Commenti a: LA VITA EROTICA DEI SUPERUOMINI. Incontro con Marco Mancassola http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/ Un open-blog. un luogo d\'incontro virtuale tra scrittori, lettori, librai, critici, giornalisti e operatori culturali Sat, 11 Sep 2021 08:46:19 +0000 http://wordpress.org/?v=2.9.2 hourly 1 Di: Kataweb.it - Blog - LETTERATITUDINE di Massimo Maugeri » Blog Archive » SE NIENTE IMPORTA, PERCHÉ MANGIAMO GLI ANIMALI? http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-3/#comment-102424 Kataweb.it - Blog - LETTERATITUDINE di Massimo Maugeri » Blog Archive » SE NIENTE IMPORTA, PERCHÉ MANGIAMO GLI ANIMALI? Sat, 13 Mar 2010 17:07:39 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-102424 [...] il post aggiungendo questo articolo messomi a disposizione da Marco Mancassola (originariamente pubblicato su “Il Manifesto” del 26 febbraio 2010). Massimo [...] [...] il post aggiungendo questo articolo messomi a disposizione da Marco Mancassola (originariamente pubblicato su “Il Manifesto” del 26 febbraio 2010). Massimo [...]

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Di: (In)ter(per)culturando: analisi-confronto da ‘la vita erotica dei superuomini’ di Marco Mancassola- II parte | Video Folli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-3/#comment-77364 (In)ter(per)culturando: analisi-confronto da ‘la vita erotica dei superuomini’ di Marco Mancassola- II parte | Video Folli Wed, 30 Sep 2009 12:31:41 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-77364 [...] [...] [...] [...]

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-3/#comment-67166 Massimo Maugeri Tue, 05 May 2009 20:15:50 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-67166 Gli amici di <b>24/7</b> hanno dedicato uno spazio, sul loro sito, a questo nostro dibattito: http://www.24sette.it/ Gli amici di 24/7 hanno dedicato uno spazio, sul loro sito, a questo nostro dibattito:
http://www.24sette.it/

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-3/#comment-67112 Massimo Maugeri Mon, 04 May 2009 22:02:52 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-67112 Grazie di cuore a te, Stefano. Grazie di cuore a te, Stefano.

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Di: stefano http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-3/#comment-67086 stefano Mon, 04 May 2009 08:33:58 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-67086 Ragazzi, complimenti a Massimo per il sito e complimenti a Marco per il libro. E grazie, davvero, di cuore, per l'idea della condivisione della letteratura che nel vostro piccolo (mica tanto piccolo!) portate avanti. Di persone come voi questo paese ha bisogno come il pane. Ragazzi, complimenti a Massimo per il sito e complimenti a Marco per il libro. E grazie, davvero, di cuore, per l’idea della condivisione della letteratura che nel vostro piccolo (mica tanto piccolo!) portate avanti. Di persone come voi questo paese ha bisogno come il pane.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-3/#comment-67068 Massimo Maugeri Sun, 03 May 2009 20:40:51 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-67068 Grazie anche a te, Serena. E benvenuta in questo luogo! Grazie anche a te, Serena. E benvenuta in questo luogo!

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-3/#comment-67066 Massimo Maugeri Sun, 03 May 2009 20:27:17 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-67066 Caro Marco, grazie ancora per le tue risposte. Caro Marco,
grazie ancora per le tue risposte.

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Di: serena http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-3/#comment-67043 serena Sun, 03 May 2009 14:45:48 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-67043 ho sempre amato i supereroi.......ma a spingermi verso questo libro con molta curiosità è stato l'autore.scoperto per caso e poi divorato con parsimonia attendevo da tempo l'uscita del nuovo libro che, per tematica, tanto lontano mi pareva dagli altri.attesa premiata con successo.facile in questo periodo aggrapparsi ai supereroi(superuomini)che calamintano l'attenzione del pubblico meno facile è occuparsi degli ex.immaginare un dopo all'epoca della grande gloria ed immaginarsi un dopo reale, nn offuscato da occhi sognanti di bambino.questi ex sono esattamente come tutti noi.un po penosi nella loro frivolezza e manipolati dalla visione che gli altri hanno di loro;ed alla fine il vero ed autentico eroe resta sempre e solo lui: superman( che infatti appartiene nn solo ad un altro pianeta ma anche ad un altra epoca). ho sempre amato i supereroi…….ma a spingermi verso questo libro con molta curiosità è stato l’autore.scoperto per caso e poi divorato con parsimonia attendevo da tempo l’uscita del nuovo libro che, per tematica, tanto lontano mi pareva dagli altri.attesa premiata con successo.facile in questo periodo aggrapparsi ai supereroi(superuomini)che calamintano l’attenzione del pubblico meno facile è occuparsi degli ex.immaginare un dopo all’epoca della grande gloria ed immaginarsi un dopo reale, nn offuscato da occhi sognanti di bambino.questi ex sono esattamente come tutti noi.un po penosi nella loro frivolezza e manipolati dalla visione che gli altri hanno di loro;ed alla fine il vero ed autentico eroe resta sempre e solo lui: superman( che infatti appartiene nn solo ad un altro pianeta ma anche ad un altra epoca).

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Di: Marco Mancassola http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-3/#comment-67022 Marco Mancassola Sun, 03 May 2009 10:07:47 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-67022 @ Mela Mondi Da un lato suppongo sia vero, l'eroe per eccellenza sembra basarsi sulla performance, e quindi riecheggiare un'idea di capitalismo pervasivo e trionfante. Ma è proprio qui che l'eroe si de-eroizza (de-erotizza?), quando tutto diventa performance, prestazione, 'fare', e soddisfazione dell'ego. L'eroe vero non si limita a 'fare', sa starsene anche tranquillo, meditativo, riesce a conoscersi. Parlo di eroi e parlo, ovviamente, di noi stessi. @ Mela Mondi
Da un lato suppongo sia vero, l’eroe per eccellenza sembra basarsi sulla performance, e quindi riecheggiare un’idea di capitalismo pervasivo e trionfante. Ma è proprio qui che l’eroe si de-eroizza (de-erotizza?), quando tutto diventa performance, prestazione, ‘fare’, e soddisfazione dell’ego. L’eroe vero non si limita a ‘fare’, sa starsene anche tranquillo, meditativo, riesce a conoscersi. Parlo di eroi e parlo, ovviamente, di noi stessi.

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Di: Marco Mancassola http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-3/#comment-67021 Marco Mancassola Sun, 03 May 2009 10:01:35 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-67021 @ Massimo A Venezia, alla Fondazione Buziol, ho letto un racconto che potrebbe forse essere il seme di un nuovo libro. Era la rielaborazione fantastica di un vecchio fatto di cronaca italiana. Leggerlo in pubblico era un test. Il pubblico sembra averlo apprezzato. Poi, ci sono vari altri progetti. Compresa una favola ‘orwelliana’ che sto scribacchiando in inglese. Vedremo se ce la farò. @ Massimo
A Venezia, alla Fondazione Buziol, ho letto un racconto che potrebbe forse essere il seme di un nuovo libro. Era la rielaborazione fantastica di un vecchio fatto di cronaca italiana. Leggerlo in pubblico era un test. Il pubblico sembra averlo apprezzato. Poi, ci sono vari altri progetti. Compresa una favola ‘orwelliana’ che sto scribacchiando in inglese. Vedremo se ce la farò.

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Di: Marco Mancassola http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-3/#comment-67020 Marco Mancassola Sun, 03 May 2009 10:00:43 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-67020 @ Massimo Mi hai chiesto a proposito delle mie abitudini di scrittura… I diversi momenti della giornata si portano dietro energie diverse. Al mattino trionfano logica e spirito di osservazione: faccio editing delle cose già scritte, compongo schemi per gli sviluppi della trama, studio i personaggi ecc. Al pomeriggio c’è un’energia meno lucida ma più libera, fluida, emotiva: è il momento di comporre una o due pagine nuove. Quando il flusso è iniziato ci sarebbe la tentazione di continuare a oltranza, tutta la sera, tutta la notte, ma bisogna imporsi uno stop: primo, poiché bisogna pur mantenere un equilibrio tra scrittura ed extra-scrittura. C’è un mondo fuori dal proprio studio, di cui fare ancora esperienza. Secondo, poiché scrivere a oltranza è come sbronzarsi, ti fa stare bene sul momento, ma poi ti lascia svuotato per vari giorni a seguire. Lo sapeva bene Bianciardi, che parlava di questo rischio nella ‘Vita Agra’. @ Massimo
Mi hai chiesto a proposito delle mie abitudini di scrittura… I diversi momenti della giornata si portano dietro energie diverse. Al mattino trionfano logica e spirito di osservazione: faccio editing delle cose già scritte, compongo schemi per gli sviluppi della trama, studio i personaggi ecc. Al pomeriggio c’è un’energia meno lucida ma più libera, fluida, emotiva: è il momento di comporre una o due pagine nuove. Quando il flusso è iniziato ci sarebbe la tentazione di continuare a oltranza, tutta la sera, tutta la notte, ma bisogna imporsi uno stop: primo, poiché bisogna pur mantenere un equilibrio tra scrittura ed extra-scrittura. C’è un mondo fuori dal proprio studio, di cui fare ancora esperienza. Secondo, poiché scrivere a oltranza è come sbronzarsi, ti fa stare bene sul momento, ma poi ti lascia svuotato per vari giorni a seguire. Lo sapeva bene Bianciardi, che parlava di questo rischio nella ‘Vita Agra’.

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Di: Marco Mancassola http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-3/#comment-67019 Marco Mancassola Sun, 03 May 2009 09:59:50 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-67019 @ Massimo Non che vivere un periodo a New York sia stato un grande sacrificio!... Più che altro, l’ho potuto fare solo grazie all’ospitalità di una colonia di artisti, l’Harlem Studio ad Harlem. @ Massimo
Non che vivere un periodo a New York sia stato un grande sacrificio!… Più che altro, l’ho potuto fare solo grazie all’ospitalità di una colonia di artisti, l’Harlem Studio ad Harlem.

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Di: Mela Mondi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-3/#comment-67018 Mela Mondi Sun, 03 May 2009 09:35:41 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-67018 Caro Mancassola non ho letto ancora il tuo libro,ma è già nella mia rubrica degli acquisti. Il tuo- supeman mi ha fatto ripensare al conflitto che ho sempre avuto con i personaggi che si allontanano dalla realtà e che perdono in umanità per un pizzico di popolarità. Ce ne sono in tutti gli ambienti e vivono la solitudine più profonda. Mi sbaglio se dico che l'eroe è il surrogato della società capitalistica e l'uomo comune quello della società massa? A me non piacciono nè l'uno nè l'altro, però l'uomo ha anche bisogno di modelli significativi per crescere ,conoscere ,e capire, dove dobbiamo attingere? Cosa ne pensi? Forse la mia domanda interesserà anche Rossella ed altri. Caro Mancassola non ho letto ancora il tuo libro,ma è già nella mia rubrica degli acquisti. Il tuo- supeman mi ha fatto ripensare al conflitto che ho sempre avuto con i personaggi che si allontanano dalla realtà e che perdono in umanità per un pizzico di popolarità. Ce ne sono in tutti gli ambienti e vivono la solitudine più profonda. Mi sbaglio se dico che l’eroe è il surrogato della società capitalistica e l’uomo comune quello della società massa? A me non piacciono nè l’uno nè l’altro, però l’uomo ha anche bisogno di modelli significativi per crescere ,conoscere ,e capire, dove dobbiamo attingere? Cosa ne pensi?
Forse la mia domanda interesserà anche Rossella ed altri.

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Di: maurizio de angelis http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-3/#comment-66985 maurizio de angelis Sat, 02 May 2009 21:31:18 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66985 Trovo anch'io che il fatto di soggiornare per un certo periodo in una città, per ambientarci un racconto, sia molto indicato. Puoi sentirne gli odori, udirne i rumori ed i suoni, cogliere i ritmi e gli umori delle persone che ci vivono. Tutti aspetti che in un film o in una serie televisiva tradotti e doppiati sfuggono abbondantemente. Trovo anch’io che il fatto di soggiornare per un certo periodo in una città, per ambientarci un racconto, sia molto indicato. Puoi sentirne gli odori, udirne i rumori ed i suoni, cogliere i ritmi e gli umori delle persone che ci vivono. Tutti aspetti che in un film o in una serie televisiva tradotti e doppiati sfuggono abbondantemente.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-3/#comment-66951 Massimo Maugeri Sat, 02 May 2009 13:25:01 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66951 (Off topic) Scusate il fuori argomento, ma sono lieto di annunciare anche qui la nascita di una nuova specialissima rubrica che sancisce l’internazionalizzazione di Letteratitudine. Si chiama BABELIT. Il titolo è un acronimo che deriva da due parole inglesi: babel e literature. E in effetti BABELIT è destinata a diventare una vera e propria babele letteraria, dal momento che ospiterà autori stranieri che ci parleranno dei loro libri e dei temi da essi trattati. La particolarità della rubrica è la seguente. I dibattiti che vi proporrò saranno condotti in due lingue: in italiano (naturalmente) e nella lingua d’origine dell’autore/autrice di volta in volta invitato/a. Nel farlo, mi avvarrò del supporto di interpreti. Questo è il link del primo "incontro": http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/05/01/nasce-babelit-incontro-con-birgit-vanderbeke/ La prima ospite è l'autrice tedesca Birgit Vanderbeke. Vi invito a intervenire. - Non vi nascondo l’emozione con cui sto osservo lo sviluppo di questa discussione in italiano/tedesco. Credo che l’esperimento stia riuscendo in pieno. Ho creato Letteratitudine con l’intento di unire… di offrire un luogo di confronto e condivisione (su tematiche di interesse letterario e culturale)capace di superare le barriere di ordine spaziale e temporale. Con questa nuova rubrica riusciamo a superare anche quelle di natura linguistica. E l’incontro - il confronto - si allarga… Ne sono felicissimo! Grazie a tutti. E scusate ancora l'off topic. (Off topic)
Scusate il fuori argomento, ma sono lieto di annunciare anche qui la nascita di una nuova specialissima rubrica che sancisce l’internazionalizzazione di Letteratitudine. Si chiama BABELIT. Il titolo è un acronimo che deriva da due parole inglesi: babel e literature.
E in effetti BABELIT è destinata a diventare una vera e propria babele letteraria, dal momento che ospiterà autori stranieri che ci parleranno dei loro libri e dei temi da essi trattati. La particolarità della rubrica è la seguente. I dibattiti che vi proporrò saranno condotti in due lingue: in italiano (naturalmente) e nella lingua d’origine dell’autore/autrice di volta in volta invitato/a. Nel farlo, mi avvarrò del supporto di interpreti.
Questo è il link del primo “incontro”: http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/05/01/nasce-babelit-incontro-con-birgit-vanderbeke/
La prima ospite è l’autrice tedesca Birgit Vanderbeke.
Vi invito a intervenire.
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Non vi nascondo l’emozione con cui sto osservo lo sviluppo di questa discussione in italiano/tedesco. Credo che l’esperimento stia riuscendo in pieno.
Ho creato Letteratitudine con l’intento di unire… di offrire un luogo di confronto e condivisione (su tematiche di interesse letterario e culturale)capace di superare le barriere di ordine spaziale e temporale.
Con questa nuova rubrica riusciamo a superare anche quelle di natura linguistica. E l’incontro – il confronto – si allarga…
Ne sono felicissimo!
Grazie a tutti. E scusate ancora l’off topic.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-3/#comment-66949 Massimo Maugeri Sat, 02 May 2009 13:20:06 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66949 @ Marco Mancassola <b>Hai già iniziato a lavorare a un nuovo romanzo? Puoi darci qualche anticipazione?</b> @ Marco Mancassola
Hai già iniziato a lavorare a un nuovo romanzo?
Puoi darci qualche anticipazione?

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-3/#comment-66948 Massimo Maugeri Sat, 02 May 2009 13:19:22 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66948 @ Marco Mancassola Caro Marco, in merito alle tue abitudini di scrittura... <b>Scrivi ogni giorno? Scrivi preferibilmente la mattina, il pomeriggio o la sera (o quando capita)? Quand'è che la tua scrittura rende di più, a tuo avviso?</b> @ Marco Mancassola
Caro Marco, in merito alle tue abitudini di scrittura…
Scrivi ogni giorno?
Scrivi preferibilmente la mattina, il pomeriggio o la sera (o quando capita)? Quand’è che la tua scrittura rende di più, a tuo avviso?

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-3/#comment-66947 Massimo Maugeri Sat, 02 May 2009 13:17:31 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66947 Caro Marco, vorrei che ci raccontassi un po' di te in quanto scrittore (seguono un paio di domande)... Caro Marco, vorrei che ci raccontassi un po’ di te in quanto scrittore (seguono un paio di domande)…

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-3/#comment-66946 Massimo Maugeri Sat, 02 May 2009 13:16:47 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66946 Grazie, Rossella cara. Grazie, Rossella cara.

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Di: Rossella http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-3/#comment-66922 Rossella Sat, 02 May 2009 08:52:05 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66922 @ Massimo ottimo argomento--davvero Massimo ciao Rossella @ Massimo
ottimo argomento–davvero Massimo
ciao Rossella

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Di: Rossella http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-3/#comment-66921 Rossella Sat, 02 May 2009 08:49:20 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66921 @ lorenzo grazie a te per aver compreso @ lorenzo
grazie a te per aver compreso

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-3/#comment-66901 Massimo Maugeri Fri, 01 May 2009 20:12:27 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66901 @ Marco Mancassola e a tutti Considero la discussione su questo post tutt'altro che esaurita. Domani interverrò con ulteriori spunti. @ Marco Mancassola e a tutti
Considero la discussione su questo post tutt’altro che esaurita.
Domani interverrò con ulteriori spunti.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-3/#comment-66878 Massimo Maugeri Fri, 01 May 2009 19:21:32 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66878 @ Marco Hai scritto: <em>la città in un romanzo urbano non può che essere questo, sfondo vivo, fatto di umori, fatto di specchi: le sensazioni dei personaggi riecheggiano e deflagrano nell’ambiente. Con New York non era neppure così difficile. Ci ho vissuto un periodo per scrivere il libro. E’ una città di suggestioni universali, ed è ovviamente una metropoli che ci interpella tutti...</em> - Mi è piaciuto molto questo passaggio. La tentazione di scrivere di New York per esperienza indiretta (attraverso la visione dei film o la lettura dei libri) è forte. Tu invece hai sentito l'esigenza di traferirti lì per un periodo per poter meglio ambientare il tuo romanzo. Segno di grande serietà e spirito di sacrificio (a favore della storia). @ Marco
Hai scritto: la città in un romanzo urbano non può che essere questo, sfondo vivo, fatto di umori, fatto di specchi: le sensazioni dei personaggi riecheggiano e deflagrano nell’ambiente. Con New York non era neppure così difficile. Ci ho vissuto un periodo per scrivere il libro. E’ una città di suggestioni universali, ed è ovviamente una metropoli che ci interpella tutti…
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Mi è piaciuto molto questo passaggio. La tentazione di scrivere di New York per esperienza indiretta (attraverso la visione dei film o la lettura dei libri) è forte. Tu invece hai sentito l’esigenza di traferirti lì per un periodo per poter meglio ambientare il tuo romanzo. Segno di grande serietà e spirito di sacrificio (a favore della storia).

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-3/#comment-66877 Massimo Maugeri Fri, 01 May 2009 19:17:13 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66877 @ Simona Hai scritto: <em>"Caro Massimo, grazie per avere inserito questa bellissima intervista di Marco Mancassola. Grazie per la completezza di sguardo che offri sempre a noi tutti, dandoci l’opportunità di affondare nella parola, nel suono, nell’immagine…nella vita. La completezza del blog è tutt’uno col suo farsi attraverso contributi progressivi, quasi un continente avvistato da lontano che pare avvicinarsi dalla prora di una nave come un miraggio… Bravissimo, davvero bravissimo.</em> --- Cara Simo, sono io che ringrazio te. E insieme a te tutti coloro che intervengono in questo spazio. L'inserimento di video e di audio, in effetti, consente di rendere questo luogo d'incontro (che è Letteratitudine) un po' meno virtuale di come sarebbe altrimenti. La tecnologia ci consente questo... il resto lo fate voi attraverso i vostri interventi sempre alla ricerca di un confronto sano e rispettoso... come piace a me. E di questo non mi stancherò mai di ringraziarvi. @ Simona
Hai scritto: “Caro Massimo, grazie per avere inserito questa bellissima intervista di Marco Mancassola. Grazie per la completezza di sguardo che offri sempre a noi tutti, dandoci l’opportunità di affondare nella parola, nel suono, nell’immagine…nella vita. La completezza del blog è tutt’uno col suo farsi attraverso contributi progressivi, quasi un continente avvistato da lontano che pare avvicinarsi dalla prora di una nave come un miraggio…
Bravissimo, davvero bravissimo.


Cara Simo, sono io che ringrazio te. E insieme a te tutti coloro che intervengono in questo spazio.
L’inserimento di video e di audio, in effetti, consente di rendere questo luogo d’incontro (che è Letteratitudine) un po’ meno virtuale di come sarebbe altrimenti. La tecnologia ci consente questo… il resto lo fate voi attraverso i vostri interventi sempre alla ricerca di un confronto sano e rispettoso… come piace a me. E di questo non mi stancherò mai di ringraziarvi.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-2/#comment-66876 Massimo Maugeri Fri, 01 May 2009 19:12:41 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66876 @ Marco Mancassola Caro Marco, grazie per la bella pagina messa a disposizione: ci hai offerto un "assaggio" significativo del tuo libro. @ Marco Mancassola
Caro Marco, grazie per la bella pagina messa a disposizione: ci hai offerto un “assaggio” significativo del tuo libro.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-2/#comment-66875 Massimo Maugeri Fri, 01 May 2009 19:10:52 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66875 Un saluto a: Gaetano, Lorenzo, Zauberei, Salvo, Rossella Un saluto a: Gaetano, Lorenzo, Zauberei, Salvo, Rossella

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-2/#comment-66874 Massimo Maugeri Fri, 01 May 2009 19:09:53 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66874 Ringrazio tutti per i nuovi commenti. Spero che abbiate passato un buon 1° maggio. Ringrazio tutti per i nuovi commenti. Spero che abbiate passato un buon 1° maggio.

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Di: lorenzetti http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-2/#comment-66873 lorenzetti Fri, 01 May 2009 19:01:22 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66873 @ Salvo-Zauberilla e ci andrei anche volentieri, se mi facesse compagnia. Le tue fan ti riconoscono da quello che scrivi, e lo farebbero anche se ti sottoscrivessi Zampulla o Zapperilla o altro. Chiedo anch'io scusa per il fuori programma. Salve a entrambi. @ Rossella magnifico, significativo il tuo commento. Tocca la piaga lasciata dal materialismo dell'occidente. È tempo di rimediare, altrimenti saranno guai e calamità per tutti. Saluti Lorenzo @ Salvo-Zauberilla
e ci andrei anche volentieri, se mi facesse compagnia.
Le tue fan ti riconoscono da quello che scrivi, e lo farebbero anche se ti sottoscrivessi Zampulla o Zapperilla o altro.
Chiedo anch’io scusa per il fuori programma.
Salve a entrambi.
@ Rossella
magnifico, significativo il tuo commento.
Tocca la piaga lasciata dal materialismo dell’occidente.
È tempo di rimediare, altrimenti saranno guai e calamità per tutti.
Saluti
Lorenzo

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Di: Rossella http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-2/#comment-66871 Rossella Fri, 01 May 2009 18:31:48 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66871 Esiste una sorta di mito del superuomo, eccome! nella nostra società, in prima fila la politica, alcuni settori artistici, nelle palestre abituali dove impera il culto del muscolo, nei luoghi di ritrovo alla moda dove le persone s'incontrano, fra i cattedratici i colti e i premi assegnati, fra i posti di lavoro e i premi produzione, mio figlio tre volte alla settimana frequenta il corso d'inglese, due volte quello di tennis, al sabato impara a giocare al golf col padre, due veri campioni, nello scii nautico e sulla neve è il primo, e il tuo? - Il mio è campione di niente: rimane impalato a contemplare il cielo, di giorno il sole e le nubi, di notte le stelle e ascolta il loro fru-fru...quando gli chiedo cosa aspetta mi risponde con espressione sul volto da lucido visionario che prima o poi arriverà il "Signor Genio" a risolvere ogni cosa e che il Signor Genio non è Superman e non si atteggia come lui... A chi non piacerebbe uscire dai grigi panni della mediocrità, saltare su una supermacchina e mostrarsi agli occhi degli altri straordinario, superlativo? E' adrenalitico! Il Potere lo sa e realizza un doppio, una sorta di creazione-distruzione dell'uomo-massa, fornendogli da una parte modelli comportamentali da emulare attraverso la pubblicità, i miti di successo, la fiction, il fumetto, dall'altra il muro dell'impossibilità a realizzare gli stessi modelli. Ne esce fuori una società schizofrenica che evidenzia come patetico il signor Rossi col tutino attillato e il conchiglione bene in vista... Esiste il culto della giovinezza e delle sue prodezze eccome! segnale di disagio, a volte disperato, di chi non si sente accettato da una società dove il "potere" pianifica l'ennesimo doppio, sostituendo la Cosmetica ai principi dell'Estetica. Il desiderio del bello, anche del prestante e dell'efficiente, si capovolge nel suo contrario se soddisfa solo l' ornamento e non si rivolge a quei bisogni interni di cui parla Marco Marcassola, così Superman entra in crisi quando scopre la sua impotenza e non sa come salvarsi quando capisce i suoi limiti e la finitezza della propria esistenza. In riferimento al tempo Superman, Mystique e tutte le filiazioni sono gli archetipi nati nel primo dopoguerra di un America che prometteva democrazia e benessere, cresciuti con il gigatismo di cibo e oggetti dei media, il pop, il minimalismo, la cibernetica, i decenni sono passati in fretta, loro sono invecchiati senza crescere, inconscienti del colpo gobbo che avrebbe inflitto loro la storia dell'attuale apocalisse. Ci salverà l'amore? Baci Esiste una sorta di mito del superuomo, eccome! nella nostra società, in prima fila la politica, alcuni settori artistici, nelle palestre abituali dove impera il culto del muscolo, nei luoghi di ritrovo alla moda dove le persone s’incontrano, fra i cattedratici i colti e i premi assegnati, fra i posti di lavoro e i premi produzione, mio figlio tre volte alla settimana frequenta il corso d’inglese, due volte quello di tennis, al sabato impara a giocare al golf col padre, due veri campioni, nello scii nautico e sulla neve è il primo, e il tuo?
- Il mio è campione di niente: rimane impalato a contemplare il cielo, di giorno il sole e le nubi, di notte le stelle e ascolta il loro fru-fru…quando gli chiedo cosa aspetta mi risponde con espressione sul volto da lucido visionario che prima o poi arriverà il “Signor Genio” a risolvere ogni cosa e che il Signor Genio non è Superman e non si atteggia come lui…
A chi non piacerebbe uscire dai grigi panni della mediocrità, saltare su una supermacchina e mostrarsi agli occhi degli altri straordinario, superlativo? E’ adrenalitico!
Il Potere lo sa e realizza un doppio, una sorta di creazione-distruzione dell’uomo-massa, fornendogli da una parte modelli comportamentali da emulare attraverso la pubblicità, i miti di successo, la fiction, il fumetto, dall’altra il muro dell’impossibilità a realizzare gli stessi modelli. Ne esce fuori una società schizofrenica che evidenzia come patetico il signor Rossi col tutino attillato e il conchiglione bene in vista…
Esiste il culto della giovinezza e delle sue prodezze eccome! segnale di disagio, a volte disperato, di chi non si sente accettato da una società dove il “potere” pianifica l’ennesimo doppio, sostituendo la Cosmetica ai principi dell’Estetica.
Il desiderio del bello, anche del prestante e dell’efficiente, si capovolge nel suo contrario se soddisfa solo l’ ornamento e non si rivolge a quei bisogni interni di cui parla Marco Marcassola, così Superman entra in crisi quando scopre la sua impotenza e non sa come salvarsi quando capisce i suoi limiti e la finitezza della propria esistenza.
In riferimento al tempo Superman, Mystique e tutte le filiazioni sono gli archetipi nati nel primo dopoguerra di un America che prometteva democrazia e benessere, cresciuti con il gigatismo di cibo e oggetti dei media, il pop, il minimalismo, la cibernetica, i decenni sono passati in fretta, loro sono invecchiati senza crescere, inconscienti del colpo gobbo che avrebbe inflitto loro la storia dell’attuale apocalisse.
Ci salverà l’amore?
Baci

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Di: zauberei http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-2/#comment-66870 zauberei Fri, 01 May 2009 18:20:45 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66870 (Zappullaccio caso mai:) PPPPPP (Zappullaccio caso mai:)
PPPPPP

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Di: Salvo zappulla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-2/#comment-66861 Salvo zappulla Fri, 01 May 2009 15:06:59 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66861 @Lorenzo. E per forza sono pungiglioni di spine e dolori. Ti lasci consigliare da Zauberei. Quella è già di per sé uno spam. Ti condurrà in gattabuia per esibizione di false generalità. Pensa se mi firmassi io una volta Zappullerrimo, un'altra Zappulletti, farei ammattire le mie fan, che non saprebbero più riconoscermi. Rischierei di causare un suicidio di massa. (Chiedo scusa per il fuori programma, me ne vado al mare pure io). @Lorenzo.
E per forza sono pungiglioni di spine e dolori. Ti lasci consigliare da Zauberei. Quella è già di per sé uno spam. Ti condurrà in gattabuia per esibizione di false generalità. Pensa se mi firmassi io una volta Zappullerrimo, un’altra Zappulletti, farei ammattire le mie fan, che non saprebbero più riconoscermi. Rischierei di causare un suicidio di massa.

(Chiedo scusa per il fuori programma, me ne vado al mare pure io).

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Di: lorenzetti http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-2/#comment-66859 lorenzetti Fri, 01 May 2009 14:14:17 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66859 @ Salvo sul nome, sarà forse che la mafia controlla anche kataweb e quindi letteratitudine? Il mio primo nome Lorenzerrimo, che mi suggerì Zauberei e del quale ero anche fiero, non fu più riconosciuto dal programma antispam. Seguendo ancora i suggerimenti di Zauberei, ho scelto lorenzetti. Cosa vuoi farci, senza la presenza suggestiva delle donne non mi sento completato. Ma è meglio essere ridotto così, che esserne senza, perché non avrei fantasia e emotività umana. Ne sorge così uno scambio proficuo e la mia vita si orna dei fiori più profumati e belli, anche se a volte sono pungiglioni di spine e dolori. Ma io vivo e gioisco lo stesso. ciao e grazie della concordanza espressa. lorenzo @ Salvo
sul nome, sarà forse che la mafia controlla anche kataweb e quindi letteratitudine?
Il mio primo nome Lorenzerrimo, che mi suggerì Zauberei e del quale ero anche fiero, non fu più riconosciuto dal programma antispam.
Seguendo ancora i suggerimenti di Zauberei, ho scelto lorenzetti.
Cosa vuoi farci, senza la presenza suggestiva delle donne non mi sento completato. Ma è meglio essere ridotto così, che esserne senza, perché non avrei fantasia e emotività umana.
Ne sorge così uno scambio proficuo e la mia vita si orna dei fiori più profumati e belli, anche se a volte sono pungiglioni di spine e dolori.
Ma io vivo e gioisco lo stesso.
ciao e grazie della concordanza espressa.
lorenzo

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Di: Salvo zappulla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-2/#comment-66856 Salvo zappulla Fri, 01 May 2009 12:17:39 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66856 @Lorenzo condivido in pieno il tuo commento. (A proposito: ma perchè cambi sempre nome? Prima Lorenzerrimo, ora Lorenzetti. Dai l'idea di uno che deve perennemente sfuggire ai creditori). Non esistono superuomini. Proprio per il suo stato di essere destinato a deteriorarsi l'uomo rimane una creatura fragilissima. E gli imbellettamenti sono solo una maschera beffarda che illude di sfuggire al tempo che incalza. Penso a quelle persone che si sono credute onnipotenti, al di sopra del bene e del male per poi piangere miseramente a causa di una malattia o di una disgrazia qualsiasi. In questi giorni ho finito di leggere il bellissimo libro di Turi Scalia: "Fuori gioco", edito da Marsilio. C'è una scena in cui Turi racconta la cattura del "Malpassotu" uno dei capi mafia più feroci del catanese e lo descrive come un uomo terrorizzato alla vista dei carabinieri, quasi implorante. Ciò per capire quanto basta poco per far emergere la vigliaccheria di uomo. Tornando al romanzo del post, ho letto il breve brano estrapolato e mi congratulo con Marco Mancassola. In pochi righi ha tratteggiato in maniera così dettagliata i tratti del protagonista, ha creato suspence e voglia di sapere come va a finire. Complimenti davvero. @Lorenzo condivido in pieno il tuo commento. (A proposito: ma perchè cambi sempre nome? Prima Lorenzerrimo, ora Lorenzetti. Dai l’idea di uno che deve perennemente sfuggire ai creditori). Non esistono superuomini. Proprio per il suo stato di essere destinato a deteriorarsi l’uomo rimane una creatura fragilissima. E gli imbellettamenti sono solo una maschera beffarda che illude di sfuggire al tempo che incalza. Penso a quelle persone che si sono credute onnipotenti, al di sopra del bene e del male per poi piangere miseramente a causa di una malattia o di una disgrazia qualsiasi. In questi giorni ho finito di leggere il bellissimo libro di Turi Scalia: “Fuori gioco”, edito da Marsilio. C’è una scena in cui Turi racconta la cattura del “Malpassotu” uno dei capi mafia più feroci del catanese e lo descrive come un uomo terrorizzato alla vista dei carabinieri, quasi implorante. Ciò per capire quanto basta poco per far emergere la vigliaccheria di uomo. Tornando al romanzo del post, ho letto il breve brano estrapolato e mi congratulo con Marco Mancassola. In pochi righi ha tratteggiato in maniera così dettagliata i tratti del protagonista, ha creato suspence e voglia di sapere come va a finire. Complimenti davvero.

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Di: lorenzetti http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-2/#comment-66854 lorenzetti Fri, 01 May 2009 11:19:25 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66854 Non ho nulla in comune con i super eroi. Nel mio stato di persona semplice e spero anche abbastanza umile penso di poter riconoscere i miei difetti, forse non tutti e non subito, ma alla fine sì, li riconosco e prendo in seria considerazione. Alla base di questa riflessione, che è più un esame, ne scopro la loro importanza e scopo per avviare il processo d’elevazione personale liberatoria. Difetti e pregi sono il fondamento della nostra natura e come tali vanno riconosciuti e considerati come distintivo personale. Senza di loro saremmo amorfi, statici, senza energia, senza stimolo di volgere lo sguardo verso l’Alto dove poterli trovare fusi in un’unione liberatoria. Esiste una sola salvezza, quella di accettarli e di approfittare del loro agire per riconoscerci in questa vita e assumerla come ricerca verso il nostro completamento finale. Non ho bisogno di figure elevate a stile di guerriero impeccabile e coraggioso che in un attimo riesce a risolvere ogni problema che assilla la gente comune. Chi vive la vita alla ricerca del suo vero senso è già un eroe, possiede l’eroismo del ricercatore che non schiva di entrare nel suo inconscio per scoprire le sue mancanze e riconoscere infine che esse sono il prodotto del suo voler possedere. Possesso è distruzione, perdita dei sensi rivolti all’unione delle anime in assoluta libertà. Chi sa lasciare, conserva il senso di desiderare e lo assume e conserva come se lo possedesse, non lo occupa con le sue limitatezze umane fino a distruggerlo. Di conseguenza non m’identifico con l’erotismo degli eroi, del quale si discute in questa rubrica. Erotismo senza amore è un cadere nella trappola dei sensi. Ci sono tempi, dove si sente fortemente e anche soggiace, ma dovrebbero essere anche i tempi di riflessione nelle quali comprendere che l’erotismo ha una funzione formatrice precisa e quindi educativa e d'identificazione. Ogni altro impiego o considerazione creerebbe perdite difficili da risanare. Questo e non altro, mi viene in mente per il momento su questo tema. Non ho letto il libro e quindi non posso fare commenti sull’autore. Mi bastano però i bei commenti presentati da Luigi La rosa e Simona per stimarlo e ringraziarlo di essere presente qui a rispondere e commentare i nostri commenti. Lorenzo Non ho nulla in comune con i super eroi. Nel mio stato di persona semplice e spero anche abbastanza umile penso di poter riconoscere i miei difetti, forse non tutti e non subito, ma alla fine sì, li riconosco e prendo in seria considerazione. Alla base di questa riflessione, che è più un esame, ne scopro la loro importanza e scopo per avviare il processo d’elevazione personale liberatoria.
Difetti e pregi sono il fondamento della nostra natura e come tali vanno riconosciuti e considerati come distintivo personale. Senza di loro saremmo amorfi, statici, senza energia, senza stimolo di volgere lo sguardo verso l’Alto dove poterli trovare fusi in un’unione liberatoria.
Esiste una sola salvezza, quella di accettarli e di approfittare del loro agire per riconoscerci in questa vita e assumerla come ricerca verso il nostro completamento finale.
Non ho bisogno di figure elevate a stile di guerriero impeccabile e coraggioso che in un attimo riesce a risolvere ogni problema che assilla la gente comune.
Chi vive la vita alla ricerca del suo vero senso è già un eroe, possiede l’eroismo del ricercatore che non schiva di entrare nel suo inconscio per scoprire le sue mancanze e riconoscere infine che esse sono il prodotto del suo voler possedere. Possesso è distruzione, perdita dei sensi rivolti all’unione delle anime in assoluta libertà.
Chi sa lasciare, conserva il senso di desiderare e lo assume e conserva come se lo possedesse, non lo occupa con le sue limitatezze umane fino a distruggerlo.
Di conseguenza non m’identifico con l’erotismo degli eroi, del quale si discute in questa rubrica.
Erotismo senza amore è un cadere nella trappola dei sensi. Ci sono tempi, dove si sente fortemente e anche soggiace, ma dovrebbero essere anche i tempi di riflessione nelle quali comprendere che l’erotismo ha una funzione formatrice precisa e quindi educativa e d’identificazione.
Ogni altro impiego o considerazione creerebbe perdite difficili da risanare.
Questo e non altro, mi viene in mente per il momento su questo tema. Non ho letto il libro e quindi non posso fare commenti sull’autore. Mi bastano però i bei commenti presentati da Luigi La rosa e Simona per stimarlo e ringraziarlo di essere presente qui a rispondere e commentare i nostri commenti.
Lorenzo

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Di: Simona Lo Iacono http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-2/#comment-66851 Simona Lo Iacono Fri, 01 May 2009 09:43:09 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66851 Caro Massimo grazie per avere inserito questa bellissima intervista di Marco Mancassola. Grazie per la completezza di sguardo che offri sempre a noi tutti, dandoci l'opportunità di affondare nella parola, nel suono, nell'immagine...nella vita. La completezza del blog è tutt'uno col suo farsi attraverso contributi progressivi, quasi un continente avvistato da lontano che pare avvicinarsi dalla prora di una nave come un miraggio... Bravissimo, davvero bravissimo. --- Caro Marco questa intervista è esemplare per pacatezza e - al tempo stesso - profondità. Un approccio alla letteratura che amo molto perchè somiglia tanto al suo innestarsi in noi e nella nostra normalità, così ricca di crepe e incrinature, così nostra. E allora credo di capire proprio dalle sue bellissime parole che - infondo - questi super eroi non sono che una lente di ingrandimento delle nostre paure, della nostra stancheza e del nostro mistero (se è vero che pur nell'imminenza della fine sanno far attecchire in un cuore anziano il germoglio di un innamoramento, l'ombra - credo - più vera di noi, della nostra ostinata sete d'infinito, nonostante tutto). Grazie per questo esempio completo di vita e arte, per questo affondo sereno e commosso, per l'idea - viva, palpitante, segreta - che scrivere un libro sia ancora una fatica che vale la pena vivere, che vale la pena osare e proporre. Che scrivere un libro cambi ancora la vita. Un affettuoso augurio di un buon primo Maggio (qui a Siracusa c'è il sole e sto per andare al mare!)...e di raccogliere a piene mani un meritatissimo successo! Caro Massimo
grazie per avere inserito questa bellissima intervista di Marco Mancassola. Grazie per la completezza di sguardo che offri sempre a noi tutti, dandoci l’opportunità di affondare nella parola, nel suono, nell’immagine…nella vita. La completezza del blog è tutt’uno col suo farsi attraverso contributi progressivi, quasi un continente avvistato da lontano che pare avvicinarsi dalla prora di una nave come un miraggio…
Bravissimo, davvero bravissimo.

Caro Marco
questa intervista è esemplare per pacatezza e – al tempo stesso – profondità. Un approccio alla letteratura che amo molto perchè somiglia tanto al suo innestarsi in noi e nella nostra normalità, così ricca di crepe e incrinature, così nostra. E allora credo di capire proprio dalle sue bellissime parole che – infondo – questi super eroi non sono che una lente di ingrandimento delle nostre paure, della nostra stancheza e del nostro mistero (se è vero che pur nell’imminenza della fine sanno far attecchire in un cuore anziano il germoglio di un innamoramento, l’ombra – credo – più vera di noi, della nostra ostinata sete d’infinito, nonostante tutto).
Grazie per questo esempio completo di vita e arte, per questo affondo sereno e commosso, per l’idea – viva, palpitante, segreta – che scrivere un libro sia ancora una fatica che vale la pena vivere, che vale la pena osare e proporre. Che scrivere un libro cambi ancora la vita.
Un affettuoso augurio di un buon primo Maggio (qui a Siracusa c’è il sole e sto per andare al mare!)…e di raccogliere a piene mani un meritatissimo successo!

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Di: Marco Mancassola http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-2/#comment-66850 Marco Mancassola Fri, 01 May 2009 09:26:33 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66850 Sì, la città in un romanzo urbano non può che essere questo, sfondo vivo, fatto di umori, fatto di specchi: le sensazioni dei personaggi riecheggiano e deflagrano nell'ambiente. Con New York non era neppure così difficile. Ci ho vissuto un periodo per scrivere il libro. E' una città di suggestioni universali, ed è ovviamente una metropoli che ci interpella tutti: vista la quantità di sogni televisivi-cinematografici-letterari-mitologici che in essa sono ambientati... Un saluto a te, Luigi Sì, la città in un romanzo urbano non può che essere questo, sfondo vivo, fatto di umori, fatto di specchi: le sensazioni dei personaggi riecheggiano e deflagrano nell’ambiente. Con New York non era neppure così difficile. Ci ho vissuto un periodo per scrivere il libro. E’ una città di suggestioni universali, ed è ovviamente una metropoli che ci interpella tutti: vista la quantità di sogni televisivi-cinematografici-letterari-mitologici che in essa sono ambientati… Un saluto a te, Luigi

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Di: Marco Mancassola http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-2/#comment-66849 Marco Mancassola Fri, 01 May 2009 09:12:33 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66849 @ Vale Hai ragione, la gente 'normale' sembra ancora, appunto, tutto sommato 'normale'. Credo però che quando si parla di una qualunque possibile tendenza sociale si parla sempre di una cosa che riguarda una minoranza... ma che riguarda anche gli altri, striscia sotto la pelle di tutti come suggestione, come aspirazione, come modello a cui confrontarsi, come fantasma, come ossessione ineluttabile, magari diluita, magari in dosi omeopatiche, ma effettiva... @ Vale
Hai ragione, la gente ‘normale’ sembra ancora, appunto, tutto sommato ‘normale’. Credo però che quando si parla di una qualunque possibile tendenza sociale si parla sempre di una cosa che riguarda una minoranza… ma che riguarda anche gli altri, striscia sotto la pelle di tutti come suggestione, come aspirazione, come modello a cui confrontarsi, come fantasma, come ossessione ineluttabile, magari diluita, magari in dosi omeopatiche, ma effettiva…

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Di: Luigi La Rosa http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-2/#comment-66848 Luigi La Rosa Fri, 01 May 2009 09:11:58 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66848 Grazie, di aver inserito proprio quel brano. Lo adoro. Sento che ha dentro un'energia particolare, che è la stessa che poi viene irradiata su tutte quante le vicende dei supereroi. E poi, ripensandoci, mi viene in mente pure un altro pensiero: in qualche modo, l'operazione più interessante che il romanzo compie è quella di rendere protagonista la città. L'ambiente nel quale i personaggi si muovono. La città vive, pulsa, respira. E soffre. E le stagioni ne cambiano la pelle. Una cosa simile accade, ad esempio, in tutta l'opera di Virginia Woolf, e "Signora Dalloway" e "Le onde" ne costituiscono i passaggi più preziosi. Lei era lì, e tutto ciò che amava era la vita, Londra, e quell'attimo di giugno... Ricordate il passaggio meraviglioso con cui si aprono le prime pagine del romanzo? Anche nel caso della Woolf, i luoghi non sono mai fondali, ma protagonisti partecipi, anime della narrazione. Sento che una cosa simile accade pure nel tuo romanzo, caro Marco. Tutto questo rende in qualche misura anche il rapporto ossessivo che tutti noi viviamo col postmoderno e la sua rappresentazione. E trovo bello il modo in cui tu hai saputo raccontarlo, antropomorfizzandolo. Un saluto... Grazie, di aver inserito proprio quel brano. Lo adoro. Sento che ha dentro un’energia particolare, che è la stessa che poi viene irradiata su tutte quante le vicende dei supereroi. E poi, ripensandoci, mi viene in mente pure un altro pensiero: in qualche modo, l’operazione più interessante che il romanzo compie è quella di rendere protagonista la città. L’ambiente nel quale i personaggi si muovono. La città vive, pulsa, respira. E soffre. E le stagioni ne cambiano la pelle. Una cosa simile accade, ad esempio, in tutta l’opera di Virginia Woolf, e “Signora Dalloway” e “Le onde” ne costituiscono i passaggi più preziosi. Lei era lì, e tutto ciò che amava era la vita, Londra, e quell’attimo di giugno… Ricordate il passaggio meraviglioso con cui si aprono le prime pagine del romanzo? Anche nel caso della Woolf, i luoghi non sono mai fondali, ma protagonisti partecipi, anime della narrazione. Sento che una cosa simile accade pure nel tuo romanzo, caro Marco. Tutto questo rende in qualche misura anche il rapporto ossessivo che tutti noi viviamo col postmoderno e la sua rappresentazione. E trovo bello il modo in cui tu hai saputo raccontarlo, antropomorfizzandolo. Un saluto…

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Di: Marco Mancassola http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-2/#comment-66847 Marco Mancassola Fri, 01 May 2009 09:07:29 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66847 @ Alberto "Supereroi con superproblemi" è la formula originaria, la situazione fondativa del supereroe pop del Novecento. Che poi, a pensarci, è la situazione narrativa per eccellenza: un personaggio ci interessa per i suoi conflitti, i suoi problemi, oltre che per le sue doti. Dev'esserci un equilibrio tra conflitti e risorse. Nel mio libro, però, l'equilibrio si rompe: di supereroismo è rimasto poco, in compenso sono rimasti i superproblemi! E giustamente, come dici, questi personaggi sembrano aver perso la responsabilità. Alcuni se ne sono liberati con sollievo -fors enon l'hanno mai realmente voluta. Altri la rimpiangono e si chiedono cosa sarà adesso del mondo. D'altro canto, è il mondo stesso che ha smesso di credere in loro. La questione è sempre reciproca. @ Alberto
“Supereroi con superproblemi” è la formula originaria, la situazione fondativa del supereroe pop del Novecento. Che poi, a pensarci, è la situazione narrativa per eccellenza: un personaggio ci interessa per i suoi conflitti, i suoi problemi, oltre che per le sue doti. Dev’esserci un equilibrio tra conflitti e risorse. Nel mio libro, però, l’equilibrio si rompe: di supereroismo è rimasto poco, in compenso sono rimasti i superproblemi!
E giustamente, come dici, questi personaggi sembrano aver perso la responsabilità. Alcuni se ne sono liberati con sollievo -fors enon l’hanno mai realmente voluta. Altri la rimpiangono e si chiedono cosa sarà adesso del mondo. D’altro canto, è il mondo stesso che ha smesso di credere in loro. La questione è sempre reciproca.

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Di: Marco Mancassola http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-2/#comment-66846 Marco Mancassola Fri, 01 May 2009 09:01:28 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66846 @ giuliana Alle presentazioni del libro, è capitato che qualcuno si lamentasse per il capitolo di Batman. Non l’ho scritto per infastidire. Semplicemente, a mio avviso questo personaggio diventa umano così, con il suo carattere surreale e ossessivo, con le sue derive, le sue perversioni. Era poi naturale che la sua ossessione erotica segnasse la sua morte, e non per moralismo, ma come conseguenza di una estrema parabola esistenziale. @ giuliana
Alle presentazioni del libro, è capitato che qualcuno si lamentasse per il capitolo di Batman. Non l’ho scritto per infastidire. Semplicemente, a mio avviso questo personaggio diventa umano così, con il suo carattere surreale e ossessivo, con le sue derive, le sue perversioni. Era poi naturale che la sua ossessione erotica segnasse la sua morte, e non per moralismo, ma come conseguenza di una estrema parabola esistenziale.

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Di: Marco Mancassola http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-2/#comment-66845 Marco Mancassola Fri, 01 May 2009 08:58:06 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66845 @ Simona Lo Iacono In effetti qualcuno, scrivendo del libro, ha evocato Pirandello. E' vero, il solito eterno tema della maschera. Nel caso del mio libro è molto strano: i problemi profondi, di fatto, nascono quando questi personaggi se la tolgono definitivamente, la maschera. Sono ormai personaggi del tutto pubblici, e con questo inglobabili, consumabili dal sistema dei media e del gossip. Diventare reali oggi sembra drammaticamente pericoloso -perché a quel punto la realtà ti contamina con tutta la sua banalità... @ Simona Lo Iacono
In effetti qualcuno, scrivendo del libro, ha evocato Pirandello. E’ vero, il solito eterno tema della maschera. Nel caso del mio libro è molto strano: i problemi profondi, di fatto, nascono quando questi personaggi se la tolgono definitivamente, la maschera. Sono ormai personaggi del tutto pubblici, e con questo inglobabili, consumabili dal sistema dei media e del gossip. Diventare reali oggi sembra drammaticamente pericoloso -perché a quel punto la realtà ti contamina con tutta la sua banalità…

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Di: Marco Mancassola http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-2/#comment-66844 Marco Mancassola Fri, 01 May 2009 08:46:28 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66844 Lo stesso brano iniziale e un altro brano del libro sono disponibili anche sul mio spazio web (www.marcomancassola.com) Lo stesso brano iniziale e un altro brano del libro sono disponibili anche sul mio spazio web  www.marcomancassola.com)

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Di: Marco Mancassola http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-2/#comment-66843 Marco Mancassola Fri, 01 May 2009 08:44:55 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66843 Visto che è stato evocato da Luigi, incollo qui il brano di apertura del libro: <b>"Un tempo quello era il centro del mondo, un mazzo di steli di cemento conficcati nel granito, un reticolo di strade dai cui tombini usciva, costante, il vapore del sogno. Un tempo quella era la sua città, il luogo dove lui compiva grandi imprese, dove progettava meraviglie, dove sua moglie lo amava senza condizioni e dove ogni parola pronunciata, anche la più casuale, aveva il suono di una battuta perfetta. Manhattan brillava come un miraggio, là sotto, nella luce del tardo mattino. Reed Richards si passò una mano sulla fronte. Stava guardando la città dalla vetrata della sauna panoramica al ventinovesimo piano del George Hotel. La temperatura stava aumentando e dalla sua pelle uscivano sudore e un’inquietudine fluida, inafferrabile, che lui stesso non avrebbe saputo descrivere. Strinse gli occhi. Ecco New York. Ecco la sua città, luminosa e distante, oltre il vetro della sauna panoramica di un hotel di lusso. Provò a rilassarsi. In fondo si trovava in un posto studiato per il relax. Reed veniva spesso in quella sauna, per espellere tossine e inquietudine, e per restare nell’assorta contemplazione che gli ispirava, ogni volta, la vista di quel panorama. Intorno a lui altri uomini silenziosi stavano sdraiati sulle panche di legno, nella penombra, con lo sguardo perso nella vista esterna. Non c’era altro che quiete, sudore, e una discreta indifferenza reciproca. Perlomeno questo accadeva di solito. Quel giorno, in realtà, le cose stavano andando in modo diverso. C’erano quattro uomini. Quand’era entrato nella sauna Reed aveva percepito il brusco, inconfondibile silenzio di una conversazione interrotta, e dopo aver preso posto aveva sentito i loro sguardi iniziare a sfiorarlo, nella luce scarsa, come tentacoli curiosi. Reed si era sentito nervoso. Non gli piaceva essere riconosciuto. Pur non comparendo in tivù da vent’anni, sapeva che la sua foto veniva pubblicata a volte in qualche articolo sulle glorie dei decenni passati o in qualche pezzo riguardante suo figlio Franklin. Anni prima Reed aveva scelto di uscire dai riflettori e lasciato che Franklin fosse quello famoso. Si era liberato con sollievo degli sguardi della gente. Si era liberato dell’interesse dei media, dei pettegolezzi, e di quella eccitata morbosa vibrazione che circondava le persone troppo famose. Si era liberato del fastidio di essere riconosciuto ovunque. Per questo ora si sentiva a disagio, sotto gli sguardi nella sauna, mentre il sudore scivolava sul suo corpo elastico. Il legno era rovente. Un ridicolo imbarazzo lo tratteneva sulla panca. Fingendosi coinvolto dal panorama lasciò passare il tempo, minuti e secondi, una successione di attimi dilatati dal caldo. Gli uomini intorno a lui erano tutti più giovani, il tipo di informazione che gli capitava di registrare, involontariamente, sempre più spesso. Inoltre sembravano resistenti. Nessuno accennava a lasciare la sauna. Poteva sentire i loro respiri nel silenzio infuocato. Sapeva che era tardi e che una macchina lo aspettava, giù in strada, per condurlo fuori città. Sapeva di avere cose importanti da fare, e che tutto questo era stupido, e che questa sfida a resistere più degli altri non aveva alcun senso. Il caldo era ormai intollerabile. Si alzò di colpo. Il sudore gli scese in picchiata lungo il corpo mentre lui restava in piedi, con una vaga vertigine, immaginando di vedersi attraverso gli sguardi degli altri: ecco Reed Richards, Mister Fantastic, l’Uomo di Gomma, la vecchia gloria delle cronache supereroistiche del ventesimo secolo. Eccolo traballare accanto alla vetrata, nudo e disidratato, con l’intera Manhattan come sfondo lucente."</b> Visto che è stato evocato da Luigi, incollo qui il brano di apertura del libro:
“Un tempo quello era il centro del mondo, un mazzo di steli di cemento conficcati nel granito, un reticolo di strade dai cui tombini usciva, costante, il vapore del sogno. Un tempo quella era la sua città, il luogo dove lui compiva grandi imprese, dove progettava meraviglie, dove sua moglie lo amava senza condizioni e dove ogni parola pronunciata, anche la più casuale, aveva il suono di una battuta perfetta.
Manhattan brillava come un miraggio, là sotto, nella luce del tardo mattino. Reed Richards si passò una mano sulla fronte. Stava guardando la città dalla vetrata della sauna panoramica al ventinovesimo piano del George Hotel. La temperatura stava aumentando e dalla sua pelle uscivano sudore e un’inquietudine fluida, inafferrabile, che lui stesso non avrebbe saputo descrivere. Strinse gli occhi. Ecco New York. Ecco la sua città, luminosa e distante, oltre il vetro della sauna panoramica di un hotel di lusso.
Provò a rilassarsi. In fondo si trovava in un posto studiato per il relax. Reed veniva spesso in quella sauna, per espellere tossine e inquietudine, e per restare nell’assorta contemplazione che gli ispirava, ogni volta, la vista di quel panorama. Intorno a lui altri uomini silenziosi stavano sdraiati sulle panche di legno, nella penombra, con lo sguardo perso nella vista esterna. Non c’era altro che quiete, sudore, e una discreta indifferenza reciproca. Perlomeno questo accadeva di solito. Quel giorno, in realtà, le cose stavano andando in modo diverso.
C’erano quattro uomini. Quand’era entrato nella sauna Reed aveva percepito il brusco, inconfondibile silenzio di una conversazione interrotta, e dopo aver preso posto aveva sentito i loro sguardi iniziare a sfiorarlo, nella luce scarsa, come tentacoli curiosi. Reed si era sentito nervoso. Non gli piaceva essere riconosciuto. Pur non comparendo in tivù da vent’anni, sapeva che la sua foto veniva pubblicata a volte in qualche articolo sulle glorie dei decenni passati o in qualche pezzo riguardante suo figlio Franklin.
Anni prima Reed aveva scelto di uscire dai riflettori e lasciato che Franklin fosse quello famoso. Si era liberato con sollievo degli sguardi della gente. Si era liberato dell’interesse dei media, dei pettegolezzi, e di quella eccitata morbosa vibrazione che circondava le persone troppo famose. Si era liberato del fastidio di essere riconosciuto ovunque. Per questo ora si sentiva a disagio, sotto gli sguardi nella sauna, mentre il sudore scivolava sul suo corpo elastico.
Il legno era rovente. Un ridicolo imbarazzo lo tratteneva sulla panca. Fingendosi coinvolto dal panorama lasciò passare il tempo, minuti e secondi, una successione di attimi dilatati dal caldo. Gli uomini intorno a lui erano tutti più giovani, il tipo di informazione che gli capitava di registrare, involontariamente, sempre più spesso. Inoltre sembravano resistenti. Nessuno accennava a lasciare la sauna. Poteva sentire i loro respiri nel silenzio infuocato. Sapeva che era tardi e che una macchina lo aspettava, giù in strada, per condurlo fuori città.
Sapeva di avere cose importanti da fare, e che tutto questo era stupido, e che questa sfida a resistere più degli altri non aveva alcun senso. Il caldo era ormai intollerabile. Si alzò di colpo. Il sudore gli scese in picchiata lungo il corpo mentre lui restava in piedi, con una vaga vertigine, immaginando di vedersi attraverso gli sguardi degli altri: ecco Reed Richards, Mister Fantastic, l’Uomo di Gomma, la vecchia gloria delle cronache supereroistiche del ventesimo secolo. Eccolo traballare accanto alla vetrata, nudo e disidratato, con l’intera Manhattan come sfondo lucente.”

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Di: Marco Mancassola http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-2/#comment-66842 Marco Mancassola Fri, 01 May 2009 08:40:47 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66842 Beh, grazie a Massimo, a Luigi e a tutti coloro che stanno lasciando commenti e domande Beh,
grazie a Massimo, a Luigi e a tutti coloro che stanno lasciando commenti e domande

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Di: Subhaga Gaetano Failla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-2/#comment-66840 Subhaga Gaetano Failla Fri, 01 May 2009 08:32:33 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66840 Sì, davvero una bella intervista. Una narrazione orale pacata, piena di pause, che ha del fascino. Auguro tanta buona fortuna al romanzo "La vita erotica dei superuomini". Sì, davvero una bella intervista. Una narrazione orale pacata, piena di pause, che ha del fascino. Auguro tanta buona fortuna al romanzo “La vita erotica dei superuomini”.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-2/#comment-66838 Massimo Maugeri Fri, 01 May 2009 08:03:00 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66838 Grazie, caro Luigi. Grazie di cuore. Buon primo maggio a te:-) Grazie, caro Luigi. Grazie di cuore.
Buon primo maggio a te:-)

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-2/#comment-66837 Massimo Maugeri Fri, 01 May 2009 08:01:40 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66837 Ho aggiornato il post. In coda troverete una bella videointervista di Marco Mancassola relativa a "La vita erotica dei superuomini". Davvero molto bella. Andate a dare un'occhiata! Ho aggiornato il post.
In coda troverete una bella videointervista di Marco Mancassola relativa a “La vita erotica dei superuomini”.
Davvero molto bella.
Andate a dare un’occhiata!

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Di: Luigi La Rosa http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-2/#comment-66836 Luigi La Rosa Fri, 01 May 2009 08:00:34 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66836 Carissimo Massimo, di nulla, figurati. Quando un libro ti tocca dentro - e qualsiasi parola esca dalla penna di Marco Mancassola ha questo effetto potente su di me - diventa quasi un dovere, oltre che un piacere, testimoniarlo e condividerlo con chi sta riflettendo sulla scrittura. Grazie a te, invece, per questo spazio magico che sempre alimenti col tuo impegno. Ti abbraccio... Carissimo Massimo, di nulla, figurati. Quando un libro ti tocca dentro – e qualsiasi parola esca dalla penna di Marco Mancassola ha questo effetto potente su di me – diventa quasi un dovere, oltre che un piacere, testimoniarlo e condividerlo con chi sta riflettendo sulla scrittura. Grazie a te, invece, per questo spazio magico che sempre alimenti col tuo impegno. Ti abbraccio…

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-2/#comment-66835 Massimo Maugeri Fri, 01 May 2009 07:53:43 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66835 Caro Luigi, grazie a te per il tuo bellissimo commento che vale più di una recensione. Le tue parole accorate (e le tue esortazioni) mi confermano tutto ciò che ho sentito dire in giro di questo nuovo libro di Marco Mancassola: e cioè, che davvero è uno dei migliori romanzi pubblicati nel 2008. Caro Luigi,
grazie a te per il tuo bellissimo commento che vale più di una recensione.
Le tue parole accorate (e le tue esortazioni) mi confermano tutto ciò che ho sentito dire in giro di questo nuovo libro di Marco Mancassola: e cioè, che davvero è uno dei migliori romanzi pubblicati nel 2008.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/comment-page-2/#comment-66834 Massimo Maugeri Fri, 01 May 2009 07:50:44 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/04/29/la-vita-erotica-dei-superuomini-incontro-con-marco-mancassola/#comment-66834 @ Filippo Buona lettura. Leggi e... dicci. @ Filippo
Buona lettura. Leggi e… dicci.

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