Commenti a: SCARLETT, di Barbara Baraldi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/ Un open-blog. un luogo d\'incontro virtuale tra scrittori, lettori, librai, critici, giornalisti e operatori culturali Sat, 11 Sep 2021 08:46:19 +0000 http://wordpress.org/?v=2.9.2 hourly 1 Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-3/#comment-115790 Massimo Maugeri Fri, 25 Jun 2010 21:28:03 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-115790 Carissima Barbara, sono io che ringrazio te per aver partecipato a questa bella discussione. Ti faccio i migliori auguri per questo libro e per la tua produzione letteraria. Un abbraccio a te. :-)) Carissima Barbara,
sono io che ringrazio te per aver partecipato a questa bella discussione. Ti faccio i migliori auguri per questo libro e per la tua produzione letteraria.
Un abbraccio a te. :-) )

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Di: Barbara Baraldi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-3/#comment-115765 Barbara Baraldi Fri, 25 Jun 2010 12:49:31 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-115765 Grazie a voi tutti, di cuore. Grazie Massimo per la preziosa ospitalità, grazie Salvo per i tuoi puntuali interventi e grazie a tutti coloro che sono intervenuti nella discussione. Un abbraccio, Barbara Grazie a voi tutti, di cuore. Grazie Massimo per la preziosa ospitalità, grazie Salvo per i tuoi puntuali interventi e grazie a tutti coloro che sono intervenuti nella discussione. Un abbraccio, Barbara

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Di: Salvo Zappulla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-3/#comment-115570 Salvo Zappulla Wed, 23 Jun 2010 11:18:23 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-115570 Grazie Barbara, sei stata gentilissima. Speriamo nel nostro piccolo di aver contribuito a far conoscere te e le tue opere. La scrittrice e la splendida persona che c'è dietro la scrittrice. Un abbraccio. Grazie Barbara, sei stata gentilissima. Speriamo nel nostro piccolo di aver contribuito a far conoscere te e le tue opere. La scrittrice e la splendida persona che c’è dietro la scrittrice.
Un abbraccio.

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Di: Barbara Baraldi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-3/#comment-115563 Barbara Baraldi Wed, 23 Jun 2010 09:19:53 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-115563 Ricevo con una certa regolarità mail da parte di aspiranti scrittori in cui mi chiedono consigli. In effetti, non è un terreno facile: posso parlare solo della mia esperienza, perché il mondo dell'editoria è complesso e ricco di sfaccettature, a volte anche contraddittorio. Il mio primo consiglio è sempre quello di leggere molti libri. E poi di rileggere ciò che si è scritto, magari a distanza di tempo. Di far leggere i propri manoscritti a qualcuno di "esterno" che non sia un fidanzato, o qualcuno della famiglia, prima di mandare il tutto a un editore. Di partecipare ai concorsi letterari, e di informarsi in rete prima di fare qualunque passo. Di cercare la propria voce, piuttosto che inseguire la moda del momento. Di evitare come la peste l'editoria a pagamento. E di avere tanta, tanta pazienza, perché gli editori a volte rispondono dopo svariati mesi. Ricevo con una certa regolarità mail da parte di aspiranti scrittori in cui mi chiedono consigli. In effetti, non è un terreno facile: posso parlare solo della mia esperienza, perché il mondo dell’editoria è complesso e ricco di sfaccettature, a volte anche contraddittorio.
Il mio primo consiglio è sempre quello di leggere molti libri. E poi di rileggere ciò che si è scritto, magari a distanza di tempo. Di far leggere i propri manoscritti a qualcuno di “esterno” che non sia un fidanzato, o qualcuno della famiglia, prima di mandare il tutto a un editore. Di partecipare ai concorsi letterari, e di informarsi in rete prima di fare qualunque passo. Di cercare la propria voce, piuttosto che inseguire la moda del momento. Di evitare come la peste l’editoria a pagamento. E di avere tanta, tanta pazienza, perché gli editori a volte rispondono dopo svariati mesi.

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Di: Salvo Zappulla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-3/#comment-115489 Salvo Zappulla Tue, 22 Jun 2010 17:18:09 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-115489 Ti andrebbe di dare un consiglio a chi vuole iniziare la carriera di scrittore? Ti andrebbe di dare un consiglio a chi vuole iniziare la carriera di scrittore?

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Di: Salvo Zappulla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-3/#comment-115484 Salvo Zappulla Tue, 22 Jun 2010 16:54:27 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-115484 Bellissime risposte Barbara, sono molto contento di aver incrociato la tua strada. Grandi lampi di umanità e umiltà che fanno bene al cuore di chi legge. Dietro ogni artista che si rispetti, sono convinto ci debba essere sempre una sensibilità particolare, le due cose non si possono scindere. Le eccezioni sono rarissime. Bellissime risposte Barbara, sono molto contento di aver incrociato la tua strada. Grandi lampi di umanità e umiltà che fanno bene al cuore di chi legge. Dietro ogni artista che si rispetti, sono convinto ci debba essere sempre una sensibilità particolare, le due cose non si possono scindere. Le eccezioni sono rarissime.

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Di: Barbara Baraldi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-3/#comment-115478 Barbara Baraldi Tue, 22 Jun 2010 16:24:07 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-115478 Rieccomi qua dopo la "pausa" del fine settimana per presentare Scarlett al festival Mare di libri; una manifestazione dedicata ai ragazzi delle scuole e realizzata da studenti. Non la conoscevo e sono assolutamente entusiasta di questa esperienza. I ragazzi che hanno partecipato agli incontri sono stati straordinari, estremamente partecipativi, acuti e capaci di grande profondità. Ringrazio Massimo e Salvo per le domande! Sì, sono alle prese con la scrittura di un nuovo romanzo, anche se in questo periodo di trasferte, presentazioni e festival ho molte distrazioni. Però cerco di dedicare un po' di tempo alla scrittura ogni giorno. Sarà il mio carattere, ma non mi sono mai sentita realizzata. E penso che non sentirsi realizzati faccia parte dell'essere umano, e spinga a migliorarsi costantemente. È quello che mi auguro, e in ogni caso mi sento in continuo movimento. Sono grata a tutti coloro che hanno creduto in me, e a tutti quelli che continuano a farlo. Ricordo quando scrissi una email a un noto e prestigioso editor senza nemmeno conoscerlo, e lui si disse disposto a leggere un mio manoscritto, per poi scrivermi una mail dicendo "è dannatamente buono". Ricordo quando ricevetti la telefonata da Cattolica con cui mi comunicavano che avevo vinto il Gran Giallo. Ho ricevuto delle belle recensioni e avevo le lacrime agli occhi quando ho finito di leggerle. Sono cose che spingono ad andare avanti, soprattutto sono grandi aiuti nei momenti di difficoltà. Posso dire che spero che i miei romanzi piacciano, e che trovino lettori che li apprezzino. E che spero di poter continuare nell'attività di scrittura perché è un lavoro che faccio con grandissima passione. Rieccomi qua dopo la “pausa” del fine settimana per presentare Scarlett al festival Mare di libri; una manifestazione dedicata ai ragazzi delle scuole e realizzata da studenti. Non la conoscevo e sono assolutamente entusiasta di questa esperienza. I ragazzi che hanno partecipato agli incontri sono stati straordinari, estremamente partecipativi, acuti e capaci di grande profondità.
Ringrazio Massimo e Salvo per le domande!
Sì, sono alle prese con la scrittura di un nuovo romanzo, anche se in questo periodo di trasferte, presentazioni e festival ho molte distrazioni. Però cerco di dedicare un po’ di tempo alla scrittura ogni giorno.
Sarà il mio carattere, ma non mi sono mai sentita realizzata. E penso che non sentirsi realizzati faccia parte dell’essere umano, e spinga a migliorarsi costantemente. È quello che mi auguro, e in ogni caso mi sento in continuo movimento. Sono grata a tutti coloro che hanno creduto in me, e a tutti quelli che continuano a farlo. Ricordo quando scrissi una email a un noto e prestigioso editor senza nemmeno conoscerlo, e lui si disse disposto a leggere un mio manoscritto, per poi scrivermi una mail dicendo “è dannatamente buono”. Ricordo quando ricevetti la telefonata da Cattolica con cui mi comunicavano che avevo vinto il Gran Giallo. Ho ricevuto delle belle recensioni e avevo le lacrime agli occhi quando ho finito di leggerle. Sono cose che spingono ad andare avanti, soprattutto sono grandi aiuti nei momenti di difficoltà. Posso dire che spero che i miei romanzi piacciano, e che trovino lettori che li apprezzino. E che spero di poter continuare nell’attività di scrittura perché è un lavoro che faccio con grandissima passione.

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Di: Salvo Zappulla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-3/#comment-115384 Salvo Zappulla Mon, 21 Jun 2010 18:08:39 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-115384 A Barbara desidero chiedere se si sente realizzata nella sua attività di scrittrice, se ritiene di avere il successo che merita e se si sente soddisfatta di ciò che la critica scrive di lei. E soprattutto se ritiene che Maugeri stia rompendo un po' le scatole. A Barbara desidero chiedere se si sente realizzata nella sua attività di scrittrice, se ritiene di avere il successo che merita e se si sente soddisfatta di ciò che la critica scrive di lei.

E soprattutto se ritiene che Maugeri stia rompendo un po’ le scatole.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-3/#comment-115382 Massimo Maugeri Mon, 21 Jun 2010 17:54:44 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-115382 Va bene, Salvo... ma qualche altra domanda a Barbara potresti porla... ;) Va bene, Salvo… ma qualche altra domanda a Barbara potresti porla… ;)

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Di: Salvo Zappulla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-3/#comment-115380 Salvo Zappulla Mon, 21 Jun 2010 17:51:32 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-115380 Grazie Ricciola. Domani dovrebbe uscire "La voce dellIsola" con il tuo articolo su Francesco Costa (speriamo) Grazie Ricciola. Domani dovrebbe uscire “La voce dellIsola” con il tuo articolo su Francesco Costa (speriamo)

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-3/#comment-115379 Maria Lucia Riccioli Mon, 21 Jun 2010 17:32:30 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-115379 Bravo ZappullaZ... :-) Per la recensione e per quello che hai scritto di Buzzati. Bravo ZappullaZ…
:-)
Per la recensione e per quello che hai scritto di Buzzati.

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Di: Salvo Zappulla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-3/#comment-115378 Salvo Zappulla Mon, 21 Jun 2010 17:02:22 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-115378 Che dirvi? Oggi è uscita su "La Sicilia" la mia recensione a Scarlett. Mi faccio i complimenti da solo, perchè è davvero una gran bella recensione. Bravo Zap!!! Che dirvi? Oggi è uscita su “La Sicilia” la mia recensione a Scarlett. Mi faccio i complimenti da solo, perchè è davvero una gran bella recensione.
Bravo Zap!!!

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-3/#comment-115369 Massimo Maugeri Mon, 21 Jun 2010 16:33:02 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-115369 @ Barbara Baraldi Cara Barbara, mi piacerebbe che questa discussione continuasse... In attesa di ulteriori interventi di Salvo Zappulla, ti pongo una domanda da "lavori in corso"... (che è la seguente). <b>Sei già alle prese con la scrittura di un nuovo romanzo? C'è qualche nuovo personaggio che ha bussato alle porte della tua creatività?</b> @ Barbara Baraldi
Cara Barbara, mi piacerebbe che questa discussione continuasse…
In attesa di ulteriori interventi di Salvo Zappulla, ti pongo una domanda da “lavori in corso”… (che è la seguente).
Sei già alle prese con la scrittura di un nuovo romanzo?
C’è qualche nuovo personaggio che ha bussato alle porte della tua creatività?

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-3/#comment-115367 Massimo Maugeri Mon, 21 Jun 2010 16:30:09 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-115367 Cara Raffaella, al saluto di Barbara unisco il mio. Benvenuta da queste parti! Cara Raffaella, al saluto di Barbara unisco il mio.
Benvenuta da queste parti!

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-3/#comment-115366 Massimo Maugeri Mon, 21 Jun 2010 16:29:34 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-115366 Ne approfitto per salutare Loren, che - se non sbaglio - ci scrive dall'Inghilterra (in ogni caso è inglese). Ne approfitto per salutare Loren, che – se non sbaglio – ci scrive dall’Inghilterra (in ogni caso è inglese).

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Di: Barbara Baraldi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-3/#comment-115359 Barbara Baraldi Mon, 21 Jun 2010 16:17:38 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-115359 Ciao Raffaella :) Ciao Raffaella :)

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Di: raffaella http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-3/#comment-115318 raffaella Mon, 21 Jun 2010 11:06:25 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-115318 trovo questo post navigando in rete. qualche giorno fa ho comprato questo libro di barbara baraldi, Scarlett. girando on line per trovare notizie sull'autrice, la trovo qui. che sorpresa sentirla "parlare" :) ciao, barbara. trovo questo post navigando in rete. qualche giorno fa ho comprato questo libro di barbara baraldi, Scarlett.
girando on line per trovare notizie sull’autrice, la trovo qui. che sorpresa sentirla “parlare” :)
ciao, barbara.

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Di: Loren http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-3/#comment-115170 Loren Sat, 19 Jun 2010 20:47:37 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-115170 Ho tre figli, di 33,31,21 anni, e non c'è dubbio qualcosa è cambiato nelmodo di considerare l' Amore e l' Amicizia. I due grandi hanno sempre considerato l' Amore più importante dell' Amicizia, come del resto lo era ai miei tempi, quando per amore si intendeva l' Amore, l' Amore di una vita intera! Ma a quei tempi,l'amore resisteva a quasi tutte le difficoltà...!! ora che scoppiano dopo pochi anni se non mesi , non mi viene strano che mia figlia 21enne consideri l'Amicizia più importante...forse perchè le dico io non ha ancora incontrato l'Uomo della sua vita? Molto triste dover scegliere a volte tra Amore ed Amicizia, ma purtroppo può capitare... Io ho per ben due volte dovuto fare questa scelta, ho scelto l'Amore, ma questa scelta ha comunque lasciato il segno! fin quando tutto va bene il tuo lui,la tua lei sono anche il tuo miglior amico, o dovrebbe esserlo...ma se qualcosa non funziona a chi confidarsi, da chi farsi rincuorare, rimproverare, scuotere..continuo a sperare che l'amico/a vero, possano proprio perchè Amico, capirti, perdonarti e continuare a volerti bene. Loren Ho tre figli, di 33,31,21 anni, e non c’è dubbio qualcosa è cambiato nelmodo di considerare l’ Amore e l’ Amicizia.
I due grandi hanno sempre considerato l’ Amore più importante dell’ Amicizia, come del resto lo era ai miei tempi, quando per amore si intendeva l’ Amore, l’ Amore di una vita intera! Ma a quei tempi,l’amore resisteva a quasi tutte le difficoltà…!! ora che scoppiano dopo pochi anni se non mesi , non mi viene strano che mia figlia 21enne consideri l’Amicizia più importante…forse perchè le dico io non ha ancora incontrato l’Uomo della sua vita?
Molto triste dover scegliere a volte tra Amore ed Amicizia, ma purtroppo può capitare…
Io ho per ben due volte dovuto fare questa scelta, ho scelto l’Amore, ma questa scelta ha comunque lasciato il segno! fin quando tutto va bene il tuo lui,la tua lei sono anche il tuo miglior amico, o dovrebbe esserlo…ma se qualcosa non funziona a chi confidarsi, da chi farsi rincuorare, rimproverare, scuotere..continuo a sperare che l’amico/a vero, possano proprio perchè Amico, capirti, perdonarti e continuare a volerti bene.
Loren

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-115053 Massimo Maugeri Fri, 18 Jun 2010 22:39:59 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-115053 Intanto, cara Barbara, ne approfitto per inserire il bokk trailer del libro sul post (dopo la recensione di Salvo). Intanto, cara Barbara, ne approfitto per inserire il bokk trailer del libro sul post (dopo la recensione di Salvo).

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-115052 Massimo Maugeri Fri, 18 Jun 2010 22:39:25 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-115052 Come sapete è morto José Saramago. Siete tutti invitati qui: http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/18/ricordando-jose-saramago/ Ma auspico che questa bella discussione con Barbara Baraldi e il suo libro "Scarlett" possa proseguire ancora. Come sapete è morto José Saramago. Siete tutti invitati qui: http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/18/ricordando-jose-saramago/
Ma auspico che questa bella discussione con Barbara Baraldi e il suo libro “Scarlett” possa proseguire ancora.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-115051 Massimo Maugeri Fri, 18 Jun 2010 22:38:05 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-115051 Ripropongo di nuovo le domande del post (per chi volesse fornire una propria risposta, in aggiunta alle altre): - <b>Secondo voi, tra amore e amicizia… cosa sceglierebbero i sedicenni di oggi? - E quelli delle generazioni precedenti? - Il valore che i ragazzi di oggi danno a sentimenti come “amore” e “amicizia” è cambiato, o è rimasto immutato nel tempo? E se è cambiato… in cosa è cambiato? </b> Ripropongo di nuovo le domande del post (per chi volesse fornire una propria risposta, in aggiunta alle altre):
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Secondo voi, tra amore e amicizia… cosa sceglierebbero i sedicenni di oggi?
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E quelli delle generazioni precedenti?
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Il valore che i ragazzi di oggi danno a sentimenti come “amore” e “amicizia” è cambiato, o è rimasto immutato nel tempo? E se è cambiato… in cosa è cambiato?

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-115050 Massimo Maugeri Fri, 18 Jun 2010 22:36:42 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-115050 Interessante lo spunto di Angela incentivato dal precedente intervento di Salvo... <b>I libri, i romanzi, devono contenere "messaggi"? Se sì, di che tipo? Cosa, invece, bisognerebbe sempre evitare?</b> Avete già risposto... ma forse qualcun altro può avere voglia di aggiungere la sua voce alle altre. Interessante lo spunto di Angela incentivato dal precedente intervento di Salvo…
I libri, i romanzi, devono contenere “messaggi”? Se sì, di che tipo? Cosa, invece, bisognerebbe sempre evitare?
Avete già risposto… ma forse qualcun altro può avere voglia di aggiungere la sua voce alle altre.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-115049 Massimo Maugeri Fri, 18 Jun 2010 22:34:28 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-115049 Ne approfitto per ringraziare i nuovi intervenuti (Andrea e Angela) e tutti gli altri stanno continuando a discutere sul libro di Barbara e sui temi proposti. Ne approfitto per ringraziare i nuovi intervenuti (Andrea e Angela) e tutti gli altri stanno continuando a discutere sul libro di Barbara e sui temi proposti.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-115047 Massimo Maugeri Fri, 18 Jun 2010 22:33:08 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-115047 Cara Barbara, grazie per i link e per il gustoso brano che ci hai voluto offrire. E grazie per avere risposto alle mie domande. Cara Barbara, grazie per i link e per il gustoso brano che ci hai voluto offrire.
E grazie per avere risposto alle mie domande.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-115046 Massimo Maugeri Fri, 18 Jun 2010 22:32:27 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-115046 Un ringraziamento a tutti per i nuovi interventi. Un ringraziamento a tutti per i nuovi interventi.

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Di: Salvo Zappulla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-115007 Salvo Zappulla Fri, 18 Jun 2010 15:34:12 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-115007 Anche nel romanzo di Barbara trovo molta similitudine tra me e Mikael. Lui va in moto, io ai miei tempi andavo con la vespa 50 comprata di seconda mano. Lui suona nella band dei Dead Stones, io cantavo nel coro dei chierichetti nella parrocchia del Sacro Cuore di Gesù... Anche nel romanzo di Barbara trovo molta similitudine tra me e Mikael.
Lui va in moto, io ai miei tempi andavo con la vespa 50 comprata di seconda mano. Lui suona nella band dei Dead Stones, io cantavo nel coro dei chierichetti nella parrocchia del Sacro Cuore di Gesù…

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Di: Salvo Zappulla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-115005 Salvo Zappulla Fri, 18 Jun 2010 15:25:40 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-115005 maniera inconscia maniera inconscia

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Di: Barbara Baraldi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-115004 Barbara Baraldi Fri, 18 Jun 2010 15:24:38 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-115004 Glauco, eccomi qua: una sottolineatrice instancabile! Sto male quando mi trovo a leggere un libro senza avere la matita a portata di mano :) Glauco, eccomi qua: una sottolineatrice instancabile! Sto male quando mi trovo a leggere un libro senza avere la matita a portata di mano :)

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Di: Salvo Zappulla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-115003 Salvo Zappulla Fri, 18 Jun 2010 15:16:59 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-115003 @Glauco. C'è un romanzo che io amo tantissimo, immensamente, forse in maniera spropositata, fatto sta che periodicamente continuo a rileggerlo ed ogni volta sento i peli che si rizzano. E' "Il desero dei tartari" di Buzzati. Perché? mi chiedo. Non lo so, non riesco a spiegarmelo razionalmente. Probabilmente, forse in maniera incoscia, c'è qualcosa che mi lega a quel tenente Drogo che sente lo sgocciolio del tempo trascorrere senza incidere sulla propria esistenza. Quell'uomo ammantato di solitudine e di speranze che non si realizzeranno mai. Il grande evento, l'eterna attesa di qualcosa che anela invano, riescono a trasmettermi sensazioni dolorose. Trovo in quel romanzo una delicatezza impareggiabile, una sconfinata metafora della precarietà esistenziale. Riesce a entrare in sintonia con la mia sensibilità. Sicuramente ad altri non farà lo stesso effetto. Credo sia una questione personale, legata al nostro vissuto, alle esperienze accumulate, alle buche dove siamo caduti. @Glauco. C’è un romanzo che io amo tantissimo, immensamente, forse in maniera spropositata, fatto sta che periodicamente continuo a rileggerlo ed ogni volta sento i peli che si rizzano. E’ “Il desero dei tartari” di Buzzati. Perché? mi chiedo. Non lo so, non riesco a spiegarmelo razionalmente. Probabilmente, forse in maniera incoscia, c’è qualcosa che mi lega a quel tenente Drogo che sente lo sgocciolio del tempo trascorrere senza incidere sulla propria esistenza. Quell’uomo ammantato di solitudine e di speranze che non si realizzeranno mai. Il grande evento, l’eterna attesa di qualcosa che anela invano, riescono a trasmettermi sensazioni dolorose. Trovo in quel romanzo una delicatezza impareggiabile, una sconfinata metafora della precarietà esistenziale. Riesce a entrare in sintonia con la mia sensibilità. Sicuramente ad altri non farà lo stesso effetto. Credo sia una questione personale, legata al nostro vissuto, alle esperienze accumulate, alle buche dove siamo caduti.

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Di: Glauco http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-114999 Glauco Fri, 18 Jun 2010 14:41:44 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-114999 Sono concorde con Salvo. Ogni storia contiene dei messaggi... messaggi che possono essere emotivi, ma anche più pragmatici e fisici. Solitamente rimango sulla difensiva quando sento un autore affermare di aver scritto una storia per trasmettere un "qualcosa" di ben preciso. Dubito che possa riuscirci con la totalità dei suoi lettori. Spesso sono i lettori a trovare i messaggi all'interno del romanzo che leggono. E' facile infatti che un qualcosa dato per scontato dall'autore venga invece colto come un qualcosa di speciale dal lettore. E' una questione molto personale. Credo infatti che durante la lettura si instauri un rapporto intimo tra le pagine, la vicenda, le frasi scritte dall'autore, e il lettore. Si tratta di un legame inconscio che spesso sfocia in una comunicazione trasversale. A volte può essere illuminante anche una sola frase del libro. Io non sono uno di quelli che sottolinea i libri che legge ma... in quanti lo fanno? A volte il messaggio si nasconde anche agl'occhi dell'autore stesso. Mentre legge, il lettore sintonizza i propri ricettori verso il contenuto del libro e... sono convinto che ogni persona, durante la lettura, è in grado di vedere qualcosa di leggermente diverso rispetto a tutti gli altri. E' per questo che un libro può ricevere giudizi diametralmente opposti dai lettori. C'è chi si affeziona all'autore, chi al libro, chi invece lo critica aspramente. Io, ad esempio, ho trovato messaggi, o meglio delle risposte, in Scarlett (...per quanto sia già grandicello ^^). Erano questioni mie, private, che ho ritrovato nascoste nelle pagine del romanzo e che Barbara ha descritto in un modo tale da rendermele più semplici da risolvere. Per cui... beh, quando sento qualcuno dire che un libro non gli ha dato niente, ammetto che rimango leggermente turbato... mi chiedo, com'è possibile? Sono concorde con Salvo. Ogni storia contiene dei messaggi… messaggi che possono essere emotivi, ma anche più pragmatici e fisici. Solitamente rimango sulla difensiva quando sento un autore affermare di aver scritto una storia per trasmettere un “qualcosa” di ben preciso. Dubito che possa riuscirci con la totalità dei suoi lettori.
Spesso sono i lettori a trovare i messaggi all’interno del romanzo che leggono. E’ facile infatti che un qualcosa dato per scontato dall’autore venga invece colto come un qualcosa di speciale dal lettore. E’ una questione molto personale. Credo infatti che durante la lettura si instauri un rapporto intimo tra le pagine, la vicenda, le frasi scritte dall’autore, e il lettore. Si tratta di un legame inconscio che spesso sfocia in una comunicazione trasversale.
A volte può essere illuminante anche una sola frase del libro. Io non sono uno di quelli che sottolinea i libri che legge ma… in quanti lo fanno? A volte il messaggio si nasconde anche agl’occhi dell’autore stesso. Mentre legge, il lettore sintonizza i propri ricettori verso il contenuto del libro e… sono convinto che ogni persona, durante la lettura, è in grado di vedere qualcosa di leggermente diverso rispetto a tutti gli altri. E’ per questo che un libro può ricevere giudizi diametralmente opposti dai lettori. C’è chi si affeziona all’autore, chi al libro, chi invece lo critica aspramente.
Io, ad esempio, ho trovato messaggi, o meglio delle risposte, in Scarlett (…per quanto sia già grandicello ^^). Erano questioni mie, private, che ho ritrovato nascoste nelle pagine del romanzo e che Barbara ha descritto in un modo tale da rendermele più semplici da risolvere.

Per cui… beh, quando sento qualcuno dire che un libro non gli ha dato niente, ammetto che rimango leggermente turbato… mi chiedo, com’è possibile?

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Di: Angela http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-114996 Angela Fri, 18 Jun 2010 14:23:00 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-114996 @ Barbara Baraldi - Salvo Zappulla Grazie a voi. :) @ Barbara Baraldi – Salvo Zappulla
Grazie a voi. :)

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Di: Barbara Baraldi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-114995 Barbara Baraldi Fri, 18 Jun 2010 14:18:25 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-114995 Angela, secondo me la tua riflessione è interessante e ricchissima di implicazioni. Personalmente, non mi sono mai posta l'obiettivo di scrivere romanzi "a tesi", o di veicolare un messaggio in particolare. Penso che le conclusioni spettino sempre al lettore, e che per una stessa storia due persone diverse possano trarre conclusioni diverse, o non trarne affatto, e beneficiare unicamente della storia in quanto "intrattenimento". Le mie storie nascono da domande, ma al termine della stesura non mi trovo mai in mano le risposte, semmai altre domande. Mi viene in mente un passo del romanzo di Nathalie Kuperman, recentemente tradotto in Italia proprio dalla Del Vecchio, in cui l'autrice viene spinta a chiedersi se ciò che scrive siano "cose vere". Questa domanda me la pongo sempre. E leggendo l'intervento di Salvo, secondo me è proprio questo che intendeva. Un libro che ti lascia "qualcosa" (per quanto indefinibile possa essere quel "qualcosa", spesso legato all'immaginario, alle emozioni...) è un libro che vale la pena ricordare, e rileggere, magari. Angela, secondo me la tua riflessione è interessante e ricchissima di implicazioni. Personalmente, non mi sono mai posta l’obiettivo di scrivere romanzi “a tesi”, o di veicolare un messaggio in particolare. Penso che le conclusioni spettino sempre al lettore, e che per una stessa storia due persone diverse possano trarre conclusioni diverse, o non trarne affatto, e beneficiare unicamente della storia in quanto “intrattenimento”. Le mie storie nascono da domande, ma al termine della stesura non mi trovo mai in mano le risposte, semmai altre domande. Mi viene in mente un passo del romanzo di Nathalie Kuperman, recentemente tradotto in Italia proprio dalla Del Vecchio, in cui l’autrice viene spinta a chiedersi se ciò che scrive siano “cose vere”. Questa domanda me la pongo sempre.
E leggendo l’intervento di Salvo, secondo me è proprio questo che intendeva. Un libro che ti lascia “qualcosa” (per quanto indefinibile possa essere quel “qualcosa”, spesso legato all’immaginario, alle emozioni…) è un libro che vale la pena ricordare, e rileggere, magari.

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Di: Salvo Zappulla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-114993 Salvo Zappulla Fri, 18 Jun 2010 14:04:20 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-114993 @Angela. Specifico meglio. Ci sono anche libri che non riescono a trasmettere alcuna emozione. Almeno a me. Ne ho trovati di veramente piatti, didascalici, scritti quasi asetticamente, solo per fare sfoggio di erudizione. ecco in quel caso ritengo che non mi abbiano trasmesso alcun messaggio. @Angela. Specifico meglio. Ci sono anche libri che non riescono a trasmettere alcuna emozione. Almeno a me. Ne ho trovati di veramente piatti, didascalici, scritti quasi asetticamente, solo per fare sfoggio di erudizione. ecco in quel caso ritengo che non mi abbiano trasmesso alcun messaggio.

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Di: Salvo Zappulla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-114988 Salvo Zappulla Fri, 18 Jun 2010 13:56:40 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-114988 Una storia trasmette SEMPRE messaggi. Sotto forma di sensazioni, emozioni, sentimenti in genere. Altra cosa è voler fare moralismo, pretendere di dire ciò che è giusto o sbagliato, ciò che è bene e ciò che è male. Questo, a mio parere, va lasciato al libero arbitrio del lettore. D'altra parte chi scrive comunica, attraverso un testo. E chi legge recepisce, quindi riceve un messaggio. @Angela. Complimenti per la metafora del panino, mi hai fatto ricordare che sono a dieta da una settimana. Istintivamente ho dato un morso al libro di Barbara, che mi trovavo a portata di mano. Per fortuna non si è rovinato. Una storia trasmette SEMPRE messaggi. Sotto forma di sensazioni, emozioni, sentimenti in genere. Altra cosa è voler fare moralismo, pretendere di dire ciò che è giusto o sbagliato, ciò che è bene e ciò che è male. Questo, a mio parere, va lasciato al libero arbitrio del lettore. D’altra parte chi scrive comunica, attraverso un testo. E chi legge recepisce, quindi riceve un messaggio.
@Angela. Complimenti per la metafora del panino, mi hai fatto ricordare che sono a dieta da una settimana. Istintivamente ho dato un morso al libro di Barbara, che mi trovavo a portata di mano. Per fortuna non si è rovinato.

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Di: Angela http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-114986 Angela Fri, 18 Jun 2010 13:42:56 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-114986 Comunque ribadisco che sono d'accordo con Salvo Zappulla. Per me una storia che non contenga un qualche messaggio è come un panino senza companatico. Certo, devono essere messaggi impliciti e non palesati in maniera grossolana. Ciao a tutti. Comunque ribadisco che sono d’accordo con Salvo Zappulla. Per me una storia che non contenga un qualche messaggio è come un panino senza companatico.
Certo, devono essere messaggi impliciti e non palesati in maniera grossolana.
Ciao a tutti.

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Di: Angela http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-114985 Angela Fri, 18 Jun 2010 13:41:33 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-114985 A questo punto la domanda per Barbara Baraldi è d'obbligo. Secondo te, la tua storia contiene messaggi? Quando hai scritto ti sei posta questi obiettivi? A questo punto la domanda per Barbara Baraldi è d’obbligo.
Secondo te, la tua storia contiene messaggi? Quando hai scritto ti sei posta questi obiettivi?

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Di: Angela http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-114984 Angela Fri, 18 Jun 2010 13:40:42 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-114984 Insomma mi è capitato di sentir dire che una storia non deve contenere messaggi, altrimenti rischia di essere retorica. Voi cosa ne pensate? Spero che questa riflessione possa contribuire alla discussione. Se così non fosse, mi scuso............ Insomma mi è capitato di sentir dire che una storia non deve contenere messaggi, altrimenti rischia di essere retorica.
Voi cosa ne pensate?
Spero che questa riflessione possa contribuire alla discussione. Se così non fosse, mi scuso…………

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Di: Angela http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-114983 Angela Fri, 18 Jun 2010 13:39:01 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-114983 @ Salvo Zappulla Sono d'accordo con te, quando scrivi che una storia che non abbia messaggi da trasmettere serve a ben poco. E mi fa piacere che tu abbia ravvisato nei messaggi nella storia di Barbara. Però anche su questo si potrebbe discutere. C'è chi sostiene che una storia non dovrebbe trasmettere alcun messaggio (tranne per es. nel caso di favole e fiabe, che hanno finalità specifiche). @ Salvo Zappulla
Sono d’accordo con te, quando scrivi che una storia che non abbia messaggi da trasmettere serve a ben poco. E mi fa piacere che tu abbia ravvisato nei messaggi nella storia di Barbara.
Però anche su questo si potrebbe discutere. C’è chi sostiene che una storia non dovrebbe trasmettere alcun messaggio (tranne per es. nel caso di favole e fiabe, che hanno finalità specifiche).

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Di: Salvo Zappulla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-114971 Salvo Zappulla Fri, 18 Jun 2010 11:51:20 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-114971 E se è piaciuto a me, dal mio ricovero per anziani, letto tra un cambio di dentiera e una sistemata al pannolone... Però il rock non mi piace, continuo a rimanere un fan sfegatato di Orietta Berti E se è piaciuto a me, dal mio ricovero per anziani, letto tra un cambio di dentiera e una sistemata al pannolone… Però il rock non mi piace, continuo a rimanere un fan sfegatato di Orietta Berti

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Di: Salvo Zappulla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-114970 Salvo Zappulla Fri, 18 Jun 2010 11:35:50 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-114970 @Barbara. Scarlett è una ragazza del nostro tempo, con tutte le sue insicurezze ma anche capace di grandi lampi e grandi impennate di ribellione per ottenere la propria indipendenza, gli spazi di libertà negati dai genitori. A mio parere fa presa sui giovani perchè si identificano in lei, la sentono una di loro. E' un personaggio destinato a farsi amare. La svolta che mi ha fatto apprezzare ancora di più il tuo romanzo, è la forza con cui Scarlett si trova a fronteggiare gli eventi imprevisti, eventi soprannaturali che tuttavia non la scoraggiano, la spingono a indagare, ad andare a fondo per scoprire chi ha assassinato l'amico del cuore. Credo sia un messaggio positivo destinato ai giovani, a non arrendersi, a combattere i casi complicati che la vita pone nel corso della loro esistenza. Emerge nel complesso dell'economia del romanzo un quadro molto positivo sulla gioventù di oggi. I giovani non subiscono gli eventi ma li fronteggiano, vogliono andare fino in fondo, sono linfa vitale per la nostra società. Brava Barbara. Sono convinto che una storia che non abbia messaggi da trasmettere serva a ben poco. Lo scrittore lancia l'amo, sta poi ai lettori interpretarne il pensiero, i risvolti nascosti di ogni pagina. Ri-brava Barbara @Barbara. Scarlett è una ragazza del nostro tempo, con tutte le sue insicurezze ma anche capace di grandi lampi e grandi impennate di ribellione per ottenere la propria indipendenza, gli spazi di libertà negati dai genitori. A mio parere fa presa sui giovani perchè si identificano in lei, la sentono una di loro. E’ un personaggio destinato a farsi amare. La svolta che mi ha fatto apprezzare ancora di più il tuo romanzo, è la forza con cui Scarlett si trova a fronteggiare gli eventi imprevisti, eventi soprannaturali che tuttavia non la scoraggiano, la spingono a indagare, ad andare a fondo per scoprire chi ha assassinato l’amico del cuore. Credo sia un messaggio positivo destinato ai giovani, a non arrendersi, a combattere i casi complicati che la vita pone nel corso della loro esistenza. Emerge nel complesso dell’economia del romanzo un quadro molto positivo sulla gioventù di oggi. I giovani non subiscono gli eventi ma li fronteggiano, vogliono andare fino in fondo, sono linfa vitale per la nostra società.
Brava Barbara. Sono convinto che una storia che non abbia messaggi da trasmettere serva a ben poco. Lo scrittore lancia l’amo, sta poi ai lettori interpretarne il pensiero, i risvolti nascosti di ogni pagina. Ri-brava Barbara

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Di: Barbara Baraldi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-114967 Barbara Baraldi Fri, 18 Jun 2010 11:07:38 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-114967 @Andrea: la frase riassume molto bene secondo me il contenuto del libro: la protagonista è ossessionata dalla presenza di un'ombra minacciosa dagli occhi fiammeggianti, anche se inizialmente le sembra si tratti solo di un incubo. Il ragazzo di cui è innamorata si chiama Mikael, suona il basso nella band dei Dead Stones, e nasconde un terribile segreto. Tutto si complica quando, nella scuola, avviene un delitto orribile, che tocca Scarlett molto da vicino. Le caratteristiche di Scarlett? È bionda, i capelli un po' spezzati nelle punte. Ama le stelle e da piccola ha disegnato un cielo stellato nella sua cameretta a Cremona, con l'aiuto di sua padre perché anche in punta di piedi, sulla sedia, non ci arrivava fino al soffitto. Crede nell'amicizia e trasferendosi a Siena ha sofferto per il distacco con la migliore amica e il ragazzo con cui sembrava che stesse sbocciando un sentimento profondo. Forse è un po' testarda. E poi... be', molto di lei è presente nei primi capitoli del romanzo, di cui ho inserito il link :) @Andrea: la frase riassume molto bene secondo me il contenuto del libro: la protagonista è ossessionata dalla presenza di un’ombra minacciosa dagli occhi fiammeggianti, anche se inizialmente le sembra si tratti solo di un incubo. Il ragazzo di cui è innamorata si chiama Mikael, suona il basso nella band dei Dead Stones, e nasconde un terribile segreto. Tutto si complica quando, nella scuola, avviene un delitto orribile, che tocca Scarlett molto da vicino.
Le caratteristiche di Scarlett? È bionda, i capelli un po’ spezzati nelle punte. Ama le stelle e da piccola ha disegnato un cielo stellato nella sua cameretta a Cremona, con l’aiuto di sua padre perché anche in punta di piedi, sulla sedia, non ci arrivava fino al soffitto. Crede nell’amicizia e trasferendosi a Siena ha sofferto per il distacco con la migliore amica e il ragazzo con cui sembrava che stesse sbocciando un sentimento profondo. Forse è un po’ testarda. E poi… be’, molto di lei è presente nei primi capitoli del romanzo, di cui ho inserito il link :)

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Di: Barbara Baraldi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-114966 Barbara Baraldi Fri, 18 Jun 2010 11:00:29 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-114966 Il lunedì arriva sempre di domenica pomeriggio. Per questo la domenica non mi è mai piaciuta. Tutta la settimana la invoco per sfuggire ai doveri scolastici e tirare tardi sotto le lenzuola. Ma quando arriva penso: “Domani è già lunedì e mi aspetta un’intera settimana di scuola!” La domenica è troppo lunga da attendere e troppo breve da godere. Jeans e canottiera, assaporo questo sole profumato d’estate. Un miraggio, perché l’autunno ha già bussato alla porta del tempo. Ma i miraggi servono a questo, no? A crogiolarsi nel tepore di un’illusione. Ho in mano il pennello intriso di colore appena miscelato. La tela davanti a me e sulla tela lo schizzo di una piccola torre immersa tra i colli. Osservo il paesaggio, poi torno al dipinto. L’immagine visibile agli occhi. L’immagine trasfigurata dal cuore. Eppure… c’è qualcosa che non va. La torre è la stessa, con il suo aspetto vagamente spettrale. Sembra uno spaventapasseri stagliato contro il cielo. Riconosco anche le miniature delle colline panciute e gli alberi che ne seguono il profilo e assomigliano a candeline verdi su una torta al cioccolato. Allora cos’è che manca? Il sentimento. Scommetto che sarebbe diverso se mi abbandonassi al desiderio di dipingere quello che voglio davvero. Stanotte non ho chiuso occhio. Stringevo il cuscino e pensavo a lui. Lo sento dentro di me come la spina di una rosa; la più bella, profumata, ma che non puoi più togliere dalla carne. Mikael… sussurro il suo nome al vento e appoggio il pennello. Non è che uno sconosciuto, eppure… È strano, ma è come se lo conoscessi da sempre. Forse popolava i miei sogni. Forse mi accompagnava dal tramonto all’alba e la sua immagine si dissolveva ai primi raggi del mattino. Uff… sono solo una sognatrice. Io e le mie favole sull’amore che quando arriva puoi solo accoglierlo perché non c’è altro da fare. In un libro ho letto una leggenda degli indiani Apache. Il pianeta Terra si è formato a seguito di una grande esplosione, nel cielo. Le stelle si sono frantumate in due metà e sono precipitate sulla Terra e così si è formata la vita. Da quel giorno ognuno di noi vaga sulla Terra alla ricerca della propria metà, la metà della stella perduta che ci può completare e rendere migliori. Perché ne esiste soltanto una. Il lunedì arriva sempre di domenica pomeriggio. Per questo
la domenica non mi è mai piaciuta. Tutta la settimana la invoco
per sfuggire ai doveri scolastici e tirare tardi sotto le
lenzuola. Ma quando arriva penso: “Domani è già lunedì
e mi aspetta un’intera settimana di scuola!” La domenica è
troppo lunga da attendere e troppo breve da godere.
Jeans e canottiera, assaporo questo sole profumato d’estate.
Un miraggio, perché l’autunno ha già bussato alla porta
del tempo. Ma i miraggi servono a questo, no? A crogiolarsi
nel tepore di un’illusione.
Ho in mano il pennello intriso di colore appena miscelato.
La tela davanti a me e sulla tela lo schizzo di una piccola
torre immersa tra i colli. Osservo il paesaggio, poi torno al
dipinto. L’immagine visibile agli occhi. L’immagine trasfigurata
dal cuore. Eppure… c’è qualcosa che non va. La torre
è la stessa, con il suo aspetto vagamente spettrale. Sembra
uno spaventapasseri stagliato contro il cielo. Riconosco
anche le miniature delle colline panciute e gli alberi che ne
seguono il profilo e assomigliano a candeline verdi su una
torta al cioccolato. Allora cos’è che manca?
Il sentimento.
Scommetto che sarebbe diverso se mi abbandonassi al
desiderio di dipingere quello che voglio davvero. Stanotte
non ho chiuso occhio. Stringevo il cuscino e pensavo a
lui. Lo sento dentro di me come la spina di una rosa; la più
bella, profumata, ma che non puoi più togliere dalla carne.
Mikael… sussurro il suo nome al vento e appoggio il pennello.
Non è che uno sconosciuto, eppure… È strano, ma è
come se lo conoscessi da sempre. Forse popolava i miei sogni.
Forse mi accompagnava dal tramonto all’alba e la sua
immagine si dissolveva ai primi raggi del mattino.
Uff… sono solo una sognatrice. Io e le mie favole sull’amore
che quando arriva puoi solo accoglierlo perché non c’è altro
da fare. In un libro ho letto una leggenda degli indiani
Apache. Il pianeta Terra si è formato a seguito di una grande
esplosione, nel cielo. Le stelle si sono frantumate in due
metà e sono precipitate sulla Terra e così si è formata la vita.
Da quel giorno ognuno di noi vaga sulla Terra alla ricerca
della propria metà, la metà della stella perduta che ci può
completare e rendere migliori. Perché ne esiste soltanto una.

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Di: Barbara Baraldi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-114965 Barbara Baraldi Fri, 18 Jun 2010 10:59:36 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-114965 Pubblico volentieri il link alla pagina dell'editore dove è possibile leggere i primi capitoli di Scarlett: http://www.librimondadori.it/web/mondadori/mediabox/sfoglialibro?_SfogliaLibro_WAR_SfogliaLibro_idScheda=ISBN_978880460058 Nel prossimo commento, invece, incollo un brano che a me piace molto e che ho scelto per le letture durante le presentazioni. Qui invece si può vedere il booktrailer, un po' in stile "manga", che è proprio quello che cercavo per rendere visivo il mondo di Scarlett: http://www.youtube.com/watch?v=YFluZOeGRKQ Pubblico volentieri il link alla pagina dell’editore dove è possibile leggere i primi capitoli di Scarlett: http://www.librimondadori.it/web/mondadori/mediabox/sfoglialibro?_SfogliaLibro_WAR_SfogliaLibro_idScheda=ISBN_978880460058
Nel prossimo commento, invece, incollo un brano che a me piace molto e che ho scelto per le letture durante le presentazioni.
Qui invece si può vedere il booktrailer, un po’ in stile “manga”, che è proprio quello che cercavo per rendere visivo il mondo di Scarlett: http://www.youtube.com/watch?v=YFluZOeGRKQ

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Di: Barbara Baraldi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-114963 Barbara Baraldi Fri, 18 Jun 2010 10:52:38 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-114963 Amo scrivere con metodo, e quando inizio un romanzo tendo a ridurre al minimo le distrazioni, e a "sparire" per un po'. Scrivo tutti i giorni, anche se a causa degli impegni a volte i ritagli di tempo diventano piccoli. Anch'io credo che "La prima pagina la scrivono gli dei, il resto è duro lavoro". Sicuramente al mattino riesco a essere più concentrata. È capitato, durante la stesura di un romanzo, di essere costretta da impegni lavorativi a dover fare delle pause di qualche giorno in cui non riuscivo a mettere mano alla tastiera, ed è stata davvero dura. I tempi di stesura si sono prolungati e sono arrivata alla fine davvero esausta... Amo scrivere con metodo, e quando inizio un romanzo tendo a ridurre al minimo le distrazioni, e a “sparire” per un po’. Scrivo tutti i giorni, anche se a causa degli impegni a volte i ritagli di tempo diventano piccoli. Anch’io credo che “La prima pagina la scrivono gli dei, il resto è duro lavoro”. Sicuramente al mattino riesco a essere più concentrata. È capitato, durante la stesura di un romanzo, di essere costretta da impegni lavorativi a dover fare delle pause di qualche giorno in cui non riuscivo a mettere mano alla tastiera, ed è stata davvero dura. I tempi di stesura si sono prolungati e sono arrivata alla fine davvero esausta…

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Di: Barbara Baraldi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-114961 Barbara Baraldi Fri, 18 Jun 2010 10:29:58 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-114961 Massimo, la scrittura per me è esistenza, è bisogno, è espressione, è ricerca. Se non scrivo sto male, e allo stesso modo se mi sembra di leggere poco sto male. Ho un'idea molto "romantica" della scrittura, e non credo nella scrittura solo per se stessi, o fine a se stessa. Soffro quando un mio manoscritto rimane a lungo fermo, in attesa della risposta dell'editore. Ci sono voluti anni perché alcuni libri vedessero la luce, e ho un romanzo "nel cassetto" per cui so che ci vorranno altri anni. Uso un Pc portatile per scrivere (non mi sono mai avvicinata ai Mac, che usano molti miei colleghi, perché mi dà l'impressione di essere più "freddo"); tecnologicamente non è molto avanzato, anzi ha qualche anno di troppo e soffia, e sbuffa quando fa troppo caldo, ma ci sono affezionata e ce ne vorrà prima che lo sostituisca. Massimo, la scrittura per me è esistenza, è bisogno, è espressione, è ricerca. Se non scrivo sto male, e allo stesso modo se mi sembra di leggere poco sto male. Ho un’idea molto “romantica” della scrittura, e non credo nella scrittura solo per se stessi, o fine a se stessa. Soffro quando un mio manoscritto rimane a lungo fermo, in attesa della risposta dell’editore. Ci sono voluti anni perché alcuni libri vedessero la luce, e ho un romanzo “nel cassetto” per cui so che ci vorranno altri anni. Uso un Pc portatile per scrivere (non mi sono mai avvicinata ai Mac, che usano molti miei colleghi, perché mi dà l’impressione di essere più “freddo”); tecnologicamente non è molto avanzato, anzi ha qualche anno di troppo e soffia, e sbuffa quando fa troppo caldo, ma ci sono affezionata e ce ne vorrà prima che lo sostituisca.

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Di: Andrea http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-114944 Andrea Fri, 18 Jun 2010 07:14:19 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-114944 Il valore che i ragazzi di oggi danno a sentimenti come “amore” e “amicizia” è cambiato, o è rimasto immutato nel tempo? E se è cambiato… in cosa è cambiato? Secono me oggi c'è maggiore consapevolezza. Nonostante tutto. Il valore che i ragazzi di oggi danno a sentimenti come “amore” e “amicizia” è cambiato, o è rimasto immutato nel tempo? E se è cambiato… in cosa è cambiato?
Secono me oggi c’è maggiore consapevolezza. Nonostante tutto.

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Di: Andrea http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-114943 Andrea Fri, 18 Jun 2010 07:13:50 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-114943 E quelli delle generazioni precedenti? Sono d'accordo con chi ha detto che nelle generazioni precedenti i ragazzi privilegiavano l'amicizia, le ragazze l'amore E quelli delle generazioni precedenti?
Sono d’accordo con chi ha detto che nelle generazioni precedenti i ragazzi privilegiavano l’amicizia, le ragazze l’amore

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Di: Andrea http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-114942 Andrea Fri, 18 Jun 2010 07:12:49 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-114942 Le domande di MAugeri: Secondo voi, tra amore e amicizia… cosa sceglierebbero i sedicenni di oggi? Per quanto la mia risposta possa sembrare banale, io dico: entrambe. Le domande di MAugeri:
Secondo voi, tra amore e amicizia… cosa sceglierebbero i sedicenni di oggi?
Per quanto la mia risposta possa sembrare banale, io dico: entrambe.

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Di: Andrea http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-114941 Andrea Fri, 18 Jun 2010 07:11:51 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-114941 @ Barbara Baraldi Mi piacerebbe saperne di più sul personaggio Scarlett. Che caratteristiche ha? @ Barbara Baraldi
Mi piacerebbe saperne di più sul personaggio Scarlett. Che caratteristiche ha?

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Di: Andrea http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/16/scarlett-di-barbara-baraldi/comment-page-2/#comment-114940 Andrea Fri, 18 Jun 2010 07:11:07 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2227#comment-114940 @ Barbara Baraldi Nella copertina del tuo libro si legge questa frase: «L'amore ha occhi di ghiaccio. La morte di fuoco». Perché l'amora ha occhi di ghiaccio? @ Barbara Baraldi
Nella copertina del tuo libro si legge questa frase: «L’amore ha occhi di ghiaccio. La morte di fuoco».
Perché l’amora ha occhi di ghiaccio?

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