Commenti a: IL RITORNO DI STILOS http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/ Un open-blog. un luogo d\'incontro virtuale tra scrittori, lettori, librai, critici, giornalisti e operatori culturali Sat, 11 Sep 2021 08:46:19 +0000 http://wordpress.org/?v=2.9.2 hourly 1 Di: È IN EDICOLA E IN LIBRERIA IL NUMERO DI DICEMBRE di STILOS http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-4/#comment-134827 È IN EDICOLA E IN LIBRERIA IL NUMERO DI DICEMBRE di STILOS Tue, 14 Dec 2010 17:26:05 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-134827 <b>È IN EDICOLA E IN LIBRERIA IL NUMERO DI DICEMBRE di STILOS</b> - Nel numero di dicembre di Stilos Pupi Avati parla con Aurelio Grimaldi di cinema, ma anche di se stesso dicendo che da molti suoi insuccessi ha tratto ragion per film fortunati. “Non ho mai chiesto fondi ministeriali – ha dichiarato – perché uno che ha fatto quaranta film non può chiedere l’aiuto dello stato ma deve farcela da solo. La libertà la perdo solo se il pubblico non mi segue. Il mio ultimo film, Una sconfinata giovinezza, è andato male. So bene che affrontava un tema doloroso, ma mi aspettavo molto di più, ed è stata per me una profonda sofferenza, una delusione. E ora, progettando il prossimo film, ho dovuto accantonare un progetto a me molto caro perché “troppo difficile”, e dopo questo insuccesso non me lo posso permettere. Nel cinema, come nella vita, la libertà te la devi conquistare da solo”. Stilos propone anche interviste ad Andrea De Carlo, Alessandro Piperno, Eraldo Affinati, Gianrico Carofiglio, Raffaele Nigro, Sandro Veronesi, Diego De Silva, Bret Easton Ellis, John Burnside e Karl Ove Knausgard. E inoltre servizi sui poeti italiani under 35, una tavola rotonda su Napoli, un reportage dal paese natale di Saramago, una conversazione tra Tracy Chevalier e Massimo Ortelio, il suo traduttore italiano. E come sempre ampi servizi, articoli e recensioni di arte, cinema musica, teatro e fumetti. - http://www.stilos.it/ È IN EDICOLA E IN LIBRERIA IL NUMERO DI DICEMBRE di STILOS
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Nel numero di dicembre di Stilos Pupi Avati parla con Aurelio Grimaldi di cinema, ma anche di se stesso dicendo che da molti suoi insuccessi ha tratto ragion per film fortunati.
“Non ho mai chiesto fondi ministeriali – ha dichiarato – perché uno che ha fatto quaranta film non può chiedere l’aiuto dello stato ma deve farcela da solo. La libertà la perdo solo se il pubblico non mi segue. Il mio ultimo film, Una sconfinata giovinezza, è andato male. So bene che affrontava un tema doloroso, ma mi aspettavo molto di più, ed è stata per me una profonda sofferenza, una delusione. E ora, progettando il prossimo film, ho dovuto accantonare un progetto a me molto caro perché “troppo difficile”, e dopo questo insuccesso non me lo posso permettere. Nel cinema, come nella vita, la libertà te la devi conquistare da solo”.
Stilos propone anche interviste ad Andrea De Carlo, Alessandro Piperno, Eraldo Affinati, Gianrico Carofiglio, Raffaele Nigro, Sandro Veronesi, Diego De Silva, Bret Easton Ellis, John Burnside e Karl Ove Knausgard.
E inoltre servizi sui poeti italiani under 35, una tavola rotonda su Napoli, un reportage dal paese natale di Saramago, una conversazione tra Tracy Chevalier e Massimo Ortelio, il suo traduttore italiano.
E come sempre ampi servizi, articoli e recensioni di arte, cinema musica, teatro e fumetti.
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http://www.stilos.it/

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Di: È IN EDICOLA E IN LIBRERIA IL NUMERO DI NOVEMBRE di STILOS http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-4/#comment-131902 È IN EDICOLA E IN LIBRERIA IL NUMERO DI NOVEMBRE di STILOS Thu, 18 Nov 2010 08:19:24 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-131902 È IN EDICOLA E IN LIBRERIA IL NUMERO DI NOVEMBRE di STILOS --- Quanto vale la letteratura oggi? E cos’è la letterarietà? E’ vero che un libro tanto è più letterario e tanto più difficile è piazzarlo sul mercato? Sergio Pent riflette su questi temi giungendo a conclusioni sconfortanti: la letteratura è diventata merce da supermercato e vale nel segno di quanto si è visto nella cerimonia di consegna del Campiello: Bruno Vespa che guarda e ammira la scollatura della Avallone. Ne parlano anche Luperini, Canali, Tesio e Manica, quattro critici di diversissima estrazione. Le cronache continuano a sciorinare rivelazioni sul cosiddetto “patto” tra mafia e stato. Pochi sanno però che ancor più di Massimo Ciancimino, un ruolo centrale lo ha avuto un mafioso, Luigi Ilardo, che nel 1995 stette per consegnare Provenzano alla giustizia, ma gli apparati più enigmatici dello stato lo fermarono. La sua vicenda è ora raccontata in un libro, Il patto, scritto da Nicola Biondo e Sigfrido Ranucci che Stilos ha intervistato, che costituisce il più aggiornato libro sulla mafia dal Dopoguerra in poi. Altri apparati, altri intrighi. Sono usciti in concomitanza due libri che riguardano il Vaticano: uno (di Perluigi Nuzzi), Vaticano S.p.A., di indagine interna, sostenuta dall’archivio segreto di un prelato che ha voluto rendere pubblici i retroscena dell’attività dello Ior; l’altro (di Corrado Augias), I segreti del Vaticano, di riscoperta esterna dei tanti fatti e misfatti che dentro il colonnato di San Pietro, sono diventati storia rovente. Stilos ha intervistato entrambi gli autori per fare nuova luce sulla Santa Sede. Dopo Roma e Milano è la volta di Torino. La vecchia e nobile capitale italiana, oggi una città in formidabile crescita, viene passata a rassegna, nei suoi aspetti prevalentemente culturali, da nove torinesi Doc e di importazione, da Baricco a Barbero. Ne viene fuori l’immagine di una regina colta nel suo massimo fulgore ma incapace di osare e sognare. Nel numero di novembre interviste a Pietro Citati sul suo Leopardi, a Scurati, Romagnoli, Rankin, Schlesak, Fuentes, Russo, Di Ruscio, Lattanzi, Bianchi, Cibrario, Zanetti. E ancora le sezioni dedicate ai fumetti (con un’intervista a Joe Sacco), al cinema (con uno speciale su Valerio Zurlini), all’arte (con un’intervista ad Andrea Fogli , un articolo di Massimo Raffaeli su un quadro che ha amato e un altro di Giuseppe Montesano sulla fotografa scandalo Nan Goldin) e alla musica (con un articolo di Toi Bianca sulla presenza della musica nella narrativa di genere oggi). È IN EDICOLA E IN LIBRERIA IL NUMERO DI NOVEMBRE di STILOS

Quanto vale la letteratura oggi? E cos’è la letterarietà? E’ vero che un libro tanto è più letterario e tanto più difficile è piazzarlo sul mercato? Sergio Pent riflette su questi temi giungendo a conclusioni sconfortanti: la letteratura è diventata merce da supermercato e vale nel segno di quanto si è visto nella cerimonia di consegna del Campiello: Bruno Vespa che guarda e ammira la scollatura della Avallone. Ne parlano anche Luperini, Canali, Tesio e Manica, quattro critici di diversissima estrazione.
Le cronache continuano a sciorinare rivelazioni sul cosiddetto “patto” tra mafia e stato. Pochi sanno però che ancor più di Massimo Ciancimino, un ruolo centrale lo ha avuto un mafioso, Luigi Ilardo, che nel 1995 stette per consegnare Provenzano alla giustizia, ma gli apparati più enigmatici dello stato lo fermarono. La sua vicenda è ora raccontata in un libro, Il patto, scritto da Nicola Biondo e Sigfrido Ranucci che Stilos ha intervistato, che costituisce il più aggiornato libro sulla mafia dal Dopoguerra in poi.

Altri apparati, altri intrighi. Sono usciti in concomitanza due libri che riguardano il Vaticano: uno (di Perluigi Nuzzi), Vaticano S.p.A., di indagine interna, sostenuta dall’archivio segreto di un prelato che ha voluto rendere pubblici i retroscena dell’attività dello Ior; l’altro (di Corrado Augias), I segreti del Vaticano, di riscoperta esterna dei tanti fatti e misfatti che dentro il colonnato di San Pietro, sono diventati storia rovente. Stilos ha intervistato entrambi gli autori per fare nuova luce sulla Santa Sede.

Dopo Roma e Milano è la volta di Torino. La vecchia e nobile capitale italiana, oggi una città in formidabile crescita, viene passata a rassegna, nei suoi aspetti prevalentemente culturali, da nove torinesi Doc e di importazione, da Baricco a Barbero. Ne viene fuori l’immagine di una regina colta nel suo massimo fulgore ma incapace di osare e sognare.

Nel numero di novembre interviste a Pietro Citati sul suo Leopardi, a Scurati, Romagnoli, Rankin, Schlesak, Fuentes, Russo, Di Ruscio, Lattanzi, Bianchi, Cibrario, Zanetti.
E ancora le sezioni dedicate ai fumetti (con un’intervista a Joe Sacco), al cinema (con uno speciale su Valerio Zurlini), all’arte (con un’intervista ad Andrea Fogli , un articolo di Massimo Raffaeli su un quadro che ha amato e un altro di Giuseppe Montesano sulla fotografa scandalo Nan Goldin) e alla musica (con un articolo di Toi Bianca sulla presenza della musica nella narrativa di genere oggi).

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Di: È IN EDICOLA E IN LIBRERIA IL NUMERO DI OTTOBRE di STILOS http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-127656 È IN EDICOLA E IN LIBRERIA IL NUMERO DI OTTOBRE di STILOS Wed, 13 Oct 2010 12:11:17 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-127656 È IN EDICOLA E IN LIBRERIA IL NUMERO DI OTTOBRE di STILOS - Gli intellettuali italiani di fronte alla politica e alla società. Franco Ferrarotti e Mirella Serri discutono della loro condizione oggi. Per Ferrarrotti «ciò che distingue l’intellettuale italiano è la sua ambiguità che deriva dalla sua storia e dalla sua evoluzione». Per la Serri in Italia esiste sì il dissenso ma è frenato «da una forte tradizione di conformismo intellettuale determinato soprattutto dalla televisione lottizzata e dai giornali che non sono indipendenti». Dopo il pronunciamento di Gheddafi a Roma, ci si chiede se gli autori islamici che pubblicano in Italia non facciano già da anni opera di indottrinamento. Rispondono Tahar Ben Jelloun e Khaled Fuad Allam. «Io ragiono, non voglio convertire nessuno» dice Allam. Roma oggi. Bella e insipiente? Che ne è stato della dolce vita, del bar Rosati, del caffè Greco? Ne parlano Corrado Augias, Luca Canali, Ascanio Celestini, Roberto Cotroneo, Antonio Debenedetti, Giancarlo De Cataldo, Elido Fazi, Rosetta Loy e Valerio Magrelli. Un saggio inedito in Italia di Lásló Földenyi, il filosofo ungherese che si interroga sullo stato della cultura oggi in Europa giungendo alla conclusione che è stata sostituita dall’informazione e dal mondo delle immagini. Un dossier dedicato alla grande letteratura straniera sconosciuta in Italia o dimenticata: otto tra i migliori traduttori italiani parlano di autori e libri assolutamente da tradurre o ritradurre. In anteprima su questo numero di Stilos: “Il bambino che sognava i cavalli” di Piano Nazio (ed. Sovera) dedicato a una storia che ha inorridito l’opinione pubblica: l’uccisione del piccolo Giuseppe Di Matteo per mano della mafia con la più terribile delle esecuzioni: lo “scioglimento” nell’acido. Pino Nazio, giornalista, inviato del programma di Raitre “Chi l’ha visto?”, da cronista di razza, ha ricostruito la vicenda grazie alla testimonianza del padre del bimbo, Santino Di Matteo e conduce il lettore in un mondo, quello di “cosa nostra”, in cui la legge della violenza miete vittime anche tra gli innocenti. Una docu-fiction, quella scritta da Nazio, in cui la realtà non conosce omissioni. Inoltre: Viaggio nel mondo dei cantautori italiani. Discutono Giorgio Conte, Eugenio Finardi, Federico Sirianni, Piji Siciliani, Gianmaria Testa e Mirco Menna. Carlo Lucarelli parla a Stilos del suo brigadiere Leonardi, il personaggio da fumetto che torna dopo quasi vent’anni. Ida Di Benedetto discute con Aurelio Grimaldi di cinema e attori. “Il più grande di tutti i tempi è Gian Maria Volontè”. È IN EDICOLA E IN LIBRERIA IL NUMERO DI OTTOBRE di STILOS
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Gli intellettuali italiani di fronte alla politica e alla società. Franco Ferrarotti e Mirella Serri discutono della loro condizione oggi. Per Ferrarrotti «ciò che distingue l’intellettuale italiano è la sua ambiguità che deriva dalla sua storia e dalla sua evoluzione». Per la Serri in Italia esiste sì il dissenso ma è frenato «da una forte tradizione di conformismo intellettuale determinato soprattutto dalla televisione lottizzata e dai giornali che non sono indipendenti».
Dopo il pronunciamento di Gheddafi a Roma, ci si chiede se gli autori islamici che pubblicano in Italia non facciano già da anni opera di indottrinamento. Rispondono Tahar Ben Jelloun e Khaled Fuad Allam. «Io ragiono, non voglio convertire nessuno» dice Allam.
Roma oggi. Bella e insipiente? Che ne è stato della dolce vita, del bar Rosati, del caffè Greco? Ne parlano Corrado Augias, Luca Canali, Ascanio Celestini, Roberto Cotroneo, Antonio Debenedetti, Giancarlo De Cataldo, Elido Fazi, Rosetta Loy e Valerio Magrelli.
Un saggio inedito in Italia di Lásló Földenyi, il filosofo ungherese che si interroga sullo stato della cultura oggi in Europa giungendo alla conclusione che è stata sostituita dall’informazione e dal mondo delle immagini.

Un dossier dedicato alla grande letteratura straniera sconosciuta in Italia o dimenticata: otto tra i migliori traduttori italiani parlano di autori e libri assolutamente da tradurre o ritradurre.

In anteprima su questo numero di Stilos: “Il bambino che sognava i cavalli” di Piano Nazio (ed. Sovera) dedicato a una storia che ha inorridito l’opinione pubblica: l’uccisione del piccolo Giuseppe Di Matteo per mano della mafia con la più terribile delle esecuzioni: lo “scioglimento” nell’acido.
Pino Nazio, giornalista, inviato del programma di Raitre “Chi l’ha visto?”, da cronista di razza, ha ricostruito la vicenda grazie alla testimonianza del padre del bimbo, Santino Di Matteo e conduce il lettore in un mondo, quello di “cosa nostra”, in cui la legge della violenza miete vittime anche tra gli innocenti. Una docu-fiction, quella scritta da Nazio, in cui la realtà non conosce omissioni.

Inoltre:

Viaggio nel mondo dei cantautori italiani. Discutono Giorgio Conte, Eugenio Finardi, Federico Sirianni, Piji Siciliani, Gianmaria Testa e Mirco Menna.

Carlo Lucarelli parla a Stilos del suo brigadiere Leonardi, il personaggio da fumetto che torna dopo quasi vent’anni.

Ida Di Benedetto discute con Aurelio Grimaldi di cinema e attori. “Il più grande di tutti i tempi è Gian Maria Volontè”.

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Di: Kataweb.it - Blog - TERZAPAGINA, articoli selezionati da magazine e pagine culturali dei quotidiani » Blog Archive » È IN EDICOLA E IN LIBRERIA IL N. DI SETTEMBRE di STILOS http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-124117 Kataweb.it - Blog - TERZAPAGINA, articoli selezionati da magazine e pagine culturali dei quotidiani » Blog Archive » È IN EDICOLA E IN LIBRERIA IL N. DI SETTEMBRE di STILOS Fri, 10 Sep 2010 10:19:11 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-124117 [...] Fonte: Letteratitudine [...] [...] Fonte: Letteratitudine [...]

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Di: È IN EDICOLA E IN LIBRERIA IL N. DI SETTEMBRE di STILOS http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-124116 È IN EDICOLA E IN LIBRERIA IL N. DI SETTEMBRE di STILOS Fri, 10 Sep 2010 10:16:23 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-124116 È IN EDICOLA E IN LIBRERIA IL N. DI SETTEMBRE di STILOS - In questo numero: Milano non è più la cap­i­tale ital­iana della cul­tura. Lo dicono a Sti­los scrit­tori come Vin­cenzo Con­solo e Cor­rado Sta­jano, intel­let­tuali come Anto­nio Fran­chini, edi­tor quali Elis­a­betta Sgarbi e Valentina Fortichiari. Ricorda Con­solo: “Quanti arrivai ebbi modo di fre­quentare Qua­si­modo, Mon­tale, Vit­torini. In quel peri­odo era davvero la cap­i­tale della cul­tura. Per questo decisi di trasferirmi”. Critico Sta­jano: “L’impressione è che gli edi­tori milanesi non abbiano più la pas­sione di un tempo e siano diven­tati dei con­tabili”. Fran­chini non vede molto romanzi ambi­en­tati a Milano: “ Roma, Napoli e il Nord-Est pos­sono vantare una mag­giore pre­senza di scrit­tori. Sono aree prob­lem­atiche. E le aree prob­lem­atiche pro­ducono più arte di quelle di rel­a­tivo benessere”. Inter­ven­gono in questo spe­ciale ded­i­cato a Milano anche Daria Big­nardi e Piero Colaprico. Alle­gato omag­gio al numero di set­tem­bre La vera sto­ria del papiro di Artemi­doro di Luciano Can­fora. Dopo mostre, libri, con­vegni e una svari­ata quan­tità di arti­coli di stampa, la decen­nale dis­puta filo­log­ica e arche­o­log­ica circa l’autenticità o meno del papiro si arric­chisce adesso di un nuovo capi­tolo, che nelle inten­zioni dell’autore è quello defin­i­tivo. Ricostru­endo l’intera vicenda, dal suo ritrova­mento in poi, Can­fora, suf­fra­gato anche dalle con­clu­sioni di una super­per­izia fotografica e dalla tes­ti­mo­ni­anza di un fun­zionario di polizia che ha svolto accu­rate indagini, e avval­en­dosi soprat­tutto delle ultime acqui­sizioni cui è per­venuto, apporta nuove argo­men­tazioni alla sua tesi, sec­ondo la quale si tratta di un falso: con­trari­a­mente all’opinione di insigni stu­diosi anche stranieri che ne sosten­gono l’autenticità. La cover story di questo numero è ded­i­cata a un’inchiesta sugli e-book e al futuro dell’editoria con inter­viste a Bruce Ster­ling, Gino Roncaglia, Giuseppe Granieri ed Ettore Bian­cia­rdi, esperti e intel­let­tuali non tutti con­vinti che per il libro, come oggi lo con­cepi­amo, sia già stato into­nato il de pro­fundis. Il punto sulle ricerche, la situ­azione del mer­cato inter­nazionale e delle librerie, le prospet­tive dell’immediato futuro: la guerra tra e-book e libro è giunta all’ultima battaglia. Il numero di set­tem­bre con­tiene inoltre inter­viste a Carlo Lucarelli, Gian­carlo De Cataldo, Gad Lerner, Marco Travaglio, Per Olov Enquist, Dmitry Glukhovsky e Luc Ferry. È IN EDICOLA E IN LIBRERIA IL N. DI SETTEMBRE di STILOS
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In questo numero:

Milano non è più la cap­i­tale ital­iana della cul­tura.

Lo dicono a Sti­los scrit­tori come Vin­cenzo Con­solo e Cor­rado Sta­jano, intel­let­tuali come Anto­nio Fran­chini, edi­tor quali Elis­a­betta Sgarbi e Valentina Fortichiari.
Ricorda Con­solo: “Quanti arrivai ebbi modo di fre­quentare Qua­si­modo, Mon­tale, Vit­torini. In quel peri­odo era davvero la cap­i­tale della cul­tura. Per questo decisi di trasferirmi”. Critico Sta­jano: “L’impressione è che gli edi­tori milanesi non abbiano più la pas­sione di un tempo e siano diven­tati dei con­tabili”. Fran­chini non vede molto romanzi ambi­en­tati a Milano: “ Roma, Napoli e il Nord-Est pos­sono vantare una mag­giore pre­senza di scrit­tori. Sono aree prob­lem­atiche. E le aree prob­lem­atiche pro­ducono più arte di quelle di rel­a­tivo benessere”.
Inter­ven­gono in questo spe­ciale ded­i­cato a Milano anche Daria Big­nardi e Piero Colaprico.

Alle­gato omag­gio al numero di set­tem­bre La vera sto­ria del papiro di Artemi­doro di Luciano Can­fora. Dopo mostre, libri, con­vegni e una svari­ata quan­tità di arti­coli di stampa, la decen­nale dis­puta filo­log­ica e arche­o­log­ica circa l’autenticità o meno del papiro si arric­chisce adesso di un nuovo capi­tolo, che nelle inten­zioni dell’autore è quello defin­i­tivo. Ricostru­endo l’intera vicenda, dal suo ritrova­mento in poi, Can­fora, suf­fra­gato anche dalle con­clu­sioni di una super­per­izia fotografica e dalla tes­ti­mo­ni­anza di un fun­zionario di polizia che ha svolto accu­rate indagini, e avval­en­dosi soprat­tutto delle ultime acqui­sizioni cui è per­venuto, apporta nuove argo­men­tazioni alla sua tesi, sec­ondo la quale si tratta di un falso: con­trari­a­mente all’opinione di insigni stu­diosi anche stranieri che ne sosten­gono l’autenticità.

La cover story di questo numero è ded­i­cata a un’inchiesta sugli e-book e al futuro dell’editoria con inter­viste a Bruce Ster­ling, Gino Roncaglia, Giuseppe Granieri ed Ettore Bian­cia­rdi, esperti e intel­let­tuali non tutti con­vinti che per il libro, come oggi lo con­cepi­amo, sia già stato into­nato il de pro­fundis. Il punto sulle ricerche, la situ­azione del mer­cato inter­nazionale e delle librerie, le prospet­tive dell’immediato futuro: la guerra tra e-book e libro è giunta all’ultima battaglia.

Il numero di set­tem­bre con­tiene inoltre inter­viste a Carlo Lucarelli, Gian­carlo De Cataldo, Gad Lerner, Marco Travaglio, Per Olov Enquist, Dmitry Glukhovsky e Luc Ferry.

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Di: AGGIORNAMENTO DEL MESE DI AGOSTO 2010: È USCITO IL N. 6 di STILOS http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-120887 AGGIORNAMENTO DEL MESE DI AGOSTO 2010: È USCITO IL N. 6 di STILOS Tue, 10 Aug 2010 06:06:14 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-120887 Notizie sul post, aggiornato. Notizie sul post, aggiornato.

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Di: Kataweb.it - Blog - TERZAPAGINA, articoli selezionati da magazine e pagine culturali dei quotidiani » Blog Archive » SU STILOS, centocinquanta anni dall’impresa dei Mille http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-118417 Kataweb.it - Blog - TERZAPAGINA, articoli selezionati da magazine e pagine culturali dei quotidiani » Blog Archive » SU STILOS, centocinquanta anni dall’impresa dei Mille Tue, 20 Jul 2010 11:22:13 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-118417 [...] Fonte: Letteratitudine [...] [...] Fonte: Letteratitudine [...]

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Di: È USCITO IL N. 5 di STILOS http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-118220 È USCITO IL N. 5 di STILOS Mon, 19 Jul 2010 09:25:23 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-118220 <b>AGGIORNAMENTO DEL MESE DI LUGLIO 2010: È USCITO IL N. 5 di STILOS</b> - Il numero di luglio di Stilos è in edicola e in libreria. La cover story è dedicata a un’inchiesta sui centocinquanta anni dall’impresa dei mille: prendendo spunto dalla recente pubblicazione del libro “Terroni” del giornalista Pino Aprile, viene raccontato il lato oscuro dell’annessione del Meridione al Piemonte. Nella rivista: • una lunga intervista a Nicolai Lilin, che rivela a Stilos il suo punto di vista sulla guerra e sulla letteratura. • Sebastiano Vasssalli e Giancarlo Carofiglio parlano dei loro ultimi libri. • Giulio Ferroni critica il panorama culturale ed editoriale italiano e definisce la televisione oggi “cattiva letteratura”. • Tzvetan Todorov e la lectio magistralis tenuta al Salone del libro di Torino. Come ogni mese, il numero è arricchito da numerose recensioni e dalle rubriche di Benedetta Centovalli, Arnaldo Colasanti, Andrea Cortellessa, Antonio Debenedetti, Cesare de Vita, Aurelio Grimaldi, Filippo La Porta, Giulio Mozzi, Raffaele Nigro, Sergio Pent, Silvio Perrella, Vanni Ronsisvalle. La sezione dedicata all’arte propone un’intervista di Andrea Caterini all’artista siciliano Piero Guccione; mentre le pagine dedicati ai fumetti e alla graphic novel curate da Sergio Rotino, presentano tra le altre cose, una recensione al romanzo grafico Groenlandia Manhattan (ispirato a una storia vera) della francese Chloé Cruchaudet. Stilos è distribuita in tutte le Librerie Feltrinelli, nelle Librerie della catena “La Nuova Editrice Librerie” in Abruzzo e ad Ascoli Piceno, nelle edicole del Gruppo Edicolè, nonché nelle principali edicole del centro di ogni capoluogo di provincia d’Italia. La rivista è ogni mese in edicola al costo di 4 € ma è possibile sottoscrivere l’abbonamento annuale per riceverla comodamente a casa, con tutti gli allegati e con notevole risparmio economico. Si segnala anche il nuovo blog dedicato a STILOS: http://stilos.it/blog/ AGGIORNAMENTO DEL MESE DI LUGLIO 2010: È USCITO IL N. 5 di STILOS
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Il numero di luglio di Stilos è in edicola e in libreria.

La cover story è dedicata a un’inchiesta sui centocinquanta anni dall’impresa dei mille: prendendo spunto dalla recente pubblicazione del libro “Terroni” del giornalista Pino Aprile, viene raccontato il lato oscuro dell’annessione del Meridione al Piemonte.

Nella rivista:
• una lunga intervista a Nicolai Lilin, che rivela a Stilos il suo punto di vista sulla guerra e sulla letteratura.
• Sebastiano Vasssalli e Giancarlo Carofiglio parlano dei loro ultimi libri.
• Giulio Ferroni critica il panorama culturale ed editoriale italiano e definisce la televisione oggi “cattiva letteratura”.
• Tzvetan Todorov e la lectio magistralis tenuta al Salone del libro di Torino.

Come ogni mese, il numero è arricchito da numerose recensioni e dalle rubriche di Benedetta Centovalli, Arnaldo Colasanti, Andrea Cortellessa, Antonio Debenedetti, Cesare de Vita, Aurelio Grimaldi, Filippo La Porta, Giulio Mozzi, Raffaele Nigro, Sergio Pent, Silvio Perrella, Vanni Ronsisvalle.
La sezione dedicata all’arte propone un’intervista di Andrea Caterini all’artista siciliano Piero Guccione; mentre le pagine dedicati ai fumetti e alla graphic novel curate da Sergio Rotino, presentano tra le altre cose, una recensione al romanzo grafico Groenlandia Manhattan (ispirato a una storia vera) della francese Chloé Cruchaudet.

Stilos è distribuita in tutte le Librerie Feltrinelli, nelle Librerie della catena “La Nuova Editrice Librerie” in Abruzzo e ad Ascoli Piceno, nelle edicole del Gruppo Edicolè, nonché nelle principali edicole del centro di ogni capoluogo di provincia d’Italia.
La rivista è ogni mese in edicola al costo di 4 € ma è possibile sottoscrivere l’abbonamento annuale per riceverla comodamente a casa, con tutti gli allegati e con notevole risparmio economico.
Si segnala anche il nuovo blog dedicato a STILOS: http://stilos.it/blog/

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Di: Kataweb.it - Blog - TERZAPAGINA, articoli selezionati da magazine e pagine culturali dei quotidiani » Blog Archive » ROBERTO SAVIANO SI RACCONTA SU STILOS http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-113837 Kataweb.it - Blog - TERZAPAGINA, articoli selezionati da magazine e pagine culturali dei quotidiani » Blog Archive » ROBERTO SAVIANO SI RACCONTA SU STILOS Tue, 08 Jun 2010 08:13:38 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-113837 [...] Fonte: Letteratitudine [...] [...] Fonte: Letteratitudine [...]

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Di: È USCITO IL N. 5 di STILOS http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-113836 È USCITO IL N. 5 di STILOS Tue, 08 Jun 2010 08:09:32 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-113836 È USCITO IL N. 5 di STILOS Per informazioni: http://www.stilos.it/ È USCITO IL N. 5 di STILOS

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Di: Kataweb.it - Blog - TERZAPAGINA, articoli selezionati da magazine e pagine culturali dei quotidiani » Blog Archive » È USCITO IL N. 4 di STILOS http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-110580 Kataweb.it - Blog - TERZAPAGINA, articoli selezionati da magazine e pagine culturali dei quotidiani » Blog Archive » È USCITO IL N. 4 di STILOS Tue, 11 May 2010 10:18:27 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-110580 [...] Fonte: Letteratitudine [...] [...] Fonte: Letteratitudine [...]

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Di: È USCITO IL N. 4 di STILOS http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-110579 È USCITO IL N. 4 di STILOS Tue, 11 May 2010 10:16:09 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-110579 <b>È USCITO IL N. 4 di STILOS</b> Per informazioni: http://www.stilos.it/ È USCITO IL N. 4 di STILOS

Per informazioni: http://www.stilos.it/

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-107371 Massimo Maugeri Mon, 12 Apr 2010 22:28:58 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-107371 Sul nuovo numero di <b>Stilos</b>, tra le altre cose, trovate un mio servizio sui "libri sulla mafia"... con interviste a: - <b>Antonio Laudati</b>, magistrato, coautore insieme a Elio Veltri del saggio "Mafia pulita" (Longanesi) - <b>Vincenzo Ceruso</b>, autore de "Il libro che la mafia non ti farebbe mai leggere" (Newton Compton). Sul nuovo numero di Stilos, tra le altre cose, trovate un mio servizio sui “libri sulla mafia”… con interviste a:
- Antonio Laudati, magistrato, coautore insieme a Elio Veltri del saggio “Mafia pulita” (Longanesi)
- Vincenzo Ceruso, autore de “Il libro che la mafia non ti farebbe mai leggere” (Newton Compton).

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Di: È USCITO IL N. 3 di STILOS http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-107111 È USCITO IL N. 3 di STILOS Sat, 10 Apr 2010 12:35:23 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-107111 Il numero di aprile di Stilos, il mensile dei libri, è in edicola con allegato un inedito di Giancarlo De Cataldo, il celebre autore di Romanzo criminale. Non so che farmene degli angeli è il titolo del romanzo breve inedito dello scrittore-magistrato di origini tarantine e abbinato a Stilos. Si tratta di un testo scritto nel 2000 a quattro mani con la moglie Tiziana Pomes. «Ispirato da fatti veri, di persone vere», come afferma lo stesso autore in un’intervista al termine del volumetto, il romanzo è costituito da un diario incrociato di due bambini che osservano il mondo enigmatico degli adulti giudicandolo e intervenendo per cambiarlo. Stilos dedica la cover story di aprile a Georges Minois, storico francese e uno dei massimi esperti in tema di religione. Minois è autore del saggio Il libro maledetto (Rizzoli, 2010) che ricostruisce la secolare vicenda del libro De tribus impostoribus (che tutti conoscono sin dal medioevo ma che nessuno ha mai letto) secondo il quale Mosè, Gesù e Maometto sarebbero stati degli impostori. All’ambito religioso riportano le altre tre interviste: ad Armando Torno, editorialista del Corriere della Sera, autore de La scommessa; a Sandro Mayer, vicedirettore di Dipiù e direttore di Dipiù Tv e TvMia, autore de La grande storia di Gesù; a Vito Mancuso autore de La vita autentica. Stilos dedica inoltre un dossier ai libri che sulla mafia sono apparsi in Italia tra il 2009 e il 2010. In un’intervista, Antonio Laudati, magistrato, coautore insieme a Elio Veltri del saggio Mafia pulita, sostiene che «la mafia ha cambiato volto. È quella dei colletti bianchi, del business e delle imprese. È diventata una regola dell’agire civile», afferma Laudati nell’intervista e conclude affermando che «può essere sconfitta solo col contributo di tutti». Vincenzo Ceruso, palermitano, nel suo saggio Il libro che la mafia non ti farebbe mai leggere racconta l’evolversi della nuova mafia. Stilos è distribuito nelle librerie Feltrinelli e in edicola sempre al prezzo di 4 euro. È facilmente acquistabile sul sito www.stilos.it dove è anche possibile sottoscrivere un abbonamento: http://www.stilos.it/abbonamenti.html Il numero di aprile di Stilos, il mensile dei libri, è in edicola con allegato un inedito di Giancarlo De Cataldo, il celebre autore di Romanzo criminale.

Non so che farmene degli angeli è il titolo del romanzo breve inedito dello scrittore-magistrato di origini tarantine e abbinato a Stilos. Si tratta di un testo scritto nel 2000 a quattro mani con la moglie Tiziana Pomes. «Ispirato da fatti veri, di persone vere», come afferma lo stesso autore in un’intervista al termine del volumetto, il romanzo è costituito da un diario incrociato di due bambini che osservano il mondo enigmatico degli adulti giudicandolo e intervenendo per cambiarlo.

Stilos dedica la cover story di aprile a Georges Minois, storico francese e uno dei massimi esperti in tema di religione. Minois è autore del saggio Il libro maledetto (Rizzoli, 2010) che ricostruisce la secolare vicenda del libro De tribus impostoribus (che tutti conoscono sin dal medioevo ma che nessuno ha mai letto) secondo il quale Mosè, Gesù e Maometto sarebbero stati degli impostori.

All’ambito religioso riportano le altre tre interviste: ad Armando Torno, editorialista del Corriere della Sera, autore de La scommessa; a Sandro Mayer, vicedirettore di Dipiù e direttore di Dipiù Tv e TvMia, autore de La grande storia di Gesù; a Vito Mancuso autore de La vita autentica.

Stilos dedica inoltre un dossier ai libri che sulla mafia sono apparsi in Italia tra il 2009 e il 2010. In un’intervista, Antonio Laudati, magistrato, coautore insieme a Elio Veltri del saggio Mafia pulita, sostiene che «la mafia ha cambiato volto. È quella dei colletti bianchi, del business e delle imprese. È diventata una regola dell’agire civile», afferma Laudati nell’intervista e conclude affermando che «può essere sconfitta solo col contributo di tutti». Vincenzo Ceruso, palermitano, nel suo saggio Il libro che la mafia non ti farebbe mai leggere racconta l’evolversi della nuova mafia.

Stilos è distribuito nelle librerie Feltrinelli e in edicola sempre al prezzo di 4 euro. È facilmente acquistabile sul sito http://www.stilos.it dove è anche possibile sottoscrivere un abbonamento: http://www.stilos.it/abbonamenti.html

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Di: Massimo Maugeri intervista Gianni Bonina a "Letteratitudine in Fm" http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-102392 Massimo Maugeri intervista Gianni Bonina a "Letteratitudine in Fm" Sat, 13 Mar 2010 15:43:33 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-102392 Massimo Maugeri ha intervistato Gianni Bonina nella puntata di “Letteratitudine in Fm“ del 9 febbraio 2010. Cliccare di seguito per ascoltare... http://plettro.org/podcast/15.02/3.Gianni.Bonina.mp3 http://plettro.org/podcast/15.02/4.Gianni.Bonina.mp3 Massimo Maugeri ha intervistato Gianni Bonina nella puntata di “Letteratitudine in Fm“ del 9 febbraio 2010.
Cliccare di seguito per ascoltare…
http://plettro.org/podcast/15.02/3.Gianni.Bonina.mp3
http://plettro.org/podcast/15.02/4.Gianni.Bonina.mp3

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Di: È USCITO IL N. 2 di STILOS... con due omaggi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-101941 È USCITO IL N. 2 di STILOS... con due omaggi Thu, 11 Mar 2010 13:07:16 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-101941 È USCITO IL N. 2 di STILOS - Il numero di marzo di Stilos, il magazine culturale dedicato alla letteratura e alle arti, è in edicola con due omaggi: un testo inedito di Marcello Fois e una monografia su Leonardo Sciascia. Stilos propone un testo teatrale di Fois per atto unico dal titolo Stanze. La pièce rappresenta il dramma di due sorelle che si ritrovano in una casa e fanno i conti con il loro passato. In un’intervista, inclusa nel libro, l’autore sardo ne spiega lo spirito surreale e intimistico. Il supplemento di 32 pagine su Sciascia, il primo dei Quaderni di Stilos, raccoglie testi rari e dispersi nonché cinque lettere inedite a Gaspare Giudice (il biografo di Pirandello) più scritti dei maggiori studiosi di Sciascia, fra cui Claude Ambroise e Massimo Onofri. La cover story del nuovo numero di Stilos è poi dedicata a tre esordienti under 30: Silvia Avallone con Acciaio (Rizzoli), Valentina Brunettin con I cani vanno avanti (Alet) e Paolo Piccirillo con Zoo col semaforo (Nutrimenti), che, da Nord a Sud, mettono sotto accusa il sistema sociale e la qualità della vita delle città in cui vivono. Completa il servizio sulla nuova scena un’intervista ad Alessandro D’Avenia, autore di Bianca come il latte, rossa come il sangue (Mondadori). In anteprima anche un brano del prossimo romanzo di Dario Voltolini dal titolo Foravia, in uscita da Feltrinelli a maggio. È USCITO IL N. 2 di STILOS
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Il numero di marzo di Stilos, il magazine culturale dedicato alla letteratura e alle arti, è in edicola con due omaggi: un testo inedito di Marcello Fois e una monografia su Leonardo Sciascia.

Stilos propone un testo teatrale di Fois per atto unico dal titolo Stanze. La pièce rappresenta il dramma di due sorelle che si ritrovano in una casa e fanno i conti con il loro passato. In un’intervista, inclusa nel libro, l’autore sardo ne spiega lo spirito surreale e intimistico.

Il supplemento di 32 pagine su Sciascia, il primo dei Quaderni di Stilos, raccoglie testi rari e dispersi nonché cinque lettere inedite a Gaspare Giudice (il biografo di Pirandello) più scritti dei maggiori studiosi di Sciascia, fra cui Claude Ambroise e Massimo Onofri.

La cover story del nuovo numero di Stilos è poi dedicata a tre esordienti under 30: Silvia Avallone con Acciaio (Rizzoli), Valentina Brunettin con I cani vanno avanti (Alet) e Paolo Piccirillo con Zoo col semaforo (Nutrimenti), che, da Nord a Sud, mettono sotto accusa il sistema sociale e la qualità della vita delle città in cui vivono. Completa il servizio sulla nuova scena un’intervista ad Alessandro D’Avenia, autore di Bianca come il latte, rossa come il sangue (Mondadori).

In anteprima anche un brano del prossimo romanzo di Dario Voltolini dal titolo Foravia, in uscita da Feltrinelli a maggio.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-95309 Massimo Maugeri Fri, 12 Feb 2010 19:32:29 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-95309 Grazie per il commento, caro Gaetano. Mi dài, dunque, conferma del fatto che la rivista è già andata in distribuzione... In merito alla tua considerazione finale posso solo dire che il "garbo" è uno dei <em>cavalli di battaglia</em> di questo blog... ;) Grazie per il commento, caro Gaetano. Mi dài, dunque, conferma del fatto che la rivista è già andata in distribuzione…
In merito alla tua considerazione finale posso solo dire che il “garbo” è uno dei cavalli di battaglia di questo blog…
;)

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Di: Subhaga Gaetano Failla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-95306 Subhaga Gaetano Failla Fri, 12 Feb 2010 19:06:03 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-95306 Ho appena comprato e sfogliato il nuovo Stilos rinato. Una rivista molto ricca e graficamente elegante, con un libretto di Camilleri in allegato. Ho notato anche un articolo su "Notti sull'altura" di Bonaviri, da poco ristampato da Sellerio. E ho visto con gran piacere l'intervista di Massimo Maugeri a Melania Mazzucco. E poi Tabucchi, Fois, Mozzi, ecc. ecc. Davvero molto interessante. Complimenti sinceri alla redazione di Stilos e a Massimo. (Unica pecca, un servizio su Sgarbi, che dà un ulteriore palcoscenico a colui che ha inaugurato diversi anni fa, insieme ad altri suoi simili, una stagione deprimente di volgarità, divenuta oggi un modo d'essere dei mass-media italiani. Altro che arte e bellezza). Ho appena comprato e sfogliato il nuovo Stilos rinato. Una rivista molto ricca e graficamente elegante, con un libretto di Camilleri in allegato. Ho notato anche un articolo su “Notti sull’altura” di Bonaviri, da poco ristampato da Sellerio. E ho visto con gran piacere l’intervista di Massimo Maugeri a Melania Mazzucco. E poi Tabucchi, Fois, Mozzi, ecc. ecc. Davvero molto interessante. Complimenti sinceri alla redazione di Stilos e a Massimo. (Unica pecca, un servizio su Sgarbi, che dà un ulteriore palcoscenico a colui che ha inaugurato diversi anni fa, insieme ad altri suoi simili, una stagione deprimente di volgarità, divenuta oggi un modo d’essere dei mass-media italiani. Altro che arte e bellezza).

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Di: La redazione di Stilos http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-94961 La redazione di Stilos Thu, 11 Feb 2010 09:59:38 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-94961 Ne approfittiamo per comunicare che, come già detto, Stilos è disponibile nelle principali edicole del centro di ogni capoluogo. Ma è possibile farne richiesta presso il proprio edicolante di fiducia comunicandoci qual è scrivendo a info@stilos.it Ne approfittiamo per comunicare che, come già detto, Stilos è disponibile nelle principali edicole del centro di ogni capoluogo. Ma è possibile farne richiesta presso il proprio edicolante di fiducia comunicandoci qual è scrivendo a info@stilos.it

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Di: La redazione di Stilos http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-94960 La redazione di Stilos Thu, 11 Feb 2010 09:57:46 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-94960 La rivista sarà ogni mese in edicola al costo di 4 € ma è possibile sottoscrivere l’abbonamento annuale per riceverla comodamente a casa, con tutti gli allegati e con notevole risparmio economico. Per info: http://www.stilos.it/abbonamenti.html La rivista sarà ogni mese in edicola al costo di 4 € ma è possibile sottoscrivere l’abbonamento annuale per riceverla comodamente a casa, con tutti gli allegati e con notevole risparmio economico.
Per info: http://www.stilos.it/abbonamenti.html

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Di: La redazione di Stilos http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-94958 La redazione di Stilos Thu, 11 Feb 2010 09:56:13 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-94958 Ecco in anteprima alcuni degli articoli e dei temi trattati:  Il caso di Sarno. Il vescovo ordina il macero di un libro sull'Inquisizione. Come è finita la lite giudiziaria?  Carlo Lucarelli: Chiedo una Commissione parlamentare d'inchiesta sul caso Genova  Corrado Stajano: la mia Milano così decaduta  Antonio Tabucchi: Siamo fatti di tempo  Melania Mazzucco: I miei due Tintoretto  Marcello Fois: la sardegna del dolore  Salvatore Niffoi: prego la Madonna in sardo  Massimo Carlotto. Il Nordest deve risorgere  Ettore Mo parla del suo Oriente e del suo giornalismo d'avventura  Larsson: tutto cominciò così  Enzo Iacchetti parla del suo album dedicato a Giorgio Gaber  Otto Gabos. Esce il secondo volume di Il viaggiatore distante con l'alter ego Romeo Benetti  Aurelio Grimaldi: Il cinema non è in crisi, ma in punizione In allegato gratuito ci sarà l'inedito romanzo breve di Andrea Camilleri: "Lo stivale di Garibaldi". Ecco in anteprima alcuni degli articoli e dei temi trattati:
 Il caso di Sarno. Il vescovo ordina il macero di un libro sull’Inquisizione. Come è finita la lite giudiziaria?
 Carlo Lucarelli: Chiedo una Commissione parlamentare d’inchiesta sul caso Genova
 Corrado Stajano: la mia Milano così decaduta
 Antonio Tabucchi: Siamo fatti di tempo
 Melania Mazzucco: I miei due Tintoretto
 Marcello Fois: la sardegna del dolore
 Salvatore Niffoi: prego la Madonna in sardo
 Massimo Carlotto. Il Nordest deve risorgere
 Ettore Mo parla del suo Oriente e del suo giornalismo d’avventura
 Larsson: tutto cominciò così
 Enzo Iacchetti parla del suo album dedicato a Giorgio Gaber
 Otto Gabos. Esce il secondo volume di Il viaggiatore distante con l’alter ego Romeo Benetti
 Aurelio Grimaldi: Il cinema non è in crisi, ma in punizione
In allegato gratuito ci sarà l’inedito romanzo breve di Andrea Camilleri: “Lo stivale di Garibaldi”.

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Di: La redazione di Stilos http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-94957 La redazione di Stilos Thu, 11 Feb 2010 09:55:33 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-94957 Da ieri (10 febbraio) nelle principali edicole di ogni capoluogo di provincia è disponibile “Stilos: il magazine dei libri”. Oltre all’editoriale del direttore e fondatore della rivista, Gianni Bonina, ci sono i contributi fissi di Antonio Debenedetti, Andrea Di Consoli, Giuseppe Montesano, Giulio Mozzi e altri nomi di rilievo; le rubriche a tema libero di Benedetta Centovalli, Cesare De Seta, Arnaldo Colasanti, Guido Conti, Andrea Cortellessa, Aurelio Grimaldi, Filippo La Porta, Giulio Mozzi, Sergio Pent, Silvio Perrella e Vanni Ronsisvalle. Ampio spazio viene dato alle recensioni e per la prima volta Stilos si apre al mondo dei fumetti, del cinema e dell’arte. Da ieri (10 febbraio) nelle principali edicole di ogni capoluogo di provincia è disponibile “Stilos: il magazine dei libri”.
Oltre all’editoriale del direttore e fondatore della rivista, Gianni Bonina, ci sono i contributi fissi di Antonio Debenedetti, Andrea Di Consoli, Giuseppe Montesano, Giulio Mozzi e altri nomi di rilievo; le rubriche a tema libero di Benedetta Centovalli, Cesare De Seta, Arnaldo Colasanti, Guido Conti, Andrea Cortellessa, Aurelio Grimaldi, Filippo La Porta, Giulio Mozzi, Sergio Pent, Silvio Perrella e Vanni Ronsisvalle. Ampio spazio viene dato alle recensioni e per la prima volta Stilos si apre al mondo dei fumetti, del cinema e dell’arte.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-91428 Massimo Maugeri Wed, 27 Jan 2010 21:07:54 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-91428 Aspettiamo, allora, l'uscita di Stilos entro il 10 febbraio... Aspettiamo, allora, l’uscita di Stilos entro il 10 febbraio…

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-91426 Massimo Maugeri Wed, 27 Jan 2010 21:07:01 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-91426 @ Alex Casaltoli Grazie ancora, Alex. No, non sei andata fuori tema. Anzi, il tuo mi è parso un intervento molto musicale:-) @ Alex Casaltoli
Grazie ancora, Alex.
No, non sei andata fuori tema. Anzi, il tuo mi è parso un intervento molto musicale:-)

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Di: La redazione di Stilos http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-91256 La redazione di Stilos Wed, 27 Jan 2010 10:08:41 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-91256 Comunichiamo che la rivista è in stampa. Entro il 10 febbraio sarà in edicola. Comunichiamo che la rivista è in stampa. Entro il 10 febbraio sarà in edicola.

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Di: La redazione di Stilos http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-91254 La redazione di Stilos Wed, 27 Jan 2010 10:07:49 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-91254 Gentile Alessandra, fa fede la ricevuta di Paypal che ha avuto. In ogni caso, appena accreditata la cifra, le mandermo una risposta di conferma dell'ordine. Grazie mille. Gentile Alessandra, fa fede la ricevuta di Paypal che ha avuto. In ogni caso, appena accreditata la cifra, le mandermo una risposta di conferma dell’ordine.
Grazie mille.

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Di: Alessandra http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-91222 Alessandra Wed, 27 Jan 2010 09:18:35 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-91222 Ciao, un'informazione. Ho appena sottoscritto un abbonamento annuale a Stilos, tramite Paypal, quindi non ho ricevuta da inviare all'indirizzo mail indicato. E' automatica la cosa, nel senso che ricevuto un pagamento di 30 euro, si ritiene automaticamnente sottoscritto l'abbonamento annuale, o debbo scrivere a qualcuno e confermare la cosa? Grazie, ciao, aspetto notizie Ciao, un’informazione. Ho appena sottoscritto un abbonamento annuale a Stilos, tramite Paypal, quindi non ho ricevuta da inviare all’indirizzo mail indicato. E’ automatica la cosa, nel senso che ricevuto un pagamento di 30 euro, si ritiene automaticamnente sottoscritto l’abbonamento annuale, o debbo scrivere a qualcuno e confermare la cosa? Grazie, ciao, aspetto notizie

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Di: Alex Casaltoli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-90918 Alex Casaltoli Mon, 25 Jan 2010 21:45:47 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-90918 Non ho letto l'ultimo della Mazucco; in quanto alla faccenda arti-visive e letteratura, si, senz'altro un dipinto, una fotografia, una scultura, possono ispirare uno scrittore, come pure una canzone, una melodia, o una poesia. Musica, pittura e lirica sono arti 'sintetiche', ovvero contraggono in brevi passaggi o in un'unica immagine, quello che lo scrittore può e sa esprimere in maniera più dettagliata secondo una articolazione artistica meno immediata ma non per questo più meditata. Scrivendo alcuni racconti (Con immutato affetto, Albalibri 2009)mi è capitato di riportare, descrivendo, la suggestione avuta da immagini, più spesso di musiche. Non so, forse dipende anche da ciò che si vuole descrivere o dalla 'vena' dello scrittore. Forse essere sensibili alle immagini piuttosto che alla musica, o viceversa, determina scritture più connotative in un caso o più emotive nell'altro. Personalmente preferisco la suggestione della musica per scrivere: è meno vincolante, aiuta a mantenere o trovare un ritmo narrativo, e poi la musica è dopante. Un'immagine vista in silenzio appare molto diversa se la si guarda ascoltando musica e diversa anche a seconda di che musica. Sono andata fuori tema? Scusate, ma grazie degli spunti di riflessione. Non ho letto l’ultimo della Mazucco; in quanto alla faccenda arti-visive e letteratura, si, senz’altro un dipinto, una fotografia, una scultura, possono ispirare uno scrittore, come pure una canzone, una melodia, o una poesia. Musica, pittura e lirica sono arti ’sintetiche’, ovvero contraggono in brevi passaggi o in un’unica immagine, quello che lo scrittore può e sa esprimere in maniera più dettagliata secondo una articolazione artistica meno immediata ma non per questo più meditata.
Scrivendo alcuni racconti (Con immutato affetto, Albalibri 2009)mi è capitato di riportare, descrivendo, la suggestione avuta da immagini, più spesso di musiche. Non so, forse dipende anche da ciò che si vuole descrivere o dalla ‘vena’ dello scrittore. Forse essere sensibili alle immagini piuttosto che alla musica, o viceversa, determina scritture più connotative in un caso o più emotive nell’altro. Personalmente preferisco la suggestione della musica per scrivere: è meno vincolante, aiuta a mantenere o trovare un ritmo narrativo, e poi la musica è dopante. Un’immagine vista in silenzio appare molto diversa se la si guarda ascoltando musica e diversa anche a seconda di che musica. Sono andata fuori tema? Scusate, ma grazie degli spunti di riflessione.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-90908 Massimo Maugeri Mon, 25 Jan 2010 21:29:46 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-90908 Un saluto a Sergio e a Alex Casaltoli... Un saluto a Sergio e a Alex Casaltoli…

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Di: Alex Casaltoli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-90904 Alex Casaltoli Mon, 25 Jan 2010 21:25:18 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-90904 Ciao a tutti, collaboro con la redaz. di Stilos dal 2005, l'ho conosciuto 'indipendente' da La Sicilia, l'ho visto diventare digitale nella sua adolescenza, ora che si è fatto più grande, continuerò a collaborare e questo è un onore e una soddisfazione. Grazie a tutti e buon lavoro. Ciao a tutti, collaboro con la redaz. di Stilos dal 2005, l’ho conosciuto ‘indipendente’ da La Sicilia, l’ho visto diventare digitale nella sua adolescenza, ora che si è fatto più grande, continuerò a collaborare e questo è un onore e una soddisfazione. Grazie a tutti e buon lavoro.

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-90885 Sergio Sozi Mon, 25 Jan 2010 19:00:41 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-90885 Bella notizia, questa del ritorno di ''Stylos''! Ogni rivista letteraria in piu' per l'Italia e' un passo indietro dall'attuale ignoranza e un vero atto di coraggio e di fiducia nel patrimonio letterario del Belpaese. Complimenti sinceri, dunque, a tutti i collaboratori e al Direttore, Gianni Bonina. Cordialita' Sozi Bella notizia, questa del ritorno di ”Stylos”! Ogni rivista letteraria in piu’ per l’Italia e’ un passo indietro dall’attuale ignoranza e un vero atto di coraggio e di fiducia nel patrimonio letterario del Belpaese. Complimenti sinceri, dunque, a tutti i collaboratori e al Direttore, Gianni Bonina.
Cordialita’
Sozi

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-90665 Massimo Maugeri Sun, 24 Jan 2010 17:50:01 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-90665 Ovviamente vi farò sapere quando Stilos sarà disponibile in edicola. Ovviamente vi farò sapere quando Stilos sarà disponibile in edicola.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-90664 Massimo Maugeri Sun, 24 Jan 2010 17:49:27 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-90664 Grazie, cara Donatella. E grazie anche a te, Marco. Grazie, cara Donatella. E grazie anche a te, Marco.

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Di: Marco Crestani http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-90585 Marco Crestani Sun, 24 Jan 2010 08:37:46 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-90585 Una gran bella notizia! Una gran bella notizia!

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Di: Donatella http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-90550 Donatella Sun, 24 Jan 2010 00:21:51 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-90550 Ciao caro Massimo, vengo a sapere solo ora del ritorno di Stilos: è una bellissima notizia! Mi unisco entusiasta al coro delle felicitazioni e degli in bocca al lupo! Ora non resta che leggere :) Donatella Ciao caro Massimo,

vengo a sapere solo ora del ritorno di Stilos: è una bellissima notizia! Mi unisco entusiasta al coro delle felicitazioni e degli in bocca al lupo! Ora non resta che leggere :)

Donatella

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-90060 Massimo Maugeri Fri, 22 Jan 2010 21:22:45 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-90060 Cara Rossella, grazie per questo tuo nuovo intervento. Mi sembra molto interessante, sia per i contenuti che per le citazioni. Cara Rossella, grazie per questo tuo nuovo intervento. Mi sembra molto interessante, sia per i contenuti che per le citazioni.

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Di: Rossella Grasso http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-89993 Rossella Grasso Fri, 22 Jan 2010 18:49:37 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-89993 Caro Massimo, so bene che quanto sto per scrivere è poco attinente al tema pittura-letteratura, sarebbe più giusto ammettere che vorrei approfondire il concetto conclusivo dell'intevento di Giorgia e mi scuso se fra le mie righe troverete un pò di rammarico, d'altra parte ci appartiene anche la libertà (purchè non sia offensivo) quanto viene metabolizzato attraverso conoscenza ed esperienza. Per me l'Arte è l'espressione del grado di civiltà, che sia letteratura, pittura, scultura, musica, fotografia, non ha poi così importanza il ramo specifico e per comprendere a che punto siamo arrivati in fatto di civiltà, permettetemi di introdurre ancora una volta il concetto di estetica, l’arte come testimone di tempi e stagioni da ricordare. Henri Fòcillon – noto critico d’arte francese – scrisse che la coscienza umana tende sempre ad un linguaggio, ad uno stile. Prendere coscienza è prendere forma. Appare evidente che la società attuale, in futuro, non potrà essere ricordata nè con una scena dipinta da Giotto, Botticelli, Rubens, nè con un dipinto di Delacroix (?) come quello del massacro di Sciò, la gente non è danzante, allegra, solare come le raggianti feste di Renoir. Piuttosto il pop con un certo gigantismo cartellonististico, con la ripetizione seriale delle immagini, ha tradotto una società dove capitalismo + elettronica negli ultimi cinquant’anni hanno prestabilito un nuovo habitat dove media e cultura di massa hanno cospirato contro l’ esperienza artistica del passato, quando niente poteva essere riprodotto. Suono tecnologico, immagini moltiplicate all’infinito, i nostri occhi costretti a guardare, così come le nostre orecchie, involucri privi di contenuti reali. Dal momento che l’estetica non è la cosmetica, l’uomo avrebbe dovuto cercare la propria realizzazione in forme di civiltà superiore, attraverso un arte dotta, profonda, meno servile nella sua funzione; insomma l'arte si sarebbe dovuta maggiormente dedicare ai gradi di ragione e sentimento, non soltanto alle basse emozioni ed agli istinti collettivizzati. Non ultima la coerenza ad incorniciare questo quadro da parte di molti "artisti" moderni : J. J. Roussau scrisse che “per conoscere gli uomini bisogna vederli agire. Nel mondo li si sente parlare; essi mostrano i loro discorsi e nascondono le loro azioni: ma nella storia queste sono svelate, e li si giudica in base ai fatti. Perfino i loro discorsi aiutano ad apprezzarli; infatti, confrontando ciò che fanno con ciò che dicono, si vedono contemporaneamente ciò che essi sono e ciò che vogliono sembrare: più essi si mascherano, meglio li si conosce” . Cari saluti Rossella Grasso grassormp@tiscali.it Caro Massimo,
so bene che quanto sto per scrivere è poco attinente al tema pittura-letteratura, sarebbe più giusto ammettere che vorrei approfondire il concetto conclusivo dell’intevento di Giorgia e mi scuso se fra le mie righe troverete un pò di rammarico, d’altra parte ci appartiene anche la libertà (purchè non sia offensivo) quanto viene metabolizzato attraverso conoscenza ed esperienza.
Per me l’Arte è l’espressione del grado di civiltà, che sia letteratura, pittura, scultura, musica, fotografia, non ha poi così importanza il ramo specifico e per comprendere a che punto siamo arrivati in fatto di civiltà, permettetemi di introdurre ancora una volta il concetto di estetica, l’arte come testimone di tempi e stagioni da ricordare.
Henri Fòcillon – noto critico d’arte francese – scrisse che la
coscienza umana tende sempre ad un linguaggio, ad uno stile. Prendere
coscienza è prendere forma.
Appare evidente che la società attuale, in futuro, non potrà essere
ricordata nè con una scena dipinta da Giotto, Botticelli, Rubens, nè
con un dipinto di Delacroix (?) come quello del massacro di Sciò, la
gente non è danzante, allegra, solare come le raggianti feste di
Renoir.
Piuttosto il pop con un certo gigantismo cartellonististico, con la ripetizione seriale delle immagini, ha tradotto una società dove capitalismo + elettronica negli ultimi cinquant’anni hanno prestabilito un nuovo habitat dove media e cultura di massa hanno cospirato contro l’
esperienza artistica del passato, quando niente poteva essere
riprodotto. Suono tecnologico, immagini moltiplicate all’infinito, i
nostri occhi costretti a guardare, così come le nostre orecchie,
involucri privi di contenuti reali.
Dal momento che l’estetica non è
la cosmetica, l’uomo avrebbe dovuto cercare la propria realizzazione in forme di civiltà superiore, attraverso un arte dotta, profonda, meno servile nella sua funzione; insomma l’arte si sarebbe dovuta maggiormente dedicare ai gradi di ragione e sentimento, non soltanto alle basse emozioni ed agli istinti collettivizzati.
Non ultima la coerenza ad incorniciare questo quadro da parte di molti “artisti” moderni : J. J. Roussau
scrisse che “per conoscere gli uomini bisogna
vederli agire. Nel mondo li si sente parlare; essi mostrano i loro
discorsi e nascondono le loro azioni: ma nella storia queste sono
svelate, e li si giudica in base ai fatti. Perfino i loro discorsi
aiutano ad apprezzarli; infatti, confrontando ciò che fanno con ciò che
dicono, si vedono contemporaneamente ciò che essi sono e ciò che
vogliono sembrare: più essi si mascherano, meglio li si conosce” .
Cari saluti
Rossella Grasso
grassormp@tiscali.it

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-89966 Massimo Maugeri Fri, 22 Jan 2010 17:13:09 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-89966 E <a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/01/02/il-mondo-colori-di-tintoretto.199il.html" rel="nofollow">questo articolo</a> pubblicato da <b>Giuseppe Leonelli</b> su Repubblica del 2 gennaio 2010 E questo articolo pubblicato da Giuseppe Leonelli su Repubblica del 2 gennaio 2010

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-89964 Massimo Maugeri Fri, 22 Jan 2010 17:10:18 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-89964 <a href="http://archiviostorico.corriere.it/2009/novembre/26/Ritratto_Tintoretto_artista_che_sfido_co_9_091126019.shtml" rel="nofollow">Quest'altro</a> di <b>Isabella Bossi Fedigrotti</b>, pubblicato sul Corriere della Sera del 26 novembre 2009. Quest’altro di Isabella Bossi Fedigrotti, pubblicato sul Corriere della Sera del 26 novembre 2009.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-89962 Massimo Maugeri Fri, 22 Jan 2010 17:08:21 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-89962 Segnalo <a href="http://archiviostorico.corriere.it/2010/gennaio/17/Tintoretto_romanzo_famiglia__co_7_100117049.shtml" rel="nofollow">questo articolo</a> di <b>Alessandro Beretta</b>, pubblicato sul Corriere della Sera del 17 gennaio 2010. Segnalo questo articolo di Alessandro Beretta, pubblicato sul Corriere della Sera del 17 gennaio 2010.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-89961 Massimo Maugeri Fri, 22 Jan 2010 17:06:27 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-89961 Qualche informazione in più sul Tintoretto di Melania Mazzucco (nei commenti a seguire)... Qualche informazione in più sul Tintoretto di Melania Mazzucco (nei commenti a seguire)…

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-89960 Massimo Maugeri Fri, 22 Jan 2010 17:05:46 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-89960 Cara Giorgia, grazie mille anche a te. Con questo tuo articolo del 21 gennaio 2010 (h. 9:52 pm) hai riaperto il dibattito. Hai scritto cose molto interessanti. Vediamo se c'è qualcuno in grado di controreplicare. :-)) Cara Giorgia,
grazie mille anche a te. Con questo tuo articolo del 21 gennaio 2010 (h. 9:52 pm) hai riaperto il dibattito.
Hai scritto cose molto interessanti. Vediamo se c’è qualcuno in grado di controreplicare. :-) )

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-89959 Massimo Maugeri Fri, 22 Jan 2010 17:03:57 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-89959 Ringrazio Giovanna Mozzillo, Filippo e Rossella per i loro interventi. Ringrazio Giovanna Mozzillo, Filippo e Rossella per i loro interventi.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-89958 Massimo Maugeri Fri, 22 Jan 2010 17:02:53 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-89958 @ Christiana De Caldas Brito Cara Christiana, grazie per essere intervenuta. Ti confermo le parole di Giovanni Restivo. Non hai trovato Stilos perché non è ancora andato in distribuzione. In questi giorni alla redazione hanno lavorato alla chiusura del numero. Dovresti trovarlo in edicola a fine mese. @ Christiana De Caldas Brito
Cara Christiana, grazie per essere intervenuta. Ti confermo le parole di Giovanni Restivo. Non hai trovato Stilos perché non è ancora andato in distribuzione. In questi giorni alla redazione hanno lavorato alla chiusura del numero.
Dovresti trovarlo in edicola a fine mese.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-89954 Massimo Maugeri Fri, 22 Jan 2010 17:00:13 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-89954 @ Luca Baldazzi Ti ri-leggerò con piacere, caro Luca. Grazie per esser intervenuto. @ Luca Baldazzi
Ti ri-leggerò con piacere, caro Luca. Grazie per esser intervenuto.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-89953 Massimo Maugeri Fri, 22 Jan 2010 16:59:38 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-89953 Grazie per i nuovi commenti pervenuti... Grazie per i nuovi commenti pervenuti…

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Di: giorgia http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-89572 giorgia Thu, 21 Jan 2010 20:52:36 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-89572 rapporto tra pittura e letteratura, argomento molto interessante... fermo restando che entrambe le espressioni presentano molti punti di contatto, proprio in quanto espressioni, va detto però che la pittura ( e le arti figurative in generale) presenta un'immediatezza e un'universalità che la letteratura non può avere. La scrittura è legata al linguaggio, alla lingua, e per coglierla in pieno bisogna essere appunto pienamente padroni di quel linguaggio. E questo vale sia per la lingua in cui esprime uno scrittore, che costituisce inevitabilmente un limite di comunicazione, che rende un prodotto letterario fruibile in maniera profonda solo a chi parla e conosce la stessa lingua; sia proprio intrinsecamente nella natura stessa del mezzo della scrittura: pur parlando la stessa lingua, solo un lettore che abbia gli strumenti per parlare, leggere, scrivere, quindi usare in maniera corretta quella lingua, può accedere a quella forma di comunicazione. L'arte figurativa, invece, contiene in sè degli elementi di immediatezza assolutamente indipendenti dalla lingua, nazionalità, ma anche dal livello di istruzione di chi la percepisce. Agisce su sfere diverse: quelle dell'inconscio, dell'emozione, della visione, appunto, che possono essere accessibili anche ad un bambino o ad un illetterato. La pittura è stata per secoli, forse millenni, l'unica forma di comunicazione possibile, la prima, la più atavica e spontanea, e forse, credo, anche la più democratica. Anche l'arte ha i suoi linguaggi, i suoi codici, il suo alfabeto, però si basa su un patrimonio collettivo molto più radicato e intrinseco della scrittura. Si potrebbe dire, quindi, che la scrittura sia una forma di comunicazione possibile solo in culture che abbiano sviluppato un sistema complesso di espressione e che in ogni caso non raggiungerà mai l'universalità dell'immagine. E' interessante a tale proposito notare due cose. La prima cosa è che la scrittura non ha ancora trovato forme di espressione valide che possano assimilarla all'astrattismo in arte, o all'informale, e che si basano appunto su una comunicazione subliminale, inconscia, percettiva, sensoriale e non razionale. La letteratura non può prescindere invece da un'espressione razionale, o comunque i tentativi che sono stati fatti in tal senso non hanno trovato sviluppi nemmeno lontanamente paragonabile a quelli che invece hanno avuto le espressioni artistiche contemporanee. La seconda cosa è che l'immagine ha dominato la comunicazione per gran parte della storia dell'uomo, in cui larghe fasce della popolazione non avevano accesso alla scrittura. Ultimamente, mi sembra che il dominio dell'immagine rispetto alla parola nella nostra cultura (pur molto "alfabetizzata") sia innegabile. Questo forse è il segnale di un analfabetismo di ritorno, e non sarebbe poi così negativo, se non fosse per il fatto che il dominio dell'immagine a cui assistiamo oggi è talmente invasivo da far perdere anche alle stesse immagini il loro intrinseco valore di mezzo sia di espressione che di comunicazione. un saluto a tutti rapporto tra pittura e letteratura, argomento molto interessante…
fermo restando che entrambe le espressioni presentano molti punti di contatto, proprio in quanto espressioni, va detto però che la pittura ( e le arti figurative in generale) presenta un’immediatezza e un’universalità che la letteratura non può avere.
La scrittura è legata al linguaggio, alla lingua, e per coglierla in pieno bisogna essere appunto pienamente padroni di quel linguaggio. E questo vale sia per la lingua in cui esprime uno scrittore, che costituisce inevitabilmente un limite di comunicazione, che rende un prodotto letterario fruibile in maniera profonda solo a chi parla e conosce la stessa lingua; sia proprio intrinsecamente nella natura stessa del mezzo della scrittura: pur parlando la stessa lingua, solo un lettore che abbia gli strumenti per parlare, leggere, scrivere, quindi usare in maniera corretta quella lingua, può accedere a quella forma di comunicazione.
L’arte figurativa, invece, contiene in sè degli elementi di immediatezza assolutamente indipendenti dalla lingua, nazionalità, ma anche dal livello di istruzione di chi la percepisce. Agisce su sfere diverse: quelle dell’inconscio, dell’emozione, della visione, appunto, che possono essere accessibili anche ad un bambino o ad un illetterato.
La pittura è stata per secoli, forse millenni, l’unica forma di comunicazione possibile, la prima, la più atavica e spontanea, e forse, credo, anche la più democratica. Anche l’arte ha i suoi linguaggi, i suoi codici, il suo alfabeto, però si basa su un patrimonio collettivo molto più radicato e intrinseco della scrittura.
Si potrebbe dire, quindi, che la scrittura sia una forma di comunicazione possibile solo in culture che abbiano sviluppato un sistema complesso di espressione e che in ogni caso non raggiungerà mai l’universalità dell’immagine.
E’ interessante a tale proposito notare due cose.
La prima cosa è che la scrittura non ha ancora trovato forme di espressione valide che possano assimilarla all’astrattismo in arte, o all’informale, e che si basano appunto su una comunicazione subliminale, inconscia, percettiva, sensoriale e non razionale. La letteratura non può prescindere invece da un’espressione razionale, o comunque i tentativi che sono stati fatti in tal senso non hanno trovato sviluppi nemmeno lontanamente paragonabile a quelli che invece hanno avuto le espressioni artistiche contemporanee.
La seconda cosa è che l’immagine ha dominato la comunicazione per gran parte della storia dell’uomo, in cui larghe fasce della popolazione non avevano accesso alla scrittura. Ultimamente, mi sembra che il dominio dell’immagine rispetto alla parola nella nostra cultura (pur molto “alfabetizzata”) sia innegabile. Questo forse è il segnale di un analfabetismo di ritorno, e non sarebbe poi così negativo, se non fosse per il fatto che il dominio dell’immagine a cui assistiamo oggi è talmente invasivo da far perdere anche alle stesse immagini il loro intrinseco valore di mezzo sia di espressione che di comunicazione.
un saluto a tutti

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Di: Rossella http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-89547 Rossella Thu, 21 Jan 2010 18:34:03 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-89547 Congratulazioni per Stilos. Finalmente qualcosa che mi piace veramente e riuscirà a gratificare gli spiriti che non si accontentano... Ti avviso Massimo, sarò molto critica. Un grosso saluto anche a Tessy e a Giovanna Mozzillo della quale ho apprezzato quantyo ha scritto. saluti Congratulazioni per Stilos. Finalmente qualcosa che mi piace veramente e riuscirà a gratificare gli spiriti che non si accontentano…
Ti avviso Massimo, sarò molto critica.
Un grosso saluto anche a Tessy e a Giovanna Mozzillo della quale ho apprezzato quantyo ha scritto.
saluti

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Di: Rossella http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-89545 Rossella Thu, 21 Jan 2010 18:28:49 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-89545 BINARIO PARALLELO. Vorrei realizzare una dimostrazione pratica del binario parallelo fra pittura e letteratura. Dopo aver pensato che cosa sarebbe stato meglio per quelli veramente interessati al gemellaggio, ho scelto un esempio che risulterà sicuramente limpido e chiaro, magari per qualcuno banale, ovvero la penna ed il pennello di due grandi artisti vissuti a cavallo fra 800 e 900, lo scrittore Leòn Bloy ed il pittore George Roualt. Guardate Bloy cosa scrive nelle pagine di un suo notissimo libro: “ la prima cosa che colpisce guardando madame Paulot erano i baffi. Non il cespuglio virile, abbondante e vittorioso dello sposo, ma una riga di peluzzi, una specie di lanugine d’orsacchiotto mò nato. Sembra che gli uomini si fossero battuti proprio per questi baffi, il cui energico pigmento s’accordava molto bene con la salsa del capperi della sua faccia, lavata soltanto dalla pioggia del cielo o incoronata da una sporca capigliatura nemica del pettine e acconciata a nido di beccaccia…” Grazie allo scrittore la vostra fantasia ha simultaneamente dipinto un eccezionale ritratto strutturato da un disegno molto preciso che, marcando baffi e capigliatura con nero lapis, individua prontamente le caratteristiche del personaggio Paulot. Lo completa il tocco di colore salsa dei capperi, che poi sarebbe uno strano verde ocra sfumato e chiarificato da un bianco trasparente, UN RAGGIO inviato dal cielo sotto forma di pioggia. La penna di Leon Bloy avrebbe potuto essere il pennello di George Roualt, pittore espressionista, unico nelle sue tele dove ritrasse il ventre di Parigi con bizantina religiosità. Egli s'ispirò spesso all'amico scrittore Leon, ma del collega Gustave Moreau scrisse (guardate all'inverso la sensibilità pittorica!) : "Moreau è piccolo, con lo sguardo vivo, molto curato nella persona. Alcuni lo paragonano ad un erudito latinista...La luce spirituale che illumina i suoi tratti lo fa considerare un letterato". A presto Rossella Grasso BINARIO PARALLELO.
Vorrei realizzare una dimostrazione pratica del binario parallelo fra pittura e letteratura.
Dopo aver pensato che cosa sarebbe stato meglio per quelli veramente interessati al gemellaggio, ho scelto un esempio che risulterà sicuramente limpido e chiaro, magari per qualcuno banale, ovvero la penna ed il pennello di due grandi artisti vissuti a cavallo fra 800 e 900, lo scrittore Leòn Bloy ed il pittore George Roualt.
Guardate Bloy cosa scrive nelle pagine di un suo notissimo libro: “ la prima cosa che colpisce guardando madame Paulot erano i baffi. Non il cespuglio virile, abbondante e vittorioso dello sposo, ma una riga di peluzzi, una specie di lanugine d’orsacchiotto mò nato. Sembra che gli uomini si fossero battuti proprio per questi baffi, il cui energico pigmento s’accordava molto bene con la salsa del capperi della sua faccia, lavata soltanto dalla pioggia del cielo o incoronata da una sporca capigliatura nemica del pettine e acconciata a nido di beccaccia…”
Grazie allo scrittore la vostra fantasia ha simultaneamente dipinto un eccezionale ritratto strutturato da un disegno molto preciso che, marcando baffi e capigliatura con nero lapis, individua prontamente le caratteristiche del personaggio Paulot. Lo completa il tocco di colore salsa dei capperi, che poi sarebbe uno strano verde ocra sfumato e chiarificato da un bianco trasparente, UN RAGGIO inviato dal cielo sotto forma di pioggia.
La penna di Leon Bloy avrebbe potuto essere il pennello di George Roualt, pittore espressionista, unico nelle sue tele dove ritrasse il ventre di Parigi con bizantina religiosità. Egli s’ispirò spesso all’amico scrittore Leon, ma del collega Gustave Moreau scrisse (guardate all’inverso la sensibilità pittorica!) : “Moreau è piccolo, con lo sguardo vivo, molto curato nella persona. Alcuni lo paragonano ad un erudito latinista…La luce spirituale che illumina i suoi tratti lo fa considerare un letterato”.
A presto
Rossella Grasso

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Di: Filippo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/18/il-ritorno-di-stilos/comment-page-3/#comment-89499 Filippo Thu, 21 Jan 2010 16:24:16 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1542#comment-89499 Anch'io in passato leggevo Stilos. Mi fa piacere che la rivista si riaffacci di nuovo nel panorama editoriale. L'accostamento tra letteratura e pittura è tutt'altro che peregrino. Non è un caso che quando leggiamo brani particolarmente riusciti usiamo, talvolta, il termine "pennellata". Anch’io in passato leggevo Stilos. Mi fa piacere che la rivista si riaffacci di nuovo nel panorama editoriale.
L’accostamento tra letteratura e pittura è tutt’altro che peregrino. Non è un caso che quando leggiamo brani particolarmente riusciti usiamo, talvolta, il termine “pennellata”.

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