Commenti a: IO NON CI VOLEVO VENIRE QUI, di Angelo Orlando Meloni http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/ Un open-blog. un luogo d\'incontro virtuale tra scrittori, lettori, librai, critici, giornalisti e operatori culturali Sat, 11 Sep 2021 08:46:19 +0000 http://wordpress.org/?v=2.9.2 hourly 1 Di: Rassegnissima | speraben http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-5/#comment-653194 Rassegnissima | speraben Wed, 27 Mar 2013 11:54:11 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-653194 [...] http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/ [...] [...] http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/ [...]

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Di: Jusdono http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-5/#comment-127381 Jusdono Sun, 10 Oct 2010 21:53:06 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-127381 E poi anche un'altra, per una figlia, nello stesso librino: Io ti indico il cammino per favore, non seguirlo. Poi ti dico la vita e il destino: fai solamente finta di capirlo. E poi anche un’altra, per una figlia, nello stesso librino:

Io ti indico il cammino
per favore, non seguirlo.
Poi ti dico la vita
e il destino:
fai solamente finta
di capirlo.

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Di: Jusdono http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-5/#comment-127380 Jusdono Sun, 10 Oct 2010 21:49:56 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-127380 I consigli? Una volta ci avevo scritto una poesiola, così: Cerco una mano arriva un consiglio e s'infila al centro di uno sbadiglio. I consigli? Una volta ci avevo scritto una poesiola, così:

Cerco una mano
arriva un consiglio
e s’infila al centro di uno sbadiglio.

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Di: Francesca Giulia Marone http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-5/#comment-126754 Francesca Giulia Marone Mon, 04 Oct 2010 11:33:21 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126754 Leggo sempre con grande ammirazione e commozione le parole del prof Emilio,l'ho fatto anche e soprattutto questa volta.Le ritengo un dono per tutti noi che possiamo leggerle,è da ieri che le sento risuonare dentro.Auguro a chiunque una carezza d'amore in un attimo della vita che possa rappresentare poi una forza nell'eternità dei ricordi. Una carezza che possa curare le ferite che si nascondono dietro ogni esperienza dolorosa e necessaria di tutti gli amici che leggo qui. un abbraccio anche a Rossella che interviene sempre con una intelligente capacità critica che ammiro e che mi lascia pensosa. Un saluto affettuoso ad Emilio. Leggo sempre con grande ammirazione e commozione le parole del prof Emilio,l’ho fatto anche e soprattutto questa volta.Le ritengo un dono per tutti noi che possiamo leggerle,è da ieri che le sento risuonare dentro.Auguro a chiunque una carezza d’amore in un attimo della vita che possa rappresentare poi una forza nell’eternità dei ricordi. Una carezza che possa curare le ferite che si nascondono dietro ogni esperienza dolorosa e necessaria di tutti gli amici che leggo qui.
un abbraccio anche a Rossella che interviene sempre con una intelligente capacità critica che ammiro e che mi lascia pensosa.
Un saluto affettuoso ad Emilio.

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Di: Angelo O.M. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-5/#comment-126749 Angelo O.M. Mon, 04 Oct 2010 10:28:30 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126749 @ Salvo zap: non ero a fare piedino ma era il cane del custode che si era innamorato della tua caviglia, caro Zappulla. ma detto questo, abbandono le facezie e devo dire anch'io che le parole del professor Emilio sono state illuminanti, emozionanti, e brillavano con il nitore della verità. @ Salvo zap: non ero a fare piedino ma era il cane del custode che si era innamorato della tua caviglia, caro Zappulla.

ma detto questo, abbandono le facezie e devo dire anch’io che le parole del professor Emilio sono state illuminanti, emozionanti, e brillavano con il nitore della verità.

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Di: Letizia http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-5/#comment-126738 Letizia Mon, 04 Oct 2010 08:27:24 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126738 Solo per dire che le parole del professor Emilio mi hanno commossa. E tanto. Solo per dire che le parole del professor Emilio mi hanno commossa. E tanto.

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Di: Rossella http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-5/#comment-126692 Rossella Sun, 03 Oct 2010 22:33:38 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126692 Inoltre lei parla d'Amore prof. Emilio! Senza barriere, senza tempo, senza maestri, senza allievi, senza recriminazioni, senza successi, senza nè tu nè io, amore cosmico, amore libero, grande, talmente grande che dovrebbe avvicinarsi all'Eterno... comprendo, è bellissimo, una dimensione divina della quale a me basterebbe, mi creda prof. Emilio, l'ammissione di una mancanza, o meglio mi basterebbe l'impegno di un limite, che però sia cosciente. Almeno consapevole. Vuole veramente sapere come la penso? Viviamo in un epoca dove impera una mancata coscienza dei limiti, a tutti i livelli, politici, amministratori, artisti , professionisti, per poi arrivare alla conseguente perdita di potere, ad una barca senza timone in preda dei flutti, senza rotta, si salvi chi può - grida qualcuno - magari era proprio quello che aveva ordinato di fare così e così e ancora così . . . Inoltre lei parla d’Amore prof. Emilio! Senza barriere, senza tempo, senza maestri, senza allievi, senza recriminazioni, senza successi, senza nè tu nè io, amore cosmico, amore libero, grande, talmente grande che dovrebbe avvicinarsi all’Eterno… comprendo, è bellissimo, una dimensione divina della quale a me basterebbe, mi creda prof. Emilio, l’ammissione di una mancanza, o meglio mi basterebbe l’impegno di un limite, che però sia cosciente. Almeno consapevole.

Vuole veramente sapere come la penso?
Viviamo in un epoca dove impera una mancata coscienza dei limiti, a tutti i livelli, politici, amministratori, artisti , professionisti, per poi arrivare alla conseguente perdita di potere, ad una barca senza timone in preda dei flutti, senza rotta, si salvi chi può – grida qualcuno – magari era proprio quello che aveva ordinato di fare così e così e ancora così . . .

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Di: Salvo Zappulla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-5/#comment-126691 Salvo Zappulla Sun, 03 Oct 2010 22:13:59 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126691 Bhe perché no. Ad Angelo vorrei chiedere perché insisteva a farmi il piedino quando gli ho presentato il libro a Siracusa. Non sto scherzando. Ti assicuro, è stata un'esperienza davvero imbarazzante. E c'erano circa duecento persone. Bhe perché no. Ad Angelo vorrei chiedere perché insisteva a farmi il piedino quando gli ho presentato il libro a Siracusa. Non sto scherzando. Ti assicuro, è stata un’esperienza davvero imbarazzante. E c’erano circa duecento persone.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-5/#comment-126689 Massimo Maugeri Sun, 03 Oct 2010 22:07:53 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126689 Io, intanto, chiudo qui. Auguro a tutti voi una serena notte e un buon inizio settimana. Io, intanto, chiudo qui.
Auguro a tutti voi una serena notte e un buon inizio settimana.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-5/#comment-126688 Massimo Maugeri Sun, 03 Oct 2010 22:07:01 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126688 Grazie mille, Salvo. - Caro Salvo, avresti altre domande da porre ad Angelo sul suo libro? Grazie mille, Salvo.
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Caro Salvo, avresti altre domande da porre ad Angelo sul suo libro?

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Di: Salvo Zappulla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-5/#comment-126684 Salvo Zappulla Sun, 03 Oct 2010 22:01:17 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126684 Che bello l'intervento del prof. Emilio. Quanta serenità. Quanta saggezza. E quanta ricchezza d'animo. Sono d'accordo con Massimo: lei è davvero un uomo fortunato perché ha ricordi dolcissimi da cullare e quando si arriva a una certa età i ricordi sono i piccoli tesori accumulati nel corso della nostra vita. Non tutti hanno la stessa fortuna, tante volte si trasformano in rimpianti o ferite che stentano a guarire. Che bello l’intervento del prof. Emilio. Quanta serenità. Quanta saggezza. E quanta ricchezza d’animo. Sono d’accordo con Massimo: lei è davvero un uomo fortunato perché ha ricordi dolcissimi da cullare e quando si arriva a una certa età i ricordi sono i piccoli tesori accumulati nel corso della nostra vita. Non tutti hanno la stessa fortuna, tante volte si trasformano in rimpianti o ferite che stentano a guarire.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-5/#comment-126682 Massimo Maugeri Sun, 03 Oct 2010 21:56:56 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126682 @ Angelo E' un piacere aver avuto la possibilità di chiacchierare di questo tuo libro. Adesso rimetterò in primo piano il "Letteratitudine Book Award" (siete tutti invitati a partecipare: potrete contribuire ad assegnare il titolo a uno dei seguenti tre autori: <strong>Paul Auster, Ernesto Sabato, Philip Roth</strong>): http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/10/04/letteratitudine-book-award-2010/ Ma considero questa chiacchierata (se volete) tutt'altro che conclusa. Magari potremmo trovare nuovi spunti per discutere (e conoscere meglio) "Io non ci volevo venire qui" di Angelo Orlando Meloni. @ Angelo
E’ un piacere aver avuto la possibilità di chiacchierare di questo tuo libro.
Adesso rimetterò in primo piano il “Letteratitudine Book Award” (siete tutti invitati a partecipare: potrete contribuire ad assegnare il titolo a uno dei seguenti tre autori: Paul Auster, Ernesto Sabato, Philip Roth): http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/10/04/letteratitudine-book-award-2010/
Ma considero questa chiacchierata (se volete) tutt’altro che conclusa.
Magari potremmo trovare nuovi spunti per discutere (e conoscere meglio) “Io non ci volevo venire qui” di Angelo Orlando Meloni.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-5/#comment-126681 Massimo Maugeri Sun, 03 Oct 2010 21:53:27 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126681 E certo, Rossella. La profondità del rapporto, la fiducia, la lealtà tra gli interlocutori è alla base... anche, e soprattutto, quando ci sono di mezzo i consigli. E certo, Rossella. La profondità del rapporto, la fiducia, la lealtà tra gli interlocutori è alla base… anche, e soprattutto, quando ci sono di mezzo i consigli.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-5/#comment-126679 Massimo Maugeri Sun, 03 Oct 2010 21:49:42 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126679 Carissimo prof. Emilio, credo sia stato davvero fortunato. Avere (o aver avuto) la possibilità di vivere e condividere "una esperienza senza maestri, senza allievi, senza recriminazioni o successi... senza barriere... e senza tempo" non credo capiti nelle vite di ogni essere umano. Grazie di cuore, prof. Emilio, per avercelo raccontato. E ogni volta che avrà qualcosa da dire e da condividere (per me... ma non credo solo per me) non sarà mai un’ombra (sol perchè pensionato, poco autosufficiente, bisognoso di un sorriso). Carissimo prof. Emilio,
credo sia stato davvero fortunato. Avere (o aver avuto) la possibilità di vivere e condividere “una esperienza senza maestri, senza allievi, senza recriminazioni o successi… senza barriere… e senza tempo” non credo capiti nelle vite di ogni essere umano.
Grazie di cuore, prof. Emilio, per avercelo raccontato.
E ogni volta che avrà qualcosa da dire e da condividere (per me… ma non credo solo per me) non sarà mai un’ombra (sol perchè pensionato, poco autosufficiente, bisognoso di un sorriso).

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Di: Rossella http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-5/#comment-126678 Rossella Sun, 03 Oct 2010 21:45:47 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126678 Ora mi spiego meglio. Credo che il dare e ricevere consigli sia un fatto serissimo, da seguire con un osservanza esattamente come il comandamento "ama il prossimo tuo come te stesso". Un consiglio non ha alcun valore, anzi può diventare addirittura il contrario del suo fine, se non c'è fede nella persona a cui si dispensa, sarebbe più onesto per uno scettico tacere. Lo stesso dicasi per chi ascolta. Generalmente tutto deriva dalle opere e dalle dimostrazioni che si èstati capaci di dare ma, non illudetevi, spesso non bastano neppure quelle, anzi... Saluti Rossella Ora mi spiego meglio. Credo che il dare e ricevere consigli sia un fatto serissimo, da seguire con un osservanza esattamente come il comandamento “ama il prossimo tuo come te stesso”. Un consiglio non ha alcun valore, anzi può diventare addirittura il contrario del suo fine, se non c’è fede nella persona a cui si dispensa, sarebbe più onesto per uno scettico tacere. Lo stesso dicasi per chi ascolta. Generalmente tutto deriva dalle opere e dalle dimostrazioni che si èstati capaci di dare ma, non illudetevi, spesso non bastano neppure quelle, anzi…
Saluti
Rossella

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-5/#comment-126677 Massimo Maugeri Sun, 03 Oct 2010 21:43:20 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126677 Ringrazie anch'io Rosella per le sue domande. Anche perché mi hanno dato la possibilità di leggere questo bellissimo commento del prof. Emilio. Ringrazie anch’io Rosella per le sue domande. Anche perché mi hanno dato la possibilità di leggere questo bellissimo commento del prof. Emilio.

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Di: Emilio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-5/#comment-126674 Emilio Sun, 03 Oct 2010 21:38:47 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126674 Gentile Rossella, grazie delle sue care domande. Nella vita sono stato fortunato. Sono stato molto amato. Ho avuto una moglie che rimpiango tutti i giorni e con la quale vivevo un simbiotico scambio d'aria. Sì, forse ci davamo anche consigli ...nel senso che l'uno soggiornava nell'altra, e l'uno si arrendeva continuamente alla felicità dell'altro. Non sono mai stato ferito dalle sue parole, nè da quelle di altri, perchè la felicità risiedeva tutta nel farsi bastare ogni sguardo, nel non sprecarne nemmeno una goccia, quasi preavvertissimo sempre l'immanenza di una separazione. Quando poi lei è volata via, sfollata, così, tra le dita, lievitata al cielo, ho compreso che quell'amore copriva anche gli sbagli. E che il consiglio, il soccorrere, il precedere, il sentirsi coinvolti nel destino dell'altro, era già la scelta giusta. L'unica possibile per un essere umano. Ma ripeto. Sono stato molto fortunato. L'indifferenza che ho patito dopo, negli sguardi di chi avrebe preferito per me la casa di riposo, nell'assenza di interesse (fosse esso giusto o sbagliato), nell'essere diventato solo un'ombra - sol perchè pensionato, poco autosufficiente, bisognoso di un sorriso - mi ha fatto preferire l'amore a tutto. All'accortezza, al tatto, all'educazione e alle buone maniere. Mi interessa solo il cuore di chi mi sta davanti, perchè la verità è che consigli giusti, forse, non ne esistono, e neanche scelte perfette, senza rischi, senza storture. Ma resta, piantato in croce, nel centro del petto, palpitante come cosa viva, vera, assoluta, l'amore di chi ha posato su di noi le proprie carezze con devozione, con urgenza, con perdizione e infinita capacità di affondare nella nostra anima. Se tra gli esseri umani esiste queso tipo di intimità è difficile che l'uno possa far da guida o da precettore. C'è piuttosto solo un'insopprimibile verità: che non si è due, ma uno. A questo alludevo nel mio commento, carissima Rossella. A questa mia esperienza senza maestri, senza allievi, senza recriminazioni o successi. Senza barriere, mia cara. E senza tempo. Il suo affezionato Professor Emilio Gentile Rossella,
grazie delle sue care domande. Nella vita sono stato fortunato. Sono stato molto amato. Ho avuto una moglie che rimpiango tutti i giorni e con la quale vivevo un simbiotico scambio d’aria. Sì, forse ci davamo anche consigli …nel senso che l’uno soggiornava nell’altra, e l’uno si arrendeva continuamente alla felicità dell’altro.
Non sono mai stato ferito dalle sue parole, nè da quelle di altri, perchè la felicità risiedeva tutta nel farsi bastare ogni sguardo, nel non sprecarne nemmeno una goccia, quasi preavvertissimo sempre l’immanenza di una separazione.
Quando poi lei è volata via, sfollata, così, tra le dita, lievitata al cielo, ho compreso che quell’amore copriva anche gli sbagli. E che il consiglio, il soccorrere, il precedere, il sentirsi coinvolti nel destino dell’altro, era già la scelta giusta. L’unica possibile per un essere umano.
Ma ripeto. Sono stato molto fortunato. L’indifferenza che ho patito dopo, negli sguardi di chi avrebe preferito per me la casa di riposo, nell’assenza di interesse (fosse esso giusto o sbagliato), nell’essere diventato solo un’ombra – sol perchè pensionato, poco autosufficiente, bisognoso di un sorriso – mi ha fatto preferire l’amore a tutto. All’accortezza, al tatto, all’educazione e alle buone maniere.
Mi interessa solo il cuore di chi mi sta davanti, perchè la verità è che consigli giusti, forse, non ne esistono, e neanche scelte perfette, senza rischi, senza storture. Ma resta, piantato in croce, nel centro del petto, palpitante come cosa viva, vera, assoluta, l’amore di chi ha posato su di noi le proprie carezze con devozione, con urgenza, con perdizione e infinita capacità di affondare nella nostra anima.
Se tra gli esseri umani esiste queso tipo di intimità è difficile che l’uno possa far da guida o da precettore. C’è piuttosto solo un’insopprimibile verità: che non si è due, ma uno.
A questo alludevo nel mio commento, carissima Rossella. A questa mia esperienza senza maestri, senza allievi, senza recriminazioni o successi.
Senza barriere, mia cara.
E senza tempo.
Il suo affezionato
Professor Emilio

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Di: Rossella http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126664 Rossella Sun, 03 Oct 2010 21:06:02 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126664 E quindi, io direi, brave entrambe a saper stare sia dalla parte di chi sa dare un buon consiglio (con senso del rispetto per i tempi emotivi dell’altro, con dedizione per il suo dolore, se c’è, o per le sue paure) sia di chi non osa deviarne il destino temendo di dare un suggerimento sbagliato , perchè credo che in entrambi questi atteggiamenti ci sia amore per l’essere umano e per la sua grande fragilità. Ciò che deve far arrabbiare non è questo atteggiamento amorevole (sia in un seno che nell’altro) bensì - credetemi - l’indifferenza. Ho fatto copia-incolla delle parole del prof. Emilio, al quale domando: Le è mai capitato nella vita, di ricevere consigli all'apparenza amorevoli che invece celavano indifferenza ? Seguire quei consigli con devozione e ritrovarsi ferito, oserei scrivere danneggiato in maniera molto seria? E se sì, quali sono state le sue reazioni, Lei che scrive di sana passione e sete di giustizia? Non ritiene che spesso sia falsato il rapporto fra la fragilità dell'interlocutore e chi ritiene di fare da guida? Attenzione, la vita degli altri è sacra.... E quindi, io direi, brave entrambe a saper stare sia dalla parte di chi sa dare un buon consiglio (con senso del rispetto per i tempi emotivi dell’altro, con dedizione per il suo dolore, se c’è, o per le sue paure) sia di chi non osa deviarne il destino temendo di dare un suggerimento sbagliato , perchè credo che in entrambi questi atteggiamenti ci sia amore per l’essere umano e per la sua grande fragilità.
Ciò che deve far arrabbiare non è questo atteggiamento amorevole (sia in un seno che nell’altro) bensì – credetemi – l’indifferenza.
Ho fatto copia-incolla delle parole del prof. Emilio, al quale domando: Le è mai capitato nella vita, di ricevere consigli all’apparenza amorevoli che invece celavano indifferenza ? Seguire quei consigli con devozione e ritrovarsi ferito, oserei scrivere danneggiato in maniera molto seria? E se sì, quali sono state le sue reazioni, Lei che scrive di sana passione e sete di giustizia? Non ritiene che spesso sia falsato il rapporto fra la fragilità dell’interlocutore e chi ritiene di fare da guida? Attenzione, la vita degli altri è sacra….

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Di: francesca bufano http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126654 francesca bufano Sun, 03 Oct 2010 18:10:31 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126654 grazie mille ad emilio e anch'io saluto francesca giulia. trovo meraviglioso poter discutere con persone intelligenti e desiderose di confronto indipendentemente dal ritrovarsi daccordo o meno. grazie mille ad emilio e anch’io saluto francesca giulia.
trovo meraviglioso poter discutere con persone intelligenti e desiderose di confronto indipendentemente dal ritrovarsi daccordo o meno.

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Di: Angelo O.M. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126616 Angelo O.M. Sun, 03 Oct 2010 09:26:09 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126616 pardon, per "questa" bella settimana. :) pardon, per “questa” bella settimana.
:)

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Di: Angelo O.M. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126584 Angelo O.M. Sun, 03 Oct 2010 00:37:30 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126584 eeh, ma io l'ho sempre detto, se non puoi comprarlo, rubalo. saluti anche a Emilio e ringrazio Massimo Maugeri e tutti voi per queta bella settimana. eeh, ma io l’ho sempre detto, se non puoi comprarlo, rubalo.
saluti anche a Emilio e ringrazio Massimo Maugeri e tutti voi per queta bella settimana.

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Di: Salvo Zappulla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126575 Salvo Zappulla Sat, 02 Oct 2010 22:27:30 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126575 Bene bene, caro Massimo, rientro adesso. Ci siamo ripresi alla grande. Il libro di Angelo sta andando letteralmente a ruba, segno che la pubblicità su Letteratitudine non passa inosservata. La gente entra e chiede: "Avete il libro di Meloni?". "Meloni chi?" "Quello che si sta presentando su Letteratitudine". Lo prendono, leggono qualche pagina e scappano via sghignazzando come matti, dimenticando di pagare. Letteralmente a ruba. Si sono già fregati trenta copie. Bene bene, caro Massimo, rientro adesso. Ci siamo ripresi alla grande. Il libro di Angelo sta andando letteralmente a ruba, segno che la pubblicità su Letteratitudine non passa inosservata. La gente entra e chiede: “Avete il libro di Meloni?”.
“Meloni chi?”
“Quello che si sta presentando su Letteratitudine”.
Lo prendono, leggono qualche pagina e scappano via sghignazzando come matti, dimenticando di pagare. Letteralmente a ruba. Si sono già fregati trenta copie.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126563 Massimo Maugeri Sat, 02 Oct 2010 20:54:29 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126563 @ Angelo Raccontaci un po' dell'editore Del Vecchio. Come ti stai trovando? - Avevamo già avuto modo di discutere del libro della Vanderbeke, qui: http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/05/01/nasce-babelit-incontro-con-birgit-vanderbeke/ E del romanzo di Andrea Ballarini nell'ambito del dibattito sul "romanzo storico": http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/12/13/dibattito-sul-romanzo-storico/ - Anche i due suddetti libri sono pubblicati da Del Vecchio. @ Angelo
Raccontaci un po’ dell’editore Del Vecchio.
Come ti stai trovando?
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Avevamo già avuto modo di discutere del libro della Vanderbeke, qui:
http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/05/01/nasce-babelit-incontro-con-birgit-vanderbeke/
E del romanzo di Andrea Ballarini nell’ambito del dibattito sul “romanzo storico”:
http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2009/12/13/dibattito-sul-romanzo-storico/
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Anche i due suddetti libri sono pubblicati da Del Vecchio.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126562 Massimo Maugeri Sat, 02 Oct 2010 20:51:15 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126562 @ Salvo Come sta procedendo la fiera? @ Salvo
Come sta procedendo la fiera?

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126561 Massimo Maugeri Sat, 02 Oct 2010 20:50:53 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126561 Grazie a te, Francesca Giulia, e a tutti gli altri partecipanti. Senza di voi questo spazio sarebbe vuoto e inutile. Grazie a te, Francesca Giulia, e a tutti gli altri partecipanti.
Senza di voi questo spazio sarebbe vuoto e inutile.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126560 Massimo Maugeri Sat, 02 Oct 2010 20:48:07 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126560 Condivido molto l'intervento del prof. Emilio (che ringrazio e saluto con affetto). Se riusciamo ad appassionarci a discussione come queste è segno di sana vitalità. Condivido molto l’intervento del prof. Emilio (che ringrazio e saluto con affetto).
Se riusciamo ad appassionarci a discussione come queste è segno di sana vitalità.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126558 Massimo Maugeri Sat, 02 Oct 2010 20:45:01 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126558 Grazie a tutti per la appassionata partecipazione a questo dibattito. Grazie a tutti per la appassionata partecipazione a questo dibattito.

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Di: Francesca Giulia Marone http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126551 Francesca Giulia Marone Sat, 02 Oct 2010 17:09:30 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126551 Professor Emilio le sono grata per le sue parole,conferma di quanto lei sia una persona sensibile ed equilibrata,per me è sempre un piacere leggere i suoi interventi.Per quanto mi riguarda metto passione un pò in tutte le cose che faccio,qualche volta sbagliando qualche volta "sensibilizzandomi" eccessivamente al dialogo,resto sempre grata a Massimo per questo spazio dove trovo non solo compagnia intelligente ma un sano confronto. un saluto affettuoso a lei e a tutti gli altri amici che partecipano all'attuale discussione, inclusa naturalmente Francesca B. Professor Emilio le sono grata per le sue parole,conferma di quanto lei sia una persona sensibile ed equilibrata,per me è sempre un piacere leggere i suoi interventi.Per quanto mi riguarda metto passione un pò in tutte le cose che faccio,qualche volta sbagliando qualche volta “sensibilizzandomi” eccessivamente al dialogo,resto sempre grata a Massimo per questo spazio dove trovo non solo compagnia intelligente ma un sano confronto.
un saluto affettuoso a lei e a tutti gli altri amici che partecipano all’attuale discussione, inclusa naturalmente Francesca B.

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Di: Emilio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126543 Emilio Sat, 02 Oct 2010 15:27:08 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126543 Carissima Sig.ra Bufano, carissima Francesca Giulia, il vostro scambio mi sembra il segno dell'importanza della discussione, nonostante l'ronia intelligentissima del testo del signor Meloni (al quale rivolgo tutti i miei più sinceri auspici di una brillante carriera). Mi pare opportuno dire che è buon segno accalorarsi. Vuol dire che è rimasta coscienza, Dio benedica, cuore e passione sia per la responsabilità che ci si assume tacendo che per quella che ci si assume parlando. E quindi, io direi, brave entrambe a saper stare sia dalla parte di chi sa dare un buon consiglio (con senso del rispetto per i tempi emotivi dell'altro, con dedizione per il suo dolore, se c'è, o per le sue paure) sia di chi non osa deviarne il destino temendo di dare un suggerimento sbagliato , perchè credo che in entrambi questi atteggiamenti ci sia amore per l'essere umano e per la sua grande fragilità. Ciò che deve far arrabbiare non è questo atteggiamento amorevole (sia in un seno che nell'altro) bensì - credetemi - l'indifferenza. E quindi, bravissime queste due Francesche che mostrano di lasciarsi comunque interrogare dal mondo interiore di chi sta loro davanti. Un affettuosissimo saluto anche al caro signor Maugeri, del quale in questi giorni ho sentito la mancanza essendo dovuto andare, come di consueto, a Montecatini terme. Vivissime congratulazione all'autore (che trovo anticonvenzionale e geniale) il vostro Professor Emilio Carissima Sig.ra Bufano, carissima Francesca Giulia,
il vostro scambio mi sembra il segno dell’importanza della discussione, nonostante l’ronia intelligentissima del testo del signor Meloni (al quale rivolgo tutti i miei più sinceri auspici di una brillante carriera). Mi pare opportuno dire che è buon segno accalorarsi. Vuol dire che è rimasta coscienza, Dio benedica, cuore e passione sia per la responsabilità che ci si assume tacendo che per quella che ci si assume parlando.
E quindi, io direi, brave entrambe a saper stare sia dalla parte di chi sa dare un buon consiglio (con senso del rispetto per i tempi emotivi dell’altro, con dedizione per il suo dolore, se c’è, o per le sue paure) sia di chi non osa deviarne il destino temendo di dare un suggerimento sbagliato , perchè credo che in entrambi questi atteggiamenti ci sia amore per l’essere umano e per la sua grande fragilità.
Ciò che deve far arrabbiare non è questo atteggiamento amorevole (sia in un seno che nell’altro) bensì – credetemi – l’indifferenza.
E quindi, bravissime queste due Francesche che mostrano di lasciarsi comunque interrogare dal mondo interiore di chi sta loro davanti.
Un affettuosissimo saluto anche al caro signor Maugeri, del quale in questi giorni ho sentito la mancanza essendo dovuto andare, come di consueto, a Montecatini terme.
Vivissime congratulazione all’autore (che trovo anticonvenzionale e geniale)
il vostro
Professor Emilio

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Di: Amelia Corsi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126537 Amelia Corsi Sat, 02 Oct 2010 14:33:56 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126537 Non sei affatto cinica, Francesca cara. E siamo abituati a ben altro, credimi. Viviamo tutti nell'Italia di oggi. Non sei affatto cinica, Francesca cara. E siamo abituati a ben altro, credimi. Viviamo tutti nell’Italia di oggi.

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Di: Angelo O.M. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126535 Angelo O.M. Sat, 02 Oct 2010 14:32:29 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126535 e anche francesca (forse, ma siete tanti...), I'm sorry again. e anche francesca (forse, ma siete tanti…),
I’m sorry again.

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Di: Angelo O.M. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126534 Angelo O.M. Sat, 02 Oct 2010 14:28:59 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126534 p.s. II ecco, mi ero dimenticato di salutare maria lucia, e chissà che altri ho dimenticato. I'm sorry. p.s. II
ecco, mi ero dimenticato di salutare maria lucia, e chissà che altri ho dimenticato.
I’m sorry.

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Di: francesca bufano http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126533 francesca bufano Sat, 02 Oct 2010 14:27:17 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126533 ad ogni modo mi rendo conto nel leggere gli interventi che in linea generale si è abituati ad ascoltare opinioni docili, mielose, sdolcinate e possibilmente positive in merito ai rapporti, se sono troppo cinica mi scuso per aver urtato la sensibilità di qualcuno.scusate ancora ad ogni modo mi rendo conto nel leggere gli interventi che in linea generale si è abituati ad ascoltare opinioni docili, mielose, sdolcinate e possibilmente positive in merito ai rapporti, se sono troppo cinica mi scuso per aver urtato la sensibilità di qualcuno.scusate ancora

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Di: Angelo O.M. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126532 Angelo O.M. Sat, 02 Oct 2010 14:27:14 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126532 p.s. mentre scrivevo la risposta voi continuavate a commentare. :) wow. p.s.
mentre scrivevo la risposta voi continuavate a commentare.
:)
wow.

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Di: Angelo O.M. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126531 Angelo O.M. Sat, 02 Oct 2010 14:25:29 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126531 "Siamo animali sociali, viviamo a contatto l’un con l’altro e non possiamo prescindere dalle relazioni verbali. I consigli rientrano in questo ambito". concordo con Amelia, cioè siamo animali sociali (lo hanno detto anche un sacco di filosofi e scienziati, se non erro), i consigli, infatti, sono inevitabili. L'unica è scherzarci su, prenderla con filosofia. Devo dire subito che ho apprezzato moltissimo la discussione, e le opposte posizioni, tutte espresse con chiarezza e tutte degne di più di una riflessione; e porgo un grazie a Francesca per i suoi contributi e spero di tutto cuore che voglia tornare a salutarci. Un benvenuto a M.Teresa Santalucia Scibona. Mille grazie per il tuo commento e anche a Maria Antonietta; e la pianto qua ché so già dimenticherei qualcuno, cosa che vorrei evitare. Grazie a tutti, di cuore. Rispondo invece alle domande: Massimo mi chiede della seconda persona. Sapevo che era un rischio, ma sebbene all'apparenza sia la più indicata per un libro del genere la prima persona mi ha stufato, almeno per il momento. Continuo a leggere libri in prima persona, ne sono usciti tantissimi, ultimamente, belli e brutti che siano, talmente tanti che in libreria la prima cosa che controllo è proprio questa, se c'è la prima persona. Di conseguenza l'ho subito scartata per coerenza intellettuale. Ma è un vezzo momentaneo, non un nuovo dogma che ho costituito come credo universale, un giorno cambierò idea. Lo ripeto a scnaso di equivoci, è una scelta momentanea, come quando mangiamo troppi dolci e viene la nausea, come quando a furia di ascoltare i Modern Jazz Quartet viene voglia di ascoltare per qualche giorno le gagliarde schitarrate dei Metallica. A quel punto però dovevo scegliere senza nascondere la testa nella sabbia; e poiché non esiste la nona persona, mi rimanevano a disposizione la terza e la seconda. Ha vinto la seconda perché il libro ha cominciato "naturalmente" a parlare così, con questo tono a metà tra il serio (una specie di atto d'accusa) e il faceto (la parodia di una requisitoria o di una relazione scientifica); era questa la sua voce, e dopo aver sfogliato la margherita (seconda, terza, seconda, terza...) ho bevuto un bicchiere di chinotto e battuto il pugno sul tavolo (ahi!), la terza persona ha risposto "obbedisco" e si è ritirata in vita privata, e sono andato avanti con la seconda fino alla fine. Funzionava (anche se non mi piacciono troppo queste metafore, devo dire che... la seconda persona "funzionava"). Salvo mi chiede dei corsi di scrittura, in effetti ne ho frequentato qualcuno. Mi hanno anche invitato a interventire dall'altro lato della barricata, ma ho fatto presente che avendo scritto solo due libri non posso insegnare scrittura creativa a chicchessia. Tutt'al più posso parlare di regole ortografiche e regole editoriali, una materia meno frizzante del "giochiamo al piccolo Faulkner", ma molto utile per presentare a una casa editrice un manoscritto leggibile. Ecco, qua sta il punto, un corso di scrittura deve essere tenuto da una persona che si mette al servizio degli altri, che mette in gioco quello che sa. Poi... il resto si vede. In linea di massima diffido dai corsi così come diffido dai consigli, ma ho verificato che ci sono molte pregevoli eccezioni. Conosco un bravissimo insegnante di scrittura creativa (forse lo conoscete anche voi...) che fa sognare i suoi studenti per la sua competenza e passione; e questo è bello, mi piace, è forte. Per tornare alla mia esperienza personale, invece, essa è infarcita di meravigliose scoperte, felici intuizioni e clamorosi, imbarazzanti psicodrammi. Situazioni degne del miglior Fantozzi. Ma è stata utile, perché ho imparato qualcosa (e come poteva essere altrimenti, dal confronto se non siamo teste di legno si impara sempre) e mi ha dato tanti spunti per scrivere questo libro. ;) Con la chiusura di rito, ripeto: "Usa la forza, Luke"! p.s. per Salvo Zap alla fiera del libro che tu organizzi mi dovrai invitare, prima o poi, magari l'anno prossimo; così potrai renderti conto dell'esatta portata del concetto "mangiare a sbafo". “Siamo animali sociali, viviamo a contatto l’un con l’altro e non possiamo prescindere dalle relazioni verbali. I consigli rientrano in questo ambito”.
concordo con Amelia, cioè siamo animali sociali (lo hanno detto anche un sacco di filosofi e scienziati, se non erro), i consigli, infatti, sono inevitabili. L’unica è scherzarci su, prenderla con filosofia.
Devo dire subito che ho apprezzato moltissimo la discussione, e le opposte posizioni, tutte espresse con chiarezza e tutte degne di più di una riflessione; e porgo un grazie a Francesca per i suoi contributi e spero di tutto cuore che voglia tornare a salutarci. Un benvenuto a M.Teresa Santalucia Scibona. Mille grazie per il tuo commento e anche a Maria Antonietta; e la pianto qua ché so già dimenticherei qualcuno, cosa che vorrei evitare. Grazie a tutti, di cuore.
Rispondo invece alle domande:

Massimo mi chiede della seconda persona.
Sapevo che era un rischio, ma sebbene all’apparenza sia la più indicata per un libro del genere la prima persona mi ha stufato, almeno per il momento. Continuo a leggere libri in prima persona, ne sono usciti tantissimi, ultimamente, belli e brutti che siano, talmente tanti che in libreria la prima cosa che controllo è proprio questa, se c’è la prima persona.
Di conseguenza l’ho subito scartata per coerenza intellettuale. Ma è un vezzo momentaneo, non un nuovo dogma che ho costituito come credo universale, un giorno cambierò idea. Lo ripeto a scnaso di equivoci, è una scelta momentanea, come quando mangiamo troppi dolci e viene la nausea, come quando a furia di ascoltare i Modern Jazz Quartet viene voglia di ascoltare per qualche giorno le gagliarde schitarrate dei Metallica.
A quel punto però dovevo scegliere senza nascondere la testa nella sabbia; e poiché non esiste la nona persona, mi rimanevano a disposizione la terza e la seconda. Ha vinto la seconda perché il libro ha cominciato “naturalmente” a parlare così, con questo tono a metà tra il serio (una specie di atto d’accusa) e il faceto (la parodia di una requisitoria o di una relazione scientifica); era questa la sua voce, e dopo aver sfogliato la margherita (seconda, terza, seconda, terza…) ho bevuto un bicchiere di chinotto e battuto il pugno sul tavolo (ahi!), la terza persona ha risposto “obbedisco” e si è ritirata in vita privata, e sono andato avanti con la seconda fino alla fine.
Funzionava (anche se non mi piacciono troppo queste metafore, devo dire che… la seconda persona “funzionava”).

Salvo mi chiede dei corsi di scrittura, in effetti ne ho frequentato qualcuno. Mi hanno anche invitato a interventire dall’altro lato della barricata, ma ho fatto presente che avendo scritto solo due libri non posso insegnare scrittura creativa a chicchessia. Tutt’al più posso parlare di regole ortografiche e regole editoriali, una materia meno frizzante del “giochiamo al piccolo Faulkner”, ma molto utile per presentare a una casa editrice un manoscritto leggibile. Ecco, qua sta il punto, un corso di scrittura deve essere tenuto da una persona che si mette al servizio degli altri, che mette in gioco quello che sa.
Poi… il resto si vede.
In linea di massima diffido dai corsi così come diffido dai consigli, ma ho verificato che ci sono molte pregevoli eccezioni. Conosco un bravissimo insegnante di scrittura creativa (forse lo conoscete anche voi…) che fa sognare i suoi studenti per la sua competenza e passione; e questo è bello, mi piace, è forte. Per tornare alla mia esperienza personale, invece, essa è infarcita di meravigliose scoperte, felici intuizioni e clamorosi, imbarazzanti psicodrammi. Situazioni degne del miglior Fantozzi.
Ma è stata utile, perché ho imparato qualcosa (e come poteva essere altrimenti, dal confronto se non siamo teste di legno si impara sempre) e mi ha dato tanti spunti per scrivere questo libro.
;)
Con la chiusura di rito, ripeto: “Usa la forza, Luke”!

p.s. per Salvo Zap
alla fiera del libro che tu organizzi mi dovrai invitare, prima o poi, magari l’anno prossimo; così potrai renderti conto dell’esatta portata del concetto “mangiare a sbafo”.

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Di: Amelia Corsi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126530 Amelia Corsi Sat, 02 Oct 2010 14:21:42 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126530 Ma qui non ci si attacca, si scambiano opinioni. Il senso è questo. Una bella stretta di mano è via, come direbbe Massimo. Ma mi fermo qui, non vorrei essere tacciata di maugerite acuta. Ma qui non ci si attacca, si scambiano opinioni. Il senso è questo.
Una bella stretta di mano è via, come direbbe Massimo.
Ma mi fermo qui, non vorrei essere tacciata di maugerite acuta.

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Di: francesca bufano http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126529 francesca bufano Sat, 02 Oct 2010 14:19:22 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126529 non sono arrabiata con nessuno.non ti conosco neppure cara francesca, dico solo che dopo la mia prima opinione la prima ad attaccarla sei stata tu io mi limito a risponderti. non sono arrabiata con nessuno.non ti conosco neppure cara francesca, dico solo che dopo la mia prima opinione la prima ad attaccarla sei stata tu io mi limito a risponderti.

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Di: Amelia Corsi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126528 Amelia Corsi Sat, 02 Oct 2010 14:16:35 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126528 Ma no, Francesca Bufano. Seguo Francesca Giulia da tempo. Il fatto è che scrivendo commenti non sempre è facile capirsi. Il rischio di fraintendersi è sempre dietro l'angolo. Ma no, Francesca Bufano. Seguo Francesca Giulia da tempo. Il fatto è che scrivendo commenti non sempre è facile capirsi. Il rischio di fraintendersi è sempre dietro l’angolo.

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Di: Amelia Corsi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126527 Amelia Corsi Sat, 02 Oct 2010 14:14:25 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126527 No, Francesca Giulia. Credo che Francesca Bufano si stesse rivolgendo a me. Ma va bene così. No, Francesca Giulia. Credo che Francesca Bufano si stesse rivolgendo a me. Ma va bene così.

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Di: francesca bufano http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126526 francesca bufano Sat, 02 Oct 2010 14:12:49 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126526 quando francesca mi dice che astenersi è da ignoranti mi sembra stia esprimendo un secco giudizio sul mio modo di vedere la questione è per quello che la trovavo infervorata! quando francesca mi dice che astenersi è da ignoranti mi sembra stia esprimendo un secco giudizio sul mio modo di vedere la questione è per quello che la trovavo infervorata!

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Di: Amelia Corsi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126525 Amelia Corsi Sat, 02 Oct 2010 14:12:42 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126525 E' partito il commento per sbaglio. Dicevo, anche quello è un consiglio. E non c'è nulla di male. Bada bene. Quando un consiglio viene dato con insistenta diventa molestia, non più consiglio. Secondo me la differenza vera sta qui. E’ partito il commento per sbaglio.
Dicevo, anche quello è un consiglio. E non c’è nulla di male.
Bada bene. Quando un consiglio viene dato con insistenta diventa molestia, non più consiglio. Secondo me la differenza vera sta qui.

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Di: Amelia Corsi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126524 Amelia Corsi Sat, 02 Oct 2010 14:11:06 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126524 Si, ma quando dici ' quando occorre riflettere non bisognerebbe tirarsi indietro' di fatto indichi un comportamento da assumere. Quindi anche Si, ma quando dici ‘ quando occorre riflettere non bisognerebbe tirarsi indietro’ di fatto indichi un comportamento da assumere. Quindi anche

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Di: Francesca Giulia Marone http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126523 Francesca Giulia Marone Sat, 02 Oct 2010 14:10:32 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126523 Non avevo letto l'ultimo commento della Bufano.....ma ce l'hai con me?! L'ironia e la leggerezza non sono la superficialità, purtroppo però sono un'arte di comprendere ed assaporare la vita non alla portata di tutti. @Leo Il libro di Meloni mi sembra intelligentemente ironico e la penso come te,perciò sono molto curiosa di leggerlo. Non avevo letto l’ultimo commento della Bufano…..ma ce l’hai con me?!
L’ironia e la leggerezza non sono la superficialità, purtroppo però sono un’arte di comprendere ed assaporare la vita non alla portata di tutti.
@Leo Il libro di Meloni mi sembra intelligentemente ironico e la penso come te,perciò sono molto curiosa di leggerlo.

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Di: Amelia Corsi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126522 Amelia Corsi Sat, 02 Oct 2010 14:09:27 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126522 Mi pare che quest'ultimo commento di Maria Lucia Riccioli sia illuminante. “Adesso ti dò un ultimo consiglio. Non accettare mai consigli…” Aggiungo che secondo me che ci piaccia o no tutti anche indirettamente quando esprimiamo un' opinione finiamo col dare un consiglio. Questo intendevo con l'altro commento rivolto a Francesca Bufano. Non ti arrabbiare, Francesca, eh? Lo dico con molta serenità. Mi pare che quest’ultimo commento di Maria Lucia Riccioli sia illuminante. “Adesso ti dò un ultimo consiglio. Non accettare mai consigli…”
Aggiungo che secondo me che ci piaccia o no tutti anche indirettamente quando esprimiamo un’ opinione finiamo col dare un consiglio.
Questo intendevo con l’altro commento rivolto a Francesca Bufano.
Non ti arrabbiare, Francesca, eh? Lo dico con molta serenità.

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126521 Maria Lucia Riccioli Sat, 02 Oct 2010 14:08:58 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126521 Anche se mi piace molto quello che raccontava Francesca Giulia sul valore dei consigli dati da persone di esperienza e valore, con delicatezza e discrezione, senza farli calare dall'alto, senza umiliare chi li ascolta e può decidere liberamente di seguirli o meno. Di Maria Antonietta mi piaceva il richiamo forte al silenzio. Penso che un bel tacer non fu mai scritto e che di ciò di cui non si può parlare bisogni tacere, ma le parole hanno un potere terapeutico, consolatorio e salvifico di cui non ci possiamo privare e di cui non possiamo privare gli altri. Anche se mi piace molto quello che raccontava Francesca Giulia sul valore dei consigli dati da persone di esperienza e valore, con delicatezza e discrezione, senza farli calare dall’alto, senza umiliare chi li ascolta e può decidere liberamente di seguirli o meno.
Di Maria Antonietta mi piaceva il richiamo forte al silenzio.
Penso che un bel tacer non fu mai scritto e che di ciò di cui non si può parlare bisogni tacere, ma le parole hanno un potere terapeutico, consolatorio e salvifico di cui non ci possiamo privare e di cui non possiamo privare gli altri.

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Di: francesca bufano http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126520 francesca bufano Sat, 02 Oct 2010 14:08:23 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126520 è una riflessione, una idea, una constatazione...una semplice opinione,non un consiglio. è una riflessione, una idea, una constatazione…una semplice opinione,non un consiglio.

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126518 Maria Lucia Riccioli Sat, 02 Oct 2010 14:05:53 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126518 Tessy, credo che verrò dal droghiere con te uno di questi giorni! :-) Un bacio grande... C'è una canzone di Battiato cantata o meglio recitata da Manlio Sgalambro... ACCETTA IL CONSIGLIO. Alla fine dice: "Adesso ti dò un ultimo consiglio. Non accettare mai consigli...". Tessy, credo che verrò dal droghiere con te uno di questi giorni!
:-)
Un bacio grande…
C’è una canzone di Battiato cantata o meglio recitata da Manlio Sgalambro… ACCETTA IL CONSIGLIO. Alla fine dice: “Adesso ti dò un ultimo consiglio. Non accettare mai consigli…”.

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Di: Francesca Giulia Marone http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126517 Francesca Giulia Marone Sat, 02 Oct 2010 14:05:47 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126517 @Leo evviva! E' quello che cerco di dire con serena pacatezza:io non ho mai inteso il consiglio come vincolante,ma per carità rispetto moltissimo chi non ne vuole ricevere nè dare, ma proprio perchè come dice F.Bufano la vita è molto più complessa di quanto può apparire mi metto in una condizione di apertura e cerco di valutare di volta in volta eventi, persone e comportamenti ma rispetto molto la libertà altrui.Ad es-stupido esempio perdonate- se dico a mia figlia "se dovessi andare in motorino con qualcuno mettiti il casco perchè se cadi hai minor possibilità di spaccarti il cranio",non sto mica obbligando a fare o non fare sto dando un consiglio poi lei potrà di testa sua andare a piedi, in bici senza mani o 200 all'ora senza casco. Comunque senza differenze di pensiero non ci sarebbe questa grande opportunità di dialogo,e al di là delle facili incomprensioni dettate dalla non conoscenza e dalla limitatezza del mezzo in uso- ad esempio non si ascoltano i toni della voce e non si vedono le espressioni, altrimenti Francesca avresti capito che non sono affatto infervorata,-sono lieta di aver partecipato. @Leo evviva! E’ quello che cerco di dire con serena pacatezza:io non ho mai inteso il consiglio come vincolante,ma per carità rispetto moltissimo chi non ne vuole ricevere nè dare, ma proprio perchè come dice F.Bufano la vita è molto più complessa di quanto può apparire mi metto in una condizione di apertura e cerco di valutare di volta in volta eventi, persone e comportamenti ma rispetto molto la libertà altrui.Ad es-stupido esempio perdonate- se dico a mia figlia “se dovessi andare in motorino con qualcuno mettiti il casco perchè se cadi hai minor possibilità di spaccarti il cranio”,non sto mica obbligando a fare o non fare sto dando un consiglio poi lei potrà di testa sua andare a piedi, in bici senza mani o 200 all’ora senza casco.
Comunque senza differenze di pensiero non ci sarebbe questa grande opportunità di dialogo,e al di là delle facili incomprensioni dettate dalla non conoscenza e dalla limitatezza del mezzo in uso- ad esempio non si ascoltano i toni della voce e non si vedono le espressioni, altrimenti Francesca avresti capito che non sono affatto infervorata,-sono lieta di aver partecipato.

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Di: Leo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126516 Leo Sat, 02 Oct 2010 14:04:56 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126516 L'ironia aiuta a riflettere molto più che l'astio. Mi pare che il libro di Meloni da quello che ho letto qui e se non ho capito male testimoni proprio questo. L’ironia aiuta a riflettere molto più che l’astio. Mi pare che il libro di Meloni da quello che ho letto qui e se non ho capito male testimoni proprio questo.

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Di: Amelia Corsi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/09/28/io-non-ci-volevo-venire-qui/comment-page-4/#comment-126515 Amelia Corsi Sat, 02 Oct 2010 14:02:46 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2460#comment-126515 Giusto, Francesca Bufano. Mi sembra un ottimo consiglio. E sono seria. Giusto, Francesca Bufano.
Mi sembra un ottimo consiglio.
E sono seria.

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