Commenti a: LA LETTERATURA DEL TERRORE E SIMONETTA SANTAMARIA http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/ Un open-blog. un luogo d\'incontro virtuale tra scrittori, lettori, librai, critici, giornalisti e operatori culturali Sat, 11 Sep 2021 08:46:19 +0000 http://wordpress.org/?v=2.9.2 hourly 1 Di: Kataweb.it - Blog - LETTERATITUDINE di Massimo Maugeri » Blog Archive » DIBATTITO SULLA LETTERATURA DEI VAMPIRI http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-4/#comment-99384 Kataweb.it - Blog - LETTERATITUDINE di Massimo Maugeri » Blog Archive » DIBATTITO SULLA LETTERATURA DEI VAMPIRI Mon, 01 Mar 2010 15:46:12 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-99384 [...] ho invitato alcuni ospiti speciali: - Simonetta Santamaria (altresì nota con l’appellativo di Simonoir), scrittrice di romanzi horror, la quale ha di recente pubblicato un sanguigno saggio edito da [...] [...] ho invitato alcuni ospiti speciali: – Simonetta Santamaria (altresì nota con l’appellativo di Simonoir), scrittrice di romanzi horror, la quale ha di recente pubblicato un sanguigno saggio edito da [...]

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Di: Kataweb.it - Blog - LETTERATITUDINE di Massimo Maugeri » Blog Archive » NON SONO MAI PARTITO, di Pietro Treccagnoli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-4/#comment-66209 Kataweb.it - Blog - LETTERATITUDINE di Massimo Maugeri » Blog Archive » NON SONO MAI PARTITO, di Pietro Treccagnoli Fri, 24 Apr 2009 14:11:14 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-66209 [...] parliamo in maniera approfondita con lo stesso autore e con Simonetta Santamaria e Francesco Di Domenico, che ha recensito il libro e mi aiuteranno ad animare e moderare la [...] [...] parliamo in maniera approfondita con lo stesso autore e con Simonetta Santamaria e Francesco Di Domenico, che ha recensito il libro e mi aiuteranno ad animare e moderare la [...]

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Di: Kataweb.it - Blog - LETTERATITUDINE di Massimo Maugeri » Blog Archive » RECENSIONI INCROCIATE n. 5: Francesco Di Domenico e Enrico Gregori http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-4/#comment-50070 Kataweb.it - Blog - LETTERATITUDINE di Massimo Maugeri » Blog Archive » RECENSIONI INCROCIATE n. 5: Francesco Di Domenico e Enrico Gregori Mon, 05 Jan 2009 20:56:26 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-50070 [...] LA LETTERATURA DEL TERRORE E SIMONETTA SANTAMARIA [...] [...] LA LETTERATURA DEL TERRORE E SIMONETTA SANTAMARIA [...]

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-4/#comment-46603 Maria Lucia Riccioli Wed, 03 Dec 2008 14:25:49 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-46603 Massi sei tutti noiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii! In bocca al lupo anche a Simonetta e a tutti gli autori che sono passati da questo blog-salotto... A tutti i lettori, a tutti noi che amiamo leggere e scrivere, è proprio vero che un libro ci rende pìù LIBeRI... Massi sei tutti noiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!
In bocca al lupo anche a Simonetta e a tutti gli autori che sono passati da questo blog-salotto…
A tutti i lettori, a tutti noi che amiamo leggere e scrivere, è proprio vero che un libro ci rende pìù LIBeRI…

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Di: Lorenza Caravelli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-4/#comment-46590 Lorenza Caravelli Wed, 03 Dec 2008 11:31:17 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-46590 Detesto la splatter e sull'horror ho qualche perplessità, non tanto perchè mi impressioni, ma quanto perchè mi riesce difficile individuare lo stile per valutarlo. Ho piantato a metà, tanto tempo fa, un libro di Stephen King. Detto questo, Lo strano caso di Doctor Jeckill e Mr. Hide è e resta un grandissimo capolavoro! Detesto la splatter e sull’horror ho qualche perplessità, non tanto perchè mi impressioni, ma quanto perchè mi riesce difficile individuare lo stile per valutarlo. Ho piantato a metà, tanto tempo fa, un libro di Stephen King.
Detto questo, Lo strano caso di Doctor Jeckill e Mr. Hide è e resta un grandissimo capolavoro!

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-46270 Massimo Maugeri Sun, 30 Nov 2008 00:16:35 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-46270 @ Sergio Sarò a Roma, per partecipare alla Fiera, venerdì 5 (tutto il giorno) e sabato 6 (solo la mattina). Presenteremo "Letteratitudine, il libro (vol. I)" presso lo stand della Azimut. Vi terrò informati con un apposito post. @ Sergio
Sarò a Roma, per partecipare alla Fiera, venerdì 5 (tutto il giorno) e sabato 6 (solo la mattina).
Presenteremo “Letteratitudine, il libro (vol. I)” presso lo stand della Azimut.
Vi terrò informati con un apposito post.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-46269 Massimo Maugeri Sun, 30 Nov 2008 00:14:38 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-46269 Ti faccio ancora tanti in bocca al lupo, Simonetta. Ti faccio ancora tanti in bocca al lupo, Simonetta.

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Di: simonetta santamaria http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-46244 simonetta santamaria Sat, 29 Nov 2008 19:19:26 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-46244 Sono tornata!! Giornata da tregenda, quella di ieri: neve, vento bufera, treni in tilt, strade bloccate... Dovevo salire io a Milano per far scatenare tutto questo! Bella presentazione, una ballerina ha danzato sulle mie parole, un'attrice bravissima ha interpretato i miei incubi in modo splendido. Ma la prossima volta ci salgo in primavera (e guarderò prima le previsioni del tempo.) @ Didò: quel Dodò è un refuso (quella i accanto alla o...), come potrei cassarti dalla memoria, visto che mi hai pure chiesto di presentarti? Alla fiera di Roma Più libri più liberi ci sarà anche il mio editore (CentoAutori) perciò chi di voi volesse osare e provare a leggere DOVE IL SILENZIO MUORE lo troverà lì. :) Sono tornata!! Giornata da tregenda, quella di ieri: neve, vento bufera, treni in tilt, strade bloccate… Dovevo salire io a Milano per far scatenare tutto questo!
Bella presentazione, una ballerina ha danzato sulle mie parole, un’attrice bravissima ha interpretato i miei incubi in modo splendido. Ma la prossima volta ci salgo in primavera (e guarderò prima le previsioni del tempo.)

@ Didò: quel Dodò è un refuso (quella i accanto alla o…), come potrei cassarti dalla memoria, visto che mi hai pure chiesto di presentarti?

Alla fiera di Roma Più libri più liberi ci sarà anche il mio editore (CentoAutori) perciò chi di voi volesse osare e provare a leggere DOVE IL SILENZIO MUORE lo troverà lì.
:)

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-46196 Sergio Sozi Fri, 28 Nov 2008 20:12:05 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-46196 P.S. Mi scusino tutti per il fuori tema. P.S.
Mi scusino tutti per il fuori tema.

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-46195 Sergio Sozi Fri, 28 Nov 2008 20:11:32 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-46195 Un saluto a Maugger, prima di uscire di casa per andare alla festa ''natalizia'' della Casa Editrice lubianese Studentska Zalozba, dove forse incontrero' anche l'editor trentino Giuliano Geri. Una domanda al nostro Massimone: riuscirai a presentare alla Fiera del Libro di Roma ''Piu' libri piu' liberi'' il libro letteratitudiniano? Abbraccioni Sergio Un saluto a Maugger, prima di uscire di casa per andare alla festa ”natalizia” della Casa Editrice lubianese Studentska Zalozba, dove forse incontrero’ anche l’editor trentino Giuliano Geri.
Una domanda al nostro Massimone: riuscirai a presentare alla Fiera del Libro di Roma ”Piu’ libri piu’ liberi” il libro letteratitudiniano?
Abbraccioni
Sergio

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Di: Francesco Di Domenico http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-46142 Francesco Di Domenico Thu, 27 Nov 2008 20:44:54 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-46142 M'ha chiamato Dodò, sono gli effetti che fa il Greg sulle donne, appena lo conoscono mi cassano dalla memoria. ... Ragazzi guardate che Simonoir è anche una brava umorista, infatti ci siamo conosciuti 5 anni fa quando abbiamo pubblicato insieme nella I° antologia degli umoristi napoletani. "La sindrome di Nonna Papera" era uno dei racconti più gustosi. ... Conoscere Simonetta e sapere che fa la "Horror" ti fa un attimo sghignazzare: "Dai e io sono Nilla Pizzi". E' una ragazza (?) talmente solare, con due pretoriani rock come figli, perchè non lo ha raccontato ma le belve santamariane sono prodigi emergenti del rock duro. Quel povero esile e raffinato chirurgo che ha avuto la sorte di prenderla nel talamo, e che oltre a dormire con un occhio aperto porta sotto il cuscino un bisturi (hai visto mai?), ritrovandosi al mattino con qualche taglietto nella mano (lo impugna al contrario), è lui il martire. ... Ma la follia ha tanti figli. Pensate che, per presentare il mio indecente libraccio surreal-psicotico (chiamare umorismo le mie sconcezze fa vergognare Benni & Serra) ho chiamato Simonetta, e lei senza dire sensatamente:"Scusa Didò, ma che c'azzecco io?" mi ha detto subito di si. Cosa faremo il pomeriggio del 16 dicembre al Maschio Angioino, dove si presenta: "Storie brillanti di eroi mediocri" di Francesco Di Domenico - CentoAutori Editore, Dio solo lo sa (almeno lui)! M’ha chiamato Dodò, sono gli effetti che fa il Greg sulle donne, appena lo conoscono mi cassano dalla memoria.

Ragazzi guardate che Simonoir è anche una brava umorista, infatti ci siamo conosciuti 5 anni fa quando abbiamo pubblicato insieme nella I° antologia degli umoristi napoletani.
“La sindrome di Nonna Papera” era uno dei racconti più gustosi.

Conoscere Simonetta e sapere che fa la “Horror” ti fa un attimo sghignazzare: “Dai e io sono Nilla Pizzi”.
E’ una ragazza (?) talmente solare, con due pretoriani rock come figli, perchè non lo ha raccontato ma le belve santamariane sono prodigi emergenti del rock duro.
Quel povero esile e raffinato chirurgo che ha avuto la sorte di prenderla nel talamo, e che oltre a dormire con un occhio aperto porta sotto il cuscino un bisturi (hai visto mai?), ritrovandosi al mattino con qualche taglietto nella mano (lo impugna al contrario), è lui il martire.

Ma la follia ha tanti figli.
Pensate che, per presentare il mio indecente libraccio surreal-psicotico (chiamare umorismo le mie sconcezze fa vergognare Benni & Serra) ho chiamato Simonetta, e lei senza dire sensatamente:”Scusa Didò, ma che c’azzecco io?” mi ha detto subito di si.
Cosa faremo il pomeriggio del 16 dicembre al Maschio Angioino, dove si presenta: “Storie brillanti di eroi mediocri” di Francesco Di Domenico – CentoAutori Editore, Dio solo lo sa (almeno lui)!

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-46141 Massimo Maugeri Thu, 27 Nov 2008 20:36:06 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-46141 Desidero ringraziarvi tutti per i commenti fin qui pervenuti (anche se confesso che non ho ancora avuto modo di leggerli tutti). L'impressione è che ne sia venuto fuori una discussione interessante (che spero possa continuare). Il prossimo post lo pubblicherò sabato (credo). E magari vi racconterò delle mie peripezie tra gli aeroporti di mezza Europa, vissute <em>grazie</em> ad Alitalia. Quasi più terrificante di un horror!:) Desidero ringraziarvi tutti per i commenti fin qui pervenuti (anche se confesso che non ho ancora avuto modo di leggerli tutti). L’impressione è che ne sia venuto fuori una discussione interessante (che spero possa continuare).
Il prossimo post lo pubblicherò sabato (credo).
E magari vi racconterò delle mie peripezie tra gli aeroporti di mezza Europa, vissute grazie ad Alitalia.
Quasi più terrificante di un horror!:)

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Di: simonetta santamaria http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-46139 simonetta santamaria Thu, 27 Nov 2008 19:33:21 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-46139 Cari amici, mi appresto a partire alla volta di Milano. Tornerò sabato sera e spero di trovarvi ancora tutti qui. Non mollate, mi raccomando, vi farò sapere se il mio romanzo riuscirà a conquistare le nebbie nordiche... ;) Un bacio a tutti!! Cari amici, mi appresto a partire alla volta di Milano. Tornerò sabato sera e spero di trovarvi ancora tutti qui.
Non mollate, mi raccomando, vi farò sapere se il mio romanzo riuscirà a conquistare le nebbie nordiche… ;)
Un bacio a tutti!!

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Di: simonetta santamaria http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-46137 simonetta santamaria Thu, 27 Nov 2008 18:59:05 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-46137 @ Maria Lucia: grazie! Sì, l'ironia è una mia caratteristica. Ricordo quando ho pubblicato Donne in Noir: l'allora direttore di collana mi cancellò tutte le parti ironiche dicendomi che queste "incursioni" se le possono permettere solo i grandi scrittori... A questo punto chiamo in causa Dodò: lui può testimoniare sul mio essere! Dr Jekill e Mr Hide è un libro fantastico, che io amo tanto proprio perché affronta il tema del doppio che trovo affascinante. Non so più dove l'ho detto, ma ricordo ancora la serie tv con Albertazzi, era il '69, io avevo 7 anni ma non l'ho più dimenticato. @ Maria Lucia: grazie! Sì, l’ironia è una mia caratteristica. Ricordo quando ho pubblicato Donne in Noir: l’allora direttore di collana mi cancellò tutte le parti ironiche dicendomi che queste “incursioni” se le possono permettere solo i grandi scrittori… A questo punto chiamo in causa Dodò: lui può testimoniare sul mio essere!
Dr Jekill e Mr Hide è un libro fantastico, che io amo tanto proprio perché affronta il tema del doppio che trovo affascinante. Non so più dove l’ho detto, ma ricordo ancora la serie tv con Albertazzi, era il ‘69, io avevo 7 anni ma non l’ho più dimenticato.

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-46135 Maria Lucia Riccioli Thu, 27 Nov 2008 18:48:01 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-46135 Simonetta è ironica e sembra molto simpatica... buon per lei e per il marito... che per prudenza dorme con un occhio solo! :-) Chi dorme con un artista non può stare tranquillo perché l'immaginazione è l'arma più pericolosa... "Lo strano caso del dottor Jekyll e di Mr. Hyde" è un libro meraviglioso sul tema del doppio, dell'inconscio vittoriano in lotta con la repressione... bella anche la trasposizione con Julia Roberts nei panni della cameriera del dottore... Simonetta è ironica e sembra molto simpatica… buon per lei e per il marito… che per prudenza dorme con un occhio solo!
:-)
Chi dorme con un artista non può stare tranquillo perché l’immaginazione è l’arma più pericolosa…
“Lo strano caso del dottor Jekyll e di Mr. Hyde” è un libro meraviglioso sul tema del doppio, dell’inconscio vittoriano in lotta con la repressione… bella anche la trasposizione con Julia Roberts nei panni della cameriera del dottore…

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Di: simonetta santamaria http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-46134 simonetta santamaria Thu, 27 Nov 2008 18:30:53 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-46134 @ Gaetano: ascolto spesso musica, ma quando scrivo preferisco quella "pura", solo strumentale, senza testo, altrimenti mi distraggo. L'hard rock (come King, guarda che combinazione) e il metal (solo symphonic e prog, però, quello troppo duro non mi piace) mi ispirano prima, nel momento in cui mi passano pensieri che devono essere tradotti in scrittura. Spesso l'ascolto quando vado in moto (io giro su una Yamaha 250 rosso sangue, con un casco nero con su un paio di teschi sulla mentoniera e sulla nuca e il logo del mio sito.) Per le ore, sono una nottambula perciò preferisco le serali, dalle 17 in poi; sarei capace di tirare l'alba, come a volte accade, ma spesso devo cedere alle esigenze di famiglia tipo cena, tv e quant'altro, se non voglio che mio marito (povero martire, mio prezioso consulente macabro-scientifico - è chirurgo, lui le vite le salva, non le sopprime come faccio io) mi butti fuori dal letto... ;) Già è difficile convivere con una matta come me: lui dorme con un occhio solo... :) @ Gaetano: ascolto spesso musica, ma quando scrivo preferisco quella “pura”, solo strumentale, senza testo, altrimenti mi distraggo. L’hard rock (come King, guarda che combinazione) e il metal (solo symphonic e prog, però, quello troppo duro non mi piace) mi ispirano prima, nel momento in cui mi passano pensieri che devono essere tradotti in scrittura. Spesso l’ascolto quando vado in moto (io giro su una Yamaha 250 rosso sangue, con un casco nero con su un paio di teschi sulla mentoniera e sulla nuca e il logo del mio sito.)
Per le ore, sono una nottambula perciò preferisco le serali, dalle 17 in poi; sarei capace di tirare l’alba, come a volte accade, ma spesso devo cedere alle esigenze di famiglia tipo cena, tv e quant’altro, se non voglio che mio marito (povero martire, mio prezioso consulente macabro-scientifico – è chirurgo, lui le vite le salva, non le sopprime come faccio io) mi butti fuori dal letto… ;) Già è difficile convivere con una matta come me: lui dorme con un occhio solo… :)

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Di: Subhaga Gaetano Failla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-46133 Subhaga Gaetano Failla Thu, 27 Nov 2008 18:16:17 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-46133 @ Simonetta "Pulp" è un romanzo (l'ultimo di Bukowski) affascinante, ironico, commovente che gioca con il genere hard boiled alla Chandler e alla Hammett. Per quanto riguarda la musica ispiratrice, tu la ascolti nel momento stesso in cui scrivi? E inoltre: hai delle ore della giornata, che tu preferisci, da dedicare alla scrittura? E infine: senti una "musica interna" che percorre le tua pagine, c'è la ricerca d'una sorta di colonna sonora? In bocca al lupo per la presentazione di domani (peccato, abito un po' distante da Milano, in Toscana). Un caro saluto, Gaetano @ Simonetta
“Pulp” è un romanzo (l’ultimo di Bukowski) affascinante, ironico, commovente che gioca con il genere hard boiled alla Chandler e alla Hammett.
Per quanto riguarda la musica ispiratrice, tu la ascolti nel momento stesso in cui scrivi? E inoltre: hai delle ore della giornata, che tu preferisci, da dedicare alla scrittura? E infine: senti una “musica interna” che percorre le tua pagine, c’è la ricerca d’una sorta di colonna sonora?
In bocca al lupo per la presentazione di domani (peccato, abito un po’ distante da Milano, in Toscana).
Un caro saluto,
Gaetano

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Di: simonetta santamaria http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-46129 simonetta santamaria Thu, 27 Nov 2008 16:52:35 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-46129 @ Gaetano: ben vengano i fuori tema come il tuo! Confesso di non aver letto niente di Bukowski perchè anch'io mi feci influenzare dal pessimo film (non vedo mai unl film prima di leggere il libro, ma quella volta andò così...) però Pulp mi ha incuriosito e lo aggiungo alla lista dei libri da comprare. Però lui si faceva ispirare da Mahler, io spesso dall'hard rock e dal metal... Ossignore, sono grave? :)) @ Gaetano: ben vengano i fuori tema come il tuo! Confesso di non aver letto niente di Bukowski perchè anch’io mi feci influenzare dal pessimo film (non vedo mai unl film prima di leggere il libro, ma quella volta andò così…) però Pulp mi ha incuriosito e lo aggiungo alla lista dei libri da comprare.
Però lui si faceva ispirare da Mahler, io spesso dall’hard rock e dal metal… Ossignore, sono grave? :) )

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Di: simonetta santamaria http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-46128 simonetta santamaria Thu, 27 Nov 2008 16:03:16 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-46128 @ Carlo :) Mi piace, essere una sovversiva... @ Enrico: per lo Scerbanenco l'ultima parola spetta ancora alla giuria, anche se so che non sarò certo io a finire in cinquina, proprio perché scrivo horror... ;) @ Carlo :) Mi piace, essere una sovversiva…

@ Enrico: per lo Scerbanenco l’ultima parola spetta ancora alla giuria, anche se so che non sarò certo io a finire in cinquina, proprio perché scrivo horror… ;)

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Di: Carlo S. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-46124 Carlo S. Thu, 27 Nov 2008 13:09:20 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-46124 Mi dispiace di non essere di Milano, e di non poterci stare domani. Reading musicale e buffet sono molto allettanti (specie se con ingresso libero). Oltre che il poter conoscere di persona Simonetta e la "cellula milanese" di questo sito di pericolosi sovversivi letteratitudiniani. Mi dispiace di non essere di Milano, e di non poterci stare domani. Reading musicale e buffet sono molto allettanti (specie se con ingresso libero). Oltre che il poter conoscere di persona Simonetta e la “cellula milanese” di questo sito di pericolosi sovversivi letteratitudiniani.

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Di: simonetta santamaria http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-46123 simonetta santamaria Thu, 27 Nov 2008 12:53:41 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-46123 Ah, volevo approfittare per invitare tutti gli amici di MILANO domani VENERDI 28 alla libreria Mondadori OCCASIONI D'INCHIOSTRO, via Ettore Ponti 21, alle ore 21, dove presenterò il mio romanzo DOVE IL SILENZIO MUORE. Mi farà da relatrice la grande Paola Barbato, sceneggiatrice di Dylan Dog. Ci sarà un reading musicale, e un buffet a fine serata. Non vi aspettate le canoniche presentazioni accademiche e pallose: dove ci sono io questo non accade MAI! :) Ingresso libero, ovviamente! Sarebbe un'occasione carina per incontrarsi e conoscersi, e magari per capire meglio di che si tratta. Perciò, FORZA AMICI DI MILANO!! Ah, volevo approfittare per invitare tutti gli amici di MILANO domani VENERDI 28 alla libreria Mondadori OCCASIONI D’INCHIOSTRO, via Ettore Ponti 21, alle ore 21, dove presenterò il mio romanzo DOVE IL SILENZIO MUORE.
Mi farà da relatrice la grande Paola Barbato, sceneggiatrice di Dylan Dog. Ci sarà un reading musicale, e un buffet a fine serata. Non vi aspettate le canoniche presentazioni accademiche e pallose: dove ci sono io questo non accade MAI! :)
Ingresso libero, ovviamente!
Sarebbe un’occasione carina per incontrarsi e conoscersi, e magari per capire meglio di che si tratta.
Perciò, FORZA AMICI DI MILANO!!

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Di: simonetta santamaria http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-46122 simonetta santamaria Thu, 27 Nov 2008 12:48:54 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-46122 Capperi, manco un solo giorno e guarda che caos! Ma come sono contenta, l'horror ha scatenato un allegro casino!! @ Massimo: bella, la tua riflessione sul passato. E' vero, dev'essere un momento di raffronto ma mai di prigione. E questo credo valga per tutto, non solo in letteratura. @ Anna: hai ragione anche Il silenzio degli innocenti è un libro molto "carico"; poi ho letto Le origini del male e ci sono rimasta malissimo: secondo me fa cag... (oddio, non so se si può dire 'sta parola, o finisce che maugeri mi banna...) Ma avete capito. @ Enrico: mi trovo con te in pieno. La forza comunicativa: è questo che io cerco in un libro! E forse è proprio perché abbiamo visto di tutto e di più che ce n'è bisogno in dose maggiore rispetto a prima. Nel campo dell'horror, ma anche del thriller e del noir, spaventare è diventato molto più difficile, il lettore non si scompone più come una volta accadeva davanti ai racconti di Poe. E' difficile, gente, molto più difficile. Capperi, manco un solo giorno e guarda che caos! Ma come sono contenta, l’horror ha scatenato un allegro casino!!
@ Massimo: bella, la tua riflessione sul passato. E’ vero, dev’essere un momento di raffronto ma mai di prigione. E questo credo valga per tutto, non solo in letteratura.
@ Anna: hai ragione anche Il silenzio degli innocenti è un libro molto “carico”; poi ho letto Le origini del male e ci sono rimasta malissimo: secondo me fa cag… (oddio, non so se si può dire ’sta parola, o finisce che maugeri mi banna…) Ma avete capito.
@ Enrico: mi trovo con te in pieno. La forza comunicativa: è questo che io cerco in un libro! E forse è proprio perché abbiamo visto di tutto e di più che ce n’è bisogno in dose maggiore rispetto a prima. Nel campo dell’horror, ma anche del thriller e del noir, spaventare è diventato molto più difficile, il lettore non si scompone più come una volta accadeva davanti ai racconti di Poe. E’ difficile, gente, molto più difficile.

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Di: enrico.gregori http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-46120 enrico.gregori Thu, 27 Nov 2008 12:23:03 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-46120 @ bertoli & di mauro: le vostre osservazioni sono secondo me condivisibili. a bertoli in particolare vorrei dire che un romanzo, un qualunque romanzo, può risultare sminuito se andiamo sempre e comunque a cercare un messaggio o un insegnamento. o meglio, se pensiamo sempre che l'autore si sia sforzato di dirci qualcosa tra le righe. trovare, scoprire è compito di chi legge. questo, quindi, vale tanto per i romanzi d'amore quanto per l'horror. ad anna di mauro vorrei invece dire che ha perfettamente ragione quando afferma che oggi è più difficile sconvolgerci perché abbiamo visto di tutto. questo, secondo me, è il motivo essenziale per cui chi scrive (a prescindere dal genere) deve avere una forza comunicativa, uno stile, una identità che, in qualche modo, renda "originale" e godibile il già conosciuto. Il romanzo di Simonetta, secondo me percorre questa strada. Poi ovviamente ogni lettore deciderà se è riuscita ad arrivare a destinazione. @ bertoli & di mauro:
le vostre osservazioni sono secondo me condivisibili. a bertoli in particolare vorrei dire che un romanzo, un qualunque romanzo, può risultare sminuito se andiamo sempre e comunque a cercare un messaggio o un insegnamento. o meglio, se pensiamo sempre che l’autore si sia sforzato di dirci qualcosa tra le righe. trovare, scoprire è compito di chi legge. questo, quindi, vale tanto per i romanzi d’amore quanto per l’horror.
ad anna di mauro vorrei invece dire che ha perfettamente ragione quando afferma che oggi è più difficile sconvolgerci perché abbiamo visto di tutto.
questo, secondo me, è il motivo essenziale per cui chi scrive (a prescindere dal genere) deve avere una forza comunicativa, uno stile, una identità che, in qualche modo, renda “originale” e godibile il già conosciuto.
Il romanzo di Simonetta, secondo me percorre questa strada. Poi ovviamente ogni lettore deciderà se è riuscita ad arrivare a destinazione.

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Di: anna di mauro http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-46119 anna di mauro Thu, 27 Nov 2008 11:25:06 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-46119 di tutti quelli segnalati ho letto solo "il Dr. jekill e mr. hide" che all'epoca fece veramente scalpore - vedendo anche il film, con il bravo spencer tracy....era veramente sconvolgente..tenendo anche conto degli effetti speciali di allora...... - oggi veniamo sconvolti molto meno....abbiamo visto di tutto..... - un altro romanzo che ultimamente e' riuscito a impaurirmi fu IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI - anche se non viene nominato in questa sede - fu eccezionale !! ed eccezionale fu la trasposizione in film - sono daccordo con giuseppe ausilio bertoli quando dice che addentrarci nella psiche dei protagonisti....fa indubbiamente bene - a volte ci fa apprezzare di piu' la nostra semplice realta' - saluti a tutti - anna di mauro di tutti quelli segnalati ho letto solo “il Dr. jekill e mr. hide” che all’epoca fece veramente scalpore – vedendo anche il film, con il bravo spencer tracy….era veramente sconvolgente..tenendo anche conto degli effetti speciali di allora…… – oggi veniamo sconvolti molto meno….abbiamo visto di tutto….. –
un altro romanzo che ultimamente e’ riuscito a impaurirmi fu IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI – anche se non viene nominato in questa sede – fu eccezionale !! ed eccezionale fu la trasposizione in film –
sono daccordo con giuseppe ausilio bertoli quando dice che addentrarci nella psiche dei protagonisti….fa indubbiamente bene – a volte ci fa apprezzare di piu’ la nostra semplice realta’ -
saluti a tutti – anna di mauro

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Di: zaub http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-46117 zaub Thu, 27 Nov 2008 11:15:49 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-46117 Sapete ho pensato a Mario Vargas Llosa e il "la zia Julia e lo scribacchino" un grandissimo romanzo ma anche una meravigliosa riflessione sulla scrittura e la scrittura di genere. Dove si fronteggiano una vera storia - la storia di Llosa con la sua zia:) che più in la gli procuerò una causa - e i racconti di un autore di radioromanzi rosa. Letteratura vs genere - con tutto sommato il medesimo soggetto, cioè una storia d'amore. La questione è non tanto il genere tout court ogni genere può essere un ottimo trampolino di lancio. Ma lo scribacchino di Vargas llosa e prigioniero di una specie di perversione chomskiana, una grammatica generativa del linguaggio della narrazione che ha delle regole fisse, personaggi fissi svolte fisse. L'altro è l'uomo che scrive vivendo, scrive flirtando con la vita reale scrive con l'imprevisto e la complicaizone della concretezza. Si guardano, si specchiano e ognuno ha qualcosa dell'altro - in fondo l'appartenenza a uno stesso orizzonte di trama. Pure rappresentano i poli opposti della cattiva e della buona letteratura. E in ogni codice narrativo - dall'horror in poi ci sono questi due estremi. Sapete ho pensato a Mario Vargas Llosa e il “la zia Julia e lo scribacchino” un grandissimo romanzo ma anche una meravigliosa riflessione sulla scrittura e la scrittura di genere. Dove si fronteggiano una vera storia – la storia di Llosa con la sua zia:) che più in la gli procuerò una causa – e i racconti di un autore di radioromanzi rosa. Letteratura vs genere – con tutto sommato il medesimo soggetto, cioè una storia d’amore.
La questione è non tanto il genere tout court ogni genere può essere un ottimo trampolino di lancio. Ma lo scribacchino di Vargas llosa e prigioniero di una specie di perversione chomskiana, una grammatica generativa del linguaggio della narrazione che ha delle regole fisse, personaggi fissi svolte fisse. L’altro è l’uomo che scrive vivendo, scrive flirtando con la vita reale scrive con l’imprevisto e la complicaizone della concretezza. Si guardano, si specchiano e ognuno ha qualcosa dell’altro – in fondo l’appartenenza a uno stesso orizzonte di trama. Pure rappresentano i poli opposti della cattiva e della buona letteratura.
E in ogni codice narrativo – dall’horror in poi ci sono questi due estremi.

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-46115 Maria Lucia Riccioli Thu, 27 Nov 2008 09:40:45 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-46115 Sto rileggendo "Il mago" di Somerset Maugham. Insuperabili i racconti di Poe, poi adoro Dracula e Frankenstein, i racconti di Lovecraft vi daranno incubi da qui al 2100... Rispondo a Bertoli: vero è che questo tipo di letteratura tratta dell'irrazionale e del mistero, ma rappresenta anche la lotta della ragione e della luce contro il buio delle paure, dei terrori, dell'inconscio. Sto rileggendo “Il mago” di Somerset Maugham.
Insuperabili i racconti di Poe, poi adoro Dracula e Frankenstein, i racconti di Lovecraft vi daranno incubi da qui al 2100…
Rispondo a Bertoli: vero è che questo tipo di letteratura tratta dell’irrazionale e del mistero, ma rappresenta anche la lotta della ragione e della luce contro il buio delle paure, dei terrori, dell’inconscio.

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Di: giuseppe ausilio bertoli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-46106 giuseppe ausilio bertoli Thu, 27 Nov 2008 01:03:19 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-46106 Gentile Massimo, sono poco - per non dire pochissimo - interessato all'horror e al giallo, però riconosco che il genere non è affatto da relegare in un cantoncino della narrativa - come pretendono più di un lettore e di un critico - specie se la trama è costruita con profonda sapienza (conoscenza) psicologica e con l'intento di divulgare messaggi dai contenuti antropologici, non necessariamente positivi. Horror o giallo, quindi, che riprendano fatti o vicende accadute nella realtà in modo che mi possa confrontare con i protagonisti, il loro vissuto, i loro mondi. Soprattutto i loro mondi. Fa indubbiamente bene alla psiche addentrarci nelle pieghe degli animi dei protagonisti per smascherarli e punirli, o magari esaltarli, sfogando i propri istinti e sentimenti, o mettendoli alla prova. Ma ci vuole un'indole (vocazione?) attirata dalle immersioni totali nel mistero o nell'irrazionalità, anche la più greve. E io quest'indole (vocazione?) non la possiedo. Mio malgrado. In bocca al lupo, G. Ausilio Bertoli Gentile Massimo,

sono poco – per non dire pochissimo – interessato all’horror e al giallo, però riconosco che il genere non è affatto da relegare in un cantoncino della narrativa – come pretendono più di un lettore e di un critico – specie se la trama è costruita con profonda sapienza (conoscenza) psicologica e con l’intento di divulgare messaggi dai contenuti antropologici, non necessariamente positivi.
Horror o giallo, quindi, che riprendano fatti o vicende accadute nella realtà in modo che mi possa confrontare con i protagonisti, il loro vissuto, i loro mondi. Soprattutto i loro mondi.
Fa indubbiamente bene alla psiche addentrarci nelle pieghe degli animi dei protagonisti per smascherarli e punirli, o magari esaltarli, sfogando i propri istinti e sentimenti, o mettendoli alla prova.
Ma ci vuole un’indole (vocazione?) attirata dalle immersioni totali nel mistero o nell’irrazionalità, anche la più greve. E io quest’indole (vocazione?) non la possiedo. Mio malgrado.
In bocca al lupo,
G. Ausilio Bertoli

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Di: Subhaga Gaetano Failla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-46099 Subhaga Gaetano Failla Wed, 26 Nov 2008 21:36:57 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-46099 @ Sergio, gustosissimo il tuo commento tra Barabba e Cicerone... @ Carlo So che alcuni hanno associato Bukowski alla beat generation, ma, come dicevo prima, non c'entra proprio nulla. E per quanto riguarda Burroughs (che conosco molto bene e ho avuto la fortuna anche di incontrare durante il famoso festival di Castelporziano del 1979) è da lui ancora più distante. Nel film "Storie di ordinaria follia" di Ferreri recitava anche un mio amico, un attore del Living Theatre. Il film era pessimo (con una stucchevole Ornella Muti) e Bukowski dice di essersi alzato urlando prima della fine del film e di non aver mai ricevuto un soldo di diritti d'autore. C'è il bellissimo libro-intervista di Fernanda Pivano "Quel che mi importa è grattarmi sotto le ascelle" come introduzione a Bukowski. . Buonanotte a voi, Sergio e Carlo, scusandomi con Simonetta per il fuori tema. @ Sergio, gustosissimo il tuo commento tra Barabba e Cicerone…
@ Carlo
So che alcuni hanno associato Bukowski alla beat generation, ma, come dicevo prima, non c’entra proprio nulla. E per quanto riguarda Burroughs (che conosco molto bene e ho avuto la fortuna anche di incontrare durante il famoso festival di Castelporziano del 1979) è da lui ancora più distante. Nel film “Storie di ordinaria follia” di Ferreri recitava anche un mio amico, un attore del Living Theatre. Il film era pessimo (con una stucchevole Ornella Muti) e Bukowski dice di essersi alzato urlando prima della fine del film e di non aver mai ricevuto un soldo di diritti d’autore. C’è il bellissimo libro-intervista di Fernanda Pivano “Quel che mi importa è grattarmi sotto le ascelle” come introduzione a Bukowski.
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Buonanotte a voi, Sergio e Carlo, scusandomi con Simonetta per il fuori tema.

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Di: Carlo S. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-46097 Carlo S. Wed, 26 Nov 2008 21:08:59 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-46097 Caro Gaetano, debbo confessare che anche io il bukowsky non l'ho mai approfondito come forse si dovea. Lo si associa troppo volentieri a Burroughs ed altri beat, facendo di tutto un fascio. Io lessi a suo tempo le storie di ordinaria follia (doppo aver visto il film di Ferreri) e non è che mi rimanesse molto impresso: lo trovai anzi noiosino. Ma il tuo commento incuriosisce..e invoglia a riprenderlo fra le mani. Caro Gaetano, debbo confessare che anche io il bukowsky non l’ho mai approfondito come forse si dovea. Lo si associa troppo volentieri a Burroughs ed altri beat, facendo di tutto un fascio. Io lessi a suo tempo le storie di ordinaria follia (doppo aver visto il film di Ferreri) e non è che mi rimanesse molto impresso: lo trovai anzi noiosino. Ma il tuo commento incuriosisce..e invoglia a riprenderlo fra le mani.

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-46083 Sergio Sozi Wed, 26 Nov 2008 19:06:10 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-46083 Urca, Gaeta'! E se tu fossi esistito ai tempi di Cristo contro Barabba la Storia sarebbe cambiata: Cicerone in confronto a te e' un avvocato d'ufficio! Mi documentero' meglio. Come avevo specificato all'inizio, infatti, io ho letto solo un libro di Bucoschi... ehm di Bukowski - ''Panino al prosciutto'' che, appunto, non mi piacque. Se mi ravvedo, pero', Gaetano mi spedira' a Lubiana l'Opera Omnia bucoschiana (compresi gli idilli, le ballate, i sonetti e le odi, vero?). Eh eh eh... Ciaobello! Sergius Spiritosus Urca, Gaeta’! E se tu fossi esistito ai tempi di Cristo contro Barabba la Storia sarebbe cambiata: Cicerone in confronto a te e’ un avvocato d’ufficio! Mi documentero’ meglio. Come avevo specificato all’inizio, infatti, io ho letto solo un libro di Bucoschi… ehm di Bukowski – ”Panino al prosciutto” che, appunto, non mi piacque. Se mi ravvedo, pero’, Gaetano mi spedira’ a Lubiana l’Opera Omnia bucoschiana (compresi gli idilli, le ballate, i sonetti e le odi, vero?).
Eh eh eh…
Ciaobello!
Sergius Spiritosus

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Di: Subhaga Gaetano Failla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-46052 Subhaga Gaetano Failla Wed, 26 Nov 2008 14:11:57 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-46052 DEVO una difesa in favore di (e si scrive così!) Bukowski! Prima di tutto: non fa letteratura sperimentale. E' sulla scia della tradizione della grande letteratura americana (il riferimento principale è il primo Hemingway). I suoi debiti letterari - i suoi autori preferiti - sono Dostoevskij, Celine, Hamsun, Fante, ecc. Non c'entra nulla con la beat generation. In musica è ispirato dalle opere di Mahler. Grande autore, dotato di raffinatissimo stile nei dialoghi, di autoironia, di compassione (nel senso etimologico del "sentire" l'altro, precisato da Sergio). Equivocato come cattivo scrittore a causa della sua vita lontana dalle accademie e vicina alla strada. L'ultima sua opera, "Pulp", un ennesimo tributo a Celine, è "Dedicata alla cattiva scrittura", come si legge nella prima pagina. Il suo racconto "Come amano i morti" in "A Sud di nessun Nord" è tra i più belli che io abbia mai letto. Il sesso e le sbornie sono elementi della sua letteratura come lo possono essere gli spettri e gli spiritelli campestri per Shakespeare. L'analisi dei singoli elementi non ci fa cogliere la bellezza d'un'opera. Abbraccioni a Sergio e a Didò (e leggete il grande Hank! Ehm... Si capisce che sono un suo fan...?) Gaetano DEVO una difesa in favore di (e si scrive così!) Bukowski! Prima di tutto: non fa letteratura sperimentale. E’ sulla scia della tradizione della grande letteratura americana (il riferimento principale è il primo Hemingway). I suoi debiti letterari – i suoi autori preferiti – sono Dostoevskij, Celine, Hamsun, Fante, ecc. Non c’entra nulla con la beat generation. In musica è ispirato dalle opere di Mahler. Grande autore, dotato di raffinatissimo stile nei dialoghi, di autoironia, di compassione (nel senso etimologico del “sentire” l’altro, precisato da Sergio). Equivocato come cattivo scrittore a causa della sua vita lontana dalle accademie e vicina alla strada. L’ultima sua opera, “Pulp”, un ennesimo tributo a Celine, è “Dedicata alla cattiva scrittura”, come si legge nella prima pagina. Il suo racconto “Come amano i morti” in “A Sud di nessun Nord” è tra i più belli che io abbia mai letto. Il sesso e le sbornie sono elementi della sua letteratura come lo possono essere gli spettri e gli spiritelli campestri per Shakespeare. L’analisi dei singoli elementi non ci fa cogliere la bellezza d’un’opera.
Abbraccioni a Sergio e a Didò (e leggete il grande Hank! Ehm… Si capisce che sono un suo fan…?)
Gaetano

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-45969 Sergio Sozi Wed, 26 Nov 2008 01:05:48 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-45969 Laura Costantini, prima di tornare a leggere il mio libro - me ne vergogno un po': per rilassarmi sto sulle ''Pantere di Algeri'' di Salgari: roba cruenta, perdinci! - vorrei tanto sapere da te perche' si debba escludere alcuni fra i tanti possibili significati profondi della scrittura (fra questi parlavamo della filosofia). Perche', Laura? Andare al fondo delle cose e' un'operazione ''naturalmente filosofica'', direi, mica una trattazione scientifica in senso stretto. Filosofia piccola piccola, magari. Perche' no? Infatti, in Letteratura, i sentimenti e le emozioni piccole piccole tutti li ammettono; cos'avrebbe allora di ''diversamente piccolo'' che non va la filosofia? Laura Costantini,
prima di tornare a leggere il mio libro – me ne vergogno un po’: per rilassarmi sto sulle ”Pantere di Algeri” di Salgari: roba cruenta, perdinci! – vorrei tanto sapere da te perche’ si debba escludere alcuni fra i tanti possibili significati profondi della scrittura (fra questi parlavamo della filosofia). Perche’, Laura? Andare al fondo delle cose e’ un’operazione ”naturalmente filosofica”, direi, mica una trattazione scientifica in senso stretto. Filosofia piccola piccola, magari. Perche’ no? Infatti, in Letteratura, i sentimenti e le emozioni piccole piccole tutti li ammettono; cos’avrebbe allora di ”diversamente piccolo” che non va la filosofia?

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-45957 Sergio Sozi Tue, 25 Nov 2008 23:10:25 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-45957 In soldoni: l'isolamento degli scrittori di cui parlavo sopra con Simonetta non e' cosa ''nuova'' nella Storia, si tratta solo di piccoli particolari appena diversi... la cornice e' differente, il quadro non cambia - rispetto per esempio all'epoca Augustea e l'appiattimento, l'individualita' esasperata dell'epoca in cui, comunque, nacquero alle Lettere Virgilio, Orazio e altri grandi. Solo che oggi l'isolamento e' anche sociale, ed allora un po' meno! In soldoni: l’isolamento degli scrittori di cui parlavo sopra con Simonetta non e’ cosa ”nuova” nella Storia, si tratta solo di piccoli particolari appena diversi… la cornice e’ differente, il quadro non cambia – rispetto per esempio all’epoca Augustea e l’appiattimento, l’individualita’ esasperata dell’epoca in cui, comunque, nacquero alle Lettere Virgilio, Orazio e altri grandi. Solo che oggi l’isolamento e’ anche sociale, ed allora un po’ meno!

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-45956 Sergio Sozi Tue, 25 Nov 2008 23:04:00 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-45956 (In ogni caso le ''cesure storiche o temporali'', Dido', sono un'invenzione bella e buona come l'Orcobubu' o lo sperimentalismo assoluto: tutto continua dentro di noi, la Storia e' un fiume, non una serie di dighe). (In ogni caso le ”cesure storiche o temporali”, Dido’, sono un’invenzione bella e buona come l’Orcobubu’ o lo sperimentalismo assoluto: tutto continua dentro di noi, la Storia e’ un fiume, non una serie di dighe).

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-45955 Sergio Sozi Tue, 25 Nov 2008 23:00:46 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-45955 Ciao, Massimone! Torna presto! - Dido': Bukovski? Ne ho letto un libro - brutto - e poi non l'ho piu' visto manco in fotografia. La colpa e' degli editori d'un certo tipo e degi critici di un certo tipo - lo stesso ''tipo'' di sovente. Una tipologia alla quale, come ben sai, io non appartengo affatto. Per me gia' Baricco e' troppo sperimentale. Ciao, Massimone! Torna presto!
-
Dido’:
Bukovski? Ne ho letto un libro – brutto – e poi non l’ho piu’ visto manco in fotografia. La colpa e’ degli editori d’un certo tipo e degi critici di un certo tipo – lo stesso ”tipo” di sovente. Una tipologia alla quale, come ben sai, io non appartengo affatto. Per me gia’ Baricco e’ troppo sperimentale.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-45953 Massimo Maugeri Tue, 25 Nov 2008 22:49:36 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-45953 Io credo che sia impossibile prescindere dal passato (in generale e in letteratura). L'importante è che il confronto con il passato offra un'opportunità, e non una prigione. E con questa "massima" - o "massimata" - vi rinnovo i saluti da Strasburgo e vi auguro buona prosecuzione. ;) Io credo che sia impossibile prescindere dal passato (in generale e in letteratura).
L’importante è che il confronto con il passato offra un’opportunità, e non una prigione.
E con questa “massima” – o “massimata” – vi rinnovo i saluti da Strasburgo e vi auguro buona prosecuzione. ;)

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Di: Francesco Di Domenico http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-45951 Francesco Di Domenico Tue, 25 Nov 2008 22:44:26 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-45951 "Domani è un altro giorno: ci penserò domani." Rossella O'Hara “Domani è un altro giorno: ci penserò domani.”
Rossella O’Hara

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Di: Francesco Di Domenico http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-45948 Francesco Di Domenico Tue, 25 Nov 2008 22:41:11 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-45948 Certo che rispondere al magister Sozi è un problema. Ma, fossi tu, divin Sozi, fuori dal tempo? Fosse cambiata la letteratura? E se le lettere e i lettori sono altro da quello che " è " stato nel '900? Se le parole si sono evolute? Baricco un po' l'ha detto ne "I nuovi Barbari", stanno accadendo "cose". Non dobbiamo essere appresso alle "cose"; ma intercettarle? Possiamo comprenderle? Bukovsky, che molti di voi hanno glorificato, e io sempre detestato, non è stato uno dei primi a stravolgere la letteratura yankee, rendendola urbana e senza regole? Prima cercate lo sperimentalismo e poi ve ne dolete? Certo che rispondere al magister Sozi è un problema.
Ma, fossi tu, divin Sozi, fuori dal tempo?
Fosse cambiata la letteratura? E se le lettere e i lettori sono altro da quello che ” è ” stato nel ‘900?
Se le parole si sono evolute?
Baricco un po’ l’ha detto ne “I nuovi Barbari”, stanno accadendo “cose”. Non dobbiamo essere appresso alle “cose”; ma intercettarle?
Possiamo comprenderle?
Bukovsky, che molti di voi hanno glorificato, e io sempre detestato, non è stato uno dei primi a stravolgere la letteratura yankee, rendendola urbana e senza regole?
Prima cercate lo sperimentalismo e poi ve ne dolete?

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-45945 Sergio Sozi Tue, 25 Nov 2008 22:29:06 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-45945 Gaetano mi ha letto nel pensiero - nel senso che ha colto il senso ultimo di quel che dicevo ieri sera. Voglio riportarne qui la citazione, di cui purtroppo devo condividere l'analisi: ''“Oggi tutti gli uomini sotto il cielo sono in dubbio sull’affermazione e la negazione e incerti sul vantaggio e lo svantaggio. Quando quelli che hanno l’identica malattia sono molti, nessuno se ne accorge.” . (Lieh-tzu, “Il vero libro della sublime virtù del cavo e del vuoto”)'' Ciao, Gaetano, grazie et multos abbraccioni! Sergio Gaetano mi ha letto nel pensiero – nel senso che ha colto il senso ultimo di quel che dicevo ieri sera. Voglio riportarne qui la citazione, di cui purtroppo devo condividere l’analisi:
”“Oggi tutti gli uomini sotto il cielo sono in dubbio sull’affermazione e la negazione e incerti sul vantaggio e lo svantaggio. Quando quelli che hanno l’identica malattia sono molti, nessuno se ne accorge.”
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(Lieh-tzu, “Il vero libro della sublime virtù del cavo e del vuoto”)”
Ciao, Gaetano, grazie et multos abbraccioni!
Sergio

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Di: enrico.gregori http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-45942 enrico.gregori Tue, 25 Nov 2008 21:50:43 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-45942 @ didò: la cosiderazione che ho riportato (e che io condivido) l'ha fatta il mio editore. ora, effettivamente io non lessi "tre uomini a zonzo", ma probabilmente lo lesse il mio editore anche se non credo si sia ispirato a Jerome del quale, comunque, ricordo bene "tre uomini in barca". @ didò:
la cosiderazione che ho riportato (e che io condivido) l’ha fatta il mio editore. ora, effettivamente io non lessi “tre uomini a zonzo”, ma probabilmente lo lesse il mio editore anche se non credo si sia ispirato a Jerome del quale, comunque, ricordo bene “tre uomini in barca”.

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-45939 Sergio Sozi Tue, 25 Nov 2008 21:37:31 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-45939 P.S. per Lucia Arsi'. pero' ''pathos'' equivale anche a ''sentire'', non solo ''patire'' come per l'italiano. Ecco: dobbiamo sentire di piu'. Solo sentendo si ama. E l'amore e' la conditio sine qua non della Letteratura, assieme all'alfabetizzazione. P.S. per Lucia Arsi’.
pero’ ”pathos” equivale anche a ‘’sentire”, non solo ”patire” come per l’italiano. Ecco: dobbiamo sentire di piu’. Solo sentendo si ama. E l’amore e’ la conditio sine qua non della Letteratura, assieme all’alfabetizzazione.

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-45938 Sergio Sozi Tue, 25 Nov 2008 21:35:10 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-45938 Lucia Arsi', condivido appieno. Lettura magistrale del passato. Ci resta solo di farlo continuare coi fatti... letterari! Ciao cara Sergio Lucia Arsi’,
condivido appieno. Lettura magistrale del passato. Ci resta solo di farlo continuare coi fatti… letterari!
Ciao cara
Sergio

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-45936 Sergio Sozi Tue, 25 Nov 2008 21:30:45 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-45936 Bella. la domanda - che accolgo sperando non fosse ''retorica'' - di Simonetta (con la quale sin da ora mi daro' ben volentieri del ''tu''). La copio qua sotto: - ''Non sarà che la letteratura di oggi si è maggiormente “compartimentata” rispetto al passato?'' - Poi provo a rispondervi: Mi sembra proprio di si', visto che la ''compartimentazione'' (ma preferisco chiamarla, senza delicatezze, ''isolamento'') e' una moda sociale e culturale che potrebbe ben rappresentare la nostra era a cavallo fra i secc. XX e XXI; di conseguenza, le ricadute artistiche sono le seguenti: fine delle scuole letterarie e di pensiero (in quanto aggregazioni fra sodali); emersione di libri ed autori nuovissimi quanto spesso esterni a qualsiasi ambiente letterario o accademico - due cose diverse, ovviamente, ma entrambi aggreganti i letterati fono a trent'anni fa circa. Insomma: oggi, da quale nucleo sociale di interesse condiviso fuoriesce alle stampe lo scrittore di grandi e piccoli editori? Nessuno. Solo individui in una societa' individualistica, o meglio individualizzata, deregolamentata in senso assoluto, ovvero ''polverizzata'', ''atomizzata''. I lati positivi di questo fenomeno contemporaneo (in Italia) sono delle migliori possibilita' di accesso all'editoria nazionale per tutti gli autori - una democratizzazione, insomma. I lati negativi stanno nel rischio di veder pubblicati troppi libri aventi una selezione a monte scarsa, insufficiente o arbitraria - mentre invece i caffe' letterari, le associazioni spontanee dei ''salotti'' eccetera, una volta offrivano una pratica/selezione/praticantato letteraria che garantiva una certa qualita' di partenza, alla quale si aggiungevano, dopo, altre selezioni da parte dei lettori degli editori (i quali valutavano le opere proposte per la pubblicazione spesso in forma partecipata o collegiale). Questi filtri oggi sono caduti, come molti ponti col passato. Bene. Ma la qualita' e' aumentata? - Saluti Cari Sozi Bella. la domanda – che accolgo sperando non fosse ”retorica” – di Simonetta (con la quale sin da ora mi daro’ ben volentieri del ”tu”). La copio qua sotto:
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”Non sarà che la letteratura di oggi si è maggiormente “compartimentata” rispetto al passato?”
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Poi provo a rispondervi:
Mi sembra proprio di si’, visto che la ”compartimentazione” (ma preferisco chiamarla, senza delicatezze, ”isolamento”) e’ una moda sociale e culturale che potrebbe ben rappresentare la nostra era a cavallo fra i secc. XX e XXI; di conseguenza, le ricadute artistiche sono le seguenti: fine delle scuole letterarie e di pensiero (in quanto aggregazioni fra sodali); emersione di libri ed autori nuovissimi quanto spesso esterni a qualsiasi ambiente letterario o accademico – due cose diverse, ovviamente, ma entrambi aggreganti i letterati fono a trent’anni fa circa.
Insomma: oggi, da quale nucleo sociale di interesse condiviso fuoriesce alle stampe lo scrittore di grandi e piccoli editori? Nessuno. Solo individui in una societa’ individualistica, o meglio individualizzata, deregolamentata in senso assoluto, ovvero ”polverizzata”, ”atomizzata”.
I lati positivi di questo fenomeno contemporaneo (in Italia) sono delle migliori possibilita’ di accesso all’editoria nazionale per tutti gli autori – una democratizzazione, insomma. I lati negativi stanno nel rischio di veder pubblicati troppi libri aventi una selezione a monte scarsa, insufficiente o arbitraria – mentre invece i caffe’ letterari, le associazioni spontanee dei ‘’salotti” eccetera, una volta offrivano una pratica/selezione/praticantato letteraria che garantiva una certa qualita’ di partenza, alla quale si aggiungevano, dopo, altre selezioni da parte dei lettori degli editori (i quali valutavano le opere proposte per la pubblicazione spesso in forma partecipata o collegiale). Questi filtri oggi sono caduti, come molti ponti col passato. Bene. Ma la qualita’ e’ aumentata?
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Saluti Cari
Sozi

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Di: eventounico http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-45932 eventounico Tue, 25 Nov 2008 21:16:34 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-45932 Didò non preoccuparti...ti tengo in gioco io. Didò non preoccuparti…ti tengo in gioco io.

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Di: Francesco Di Domenico http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-45929 Francesco Di Domenico Tue, 25 Nov 2008 20:39:03 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-45929 "...chi scrive oggi, insomma, deve puntare più sullo stile e sull’emozione, piuttosto che sulla elaborata descrizione di uomini e cose." Maledetto @Gregori, pure a freccette mi batteresti, dovevi "morire di latte", come diciamo a Napoli. Hai, pari pari (e sono convinto che non lo sapevo o non te lo ricordavi) rifatto il ragionamenteo che Jerome K. Jerome fa in "Tre uomini a zonzo", solo che lui parla di fotografia al posto della tv. * * * Rispetto al "Siete rimasti soli?", bhe vi siete rimasti un nocciolo atomico, io non riesco a starvi appresso, dovrei vivere due vite per recuperare le vostre letture, ma maledizione, siete tosti! “…chi scrive oggi, insomma, deve puntare più sullo stile e sull’emozione, piuttosto che sulla elaborata descrizione di uomini e cose.”

Maledetto @Gregori, pure a freccette mi batteresti, dovevi “morire di latte”, come diciamo a Napoli.
Hai, pari pari (e sono convinto che non lo sapevo o non te lo ricordavi) rifatto il ragionamenteo che Jerome K. Jerome fa in “Tre uomini a zonzo”, solo che lui parla di fotografia al posto della tv.
* * *
Rispetto al “Siete rimasti soli?”, bhe vi siete rimasti un nocciolo atomico, io non riesco a starvi appresso, dovrei vivere due vite per recuperare le vostre letture, ma maledizione, siete tosti!

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Di: Lucia Arsì http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-45925 Lucia Arsì Tue, 25 Nov 2008 19:52:26 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-45925 Non ho letto il libro, ma conto di leggerlo presto. I vostri discorsi mi hanno incuriosito. E comunque in bocca al lupo a Simonetta.lucia arsì Non ho letto il libro, ma conto di leggerlo presto. I vostri discorsi mi hanno incuriosito. E comunque in bocca al lupo a Simonetta.lucia arsì

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Di: Lucia Arsì http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-45923 Lucia Arsì Tue, 25 Nov 2008 19:49:39 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-45923 @Sergio Sozi,che scrive"I ”nostri” noir, invece, cos’hanno dentro di altrettanto profondo e riverente? Quale filosofia, sentimento, dolcezza a farne da sfondo o contraltare, o fine inespresso ma presente? Nessuno, credo io." Sì, oggi manca la COMPASSIONE.Il patire per ed insieme all'altro.Presente persino nelle società pre-alfabetiche, la cui narrazione(meglio definirla poesia)era carica di sentimento, realista e corale.Un coacervo di voci espresse dalla persona loquens.Voci calde che sacralizzavano la morte, che bruciavano di vigore bellico, che supplicavano i loro dei, che invogliavano all'eros, che si difendevano dagli insulti oppure mutuavano atti e pensieri e davano vita a nuove forme organizzative; voci cariche di kratos(potere) positivo, il cui valore etico scaturiva dalla viscerale e spirituale necessità di vivere intensamente la propria vita. Quanta poesia nelle parole che Euripide mette in bocca a Medea!La poesia sta nell'incalzare del ritmo, che proprio perché incalzante spinge a pensare e nel riflesso del pensiero, come nello scudo di Penteo in cui era riflessa la Gorgone,vediamo ciò che ad occhio superfluo non é dato vedere.Grazie. Lucia @Sergio Sozi,che scrive”I ”nostri” noir, invece, cos’hanno dentro di altrettanto profondo e riverente? Quale filosofia, sentimento, dolcezza a farne da sfondo o contraltare, o fine inespresso ma presente? Nessuno, credo io.”
Sì, oggi manca la COMPASSIONE.Il patire per ed insieme all’altro.Presente persino nelle società pre-alfabetiche, la cui narrazione(meglio definirla poesia)era carica di sentimento, realista e corale.Un coacervo di voci espresse dalla persona loquens.Voci calde che sacralizzavano la morte, che bruciavano di vigore bellico, che supplicavano i loro dei, che invogliavano all’eros, che si difendevano dagli insulti oppure mutuavano atti e pensieri e davano vita a nuove forme organizzative; voci cariche di kratos(potere) positivo, il cui valore etico scaturiva dalla viscerale e spirituale necessità di vivere intensamente la propria vita. Quanta poesia nelle parole che Euripide mette in bocca a Medea!La poesia sta nell’incalzare del ritmo, che proprio perché incalzante spinge a pensare e nel riflesso del pensiero, come nello scudo di Penteo in cui era riflessa la Gorgone,vediamo ciò che ad occhio superfluo non é dato vedere.Grazie. Lucia

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Di: enrico.gregori http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-45921 enrico.gregori Tue, 25 Nov 2008 19:31:19 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-45921 @ simonetta: essere usciti dallo Scerba non è esattamente come essere usciti dalla lista d'attesa per un trapianto di cuore. chissenefrega, direi @ simonetta:
essere usciti dallo Scerba non è esattamente come essere usciti dalla lista d’attesa per un trapianto di cuore. chissenefrega, direi

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Di: Subhaga Gaetano Failla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-45910 Subhaga Gaetano Failla Tue, 25 Nov 2008 18:27:34 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-45910 @ Sergio Di Henry James voglio citare un racconto lungo, un esempio raro di stile e di bellezza: "The Beast in the Jungle" (il titolo ha un paio di traduzioni nelle edizioni italiane: "La bestia nella giungla", "La tigre nella giungla"). E lascio, in relazione forse piuttosto generica al tuo ultimo commento, questo piccolo contributo: *** "Oggi tutti gli uomini sotto il cielo sono in dubbio sull'affermazione e la negazione e incerti sul vantaggio e lo svantaggio. Quando quelli che hanno l'identica malattia sono molti, nessuno se ne accorge." . (Lieh-tzu, "Il vero libro della sublime virtù del cavo e del vuoto") . Un abbraccio affettuoso, Gaetano . Tantissimi auguri al libro di Simonetta Santamaria "Dove il silenzio muore". @ Sergio
Di Henry James voglio citare un racconto lungo, un esempio raro di stile e di bellezza: “The Beast in the Jungle” (il titolo ha un paio di traduzioni nelle edizioni italiane: “La bestia nella giungla”, “La tigre nella giungla”).
E lascio, in relazione forse piuttosto generica al tuo ultimo commento, questo piccolo contributo:
***
“Oggi tutti gli uomini sotto il cielo sono in dubbio sull’affermazione e la negazione e incerti sul vantaggio e lo svantaggio. Quando quelli che hanno l’identica malattia sono molti, nessuno se ne accorge.”
.
(Lieh-tzu, “Il vero libro della sublime virtù del cavo e del vuoto”)
.
Un abbraccio affettuoso,
Gaetano
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Tantissimi auguri al libro di Simonetta Santamaria “Dove il silenzio muore”.

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Di: simonetta santamaria http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/comment-page-3/#comment-45902 simonetta santamaria Tue, 25 Nov 2008 17:18:13 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/11/21/la-letteratura-del-terrore-e-simonetta-santamaria/#comment-45902 @ Sergio: ma non è più bello darsi del tu? No, lo so che non c'erano riferimenti personali ma anche il mio era un tentativo di aprire in te una piccola breccia in favore di questa "nuova letteratura" (in cui senza onori mi ci ficco anch'io: hai visto mai che un giorno ti convincessi a leggere un mio libro?) ;) Certo, i grandi autori devono essere i nostri riferimenti, un po' come un genitore per un figlio. Ma poi questo figlio deve saper e poter crescere con le proprie gambe, seguendo il proprio istinto, e mai tentando di diventare un clone di chi lo ha generato. Non sarà che la letteratura di oggi si è maggiormente "compartimentata" rispetto al passato? @ Sergio: ma non è più bello darsi del tu? No, lo so che non c’erano riferimenti personali ma anche il mio era un tentativo di aprire in te una piccola breccia in favore di questa “nuova letteratura” (in cui senza onori mi ci ficco anch’io: hai visto mai che un giorno ti convincessi a leggere un mio libro?)
;)
Certo, i grandi autori devono essere i nostri riferimenti, un po’ come un genitore per un figlio. Ma poi questo figlio deve saper e poter crescere con le proprie gambe, seguendo il proprio istinto, e mai tentando di diventare un clone di chi lo ha generato.

Non sarà che la letteratura di oggi si è maggiormente “compartimentata” rispetto al passato?

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