Commenti a: DIBATTITO SU LETTERATURA E PIRATI: da Salgari ai nostri giorni http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/ Un open-blog. un luogo d\'incontro virtuale tra scrittori, lettori, librai, critici, giornalisti e operatori culturali Sat, 11 Sep 2021 08:46:19 +0000 http://wordpress.org/?v=2.9.2 hourly 1 Di: Francesca Tombari http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-97721 Francesca Tombari Wed, 24 Feb 2010 09:56:15 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-97721 Questo è il mio contributo per il dibattito, non so se puo' andare bene: una mia lettura del libro "Critiani di Allah" di Massimo Carlotto ---- Non ricordo mai i nomi dei personaggi dei libri che leggo, ma Othmane e Redouane rimarranno nel mio cuore. Vivo sul mare. Ho da sempre goduto del pacato ondeggiare dei pescherecci sulle onde del Mediterraneo, pesanti, scivolano carichi del bottino fatto di pesce fresco, ho spesso assistito al loro fiero ritorno al porto per il mercato. Uomini con i visi segnati dal sale, gli occhi stanchi, le mani ferite, con nel cuore la felicità per essere ritornati a terra o con la pena del nulla aver pescato. Uomini dalla pelle ruvida e salata che nulla hanno a che fare con quelli che nel 1541 dominavano le stesse onde, mai mutate mai sottomesse, mai rese docili dall’umana civilizzazione che ha trasformato i corsari raccontati da Carlotto in docili pescatori. La musica è motore trainante delle parole del libro che ne viene integrato, permeato e deliziato. Si scende repentinamente dalla immagine di una Algeri apparentemente libera da costrizioni religiose che imponevano ed impongono un modo di vivere condizionato da regole dettate spesso dalla umana povertà mentale e si sogna un luogo in cui si poteva vivere l’amore come si sentiva nel cuore. Poi si viene colpiti, squartati, dal dolore della perdita della libertà, dall’immagine di uomini sviscerati di ogni diritto e resi povera carne da vendere e comperare. Ed è l’amore velato, dipinto con colori sfumati, mai accesi o volgari, di due uomini che vivono l’uno per l’altro e della completa perdita dell’io di Redouane che priva se stesso di ogni sua conquista per la vita di Othmane, pur non riuscendoci. Ed il sangue, le urla, il dolore, le gole sgozzate dai corsari predatori, in battaglie descritte magnificamente, si fondono con lo spiazzante, devastante dolore della perdita dell’unica certezza nella vita di Redouane. Ed è nuovamente la musica a far da traino nello storia. La voce dolce e suadente di Lucia, donna resa schiava e con la mente densa di odio, sibillina dona nuovamente la voglia di vivere al rinnegato Redouane, costringendolo poi a venirle in aiuto. La realtà della storia di quegli anni, mette a nudo i motivi per cui uomini alla ricerca di interesse finanziario e libertà, rinnegavano il loro credo cristiano per votarsi all’Islam nell’atavico bisogno di sentirsi liberi ed amati. E’ un libro crudo e dolcissimo allo stesso tempo. Personalmente fantastico. Questo è il mio contributo per il dibattito, non so se puo’ andare bene: una mia lettura del libro “Critiani di Allah” di Massimo Carlotto
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Non ricordo mai i nomi dei personaggi dei libri che leggo, ma Othmane e Redouane rimarranno nel mio cuore.
Vivo sul mare.
Ho da sempre goduto del pacato ondeggiare dei pescherecci sulle onde del Mediterraneo, pesanti, scivolano carichi del bottino fatto di pesce fresco, ho spesso assistito al loro fiero ritorno al porto per il mercato.
Uomini con i visi segnati dal sale, gli occhi stanchi, le mani ferite, con nel cuore la felicità per essere ritornati a terra o con la pena del nulla aver pescato.
Uomini dalla pelle ruvida e salata che nulla hanno a che fare con quelli che nel 1541 dominavano le stesse onde, mai mutate mai sottomesse, mai rese docili dall’umana civilizzazione che ha trasformato i corsari raccontati da Carlotto in docili pescatori.
La musica è motore trainante delle parole del libro che ne viene integrato, permeato e deliziato.
Si scende repentinamente dalla immagine di una Algeri apparentemente libera da costrizioni religiose che imponevano ed impongono un modo di vivere condizionato da regole dettate spesso dalla umana povertà mentale e si sogna un luogo in cui si poteva vivere l’amore come si sentiva nel cuore.
Poi si viene colpiti, squartati, dal dolore della perdita della libertà, dall’immagine di uomini sviscerati di ogni diritto e resi povera carne da vendere e comperare.
Ed è l’amore velato, dipinto con colori sfumati, mai accesi o volgari, di due uomini che vivono l’uno per l’altro e della completa perdita dell’io di Redouane che priva se stesso di ogni sua conquista per la vita di Othmane, pur non riuscendoci.
Ed il sangue, le urla, il dolore, le gole sgozzate dai corsari predatori, in battaglie descritte magnificamente, si fondono con lo spiazzante, devastante dolore della perdita dell’unica certezza nella vita di Redouane.
Ed è nuovamente la musica a far da traino nello storia.
La voce dolce e suadente di Lucia, donna resa schiava e con la mente densa di odio, sibillina dona nuovamente la voglia di vivere al rinnegato Redouane, costringendolo poi a venirle in aiuto.
La realtà della storia di quegli anni, mette a nudo i motivi per cui uomini alla ricerca di interesse finanziario e libertà, rinnegavano il loro credo cristiano per votarsi all’Islam nell’atavico bisogno di sentirsi liberi ed amati.
E’ un libro crudo e dolcissimo allo stesso tempo.
Personalmente fantastico.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-96117 Massimo Maugeri Mon, 15 Feb 2010 21:49:13 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-96117 Ringrazio Nicolò Carnimeo per i nuovi interventi. - Captain W.Kidd, spero che qualcuno dei nostri esperti possa soddisfare le tue richieste, dandoti giusti consigli. Ringrazio Nicolò Carnimeo per i nuovi interventi.
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Captain W.Kidd,
spero che qualcuno dei nostri esperti possa soddisfare le tue richieste, dandoti giusti consigli.

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Di: Captain W.Kidd http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-96116 Captain W.Kidd Mon, 15 Feb 2010 21:38:55 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-96116 Grazie a tutti per i preziosi consigli! Domani mi precipitero' alla biblioteca del Mare di Milano, sperando di trovare qualcuno dei suddetti titoli! Aprofitto dell'occasione per chiedervi un parere "tecnico".Da qualche tempo sto cercando informazioni sulle rotte commerciali nel periodo che va dal 1620 al 1730, con particolare riguardo alle zone dei Caraibi, del Madagascar e della Costa d'Oro ( Ghana ).Qualcuno saprebbe consigliarmi qualche opera che tratti questi temi? Ovviamente andrebbero bene anche opere riguardanti il Colonialismo ( specialmente inglese ) nell'area dei Caraibi, la quale, lo confesso , e' di gran lunga la mia preferita tra le tante location "Piratesche".Ad esempio, se qualcuno volesse conoscere il sistema politico vigente in Barbados nel 1688 ( ma anche nel ventennio successivo ), quali opere dovrebbe consultare? Sarebbe assurdo se non esistessero opere riguardanti questi temi, soprattutto per la portata delle conseguenze che sono derivate dal colonialismo, specialmente nella zona Caraibica. PS:Ho citato Barbados, ma avrei potuto dire qualsiasi altro nome..Jamaica,Turks&Caicos, St.Kitts ecc ecc ... Grazie a tutti per i preziosi consigli! Domani mi precipitero’ alla biblioteca del Mare di Milano, sperando di trovare qualcuno dei suddetti titoli!

Aprofitto dell’occasione per chiedervi un parere “tecnico”.Da qualche tempo sto cercando informazioni sulle rotte commerciali nel periodo che va dal 1620 al 1730, con particolare riguardo alle zone dei Caraibi, del Madagascar e della Costa d’Oro ( Ghana ).Qualcuno saprebbe consigliarmi qualche opera che tratti questi temi? Ovviamente andrebbero bene anche opere riguardanti il Colonialismo ( specialmente inglese ) nell’area dei Caraibi, la quale, lo confesso , e’ di gran lunga la mia preferita tra le tante location “Piratesche”.Ad esempio, se qualcuno volesse conoscere il sistema politico vigente in Barbados nel 1688 ( ma anche nel ventennio successivo ), quali opere dovrebbe consultare? Sarebbe assurdo se non esistessero opere riguardanti questi temi, soprattutto per la portata delle conseguenze che sono derivate dal colonialismo, specialmente nella zona Caraibica.

PS:Ho citato Barbados, ma avrei potuto dire qualsiasi altro nome..Jamaica,Turks&Caicos, St.Kitts ecc ecc …

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Di: Nicolò Carnimeo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-95912 Nicolò Carnimeo Sun, 14 Feb 2010 12:55:46 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-95912 Sui pirati di casa nostra c'è anche un libro di Giacomo Scotti "I Pirati dell'Adriatico" Lint editore Sui pirati di casa nostra c’è anche un libro di Giacomo Scotti “I Pirati dell’Adriatico” Lint editore

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Di: Nicolò Carnimeo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-95754 Nicolò Carnimeo Sat, 13 Feb 2010 21:38:45 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-95754 Grazie Captain Kidd, per altri testi dai un'occhiata alla bibliografia del mio libro, ti consiglio anche William Langewiesche, "Terrore dal mare" (Adelphi) che dedica un capitolo alla pirateria e "I segreti del Mar Rosso" di Henry de Monfreid (Magenes) quest'ultimo è un viaggiatore francese che ha avuto una vita avventurosa e descrive i pirati del Mar Rosso. Imperdibile è "la vera storia del pirata Long John Silver" di Bjorn Larsson (Iperborea) che qualcuno ha già consigliato. Mi hanno detto che anche uno degli ultimi romanzi di Clive Cussler parla di pirati, ma non l'ho letto e, quindi, non potrei darti un giudizio. Le sue ultime opere mi sembravano molto appannate. Ora sono andato a memoria, ma faccio mente locale e ti consiglio altri titoli Aye Aye Grazie Captain Kidd, per altri testi dai un’occhiata alla bibliografia del mio libro, ti consiglio anche William Langewiesche, “Terrore dal mare” (Adelphi) che dedica un capitolo alla pirateria e “I segreti del Mar Rosso” di Henry de Monfreid (Magenes) quest’ultimo è un viaggiatore francese che ha avuto una vita avventurosa e descrive i pirati del Mar Rosso. Imperdibile è “la vera storia del pirata Long John Silver” di Bjorn Larsson (Iperborea) che qualcuno ha già consigliato. Mi hanno detto che anche uno degli ultimi romanzi di Clive Cussler parla di pirati, ma non l’ho letto e, quindi, non potrei darti un giudizio. Le sue ultime opere mi sembravano molto appannate.
Ora sono andato a memoria, ma faccio mente locale e ti consiglio altri titoli Aye Aye

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-95649 Massimo Maugeri Sat, 13 Feb 2010 14:05:43 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-95649 È stato realizzato un bellissimo booktrailer sul saggio di <b>Giovanna Fiume</b>. Vi invito a guardarlo: http://www.youtube.com/watch?v=0U5S04KDPik È stato realizzato un bellissimo booktrailer sul saggio di Giovanna Fiume. Vi invito a guardarlo: http://www.youtube.com/watch?v=0U5S04KDPik

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-95334 Massimo Maugeri Fri, 12 Feb 2010 20:24:08 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-95334 @ Giovanna Fiume Grazie per il tuo nuovo intervento, cara Giovanna... Credo che possa aprire ulteriori possibilità di discussione proprio sul tema della "sessualità sulle navi corsare/pirate". @ Giovanna Fiume
Grazie per il tuo nuovo intervento, cara Giovanna…
Credo che possa aprire ulteriori possibilità di discussione proprio sul tema della “sessualità sulle navi corsare/pirate”.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-95332 Massimo Maugeri Fri, 12 Feb 2010 20:22:55 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-95332 @ Captain W.Kidd Negli articoli di Alberto Pezzini trovi anche riferimenti al romanzo di Arturo Pérez–Reverte“ I Corsari di Levante”, Tropea 2009. Grazie per la tua partecipazione. @ Captain W.Kidd
Negli articoli di Alberto Pezzini trovi anche riferimenti al romanzo di Arturo Pérez–Reverte“ I Corsari di Levante”, Tropea 2009.
Grazie per la tua partecipazione.

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-95265 Maria Lucia Riccioli Fri, 12 Feb 2010 14:52:48 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-95265 Capitano Kidd, benvenuto a bordo! Se rileggi gli interventi dei nostri ospiti vedrai che ognuno di loro ha anche consigliato qualcosa... io ho letto L'ISOLA DEL TESORO, VENTIMILA LEGHE SOTTO I MARI, tanto Salgari, Defoe... Conrad, Melville... A tutti: un pirata della musica, Morgan, pende dall'albero maestro di Sanremo. Capitano Kidd, benvenuto a bordo!
Se rileggi gli interventi dei nostri ospiti vedrai che ognuno di loro ha anche consigliato qualcosa… io ho letto L’ISOLA DEL TESORO, VENTIMILA LEGHE SOTTO I MARI, tanto Salgari, Defoe… Conrad, Melville…
A tutti: un pirata della musica, Morgan, pende dall’albero maestro di Sanremo.

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Di: Captain W.Kidd http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-95244 Captain W.Kidd Fri, 12 Feb 2010 11:15:45 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-95244 Salve a tutti! Innanzitutto vorrei complimentarmi con le varie menti eccelse che si sono espresse in questa discussione, e in particolar modo con Niccolo' Carimeo, il cui libro si trova, da qualche mese , in cima alla mia lista della spesa.Ho sempre amato il mondo della Pirateria, ma solo da pochi mesi mi sono avvicinato alla letteratura piratesca, la quale, debbo dirlo , non si puo' certo definire copiosa.Proprio in questi giorni sto leggendo " L'isola dei Pirati " di Michael Crichton, e sono sicuro che, quando l'avro' terminato, lo giudichero' uno dei migliori libri che abbia mai letto.Tuttavia devo dire che oggigiorno gli scaffali delle librerie sono piuttosto scevri di romanzi ( o saggi ) che abbiano come protagonisti i pirati.Oltre ai vari Stevenson,Evangelisti e Defoe ( e Salgari, ovviamente ), quali altri autori si sono cimentati in questo genere? Speravo che qualcuno di voi potesse suggerirmi qualche titolo da aggiungere alla mia bibilioteca personale!!! Per ora la mia lista della spesa comprende, oltre al libro di Carimeo, i seguenti titoli: Clive M.Senior - Una nazione di pirati Olivier Exquemelin - Pirati dei caraibi Herman Gosse - Storia della pirateria David Cordingly - Storia della pirateria Emilio salgari - Ciclo dei corsari delle Antille ( 6 volumi ) Cos'altro potrei aggiungere? Grazie per le eventuali risposte!!! Salve a tutti! Innanzitutto vorrei complimentarmi con le varie menti eccelse che si sono espresse in questa discussione, e in particolar modo con Niccolo’ Carimeo, il cui libro si trova, da qualche mese , in cima alla mia lista della spesa.Ho sempre amato il mondo della Pirateria, ma solo da pochi mesi mi sono avvicinato alla letteratura piratesca, la quale, debbo dirlo , non si puo’ certo definire copiosa.Proprio in questi giorni sto leggendo ” L’isola dei Pirati ” di Michael Crichton, e sono sicuro che, quando l’avro’ terminato, lo giudichero’ uno dei migliori libri che abbia mai letto.Tuttavia devo dire che oggigiorno gli scaffali delle librerie sono piuttosto scevri di romanzi ( o saggi ) che abbiano come protagonisti i pirati.Oltre ai vari Stevenson,Evangelisti e Defoe ( e Salgari, ovviamente ), quali altri autori si sono cimentati in questo genere? Speravo che qualcuno di voi potesse suggerirmi qualche titolo da aggiungere alla mia bibilioteca personale!!!

Per ora la mia lista della spesa comprende, oltre al libro di Carimeo, i seguenti titoli:

Clive M.Senior – Una nazione di pirati
Olivier Exquemelin – Pirati dei caraibi
Herman Gosse – Storia della pirateria
David Cordingly – Storia della pirateria
Emilio salgari – Ciclo dei corsari delle Antille ( 6 volumi )

Cos’altro potrei aggiungere? Grazie per le eventuali risposte!!!

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-94826 Maria Lucia Riccioli Wed, 10 Feb 2010 13:12:22 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-94826 Grazie a Giovanna Fiume e ad Eletta Revelli per i loro aneddoti e per gli approfondimenti culturali sul tema piratesse... Grazie a Giovanna Fiume e ad Eletta Revelli per i loro aneddoti e per gli approfondimenti culturali sul tema piratesse…

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Di: giovanna fiume http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-94798 giovanna fiume Wed, 10 Feb 2010 11:39:46 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-94798 le piratesse ("donne, donne, per gli dei!") hanno introdotto il tema della sessualità sulle navi corsare/pirate. potremmo ampliarlo, notando come in contesti a prevalenza maschile sia abbastanza comune il rapporto omosessuale (dalle caserme ai collegi, fino ai seminari). religione cattolica e islamica hanno un diverso atteggiamento nei suoi confronti e nelle società barbaresche il fanciullo schiavo era al pari della fanciulla considerato un oggetto di piacere. il diritto del padrone all'accesso alla sessualità degli schiavi posseduti era assoluto, ma le donne che gli davano un figlio non potevano più essere vendute e godevano di privilegi particolari. ci sono diverse storie di grandi amori maschili che non vengono repressi, come avviene invece nel mondo cattolico. "grande Allah, prenditi la vita dei miei figli, ma conservami l'amore del mio Hamid", scrive un gran visir. gli stati barbareschi sono mitizzati come terra di libertà sessuale (il nuovo eden) per i giovani cristiani (talvolta chierici) che fuggono dal santo uffizio e dalla sua severa repressione dei "reati sessuali". le piratesse (“donne, donne, per gli dei!”) hanno introdotto il tema della sessualità sulle navi corsare/pirate. potremmo ampliarlo, notando come in contesti a prevalenza maschile sia abbastanza comune il rapporto omosessuale (dalle caserme ai collegi, fino ai seminari).
religione cattolica e islamica hanno un diverso atteggiamento nei suoi confronti e nelle società barbaresche il fanciullo schiavo era al pari della fanciulla considerato un oggetto di piacere. il diritto del padrone all’accesso alla sessualità degli schiavi posseduti era assoluto, ma le donne che gli davano un figlio non potevano più essere vendute e godevano di privilegi particolari. ci sono diverse storie di grandi amori maschili che non vengono repressi, come avviene invece nel mondo cattolico. “grande Allah, prenditi la vita dei miei figli, ma conservami l’amore del mio Hamid”, scrive un gran visir. gli stati barbareschi sono mitizzati come terra di libertà sessuale (il nuovo eden) per i giovani cristiani (talvolta chierici) che fuggono dal santo uffizio e dalla sua severa repressione dei “reati sessuali”.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-94664 Massimo Maugeri Tue, 09 Feb 2010 23:02:21 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-94664 Analogamente... per ascoltare la conversazione con <b>Nicolò Carnimeo</b>, basta cliccare qui sotto… http://www.plettro.org/podcast/pirati2.mp3 Analogamente… per ascoltare la conversazione con Nicolò Carnimeo, basta cliccare qui sotto…
http://www.plettro.org/podcast/pirati2.mp3

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-94663 Massimo Maugeri Tue, 09 Feb 2010 23:01:26 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-94663 Però potete ascoltarla anche da qui. Per ascoltare la conversazione con <b>Giovanna Fiume</b>, basta cliccare qui sotto... http://www.plettro.org/podcast/giovannafiume.mp3 Però potete ascoltarla anche da qui.
Per ascoltare la conversazione con Giovanna Fiume, basta cliccare qui sotto…
http://www.plettro.org/podcast/giovannafiume.mp3

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-94662 Massimo Maugeri Tue, 09 Feb 2010 23:00:04 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-94662 Vi avevo promesso il podcast con la trasmissione radio. Lo trovate qui (trasmissione del 2 febbraio): http://letteratitudine.blog.kataweb.it/letteratitudine-radio-hinterland/ Vi avevo promesso il podcast con la trasmissione radio.
Lo trovate qui (trasmissione del 2 febbraio): http://letteratitudine.blog.kataweb.it/letteratitudine-radio-hinterland/

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-94108 Massimo Maugeri Sun, 07 Feb 2010 22:08:42 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-94108 Cara Eletta, grazie mille per i tuoi brani dedicati alle "piratesse". Belli, istruttivi e... intriganti. Cara Eletta, grazie mille per i tuoi brani dedicati alle “piratesse”.
Belli, istruttivi e… intriganti.

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Di: Eletta Revelli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-94064 Eletta Revelli Sun, 07 Feb 2010 14:03:51 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-94064 Aggiungo poi un altro pezzo che non riguarda una vera e propria piratessa ma l'amante di un pirata saraceno. Questa storia ci piace molto e suggeriamo a chiunque passasse da Bordighera, di andare a far un saluto alla ragazza! "Seppur non piratessa, ci preme raccontare anche la storia di una donna della tradizione ligure, chiamata dai bordi gotti Magiargé. Rapita a Granada da un potente pirata saraceno, Boabil, la giovane e bellissima Ziadatalé divenne inizialmente schiava e poco dopo sua amante. Le dure condizioni di bordo la fecero ammalare e, durante un assalto alla città di Bordighera, la ragazza fu portata a terra dove venne assistita dai cittadini che cercarono, inutilmente, di salvarla. Boabil espresse il desiderio di seppellire la sua amata a Capo Ampelio, oggi sede del porto turistico, piantando un gelsomino nero spagnolo a proteggerla. I bordigotti, ormai affezionati alla povera e bella Magiargé, esaudirono questa richiesta e, per la loro sensibilità verso la ragazza, furono graziati dal feroce saraceno che ordinò la fine di ogni ostilità nei confronti di quella cittadina ligure. Il ricordo di Magiargé perdura tuttora a Bordighera: una bella statua della giovane nella piazza del Municipio, un affresco in un porticato nella piazza principale della città vecchia e un ristorante tipico a lei dedicato." Aggiungo poi un altro pezzo che non riguarda una vera e propria piratessa ma l’amante di un pirata saraceno. Questa storia ci piace molto e suggeriamo a chiunque passasse da Bordighera, di andare a far un saluto alla ragazza!

“Seppur non piratessa, ci preme raccontare anche la storia
di una donna della tradizione ligure, chiamata dai bordi gotti Magiargé. Rapita a Granada da un potente pirata saraceno,
Boabil, la giovane e bellissima Ziadatalé divenne inizialmente
schiava e poco dopo sua amante. Le dure condizioni di bordo
la fecero ammalare e, durante un assalto alla città di Bordighera,
la ragazza fu portata a terra dove venne assistita dai cittadini
che cercarono, inutilmente, di salvarla.
Boabil espresse il desiderio di seppellire la sua amata a Capo
Ampelio, oggi sede del porto turistico, piantando un gelsomino
nero spagnolo a proteggerla. I bordigotti, ormai affezionati
alla povera e bella Magiargé, esaudirono questa richiesta e, per
la loro sensibilità verso la ragazza, furono graziati dal feroce saraceno
che ordinò la fine di ogni ostilità nei confronti di quella
cittadina ligure.
Il ricordo di Magiargé perdura tuttora a Bordighera: una
bella statua della giovane nella piazza del Municipio, un affresco
in un porticato nella piazza principale della città vecchia e
un ristorante tipico a lei dedicato.”

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Di: Eletta Revelli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-94063 Eletta Revelli Sun, 07 Feb 2010 14:00:37 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-94063 Ciao Massimo, riguardo alle piratesse, prendo un paio di pezzi dal nostro testo. Il primo riguardo alla regina Didone. "Sposata con Sicheo, insieme si dedicarono alla pirateria, attività considerata utile e degna presso i fenici, popolo di marinai più che di agricoltori. Alla morte del padre, per evitare una guerra civile dovuta agli attriti con il fratello, lasciò la sua città di origine e peregrinò per il Mediterraneo, toccando Cipro e Malta, e approdò sulle coste del Nord Africa intorno all’814 a.C., fondando la città di Cartagine. È triste notare come questa coraggiosa donna dell’antichità venga ricordata principalmente come ‘comparsa’ nell’Eneide di Virgilio, suicida per la partenza del suo amato eroe, o nel quinto canto dell’Inferno dantesco, tra i lussuriosi, rea di aver amato Enea tradendo la memoria del marito, per di più morto." Il secondo riguardo a una piratessa canadese "Anche il Canada e l’Australia ricordano le avventure di alcune ragazze dei mari: la più nota è Gertrude Imogene Stubbs, meglio nota come ‘Gunpowder Gertie’ (Gertie polvere da sparo, un nome che è tutto un programma!). I suoi territori di caccia erano le acque dolci del Kootenays, regione del British Columbia (Canada), e le sue vittime preferite i battelli a vapore sui quali aveva lavorato per molti anni sotto mentite spoglie. All’epoca, infatti, nessuno ingaggiava donne e quando, a causa di un’esplosione nella sala macchine, fu portata in ospedale e il suo segreto fu facilmente smascherato, la compagnia la licenziò immediatamente non concedendole neanche un indennizzo per le ferite riportate. Nessuno volle più assumerla, nonostante le sue rinomate capacità professionali. Furibonda e oltraggiata, rubò il Witch, un formidabile e veloce motoscafo di 12,8 metri che la polizia locale aveva ordinato per pattugliare le acque del fiume Kootenays, e ancora non si capisce come vi riuscì, dal momento che il furto fu compiuto quando l’imbarcazione viaggiava su un vagone ferroviario… Dal 1893 al 1903, a bordo del ribattezzato Tyrant Queen (regina tiranna), la piratessa attaccò e rubò le merci trasportate sui battelli a vapore che navigavano nella zona fino a quando un suo marinaio, Bill Henson, arrabbiato per la divisione di un bottino, la tradì organizzando un’imboscata con la polizia." Ciao Massimo,

riguardo alle piratesse, prendo un paio di pezzi dal nostro testo.
Il primo riguardo alla regina Didone.
“Sposata con Sicheo, insieme si dedicarono alla pirateria, attività
considerata utile e degna presso i fenici, popolo di marinai
più che di agricoltori. Alla morte del padre, per evitare una
guerra civile dovuta agli attriti con il fratello, lasciò la sua città
di origine e peregrinò per il Mediterraneo, toccando Cipro
e Malta, e approdò sulle coste del Nord Africa intorno all’814
a.C., fondando la città di Cartagine. È triste notare come questa
coraggiosa donna dell’antichità venga ricordata principalmente
come ‘comparsa’ nell’Eneide di Virgilio, suicida per la partenza
del suo amato eroe, o nel quinto canto dell’Inferno dantesco,
tra i lussuriosi, rea di aver amato Enea tradendo la memoria del
marito, per di più morto.”
Il secondo riguardo a una piratessa canadese
“Anche il Canada e l’Australia ricordano le avventure di alcune
ragazze dei mari: la più nota è Gertrude Imogene Stubbs,
meglio nota come ‘Gunpowder Gertie’ (Gertie polvere da sparo,
un nome che è tutto un programma!). I suoi territori di caccia
erano le acque dolci del Kootenays, regione del British Columbia
(Canada), e le sue vittime preferite i battelli a vapore sui quali
aveva lavorato per molti anni sotto mentite spoglie. All’epoca,
infatti, nessuno ingaggiava donne e quando, a causa di un’esplosione
nella sala macchine, fu portata in ospedale e il suo segreto
fu facilmente smascherato, la compagnia la licenziò immediatamente
non concedendole neanche un indennizzo per le ferite riportate.
Nessuno volle più assumerla, nonostante le sue rinomate
capacità professionali. Furibonda e oltraggiata, rubò il Witch, un
formidabile e veloce motoscafo di 12,8 metri che la polizia locale
aveva ordinato per pattugliare le acque del fiume Kootenays, e
ancora non si capisce come vi riuscì, dal momento che il furto fu
compiuto quando l’imbarcazione viaggiava su un vagone ferroviario…
Dal 1893 al 1903, a bordo del ribattezzato Tyrant Queen
(regina tiranna), la piratessa attaccò e rubò le merci trasportate
sui battelli a vapore che navigavano nella zona fino a quando un
suo marinaio, Bill Henson, arrabbiato per la divisione di un bottino,
la tradì organizzando un’imboscata con la polizia.”

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-94009 Massimo Maugeri Sun, 07 Feb 2010 00:17:30 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-94009 Grazie per la segnalazione e per l'aneddoto, caro Nicolò. E grazie ad Antonio per la battuta :) - Antonio, ti rinvio al post "Letteratura dell'umorismo": http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/02/04/letteratura-dellironia/ Grazie per la segnalazione e per l’aneddoto, caro Nicolò.
E grazie ad Antonio per la battuta :)
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Antonio, ti rinvio al post “Letteratura dell’umorismo”:
http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/02/04/letteratura-dellironia/

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Di: Antonio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-93958 Antonio Sat, 06 Feb 2010 14:34:05 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93958 Non so se l'aneddoto raccontato da Nicolò Carmineo sia vero o, se come dice lui, sia frutto di una piccante fantasia del suo amico comandante. Se fosse vero devo ammettere che non mi dispiacerebbe essere derubato dalle piratesse in questione. Dovessi trovarmi dalle parti della fonda in Brasile nella rada di Rio De Janeiro, berrò caffè a litri come antidoto a qualunque gas soporifero. Non so se l’aneddoto raccontato da Nicolò Carmineo sia vero o, se come dice lui, sia frutto di una piccante fantasia del suo amico comandante.
Se fosse vero devo ammettere che non mi dispiacerebbe essere derubato dalle piratesse in questione. Dovessi trovarmi dalle parti della fonda in Brasile nella rada di Rio De Janeiro, berrò caffè a litri come antidoto a qualunque gas soporifero.

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Di: Nicolò Carnimeo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-93937 Nicolò Carnimeo Sat, 06 Feb 2010 10:09:36 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93937 Vi segnalo la mia nuova rubrica sul sito di Limes Ecco qui il link: http://temi.repubblica.it/limes/pirati-somali-robin-hood-o-bucanieri/10830 Ho commentato la decisione di alcune gang di pirati somali di varare il progetto "Robin Hood" e devolvere parte dei riscatti alle popolazioni terremotate di Haiti! Quanto alle piratesse ho raccolto un altra testimonianza del comandante Giuseppe Ferro il quale racconta che quando le navi sono alla fonda in Brasile nella rada di Rio De Janeiro, spesso un gruppo di giovani bucaniere dalle gambe lunghe e affusolate con incredibile agilità si arrampica felino sulla catena dell'ancora entra nelle cabine spruzzando gas soporifero e ruba il denaro e gli effetti personali dei marinai. Egli aggiunge che se vengono colte in flagrante si concedono ai derubati pur di riavere la libertà. Io non so se questa storia sia frutto di una piccante fantasia dell'amico comandante oppure realtà, chissà che nel blog non ci sia qualche marittimo che può confermarla? Vi segnalo la mia nuova rubrica sul sito di Limes Ecco qui il link: http://temi.repubblica.it/limes/pirati-somali-robin-hood-o-bucanieri/10830
Ho commentato la decisione di alcune gang di pirati somali di varare il progetto “Robin Hood” e devolvere parte dei riscatti alle popolazioni terremotate di Haiti!
Quanto alle piratesse ho raccolto un altra testimonianza del comandante Giuseppe Ferro il quale racconta che quando le navi sono alla fonda in Brasile nella rada di Rio De Janeiro, spesso un gruppo di giovani bucaniere dalle gambe lunghe e affusolate con incredibile agilità si arrampica felino sulla catena dell’ancora entra nelle cabine spruzzando gas soporifero e ruba il denaro e gli effetti personali dei marinai.
Egli aggiunge che se vengono colte in flagrante si concedono ai derubati pur di riavere la libertà. Io non so se questa storia sia frutto di una piccante fantasia dell’amico comandante oppure realtà, chissà che nel blog non ci sia qualche marittimo che può confermarla?

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-93928 Massimo Maugeri Sat, 06 Feb 2010 08:54:50 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93928 E poi, Eletta (se lo ritieni e se possibile) inserisci pure uno o più brani estratti dal vostro libro... E poi, Eletta (se lo ritieni e se possibile) inserisci pure uno o più brani estratti dal vostro libro…

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-93927 Massimo Maugeri Sat, 06 Feb 2010 08:54:02 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93927 Cara Eletta, grazie per essere intervenuta di nuovo. Mi piacerebbe che ci raccontassi qualche aneddoto sulle piratesse (davvero molto interessante)... e magari qualche aneddoto sulle tue traversate in mare. Cara Eletta, grazie per essere intervenuta di nuovo.
Mi piacerebbe che ci raccontassi qualche aneddoto sulle piratesse (davvero molto interessante)… e magari qualche aneddoto sulle tue traversate in mare.

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Di: Eletta Revelli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-93799 Eletta Revelli Fri, 05 Feb 2010 14:10:09 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93799 Per Lorenzo Amato. Scusa se non ti ho risposto prima ma, come già ho scritto nel mio precedente post, sono stata assente da questo forum per alcuni giorni. Non voglio dilungarmi sulle ragioni della dott.ssa Spinelli: nel suo libro c’è un intero e molto interessante capitolo sul rapporto pirateria e cinematografia che consiglio. Vorrei fare alcuni precisazioni: non sono una storica, bensì una biologa marina velista, come te appartengo alla metà della popolazione italiana (ho 37 anni), sono cresciuta con alcuni cartoni animati giapponesi e i primi videogiochi, eppure questi Pirati dei Caraibi proprio non mi piacciono, li trovo banali e neanche poi così tanto fantasy come dici tu. Secondo me, i veri film fantasy hanno alla loro base una solida letteratura (vedi Tolkien, Verne, Ende, la Rowling e tanti altri) e non commerciali sceneggiatori hollywoodiani. So che non sono, ovviamente, film storici ma purtroppo la maggior parte dei giovanissimi continua a pensare che i pirati siano Jack Sparrow e i suoi amici e i numerosi luoghi comuni sulla pirateria continuano a imperversare. Da biologa marina e grandissima appassionata di mostri marini e leggende sui marinai, ho letto moltissimo su navi-fantasma, equipaggi di scheletri, mostri marini e quant’altro; ti posso consigliare alcuni bellissimi libri di Giancarlo Costa, anche lui appassionato dell’argomento? Sono tutti editi dalla Mursia. “Polene”, “Mostri del mare”, “Leggende e fantasmi del mare”, “I fantasmi del mare e altre storie maledette”, “Misteri e leggende del mare”. ciao Per Lorenzo Amato.
Scusa se non ti ho risposto prima ma, come già ho scritto nel mio precedente post, sono stata assente da questo forum per alcuni giorni.
Non voglio dilungarmi sulle ragioni della dott.ssa Spinelli: nel suo libro c’è un intero e molto interessante capitolo sul rapporto pirateria e cinematografia che consiglio.
Vorrei fare alcuni precisazioni: non sono una storica, bensì una biologa marina velista, come te appartengo alla metà della popolazione italiana (ho 37 anni), sono cresciuta con alcuni cartoni animati giapponesi e i primi videogiochi, eppure questi Pirati dei Caraibi proprio non mi piacciono, li trovo banali e neanche poi così tanto fantasy come dici tu. Secondo me, i veri film fantasy hanno alla loro base una solida letteratura (vedi Tolkien, Verne, Ende, la Rowling e tanti altri) e non commerciali sceneggiatori hollywoodiani. So che non sono, ovviamente, film storici ma purtroppo la maggior parte dei giovanissimi continua a pensare che i pirati siano Jack Sparrow e i suoi amici e i numerosi luoghi comuni sulla pirateria continuano a imperversare.
Da biologa marina e grandissima appassionata di mostri marini e leggende sui marinai, ho letto moltissimo su navi-fantasma, equipaggi di scheletri, mostri marini e quant’altro; ti posso consigliare alcuni bellissimi libri di Giancarlo Costa, anche lui appassionato dell’argomento? Sono tutti editi dalla Mursia. “Polene”, “Mostri del mare”, “Leggende e fantasmi del mare”, “I fantasmi del mare e altre storie maledette”, “Misteri e leggende del mare”.
ciao

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Di: Eletta Revelli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-93797 Eletta Revelli Fri, 05 Feb 2010 13:41:47 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93797 Buongiorno a tutti, sono stata assente dal forum per alcuni giorni e, al mio ritorno, ho trovato decine e decine di post. Ho trovato la domanda di Maria Lucia Riccioli sul rapporto tra donne e pirateria e vorrei concentrarmi su questo argomento che mi ha sempre interessato particolarmente. Nel nostro testo, nel primo capitolo, ho voluto infatti porre l'attenzione sulla figura femminile a bordo dei velieri e sulle loro abilita nautiche. Ho cominciato ad andar per mare fin da piccola per piacere prima e, poi, per lavoro e moltissime volte mi è capitato di "scontrarmi"con uomini convinti che le donne non sono capaci di portare una barca, lanciare una cima o issare una vela. In alcune regioni d'Italia ci sono ancora oggi pescatori convinti che porti male imbarcare una donna a bordo (parlo per esperienza diretta di un'amica velista). Se questo succede al giorno d'oggi, provate a immaginare quanto fosse difficile per una donna vivere per mesi, se non anni, a stretto contatto con equipaggi pressochè maschili. Nel nostro testo, ho voluto raggruppare alcune delle donne piratesse più celebri (che non son soltanto Mary Read e Annje Bonnje) ma molte altre sia in Mediterraneo nei tempi più antichi (basta ricordare Didone, fondatrice di Cartagine, abilissima marinaia e piratessa fenicia), sia nel mar dei Caraibi ai tempi della Filibusta (colleghe della Read e della Bonnje) ma anche nei mari orientali nel secolo scorso. Non posso negare, però, quanto sia stato difficile trovare informazioni riguardo a questi personaggi che vengono quasi sempre tenuti dietro le quinte, purtroppo. La pirateria al femminile è un argomento molto interessante e mi piacerebbe lasciare spazio alle vostre domande. Buongiorno a tutti,
sono stata assente dal forum per alcuni giorni e, al mio ritorno, ho trovato decine e decine di post.

Ho trovato la domanda di Maria Lucia Riccioli sul rapporto tra donne e pirateria e vorrei concentrarmi su questo argomento che mi ha sempre interessato particolarmente. Nel nostro testo, nel primo capitolo, ho voluto infatti porre l’attenzione sulla figura femminile a bordo dei velieri e sulle loro abilita nautiche.

Ho cominciato ad andar per mare fin da piccola per piacere prima e, poi, per lavoro e moltissime volte mi è capitato di “scontrarmi”con uomini convinti che le donne non sono capaci di portare una barca, lanciare una cima o issare una vela. In alcune regioni d’Italia ci sono ancora oggi pescatori convinti che porti male imbarcare una donna a bordo (parlo per esperienza diretta di un’amica velista).
Se questo succede al giorno d’oggi, provate a immaginare quanto fosse difficile per una donna vivere per mesi, se non anni, a stretto contatto con equipaggi pressochè maschili.

Nel nostro testo, ho voluto raggruppare alcune delle donne piratesse più celebri (che non son soltanto Mary Read e Annje Bonnje) ma molte altre sia in Mediterraneo nei tempi più antichi (basta ricordare Didone, fondatrice di Cartagine, abilissima marinaia e piratessa fenicia), sia nel mar dei Caraibi ai tempi della Filibusta (colleghe della Read e della Bonnje) ma anche nei mari orientali nel secolo scorso.
Non posso negare, però, quanto sia stato difficile trovare informazioni riguardo a questi personaggi che vengono quasi sempre tenuti dietro le quinte, purtroppo.

La pirateria al femminile è un argomento molto interessante e mi piacerebbe lasciare spazio alle vostre domande.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-93698 Massimo Maugeri Thu, 04 Feb 2010 22:38:54 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93698 Grazie a Mari, a Fran e a Dario Alandri... Grazie a Mari, a Fran e a Dario Alandri…

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Di: francesca giulia http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-93681 francesca giulia Thu, 04 Feb 2010 19:50:56 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93681 @Maria Lucia ciao a te cara! E complimenti per come gestisci acque perigliose e ricche di temibili pirati...sì ero curiosa di sapere di più sulle donne pirata,ho letto qualcosa in rete che non è per nulla confortante:erano sanguinarie e temibili quasi più degli uomini!!Una che girava vestita da maschio si è denudata per dimostrare che era donna ad un'altra donna dell'equipaggio che si era invaghita di lei!:-) Oggi magari avrebbero fatto "coming out" da Bruno Vespa felici e sposate!Ma fra pirati chissà come l'avrebbero presa... Riguardo alla musica, molto interessante anche il contributo di Dario Alandri, io più su ho fatto anche riferimento all'opera minore di Verdi "IL Corsaro",magari se è un esperto di opere ci può dire qualcosa di più . saluti e abbracci @Maria Lucia ciao a te cara! E complimenti per come gestisci acque perigliose e ricche di temibili pirati…sì ero curiosa di sapere di più sulle donne pirata,ho letto qualcosa in rete che non è per nulla confortante:erano sanguinarie e temibili quasi più degli uomini!!Una che girava vestita da maschio si è denudata per dimostrare che era donna ad un’altra donna dell’equipaggio che si era invaghita di lei!:-) Oggi magari avrebbero fatto “coming out” da Bruno Vespa felici e sposate!Ma fra pirati chissà come l’avrebbero presa…
Riguardo alla musica, molto interessante anche il contributo di Dario Alandri, io più su ho fatto anche riferimento all’opera minore di Verdi “IL Corsaro”,magari se è un esperto di opere ci può dire qualcosa di più .
saluti e abbracci

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Di: dario alandri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-93605 dario alandri Thu, 04 Feb 2010 14:20:16 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93605 grazie a massimo maugeri ed a maria lucia riccioli, alla quale vanno tanti complimenti per l'articolo "pirati in letteratura" grazie a massimo maugeri ed a maria lucia riccioli, alla quale vanno tanti complimenti per l’articolo “pirati in letteratura”

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-93604 Maria Lucia Riccioli Thu, 04 Feb 2010 14:19:11 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93604 Ciao Francesca Giulia! Un grazie anche a Simona, per le sue puntuali e competenti risposte a dubbi di carattere giuridico. La questione donne e pirateria mi sembra molto interessante... chiederei ai nostri esperti di approfondirla. Ciao Francesca Giulia!
Un grazie anche a Simona, per le sue puntuali e competenti risposte a dubbi di carattere giuridico.
La questione donne e pirateria mi sembra molto interessante… chiederei ai nostri esperti di approfondirla.

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-93601 Maria Lucia Riccioli Thu, 04 Feb 2010 14:07:04 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93601 Com'è commovente il racconto su "Robin Hood"! Spesso giudichiamo senza sapere cosa c'è nel loro cuore i ladroni della storia, ma spesso sono quelli che ci sorprendono per atti meravigliosi. Il cielo è dei violenti, scrisse Flannery O'Connor riprendendo le parole bibliche. Magari il Paradiso è pieno di pirati con bussole ricoperte da caratteri cinesi... Com’è commovente il racconto su “Robin Hood”! Spesso giudichiamo senza sapere cosa c’è nel loro cuore i ladroni della storia, ma spesso sono quelli che ci sorprendono per atti meravigliosi.
Il cielo è dei violenti, scrisse Flannery O’Connor riprendendo le parole bibliche. Magari il Paradiso è pieno di pirati con bussole ricoperte da caratteri cinesi…

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-93599 Maria Lucia Riccioli Thu, 04 Feb 2010 14:03:11 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93599 Bellissima l'espressione "pesci volanti" riferita a chi passa da una religione all'altra... Giovanna Fiume e Nicolò Carmineo ci stanno veramente facendo volare nella storia di uomini e mare, con fantasia e rigore da studiosi. Un caro saluto a Francesca Cenerelli (grazie! :-)) e a tutti i letteratitudiniani che grazie a questo post riprenderanno a viaggiare per mare con un libro. Bellissima l’espressione “pesci volanti” riferita a chi passa da una religione all’altra…
Giovanna Fiume e Nicolò Carmineo ci stanno veramente facendo volare nella storia di uomini e mare, con fantasia e rigore da studiosi.
Un caro saluto a Francesca Cenerelli (grazie! :-) ) e a tutti i letteratitudiniani che grazie a questo post riprenderanno a viaggiare per mare con un libro.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-5/#comment-93482 Massimo Maugeri Wed, 03 Feb 2010 22:38:48 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93482 Auguro una serena notte a tutti. Auguro una serena notte a tutti.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-4/#comment-93474 Massimo Maugeri Wed, 03 Feb 2010 22:28:54 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93474 Mentre che ci siamo... per chi volesse saperne di più... http://it.wikipedia.org/wiki/Monumento_a_Vincenzo_Bellini Mentre che ci siamo… per chi volesse saperne di più…
http://it.wikipedia.org/wiki/Monumento_a_Vincenzo_Bellini

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-4/#comment-93473 Massimo Maugeri Wed, 03 Feb 2010 22:27:03 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93473 Un saluto e un ringraziamento a Dario Alandri. Come ha sottolinato Maria Lucia, a Catania - in piazza Stesicoro - c'è un monumento dedicato a Bellini, dove il noto compositore troneggia sulla città. Sotto di lui, quattro statue che raffigurano altrettante sue opere... tra cui "Il pirata". Eccolo qui: http://www.lamiasicilia.it/immagini/Catania/MonumentoVincenzoBellini_catania.jpg Un saluto e un ringraziamento a Dario Alandri.
Come ha sottolinato Maria Lucia, a Catania – in piazza Stesicoro – c’è un monumento dedicato a Bellini, dove il noto compositore troneggia sulla città. Sotto di lui, quattro statue che raffigurano altrettante sue opere… tra cui “Il pirata”.
Eccolo qui: http://www.lamiasicilia.it/immagini/Catania/MonumentoVincenzoBellini_catania.jpg

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-4/#comment-93471 Massimo Maugeri Wed, 03 Feb 2010 22:24:00 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93471 @ Vale Appena possibile inserirò i link alla trasmissione radio anche qui, tra i commenti di questo post... @ Vale
Appena possibile inserirò i link alla trasmissione radio anche qui, tra i commenti di questo post…

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-4/#comment-93415 Maria Lucia Riccioli Wed, 03 Feb 2010 18:50:52 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93415 A me il timone! Avanti, miei prodi... Dario Alandri, grazie per il tuo riferimento all'opera di Bellini. A Catania in Piazza Stesicoro c'è un bellissimo monumento dedicato al grande musicista e tra le statue c'è proprio quella dedicata a "Il Pirata". A me il timone!
Avanti, miei prodi…
Dario Alandri, grazie per il tuo riferimento all’opera di Bellini. A Catania in Piazza Stesicoro c’è un bellissimo monumento dedicato al grande musicista e tra le statue c’è proprio quella dedicata a “Il Pirata”.

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Di: dario alandri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-4/#comment-93282 dario alandri Wed, 03 Feb 2010 10:21:51 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93282 chi fosse interessato può leggere il libretto del pirata da questo sito http://www.librettidopera.it/zpdf/pirata.pdf ciao a tutti chi fosse interessato può leggere il libretto del pirata da questo sito http://www.librettidopera.it/zpdf/pirata.pdf
ciao a tutti

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Di: dario alandri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-4/#comment-93280 dario alandri Wed, 03 Feb 2010 10:20:09 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93280 per esempio 'Il pirata' di Vincenzo Bellini, opera rappresentata in prima assoluta al Teatro alla Scala di Milano il 27 ottobre 1827. per esempio ‘Il pirata’ di Vincenzo Bellini, opera rappresentata in prima assoluta al Teatro alla Scala di Milano il 27 ottobre 1827.

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Di: dario alandri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-4/#comment-93276 dario alandri Wed, 03 Feb 2010 10:19:10 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93276 complimenti per la bella discussione. è stato fatto notare che i pirati sono entrati, oltre che nei romanzi nei saggi nel cinema, anche nella musica. è verissimo. ci sono molti esempi, tra cui nella lirica e nella classica. complimenti per la bella discussione.
è stato fatto notare che i pirati sono entrati, oltre che nei romanzi nei saggi nel cinema, anche nella musica.
è verissimo. ci sono molti esempi, tra cui nella lirica e nella classica.

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Di: Vale http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-4/#comment-93254 Vale Wed, 03 Feb 2010 09:28:45 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93254 Purtroppo non ho potuto ascoltare la trasmissione. Spero di poterla sentire nella registrazione podcast. Purtroppo non ho potuto ascoltare la trasmissione. Spero di poterla sentire nella registrazione podcast.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-4/#comment-93117 Massimo Maugeri Tue, 02 Feb 2010 22:33:22 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93117 Il dibattito - se volete - continua... Una serena notte a tutti. Il dibattito – se volete – continua…
Una serena notte a tutti.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-4/#comment-93116 Massimo Maugeri Tue, 02 Feb 2010 22:32:53 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93116 @ Maria Lucia A te, cara Mari, il compito (se puoi e se ti fa piacere) di riprendere in mano le fila della discussione... @ Maria Lucia
A te, cara Mari, il compito (se puoi e se ti fa piacere) di riprendere in mano le fila della discussione…

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-4/#comment-93115 Massimo Maugeri Tue, 02 Feb 2010 22:31:44 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93115 E un saluto agli altri amici intervenuti: Sergio Sozi, Francesca Cenerelli, Vale, Maria Lucia E un saluto agli altri amici intervenuti: Sergio Sozi, Francesca Cenerelli, Vale, Maria Lucia

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-4/#comment-93114 Massimo Maugeri Tue, 02 Feb 2010 22:30:52 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93114 Un ringraziamento a Giovanna Fiume per la risposta alla mia domanda del 1 febbraio 2010 - 6:47 pm Un ringraziamento a Giovanna Fiume per la risposta alla mia domanda del 1 febbraio 2010 – 6:47 pm

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-4/#comment-93110 Massimo Maugeri Tue, 02 Feb 2010 22:29:18 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93110 Nei prossimi giorni avrete modo di ascoltare (o ri-ascoltare), in podcast, le voci di <b>Giovanna Fiume</b> e <b>Nicolò Carnimeo</b> andate in onda nella puntata di oggi di "Letteratitudine in Fm" (su Radio Hinterland). Ne approfitto per salutare e ringraziare l'amico <b>Luca Corte</b> (conduttore del programma "Nu Poets") per l'indispensabile supporto in studio a Milano. Nei prossimi giorni avrete modo di ascoltare (o ri-ascoltare), in podcast, le voci di Giovanna Fiume e Nicolò Carnimeo andate in onda nella puntata di oggi di “Letteratitudine in Fm” (su Radio Hinterland).
Ne approfitto per salutare e ringraziare l’amico Luca Corte (conduttore del programma “Nu Poets”) per l’indispensabile supporto in studio a Milano.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-4/#comment-93107 Massimo Maugeri Tue, 02 Feb 2010 22:26:25 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93107 @ Simona Cara Simo, grazie per averci ascoltati e per questi tuoi nuovi interessantissimi commenti. Un bacio a te. @ Simona
Cara Simo, grazie per averci ascoltati e per questi tuoi nuovi interessantissimi commenti.
Un bacio a te.

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Di: simona lo iacono http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-4/#comment-93076 simona lo iacono Tue, 02 Feb 2010 21:23:01 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93076 Bravissimo anche Nicolò Carnimeo! Sia per il suo amore per il mare, sia per la conoscenza, profonda e attualissima, delle problematiche legate alla pirateria. Mi ha commosso l'aneddoto sul pirata Robin Hood che avevo già letto tra i commenti. Mi ha trasportata a Singapore, tra le navi affollate nel canale, tra l'isolame degli arcipelaghi indonesiani. Meravigliosa l'immagine della Moschea accanto alle case delle prostitute... Peccato e redenzione. Furto e dono. Forza e fragilità. La vita. Grazie di questo racconto. Bravissimo anche Nicolò Carnimeo!
Sia per il suo amore per il mare, sia per la conoscenza, profonda e attualissima, delle problematiche legate alla pirateria.
Mi ha commosso l’aneddoto sul pirata Robin Hood che avevo già letto tra i commenti. Mi ha trasportata a Singapore, tra le navi affollate nel canale, tra l’isolame degli arcipelaghi indonesiani.
Meravigliosa l’immagine della Moschea accanto alle case delle prostitute… Peccato e redenzione. Furto e dono. Forza e fragilità.
La vita.
Grazie di questo racconto.

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Di: simona lo iacono http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-4/#comment-93069 simona lo iacono Tue, 02 Feb 2010 21:00:01 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93069 Bravissima Giovanna Fiume! La sto ascoltando incantata. Importantissimi i riferimenti normativi alla schiavitù ( e ai suoi collegamenti con la pirateria)e alle grandi fortune costitituitesi sul "sacco d'ossa", che era lo schiavo. Vorrei ricordare che la condanna normativa della schiavitù è conquista recente. Solo con il secolo dei lumi la schiavitù divenne negli scritti e nell'opinione pubblica un fatto aberrante da combattere energicamente: il Code noir di Colbert, pur non giungendo all'abolizione della schiavitù, riconosceva allo schiavo i diritti personali e favoriva il meticciato; Montesquieu la attaccava , perché contraria a giusti rapporti fra uomo e uomo; in Inghilterra nel 1780 fu avanzata la prima proposta per l'abolizione della "tratta dei negri": respinta per ben sette volte dal Parlamento (sarà approvata solo nel 1807). In campo internazionale i problemi antischiavistici furono trattati nella Conferenza di Berlino (1885) e in quella di Bruxelles (1890). Nel 1919 a Saint-Germain si giungeva finalmente alla stesura di una Convenzione e nel 1926 la Società delle Nazioni deliberava la fine della tratta. In realtà essa esistette ancora per parecchio tempo in alcuni Stati arabi (in Abissinia fino al 1936, nel Tibet fino al 1959). --- Un bacio a tutti e complimenti di cuore alla meravigliosa ricerca di Giovanna Bravissima Giovanna Fiume! La sto ascoltando incantata.
Importantissimi i riferimenti normativi alla schiavitù ( e ai suoi collegamenti con la pirateria)e alle grandi fortune costitituitesi sul “sacco d’ossa”, che era lo schiavo.
Vorrei ricordare che la condanna normativa della schiavitù è conquista recente. Solo con il secolo dei lumi la schiavitù divenne negli scritti e nell’opinione pubblica un fatto aberrante da combattere energicamente: il Code noir di Colbert, pur non giungendo all’abolizione della schiavitù, riconosceva allo schiavo i diritti personali e favoriva il meticciato; Montesquieu la attaccava , perché contraria a giusti rapporti fra uomo e uomo; in Inghilterra nel 1780 fu avanzata la prima proposta per l’abolizione della “tratta dei negri”: respinta per ben sette volte dal Parlamento (sarà approvata solo nel 1807).
In campo internazionale i problemi antischiavistici furono trattati nella Conferenza di Berlino (1885) e in quella di Bruxelles (1890). Nel 1919 a Saint-Germain si giungeva finalmente alla stesura di una Convenzione e nel 1926 la Società delle Nazioni deliberava la fine della tratta. In realtà essa esistette ancora per parecchio tempo in alcuni Stati arabi (in Abissinia fino al 1936, nel Tibet fino al 1959).

Un bacio a tutti e complimenti di cuore alla meravigliosa ricerca di Giovanna

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-4/#comment-93058 Massimo Maugeri Tue, 02 Feb 2010 20:16:29 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93058 Ringrazio tutti per i nuovi commenti. Interverrò con calma più tardi. Per il momento ne approfitto per ricordarvi l'appuntamento radio con "Letteratitudine in Fm" (su Radio Hinterland): http://letteratitudine.blog.kataweb.it/letteratitudine-radio-hinterland/ - Ospiti della puntata odierna: <b>Giovanna Fiume</b> e <b>Nicolò Carnimeo</b>. La puntata è ascoltabile in diretta via Internet, a partire dalle 21.30, cliccando qui: http://www.radiohinterland.com/streaming/radiolimpia.asx Ringrazio tutti per i nuovi commenti. Interverrò con calma più tardi.
Per il momento ne approfitto per ricordarvi l’appuntamento radio con “Letteratitudine in Fm” (su Radio Hinterland): http://letteratitudine.blog.kataweb.it/letteratitudine-radio-hinterland/
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Ospiti della puntata odierna: Giovanna Fiume e Nicolò Carnimeo.
La puntata è ascoltabile in diretta via Internet, a partire dalle 21.30, cliccando qui: http://www.radiohinterland.com/streaming/radiolimpia.asx

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/01/28/letteratura-e-pirati/comment-page-4/#comment-93019 Maria Lucia Riccioli Tue, 02 Feb 2010 17:19:01 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1557#comment-93019 Brava Giovanna, concordo con te sulla falsificazione, sull'adulterazione diciamo così delle genuine coordinate storiche, dell'esotismo dei nostri gusti storici... La letteratura è altro dalla storia, ma se attinge a una memoria falsificata risulta finta essa stessa e forse altrettanto colpevole. Brava Giovanna, concordo con te sulla falsificazione, sull’adulterazione diciamo così delle genuine coordinate storiche, dell’esotismo dei nostri gusti storici…
La letteratura è altro dalla storia, ma se attinge a una memoria falsificata risulta finta essa stessa e forse altrettanto colpevole.

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