Commenti a: LA MARSIGLIA DI JEAN-CLAUDE IZZO, incontro con Stefania Nardini http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/ Un open-blog. un luogo d\'incontro virtuale tra scrittori, lettori, librai, critici, giornalisti e operatori culturali Sat, 11 Sep 2021 08:46:19 +0000 http://wordpress.org/?v=2.9.2 hourly 1 Di: annamaria http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-124820 annamaria Thu, 16 Sep 2010 23:51:15 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-124820 ho letto d'un fiato 5 libri di Izzo, ma già a metà del primo -" Marinai perduti"- mi sono "innamorata" di tanta forza e sensibilità. Ho trovato Stefania Nardini alla ricerca di altre notizie su Izzo e non ho ancora letto il suo libro. Da quello che ho letto nei siti mi ha colpito il fatto della ricostruzione dei percorsi, degli amori, dei sapori di Marsiglia che anch'io vorrei fare, attraverso le pagine dell'autore, prima di arrivarci, possibilmente dal mare. Grazie Un abbraccio Annamaria ho letto d’un fiato 5 libri di Izzo, ma già a metà del primo -” Marinai perduti”- mi sono “innamorata” di tanta forza e sensibilità.
Ho trovato Stefania Nardini alla ricerca di altre notizie su Izzo e non ho ancora letto il suo libro. Da quello che ho letto nei siti mi ha colpito il fatto della ricostruzione dei percorsi, degli amori, dei sapori di Marsiglia che anch’io vorrei fare, attraverso le pagine dell’autore, prima di arrivarci, possibilmente dal mare. Grazie
Un abbraccio Annamaria

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-109484 Massimo Maugeri Thu, 29 Apr 2010 20:39:54 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-109484 Grazie a te, Stefania. Continua a tenerci aggiornati con le notizie legate a questo tuolibro e alle presentazioni. Grazie a te, Stefania.
Continua a tenerci aggiornati con le notizie legate a questo tuolibro e alle presentazioni.

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Di: stefania nardini http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-109339 stefania nardini Wed, 28 Apr 2010 17:36:47 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-109339 Vi ringrazio di cuore per i bellissimi interventi. Tessy sei fantastica! Grazie Massimo, carissimo amico, di grande sensibilità. A presto Vi ringrazio di cuore per i bellissimi interventi. Tessy sei fantastica!
Grazie Massimo, carissimo amico, di grande sensibilità.
A presto

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-109189 Massimo Maugeri Tue, 27 Apr 2010 20:15:52 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-109189 @ Nicole FABRE Cara Nicole, che bello ritrovarti! Grazie per il tuo prezioso intervento... @ Nicole FABRE
Cara Nicole, che bello ritrovarti!
Grazie per il tuo prezioso intervento…

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-109188 Massimo Maugeri Tue, 27 Apr 2010 20:15:06 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-109188 @ M. Teresa Santalucia Scibona Cara Tessy, sei un tesoro... e scusa il ritardo di questo mio riscontro al tuo nuovo commento. @ M. Teresa Santalucia Scibona
Cara Tessy, sei un tesoro… e scusa il ritardo di questo mio riscontro al tuo nuovo commento.

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Di: Nicole FABRE http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-109086 Nicole FABRE Mon, 26 Apr 2010 18:38:22 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-109086 Jean-Claude Izzo era della mia regione francese del Sud, e come me, scrittore. L'ho incontrato soltanto una volta: participavamo insieme ad una piccola fiera del libro in un paesino tra Marsiglia e Tolone. Non eravamo vicini. Allora, non conoscevo niente di lui neanché dei suoi libri. Conservo il riccordo d'un uomo semplice e riservato che non parlava molto. Più tardi, la lettura della sua trilogia marsigliese mi fecce rimpiangere di non aver chiacchierato con lui. Secondo me, a proposito d'Izzo, sarebbe meglio parlare di testimonianza piuttosto che d'un'eredità. Quella d'un figlio di migrante italiano tra tanti altri di Marsiglia. Una mescolanza che ne costituisce la sua ricchezza. L'anima di Marsiglia deve a questa mescolanza la sua particolarità. Come ne parlare senza evocare i suoi Italiani, Africani, Spagnoli ed altri stranieri che incontramo nelle sue vie e diventati con il tempo figli della città. Ecco che ha voluto dire Izzo. Lui è vissuto tra di loro nei quartieri poveri della città. E per questo che sà cosi bene descriverla attraverso i suoi abitanti. Lo fa senza concessione ma con un amore semplice e grandissimo che dà alla sua scrittura una forza eccezionale. Marcel Pagnol, un'altro scrittore francese famoso della mia regione, aveva anche lui, parlato dell'anima della Provincia attraverso i Provinciati. Ma non aveva mostrato la sua mescolanza. Invece, nella sua trilogia Izzo dà al mio Sud, a Marsiglia, la sua vera dimenzione. Quella d'un porto aperto sol mare Mediterraneo e sull'Africa. Quando ero bambina, con i miei genitori, andavamo da uno zio che abitava Marsiglia. Mia zia, sua moglie, era una persona cattiva e sgradevole. E terribili erano anche le mie giornate da loro. In questo periodo odiavo Marsiglia perché facievo l'amalgama tra loro e la città. L'ho scoperta più tardi, da un mezzo originale: la danza cubana. Si pratica nei quartieri poveri come il corso Giuliano dove la gente è molto mescolata. Questa danza mi ha permesso d'incontrare la sua popolazione e di amare Marsiglia la Meticcia. La vera della quale parla Izzo. Di amarla al punto di andarci ogni settimana per condividere la musica e la danza cubane con i suoi abitanti. Del loro calore umano posso parlare. Izzo non dice che Marsiglia è bella. Ma attraverso le sue parole, vediamo che sono i suoi bambini che la rendono bella. Lui lascia il Vecchio Porto e "Notre Dame de la Garde" ai turisti. La sua città, quella che ha scoperta Stefania Nardini è la Marsiglia alle mille culture, alle mille visi. Da sola, riassume il Sud. Amo la mia regione ma la città straniere del mio cuore si chiama Roma. Ho avuta per lei e... per l'Italia un colpo di fulmine. Come tutti i colpi di fulmine non si spiega, non si cura. Ci torno ancora una volta alla fine dell'estate perché... non posso rimanere a lungo senza baciarla. Bacioni l'Italia. Jean-Claude Izzo era della mia regione francese del Sud, e come me, scrittore. L’ho incontrato soltanto una volta: participavamo insieme ad una piccola fiera del libro in un paesino tra Marsiglia e Tolone. Non eravamo vicini. Allora, non conoscevo niente di lui neanché dei suoi libri. Conservo il riccordo d’un uomo semplice e riservato che non parlava molto. Più tardi, la lettura della sua trilogia marsigliese mi fecce rimpiangere di non aver chiacchierato con lui.
Secondo me, a proposito d’Izzo, sarebbe meglio parlare di testimonianza piuttosto che d’un’eredità. Quella d’un figlio di migrante italiano tra tanti altri di Marsiglia. Una mescolanza che ne costituisce la sua ricchezza. L’anima di Marsiglia deve a questa mescolanza la sua particolarità. Come ne parlare senza evocare i suoi Italiani, Africani, Spagnoli ed altri stranieri che incontramo nelle sue vie e diventati con il tempo figli della città. Ecco che ha voluto dire Izzo. Lui è vissuto tra di loro nei quartieri poveri della città. E per questo che sà cosi bene descriverla attraverso i suoi abitanti. Lo fa senza concessione ma con un amore semplice e grandissimo che dà alla sua scrittura una forza eccezionale.
Marcel Pagnol, un’altro scrittore francese famoso della mia regione, aveva anche lui, parlato dell’anima della Provincia attraverso i Provinciati. Ma non aveva mostrato la sua mescolanza. Invece, nella sua trilogia Izzo dà al mio Sud, a Marsiglia, la sua vera dimenzione. Quella d’un porto aperto sol mare Mediterraneo e sull’Africa.
Quando ero bambina, con i miei genitori, andavamo da uno zio che abitava Marsiglia. Mia zia, sua moglie, era una persona cattiva e sgradevole. E terribili erano anche le mie giornate da loro. In questo periodo odiavo Marsiglia perché facievo l’amalgama tra loro e la città. L’ho scoperta più tardi, da un mezzo originale: la danza cubana. Si pratica nei quartieri poveri come il corso Giuliano dove la gente è molto mescolata. Questa danza mi ha permesso d’incontrare la sua popolazione e di amare Marsiglia la Meticcia. La vera della quale parla Izzo. Di amarla al punto di andarci ogni settimana per condividere la musica e la danza cubane con i suoi abitanti. Del loro calore umano posso parlare.
Izzo non dice che Marsiglia è bella. Ma attraverso le sue parole, vediamo che sono i suoi bambini che la rendono bella. Lui lascia il Vecchio Porto e “Notre Dame de la Garde” ai turisti. La sua città, quella che ha scoperta Stefania Nardini è la Marsiglia alle mille culture, alle mille visi. Da sola, riassume il Sud.
Amo la mia regione ma la città straniere del mio cuore si chiama Roma. Ho avuta per lei e… per l’Italia un colpo di fulmine. Come tutti i colpi di fulmine non si spiega, non si cura. Ci torno ancora una volta alla fine dell’estate perché… non posso rimanere a lungo senza baciarla.
Bacioni l’Italia.

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Di: Nicole FABRE http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-109080 Nicole FABRE Mon, 26 Apr 2010 17:11:16 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-109080 Jean-Claude Izzo, era della mia regione francese e come me, scrittore. L'ho visto soltanto una volta: participavamo insieme ad una piccola fiera del libro, in un paesino tra Marsiglia e Jean-Claude Izzo, era della mia regione francese e come me, scrittore. L’ho visto soltanto una volta: participavamo insieme ad una piccola fiera del libro, in un paesino tra Marsiglia e

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Di: M. Teresa Santalucia Scibona http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-108605 M. Teresa Santalucia Scibona Fri, 23 Apr 2010 06:13:56 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108605 @ Cari Stefania e Massimo, trascrivo la preghiera dietro il santino, che la donna delle pulizie tunisina, mi portò il 23 marzo 1983. Fu un pensiero delicato e commovente, poiché mi fu donato prima dell'operazione. La segnalo come protezione della Mamma Celeste per tutti noi e in particolare per Voi due:- ------ “Prière a Notre Dame De La Garde” Me voici près de vous Notre Dame De La Garde Vous appeller ainsi me donne pleinement confiance. Jésus, votre Fils que Vous me présentez,, me redit, - “Voici ta Mère” – Je suis et veux toujours rester votre enfant. Gardez moi, je vous rn supplie ainsi qu’à ceux qui Me sont chers, la santé de l’ ậme et du corps. ( Je vous prie spécialement aujourd’ hui pour....) Obtenez –nous la fidélité à la Foi du Baptếme dans l’obbéissance à tous ce que votre Fils nous demande. Donnez-nous un Amour rayonnant de bonté de Compréhension et d’indulgence pour ceux qui nous Entourent. Soutenez - nous dans les épreuves. Etendez. Votre protection sour tous ceux qui souffrent physiquement ou dans leur coeur. O Vierge De La Garde, ố ma Mère du Ciel, exauces la priére que je vous adresse en ce jour avec coeur d’enfant. Plus que jamais j’eprouve le besoin de vous aimer et de Ressembler ainsi davantage à Jésus votre Fils. AMEN.” ------- Affettuosamente Tessy @ Cari Stefania e Massimo, trascrivo la preghiera dietro il santino, che la donna delle pulizie tunisina, mi portò il 23 marzo 1983. Fu un pensiero delicato e commovente, poiché mi fu donato prima dell’operazione.
La segnalo come protezione della Mamma Celeste per tutti noi e in
particolare per Voi due:-
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“Prière a Notre Dame De La Garde”

Me voici près de vous Notre Dame De La Garde
Vous appeller ainsi me donne pleinement confiance.
Jésus, votre Fils que Vous me présentez,, me redit,
– “Voici ta Mère” –
Je suis et veux toujours rester votre enfant.
Gardez moi, je vous rn supplie ainsi qu’à ceux qui
Me sont chers, la santé de l’ ậme et du corps.
( Je vous prie spécialement aujourd’ hui pour….)
Obtenez –nous la fidélité à la Foi du Baptếme dans
l’obbéissance à tous ce que votre Fils nous demande.
Donnez-nous un Amour rayonnant de bonté de
Compréhension et d’indulgence pour ceux qui nous
Entourent. Soutenez – nous dans les épreuves.
Etendez. Votre protection sour tous ceux qui souffrent
physiquement ou dans leur coeur.
O Vierge De La Garde, ố ma Mère du Ciel, exauces la
priére que je vous adresse en ce jour avec coeur d’enfant.
Plus que jamais j’eprouve le besoin de vous aimer et de
Ressembler ainsi davantage à Jésus votre Fils. AMEN.”
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Affettuosamente
Tessy

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-108554 Massimo Maugeri Thu, 22 Apr 2010 21:59:07 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108554 Attendo (se volete e potete) altri interventi su Izzo e sul libro di Stefania. Attendo (se volete e potete) altri interventi su Izzo e sul libro di Stefania.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-108553 Massimo Maugeri Thu, 22 Apr 2010 21:58:29 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108553 @ Stefania Grazie per il brano postato. @ Stefania
Grazie per il brano postato.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-108552 Massimo Maugeri Thu, 22 Apr 2010 21:57:59 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108552 Ringrazio Stefania, Gloria, Felice e Tessy per i nuovi interventi. Ringrazio Stefania, Gloria, Felice e Tessy per i nuovi interventi.

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Di: stefania nardini http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-108504 stefania nardini Thu, 22 Apr 2010 11:08:46 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108504 mi scuso per l'assenza. La presentazione è andata bene, come detto e , mi dicono, ieri nel tg1 della notte è andata in onda un'intervista che mi è stata fatta . Oggi, forse dovrebbe riandare alle 17. Sarei curiosa di vederla. I relatori sono stati fantastici, ognuno ha trovato nel libro qualcosa di suo. C'era veramente tanta gente. Ecco un testo, che poi è l'incipit del libro: Grazie Tessy e a tutti voi che mi state davvero "coccolando" Dalla collina di Notre Dame de la Garde sembra che la città si abbandoni al mare. C’è un silenzio che si lascia violentare solo dallo stridere dei gabbiani. La statua dorata della bonne mère fende superba il cielo. A lei sono rivolte le preghiere del popolo che non perde la speranza. Dai marins pompiers ai giovanottoni dell’om (Olimpique Marseille) che le rendono omaggio alla vigilia del campionato. Droit au but! è il motto che hanno lasciato scolpito anche quassù. Da Notre Dame si vedono le bianche scogliere delle isole Frioul, il Château d’If, Fort Saint-Jean, l’antica Saint- Victor, il Vieux Port. E, spingendo lo sguardo ancora più lontano, Cap Croisette segna i meandri dell’anima, dove Marsiglia fi nisce. Un piccolo monumento ricorda una data: 23 agosto 1944. Quando la città fu liberata dai nazisti grazie all’intervento dei battaglioni venuti dal Nord Africa. Eroi anonimi che combatterono per un paese che non gli apparteneva. Li chiamavano “carne da cannone”. Molti erano algerini. Sotto la bandiera francese, durante la guerra, c’era anche chi si esprimeva con quell’italiano dialettale dei nabos. Come Gennaro Izzo, protagonista di una vicenda umana emblematica: un soldato francese che parlava napoletano. cLa vita è un’avventura Che viaggia per l’eternità Conto le gomene Che trascinano il mio destino Abbiamo l’inquietudine Del volto del mare Un’angoscia dorata spoglia Il nostro cuore. L’orizzonte chiaro… Mentre fumiamo la pipa Sul Vieux Port caldo e dolce Nostalgiche visite Ci parlano di voi Louis Brauquier, Je connais des îles lointaines. mi scuso per l’assenza. La presentazione è andata bene, come detto e , mi dicono, ieri nel tg1 della notte è andata in onda un’intervista che mi è stata fatta . Oggi, forse dovrebbe riandare alle 17. Sarei curiosa di vederla. I relatori sono stati fantastici, ognuno ha trovato nel libro qualcosa di suo. C’era veramente tanta gente. Ecco un testo, che poi è l’incipit del libro: Grazie Tessy e a tutti voi che mi state davvero “coccolando”

Dalla collina di Notre Dame de la Garde sembra che la
città si abbandoni al mare. C’è un silenzio che si lascia
violentare solo dallo stridere dei gabbiani. La statua dorata
della bonne mère fende superba il cielo. A lei sono
rivolte le preghiere del popolo che non perde la speranza.
Dai marins pompiers ai giovanottoni dell’om (Olimpique
Marseille) che le rendono omaggio alla vigilia del
campionato. Droit au but! è il motto che hanno lasciato
scolpito anche quassù.
Da Notre Dame si vedono le bianche scogliere delle isole
Frioul, il Château d’If, Fort Saint-Jean, l’antica Saint-
Victor, il Vieux Port. E, spingendo lo sguardo ancora
più lontano, Cap Croisette segna i meandri dell’anima,
dove Marsiglia fi nisce.
Un piccolo monumento ricorda una data: 23 agosto
1944. Quando la città fu liberata dai nazisti grazie
all’intervento dei battaglioni venuti dal Nord Africa.
Eroi anonimi che combatterono per un paese che non
gli apparteneva. Li chiamavano “carne da cannone”.
Molti erano algerini.
Sotto la bandiera francese, durante la guerra, c’era anche
chi si esprimeva con quell’italiano dialettale dei nabos.
Come Gennaro Izzo, protagonista di una vicenda
umana emblematica: un soldato francese che parlava
napoletano.

cLa vita è un’avventura
Che viaggia per l’eternità
Conto le gomene
Che trascinano il mio destino
Abbiamo l’inquietudine
Del volto del mare
Un’angoscia dorata spoglia
Il nostro cuore. L’orizzonte chiaro…
Mentre fumiamo la pipa
Sul Vieux Port caldo e dolce
Nostalgiche visite
Ci parlano di voi

Louis Brauquier, Je connais des îles lointaines.

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Di: recensione Mirella Appiotti su TuttoLibri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-108503 recensione Mirella Appiotti su TuttoLibri Thu, 22 Apr 2010 11:07:29 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108503 http://www.gruppoperdisaeditore.it/getdoc/94ae9e53-7f81-44ca-a713-ba5189009dc4/PerdisaPop_Tuttolibri.aspx?disposition=attachment http://www.gruppoperdisaeditore.it/getdoc/94ae9e53-7f81-44ca-a713-ba5189009dc4/PerdisaPop_Tuttolibri.aspx?disposition=attachment

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Di: Presentazione di "Jean Claude Izzo. Storia di un marsigliese" - venerdì 23 aprile 2010 - BOLOGNA ore 18.00 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-108502 Presentazione di "Jean Claude Izzo. Storia di un marsigliese" - venerdì 23 aprile 2010 - BOLOGNA ore 18.00 Thu, 22 Apr 2010 11:06:05 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108502 venerdì 23 aprile 2010 BOLOGNA ore 18.00 Libreria Irnerio, Via Irnerio 27 ***** Giampiero Rigosi e Luigi Bernardi presentano il saggio di Stefania Nardini. Sarà presente l'autrice. Con il patrocinio dell'Alliance Française di Bologna. venerdì 23 aprile 2010
BOLOGNA ore 18.00

Libreria Irnerio, Via Irnerio 27

*****

Giampiero Rigosi e Luigi Bernardi presentano il saggio di Stefania Nardini.

Sarà presente l’autrice.

Con il patrocinio dell’Alliance Française di Bologna.

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Di: M. Teresa Santalucia Scibona http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-108437 M. Teresa Santalucia Scibona Wed, 21 Apr 2010 16:33:01 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108437 @Gentile Stefania Nardini, dimenticavo di avvertirla che, in attesa di leggere il volume, ho segnalato " Jean Claude Izzo Storia di un marsigliese" - Perdisa Pop, nel mio sito in alto - sezione Benvenuto. In bocca al lupo per le altre presentazioni e un salutissimo. Tessy @Gentile Stefania Nardini, dimenticavo di avvertirla che, in attesa di leggere il volume, ho segnalato ” Jean Claude Izzo Storia di un marsigliese” – Perdisa Pop, nel mio sito in alto – sezione Benvenuto.
In bocca al lupo per le altre presentazioni e un salutissimo.
Tessy

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Di: M. Teresa Santalucia Scibona http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-108435 M. Teresa Santalucia Scibona Wed, 21 Apr 2010 16:03:55 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108435 @ Gentile Stefania Nardini, mi piace immaginare che la presentazione romana di un libro così attraente, abbia coinvolto il pubblico e per Lei sia stato un giorno colmo di meritata delizia. Un caloroso saluto. @ Cara Simona, per ogni tematica del blog, i tuoi fulgidi meditati pensieri, intessuti dal sentimento, sono sempre un diletto per me. Un forte abbraccio. @ Un grato ricordo al mitico prof. Emilio, col sincero augurio che insieme alla trascora gioia, riesca a trattenere a lungo, la furtiva felicità. @ Massimo caro, mi raccomando comportati bene..."chi va coi vampiri impara a mordicchiare". Meno male che sono secca come un costoleccio e non è piacevole rosicchiare gli ossi residuati delle guerre puniche... Ciao ciao, l'anonima Tessy @ Gentile Stefania Nardini, mi piace immaginare che la presentazione romana di un libro così attraente, abbia coinvolto il pubblico e per Lei sia stato un giorno colmo di meritata delizia. Un caloroso saluto.
@ Cara Simona, per ogni tematica del blog, i tuoi fulgidi meditati pensieri, intessuti dal sentimento, sono sempre un diletto per me.
Un forte abbraccio.
@ Un grato ricordo al mitico prof. Emilio, col sincero augurio che insieme alla trascora gioia, riesca a trattenere a lungo, la furtiva felicità.
@ Massimo caro, mi raccomando comportati bene…”chi va coi vampiri impara a mordicchiare”. Meno male che sono secca come un costoleccio e
non è piacevole rosicchiare gli ossi residuati delle guerre puniche…
Ciao ciao, l’anonima Tessy

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Di: Felice Muolo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-108434 Felice Muolo Wed, 21 Apr 2010 16:02:00 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108434 Ho letto ieri il libro. Molto fine, oltre che ben documentato. Complimenti, Stefania. Ho letto ieri il libro. Molto fine, oltre che ben documentato. Complimenti, Stefania.

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Di: Gloria http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-108404 Gloria Wed, 21 Apr 2010 09:21:08 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108404 splendida discussione. la storia del sogno di Stefania mi ha colpito moltissimo e la ringrazio per averl araccontata. ho letto un solo libro di Izzo. senza saperlo sono incappata nell'ultimo libro della trilogia e ci sono rimasta così male che voglio aspettare un po' per leggere i primi due... splendida discussione. la storia del sogno di Stefania mi ha colpito moltissimo e la ringrazio per averl araccontata. ho letto un solo libro di Izzo. senza saperlo sono incappata nell’ultimo libro della trilogia e ci sono rimasta così male che voglio aspettare un po’ per leggere i primi due…

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Di: stefania nardini http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-108392 stefania nardini Wed, 21 Apr 2010 07:20:34 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108392 Lo farò al più presto Massimo, il tempo di una postazione migliore perchè sono in partenza da Roma dove ho fatto la prima presentazione. Intanto un grazie a tutti e a più tardi Lo farò al più presto Massimo, il tempo di una postazione migliore perchè sono in partenza da Roma dove ho fatto la prima presentazione.
Intanto un grazie a tutti e a più tardi

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-108374 Massimo Maugeri Tue, 20 Apr 2010 22:39:28 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108374 Ho messo in evidenza il post sulla giornata mondiale del libro (che decorre il 23 aprile). Ma qui spero che la discussione possa continuare. Ho messo in evidenza il post sulla giornata mondiale del libro (che decorre il 23 aprile). Ma qui spero che la discussione possa continuare.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-108373 Massimo Maugeri Tue, 20 Apr 2010 22:38:17 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108373 Stefania, ne approfitto per chiederti - se possibile - di postare uno o più brani a tua scelta tratto/i da questo tuo libro. Così ce lo fai assaggiare un po'... Stefania, ne approfitto per chiederti – se possibile – di postare uno o più brani a tua scelta tratto/i da questo tuo libro.
Così ce lo fai assaggiare un po’…

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-108371 Massimo Maugeri Tue, 20 Apr 2010 22:37:16 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108371 @ Stefania Nardini Come è andata la presentazione? Raccontaci qualcosa, dài... ;-)) @ Stefania Nardini
Come è andata la presentazione? Raccontaci qualcosa, dài… ;-) )

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-108370 Massimo Maugeri Tue, 20 Apr 2010 22:36:38 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108370 Ringrazio i nuovi intervenuti: Marino Magliani, Marisa, Paolo e Giusy. Grazie per i commenti e le citazioni. Ringrazio i nuovi intervenuti: Marino Magliani, Marisa, Paolo e Giusy.
Grazie per i commenti e le citazioni.

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Di: Giusy http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-108348 Giusy Tue, 20 Apr 2010 15:10:57 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108348 ho riportato nei post i testi di questo servizio di railibro http://www.railibro.rai.it/articoli.asp?id=120 ciao ho riportato nei post i testi di questo servizio di railibro http://www.railibro.rai.it/articoli.asp?id=120
ciao

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Di: Giusy http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-108347 Giusy Tue, 20 Apr 2010 15:09:59 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108347 Fabio Montale nel primo romanzo è un poliziotto dei quartieri nord con la tendenza a far troppo l'assistente sociale. Nei due volumi successivi è ormai un ex poliziotto. Le vicende vissute e i personaggi incontrati sono ritratti con cenni rapidi. Tutto si risolve nella narrazione. Il mondo visto attraverso i suoi occhi è orribile. Lui e i suoi amici più cari sono degli sconfitti. Ma la vita si prende sempre delle piccole rivincite, delle ragioni che la rendono godibile: il cibo, il vino e l'alcool, il sole al tramonto, il mare, la pesca, le amicizie antiche e sincere. Su tutto c'è un forte odore di vita, di carne. La trilogia segue un percorso crescente dalla micro alla macro criminalità, dalle vicende quasi personali delle zone difficili di una città multietnica alle grosse trame internazionali dei collegamenti fra mafia e politica. La trama affascina non tanto per lo svolgimento giallo quanto per il continuo gioco di posizione che si instaura fra gli attori. Un gioco fatto di intelligenza mentale, di raffinatezza psicologica e di abilità fisica. Tutti, buoni e cattivi, si muovono sullo stesso scacchiere: Marsiglia, la città sempre amata mai posseduta. "Questa città sarà sempre e soltanto l'ultimo scalo del mondo. Il suo futuro appartiene a quelli che arrivano. Mai a quelli che partono" (Chourmo). Fabio Montale nel primo romanzo è un poliziotto dei quartieri nord con la tendenza a far troppo l’assistente sociale. Nei due volumi successivi è ormai un ex poliziotto. Le vicende vissute e i personaggi incontrati sono ritratti con cenni rapidi. Tutto si risolve nella narrazione. Il mondo visto attraverso i suoi occhi è orribile. Lui e i suoi amici più cari sono degli sconfitti. Ma la vita si prende sempre delle piccole rivincite, delle ragioni che la rendono godibile: il cibo, il vino e l’alcool, il sole al tramonto, il mare, la pesca, le amicizie antiche e sincere. Su tutto c’è un forte odore di vita, di carne.

La trilogia segue un percorso crescente dalla micro alla macro criminalità, dalle vicende quasi personali delle zone difficili di una città multietnica alle grosse trame internazionali dei collegamenti fra mafia e politica. La trama affascina non tanto per lo svolgimento giallo quanto per il continuo gioco di posizione che si instaura fra gli attori. Un gioco fatto di intelligenza mentale, di raffinatezza psicologica e di abilità fisica. Tutti, buoni e cattivi, si muovono sullo stesso scacchiere: Marsiglia, la città sempre amata mai posseduta. “Questa città sarà sempre e soltanto l’ultimo scalo del mondo. Il suo futuro appartiene a quelli che arrivano. Mai a quelli che partono” (Chourmo).

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Di: Giusy http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-108346 Giusy Tue, 20 Apr 2010 15:09:17 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108346 Marsiglia è per Montale-Izzo una bella donna. Anzi: più donne. In uno dei "quadri" più divertenti del primo romanzo, vediamo lo scapolo Montale al rientro notturno nella sua casetta con vista sul mare, dopo una giornata pienissima e feroce. Stupito, trova la sua anziana "tata" Honorine con una prostituta e una giornalista, amiche sue, intente a giocare a ramino in terrazzo. "Era tutto a posto. La cena pronta. I piatti lavati. La biancheria ad asciugare fuori. Avevo di fronte il sogno di ogni uomo: una madre, una sorella, una prostituta! Le sentii ridacchiare alle mie spalle. Sembravano unite da una dolce complicità. Il mio malumore svanì velocemente, così come era venuto. Ero felice di vederle lì. Volevo bene a tutte e tre. Peccato che non potessero essere un'unica donna, da amare". In tutti e tre i testi Montale-Izzo riflette più e più volte proprio sulla sua incapacità di legarsi ad una donna, sulla sua impossibilità a "darsi" con fiducia piena ad un'altra. Nell'ultimo volume della trilogia, Solea, a volte questa riflessione eccede la misura, rendendolo il meno fluido, il più cerebrale. Ma Casino Totale e Chourmo sono due opere riuscitissime. La narrazione si snoda veloce per le vie della città, segretamente amata da Montale forse più delle donne reali: "Sono spesso degli amori segreti / Quelli che dividiamo con una città" (Solea), recita Camus, citato dal protagonista. Marsiglia è per Montale-Izzo una bella donna. Anzi: più donne. In uno dei “quadri” più divertenti del primo romanzo, vediamo lo scapolo Montale al rientro notturno nella sua casetta con vista sul mare, dopo una giornata pienissima e feroce. Stupito, trova la sua anziana “tata” Honorine con una prostituta e una giornalista, amiche sue, intente a giocare a ramino in terrazzo. “Era tutto a posto. La cena pronta. I piatti lavati. La biancheria ad asciugare fuori. Avevo di fronte il sogno di ogni uomo: una madre, una sorella, una prostituta! Le sentii ridacchiare alle mie spalle. Sembravano unite da una dolce complicità. Il mio malumore svanì velocemente, così come era venuto. Ero felice di vederle lì. Volevo bene a tutte e tre. Peccato che non potessero essere un’unica donna, da amare”. In tutti e tre i testi Montale-Izzo riflette più e più volte proprio sulla sua incapacità di legarsi ad una donna, sulla sua impossibilità a “darsi” con fiducia piena ad un’altra. Nell’ultimo volume della trilogia, Solea, a volte questa riflessione eccede la misura, rendendolo il meno fluido, il più cerebrale. Ma Casino Totale e Chourmo sono due opere riuscitissime. La narrazione si snoda veloce per le vie della città, segretamente amata da Montale forse più delle donne reali: “Sono spesso degli amori segreti / Quelli che dividiamo con una città” (Solea), recita Camus, citato dal protagonista.

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Di: Giusy http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-108345 Giusy Tue, 20 Apr 2010 15:08:17 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108345 "Non si può capire questa città se si rimane indifferenti alla sua luce" (da "Solea"). E ancora....... la Marsiglia del porto. "Il porto era magnifico in quel punto. Entrava negli occhi. Le banchine. I cargo. Le gru. I traghetti. Il mare. Il castello d'If e le isole del Frioul in lontananza. Tutto era bello da vedere" (da "Solea"). “Non si può capire questa città se si rimane indifferenti alla sua luce” (da “Solea”).
E ancora……. la Marsiglia del porto.
“Il porto era magnifico in quel punto. Entrava negli occhi. Le banchine. I cargo. Le gru. I traghetti. Il mare. Il castello d’If e le isole del Frioul in lontananza. Tutto era bello da vedere”
(da “Solea”).

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Di: Giusy http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-108344 Giusy Tue, 20 Apr 2010 15:06:30 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108344 Vi lascio alcune citazioni di Izzo. Questa su Marsiglia, già proposta dalla Nardini. "Marsiglia non è una città per turisti. Non c'è niente da vedere. La sua bellezza non si fotografa. Si condivide. Qui, bisogna schierarsi. Appassionarsi. Essere per, essere contro. Essere, violentemente. Solo allora, ciò che c'è da vedere si lascia vedere. E allora è troppo tardi, si è già in pieno dramma. Un dramma antico dove l'eroe è la morte" (da "Casino totale"). Vi lascio alcune citazioni di Izzo.
Questa su Marsiglia, già proposta dalla Nardini.
“Marsiglia non è una città per turisti. Non c’è niente da vedere. La sua bellezza non si fotografa. Si condivide. Qui, bisogna schierarsi. Appassionarsi. Essere per, essere contro. Essere, violentemente. Solo allora, ciò che c’è da vedere si lascia vedere. E allora è troppo tardi, si è già in pieno dramma. Un dramma antico dove l’eroe è la morte” (da “Casino totale”).

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Di: paolo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-108342 paolo Tue, 20 Apr 2010 12:03:27 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108342 Secondo me Chourmo è il capolavoro della trilogia. Trama complessa ma di semplice assimilazione. Mare, terra, luci, colori, odori, sapori, musiche, emozioni, umanità varia; sono ingredienti straordinari di una scrittura sensibile e inimitabile. Il cuore pulsante di una città avamposto del mediterraneo e dell'integrazione - disgregazione sociale. La penna di Izzo scava, graffia e indaga offrendo mille spunti d'analisi su processo, sviluppo e degrado di una società (inevitabilmente) multietnica, narrando magistralmente l'attualità che ci circonda. Entra dritto nel cuore e nella mente. Secondo me Chourmo è il capolavoro della trilogia. Trama complessa ma di semplice assimilazione. Mare, terra, luci, colori, odori, sapori, musiche, emozioni, umanità varia; sono ingredienti straordinari di una scrittura sensibile e inimitabile. Il cuore pulsante di una città avamposto del mediterraneo e dell’integrazione – disgregazione sociale. La penna di Izzo scava, graffia e indaga offrendo mille spunti d’analisi su processo, sviluppo e degrado di una società (inevitabilmente) multietnica, narrando magistralmente l’attualità che ci circonda. Entra dritto nel cuore e nella mente.

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Di: Jean Claude Izzo in tour « La poesia e lo spirito http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-108337 Jean Claude Izzo in tour « La poesia e lo spirito Tue, 20 Apr 2010 08:01:50 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108337 [...] Brava Stefania Nardini che ci fai capire cosa significa essere un vero scrittore. Izzo e Marsiglia: un binomio indissolubile che l’autrice comprende fino in fondo, perché si nota con chiarezza che anche tra lei e la città francese è nato un legame indissolubile. Gordiano Lupi, aprile 2010 su Letteratitudine., [...] [...] Brava Stefania Nardini che ci fai capire cosa significa essere un vero scrittore. Izzo e Marsiglia: un binomio indissolubile che l’autrice comprende fino in fondo, perché si nota con chiarezza che anche tra lei e la città francese è nato un legame indissolubile. Gordiano Lupi, aprile 2010 su Letteratitudine., [...]

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Di: Marisa http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-3/#comment-108336 Marisa Tue, 20 Apr 2010 07:30:28 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108336 Mai letto Izzo, ma mi avete fatto venir voglia. Probabilmente comincerò dal libro della Nardini. Grazie. Mai letto Izzo, ma mi avete fatto venir voglia. Probabilmente comincerò dal libro della Nardini. Grazie.

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Di: stefania nardini http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-2/#comment-108334 stefania nardini Tue, 20 Apr 2010 07:18:30 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108334 Grazie per aver ricordato Izzo. A Tessy un abbraccio e spero di leggere il suo diario. Marino caro, un pensiero particolare va a te. Massimo ascolterò volentieri la nostra chiacchierata Ora vi lascio. Sono a Roma dove oggi c'è la prima presentazione. Buona giornata Grazie per aver ricordato Izzo. A Tessy un abbraccio e spero di leggere il suo diario. Marino caro, un pensiero particolare va a te. Massimo ascolterò volentieri la nostra chiacchierata
Ora vi lascio. Sono a Roma dove oggi c’è la prima presentazione.
Buona giornata

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Di: marino http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-2/#comment-108320 marino Mon, 19 Apr 2010 22:01:01 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108320 Spero di non essere arrivato in ritardo, almeno stavolta. Ho letto anch'io il libro di Stefania Nardini, molto bello. e sta piacendo molto. ma non ne avevo dubbi. grazie. Spero di non essere arrivato in ritardo, almeno stavolta.
Ho letto anch’io il libro di Stefania Nardini, molto bello. e sta piacendo molto. ma non ne avevo dubbi.
grazie.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-2/#comment-108315 Massimo Maugeri Mon, 19 Apr 2010 20:06:42 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108315 Per oggi chiudo qui. A voi tutti, una serena notte. Per oggi chiudo qui.
A voi tutti, una serena notte.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-2/#comment-108316 Massimo Maugeri Mon, 19 Apr 2010 20:05:16 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108316 Prima di salutarvi vi anticipo che domani sera (20 aprile), a partire dalle h. 21:30 circa, <b>Stefania Nardini e Luigi Bernardi</b> saranno miei ospiti nella nuova puntata di “Letteratitudine in Fm” - in onda su Radio Hinterland, Fm 94.600 MHz (nel territorio della provincia di Milano e oltre) e in streaming via internet da qui: http://www.radiohinterland.com/streaming/radiolimpia.asx - Per ulteriori informazioni: http://letteratitudine.blog.kataweb.it/letteratitudine-radio-hinterland/ http://www.radiohinterland.com/?q=node/4347 Prima di salutarvi vi anticipo che domani sera (20 aprile), a partire dalle h. 21:30 circa, Stefania Nardini e Luigi Bernardi saranno miei ospiti nella nuova puntata di “Letteratitudine in Fm” – in onda su Radio Hinterland, Fm 94.600 MHz (nel territorio della provincia di Milano e oltre) e in streaming via internet da qui: http://www.radiohinterland.com/streaming/radiolimpia.asx
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Per ulteriori informazioni:
http://letteratitudine.blog.kataweb.it/letteratitudine-radio-hinterland/
http://www.radiohinterland.com/?q=node/4347

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-2/#comment-108313 Massimo Maugeri Mon, 19 Apr 2010 19:55:55 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108313 E grazie anche a lei, prof. Emilio, per la segnalazione del sito di Izzo. E grazie anche a lei, prof. Emilio, per la segnalazione del sito di Izzo.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-2/#comment-108312 Massimo Maugeri Mon, 19 Apr 2010 19:55:00 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108312 Ancora grazie a te, cara Simo. E sì, per noi "gente marinara" (tu siracusana, io catanese) le parole e il mare di Izzo ce lo sentiamo profumare sulla nostra pelle. Anche Letteratitudine, in fondo, che vive (naviga) sul web... è una città (o forse, meglio... un porto) di mare. ;) Ancora grazie a te, cara Simo.
E sì, per noi “gente marinara” (tu siracusana, io catanese) le parole e il mare di Izzo ce lo sentiamo profumare sulla nostra pelle.
Anche Letteratitudine, in fondo, che vive (naviga) sul web… è una città (o forse, meglio… un porto) di mare.
;)

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Di: Emilio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-2/#comment-108310 Emilio Mon, 19 Apr 2010 19:49:22 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108310 Carissimo dottor Maugeri, grazie del suo garbo. Le segnalo il sito di Izzo, creato dal figlio per ricordare il papà venuto così presto a mancare. Troverà foto, ricordi, speranze e molta Marsiglia. Ancora buona notte dal suo professor Emilio: http://www.jeanclaude-izzo.com/ Carissimo dottor Maugeri,

grazie del suo garbo.
Le segnalo il sito di Izzo, creato dal figlio per ricordare il papà venuto così presto a mancare. Troverà foto, ricordi, speranze e molta Marsiglia.
Ancora buona notte dal suo professor Emilio:

http://www.jeanclaude-izzo.com/

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Di: simona lo iacono http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-2/#comment-108308 simona lo iacono Mon, 19 Apr 2010 19:38:06 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108308 Caro Massi, è bello vedere le parole di Izzo che tornano a galla come dal mare che lui tanto amava. Credo che il mare fosse per lui dimensione più dello sguardo che dell'acqua, perchè lo induceva al viaggio, all'attraversamento. Il mare è una metafora della narrazione, ed è anche - a Marsiglia - una condizione dell'anima, un anticipo di visione o, forse, una chimera da afferrare non appena si profila all'orizzonte. Anche l'orizzonte, d'altra parte, era per Izzo la soglia oltre la quale la vita tremava, si faceva giovane e perduta. Una stella imprendibile e forse solo trascrivibile sulla carta. A te, caro Massi che hai aperto la discussione su spunti tanto belli e alla cara Stefania Nardini che crede nei sogni, un bacio e l'augurio di una serena notte. Sono Siracusana. Avrai capito che la mia città ideale è solo un' isola. Mare dappertutto. :) Simo Caro Massi,
è bello vedere le parole di Izzo che tornano a galla come dal mare che lui tanto amava. Credo che il mare fosse per lui dimensione più dello sguardo che dell’acqua, perchè lo induceva al viaggio, all’attraversamento. Il mare è una metafora della narrazione, ed è anche – a Marsiglia – una condizione dell’anima, un anticipo di visione o, forse, una chimera da afferrare non appena si profila all’orizzonte.
Anche l’orizzonte, d’altra parte, era per Izzo la soglia oltre la quale la vita tremava, si faceva giovane e perduta. Una stella imprendibile e forse solo trascrivibile sulla carta.
A te, caro Massi che hai aperto la discussione su spunti tanto belli e alla cara Stefania Nardini che crede nei sogni, un bacio e l’augurio di una serena notte. Sono Siracusana. Avrai capito che la mia città ideale è solo un’ isola. Mare dappertutto. :)
Simo

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-2/#comment-108305 Massimo Maugeri Mon, 19 Apr 2010 19:28:49 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108305 Ne approfitto per ringraziare anche Giulio, per le sue parole su Casino totale; e Paola, per i suoi riferimenti a Maxence Fermine http://it.wikipedia.org/wiki/Maxence_Fermine Ne approfitto per ringraziare anche Giulio, per le sue parole su Casino totale; e Paola, per i suoi riferimenti a Maxence Fermine
http://it.wikipedia.org/wiki/Maxence_Fermine

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-2/#comment-108304 Massimo Maugeri Mon, 19 Apr 2010 19:26:02 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108304 Cara Tessy, facciamo tutti il tifo per il tuo Diario... Cara Tessy, facciamo tutti il tifo per il tuo Diario…

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-2/#comment-108303 Massimo Maugeri Mon, 19 Apr 2010 19:25:07 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108303 Un ringraziamento a Cesare Crocicchia e a Giorgio A. per i loro interventi. Un ringraziamento a Cesare Crocicchia e a Giorgio A. per i loro interventi.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-2/#comment-108302 Massimo Maugeri Mon, 19 Apr 2010 19:23:58 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108302 @ Fino Grazie a te per il tuo intervento e benvenuto a Letteratitudine! @ Fino
Grazie a te per il tuo intervento e benvenuto a Letteratitudine!

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-2/#comment-108301 Massimo Maugeri Mon, 19 Apr 2010 19:22:49 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108301 Ne approfitto per ringraziare e salutare Achille Maccapani (che sarà presto ospite di questo blog... impegnato in una "recensione incrociata"... non vi anticipo altro). Ne approfitto per ringraziare e salutare Achille Maccapani (che sarà presto ospite di questo blog… impegnato in una “recensione incrociata”… non vi anticipo altro).

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-2/#comment-108300 Massimo Maugeri Mon, 19 Apr 2010 19:21:32 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108300 @ Stefania Nardini Stefy, che tu sappia... Jean-Claude Izzo ha mai avuto modo di parlare di Borges e dei suoi libri? @ Stefania Nardini
Stefy, che tu sappia… Jean-Claude Izzo ha mai avuto modo di parlare di Borges e dei suoi libri?

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-2/#comment-108299 Massimo Maugeri Mon, 19 Apr 2010 19:20:36 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108299 @ Francesca Giulia Carissima Fran, anche il tuo intervento è molto bello. E grazie per aver inserito brani significativi de ”Le rovine circolari” di Borges. @ Francesca Giulia
Carissima Fran, anche il tuo intervento è molto bello. E grazie per aver inserito brani significativi de ”Le rovine circolari” di Borges.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-2/#comment-108298 Massimo Maugeri Mon, 19 Apr 2010 19:18:05 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108298 @ Emilio Carissimo professore, grazie per i versi di Borges e per i suoi affettuosissimi commenti (che mi fanno arrossire). La ringrazio anche per le bellissime citazioni di Izzo... ma io metto in evidenza questa sua frase sulla felicità: <em>la felicità è trovarsi, e poi vivere con se stessi senza armi. Senza corazze. Senza maschere.</em>. - Sono perfettamente d'accordo con lei. Molto spesso siamo indotti a cercare la felicità al di fuori di noi... perdendo noi stessi. @ Emilio
Carissimo professore,
grazie per i versi di Borges e per i suoi affettuosissimi commenti (che mi fanno arrossire).
La ringrazio anche per le bellissime citazioni di Izzo… ma io metto in evidenza questa sua frase sulla felicità:
la felicità è trovarsi, e poi vivere con se stessi senza armi. Senza corazze. Senza maschere..
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Sono perfettamente d’accordo con lei. Molto spesso siamo indotti a cercare la felicità al di fuori di noi… perdendo noi stessi.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-2/#comment-108297 Massimo Maugeri Mon, 19 Apr 2010 19:11:30 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108297 Ringrazio ancora una volta i nuovi intervenuti. Ringrazio ancora una volta i nuovi intervenuti.

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Di: Paola http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-2/#comment-108287 Paola Mon, 19 Apr 2010 18:29:44 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108287 forse non c'entra niente, ma un autore che secondo me ha saputo splendidamente interpretare la terra, i sapori, i profumi di Provenza, è Maxence Fermine, nel suo incantevole "L'apicoltore" forse non c’entra niente, ma un autore che secondo me ha saputo splendidamente interpretare la terra, i sapori, i profumi di Provenza, è Maxence Fermine, nel suo incantevole “L’apicoltore”

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Di: Emilio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/04/16/la-marsiglia-di-jean-claude-izzo/comment-page-2/#comment-108285 Emilio Mon, 19 Apr 2010 18:11:47 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1932#comment-108285 Carissima e affascinante Tessy, sono io che ringrazio lei. Sono un vecchio signore ma non mi sfugge il suo candore nè la sua dolcezza. Un grande abbraccio dal suo caro Professor Emilio --------------- Egregio dottor Maugeri, ha fatto caso a quanto era forte in Izzo la ricerca della felicità? Ma una felicità non disgiunta alla ricerca di un senso, anche quando si posava su una donna di passaggio. E che amava confondersi con la ricerca della verità. Molti hanno tentato di definire la felicità, caro dottor Maugeri. E per alcuni è ciò che manca, per altri l'amore, per altri la pace. Io dico che la felicità è trovarsi, e poi vivere con se stessi senza armi. Senza corazze. Senza maschere. A lei, che stimo e seguo come un figlio, auguro questa felicità. E le lascio di seguito alcune delle frasi più belle, da me scelte per la loro fragilità, per la loro tremolante e segreta altitudine. Parole che stasera vorrei aver scritto io per tutti voi. Un caro saluto dal suo affezionatissimo Professor Emilio --------------- ”Nelle città del Mediterraneo è spesso così. Non trovi mai davvero quello che eri venuto a cercare. Forse perché questo mare, i porti che ha generato, le isole che culla, le linee e le forme delle sue rive, rendono la verità inseparabile dalla felicità. L’ebbrezza stessa della luce non fa che esaltare lo spirito di contemplazione.”(Mediterraneo delle felicità possibili) ----------------------- “A volte succede, per strada. Si incrocia lo sguardo di una donna e ci si volta nella speranza di incrociarlo di nuovo. Senza chiedersi se quella donna è bella, com’è fatto il suo corpo, quanti anni ha. Solo per quello che passa attraverso lo sguardo, in quell’istante: un sogno, un’attesa, un desiderio. Tutta una vita possibile.” (Chourmo) --------------------------- “Spesso mi capitava di pensare che stringere il corpo di una donna era, in qualche modo, trattenere su di sé quella gioia ineffabile che scende dal cielo verso il mare.” (Solea) ----------------------- “Ma non credevo nelle coincidenze. Né al caso. A niente del genere. Quando qualcosa accade, c’è sempre una ragione, un senso.” (Chourmo) Carissima e affascinante Tessy, sono io che ringrazio lei. Sono un vecchio signore ma non mi sfugge il suo candore nè la sua dolcezza.
Un grande abbraccio dal suo caro
Professor Emilio
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Egregio dottor Maugeri,
ha fatto caso a quanto era forte in Izzo la ricerca della felicità? Ma una felicità non disgiunta alla ricerca di un senso, anche quando si posava su una donna di passaggio. E che amava confondersi con la ricerca della verità.
Molti hanno tentato di definire la felicità, caro dottor Maugeri. E per alcuni è ciò che manca, per altri l’amore, per altri la pace.
Io dico che la felicità è trovarsi, e poi vivere con se stessi senza armi. Senza corazze. Senza maschere.
A lei, che stimo e seguo come un figlio, auguro questa felicità.
E le lascio di seguito alcune delle frasi più belle, da me scelte per la loro fragilità, per la loro tremolante e segreta altitudine. Parole che stasera vorrei aver scritto io per tutti voi.
Un caro saluto dal suo affezionatissimo
Professor Emilio
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”Nelle città del Mediterraneo è spesso così. Non trovi mai davvero quello che eri venuto a cercare. Forse perché questo mare, i porti che ha generato, le isole che culla, le linee e le forme delle sue rive, rendono la verità inseparabile dalla felicità. L’ebbrezza stessa della luce non fa che esaltare lo spirito di contemplazione.”(Mediterraneo delle felicità possibili)
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“A volte succede, per strada. Si incrocia lo sguardo di una donna e ci si volta nella speranza di incrociarlo di nuovo. Senza chiedersi se quella donna è bella, com’è fatto il suo corpo, quanti anni ha. Solo per quello che passa attraverso lo sguardo, in quell’istante: un sogno, un’attesa, un desiderio. Tutta una vita possibile.” (Chourmo)
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“Spesso mi capitava di pensare che stringere il corpo di una donna era, in qualche modo, trattenere su di sé quella gioia ineffabile che scende dal cielo verso il mare.” (Solea)
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“Ma non credevo nelle coincidenze. Né al caso. A niente del genere. Quando qualcosa accade, c’è sempre una ragione, un senso.” (Chourmo)

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