità.

Perché anche se il nostro cuore vive agiato, di sicuro lo stesso non possiamo dire per tanti fratelli che soffrono nel mondo.

Per non parlare del futuro che non ci appartiene, non è il nostro, ma lo stiamo preparando per il nostro seguito per i nostri figli. E’ questo che vogliamo, che desideriamo o vogliamo lasciare come eredità? Lasciandoci abbidonare, infatuare da questa illusoria e apparente realtà che qualcuno molto furbo ci proietta e ci impone continuamente con tanti mezzi? Di sicuro non è il Diavolo, non è Satana, non è Lucifero, non è Berzebù, non è Mefistotele non è ……, ma quel male e quel bene che sono dentro ogni uomo.

Dal mio profondo cuore vorrei che quel calore, questa particolare Santa atmosfera Natalizia di luce, di pace e di serenità fosse contemplata e percepita da tutti, l a dove batte un cuore.

Affettuosamente
Raffaele

Una mia spiritosa e forse anche stupida battutina per chi è smemorato (scusate il termine è comune a tutti ) anche perchè è facile non avere ricordo si è persa la MEMORIA e non si può ricordare facilmente quel particolare tempo passato. Usualmente diciamo di aver dimenticato quello che abbiamo mangiato ieri vi lascio solo immaginare con quanta giusta scusante ragione di aver dimenticato quello che è successo circa 950.000 anni fa.

Dopo tante assurde fratricide battaglie fu riconciliata quella alleanza che niuni la donna e l’ormai libero schiavo maschio sotto quel focolare domestico e fu proprio in quel remoto tempo che per ricordare l’evento fu istituita la festa del natale, la rinascita di quella nuova alleanza per tramandare il grande evento che aveva portato a quella meravigliosa rappacificante fratellanza avvenuta nei primi giorni dell’anno.

Una virtù molto importante è la sincerità soprattutto con noi stessi perchè questo porta di conseguenza ad essere sinceri anche con gli altri. Penso che è molto importante non fingere perché quel cuore già sa tutto. E quando si finge una piccola assai piccola vocina quasi inesistente e muta comincia a parlare e spesso noi non l’ascoltiamo perché diciamo che è piccola è futile è trascurabile è insignificante.

Vorrei palare anche di quella già assai discussa comprovata celestiale nascita che gli analisti storici, i ricercatori occulti, gli entronauti, gli introspettivi. (e chi ne ha più ne metta) hanno appurato che era stata il 29/luglio, mentre in questo fine periodo d’anno effettivamente nacque MITRA come OSIRIDE. Certo questa è un’altra bella storia di quella meravigliosa Entità Solare, il GRISTO che in GESU’ come in tanti è ritornato molte volte per questa nostra umanità.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-48811 Massimo Maugeri Sun, 21 Dec 2008 23:27:06 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-48811 Sergio, faremo senz'altro un post sulla trilogia calviniana (da me, peraltro, molto amata... come sai). Sergio, faremo senz’altro un post sulla trilogia calviniana (da me, peraltro, molto amata… come sai).

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-48810 Massimo Maugeri Sun, 21 Dec 2008 23:26:16 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-48810 Grazie mille per gli auguri natalizi... anche se giorno 24 pubblicherò un post apposito. Grazie mille per gli auguri natalizi… anche se giorno 24 pubblicherò un post apposito.

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Di: Salvo zappulla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-48795 Salvo zappulla Sun, 21 Dec 2008 20:21:58 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-48795 Grazie. Anche a me sarebbero gradite una trentina di copie. Grazie. Anche a me sarebbero gradite una trentina di copie.

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Di: Simona Lo Iacono http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-48793 Simona Lo Iacono Sun, 21 Dec 2008 20:16:56 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-48793 @Sergio e Lorenzo...mi dareste i vostri indirizzi? Sarò lieta di farvi avere il libro! Un bacio @Sergio e Lorenzo…mi dareste i vostri indirizzi? Sarò lieta di farvi avere il libro! Un bacio

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Di: Salvo zappulla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-48792 Salvo zappulla Sun, 21 Dec 2008 20:08:10 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-48792 Sergio, conosco un buon medico che potrebbe aiutarti. Capita anche alle persone migliori di perdere la trebisonda. Sergio, conosco un buon medico che potrebbe aiutarti. Capita anche alle persone migliori di perdere la trebisonda.

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-48791 Sergio Sozi Sun, 21 Dec 2008 19:41:15 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-48791 E a Francesco Giubilei? E' un editor come tanti ne vorrei! E a Francesco Giubilei? E’ un editor come tanti ne vorrei!

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-48790 Sergio Sozi Sun, 21 Dec 2008 19:40:01 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-48790 Appendice alla letterina di richiesta doni: - A Marilu' Ricci chiedo un riccio perche' anch'io voglio un capriccio. - Da Gea pretendo un'idea se non proprio una Dea. - A Luigi La Rosa chiederei la figlia in sposa ma non e' cosa perche' a dirla sincera ho gia' sull'anulare la vera. Appendice alla letterina di richiesta doni:
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A Marilu’ Ricci chiedo un riccio perche’ anch’io voglio un capriccio.
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Da Gea pretendo un’idea se non proprio una Dea.
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A Luigi La Rosa chiederei la figlia in sposa ma non e’ cosa perche’ a dirla sincera ho gia’ sull’anulare la vera.

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-48788 Sergio Sozi Sun, 21 Dec 2008 19:05:15 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-48788 Letterina di richiesta doni natalizi - A Simona Lo Iacono chiedo un pacco dono col suo libro dentro (eh eh eh!); - Al Maugger chiedo piu' post con narrativa breve e succosa e meno post moraviani (eh eh eh...); se fosse possibile, poi, mi piacerebbe un post sull'Italo Calvino della Trilogia (chiedo troppo?); - Ad Enrico Greg chiedo un fioretto arduo: scrivere un racconto d'argomento natalizio; - A Lorenz(errimo) chiedo un altro fioretto: scrivere un commento di UNA riga (eh eh eh!); - A Luca Gallina chiedo un mazzo fiori come fece in altra occasione con altra persona (ma a me basterebbe un paio di gigli di campo); - A Miriam chiedo di sotterrare l'ascia; - A Carlo S(peranza) non chiedo niente, ma dedico questo: ''Fratelli d'Italia, l'Italia s'e' desta, dell'elmo di Scipio s'e' cinta la testa, dov'e' la Vittoria, Le porga la chioma, che' schiava di Roma Iddio la creo''' (para' para' paraparampampa'!!) - Ad Eventounico chiedo di divenire Natale, che' Pasquale e' piu' avanti; - A Maria Teresa chiedo solo una preghierina a Gesu', che ne ho bisogno sempre (la sua sarebbe un'ottima ''raccomandazione''); - A Dido' chiedo di tornare a farci sorridere con le sue campanilate che fanno ''don! don! don!'' - A Pino Imperatore chiedo il cognome in affitto per un mesetto: possibile o lesa maesta'? - A Morena Fanti chiedo di presentarmi qualche... belladonna! - A Euterpe Santonastasio chiedo di tornarmi in sogno, che' non c'incontriamo da un annetto quasi e mi manca - ogni volta mi offre una grappa diversa, eh! Mi manca si'! - A Gianfranco Franchi chiedo una semplice busta da lettere con dentro un foglio firmato da uno che stampa i libri e dice: ''Sozi, ti pago per smetterla di scrivere. 1000 euro al mese. Basta che non chiedi di esser pubblicato, per l'amor di Dio!'' - A Salvuzzo Zappulla chiedo I CANNOLI SICILIANI! UN CHILO! (va be': ANCHE TRE bastano!) - A Gaetano Failla chiedo di togliersi gli occhiali neri dall'unica foto che gira in Internet - non mi dire che hai gli occhi rosa o viola, eh. - A Silvia Leonardi dico che un mio collega ha usato coi suoi alunni qui a Lubiana qualche riga del suo bel romanzo ''Allo specchio'' (gliel'ho raccomandato io, eh...). Gli studenti hanno cambiato corso, ah ah ah! (Tanti Auguri Silvietta!) - A Zauberei chiedo di farmi un corso di romanesco per corrispondenza, basta che non mette ''ir'' al posto di ''er''...! - Tanti Auguri a tutti e a chi me so' dimenticato... ancora di piu'! Sergio Letterina di richiesta doni natalizi
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A Simona Lo Iacono chiedo un pacco dono col suo libro dentro (eh eh eh!);
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Al Maugger chiedo piu’ post con narrativa breve e succosa e meno post moraviani (eh eh eh…); se fosse possibile, poi, mi piacerebbe un post sull’Italo Calvino della Trilogia (chiedo troppo?);
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Ad Enrico Greg chiedo un fioretto arduo: scrivere un racconto d’argomento natalizio;
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A Lorenz(errimo) chiedo un altro fioretto: scrivere un commento di UNA riga (eh eh eh!);
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A Luca Gallina chiedo un mazzo fiori come fece in altra occasione con altra persona (ma a me basterebbe un paio di gigli di campo);
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A Miriam chiedo di sotterrare l’ascia;
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A Carlo S(peranza) non chiedo niente, ma dedico questo: ”Fratelli d’Italia, l’Italia s’e’ desta, dell’elmo di Scipio s’e’ cinta la testa, dov’e’ la Vittoria, Le porga la chioma, che’ schiava di Roma Iddio la creo”’ (para’ para’ paraparampampa’!!)
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Ad Eventounico chiedo di divenire Natale, che’ Pasquale e’ piu’ avanti;
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A Maria Teresa chiedo solo una preghierina a Gesu’, che ne ho bisogno sempre (la sua sarebbe un’ottima ”raccomandazione”);
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A Dido’ chiedo di tornare a farci sorridere con le sue campanilate che fanno ”don! don! don!”
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A Pino Imperatore chiedo il cognome in affitto per un mesetto: possibile o lesa maesta’?
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A Morena Fanti chiedo di presentarmi qualche… belladonna!
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A Euterpe Santonastasio chiedo di tornarmi in sogno, che’ non c’incontriamo da un annetto quasi e mi manca – ogni volta mi offre una grappa diversa, eh! Mi manca si’!
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A Gianfranco Franchi chiedo una semplice busta da lettere con dentro un foglio firmato da uno che stampa i libri e dice: ”Sozi, ti pago per smetterla di scrivere. 1000 euro al mese. Basta che non chiedi di esser pubblicato, per l’amor di Dio!”
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A Salvuzzo Zappulla chiedo I CANNOLI SICILIANI! UN CHILO! (va be’: ANCHE TRE bastano!)
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A Gaetano Failla chiedo di togliersi gli occhiali neri dall’unica foto che gira in Internet – non mi dire che hai gli occhi rosa o viola, eh.
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A Silvia Leonardi dico che un mio collega ha usato coi suoi alunni qui a Lubiana qualche riga del suo bel romanzo ”Allo specchio” (gliel’ho raccomandato io, eh…). Gli studenti hanno cambiato corso, ah ah ah! (Tanti Auguri Silvietta!)
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A Zauberei chiedo di farmi un corso di romanesco per corrispondenza, basta che non mette ”ir” al posto di ”er”…!
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Tanti Auguri a tutti e a chi me so’ dimenticato… ancora di piu’!
Sergio

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Di: lorenzerrimo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-48787 lorenzerrimo Sun, 21 Dec 2008 19:05:09 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-48787 @ Simona, carissima, non altro mi avrei aspettato da te. Credo di avere espresso abbastanza elogi nei tuoi riguardi, da ritenere superfluo una loro ripetizione. Un tuo libro, il primo, mi sembra di aver letto, non susciterà altro in me che ammirazione e sentimenti di corrispondenza concettuale ed emotiva nelle tue capacità narrative. Non altro posso aggiungere che ne vorrei disporre presto di un esemplare. Fammi sapere come poterlo ricevere e come risolvere la modalità di pagamento. Cari saluti. Lorenzo @ Simona, carissima, non altro mi avrei aspettato da te.
Credo di avere espresso abbastanza elogi nei tuoi riguardi, da ritenere superfluo una loro ripetizione.
Un tuo libro, il primo, mi sembra di aver letto, non susciterà altro in me che ammirazione e sentimenti di corrispondenza concettuale ed emotiva nelle tue capacità narrative.
Non altro posso aggiungere che ne vorrei disporre presto di un esemplare. Fammi sapere come poterlo ricevere e come risolvere la modalità di pagamento.
Cari saluti.
Lorenzo

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-48783 Sergio Sozi Sun, 21 Dec 2008 18:36:42 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-48783 Siccome non ho mai avuto Babbo Natale, io AUGURO UN BUON BAMBIN GESU' A TUTTI. In fondo questa e' la Sua festa. Gloria nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volonta'. Sergio Siccome non ho mai avuto Babbo Natale, io AUGURO UN BUON BAMBIN GESU’ A TUTTI. In fondo questa e’ la Sua festa. Gloria nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volonta’.
Sergio

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Di: lorenzerrimo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-48782 lorenzerrimo Sun, 21 Dec 2008 18:13:12 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-48782 Natale 2008, molte speranze vengono poste in questa ricorrenza, ma quante vengono anche realizzate? Il mondo cristiano si raccoglie nella preghiera, felice di godere la pace che spetta ai bravi ed onesti, che generosi hanno sempre aiutato e continuano ad aiutare gli sfortunati, gli affamati e i colpiti dalle innumerevoli tragedie che devastano vaste parti del pianeta. Siamo veramente cristiani, quando accettiamo che un sistema economico continui a creare povertà, sfruttamenti e malvagità d’ogni tipo e misura? Un esame di coscienza dovrebbe farci capire che siamo tutti più o meno ipocriti e opportunisti e che ci manca il coraggio di insorgere più energicamente in favore della giustizia ed uguaglianza dei diritti e degli obblighi senza discriminazioni. Diritti e obblighi morali ed etici dovrebbero essere il fondamento del progresso sociale, al quale credo che tutti desiderano appartenere e sostenere, così almeno percepiamo dalle continue dichiarazioni sia ufficiali che non ufficiali d’ogni parte. Uno sguardo critico nel mondo del lavoro dovrebbe bastare per renderci sopraffatti dalla delusione e smarrimento nel constatare il grado d’oppressione e sfruttamento dei più deboli, generalmente rappresentati da lavoratori onesti, semplici e di buon animo. Si sta creando una situazione drammatica che è opportunamente ignorata dalle direzioni del personale, anzi addirittura sostenuta nel credo che più competitività tra i dipendenti crei più utili e vantaggi all’impresa. Nessuna critica, che meriti il suo nome e contenuto sulle diversità esistenti tra le retribuzioni dei dipendenti delle imprese, viene posta seriamente in discussione. Esse raggiungono, oggi, già limiti esorbitanti, sia verso l’alto che verso il basso, con lo scopo di creare una casta di privilegiati, tanto da offendere ogni minimo senso etico e morale. Il mondo lavorativo e lo stato attuale della famiglia raggiungono sulla scala dei valori fondamentali di una società intesa evoluta attualmente valori di basso grado. Più avanza lo sviluppo tecnico-scientifico e più degradano le popolazioni sottoposte, irritate e deviate sulla scia del progresso espresso in cifre di guadagni sempre più elevati e futili. La società del consumo festeggia, come ogni anno, la ricorrenza dell’annunciazione del “Nuovo”, cioè della realizzazione di una nuova coscienza umana e forma di vita, addobbando con luci fantasiose e abbaglianti e intonate da note musicali echeggianti in un ritmo sempre uguale e incessante i templi del consumo, le piazze e le vie delle città. Anche le dimore private sono soggette a questa mania del festeggiare in un mare di luci; ornate d’innumerevoli e luccicanti lampadine con forme sempre più bizzarre, offrono l’impressione di essere in paradiso. Siamo così accecati dallo splendore del progresso, da illuderci d’essere anche noi progrediti e giusti e di pari passo splendidi e belli, o nascondiamo il nostro imbarazzo davanti alla nostra incapacità di reagire? Non ci accorgiamo che questo stile di vita offende i più poveri e sfortunati, i maltrattati e soppressi, che un giorno insorgeranno e si vendicheranno, e infine anche l’ambiente, che ci ospita e richiede l’osservazione di regole che garantiscano il suo e di seguito il nostro sano equilibrio. È facile rappacificare la coscienza nel credo che il mondo è così da sempre e non si può mutarlo di botto. È vero che qualcosa è stato fatto e sarà fatto ancora, ma duemila anni sono già trascorsi dall’apparizione e annunciazione della nuova verità di vita; se il povero Cristo avesse ragionato così, non sarebbe finito straziato sulla croce e sarebbe certamente anche diventato padre, nonno e bisnonno a scapito della sua missione evangelica. È giusto ignorare o sminuire il senso della sua annunciazione? Fosse così, avrebbe esagerato Lui e noi saremmo nel giusto, perché usiamo la ragione che ci consiglia di essere dei realisti. Di conseguenza, non possiamo svalutare la validità ed efficacia del male, che incorporato nella nostra limitatezza ci frena continuamente e fa sì che il processo evolutivo finale sia relegato in un periodo più lontano possibile. Cristo rappresenta, allora, per noi un esempio da seguire nel tempo dovuto, un esempio da non ignorare e da considerare come traguardo del nostro cammino, lungo, travagliato, pieno d’inganni, deviazioni e soste. Lui, come tale, non poteva essere limitato nel tempo, ma assoluto e vero. Auguro “Buon Natale” a tutti. State attenti a non perdervi nella superficialità del benessere del consumo senza scopo e necessità sana. Lorenzo Natale 2008,
molte speranze vengono poste in questa ricorrenza, ma quante vengono anche realizzate?
Il mondo cristiano si raccoglie nella preghiera, felice di godere la pace che spetta ai bravi ed onesti, che generosi hanno sempre aiutato e continuano ad aiutare gli sfortunati, gli affamati e i colpiti dalle innumerevoli tragedie che devastano vaste parti del pianeta.
Siamo veramente cristiani, quando accettiamo che un sistema economico continui a creare povertà, sfruttamenti e malvagità d’ogni tipo e misura?
Un esame di coscienza dovrebbe farci capire che siamo tutti più o meno ipocriti e opportunisti e che ci manca il coraggio di insorgere più energicamente in favore della giustizia ed uguaglianza dei diritti e degli obblighi senza discriminazioni.
Diritti e obblighi morali ed etici dovrebbero essere il fondamento del progresso sociale, al quale credo che tutti desiderano appartenere e sostenere, così almeno percepiamo dalle continue dichiarazioni sia ufficiali che non ufficiali d’ogni parte.
Uno sguardo critico nel mondo del lavoro dovrebbe bastare per renderci sopraffatti dalla delusione e smarrimento nel constatare il grado d’oppressione e sfruttamento dei più deboli, generalmente rappresentati da lavoratori onesti, semplici e di buon animo.
Si sta creando una situazione drammatica che è opportunamente ignorata dalle direzioni del personale, anzi addirittura sostenuta nel credo che più competitività tra i dipendenti crei più utili e vantaggi all’impresa.
Nessuna critica, che meriti il suo nome e contenuto sulle diversità esistenti tra le retribuzioni dei dipendenti delle imprese, viene posta seriamente in discussione.
Esse raggiungono, oggi, già limiti esorbitanti, sia verso l’alto che verso il basso, con lo scopo di creare una casta di privilegiati, tanto da offendere ogni minimo senso etico e morale.
Il mondo lavorativo e lo stato attuale della famiglia raggiungono sulla scala dei valori fondamentali di una società intesa evoluta attualmente valori di basso grado.
Più avanza lo sviluppo tecnico-scientifico e più degradano le popolazioni sottoposte, irritate e deviate sulla scia del progresso espresso in cifre di guadagni sempre più elevati e futili.
La società del consumo festeggia, come ogni anno, la ricorrenza dell’annunciazione del “Nuovo”, cioè della realizzazione di una nuova coscienza umana e forma di vita, addobbando con luci fantasiose e abbaglianti e intonate da note musicali echeggianti in un ritmo sempre uguale e incessante i templi del consumo, le piazze e le vie delle città.
Anche le dimore private sono soggette a questa mania del festeggiare in un mare di luci; ornate d’innumerevoli e luccicanti lampadine con forme sempre più bizzarre, offrono l’impressione di essere in paradiso.
Siamo così accecati dallo splendore del progresso, da illuderci d’essere anche noi progrediti e giusti e di pari passo splendidi e belli, o nascondiamo il nostro imbarazzo davanti alla nostra incapacità di reagire?
Non ci accorgiamo che questo stile di vita offende i più poveri e sfortunati, i maltrattati e soppressi, che un giorno insorgeranno e si vendicheranno, e infine anche l’ambiente, che ci ospita e richiede l’osservazione di regole che garantiscano il suo e di seguito il nostro sano equilibrio.
È facile rappacificare la coscienza nel credo che il mondo è così da sempre e non si può mutarlo di botto.
È vero che qualcosa è stato fatto e sarà fatto ancora, ma duemila anni sono già trascorsi dall’apparizione e annunciazione della nuova verità di vita; se il povero Cristo avesse ragionato così, non sarebbe finito straziato sulla croce e sarebbe certamente anche diventato padre, nonno e bisnonno a scapito della sua missione evangelica.
È giusto ignorare o sminuire il senso della sua annunciazione?
Fosse così, avrebbe esagerato Lui e noi saremmo nel giusto, perché usiamo la ragione che ci consiglia di essere dei realisti.
Di conseguenza, non possiamo svalutare la validità ed efficacia del male, che incorporato nella nostra limitatezza ci frena continuamente e fa sì che il processo evolutivo finale sia relegato in un periodo più lontano possibile.
Cristo rappresenta, allora, per noi un esempio da seguire nel tempo dovuto, un esempio da non ignorare e da considerare come traguardo del nostro cammino, lungo, travagliato, pieno d’inganni, deviazioni e soste.
Lui, come tale, non poteva essere limitato nel tempo, ma assoluto e vero.
Auguro “Buon Natale” a tutti. State attenti a non perdervi nella superficialità del benessere del consumo senza scopo e necessità sana.
Lorenzo

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-48698 Massimo Maugeri Sat, 20 Dec 2008 22:12:09 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-48698 @ Simo E invece per noi (mi permetto di parlare anche a nome di Mari e Salvo) il miracolo sei tu. :-)) A proposito... Maria Lucia oltre a essere stata un'ottima relatrice ha svolto ottimamente il ruolo di moderatrice/coordinatrice. Brava! @ Simo
E invece per noi (mi permetto di parlare anche a nome di Mari e Salvo) il miracolo sei tu. :-) )
A proposito… Maria Lucia oltre a essere stata un’ottima relatrice ha svolto ottimamente il ruolo di moderatrice/coordinatrice.
Brava!

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Di: Simona Lo Iacono http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-48680 Simona Lo Iacono Sat, 20 Dec 2008 20:11:33 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-48680 @Salvo, Massi, Mari...grazie a tutti tre!...Per me il vero miracolo siete voi! Un bacio e grazie di tutto la vostra Simo @Salvo, Massi, Mari…grazie a tutti tre!…Per me il vero miracolo siete voi!
Un bacio e grazie di tutto
la vostra Simo

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-48673 Maria Lucia Riccioli Sat, 20 Dec 2008 19:00:40 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-48673 A Raffaele auguro buon percorso... al di là di ogni disquisizione, siamo sulla terra per muoverci, imparare, crescere. A Raffaele auguro buon percorso… al di là di ogni disquisizione, siamo sulla terra per muoverci, imparare, crescere.

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-48671 Maria Lucia Riccioli Sat, 20 Dec 2008 18:53:38 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-48671 Ciao a tutti... la serata di ieri è stata meravigliosa! Grazie ancora a Massimo per essere stato un magnifico relatore e Salvo per la presenza affettuosa... Maria Lucia che ancora si deve riprendere... Ciao a tutti… la serata di ieri è stata meravigliosa!
Grazie ancora a Massimo per essere stato un magnifico relatore e Salvo per la presenza affettuosa…
Maria Lucia che ancora si deve riprendere…

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-48664 Massimo Maugeri Sat, 20 Dec 2008 17:32:42 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-48664 Buon sabato sera a tutti. Buon sabato sera a tutti.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-48663 Massimo Maugeri Sat, 20 Dec 2008 17:32:21 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-48663 Ah, Salvo... sarebbe stato impossibile fregarti i cannoli considerato che passano dal tuo piatto alla tua bocca alla velocità della luce. ;) - Confermo che conversare con l'affascinante Lucia Arsì è bellissimo! Ah, Salvo… sarebbe stato impossibile fregarti i cannoli considerato che passano dal tuo piatto alla tua bocca alla velocità della luce.
;)
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Confermo che conversare con l’affascinante Lucia Arsì è bellissimo!

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-48662 Massimo Maugeri Sat, 20 Dec 2008 17:30:15 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-48662 Caro Salvo, del libro di Simona ne parleremo più in dettaglio a gennaio (quando gli dedicheremo un apposito post). Qui ribadisco che... è stato una specie di miracolo (mai visto nulla del genere). Credo che fossero presenti almeno 300 persone. E sono state vendute 230 copie (tutte quelle che erano disponibili). Numeri incredibili! Caro Salvo,
del libro di Simona ne parleremo più in dettaglio a gennaio (quando gli dedicheremo un apposito post). Qui ribadisco che… è stato una specie di miracolo (mai visto nulla del genere). Credo che fossero presenti almeno 300 persone. E sono state vendute 230 copie (tutte quelle che erano disponibili).
Numeri incredibili!

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Di: Salvo zappulla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-48637 Salvo zappulla Sat, 20 Dec 2008 12:08:45 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-48637 Io credo, a questo punto, sarebbe il caso di dibattere quanto accaduto ieri sera a Siracusa, ovvero del caso Lo Iacono, perchè di un vero caso letterario si tratta. Tra l'altro sto leggendo il romanzo e rimango incantato per il linguaggio innovativo, lo stile, la trama, la ricchezza di idee. Immaginavo che ieri avrei assistito alla nascita di una grande scrittrice, ma non fino a questo punto. Massimo che ne dici? ( Ti ho scorto ieri sera mentre a cena mi fregavi i cannoletti dal piatto, quando conversavo amabilmente con l'affascinante Lucia Arsì). Io credo, a questo punto, sarebbe il caso di dibattere quanto accaduto ieri sera a Siracusa, ovvero del caso Lo Iacono, perchè di un vero caso letterario si tratta. Tra l’altro sto leggendo il romanzo e rimango incantato per il linguaggio innovativo, lo stile, la trama, la ricchezza di idee. Immaginavo che ieri avrei assistito alla nascita di una grande scrittrice, ma non fino a questo punto. Massimo che ne dici? ( Ti ho scorto ieri sera mentre a cena mi fregavi i cannoletti dal piatto, quando conversavo amabilmente con l’affascinante Lucia Arsì).

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Di: Raffaele Zaccà http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7-appuntamento/comment-page-6/#comment-48433 Raffaele Zaccà Thu, 18 Dec 2008 15:15:40 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/03/la-camera-accanto-7%c2%b0-appuntamento/#comment-48433 Carissima Maria Lucia, ** gentile sei stata e con tanta franchezza hai risposto al richiamo della mia nota armonica che nasce da un sincero e forse superficiale e allo stesso tempo complicato dire. ** Grazie per i chiarimenti perchè riaffermo <b>C’E’ SEMPRE DA DA IMPARARE ANCHE E SOPRATTUTTO DAGLI ALTRI.</b> ** Tutto quello che dici è giusto, ma vorrei aggiungere che esiste sempre un piano di consapevolezza superiore che è legato alla nostra crescita interiore che non finisce mai. ** Sai anch’io 6 anni fa parlavo con lo stesso tuo linguaggio, ma nel sentiero che è calcato dal tempo e dagli eventi si incontrano i veri maestri perchè la vita stessa è maestra. Se provi a rapportarti con la consapevolezza sono sicuro che anche la tua visione oggi è diversa da quella che avevi a 30 a 20 a 15 . anni. <b>Non pensi che c’è sempre qualcosa da imparare e che a volte ci sono percorsi che ci fanno cambiare qualcosa che prima per noi erano inattaccabile pura verità?</b> Prova anche ad immaginare quale condizionamento si avrebbe se sì fosse nati in India, in Africa, in un ambiente ostile e malsano o da una famiglia senza sani e giusti principi. Non pensare che tutto quello che oggi non capiamo o non vediamo o non vogliamo vedere non sia invece da sondare, da ricercare, da contemplare o che sia un divieto perché qualcuno c’impone o dice di non farlo. Se così fosse stato non saremmo arrivati in questo stato di civiltà o di inciviltà, di benessere o di malessere che di sicuro è ben lontano dall’antico passato, tutto questo grazie anche e soprattutto a grandiosi o semplici uomini d’ingegno che attraverso il fare e il dire hanno innalzato per il loro tempo o sono stati pionieri per andare oltre il loro tempo per questa nostra inanità. Un cellulare 50 anni fa era pura fantascienza, come nel 1400 la terra doveva essere piatta, perché un malevolo papa disse a Galileo che quel cannocchiale era opera del diavolo e che l’avrebbe scomunicato e forse anche ammazzato se non avesse abiurato negando la sua stessa tesi. ** E’ Con Vera Genuino Libero Animo che esprimi <b>L’uomo ha bisogno della RELIGIO intesa non come obbedienza cieca a precetti imposti che non si riescono neanche a comprendere, ma come RE-LIGIO, ovvero come legame, come nodo, catena dolce che ci lega a Dio.</b> ** Ma è anche vero che quel Dio dei nostri padri come tu stessa hai affermato ci ha anche fatto dono della facoltà di pensare, della RATIO, dell’intelletto e se non ricordo male, ha anche detto che <b>chi avrà sete sarà saziato, chi cercherà troverà o chi busserà alla porta gli sarà aperto. </b>Allora mi sono ricordato abbandonando ogni dogmatica benevola cieca fede, di quel buon pastore, che aveva lasciato <b>incustodite le sue 99 pecore</b> per andare alla ricerca di quell’unica pecora smarrita? Nel capire la parabola, mi sono detto, forse è meglio se cerco di espandere la mia coscienza, attraverso la vera ricerca, per meglio capire che cosa sia effettivamente questa vita. ** Credimi, spesso dopo un grande indefinibile dolore si cerca di trovare delle risposte in quella benevola religione che i nostri padri benevolmente ci hanno insegnato ci hanno trasmesso con tanto amore. ** Ma sono proprio le sante parole che si vogliano discutere perché il problema più grande in questa continua ricerca è quando scopri che molte cose sono state cambiate, modificate rispetto all’originale messaggio evangelico. ** Penso che è molto più importante riscoprire dentro di noi anche se in un frammento quella <b> che i nostri padri ci hanno trasmesso che accettarla inconsapevolmente senza nessuna sentita e percepita intima riflessione. Ogni gioia o dolore che abbiamo ricevuto o dato, ogni piccolo passo, ogni conquista che abbiamo fatto, anche se piccola come un granello di sabbia che nasce dal proprio essere, con il proprio sudore, con il proprio sforzo, con le proprie capacità, con i propri sentimenti anche con molta ignoranza, anche con ogni inconsapevole conoscenza, anche con ogni sentita lacrima che nasce dal proprio cuore, è una crescita interiore immensa che vale più di tutti gli invocati, richiesti o ricevuti tesori di questo mondo. ** Un Vero scopo di ogni cammino di vita è riscoprire il proprio destino, il proprio ruolo, la propria parte in questo scenario relativistico/riduttivo ma anche necessario per tanto capire anche se circoscrive una normale comune parte interpretativa. Il vero regista del mio essere aveva previsto anche questo mio ribellarsi e su questa preannunciata strada aveva destato il cuore dello spettatore che era nell’attore affinché potesse parlare a tanti e dare traccia di questo risveglio interiore. E' solo una traccia, una scia, </b><b>una Libera Rotta che è stata indicata da un sincero cuore e lasciata come al vento al libero arbitrio di scelta o di repulsa.</b> Nel mio cuore avete fede equivale ad avere Consapevolezza, Intelligenza, Conoscenza, Amore Compassione, Tolleranza, Umiltà e Saggezza. Ma in questa mia affermazione nel mondo c’è tanta contraddizione perché tanti nostri fratelli nascono in questo mondo privi dell’intelletto o impossibilitati a manifestarlo ed io mi chiedo com’è possibile che quel Dio dei nostri padri, quel Dio così immenso, benevolo e compassionevole possa permettere l’esistenza di tutte queste differenze separatistiche che innalzano ed opprimono la vita di tanti esseri rispetto a chi fortunato nasce e vive in questa vita? *** Spesso analizzare i vari quesiti con altre prospettive, con altre visioni ed osservazioni, da più punti di vista del problema, ci permettono di trovarne la soluzione più giusta e affidabile. Spesso la condizione d'osservazione è un’analisi scevra, imparziale, che molte volte è priva di conoscenza, che tende attraverso l'attenta e giusta raccolta d'informazioni ad avere quella visione necessaria che porta ad acquisire quella stessa conoscenza. Tanto più grande è l'osservazione sui dati raccolti tanto di più quell’<b>analisi comparata tende a minimizzare gli errori</b>, fornendoci risposte più attendibili e veritiere. ** Ho cercato inizialmente di capire la religione, la nostra, con tutti i suoi concili con tutti gli errori, con tutti gli orrori, con tutte le stupide / ingiuste / insensate e assurde fratricide eresie che hanno frenato l’ascesa di questa nostra umanità verso quei veri principi di Giustizia, di Fratellanza, d’Amore e di Libertà che Gesù predicava. Dopo, sempre con quella metodica d'indagine l'antico Cristianesimo e poi le altre. Tanti altri nuovi aspetti, tanti altri quesiti e verità mai analizzate, mai sapute, si sono mostrati al mio cuore e alla mia mente quando mi sono affacciato ed indagato sulle altre religioni; Vedica, Buddista Induista, Sufista, Taoista, Musulmana ecc. Scoprendo anche in questi credi la morale e la santità perfettamente espressa, come nei nostri vangeli. Ma con grande inconsapevole stupore, con una mia grande ignoranza,dettata anche dai condizionamenti, avevo trascurato qualcosa, una parola, una sola parola che è rivelatrice è illuminate è una grandiosa verità che emerge, che sboccia come un fiore, che risorge come il sole, per rimarcare continuamente quel principio universale, quella legge, quell’aspetto Karmico, <b>di causa ed effetto di semina e di raccolta, LA NASCITA, LA MORTE E LA RINASCITA</b> come processo evolutivo dell'essere, che ritorna molte volte per elevarsi sempre di più nel cuore. ** Con mio grande stupore e quasi inaccettabile ad un normale pensiero laico/ortodosso occidentale <b>Reincarnazione o Metempsicosi Orfico Pitagorica</b> mi suonava come una nuova frontiera un’impensabile variabile, un nuovo più grande quesito su cui le mie analisi attente dovevano confluire, per dare risposte al mio <b>cuore infranto</b> che cercava in qualche modo, di trovare <b>la via del contatto</b><b>, del risanamento e delle verità celate. *** </b><b>Anche i nostri padri dell’antico Cristianesimo accoglievano questa verità, ma come il solito tutto questo fu cancellato da quasi tutti i testi e soprattutto dai vangeli, anche se qualcosa è rimasto espresso perfettamente.</b> ** Credetemi, non è stato facile smuovere certe congetture che erano presenti nel mio vivere e percepire questa nostra realtà. Sapevo che solo un'analisi disinvolta e comparata mi avrebbe dato risposte attendibili al cuore. L'indagine sulle religioni, sulla storia, sui processi storici, politici, culturali e scientifici mi ha condotto <b>come per mano</b> a quel pensiero positivo, a quella linea di pensiero chiarificatore che è la <b>filosofia, la scienza, l'arte</b> e a tutto ciò che trova <b>ispirazione </b>nell'umano sentimento e <b>rivelazione</b> all’umano sentimento. ** <b>Ispirazione che non appartiene solo al passato, non è la sola ed unica prerogativa di quello che fu rivelato in un tempo passato ma, anche oggi in questo tempo, in ogni continuo tempo c’è stata, c’è e ci sarà sempre l’ispirazione e la rivelazione divina. Perché è l’uomo l’AUM, il centro di quella primigenia sacra Croce Ansata, chiave della vita che connette ed unifica il sovrumano ed il subumano.</b> ** La reincarnazione è un processo biologico (fisico/metafisico) presente in tutta la natura è come il giorno e la notte è come osservare un seme, un albero, un fiore, una reazione chimica, un fenomeno ciclico, un ecosistema o meditare sulla nascita, sulla crescita, sulla morte, sulla fotosintesi, sulla metamorfosi o sulla trasmutazione alchemica di un bruco ad una meravigliosa farfalla che attira la nostra attenzione in un suo sfavillante volo armonico. ** E’ una giusta e santa legge che quel dio dimenticato, con grande amore ha intriso in ogni particella della sua meravigliosa, grandiosa e infinita manifestazione. Affinché ogni cosa, nel tempo e nello spazio percorso, con tutta quella esperienza, con tutta quella memoria accumulata, con tutta la saggezza percepita, possa arrivare a <b>Ricontemplare Se Stessa</b> e ad elevarsi al quel dio che la generata con tanto amore. ** Come ci viene riportato da tantissimi illuminati, da tantissimi pensatori è come sapere in anticipo che degli amici molto cari che non vedevamo da tanto tempo, l’indomani saranno nostri ospiti e programmarsi per rendere questo incontro assai piacevole e confortevole, pianificando e prevedendo tante cose. Capite che molte volte le azioni, i pensieri, le parole, le implicanze e tante altre cose, sono il frutto di quello che avevamo pianificato il giorno prima? Capite che tutto questo può essere espresso come causa ed effetto o come dire <b>ognuno raccoglie quello che ha seminato.</b> ** Capite che in questa vita spesso raccogliamo quello che avevamo seminato in una vita precedente? Oppure che quello che si riuscirà a seminare in questa sarà raccolto nella successiva? Riuscite ad immaginare cosa potrebbe succedere se l’indomani svegliandoci non ricordiamo più niente, perdendo tutta la nostra memoria di tempo e di spazio percorso? Come dire che siamo rinati l’indomani? ** Quale forma migliore di crescita interiore nel capire la verità celata in <b>porgi l’altra guancia</b>. Immaginate che qualcuno vi dia uno schiaffo (anche morale) immaginate anche che oltre per quella benevola forma di rispetto, di morale o di amore altruistico che ci viene insegnato, ci sia un altro motivo, più sottile più importante, necessario e celato a noi stessi. Immaginate che un vostro nemico di una vita passata oggi è l’immenso amore vostro padre, vostra madre, vostra moglie, vostro marito, vostro figlio, vostra figlia o un grandioso fraterno amico/amica. Oppure che un amore grandioso di una vita passata oggi, in questa vita, per un motivo risolutorio è il vostro peggiore nemico. ** Se capissimo e accettassimo consapevolmente tutto questo, di sicuro porgeremo l’altra guancia, perché anche noi, possiamo aver sbagliato, ci siamo scordati del nostro passato, dei nostri errori, perché siamo umani ma siamo anche esseri pensanti, esseri divini e prima o poi troveremo la strada che ci permette di rilasciare le vecchie energie che ci hanno creato tanto turbamento, tanto dualismo, tanta rivalità, tanto odio, tanti rancori e tanti mali. ** Se vi dicessi <b>“lasciate che siano i morti a seppellire i loro morti”</b>, se vi dicessi che <b>ISLAM = rilascia, lascia andare, sii più tollerante, sii più amorevole, sii più compassionevole. </b> ** Se vi dicessi che <b>Maometto era stato anche Mosè quante complicanze, quanti dubbi e riflessioni per tutto quello che erroneamente e volutamente è successo e succede ancora nel mondo? Capite perché nel padre nostro diciamo </b><b>rimetti noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori?</b> Capite che quando diciamo <b>non c’indurre in tentazioni ma liberaci da ogni male</b> è errato o volutamente tradotto male? ** Quel padre celeste non è un tentatore è amorevole è un padre, che vuole che i propri figli crescano anche attraverso i lori illusori errori, perché solo cosi si potranno capire le differenze di percezione, di sentimento e di vita, nell’essere <b>un inconsapevole malevole regnante o un povero suddito mendicante. </b> Perché Gesù parlava a tanti dicendo che non avevano riconosciuto <b>ISAIA nel Precursore nel Giovanni il Battista?</b> Oppure quando diceva che <b>né i loro genitori né il loro sgorbio e malato figlio avevano colpe passate?</b> Riflettete su queste parole riflettete con il cuore e capirete. ** Certo sono tantissimi gli ostacoli nei sentieri e percorsi di vita, privati dai ricordi dalle esperienze e di tanta memoria passata ma, ognuno è unico nell’universo non esiste un duplicato, anche se molte volte ci rapportiamo alla genealogia o con somiglianze derivate da caratteristiche ereditarie. ** Perché alla fine, come disse <b>l’altro Gesù sulla croce (Yeshua Ben Yosef - figlio di Giuseppe d’Arimatea, che non era un povero falegname) </b> sapendo che quel padre si era molto arrabbiato (per non dire qualcos’altro) <b>Perdonali o Padre Celeste, sono ancora bimbi ma cresceranno. </b>Tantissime sono le possibilità concesse all'essere per capire e per crescere ed elevarsi oltre gli errori commessi per mancanza di conoscenza o per omissione d'amore, di tolleranza, di compassione e tutto ciò che il cuore, l’anima e lo spirito immortale sa ri-conoscere come tale. ** Ho indagato su tutti i concili di questa nostra apparente Cristianità che tanto si è allontanata vero messaggio evangelico che CRISTO in Gesù quel meraviglioso maestro di luce predicava 2000 anni fa. ** Ti chiedo scusa per queste mie precisazioni, ma sinceramente nel mio egoistico pensare era desiderio trasmetterti anche questa mia vera sincera spontanea riflessione PER MEGLIO CONCILIARE RELIGIONE E SCIENZA. ** Con grande stima per quel cuore che so che non si fermerà mai ad esprimere sempre nuova meravigliosa riflessione. ** Affettuosamente Raffaele Carissima Maria Lucia,
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gentile sei stata e con tanta franchezza hai risposto al richiamo della mia nota armonica che nasce da un sincero e forse superficiale e allo stesso tempo complicato dire.
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Grazie per i chiarimenti perchè riaffermo C’E’ SEMPRE DA DA IMPARARE ANCHE E SOPRATTUTTO DAGLI ALTRI.
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Tutto quello che dici è giusto, ma vorrei aggiungere che esiste sempre un piano di consapevolezza superiore che è legato alla nostra crescita interiore che non finisce mai.
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Sai anch’io 6 anni fa parlavo con lo stesso tuo linguaggio, ma nel sentiero che è calcato dal tempo e dagli eventi si incontrano i veri maestri perchè la vita stessa è maestra. Se provi a rapportarti con la consapevolezza sono sicuro che anche la tua visione oggi è diversa da quella che avevi a 30 a 20 a 15 . anni. Non pensi che c’è sempre qualcosa da imparare e che a volte ci sono percorsi che ci fanno cambiare qualcosa che prima per noi erano inattaccabile pura verità?

Prova anche ad immaginare quale condizionamento si avrebbe se sì fosse nati in India, in Africa, in un ambiente ostile e malsano o da una famiglia senza sani e giusti principi.

Non pensare che tutto quello che oggi non capiamo o non vediamo o non vogliamo vedere non sia invece da sondare, da ricercare, da contemplare o che sia un divieto perché qualcuno c’impone o dice di non farlo. Se così fosse stato non saremmo arrivati in questo stato di civiltà o di inciviltà, di benessere o di malessere che di sicuro è ben lontano dall’antico passato, tutto questo grazie anche e soprattutto a grandiosi o semplici uomini d’ingegno che attraverso il fare e il dire hanno innalzato per il loro tempo o sono stati pionieri per andare oltre il loro tempo per questa nostra inanità.

Un cellulare 50 anni fa era pura fantascienza, come nel 1400 la terra doveva essere piatta, perché un malevolo papa disse a Galileo che quel cannocchiale era opera del diavolo e che l’avrebbe scomunicato e forse anche ammazzato se non avesse abiurato negando la sua stessa tesi.

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E’ Con Vera Genuino Libero Animo che esprimi L’uomo ha bisogno della RELIGIO intesa non come obbedienza cieca a precetti imposti che non si riescono neanche a comprendere, ma come RE-LIGIO, ovvero come legame, come nodo, catena dolce che ci lega a Dio.
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Ma è anche vero che quel Dio dei nostri padri come tu stessa hai affermato ci ha anche fatto dono della facoltà di pensare, della RATIO, dell’intelletto e se non ricordo male, ha anche detto che chi avrà sete sarà saziato, chi cercherà troverà o chi busserà alla porta gli sarà aperto. Allora mi sono ricordato abbandonando ogni dogmatica benevola cieca fede, di quel buon pastore, che aveva lasciato incustodite le sue 99 pecore per andare alla ricerca di quell’unica pecora smarrita? Nel capire la parabola, mi sono detto, forse è meglio se cerco di espandere la mia coscienza, attraverso la vera ricerca, per meglio capire che cosa sia effettivamente questa vita.
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Credimi, spesso dopo un grande indefinibile dolore si cerca di trovare delle risposte in quella benevola religione che i nostri padri benevolmente ci hanno insegnato ci hanno trasmesso con tanto amore.
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Ma sono proprio le sante parole che si vogliano discutere perché il problema più grande in questa continua ricerca è quando scopri che molte cose sono state cambiate, modificate rispetto all’originale messaggio evangelico.
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Penso che è molto più importante riscoprire dentro di noi anche se in un frammento quella che i nostri padri ci hanno trasmesso che accettarla inconsapevolmente senza nessuna sentita e percepita intima riflessione. Ogni gioia o dolore che abbiamo ricevuto o dato, ogni piccolo passo, ogni conquista che abbiamo fatto, anche se piccola come un granello di sabbia che nasce dal proprio essere, con il proprio sudore, con il proprio sforzo, con le proprie capacità, con i propri sentimenti anche con molta ignoranza, anche con ogni inconsapevole conoscenza, anche con ogni sentita lacrima che nasce dal proprio cuore, è una crescita interiore immensa che vale più di tutti gli invocati, richiesti o ricevuti tesori di questo mondo.
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Un Vero scopo di ogni cammino di vita è riscoprire il proprio destino, il proprio ruolo, la propria parte in questo scenario relativistico/riduttivo ma anche necessario per tanto capire anche se circoscrive una normale comune parte interpretativa.
Il vero regista del mio essere aveva previsto anche questo mio ribellarsi e su questa preannunciata strada aveva destato il cuore dello spettatore che era nell’attore affinché potesse parlare a tanti e dare traccia di questo risveglio interiore. E’ solo una traccia, una scia,
una Libera Rotta che è stata indicata da un sincero cuore e lasciata come al vento al libero arbitrio di scelta o di repulsa.
Nel mio cuore avete fede equivale ad avere Consapevolezza, Intelligenza, Conoscenza, Amore Compassione, Tolleranza, Umiltà e Saggezza. Ma in questa mia affermazione nel mondo c’è tanta contraddizione perché tanti nostri fratelli nascono in questo mondo privi dell’intelletto o impossibilitati a manifestarlo ed io mi chiedo com’è possibile che quel Dio dei nostri padri, quel Dio così immenso, benevolo e compassionevole possa permettere l’esistenza di tutte queste differenze separatistiche che innalzano ed opprimono la vita di tanti esseri rispetto a chi fortunato nasce e vive in questa vita?

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Spesso analizzare i vari quesiti con altre prospettive, con altre visioni ed osservazioni, da più punti di vista del problema, ci permettono di trovarne la soluzione più giusta e affidabile. Spesso la condizione d’osservazione è un’analisi scevra, imparziale, che molte volte è priva di conoscenza, che tende attraverso l’attenta e giusta raccolta d’informazioni ad avere quella visione necessaria che porta ad acquisire quella stessa conoscenza. Tanto più grande è l’osservazione sui dati raccolti tanto di più quell’analisi comparata tende a minimizzare gli errori, fornendoci risposte più attendibili e veritiere.
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Ho cercato inizialmente di capire la religione, la nostra, con tutti i suoi concili con tutti gli errori, con tutti gli orrori, con tutte le stupide / ingiuste / insensate e assurde fratricide eresie che hanno frenato l’ascesa di questa nostra umanità verso quei veri principi di Giustizia, di Fratellanza, d’Amore e di Libertà che Gesù predicava. Dopo, sempre con quella metodica d’indagine l’antico Cristianesimo e poi le altre. Tanti altri nuovi aspetti, tanti altri quesiti e verità mai analizzate, mai sapute, si sono mostrati al mio cuore e alla mia mente quando mi sono affacciato ed indagato sulle altre religioni; Vedica, Buddista Induista, Sufista, Taoista, Musulmana ecc. Scoprendo anche in questi credi la morale e la santità perfettamente espressa, come nei nostri vangeli. Ma con grande inconsapevole stupore, con una mia grande ignoranza,dettata anche dai condizionamenti, avevo trascurato qualcosa, una parola, una sola parola che è rivelatrice è illuminate è una grandiosa verità che emerge, che sboccia come un fiore, che risorge come il sole, per rimarcare continuamente quel principio universale, quella legge, quell’aspetto Karmico, di causa ed effetto di semina e di raccolta, LA NASCITA, LA MORTE E LA RINASCITA come processo evolutivo dell’essere, che ritorna molte volte per elevarsi sempre di più nel cuore.
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Con mio grande stupore e quasi inaccettabile ad un normale pensiero laico/ortodosso occidentale Reincarnazione o Metempsicosi Orfico Pitagorica mi suonava come una nuova frontiera un’impensabile variabile, un nuovo più grande quesito su cui le mie analisi attente dovevano confluire, per dare risposte al mio cuore infranto che cercava in qualche modo, di trovare la via del contatto, del risanamento e delle verità celate.
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Anche i nostri padri dell’antico Cristianesimo accoglievano questa verità, ma come il solito tutto questo fu cancellato da quasi tutti i testi e soprattutto dai vangeli, anche se qualcosa è rimasto espresso perfettamente.
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Credetemi, non è stato facile smuovere certe congetture che erano presenti nel mio vivere e percepire questa nostra realtà. Sapevo che solo un’analisi disinvolta e comparata mi avrebbe dato risposte attendibili al cuore. L’indagine sulle religioni, sulla storia, sui processi storici, politici, culturali e scientifici mi ha condotto come per mano a quel pensiero positivo, a quella linea di pensiero chiarificatore che è la filosofia, la scienza, l’arte e a tutto ciò che trova ispirazione nell’umano sentimento e rivelazione all’umano sentimento.
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Ispirazione che non appartiene solo al passato, non è la sola ed unica prerogativa di quello che fu rivelato in un tempo passato ma, anche oggi in questo tempo, in ogni continuo tempo c’è stata, c’è e ci sarà sempre l’ispirazione e la rivelazione divina. Perché è l’uomo l’AUM, il centro di quella primigenia sacra Croce Ansata, chiave della vita che connette ed unifica il sovrumano ed il subumano.
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La reincarnazione è un processo biologico (fisico/metafisico) presente in tutta la natura è come il giorno e la notte è come osservare un seme, un albero, un fiore, una reazione chimica, un fenomeno ciclico, un ecosistema o meditare sulla nascita, sulla crescita, sulla morte, sulla fotosintesi, sulla metamorfosi o sulla trasmutazione alchemica di un bruco ad una meravigliosa farfalla che attira la nostra attenzione in un suo sfavillante volo armonico.
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E’ una giusta e santa legge che quel dio dimenticato, con grande amore ha intriso in ogni particella della sua meravigliosa, grandiosa e infinita manifestazione. Affinché ogni cosa, nel tempo e nello spazio percorso, con tutta quella esperienza, con tutta quella memoria accumulata, con tutta la saggezza percepita, possa arrivare a Ricontemplare Se Stessa e ad elevarsi al quel dio che la generata con tanto amore.
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Come ci viene riportato da tantissimi illuminati, da tantissimi pensatori è come sapere in anticipo che degli amici molto cari che non vedevamo da tanto tempo, l’indomani saranno nostri ospiti e programmarsi per rendere questo incontro assai piacevole e confortevole, pianificando e prevedendo tante cose. Capite che molte volte le azioni, i pensieri, le parole, le implicanze e tante altre cose, sono il frutto di quello che avevamo pianificato il giorno prima? Capite che tutto questo può essere espresso come causa ed effetto o come dire ognuno raccoglie quello che ha seminato.
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Capite che in questa vita spesso raccogliamo quello che avevamo seminato in una vita precedente? Oppure che quello che si riuscirà a seminare in questa sarà raccolto nella successiva? Riuscite ad immaginare cosa potrebbe succedere se l’indomani svegliandoci non ricordiamo più niente, perdendo tutta la nostra memoria di tempo e di spazio percorso? Come dire che siamo rinati l’indomani?
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Quale forma migliore di crescita interiore nel capire la verità celata in porgi l’altra guancia. Immaginate che qualcuno vi dia uno schiaffo (anche morale) immaginate anche che oltre per quella benevola forma di rispetto, di morale o di amore altruistico che ci viene insegnato, ci sia un altro motivo, più sottile più importante, necessario e celato a noi stessi. Immaginate che un vostro nemico di una vita passata oggi è l’immenso amore vostro padre, vostra madre, vostra moglie, vostro marito, vostro figlio, vostra figlia o un grandioso fraterno amico/amica. Oppure che un amore grandioso di una vita passata oggi, in questa vita, per un motivo risolutorio è il vostro peggiore nemico.
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Se capissimo e accettassimo consapevolmente tutto questo, di sicuro porgeremo l’altra guancia, perché anche noi, possiamo aver sbagliato, ci siamo scordati del nostro passato, dei nostri errori, perché siamo umani ma siamo anche esseri pensanti, esseri divini e prima o poi troveremo la strada che ci permette di rilasciare le vecchie energie che ci hanno creato tanto turbamento, tanto dualismo, tanta rivalità, tanto odio, tanti rancori e tanti mali.
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Se vi dicessi “lasciate che siano i morti a seppellire i loro morti”, se vi dicessi che ISLAM = rilascia, lascia andare, sii più tollerante, sii più amorevole, sii più compassionevole.
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Se vi dicessi che Maometto era stato anche Mosè quante complicanze, quanti dubbi e riflessioni per tutto quello che erroneamente e volutamente è successo e succede ancora nel mondo? Capite perché nel padre nostro diciamo rimetti noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori? Capite che quando diciamo non c’indurre in tentazioni ma liberaci da ogni male è errato o volutamente tradotto male?
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Quel padre celeste non è un tentatore è amorevole è un padre, che vuole che i propri figli crescano anche attraverso i lori illusori errori, perché solo cosi si potranno capire le differenze di percezione, di sentimento e di vita, nell’essere un inconsapevole malevole regnante o un povero suddito mendicante.

Perché Gesù parlava a tanti dicendo che non avevano riconosciuto ISAIA nel Precursore nel Giovanni il Battista? Oppure quando diceva che né i loro genitori né il loro sgorbio e malato figlio avevano colpe passate? Riflettete su queste parole riflettete con il cuore e capirete.
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Certo sono tantissimi gli ostacoli nei sentieri e percorsi di vita, privati dai ricordi dalle esperienze e di tanta memoria passata ma, ognuno è unico nell’universo non esiste un duplicato, anche se molte volte ci rapportiamo alla genealogia o con somiglianze derivate da caratteristiche ereditarie.
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Perché alla fine, come disse l’altro Gesù sulla croce (Yeshua Ben Yosef – figlio di Giuseppe d’Arimatea, che non era un povero falegname) sapendo che quel padre si era molto arrabbiato (per non dire qualcos’altro) Perdonali o Padre Celeste, sono ancora bimbi ma cresceranno. Tantissime sono le possibilità concesse all’essere per capire e per crescere ed elevarsi oltre gli errori commessi per mancanza di conoscenza o per omissione d’amore, di tolleranza, di compassione e tutto ciò che il cuore, l’anima e lo spirito immortale sa ri-conoscere come tale.
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Ho indagato su tutti i concili di questa nostra apparente Cristianità che tanto si è allontanata vero messaggio evangelico che CRISTO in Gesù quel meraviglioso maestro di luce predicava 2000 anni fa.
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Ti chiedo scusa per queste mie precisazioni, ma sinceramente nel mio egoistico pensare era desiderio trasmetterti anche questa mia vera sincera spontanea riflessione PER MEGLIO CONCILIARE RELIGIONE E SCIENZA.
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Con grande stima per quel cuore che so che non si fermerà mai ad esprimere sempre nuova meravigliosa riflessione.
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Affettuosamente
Raffaele

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