Commenti a: LETTERATITUDINE BOOK AWARD 2010: dedicato a Ernesto Sábato http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/ Un open-blog. un luogo d\'incontro virtuale tra scrittori, lettori, librai, critici, giornalisti e operatori culturali Sat, 11 Sep 2021 08:46:19 +0000 http://wordpress.org/?v=2.9.2 hourly 1 Di: massimo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-275318 massimo Sat, 18 Feb 2012 21:04:29 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-275318 esco da un'ictus ero fermo su una sedia a rotelle adesso per fortuna vado con le mie gambe sono di firenze non posso andare fuori di casa se non accompagnato da due persone che mi sorregono esco da un’ictus ero fermo su una sedia a rotelle adesso per fortuna vado con le mie gambe sono di firenze non posso andare fuori di casa se non accompagnato da due persone che mi sorregono

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-194753 Massimo Maugeri Wed, 04 May 2011 20:03:14 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-194753 Ringrazio Carlo, Нина Галанта e Lacrime Azzurre. Ringrazio Carlo, Нина Галанта e Lacrime Azzurre.

]]>
Di: Lacrime Azzurre http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-194750 Lacrime Azzurre Wed, 04 May 2011 19:28:51 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-194750 grazie Massimo... Ernesto è stato un uomo veramente grande e la sua letteratura ha un importante impegno col umanità... la sua morte ha lasciato un enorme vuoto nel cuore di tanti argentini che gli ammirano... grazie Massimo… Ernesto è stato un uomo veramente grande e la sua letteratura ha un importante impegno col umanità… la sua morte ha lasciato un enorme vuoto nel cuore di tanti argentini che gli ammirano…

]]>
Di: Нина Галанта http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-194749 Нина Галанта Wed, 04 May 2011 17:28:11 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-194749 Grazie,nel nome del mio Paese... Grazie,nel nome del mio Paese…

]]>
Di: carlo s. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-194712 carlo s. Wed, 04 May 2011 14:41:37 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-194712 Mi era sfuggito questo post, ed anche la notizia di questo decesso apparsa sulla stampa. Ne sono rattristato. Avrebbe compiuto cent'anni il prossimo mese. Sono però contento di avere avuto il modo di sostenere qui il suo capolavoro "Sopra eroi e tombe" (mi è capitato di recente vedere che anche Magris lo considera "uno dei due massimi romanzi della letteratura sudamericana", essendo l'altro "Il Grande Sertao" di Guimares Rosa), e magari di avere contribuito a farlo conoscere foss'anche a una sola persona in più. Addio Ernesto. Mi era sfuggito questo post, ed anche la notizia di questo decesso apparsa sulla stampa. Ne sono rattristato. Avrebbe compiuto cent’anni il prossimo mese. Sono però contento di avere avuto il modo di sostenere qui il suo capolavoro “Sopra eroi e tombe” (mi è capitato di recente vedere che anche Magris lo considera “uno dei due massimi romanzi della letteratura sudamericana”, essendo l’altro “Il Grande Sertao” di Guimares Rosa), e magari di avere contribuito a farlo conoscere foss’anche a una sola persona in più.
Addio Ernesto.

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-194571 Massimo Maugeri Tue, 03 May 2011 20:23:58 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-194571 Grazie a te, caro Gaetano. Ti abbraccio. E grazie per le precisazioni. Grazie a te, caro Gaetano. Ti abbraccio.
E grazie per le precisazioni.

]]>
Di: Subhaga Gaetano Failla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-194566 Subhaga Gaetano Failla Tue, 03 May 2011 20:20:53 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-194566 Buonanotte Massimo, e grazie. Buonanotte Massimo, e grazie.

]]>
Di: Subhaga Gaetano Failla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-194559 Subhaga Gaetano Failla Tue, 03 May 2011 20:16:21 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-194559 Unisco anche il mio addio a Ernesto Sabato. * Al solito alcune imprecisioni giornalistiche: i suoi genitori non erano di Paola (Cosenza), ma lì si erano conosciuti. E non erano entrambi di etnia arbëreshë (cioè nati in comunità albanesi della Calabria). Solo la madre era arbëreshë, di San Martino di Finita (CS), mentre il padre era di Fuscaldo (CS). Unisco anche il mio addio a Ernesto Sabato.
*
Al solito alcune imprecisioni giornalistiche: i suoi genitori non erano di Paola (Cosenza), ma lì si erano conosciuti. E non erano entrambi di etnia arbëreshë (cioè nati in comunità albanesi della Calabria). Solo la madre era arbëreshë, di San Martino di Finita (CS), mentre il padre era di Fuscaldo (CS).

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-194542 Massimo Maugeri Tue, 03 May 2011 19:31:21 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-194542 Grazie per i contributi. E grazie a: Amelia Corsi, Giacomo Tessani, Vale Gino e Aurelio. Grazie per i contributi. E grazie a: Amelia Corsi, Giacomo Tessani, Vale Gino e Aurelio.

]]>
Di: Aurelio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-194494 Aurelio Tue, 03 May 2011 10:47:50 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-194494 Chi glielo dice a quelli del TG1 che si scrive Sábato e non Sabàto? Accento sulla prima "a", please. Chi glielo dice a quelli del TG1 che si scrive Sábato e non Sabàto?
Accento sulla prima “a”, please.

]]>
Di: gino f. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-194493 gino f. Tue, 03 May 2011 10:46:21 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-194493 non conoscevo ernesto sabato. grazie per avermelo fatto conoscere. non conoscevo ernesto sabato. grazie per avermelo fatto conoscere.

]]>
Di: Vale http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-194479 Vale Tue, 03 May 2011 08:42:49 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-194479 Ciao, Ernesto Sabato. Vivi nelle tue parole. Ciao, Ernesto Sabato. Vivi nelle tue parole.

]]>
Di: Morto Sabàto, autore tragico argentino (TG1) http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-194477 Morto Sabàto, autore tragico argentino (TG1) Tue, 03 May 2011 08:34:54 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-194477 BUENOS AIRES - Lo "scrittore tragico" della letteratura argentina, Ernesto Sabàto, è morto a 99 anni nella sua casa di Santos Lugares, nei dintorni di Buenos Aires. La sua seconda moglie, Elvira Gonzalez Fraga, ha detto che era quasi cieco, parlava poco, e che una bronchite negli ultimi giorni gli è stata fatale: "alla sua età è stata terribile". I genitori di Sabàto erano emigrati in Argentina da Paola e dai centri albanesi della Calabria: dal 1999 era cittadino italiano. L'autore di 'El tunel', di 'Sopra eroi e tombe', e più recentemente di 'Prima della fine', è morto questa notte (le 6 in Italia) e avrebbe compiuto 100 anni il 24 giugno. Era in programma alla 'fiera internazionale del libro' di Buenos Aires un omaggio a Sabàto, proprio per ricordare il secolo di vita dello scrittore. "Non mi sono mai considerato uno scrittore professionista, di quelli che pubblicano un romanzo all'anno - ha dichiarato Sabàto in una delle sue ultime interviste - al contrario spesso alla sera bruciavo quello che avevo scritto al mattino".sabato, 30 aprile 2011 BUENOS AIRES – Lo “scrittore tragico” della letteratura argentina, Ernesto Sabàto, è morto a 99 anni nella sua casa di Santos Lugares, nei dintorni di Buenos Aires. La sua seconda moglie, Elvira Gonzalez Fraga, ha detto che era quasi cieco, parlava poco, e che una bronchite negli ultimi giorni gli è stata fatale: “alla sua età è stata terribile”. I genitori di Sabàto erano emigrati in Argentina da Paola e dai centri albanesi della Calabria: dal 1999 era cittadino italiano. L’autore di ‘El tunel’, di ‘Sopra eroi e tombe’, e più recentemente di ‘Prima della fine’, è morto questa notte (le 6 in Italia) e avrebbe compiuto 100 anni il 24 giugno. Era in programma alla ‘fiera internazionale del libro’ di Buenos Aires un omaggio a Sabàto, proprio per ricordare il secolo di vita dello scrittore. “Non mi sono mai considerato uno scrittore professionista, di quelli che pubblicano un romanzo all’anno – ha dichiarato Sabàto in una delle sue ultime interviste – al contrario spesso alla sera bruciavo quello che avevo scritto al mattino”.sabato, 30 aprile 2011

]]>
Di: Marlene Carboni http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-194476 Marlene Carboni Tue, 03 May 2011 08:32:26 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-194476 ciao *ERNESTO SABATO*....ad essercene ...come te! marlene ciao *ERNESTO SABATO*….ad essercene …come te!
marlene

]]>
Di: Morto la scrittore argentino Ernesto Sabato ("AGI") http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-194472 Morto la scrittore argentino Ernesto Sabato ("AGI") Tue, 03 May 2011 08:21:11 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-194472 30 APR 2011 (AGI) - Buenos Aires, 30 apr. - E' morto lo scrittore argentino Ernesto Sabato. A darne notizia e' stata la moglie. Avrebbe compiuto 100 anni tra due mesi; era nato a Rojas il 24 giugno del 1911. Ernesto Sabato e' morto nella sua casa di Santos Lugares, nella provincia di Buneos Aires. "Quindici giorni fa si era ammalato di bronchite e alla sua eta' e' una cosa terribile", ha spiegato la vedova Elvira Gonzalez Fraga. Prima di dedicarsi alla letteratura, Sabato si era laureato in fisica e aveva anche lavorato al laboratorio Curie di Parigi tra il 1938 e il 1939. Il suo primo testo fu una raccolta di saggi, nel 1945, dal titolo 'Uno e l'universo'. Poi abbandono' la scienza per la letteratura. L'esordio fu nel 1948 con 'Il tunnel'. Seguirono 'Sopra eroi e tombe' nel 1961, che lo rese famoso in tutto il mondo, e 'L'angelo dell'inferno' nel 1973. Proprio domani, la Fiera del Libro di Buenos Aires aveva gia' programmato un omaggio a colui che era considerato il piu' grande scrittore argentino. Insignito nel 1984 del premio Cervantes, era stato candidato nel 2007 al Nobel per la letteratura. Di simpatie socialiste, si e' impegnato a lungo nella difesa dei diritti umani. Nel 1984 fu presidente della Commissione nazionale sui desaparecidos sotto la dittura militare del 1976-1983, che produsse il Rapporto Sabato noto anche me 'Nunca mas', 'Mai piu'. Il documento gli valse numerose critiche anche dagli oppositori del regime perche' racconto di un'Argentina in preda negli anni Settanta "a un terrore che proveniva tanto da destra quanto da sinistra". Critiche, ma per la sua arte, gli erano arrivate anche dal padre nobile della letteratura argentina, Jorge Luis Borges. "Ha scritto poco, ma quel poco e' cosi' volgare che ci pare un'opera monumentale", disse di lui. Sabato era un artista poliedrico. Si era cimentato anche nella pittura e nel 1989 espose una decina di sue opere al Centre Pompidou di Parigi. "Mi ha salvato l'arte e per questo la mia arte e' tragica", spiego' nel 1992 intervistato da Newsweek; in quell'occasione rivelo' di avere tentato due volte il suicidio. E nella sua lunga vita Sabato ha vissuto molti momenti tragici. Nel 1995 il suo primogenito Jorge mori' in un incidente automobilistico e tre anni dopo perse la prima moglie Matilde. 30 APR 2011

(AGI) – Buenos Aires, 30 apr. – E’ morto lo scrittore argentino Ernesto Sabato. A darne notizia e’ stata la moglie. Avrebbe compiuto 100 anni tra due mesi; era nato a Rojas il 24 giugno del 1911. Ernesto Sabato e’ morto nella sua casa di Santos Lugares, nella provincia di Buneos Aires. “Quindici giorni fa si era ammalato di bronchite e alla sua eta’ e’ una cosa terribile”, ha spiegato la vedova Elvira Gonzalez Fraga. Prima di dedicarsi alla letteratura, Sabato si era laureato in fisica e aveva anche lavorato al laboratorio Curie di Parigi tra il 1938 e il 1939. Il suo primo testo fu una raccolta di saggi, nel 1945, dal titolo ‘Uno e l’universo’. Poi abbandono’ la scienza per la letteratura. L’esordio fu nel 1948 con ‘Il tunnel’. Seguirono ‘Sopra eroi e tombe’ nel 1961, che lo rese famoso in tutto il mondo, e ‘L’angelo dell’inferno’ nel 1973.
Proprio domani, la Fiera del Libro di Buenos Aires aveva gia’ programmato un omaggio a colui che era considerato il piu’ grande scrittore argentino. Insignito nel 1984 del premio Cervantes, era stato candidato nel 2007 al Nobel per la letteratura. Di simpatie socialiste, si e’ impegnato a lungo nella difesa dei diritti umani. Nel 1984 fu presidente della Commissione nazionale sui desaparecidos sotto la dittura militare del 1976-1983, che produsse il Rapporto Sabato noto anche me ‘Nunca mas’, ‘Mai piu’. Il documento gli valse numerose critiche anche dagli oppositori del regime perche’ racconto di un’Argentina in preda negli anni Settanta “a un terrore che proveniva tanto da destra quanto da sinistra”.
Critiche, ma per la sua arte, gli erano arrivate anche dal padre nobile della letteratura argentina, Jorge Luis Borges.
“Ha scritto poco, ma quel poco e’ cosi’ volgare che ci pare un’opera monumentale”, disse di lui. Sabato era un artista poliedrico. Si era cimentato anche nella pittura e nel 1989 espose una decina di sue opere al Centre Pompidou di Parigi.
“Mi ha salvato l’arte e per questo la mia arte e’ tragica”, spiego’ nel 1992 intervistato da Newsweek; in quell’occasione rivelo’ di avere tentato due volte il suicidio. E nella sua lunga vita Sabato ha vissuto molti momenti tragici. Nel 1995 il suo primogenito Jorge mori’ in un incidente automobilistico e tre anni dopo perse la prima moglie Matilde.

]]>
Di: La scomparsa di Ernesto Sabato, di Rossana Miranda (da "Il Riformista") http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-194471 La scomparsa di Ernesto Sabato, di Rossana Miranda (da "Il Riformista") Tue, 03 May 2011 08:19:31 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-194471 <b>La scomparsa di Ernesto Sabato, di Rossana Miranda (da "Il Riformista")</b> - Muore a 55 giorni dai 100 anni uno dei più grandi scrittori dell’America Latina. La notizia viene dall’Argentina, ma la sua famiglia veniva dall’Italia. Si chiamava Ernesto, in onore del piccolo fratellino morto, e di un altro Ernesto, il Che (Guevara), fu a lungo politicamente innamorato. Nato nel 1911 a Buenos Aires, Ernesto Sábato (l’accendo è sulla prima a, ma lui non voleva fosse scritta) se ne è andato di sabato, dopo una bronchite che alla sua età è risultata mortale. Era nella sua casa di Santos Lugares, fuori città, ma sempre nella provincia di Buenos Aires. Al suo fianco c’era la moglie Elvira González Fraga, che lo ha accompagnato fino all’ultimo sospiro. Oggi sarebbe stato protagonista di un evento che lo doveva celebrare, assieme a Adolfo Bioy Casares, nella sala Jorge Luis Borges della Feria del Libro di Buenos Aires. Già nel 1983 Ernesto Sábato aveva immaginato pubblicamente il suo epitaffio: «Sono un semplice scrittore che ha vissuto tormentato per i problemi del suo tempo, in particolare per quelli della sua nazione. Non ho un altro titolo». Sábato ha vissuto in modo autentico, seguendo le sue passioni anche quando era contro corrente. Aveva provato a percorrere la strada della scienza, senza trovare soddisfazioni. Dopo essersi laureato in Fisica (una specie di Paolo Giordano gaucho, con le differenze del caso), ha lavorato nel laboratorio Curie del dipartimento sulle radiazioni atomiche e ha insegnato all’Università de La Plata. L’esperienza nella ricerca scientifica lo aveva deluso, così mollò tutto per dedicarsi a tempo pieno alla letteratura e alla pittura. «Sa una cosa Sábato? Oggi ho pensato che potevamo parlare di come scrive lei un romanzo e come scrivo un racconto, che ne dice?» gli diceva Jorge Luis Borges. Nonostante le differenze politiche, Sábato decise di confrontarsi con il collega in una serie di conversazioni attorno ad un caffè sulla letteratura, i processi creativi, la musica, la matematica, l’amore e l’amicizia, tra dicembre del 1974 e marzo del 1975. L’unico tema tabù era il peronismo e l’antiperonismo. Le riflessioni sono state pubblicate nel libro Dialoghi del giornalista Orlando Barone (rieditato nel 2007 dalla casa editrice Emecé). Sábato era un ragazzo di provincia, di classe media, migrante, dal carattere duro e proveniente dal mondo della scienza, mentre Borges era conservatore, dell’aristocrazia e liberale. I due erano argentini ed entrambi erano ciechi (forse anche politicamente). Ma Sábato, rispetto a Borges, aveva cambiato visione de mondo, quando a Parigi ha conosciuto la vera faccia del comunismo. Si dice che Sábato si sentisse in difetto, quasi soggezione per il suo collega borghese. È vero che la sua opera non aveva l’originalità e la profondità dell’autore de L’Aleph ma non ci sono punti di confronto. Mentre Borges dominava il terreno metafisico della narrativa, Sábato giocava nel campo del paradosso e dell’antietica. A quanto pare dopo quel libro i due non si sono più parlati. Il tempo conferma però che entrambi occupano un posto privilegiato nella storia della letteratura latinoamericana. Non c’è scuola sudamericana dove non vengano letti, obbligatoriamente, le pagine del romanzo Il tunnel, pubblicato nel 1948. È stata questa opera a consacrarlo come scrittore. È una storia esistenzialista dove si sente l’influenza di Albert Camus e la ragione ci illumina sulla insignificanza della vita. E l’amore è condannato al fallimento. Prima del successo de Il tunnel, Sábato pubblicò i suoi primi testi nella rivista Sur di Victoria Ocampo e nel quotidiano argentino La Nación. Il suo primo libro era una raccolta di articoli sull’aspetto disumanizzante della scienza ed è arrivato negli scaffali nel 1945; il titolo era Uno e l’Universo. Nel libro Su eroi e tombe, uscito nel 1961, il pessimismo è ancora più tagliante e prende una forma onirica e metaforica. Abaddón, l’esterminatore (1974) è l’ultimo testo che chiude la trilogia. È una storia violenta, un testo molto autobiografico e meno saggistico, il romanzo più ambizioso della sua opera dove si sentono le tracce di Dostoevskij e Joyce. Invece in Mai più (1985) lo scrittore riflette sull’Argentina che arrivò nel potere nel 1976. Una raccolta di testimonianze di torture e scomparse della dittatura militare che si contrapponeva con la mancanza di posizione esplicita verso il regime. Nel 1984 vinse il Premio Cervantes con Il tunnel e nel 2007 e 2009 era stato candidato al Premio Nobel di Letteratura. Un riconoscimento mancato come Borges. Sono tradotti in italiano Il tunnel (Einaudi, 2001 e Feltrinelli, 2010), Sopra eroi e tombe (Einaudi, 2009), Lo scrittore e i suoi fantasmi (Meltemi, 2000) e Prima della fine. Racconto di un secolo (Einaudi, 1999). In autunno arriverà per Minimum fax, nel progetto Sur, la traduzione di Abaddón, lo sterminatore, che nel 1976 vinse il premio Miglior romanzo straniero a Parigi e in Italia il premio Medici. - Rossana Miranda sabato, 30 aprile 2011 La scomparsa di Ernesto Sabato, di Rossana Miranda (da “Il Riformista”)
-
Muore a 55 giorni dai 100 anni uno dei più grandi scrittori dell’America Latina. La notizia viene dall’Argentina, ma la sua famiglia veniva dall’Italia. Si chiamava Ernesto, in onore del piccolo fratellino morto, e di un altro Ernesto, il Che (Guevara), fu a lungo politicamente innamorato.
Nato nel 1911 a Buenos Aires, Ernesto Sábato (l’accendo è sulla prima a, ma lui non voleva fosse scritta) se ne è andato di sabato, dopo una bronchite che alla sua età è risultata mortale. Era nella sua casa di Santos Lugares, fuori città, ma sempre nella provincia di Buenos Aires. Al suo fianco c’era la moglie Elvira González Fraga, che lo ha accompagnato fino all’ultimo sospiro. Oggi sarebbe stato protagonista di un evento che lo doveva celebrare, assieme a Adolfo Bioy Casares, nella sala Jorge Luis Borges della Feria del Libro di Buenos Aires.
Già nel 1983 Ernesto Sábato aveva immaginato pubblicamente il suo epitaffio: «Sono un semplice scrittore che ha vissuto tormentato per i problemi del suo tempo, in particolare per quelli della sua nazione. Non ho un altro titolo». Sábato ha vissuto in modo autentico, seguendo le sue passioni anche quando era contro corrente. Aveva provato a percorrere la strada della scienza, senza trovare soddisfazioni. Dopo essersi laureato in Fisica (una specie di Paolo Giordano gaucho, con le differenze del caso), ha lavorato nel laboratorio Curie del dipartimento sulle radiazioni atomiche e ha insegnato all’Università de La Plata. L’esperienza nella ricerca scientifica lo aveva deluso, così mollò tutto per dedicarsi a tempo pieno alla letteratura e alla pittura.
«Sa una cosa Sábato? Oggi ho pensato che potevamo parlare di come scrive lei un romanzo e come scrivo un racconto, che ne dice?» gli diceva Jorge Luis Borges. Nonostante le differenze politiche, Sábato decise di confrontarsi con il collega in una serie di conversazioni attorno ad un caffè sulla letteratura, i processi creativi, la musica, la matematica, l’amore e l’amicizia, tra dicembre del 1974 e marzo del 1975. L’unico tema tabù era il peronismo e l’antiperonismo. Le riflessioni sono state pubblicate nel libro Dialoghi del giornalista Orlando Barone (rieditato nel 2007 dalla casa editrice Emecé). Sábato era un ragazzo di provincia, di classe media, migrante, dal carattere duro e proveniente dal mondo della scienza, mentre Borges era conservatore, dell’aristocrazia e liberale. I due erano argentini ed entrambi erano ciechi (forse anche politicamente).
Ma Sábato, rispetto a Borges, aveva cambiato visione de mondo, quando a Parigi ha conosciuto la vera faccia del comunismo. Si dice che Sábato si sentisse in difetto, quasi soggezione per il suo collega borghese. È vero che la sua opera non aveva l’originalità e la profondità dell’autore de L’Aleph ma non ci sono punti di confronto. Mentre Borges dominava il terreno metafisico della narrativa, Sábato giocava nel campo del paradosso e dell’antietica. A quanto pare dopo quel libro i due non si sono più parlati. Il tempo conferma però che entrambi occupano un posto privilegiato nella storia della letteratura latinoamericana.
Non c’è scuola sudamericana dove non vengano letti, obbligatoriamente, le pagine del romanzo Il tunnel, pubblicato nel 1948. È stata questa opera a consacrarlo come scrittore. È una storia esistenzialista dove si sente l’influenza di Albert Camus e la ragione ci illumina sulla insignificanza della vita. E l’amore è condannato al fallimento.
Prima del successo de Il tunnel, Sábato pubblicò i suoi primi testi nella rivista Sur di Victoria Ocampo e nel quotidiano argentino La Nación. Il suo primo libro era una raccolta di articoli sull’aspetto disumanizzante della scienza ed è arrivato negli scaffali nel 1945; il titolo era Uno e l’Universo.
Nel libro Su eroi e tombe, uscito nel 1961, il pessimismo è ancora più tagliante e prende una forma onirica e metaforica. Abaddón, l’esterminatore (1974) è l’ultimo testo che chiude la trilogia. È una storia violenta, un testo molto autobiografico e meno saggistico, il romanzo più ambizioso della sua opera dove si sentono le tracce di Dostoevskij e Joyce. Invece in Mai più (1985) lo scrittore riflette sull’Argentina che arrivò nel potere nel 1976. Una raccolta di testimonianze di torture e scomparse della dittatura militare che si contrapponeva con la mancanza di posizione esplicita verso il regime. Nel 1984 vinse il Premio Cervantes con Il tunnel e nel 2007 e 2009 era stato candidato al Premio Nobel di Letteratura. Un riconoscimento mancato come Borges.
Sono tradotti in italiano Il tunnel (Einaudi, 2001 e Feltrinelli, 2010), Sopra eroi e tombe (Einaudi, 2009), Lo scrittore e i suoi fantasmi (Meltemi, 2000) e Prima della fine. Racconto di un secolo (Einaudi, 1999). In autunno arriverà per Minimum fax, nel progetto Sur, la traduzione di Abaddón, lo sterminatore, che nel 1976 vinse il premio Miglior romanzo straniero a Parigi e in Italia il premio Medici.
-
Rossana Miranda

sabato, 30 aprile 2011

]]>
Di: giacomo tessani http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-194469 giacomo tessani Tue, 03 May 2011 08:02:46 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-194469 Grande, Sabato! Grande, Sabato!

]]>
Di: Amelia Corsi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-194466 Amelia Corsi Tue, 03 May 2011 07:54:25 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-194466 Un saluto ad Ernesto Sabato. Un altro grande della letteratura che se ne va. Come diciamo spesso: rimangono le sue opere. Un saluto ad Ernesto Sabato. Un altro grande della letteratura che se ne va. Come diciamo spesso: rimangono le sue opere.

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-194397 Massimo Maugeri Mon, 02 May 2011 22:16:17 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-194397 <b>Dedico questo spazio alla memoria di Ernesto Sábato, scomparso il 30 aprile 2011</b>. Il suo capolavoro “Sopra eroi e tombe” ci ha fatto discutere nel corso del 2010 (nell’ambito del gioco che abbiamo chiamato Letteratitudine book award). L’esito finale della discussione ha sancito che il suddetto libro, secondo i partecipanti di questo forum, è il miglior romanzo straniero pubblicato nel 2009 in Italia. Ciao, Ernesto. A te il nostro pensiero e la nostra gratitudine. Dedico questo spazio alla memoria di Ernesto Sábato, scomparso il 30 aprile 2011.
Il suo capolavoro “Sopra eroi e tombe” ci ha fatto discutere nel corso del 2010 (nell’ambito del gioco che abbiamo chiamato Letteratitudine book award). L’esito finale della discussione ha sancito che il suddetto libro, secondo i partecipanti di questo forum, è il miglior romanzo straniero pubblicato nel 2009 in Italia.
Ciao, Ernesto. A te il nostro pensiero e la nostra gratitudine.

]]>
Di: carlo s. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-129578 carlo s. Fri, 29 Oct 2010 16:30:01 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-129578 Il libro che (per ora) mi sentirei di candidare io per il LBA dell'anno prossimo è il "Manuale di investigazione", opera prima di Jedediah Berry (Adelphi 2010). Intrigante, originalissimo, fosco e anche divertente. Il libro che (per ora) mi sentirei di candidare io per il LBA dell’anno prossimo è il “Manuale di investigazione”, opera prima di Jedediah Berry (Adelphi 2010). Intrigante, originalissimo, fosco e anche divertente.

]]>
Di: giuliana http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-129483 giuliana Thu, 28 Oct 2010 18:44:17 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-129483 Ora mi è tutto chiaro e la mia curiosità è appagata.Un grazie di cuore a tutti.Ciao Giuliana Ora mi è tutto chiaro e la mia curiosità è appagata.Un grazie di cuore a tutti.Ciao
Giuliana

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-129366 Massimo Maugeri Wed, 27 Oct 2010 20:58:41 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-129366 @ Gaetano Domani telefonerò ai referenti della Einaudi e chiederò di mettermi in contatto con l'agente di Sabato. @ Gaetano
Domani telefonerò ai referenti della Einaudi e chiederò di mettermi in contatto con l’agente di Sabato.

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-129365 Massimo Maugeri Wed, 27 Oct 2010 20:57:45 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-129365 @ Giuliana Cara Giuliana, ti confermo le parole di Gaetano e Luciano. Abbiamo deciso di ammettere nel gioco "Sopra eroi e tombe" proprio perché nel 2009 è stata pubblicata, per la prima volta in Italia, l'edizione integrale del libro. @ Giuliana
Cara Giuliana, ti confermo le parole di Gaetano e Luciano. Abbiamo deciso di ammettere nel gioco “Sopra eroi e tombe” proprio perché nel 2009 è stata pubblicata, per la prima volta in Italia, l’edizione integrale del libro.

]]>
Di: luciano / idefix http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-129363 luciano / idefix Wed, 27 Oct 2010 20:47:40 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-129363 E quella che stai leggendo tu (Giuliana) credo sia la riedizione (sempre non integrale) di "Editori Riuniti". E quella che stai leggendo tu (Giuliana) credo sia la riedizione (sempre non integrale) di “Editori Riuniti”.

]]>
Di: luciano / idefix http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-129362 luciano / idefix Wed, 27 Oct 2010 20:44:01 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-129362 Giuliana: la precedente edizione Feltrinelli di "Sopra eroi e tombe" (1965, tradotta da Fausta Leoni) non era integrale, ma mutilata di circa 150 pagine. Giuliana: la precedente edizione Feltrinelli di “Sopra eroi e tombe” (1965, tradotta da Fausta Leoni) non era integrale, ma mutilata di circa 150 pagine.

]]>
Di: Subhaga Gaetano Failla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-129354 Subhaga Gaetano Failla Wed, 27 Oct 2010 19:59:43 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-129354 Caro Massimo, sarebbe davvero bello leggere su Letteratitudine un messaggio di Ernesto Sabato! - @ Giuliana In realtà, il libro che tu stai leggendo non è l'edizione integrale del capolavoro di Sabato. Noi invece abbiamo giocato con la prima edizione integrale in italiano di "Sopra eroi e tombe" pubblicata nel 2009 da Einaudi (traduzione di Riera Rehren J.) con prefazione di Ernesto Franco. - @ Delia Ben ritrovata, anch'io ero nel gruppo dei sabatiani! Caro Massimo, sarebbe davvero bello leggere su Letteratitudine un messaggio di Ernesto Sabato!
-
@ Giuliana
In realtà, il libro che tu stai leggendo non è l’edizione integrale del capolavoro di Sabato. Noi invece abbiamo giocato con la prima edizione integrale in italiano di “Sopra eroi e tombe” pubblicata nel 2009 da Einaudi (traduzione di Riera Rehren J.) con prefazione di Ernesto Franco.
-
@ Delia
Ben ritrovata, anch’io ero nel gruppo dei sabatiani!

]]>
Di: giuliana http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-129350 giuliana Wed, 27 Oct 2010 19:00:46 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-129350 Vorrei ,se possibile un chiarimento:sto leggendo "Sopra eroi e tombe" e lo trovo molto bello .Credevo però ,non sapendo nulla di Sabato,che fosse un libro uscito ,come previsto dal regolamento del gioco, nel 2009,invece sto leggendo un libro preso in biblioteca e datato 1975.Sono sicura che tutto è in regola ,ma il tarlo della curiosità mi rode...cosa non ho capito? Un caro saluto a tutti Giuliana Vorrei ,se possibile un chiarimento:sto leggendo “Sopra eroi e tombe”
e lo trovo molto bello .Credevo però ,non sapendo nulla di Sabato,che fosse un libro uscito ,come previsto dal regolamento del gioco, nel 2009,invece sto leggendo un libro preso in biblioteca e datato 1975.Sono sicura che tutto è in regola ,ma il tarlo della curiosità mi rode…cosa non ho capito? Un caro saluto a tutti Giuliana

]]>
Di: Anonimo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-129321 Anonimo Wed, 27 Oct 2010 14:10:43 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-129321 Sono felice di appartenere alla famiglia dei sabatiani avendo votato sin dall'inizio il bellissimo romanzo di Ernesto Sabato e devo dire che pur non avendo partecipato costantemente al voto o al dibattito ho tratto "grande diletto e gaudio" da questo gioco che è più serio di tanto altro. Ringrazio e saluto Massimo Maugeri per le continue sollecitazioni culturali che offre attraverso Letteratitudine e tutti gli altri interlocutori. Delia Sono felice di appartenere alla famiglia dei sabatiani avendo votato sin dall’inizio il bellissimo romanzo di Ernesto Sabato e devo dire che pur non avendo partecipato costantemente al voto o al dibattito ho tratto “grande diletto e gaudio” da questo gioco che è più serio di tanto altro. Ringrazio e saluto Massimo Maugeri per le continue sollecitazioni culturali che offre attraverso Letteratitudine e tutti gli altri interlocutori. Delia

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-128959 Massimo Maugeri Sun, 24 Oct 2010 22:51:16 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-128959 Alla Einaudi erano molto contenti della vittoria di "Sopra eroi e tombe" (li ho sentiti venerdì: mi ero dimenticato di dirvelo). Mi hanno promesso che avrebbero fatto pervenire la notizia a Ernesto Sabato, attraverso il suo agente. Alla Einaudi erano molto contenti della vittoria di “Sopra eroi e tombe” (li ho sentiti venerdì: mi ero dimenticato di dirvelo).
Mi hanno promesso che avrebbero fatto pervenire la notizia a Ernesto Sabato, attraverso il suo agente.

]]>
Di: luciano / idefix http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-128942 luciano / idefix Sun, 24 Oct 2010 18:54:28 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-128942 I votanti singoli saranno stati (a spanna) una venticinquina. Forse ci vediamo da Onetti. Per l'edizione 2011 del Letteratitudine Book Award, mi guardi intorno e (tra i libri con il requisito: stranieri, prima edizione italiana 2010) non trovo nulla che mi entusiasmi. David Mitchell (autore che mi gusta molto per la sua capacità di fare il contrabbandiere tra i generi) non mi ha convinto per nulla, fisso com'è nel genere storico-giapponese-sentimentale. Il tanto strombazzato "La torre" di Tellkamp è di una noia letale. L'amato (un tempo) John Irving ancora non l'ho letto ma a sfogliarlo non mi par granchè. Il progetto di Lazarus (consigliatomi da Valerio) non mi è piaciuto. I racconti Ragioni per vivere (della Hempel) sono del 2009. Lo splendido fumetto Jimmy Corrigan è del 2009. Il tunnel di Sabato è una riedizione (e comunque Paganini non ripete). La vita breve di Onetti è una riedizione. Il Vargas Llosa nuovo esce nel 2011. A occhio, io punterei sul libro che compro domani: "La mia lotta" di Knausgard. E se no sul "Sorriso di Pol Pot" di Peter Fröberg Idling (pubblicato da Iperborea): finora è il libro straniero più convincente (e a posto con tutti i requisiti) che io abbia letto. I votanti singoli saranno stati (a spanna) una venticinquina.
Forse ci vediamo da Onetti.
Per l’edizione 2011 del Letteratitudine Book Award, mi guardi intorno e (tra i libri con il requisito: stranieri, prima edizione italiana 2010) non trovo nulla che mi entusiasmi.
David Mitchell (autore che mi gusta molto per la sua capacità di fare il contrabbandiere tra i generi) non mi ha convinto per nulla, fisso com’è nel genere storico-giapponese-sentimentale.
Il tanto strombazzato “La torre” di Tellkamp è di una noia letale.
L’amato (un tempo) John Irving ancora non l’ho letto ma a sfogliarlo non mi par granchè.
Il progetto di Lazarus (consigliatomi da Valerio) non mi è piaciuto.
I racconti Ragioni per vivere (della Hempel) sono del 2009.
Lo splendido fumetto Jimmy Corrigan è del 2009.
Il tunnel di Sabato è una riedizione (e comunque Paganini non ripete).
La vita breve di Onetti è una riedizione.
Il Vargas Llosa nuovo esce nel 2011.
A occhio, io punterei sul libro che compro domani: “La mia lotta” di Knausgard.
E se no sul “Sorriso di Pol Pot” di Peter Fröberg Idling (pubblicato da Iperborea): finora è il libro straniero più convincente (e a posto con tutti i requisiti) che io abbia letto.

]]>
Di: valerio fiandra http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-128932 valerio fiandra Sun, 24 Oct 2010 17:14:02 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-128932 Altro che " Valerio Ragazzo Troppo (o) Poco Serio ! ", qui ci va un " Luciano Non Farti Prendere La Mano ", o un " Comida, se non sta zitto Sfida " ! Scherzi a parte, mi fa piacere, ovvio, che un buon romanzo abbia ottenuto gradimento e entusiasmo sia presso di te, lettore vorace, sia qui, fra buongustai. Mi incuriosisce sapere quanti dei 150 o rotti voti per ES, o i pochi in meno per PR corispondano in realtà a quante persone. Ma non conterò, figurati ! PS Ho in pila Onetti, prima o poi... ( il 26, mi pare, alla Minerva lo presentano in pompa magna. ) Ciao Altro che ” Valerio Ragazzo Troppo (o) Poco Serio ! “, qui ci va un ” Luciano Non Farti Prendere La Mano “, o un ” Comida, se non sta zitto Sfida ” !

Scherzi a parte, mi fa piacere, ovvio, che un buon romanzo abbia ottenuto gradimento e entusiasmo sia presso di te, lettore vorace, sia qui, fra buongustai.

Mi incuriosisce sapere quanti dei 150 o rotti voti per ES, o i pochi in meno per PR corispondano in realtà a quante persone. Ma non conterò, figurati !

PS Ho in pila Onetti, prima o poi… ( il 26, mi pare, alla Minerva lo presentano in pompa magna. ) Ciao

]]>
Di: luciano / idefix http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-128930 luciano / idefix Sun, 24 Oct 2010 16:45:18 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-128930 Valerio: tu sai quanto io possa essere (quando mi ci metto) un micidiale rompicojiones. Però ribadisco un paio di cose: 1) ti sarò sempre grato per avermi fatto conoscere tu "Sopra eroi e tombe", 2) sono davvero lieto che alcuni/e di coloro che passavano di qua per votare altri autori siano rimasti contagiati dalla febbre del "mucchio selvaggio" dei sabatiani e dunque siano partiti nella pampas, alla scoperta di questo grandissimo autore, 3) il piacere (a questo punto) sarà tutto loro. Valerio: tu sai quanto io possa essere (quando mi ci metto) un micidiale rompicojiones.
Però ribadisco un paio di cose:
1) ti sarò sempre grato per avermi fatto conoscere tu “Sopra eroi e tombe”,
2) sono davvero lieto che alcuni/e di coloro che passavano di qua per votare altri autori siano rimasti contagiati dalla febbre del “mucchio selvaggio” dei sabatiani e dunque siano partiti nella pampas, alla scoperta di questo grandissimo autore,
3) il piacere (a questo punto) sarà tutto loro.

]]>
Di: valerio fiandra http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-128927 valerio fiandra Sun, 24 Oct 2010 15:10:15 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-128927 Ommamma, Luciano ha Vinto ! ( già immagino Sabato, raggiunto nella sua facenda - prn: fasienda, quasi - , spero glielo dicano con delicatezza ) Ommamma, Luciano ha Vinto !

( già immagino Sabato, raggiunto nella sua facenda – prn: fasienda, quasi – , spero glielo dicano con delicatezza )

]]>
Di: Benny http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-128778 Benny Fri, 22 Oct 2010 16:37:27 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-128778 Ernesto Sábato è un grande! Mi fa piacere che abbia vinto questo premio virtuale che forse vale più di altri premi, dato che viene dal cuore dei lettori. Ernesto Sábato è un grande! Mi fa piacere che abbia vinto questo premio virtuale che forse vale più di altri premi, dato che viene dal cuore dei lettori.

]]>
Di: LETTERATITUDINE BOOK AWARD 2010: vince Ernesto Sábato, con “Sopra eroi e tombe” http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-128765 LETTERATITUDINE BOOK AWARD 2010: vince Ernesto Sábato, con “Sopra eroi e tombe” Fri, 22 Oct 2010 13:09:52 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-128765 [...] Vai a vedere articolo:  LETTERATITUDINE BOOK AWARD 2010: vince Ernesto Sábato, con “Sopra eroi e tombe” [...] [...] Vai a vedere articolo:  LETTERATITUDINE BOOK AWARD 2010: vince Ernesto Sábato, con “Sopra eroi e tombe” [...]

]]>
Di: luciano / idefix http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-128757 luciano / idefix Fri, 22 Oct 2010 09:29:40 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-128757 Un grazie a chiunque ha partecipato. Un grandissimo saluto al professor Emilio. Un pensiero speciale a Massimo Maugeri, padron di casa gentile e leale: per la terza volta il SUO Roth arriva secondo. E, sperando che in un qualche modo la notizia del Premio gli arrivi, un caldo abbraccio di affetto e ammirazione a Ernesto Sabato. Un grazie a chiunque ha partecipato.
Un grandissimo saluto al professor Emilio.
Un pensiero speciale a Massimo Maugeri, padron di casa gentile e leale: per la terza volta il SUO Roth arriva secondo.
E, sperando che in un qualche modo la notizia del Premio gli arrivi, un caldo abbraccio di affetto e ammirazione a Ernesto Sabato.

]]>
Di: silvia http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-128756 silvia Fri, 22 Oct 2010 09:21:07 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-128756 segnalo: Dio non scrive romanzi. Elogio a Ernesto Sabato Su Nazione Indiana http://www.nazioneindiana.com/2009/03/07/dio-non-scrive-romanzi-elogio-a-ernesto-sabato/ segnalo: Dio non scrive romanzi. Elogio a Ernesto Sabato
Su Nazione Indiana http://www.nazioneindiana.com/2009/03/07/dio-non-scrive-romanzi-elogio-a-ernesto-sabato/

]]>
Di: luciano / idefix http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-128755 luciano / idefix Fri, 22 Oct 2010 09:09:18 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-128755 Io sono reduce da un paio di giorni di incontri nelle scuole di Matera (elementari, medie e superiori) e da un convegno sulla letteratura sugli adolescenti. Come sempre, esperienze appassionanti: potermi confrontare con i bambini e i ragazzi è una gioia e un privilegio. Abbiamo parlato di tante cose: il diario e la televisione, i media e la vicenda di Sarah Scazzi, perchè a qualcuno non piace leggere, Il signore delle mosche di Golding, la timidezza, il panico da foglio bianco, il fantasy, gli abissi che abbiamo dentro di noi, come nasce un libro, le idee, perchè ho la barba così lunga, in cosa è diverso un film da un libro, gli effetti speciali in 150 D che si trovano nella nostra testa... E al ritorno (maledicendo l'Alitalia e i suoi ritardi e disservizi) ho letto "Il tunnel" di Ernesto Sabato. Un romanzo del 1948, precedente a "Sopra eroi e tombe": molto più breve, pare isolarne alcuni temi soltanto. Anche qui, si parte con un omicidio (nei libri di Sabato, c'è sempre qualcosa da scoprire, un mistero da svelare, un enigma su cui scavare, abissi da sondare). E nella prima pagina, nella prima frase, il protagonista ci rivela di avere ammazzato la donna che ama. Non vi racconto altro. Se non che la lettura gronda tensione, in un romanzo lodatissimo da Albert Camus e Graham Greene. A suo modo un giallo? In fondo sì (c'è anche un dialogo sulla narrativa poliziesca e sui romanzi russi). Ma (come sempre in Sabato) c'è molto di più: l'incarnazione di un personaggio potente e inquietante, che ci accompagna in un viaggio nelle caverne (il tunnel) della propria anima, la messa in scena di un amore malato (e, paradossalmente, anche una specie di manuale al contrario per provare a vivere un amore "sano"), la storia di un pittore e della sua arte. Lo stile è ingannevole: corre via chiaro e limpido ma (attenzione!) tra una parola e l'altra, tra una frase e l'altra, possono celarsi piccoli segreti, omissioni di cui ci renderemo conto solo qualche pagina più avanti, indizi e tracce che dobbiamo riprendere in mano. Perchè alla fine ci costringeranno a farci delle domande: ma ho capito davvero? E cosa voleva dire il signor Allende con quell'esclamazione? E perchè la luce della finestra s'è accesa così in ritardo? Un aforisma presente nel romanzo: "Viviamo per costruirci i nostri futuri ricordi" Io sono reduce da un paio di giorni di incontri nelle scuole di Matera (elementari, medie e superiori) e da un convegno sulla letteratura sugli adolescenti. Come sempre, esperienze appassionanti: potermi confrontare con i bambini e i ragazzi è una gioia e un privilegio. Abbiamo parlato di tante cose: il diario e la televisione, i media e la vicenda di Sarah Scazzi, perchè a qualcuno non piace leggere, Il signore delle mosche di Golding, la timidezza, il panico da foglio bianco, il fantasy, gli abissi che abbiamo dentro di noi, come nasce un libro, le idee, perchè ho la barba così lunga, in cosa è diverso un film da un libro, gli effetti speciali in 150 D che si trovano nella nostra testa…
E al ritorno (maledicendo l’Alitalia e i suoi ritardi e disservizi) ho letto “Il tunnel” di Ernesto Sabato. Un romanzo del 1948, precedente a “Sopra eroi e tombe”: molto più breve, pare isolarne alcuni temi soltanto.
Anche qui, si parte con un omicidio (nei libri di Sabato, c’è sempre qualcosa da scoprire, un mistero da svelare, un enigma su cui scavare, abissi da sondare). E nella prima pagina, nella prima frase, il protagonista ci rivela di avere ammazzato la donna che ama. Non vi racconto altro. Se non che la lettura gronda tensione, in un romanzo lodatissimo da Albert Camus e Graham Greene.
A suo modo un giallo? In fondo sì (c’è anche un dialogo sulla narrativa poliziesca e sui romanzi russi).
Ma (come sempre in Sabato) c’è molto di più: l’incarnazione di un personaggio potente e inquietante, che ci accompagna in un viaggio nelle caverne (il tunnel) della propria anima, la messa in scena di un amore malato (e, paradossalmente, anche una specie di manuale al contrario per provare a vivere un amore “sano”), la storia di un pittore e della sua arte.
Lo stile è ingannevole: corre via chiaro e limpido ma (attenzione!) tra una parola e l’altra, tra una frase e l’altra, possono celarsi piccoli segreti, omissioni di cui ci renderemo conto solo qualche pagina più avanti, indizi e tracce che dobbiamo riprendere in mano. Perchè alla fine ci costringeranno a farci delle domande: ma ho capito davvero? E cosa voleva dire il signor Allende con quell’esclamazione? E perchè la luce della finestra s’è accesa così in ritardo?
Un aforisma presente nel romanzo: “Viviamo per costruirci i nostri futuri ricordi”

]]>
Di: Emilio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-128751 Emilio Fri, 22 Oct 2010 08:35:05 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-128751 Da un intervista saggio dal titolo “Diálogo sobre la Argentina” rilasciata da Ernesto Sabato alla rivista Vuelta, nel novembre del 1999: . “Io non so niente di economia. Però le posso dire che economicamente stiamo vivendo un disastro, come non ce ne sono stati altri nella nostra storia. Durante i cinque anni di dittatura militare sono riusciti a smantellare il paese a vantaggio di alcune imprese multinazionali. L’Argentina produceva di tutto sino ad esportare torni in Italia e computer in Svezia, oggi importiamo pomodori da Israele. Fuori da questa vérites de fait, come direbbe Leinbitz, poco so. Senza dubbio, credo che uno degli errori caratteristici del nostro tempo, sia cercare la chiave di tutto quello che succede nell’economia, così come la salvezza fisica e spirituale dell’uomo. Non è che mi sia indifferente la morte per fame di un solo bambino. Al contrario, tutta la mia vita ho lottato contro l’ingiustizia sociale che si soffre in tutto il mondo e specialmente in questo continente latinoamericano che ha sofferto e soffre tutti gli orrori dello sfruttamento e della fame. Però con le tragiche esperienze di questo secolo, ho compreso che è pericoloso chieder solamente giustizia sociale: bisogna chiederla assieme alla libertà. In quanto al mio paese, quello che più mi preoccupa è precisamente il problema della libertà” Da un intervista saggio dal titolo “Diálogo sobre la Argentina” rilasciata da Ernesto Sabato alla rivista Vuelta, nel novembre del 1999:
.
“Io non so niente di economia. Però le posso dire che economicamente stiamo vivendo un disastro, come non ce ne sono stati altri nella nostra storia. Durante i cinque anni di dittatura militare sono riusciti a smantellare il paese a vantaggio di alcune imprese multinazionali. L’Argentina produceva di tutto sino ad esportare torni in Italia e computer in Svezia, oggi importiamo pomodori da Israele. Fuori da questa vérites de fait, come direbbe Leinbitz, poco so. Senza dubbio, credo che uno degli errori caratteristici del nostro tempo, sia cercare la chiave di tutto quello che succede nell’economia, così come la salvezza fisica e spirituale dell’uomo. Non è che mi sia indifferente la morte per fame di un solo bambino. Al contrario, tutta la mia vita ho lottato contro l’ingiustizia sociale che si soffre in tutto il mondo e specialmente in questo continente latinoamericano che ha sofferto e soffre tutti gli orrori dello sfruttamento e della fame. Però con le tragiche esperienze di questo secolo, ho compreso che è pericoloso chieder solamente giustizia sociale: bisogna chiederla assieme alla libertà. In quanto al mio paese, quello che più mi preoccupa è precisamente il problema della libertà”

]]>
Di: Carlo S. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-128748 Carlo S. Fri, 22 Oct 2010 07:30:03 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-128748 E gloria sia. E gloria sia.

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-128705 Massimo Maugeri Thu, 21 Oct 2010 18:09:30 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-128705 A questo punto (se volete, se vi va), vi invito ad avviare un dibattito sulla figura di Ernesto Sábato. A questo punto (se volete, se vi va), vi invito ad avviare un dibattito sulla figura di Ernesto Sábato.

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-128704 Massimo Maugeri Thu, 21 Oct 2010 18:08:59 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-128704 Questa la breve note dell'esito finale del gioco/premio. - Ultimata la fase finale del LBA, che si è svolta dal 1° al 20 ottobre. <b>1) “Sopra eroi e tombe” (Einaudi) di Ernesto Sábato ha conseguito 150 voti 2) “Indignazione” (Einaudi) di Philip Roth, che ha raggranellato 145 voti 3) “Invisibile” (Einaudi) di Paul Auster (40 voti).</b> Questa la breve note dell’esito finale del gioco/premio.
-
Ultimata la fase finale del LBA, che si è svolta dal 1° al 20 ottobre.
1) “Sopra eroi e tombe” (Einaudi) di Ernesto Sábato ha conseguito 150 voti
2) “Indignazione” (Einaudi) di Philip Roth, che ha raggranellato 145 voti
3) “Invisibile” (Einaudi) di Paul Auster (40 voti).

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-128703 Massimo Maugeri Thu, 21 Oct 2010 18:07:20 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-128703 Per il terzo anno consecutivo, Philip Roth - da me sostenuto - si piazza in seconda posizione. Ma credo sia giusto così. "Sopra eroi e tombe" è, obiettivamente, un capolavoro assoluto della letteratura internazionale. Onore a Ernesto Sàbato e ai suoi sostenitori. Per il terzo anno consecutivo, Philip Roth – da me sostenuto – si piazza in seconda posizione.
Ma credo sia giusto così.
“Sopra eroi e tombe” è, obiettivamente, un capolavoro assoluto della letteratura internazionale.
Onore a Ernesto Sàbato e ai suoi sostenitori.

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-128702 Massimo Maugeri Thu, 21 Oct 2010 18:05:34 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-128702 <b>Dichiaro ufficialmente che il libro vincitore dell’edizione 2010 del Letteratitudine Book Award è: “Sopra eroi e tombe” (Einaudi) di Ernesto Sábato.</b> Dichiaro ufficialmente che il libro vincitore dell’edizione 2010 del Letteratitudine Book Award è: “Sopra eroi e tombe” (Einaudi) di Ernesto Sábato.

]]>
Di: Emilio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-128685 Emilio Thu, 21 Oct 2010 15:03:36 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-128685 Mi associo alla generale soddisfazione per questa vittoria meritata e nobile, e devo esternare le mie più vive congratulazioni al signor Luciano che più che al podio ha saputo guardare alla necessità che avevamo tutti di non lasciarci sfuggire una lettura che avrebbe cambiato le nostre vite. E lo dico da ottuagenario suonato, smemorato e pasticcione, che tempo per cambiare la vita sembrerebbe non averne più. Ma tant'è, l'anima e le sue resurrezioni, quel senso dell'esistenza come complice di un mistero che sarà svelato, quella promessa di redenzione...ne avevo bisogno. Tutto questo mi ha inaspettatamente donato Sabato. Tutto questo alla mia età avevo bisogno di credere. Propongo un ufficiale brindisi al vincitore e per il signor Luciano e la sua squadra.... IP IP URRAAAAAAAAAAAAAAA'!!! Un felice saluto dal vostro affezionato professor Emilio Mi associo alla generale soddisfazione per questa vittoria meritata e nobile, e devo esternare le mie più vive congratulazioni al signor Luciano che più che al podio ha saputo guardare alla necessità che avevamo tutti di non lasciarci sfuggire una lettura che avrebbe cambiato le nostre vite.
E lo dico da ottuagenario suonato, smemorato e pasticcione, che tempo per cambiare la vita sembrerebbe non averne più.
Ma tant’è, l’anima e le sue resurrezioni, quel senso dell’esistenza come complice di un mistero che sarà svelato, quella promessa di redenzione…ne avevo bisogno. Tutto questo mi ha inaspettatamente donato Sabato.
Tutto questo alla mia età avevo bisogno di credere.
Propongo un ufficiale brindisi al vincitore e per il signor Luciano e la sua squadra….
IP IP
URRAAAAAAAAAAAAAAA’!!!
Un felice saluto dal vostro affezionato
professor Emilio

]]>
Di: Emy http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-128676 Emy Thu, 21 Oct 2010 11:16:58 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-128676 Chi l'avrebbe detto all'inizio di questo gioco che quei quattro gatti dei sabatiani ce l'avrebbero fatta!Saluto e ringrazio tutti,sabatiani e non. Chi l’avrebbe detto all’inizio di questo gioco che quei quattro gatti dei sabatiani ce l’avrebbero fatta!Saluto e ringrazio tutti,sabatiani e non.

]]>
Di: Francesca Giulia Marone http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-128670 Francesca Giulia Marone Thu, 21 Oct 2010 09:55:41 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-128670 W Sabato... ma anche domenica e lunedì, che dedicherò alla lettura di questo capolavoro che mi è stato caldamente consigliato da tutti gli amici di letteratitudine. Adoro Roth che ho sostenuto anche quest'anno ma evidentemente dovrà farci compagnia anche l'anno prossimo nel LBA. Grazie a Massimo per l'opportunità di scambio e di dialogo in un'atmosfera sempre gradevolissima, come sottolinea anche l'amico sensibile Gaetano. Vi saluto con grande simpatia. W Sabato… ma anche domenica e lunedì, che dedicherò alla lettura di questo capolavoro che mi è stato caldamente consigliato da tutti gli amici di letteratitudine. Adoro Roth che ho sostenuto anche quest’anno ma evidentemente dovrà farci compagnia anche l’anno prossimo nel LBA. Grazie a Massimo per l’opportunità di scambio e di dialogo in un’atmosfera sempre gradevolissima, come sottolinea anche l’amico sensibile Gaetano.
Vi saluto con grande simpatia.

]]>
Di: Subhaga Gaetano Failla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-128669 Subhaga Gaetano Failla Thu, 21 Oct 2010 09:49:19 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-128669 Sì, Luciano, c'è un errore, nell'ultima parola. Dici: "Se ho sbagliato, correggettemi." :) Mi ricorda una involontaria gag d'un po' di tempo fa, d'un signore che discorreva alla finestra e indossava un gran cappello... * Contento ovviamente della vittoria di Sabato, e contento altresì di questo gioco trascorso con insolita gentilezza (visti i tempi che corrono, si direbbe banalmente a questo punto; e io lo dico), senso dell'amicizia e dell'umorismo. Aggiungo soltanto, in conclusione, che il terzetto in finale era composto da autori indubitabilmente di altissima qualità. Grazie a tutti e in primo luogo a Massimo che ci ospita con così grande cortesia. Sì, Luciano, c’è un errore, nell’ultima parola. Dici: “Se ho sbagliato, correggettemi.” :) Mi ricorda una involontaria gag d’un po’ di tempo fa, d’un signore che discorreva alla finestra e indossava un gran cappello…
*
Contento ovviamente della vittoria di Sabato, e contento altresì di questo gioco trascorso con insolita gentilezza (visti i tempi che corrono, si direbbe banalmente a questo punto; e io lo dico), senso dell’amicizia e dell’umorismo.
Aggiungo soltanto, in conclusione, che il terzetto in finale era composto da autori indubitabilmente di altissima qualità.
Grazie a tutti e in primo luogo a Massimo che ci ospita con così grande cortesia.

]]>
Di: carlo s. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-23/#comment-128661 carlo s. Thu, 21 Oct 2010 08:26:19 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-128661 Questa volta all'inizio non me l'aspettavo proprio. E' la terza volta che sostengo la "squadra" vincente (McCarthy, Bolano, ora Sabato) per la terza volta su Roth (che ho visto ha già in libreria il romanzo del prossimo Letteratitudine Book Award 2011). Ma all'inizio pensavo che sarebbe stata la volta buona per lo statunitense. Io stesso sono stato conquistato dal romanzo dopo averlo letto, a votazioni già aperte, e debbo ringraziare Luciano per avermi spinto a farlo. Da allora mi sono con convizione associato a lui in quest'opera di proselitismo. Spero che ora anche altri lo leggano, perchè veramente ne vale la pena. Questa volta all’inizio non me l’aspettavo proprio. E’ la terza volta che sostengo la “squadra” vincente (McCarthy, Bolano, ora Sabato) per la terza volta su Roth (che ho visto ha già in libreria il romanzo del prossimo Letteratitudine Book Award 2011). Ma all’inizio pensavo che sarebbe stata la volta buona per lo statunitense. Io stesso sono stato conquistato dal romanzo dopo averlo letto, a votazioni già aperte, e debbo ringraziare Luciano per avermi spinto a farlo. Da allora mi sono con convizione associato a lui in quest’opera di proselitismo.
Spero che ora anche altri lo leggano, perchè veramente ne vale la pena.

]]>
Di: Leo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/05/03/letteratitudine-book-award-2010/comment-page-22/#comment-128658 Leo Thu, 21 Oct 2010 07:47:35 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1889#comment-128658 Leggo ora il commento di luciano / idefix. Prendo atto che ha vinto Sopra eroi e tombe. Onore e gloria ad Ernesto Sabato. Leggo ora il commento di luciano / idefix. Prendo atto che ha vinto Sopra eroi e tombe. Onore e gloria ad Ernesto Sabato.

]]>