Commenti a: LIBERTÀ di Jonathan Franzen http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/ Un open-blog. un luogo d\'incontro virtuale tra scrittori, lettori, librai, critici, giornalisti e operatori culturali Sat, 11 Sep 2021 08:46:19 +0000 http://wordpress.org/?v=2.9.2 hourly 1 Di: Filippo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-4/#comment-194328 Filippo Mon, 02 May 2011 14:19:29 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-194328 Gran libro, questo nuovo romanzo di Franzen. Lo sto leggendo. Gran libro, questo nuovo romanzo di Franzen. Lo sto leggendo.

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Di: Filippo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-4/#comment-194327 Filippo Mon, 02 May 2011 14:19:03 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-194327 Grazie a te. Grazie a te.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-4/#comment-194023 Massimo Maugeri Sat, 30 Apr 2011 19:41:10 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-194023 Grazie a te, Mela. E grazie a Filippo. (Scusate se ho un po' rallentato l'attività del blog... ma ci rifaremo). Grazie a te, Mela. E grazie a Filippo.
(Scusate se ho un po’ rallentato l’attività del blog… ma ci rifaremo).

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Di: Filippo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-4/#comment-193713 Filippo Fri, 29 Apr 2011 07:19:34 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-193713 Ricordo un aneddoto che riguarda Churcill, quando dopo la guerra perse le elezioni. La moglie gli comunica i risultati elettorali, sentiti alla radio, mentre lui si sta facendo la barba. Abbiamo perso, gli dice la moglie. E lui: abbiamo vinto. E' per questo che ci siamo battuti. Ricordo un aneddoto che riguarda Churcill, quando dopo la guerra perse le elezioni. La moglie gli comunica i risultati elettorali, sentiti alla radio, mentre lui si sta facendo la barba.
Abbiamo perso, gli dice la moglie.
E lui: abbiamo vinto. E’ per questo che ci siamo battuti.

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Di: Filippo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-4/#comment-193712 Filippo Fri, 29 Apr 2011 07:15:27 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-193712 Ognuno dentro di noi, anela la libertà. Ma fino a che punto siamo disposti a pagare per garantire la libertà degli altri anche a discapito della nostra? Ognuno dentro di noi, anela la libertà. Ma fino a che punto siamo disposti a pagare per garantire la libertà degli altri anche a discapito della nostra?

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Di: Filippo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-4/#comment-193711 Filippo Fri, 29 Apr 2011 07:09:11 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-193711 Condivido l'entusiasmo per questo dibattito che mi ha dato occasioni di riflessione. Grazie Condivido l’entusiasmo per questo dibattito che mi ha dato occasioni di riflessione. Grazie

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Di: mela mondi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-4/#comment-193493 mela mondi Wed, 27 Apr 2011 23:36:53 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-193493 Ciao Massimo questo tema mi ha appassionato e coinvolto. Non so se sono una persona libera ma di una cosa sono certa che ho lottato sempre per la mia libertà rispettando ed amando la libertà degli altri più della mia. Alla fine quel che conta è avere lottato per qualcosa che vale,,,, e che ti fa sentire vivo ....forse libertà è proprio questo. Ciao Massimo
questo tema mi ha appassionato e coinvolto. Non so se sono una persona libera ma di una cosa sono certa che ho lottato sempre per la mia libertà
rispettando ed amando la libertà degli altri più della mia. Alla fine quel che conta è avere lottato per qualcosa che vale,,,, e che ti fa sentire vivo ….forse libertà è proprio questo.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-4/#comment-193465 Massimo Maugeri Wed, 27 Apr 2011 21:16:01 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-193465 Grazie per le tue domande, cara Mela... credo che - ahimé - contengano già le risposte. Grazie per le tue domande, cara Mela… credo che – ahimé – contengano già le risposte.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-4/#comment-193464 Massimo Maugeri Wed, 27 Apr 2011 21:15:00 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-193464 Grazie per i nuovi commenti. Saluti a Giorgio, Mela, Valerio e Annamaria. Grazie per i nuovi commenti.
Saluti a Giorgio, Mela, Valerio e Annamaria.

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Di: Giorgio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-4/#comment-193399 Giorgio Wed, 27 Apr 2011 09:27:47 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-193399 Grazie a Mela Mondi. L'intento era appunto quello. Sperare di riuscire a contribuire approtando nuovi spunti di riflessione. Grazie a Mela Mondi. L’intento era appunto quello. Sperare di riuscire a contribuire approtando nuovi spunti di riflessione.

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Di: mela mondi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-4/#comment-193301 mela mondi Tue, 26 Apr 2011 22:02:55 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-193301 Giorgio hai fatto bene a riportare le definizioni della Treccani.Si ampliano i concetti e le riflessioni sul tema libertà e si capisce meglio come democrazia sia la gestione della libertà di tutti e di ciascuno. A me ha posto tante domande sul tipo: In uno Stato moderno c'è libertà quando non si creano le condizioni per fare emergere i talenti e si lasciano morire o si costringono ad espatriare? C'è Libertà quando ai figli dei Dannati della terra non si offre la pssibilità di uscire fuori dal loro inferno? C'è libertà quando si rinforza il principio del privilegio ereditario e dei relativi ammanigliamenti? Una Nazione è più libera quando ha cittadini preparati e competenti o quando sono genericamente idonei a fare oggi un lavoro e domani un altro senza avere competenza in nulla? Non ci sfiora il dubbio che la crisi attuale possa essere definita anche crisi di competenza economica , politica, intellettuale ecc...eccc...che porta alla degenerazione del principio di libertà? Giorgio
hai fatto bene a riportare le definizioni della Treccani.Si ampliano i concetti e le riflessioni sul tema libertà e si capisce meglio come democrazia sia la gestione della libertà di tutti e di ciascuno.
A me ha posto tante domande sul tipo:
In uno Stato moderno c’è libertà quando non si creano le condizioni per fare emergere i talenti e si lasciano morire o si costringono ad espatriare?
C’è Libertà quando ai figli dei Dannati della terra non si offre la pssibilità di uscire fuori dal loro inferno?
C’è libertà quando si rinforza il principio del privilegio ereditario e dei relativi ammanigliamenti?
Una Nazione è più libera quando ha cittadini preparati e competenti o quando sono genericamente idonei a fare oggi un lavoro e domani un altro senza avere competenza in nulla?
Non ci sfiora il dubbio che la crisi attuale possa essere definita anche crisi di competenza economica , politica, intellettuale ecc…eccc…che porta alla degenerazione del principio di libertà?

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Di: Giorgio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-4/#comment-193205 Giorgio Tue, 26 Apr 2011 12:26:59 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-193205 liberalismo e democrazia L. negativa e l. positiva finiscono così per rappresentare gli archetipi di due concezioni diverse della l., che caratterizzarono, a partire dall'Ottocento, le correnti politiche del liberalismo e della democrazia. Per i liberali la l. è essenzialmente una condizione di indipendenza individuale: essa coincide con quello spazio nel quale l'individuo può agire a proprio talento. Per i democratici, invece, la l. consiste essenzialmente nella partecipazione collettiva al potere: essa quindi coincide con lo spazio regolato dalle leggi, a condizione che tali leggi siano il frutto di una decisione alla quale tutti hanno preso parte in modo eguale. Nella concezione liberale della l. l'accento cade sull'individuo, nella concezione democratica sulla società nel suo complesso. I liberali tendono ad allargare la sfera delle autodeterminazioni individuali (cioè delle decisioni rimesse ai singoli individui), perché sono convinti che il libero gioco delle opinioni e degli interessi costituisca il più potente mezzo di progresso civile, economico e culturale. I democratici tendono ad allargare la sfera delle autodeterminazioni collettive (cioè delle decisioni da prendere insieme, come società), perché sono convinti che l'eccesso di l. individuali generi disuguaglianze troppo grandi tra gli uomini. (Enciclopedia Treccani) liberalismo e democrazia

L. negativa e l. positiva finiscono così per rappresentare gli archetipi di due concezioni diverse della l., che caratterizzarono, a partire dall’Ottocento, le correnti politiche del liberalismo e della democrazia. Per i liberali la l. è essenzialmente una condizione di indipendenza individuale: essa coincide con quello spazio nel quale l’individuo può agire a proprio talento. Per i democratici, invece, la l. consiste essenzialmente nella partecipazione collettiva al potere: essa quindi coincide con lo spazio regolato dalle leggi, a condizione che tali leggi siano il frutto di una decisione alla quale tutti hanno preso parte in modo eguale. Nella concezione liberale della l. l’accento cade sull’individuo, nella concezione democratica sulla società nel suo complesso. I liberali tendono ad allargare la sfera delle autodeterminazioni individuali (cioè delle decisioni rimesse ai singoli individui), perché sono convinti che il libero gioco delle opinioni e degli interessi costituisca il più potente mezzo di progresso civile, economico e culturale. I democratici tendono ad allargare la sfera delle autodeterminazioni collettive (cioè delle decisioni da prendere insieme, come società), perché sono convinti che l’eccesso di l. individuali generi disuguaglianze troppo grandi tra gli uomini.

(Enciclopedia Treccani)

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Di: Giorgio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-4/#comment-193204 Giorgio Tue, 26 Apr 2011 12:26:32 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-193204 la libertà positiva La concezione positiva della l. coincide con la nozione morale di autonomia ed è stata trasposta sul piano politico da Rousseau. Come un individuo è libero soltanto quando obbedisce alla propria volontà razionale e non ai propri impulsi egoistici, afferma Rousseau, così un popolo è libero soltanto quando obbedisce non agli interessi particolari, ma alla propria volontà generale, cioè alla volontà che tende al bene comune e che quindi non coincide necessariamente né con la volontà della maggioranza, né con la 'volontà di tutti'. E poiché gli individui stanno alla società come gli organi stanno al corpo, la l. dei singoli consisterà nell'obbedire alle leggi che il corpo politico, composto da tutti i cittadini, deciderà di adottare. Il concetto di l. come autonomia si lega quindi al concetto di democrazia: è libero quel popolo che si autogoverna, ossia che prende parte alla creazione delle leggi alle quali poi dovrà obbedire. La l. consiste quindi nella partecipazione collettiva all'esercizio del potere politico e nell'obbedienza alla legge. E poiché la legge ha sempre un contenuto specifico (non è uno spazio vuoto) in questo caso si parla di l. 'positiva'. (Enciclopedia Treccani) la libertà positiva

La concezione positiva della l. coincide con la nozione morale di autonomia ed è stata trasposta sul piano politico da Rousseau. Come un individuo è libero soltanto quando obbedisce alla propria volontà razionale e non ai propri impulsi egoistici, afferma Rousseau, così un popolo è libero soltanto quando obbedisce non agli interessi particolari, ma alla propria volontà generale, cioè alla volontà che tende al bene comune e che quindi non coincide necessariamente né con la volontà della maggioranza, né con la ‘volontà di tutti’. E poiché gli individui stanno alla società come gli organi stanno al corpo, la l. dei singoli consisterà nell’obbedire alle leggi che il corpo politico, composto da tutti i cittadini, deciderà di adottare. Il concetto di l. come autonomia si lega quindi al concetto di democrazia: è libero quel popolo che si autogoverna, ossia che prende parte alla creazione delle leggi alle quali poi dovrà obbedire. La l. consiste quindi nella partecipazione collettiva all’esercizio del potere politico e nell’obbedienza alla legge. E poiché la legge ha sempre un contenuto specifico (non è uno spazio vuoto) in questo caso si parla di l. ‘positiva’.

(Enciclopedia Treccani)

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Di: Giorgio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-4/#comment-193203 Giorgio Tue, 26 Apr 2011 12:26:05 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-193203 la libertà negativa La concezione negativa della l. si afferma con forza nel mondo moderno, quando le grandi rivoluzioni ispirate al liberalismo (quella inglese del 1688, quella americana del 1776 e quella francese del 1789) conducono alla conquista delle principali l. individuali (l. di religione, di pensiero, di parola, di stampa, di associazione, di iniziativa economica). In questi ambiti, essere liberi significa che ogni individuo ha il diritto di agire come meglio crede senza che lo Stato (o qualsiasi altro individuo o gruppo dotati di potere) possa impedirglielo. Godere della l. religiosa, per es., significa che lo Stato non deve intervenire, né vietando un qualsiasi culto, né obbligando a seguirne uno in particolare: esso deve lasciare ogni individuo libero di comportarsi come ritiene giusto e limitarsi a garantire tale l. contro ogni eventuale sopruso (come sostiene J. Locke, il padre del liberalismo moderno, nella sua Epistola sulla tolleranza). Anche I. Kant, in ambito politico, teorizza apertamente la l. negativa: "nessuno - egli afferma - mi può costringere a essere felice a suo modo (come cioè egli si immagina il benessere degli altri uomini), ma ognuno può ricercare la felicità per la via che a lui sembra buona, purché non rechi pregiudizio alla l. degli altri". Ecco perché si parla di l. 'negativa': perché essa consiste nel negare l'intervento del potere, nello sgombrare il campo da qualsiasi ostacolo, nel creare uno 'spazio vuoto' che l'individuo può utilizzare come vuole, con l'unico limite di non arrecare danno agli altri e di permettere loro eguale libertà. (Enciclopedia Treccani) la libertà negativa

La concezione negativa della l. si afferma con forza nel mondo moderno, quando le grandi rivoluzioni ispirate al liberalismo (quella inglese del 1688, quella americana del 1776 e quella francese del 1789) conducono alla conquista delle principali l. individuali (l. di religione, di pensiero, di parola, di stampa, di associazione, di iniziativa economica). In questi ambiti, essere liberi significa che ogni individuo ha il diritto di agire come meglio crede senza che lo Stato (o qualsiasi altro individuo o gruppo dotati di potere) possa impedirglielo. Godere della l. religiosa, per es., significa che lo Stato non deve intervenire, né vietando un qualsiasi culto, né obbligando a seguirne uno in particolare: esso deve lasciare ogni individuo libero di comportarsi come ritiene giusto e limitarsi a garantire tale l. contro ogni eventuale sopruso (come sostiene J. Locke, il padre del liberalismo moderno, nella sua Epistola sulla tolleranza). Anche I. Kant, in ambito politico, teorizza apertamente la l. negativa: “nessuno – egli afferma – mi può costringere a essere felice a suo modo (come cioè egli si immagina il benessere degli altri uomini), ma ognuno può ricercare la felicità per la via che a lui sembra buona, purché non rechi pregiudizio alla l. degli altri”. Ecco perché si parla di l. ‘negativa’: perché essa consiste nel negare l’intervento del potere, nello sgombrare il campo da qualsiasi ostacolo, nel creare uno ’spazio vuoto’ che l’individuo può utilizzare come vuole, con l’unico limite di non arrecare danno agli altri e di permettere loro eguale libertà.

(Enciclopedia Treccani)

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Di: Giorgio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-4/#comment-193202 Giorgio Tue, 26 Apr 2011 12:25:41 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-193202 la libertà come problema politico Nel pensiero politico la l. viene in genere pensata come assenza di costrizione, ma la sua definizione varia a seconda che si prenda in esame la sfera dell'agire o quella del volere. Nella sfera delle azioni, la l. consiste nella possibilità di agire senza essere ostacolati o costretti da altri uomini (in partic., da quelli che detengono il potere); nella sfera della volontà, invece, la l. consiste nella capacità di decidere obbedendo solo a sé stessi. Nel primo caso l. significa quindi assenza di impedimenti o costrizioni (secondo la definizione di T. Hobbes), nel secondo autonomia, ossia obbedienza alla legge che ci si è dati (secondo la definizione di J.-J. Rousseau). Da queste definizioni deriva la celebre distinzione tra l. negativa e l. positiva. (Enciclopedia Treccani) la libertà come problema politico

Nel pensiero politico la l. viene in genere pensata come assenza di costrizione, ma la sua definizione varia a seconda che si prenda in esame la sfera dell’agire o quella del volere. Nella sfera delle azioni, la l. consiste nella possibilità di agire senza essere ostacolati o costretti da altri uomini (in partic., da quelli che detengono il potere); nella sfera della volontà, invece, la l. consiste nella capacità di decidere obbedendo solo a sé stessi. Nel primo caso l. significa quindi assenza di impedimenti o costrizioni (secondo la definizione di T. Hobbes), nel secondo autonomia, ossia obbedienza alla legge che ci si è dati (secondo la definizione di J.-J. Rousseau). Da queste definizioni deriva la celebre distinzione tra l. negativa e l. positiva.

(Enciclopedia Treccani)

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Di: Giorgio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-4/#comment-193201 Giorgio Tue, 26 Apr 2011 12:25:09 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-193201 Dopo i contenuti del vocabolario Treccani, vorrei mettere a disposizione anche quelli della omonima enciclopedia, la quale alla voce "libertà" dice così... "La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, presupposto trascendentale della facoltà del volere. Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-filosofica e quella politica. Nel primo caso ci si è interrogati sul posto che l'uomo occupa nell'Universo: se egli sia l'artefice del proprio destino oppure se sia governato da forze superiori alla sua volontà (il destino, Dio, le leggi della natura o della storia). In questa prospettiva il problema della libertà coincide con quello del libero arbitrio o del determinismo. Nel secondo caso, che è quello qui affrontato, ci si è invece chiesti in che cosa consista la libertà dell'uomo in relazione ai suoi simili: alcuni l'hanno identificata con una condizione di indipendenza individuale dal potere, altri con la possibilità di partecipare alle decisioni politiche. Questi diversi tipi di libertà convivono, in un equilibrio sempre instabile, nelle moderne democrazie liberali. Dopo i contenuti del vocabolario Treccani, vorrei mettere a disposizione anche quelli della omonima enciclopedia, la quale alla voce “libertà” dice così…
“La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, presupposto trascendentale della facoltà del volere. Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-filosofica e quella politica. Nel primo caso ci si è interrogati sul posto che l’uomo occupa nell’Universo: se egli sia l’artefice del proprio destino oppure se sia governato da forze superiori alla sua volontà (il destino, Dio, le leggi della natura o della storia). In questa prospettiva il problema della libertà coincide con quello del libero arbitrio o del determinismo. Nel secondo caso, che è quello qui affrontato, ci si è invece chiesti in che cosa consista la libertà dell’uomo in relazione ai suoi simili: alcuni l’hanno identificata con una condizione di indipendenza individuale dal potere, altri con la possibilità di partecipare alle decisioni politiche. Questi diversi tipi di libertà convivono, in un equilibrio sempre instabile, nelle moderne democrazie liberali.

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Di: Valerio Trisca http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-4/#comment-193121 Valerio Trisca Tue, 26 Apr 2011 05:32:51 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-193121 Ho continuato a seguire questa discussione con grande interesse, nei diversi giorni in cui si e' sviluppata. Voglio ringraziare tutti perché ne ho tratto diversi stimoli di riflessione. Ho continuato a seguire questa discussione con grande interesse, nei diversi giorni in cui si e’ sviluppata. Voglio ringraziare tutti perché ne ho tratto diversi stimoli di riflessione.

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Di: annamaria http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-4/#comment-192963 annamaria Mon, 25 Apr 2011 16:39:44 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-192963 Credo che l'uomo rincorra la libertà, pensa di averla ottenuta, ma sinchè farà parte di un sistema sociale non sarà mai totalmente libero. Libertà è sinonimo di assoluta padronanza delle proprie decisioni, ma questo concetto non ci appartiene: sono tanti gli esempi in cui non possiamo essere liberi di fare o di pensare. Non c'è libertà neanche fra le pareti di casa che siamo costretti a tutelare: all'improvviso possiamo essere depredati da quei beni che sono costati fatica. Siamo parzialmente o illusoriamente liberi in uno stato che ci offre la libertà, ma essa è vincolata alle decisioni che provengono dall'alto. E non siamo liberi di vivere la vita che vorremmo: il male è sempre in agguato. Se fossimo veramente liberi nell'assoluta semplicità di cuore, saremmo felici. La libertà con fini poco chiari non dona la felicità. Interessante dibattito, non ho letto il libro in questione ma cercherò di colmare questa lacuna. Annamaria Credo che l’uomo rincorra la libertà, pensa di averla ottenuta, ma sinchè farà parte di un sistema sociale non sarà mai totalmente libero. Libertà è sinonimo di assoluta padronanza delle proprie decisioni, ma questo concetto non ci appartiene: sono tanti gli esempi in cui non possiamo essere liberi di fare o di pensare. Non c’è libertà neanche fra le pareti di casa che siamo costretti a tutelare: all’improvviso possiamo essere depredati da quei beni che sono costati fatica. Siamo parzialmente o illusoriamente liberi in uno stato che ci offre la libertà, ma essa è vincolata alle decisioni che provengono dall’alto. E non siamo liberi di vivere la vita che vorremmo: il male è sempre in agguato. Se fossimo veramente liberi nell’assoluta semplicità di cuore, saremmo felici. La libertà con fini poco chiari non dona la felicità.
Interessante dibattito, non ho letto il libro in questione ma cercherò di colmare questa lacuna.
Annamaria

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Di: mela mondi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-4/#comment-192594 mela mondi Sun, 24 Apr 2011 13:42:39 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-192594 L'uomo è nato per la libertà. L'uomo ha tanta sete di libertà che per averla scava con il dito dentro la roccia. Ma il problema non è scavare e togliere la pietra tombale dove essa è seppellita, il problema è "che me ne faccio del gioiello-libertà dopo che sono riuscita a portarlo alla luce? Cosa avrei da dare? Cosa avrei da dire con la mia testa vuota? Quando si chiede di contribuire alla ricerca per.... sarei la prima a contribuire se si trattasse della "Ricerca sulla/della libertà". Per cui ben venuto questo tema se esso è riuscito a portar fuori da me un pensiero personale sulla libertà.L'ho fatto senza spendere un centesimo.... eccetto E 20, pe il libro di Franzen con cui mi sono fatta la strenna Pasquale con tanta curiosità di leggerlo e capire se esso mi dà o mi toglie libertà. Ciao Massimo Buona Pasqua. L’uomo è nato per la libertà. L’uomo ha tanta sete di libertà che per averla scava con il dito dentro la roccia. Ma il problema non è scavare e togliere la pietra tombale dove essa è seppellita, il problema è “che me ne faccio del gioiello-libertà dopo che sono riuscita a portarlo alla luce? Cosa avrei da dare? Cosa avrei da dire con la mia testa vuota?
Quando si chiede di contribuire alla ricerca per…. sarei la prima a contribuire se si trattasse della “Ricerca sulla/della libertà”.
Per cui ben venuto questo tema se esso è riuscito a portar fuori da me un pensiero personale sulla libertà.L’ho fatto senza spendere un centesimo….
eccetto E 20, pe il libro di Franzen con cui mi sono fatta la strenna Pasquale
con tanta curiosità di leggerlo e capire se esso mi dà o mi toglie libertà.
Ciao Massimo Buona Pasqua.

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Di: mela mondi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-4/#comment-192592 mela mondi Sun, 24 Apr 2011 13:26:27 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-192592 Non riesco a sopportare i discorsi sulle regole: mi volete dire per piacere quali sono queste regole? Le mie o le tue, le nostre o le vostre? che cosa sono le regole , per piacere fatenemi un elenco se esse non sono soltanto una parola di copertura o un parto a due teste del relativismo etico. Grazie. Non riesco a sopportare i discorsi sulle regole: mi volete dire per piacere quali sono queste regole? Le mie o le tue, le nostre o le vostre? che cosa sono le regole , per piacere fatenemi un elenco se esse non sono soltanto una parola di copertura o un parto a due teste del relativismo etico.

Grazie.

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Di: lucia http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-4/#comment-192318 lucia Sat, 23 Apr 2011 15:31:20 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-192318 Massimo, auguroni a te, a Simona e Maria Lucia. A proposito di Libertà mi piacerebbe ricordare l'etimo della parola, che rivela il senso più vero. Eleuterìa, in greco, si forma dal verbo erchomai che significa :dirigersi.Quindi libertà é camminamento , é movimento, direzione,ricerca e in tale viaggio avviene l'incontro e mai la stasi che é privatio di camminamento e quindi di libertà.. Un bacione a tutti e complimenti per il tuo lavoro puntuale e paideutico Massimo, auguroni a te, a Simona e Maria Lucia. A proposito di Libertà mi piacerebbe ricordare l’etimo della parola, che rivela il senso più vero. Eleuterìa, in greco, si forma dal verbo erchomai che significa :dirigersi.Quindi libertà é camminamento , é movimento, direzione,ricerca e in tale viaggio avviene l’incontro e mai la stasi che é privatio di camminamento e quindi di libertà.. Un bacione a tutti e complimenti per il tuo lavoro puntuale e paideutico

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-4/#comment-192302 Massimo Maugeri Sat, 23 Apr 2011 14:16:21 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-192302 Con l'auspicio che la discussione possa continuare, auguro a tutti voi di trascorrere serene festività pasquali. Con l’auspicio che la discussione possa continuare, auguro a tutti voi di trascorrere serene festività pasquali.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-4/#comment-192301 Massimo Maugeri Sat, 23 Apr 2011 14:15:15 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-192301 E grazie anche a chi ha inserito le belle citazioni. E grazie anche a chi ha inserito le belle citazioni.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-3/#comment-192300 Massimo Maugeri Sat, 23 Apr 2011 14:14:49 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-192300 Saluti e ringraziamenti a: Amelia Corsi, Francesca Giulia Marone, M.Teresa Santalucia Scibona (in arte, Tessy), Rossella Grasso, Ausilio Bertoli. Saluti e ringraziamenti a: Amelia Corsi, Francesca Giulia Marone, M.Teresa Santalucia Scibona (in arte, Tessy), Rossella Grasso, Ausilio Bertoli.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-3/#comment-192299 Massimo Maugeri Sat, 23 Apr 2011 14:11:36 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-192299 Un ringraziamento speciale, ancora una volta, a Silvia Pareschi. Un ringraziamento speciale, ancora una volta, a Silvia Pareschi.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-3/#comment-192297 Massimo Maugeri Sat, 23 Apr 2011 14:00:23 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-192297 Cari amici, grazie e tutti per i nuovi commenti e contributi inseriti. Cari amici, grazie e tutti per i nuovi commenti e contributi inseriti.

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Di: Citazione di John Stuart Mill http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-3/#comment-192235 Citazione di John Stuart Mill Sat, 23 Apr 2011 09:20:28 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-192235 L'unica libertà che merita questo nome è quella di perseguire a modo nostro il nostro bene, sempre che non cerchiamo di privare gli altri del loro, o di intralciare i loro sforzi per raggiungerlo. Se gli uomini lasciano che ognuno viva come a lui sembra meglio, hanno da guadagnare molto di più che se costringono ogni individuo a vivere come sembra meglio agli altri. (John Stuart Mill) L’unica libertà che merita questo nome è quella di perseguire a modo nostro il nostro bene, sempre che non cerchiamo di privare gli altri del loro, o di intralciare i loro sforzi per raggiungerlo. Se gli uomini lasciano che ognuno viva come a lui sembra meglio, hanno da guadagnare molto di più che se costringono ogni individuo a vivere come sembra meglio agli altri.
(John Stuart Mill)

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Di: Citazione di Voltaire http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-3/#comment-192234 Citazione di Voltaire Sat, 23 Apr 2011 09:19:17 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-192234 Un uomo è libero nel momento in cui desidera esserlo. (Voltaire) Un uomo è libero nel momento in cui desidera esserlo.
(Voltaire)

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Di: Citazione di George Orwell http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-3/#comment-192233 Citazione di George Orwell Sat, 23 Apr 2011 09:18:55 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-192233 Se la libertà significa qualcosa, allora significa il diritto di dire alla gente cose che non vogliono sentire. (George Orwell) Se la libertà significa qualcosa, allora significa il diritto di dire alla gente cose che non vogliono sentire.
(George Orwell)

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Di: Citazione di Carlo Sgorlon http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-3/#comment-192232 Citazione di Carlo Sgorlon Sat, 23 Apr 2011 09:17:55 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-192232 Ognuno di noi crede di essere libero di scegliere la propria esistenza, ma non fa altro che seguire orbite prestabilite. (Carlo Sgorlon) Ognuno di noi crede di essere libero di scegliere la propria esistenza, ma non fa altro che seguire orbite prestabilite.
(Carlo Sgorlon)

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Di: Citazione di Mahatma Gandhi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-3/#comment-192231 Citazione di Mahatma Gandhi Sat, 23 Apr 2011 09:17:19 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-192231 Non vale la pena avere la libertà se questo non implica avere la libertà di sbagliare. (Mahatma Gandhi) Non vale la pena avere la libertà se questo non implica avere la libertà di sbagliare.
(Mahatma Gandhi)

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Di: Citazione di Leo Longanesi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-3/#comment-192230 Citazione di Leo Longanesi Sat, 23 Apr 2011 09:16:12 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-192230 Non è la libertà che manca. Mancano gli uomini liberi. (Leo Longanesi) Non è la libertà che manca. Mancano gli uomini liberi.
(Leo Longanesi)

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Di: Citazione di Fëdor Michajlovič Dostoevskij http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-3/#comment-192229 Citazione di Fëdor Michajlovič Dostoevskij Sat, 23 Apr 2011 09:15:27 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-192229 Nel mondo attuale per libertà s'intende la licenza, mentre la vera libertà consiste in un calmo dominio di se stessi. La licenza conduce soltanto alla schiavitù. (Fëdor Michajlovič Dostoevskij) Nel mondo attuale per libertà s’intende la licenza, mentre la vera libertà consiste in un calmo dominio di se stessi. La licenza conduce soltanto alla schiavitù.
(Fëdor Michajlovič Dostoevskij)

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Di: Citazione di Papa Giovanni Paolo II http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-3/#comment-192228 Citazione di Papa Giovanni Paolo II Sat, 23 Apr 2011 09:14:10 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-192228 La libertà non è fine a se stessa; essa è autentica solo quando viene posta al servizio della verità, della solidarietà e della pace. (Papa Giovanni Paolo II) La libertà non è fine a se stessa; essa è autentica solo quando viene posta al servizio della verità, della solidarietà e della pace.
(Papa Giovanni Paolo II)

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Di: Citazione di Victor Hugo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-3/#comment-192224 Citazione di Victor Hugo Sat, 23 Apr 2011 09:06:12 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-192224 La libertà comincia dall'ironia. (Victor Hugo) La libertà comincia dall’ironia.
(Victor Hugo)

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Di: Citazione di Jean-Paul Sartre http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-3/#comment-192222 Citazione di Jean-Paul Sartre Sat, 23 Apr 2011 09:02:18 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-192222 L'uomo è condannato ad essere libero. (Jean-Paul Sartre) L’uomo è condannato ad essere libero.
(Jean-Paul Sartre)

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Di: Citazione di Isaiah Berlin http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-3/#comment-192220 Citazione di Isaiah Berlin Sat, 23 Apr 2011 09:01:04 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-192220 L'essenza della libertà è sempre consistita nella capacità di scegliere come si vuole scegliere e perché così si vuole, senza costrizioni o intimidazioni, senza che un sistema immenso ci inghiotta; e nel diritto di resistere, di essere impopolare, di schierarti per le tue convinzioni per il solo fatto che sono tue. La vera libertà è questa, e senza di essa non c'è mai libertà, di nessun genere, e nemmeno l'illusione di averla. (Isaiah Berlin) L’essenza della libertà è sempre consistita nella capacità di scegliere come si vuole scegliere e perché così si vuole, senza costrizioni o intimidazioni, senza che un sistema immenso ci inghiotta; e nel diritto di resistere, di essere impopolare, di schierarti per le tue convinzioni per il solo fatto che sono tue. La vera libertà è questa, e senza di essa non c’è mai libertà, di nessun genere, e nemmeno l’illusione di averla.
(Isaiah Berlin)

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Di: Citazione di Maximilien de Robespierre http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-3/#comment-192219 Citazione di Maximilien de Robespierre Sat, 23 Apr 2011 08:57:35 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-192219 Io sono fatto per combattere il crimine, non per governarlo. Non è ancora giunto il tempo in cui gli uomini onesti possono servire impunemente la patria. I difensori della libertà saranno sempre dei proscritti finché la masnada dei furfanti dominerà. (Maximilien de Robespierre) Io sono fatto per combattere il crimine, non per governarlo. Non è ancora giunto il tempo in cui gli uomini onesti possono servire impunemente la patria. I difensori della libertà saranno sempre dei proscritti finché la masnada dei furfanti dominerà.
(Maximilien de Robespierre)

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Di: Citazione di Alda Merini http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-3/#comment-192218 Citazione di Alda Merini Sat, 23 Apr 2011 08:53:36 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-192218 Il grado di libertà di un uomo si misura dall'intensità dei suoi sogni. (Alda Merini) Il grado di libertà di un uomo si misura dall’intensità dei suoi sogni.
(Alda Merini)

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Di: Citazione di Lenin http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-3/#comment-192217 Citazione di Lenin Sat, 23 Apr 2011 08:52:56 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-192217 È proprio vero che la libertà è preziosa; così preziosa che dovrebbe essere razionata. (Lenin) È proprio vero che la libertà è preziosa; così preziosa che dovrebbe essere razionata.
(Lenin)

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Di: Citazione di Piero Calamandrei http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-3/#comment-192216 Citazione di Piero Calamandrei Sat, 23 Apr 2011 08:51:26 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-192216 Dove non v'è libertà non può esservi legalità. (Piero Calamandrei) Dove non v’è libertà non può esservi legalità.
(Piero Calamandrei)

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Di: Citazione di John Locke http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-3/#comment-192215 Citazione di John Locke Sat, 23 Apr 2011 08:51:02 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-192215 Dove non c'è legge, non c'è libertà. (John Locke) Dove non c’è legge, non c’è libertà.
(John Locke)

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Di: Citazione di John Steinbeck http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-3/#comment-192213 Citazione di John Steinbeck Sat, 23 Apr 2011 08:50:22 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-192213 Di quale libertà godrebbero uomini e donne, se non fossero continuamente turlupinati e resi schiavi e tormentati dal sesso! Il solo inconveniente di questa libertà è che uno allora non è più un essere umano. È un mostro. (John Steinbeck) Di quale libertà godrebbero uomini e donne, se non fossero continuamente turlupinati e resi schiavi e tormentati dal sesso! Il solo inconveniente di questa libertà è che uno allora non è più un essere umano. È un mostro.
(John Steinbeck)

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Di: Citazione di Étienne de La Boétie http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-3/#comment-192211 Citazione di Étienne de La Boétie Sat, 23 Apr 2011 08:49:39 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-192211 Come possiamo dubitare di essere tutti liberi per natura, dato che siamo tutti uguali? A nessuno può venire in mente che la natura, che ci ha fatti tutti uguali, abbia costretto qualcuno in servitù [...] Ne consegue quindi che la libertà è un diritto naturale, e a mio avviso bisogna aggiungere che siamo nati non solo padroni della nostra libertà, ma anche inclini a difenderla. (Étienne de La Boétie) Come possiamo dubitare di essere tutti liberi per natura, dato che siamo tutti uguali? A nessuno può venire in mente che la natura, che ci ha fatti tutti uguali, abbia costretto qualcuno in servitù [...] Ne consegue quindi che la libertà è un diritto naturale, e a mio avviso bisogna aggiungere che siamo nati non solo padroni della nostra libertà, ma anche inclini a difenderla.
(Étienne de La Boétie)

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Di: Rossella G. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-3/#comment-192197 Rossella G. Sat, 23 Apr 2011 07:28:30 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-192197 auguri anche a te Ausilio Bertoli. Mi piace molto il tuo punto vista. auguri anche a te Ausilio Bertoli. Mi piace molto il tuo punto vista.

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Di: Ausilio Bertoli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-3/#comment-192137 Ausilio Bertoli Sat, 23 Apr 2011 02:19:32 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-192137 Caro Massimo, non ho ancora letto il nuovo libro di Franzen, di cui ho apprezzato "Zona disagio" di qualche anno fa, edito ancora da Einaudi se non sbaglio. Ci chiedi cosa si deve intendere per libertà; che ti devo rispondere? La libertà è un'utopia cui tendere per realizzare un po' di giustizia in questo mondo, affinché la vita non possa essere imbrigliata nelle forme che rasentano la follia. Riflettendoci, nessuno di noi nasce libero, dato che nessuno di noi ha voluto nascere. Poi molti di noi, non tutti - detto onestamente - nascono con un bagaglio di fortuna che altri non posseggono. Fortuna che diventa con l'andar del tempo "lasciapassare" per raggiungere qualcosa che si brama di raggiungere. Ma cosa e per che cosa? C'è chi è libero di realizzarsi e chi no, chi è libero d'istrursi e chi no, chi è libero di vivere e chi no, chi è capace di arrangiarsi e chi no, chi è capace di scalare una montagna rocciosa e chi no, chi è capace di immaginare che la libertà sia un punto di arrivo e chi di partenza, altri - invece - di non ritorno o di perdizione, di smarrimento. Tant'è che il detto "L'uomo ha paura della libertà" è spesso sostenuto o invocato per sconfiggere o limitare la libertà altrui, compresa la nostra, la mia. Nessuno, tuttavia, è libero di sfuggire alla morte almeno terrena. Sì, la libertà coincide con un'utopia cui tendere. Naturalmente a mio avviso. Un cordiale pensiero pasquale a te e a tutti i lettori. Caro Massimo,
non ho ancora letto il nuovo libro di Franzen, di cui ho apprezzato “Zona disagio” di qualche anno fa, edito ancora da Einaudi se non sbaglio.
Ci chiedi cosa si deve intendere per libertà; che ti devo rispondere? La libertà è un’utopia cui tendere per realizzare un po’ di giustizia in questo mondo, affinché la vita non possa essere imbrigliata nelle forme che rasentano la follia.
Riflettendoci, nessuno di noi nasce libero, dato che nessuno di noi ha voluto nascere. Poi molti di noi, non tutti – detto onestamente – nascono con un bagaglio di fortuna che altri non posseggono. Fortuna che diventa con l’andar del tempo “lasciapassare” per raggiungere qualcosa che si brama di raggiungere.
Ma cosa e per che cosa?
C’è chi è libero di realizzarsi e chi no, chi è libero d’istrursi e chi no, chi è libero di vivere e chi no, chi è capace di arrangiarsi e chi no, chi è capace di scalare una montagna rocciosa e chi no, chi è capace di immaginare che la libertà sia un punto di arrivo e chi di partenza, altri – invece – di non ritorno o di perdizione, di smarrimento. Tant’è che il detto “L’uomo ha paura della libertà” è spesso sostenuto o invocato per sconfiggere o limitare la libertà altrui, compresa la nostra, la mia.
Nessuno, tuttavia, è libero di sfuggire alla morte almeno terrena.
Sì, la libertà coincide con un’utopia cui tendere. Naturalmente a mio avviso.
Un cordiale pensiero pasquale a te e a tutti i lettori.

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Di: Silvia Pareschi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-3/#comment-192028 Silvia Pareschi Fri, 22 Apr 2011 17:39:30 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-192028 @ Francesca La questione della ritraduzione dei classici è sempre affascinante. Da un lato un originale che rimane sempre identico a se stesso, immutato nel tempo, e dall'altro le sue traduzioni che invece cambiano, si adattano ai tempi e all'evoluzione della lingua. In questi giorni sto scrivendo una serie di brevi articoli sul mio blog ispirati a Lydia Davis, scrittrice e traduttrice ("La strada di Swann" e "Madame Bovary" sono le ultime opere che ha tradotto), e ho appena finito di scriverne uno proprio sulla questione della ritraduzione dei classici: in pratica la risposta alla tua domanda. Ecco qui il link: http://ninehoursofseparation.blogspot.com/2011/04/evening-with-lydia-davis2-madame.html Buona serata, Silvia @ Francesca
La questione della ritraduzione dei classici è sempre affascinante. Da un lato un originale che rimane sempre identico a se stesso, immutato nel tempo, e dall’altro le sue traduzioni che invece cambiano, si adattano ai tempi e all’evoluzione della lingua. In questi giorni sto scrivendo una serie di brevi articoli sul mio blog ispirati a Lydia Davis, scrittrice e traduttrice (“La strada di Swann” e “Madame Bovary” sono le ultime opere che ha tradotto), e ho appena finito di scriverne uno proprio sulla questione della ritraduzione dei classici: in pratica la risposta alla tua domanda. Ecco qui il link:
http://ninehoursofseparation.blogspot.com/2011/04/evening-with-lydia-davis2-madame.html
Buona serata,
Silvia

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Di: Rossella G. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-3/#comment-191997 Rossella G. Fri, 22 Apr 2011 14:54:49 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-191997 Uno schizzo sommario sulla complessità dell'argomento che, come il sole all'alba, sorge ogni santo giorno mettendoci in relazione con l'esterno, anzi di più, si disegni pure una freccia andata e ritorno fra l'Essere e l'Esistere. Sono un essere umano e come tale sono provvista di anima-animale, uhh che voglia di mangiare il formaggio in grande quantità ( però devo fare la dieta), che sforzo non poter mandar a quel paese quei cafoni laggiù sulla strada che guidano come i barbari (è meglio limitare le reazioni), è solo qualche esempio di come dover domare la tigre che è in me ... Dicevo della mia umanità e di essere dotata di spirito: uno spirito libero. Sin dall'infanzia. Lo confesso mi piace esercitare anche lo spirito critico e tiro un tratto sulla morale: a volte guardo con orrore le maschere stereotipate assuefatte al modello "biscotti del mulino bianco"per intenderci , tutto è così rassicurante, felice, godibile, non riesco a comprendere se si sono scavati una nicchia all'interno di una società fatta di schemi e celle mentali da cui, di solito, parte un tunnel sotterraneo ed oscuro che si chiama trasgressione... ma, credetemi, sono abbastanza " liberale" da poter guardare anche questi aspetti con dovuta sufficienza, mi annoiano terribilmente gli uomini arroccati nella viltà, come coloro che sventolano libertinaggi e libertinismo, che barba tutti i giorni dover sopportare la loro incontinenza verbale. Ultimare lo schizzo con un grande filosofo come San Tommaso per il quale la piena libertà è possibile quando l'essere non sente alcuna scissione tra il mondo del bene ed il proprio mondo, è osare cime altissime, rischio la demagogia sulla parola libertà. Meglio l'esperienza de concetto. Grazie anche a Silvia Pareschi dalle cui parole traspare saggezza. Rossella Grasso Uno schizzo sommario sulla complessità dell’argomento che, come il sole all’alba, sorge ogni santo giorno mettendoci in relazione con l’esterno, anzi di più, si disegni pure una freccia andata e ritorno fra l’Essere e l’Esistere.
Sono un essere umano e come tale sono provvista di anima-animale, uhh che voglia di mangiare il formaggio in grande quantità ( però devo fare la dieta), che sforzo non poter mandar a quel paese quei cafoni laggiù sulla strada che guidano come i barbari (è meglio limitare le reazioni), è solo qualche esempio di come dover domare la tigre che è in me …
Dicevo della mia umanità e di essere dotata di spirito: uno spirito libero. Sin dall’infanzia.
Lo confesso mi piace esercitare anche lo spirito critico e tiro un tratto sulla morale: a volte guardo con orrore le maschere stereotipate assuefatte al modello “biscotti del mulino bianco”per intenderci , tutto è così rassicurante, felice, godibile, non riesco a comprendere se si sono scavati una nicchia all’interno di una società fatta di schemi e celle mentali da cui, di solito, parte un tunnel sotterraneo ed oscuro che si chiama trasgressione… ma, credetemi, sono abbastanza ” liberale” da poter guardare anche questi aspetti con dovuta sufficienza, mi annoiano terribilmente gli uomini arroccati nella viltà, come coloro che sventolano libertinaggi e libertinismo, che barba tutti i giorni dover sopportare la loro incontinenza verbale.
Ultimare lo schizzo con un grande filosofo come San Tommaso per il quale la piena libertà è possibile quando l’essere non sente alcuna scissione tra il mondo del bene ed il proprio mondo, è osare cime altissime, rischio la demagogia sulla parola libertà. Meglio l’esperienza de concetto.
Grazie anche a Silvia Pareschi dalle cui parole traspare saggezza.
Rossella Grasso

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Di: M.Teresa Santalucia Scibona http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-3/#comment-191938 M.Teresa Santalucia Scibona Fri, 22 Apr 2011 09:53:05 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-191938 Per definire la parola <b>libertà</b> non basterebbe un ponderoso saggio. Per la mia conformazione mentale e per l'educazione che ha forgiato il mio <i> animus</i>, tale vasto concetto non può essere disgiunto da una equa e diffusa giustizia e dalla dignità della vita per ogni singolo individuo, di ogni razza e di ogni lingua. Un senso più elevato e religioso della nostra esistenza, coadiuvato dall'ordine morale e dai Comandamenti, attesta che la verità ci rende liberi. Infatti il venerabile Papa S.S. Pio XII° sosteneva:- <b>" Senza i legami e la guida dei Comandamenti di Dio la libera volontà dell'uomo è più pericolosa e audace che il naturale istinto degli animali sevatici o feroci."</b> <i>@ Massi e amici tutti, poiché la fede è il fondamento di qualcosa che si spera, colgo l'occasione per formulare gli auguri più sentiti per la serena pacificazione del cosmo e auspico che il Risorto ci illumini con lo splendore della Sua luce folgorante.</i> Tessy Per definire la parola libertà non basterebbe un ponderoso saggio. Per la mia conformazione mentale e per l’educazione che ha forgiato il mio animus, tale vasto concetto non può essere disgiunto da una equa e diffusa giustizia e dalla dignità della vita per ogni singolo individuo, di ogni razza e di ogni lingua.
Un senso più elevato e religioso della nostra esistenza, coadiuvato dall’ordine morale e dai Comandamenti, attesta che la verità
ci rende liberi. Infatti il venerabile Papa S.S. Pio XII° sosteneva:-
” Senza i legami e la guida dei Comandamenti di Dio la libera volontà dell’uomo è più pericolosa e audace che il naturale istinto degli animali sevatici o feroci.”
@ Massi e amici tutti, poiché la fede è il fondamento di qualcosa che si spera, colgo l’occasione per formulare gli auguri più sentiti per la serena pacificazione del cosmo e auspico che il Risorto ci illumini con lo splendore della Sua luce folgorante.
Tessy

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Di: Francesca Giulia Marone http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/04/18/liberta-di-jonathan-franzen/comment-page-3/#comment-191926 Francesca Giulia Marone Fri, 22 Apr 2011 09:01:51 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3192#comment-191926 Non ho letto ancora il libro di Franzen ma è in programma, prima di riflettere sulle domande di Massimo ci terrei a fare glia auguri a Silvia Pareschi per il suo impegno necessario, e a cui m'inchino, di traduttrice. Sono molto le belle, come ha detto Amelia, che Silvia ci offre sulla traduzione a cui mi permetto di girarle un concetto espresso sulla traduzione pubblicato a febbraio su Domenica del Sole 24 ore: Partendo da tre concetti fondamentali nell'atto del tradurre:comprendere più che bene l'originale, saper scrivere benissimo nella propria lingua,capire che i codici non sono uguali; ci dice che tradurre non vuol dire libertà massima sottomissione, incanalando tutta la propria creatività nel progetto di riscrivere l'opera originale nella propria lingua senza perdere o travisare l'atmosfera che evoca.Quante persone in Italia sono pronte per affrontare un tale gesto di abnegazione? E per pochi soldi.Poi l'articolo pone un quesito molto interessante: come comportarsi con i capolavori di ieri? Bisogna in un certo senso "riattualizzare" quella traduzione per andare incontro ad una lettura presente del testo o così facendo ci si allontanerebbe da quella sottomissione di cui si parlava per restare fedeli all'originale? Silvia secondo te l'approccio ad autore vivente è meno complicato rispetto ad un classico?In cosa differisce la metodica della traduzione? Ringraziandoti in anticipo saluto tutti gli amici, Massimo in maniera speciale! Non ho letto ancora il libro di Franzen ma è in programma, prima di riflettere sulle domande di Massimo ci terrei a fare glia auguri a Silvia Pareschi per il suo impegno necessario, e a cui m’inchino, di traduttrice. Sono molto le belle, come ha detto Amelia, che Silvia ci offre sulla traduzione a cui mi permetto di girarle un concetto espresso sulla traduzione pubblicato a febbraio su Domenica del Sole 24 ore:
Partendo da tre concetti fondamentali nell’atto del tradurre:comprendere più che bene l’originale, saper scrivere benissimo nella propria lingua,capire che i codici non sono uguali; ci dice che tradurre non vuol dire libertà massima sottomissione, incanalando tutta la propria creatività nel progetto di riscrivere l’opera originale nella propria lingua senza perdere o travisare l’atmosfera che evoca.Quante persone in Italia sono pronte per affrontare un tale gesto di abnegazione? E per pochi soldi.Poi l’articolo pone un quesito molto interessante: come comportarsi con i capolavori di ieri? Bisogna in un certo senso “riattualizzare” quella traduzione per andare incontro ad una lettura presente del testo o così facendo ci si allontanerebbe da quella sottomissione di cui si parlava per restare fedeli all’originale? Silvia secondo te l’approccio ad autore vivente è meno complicato rispetto ad un classico?In cosa differisce la metodica della traduzione? Ringraziandoti in anticipo saluto tutti gli amici, Massimo in maniera speciale!

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