Commenti a: SELF-PUBLISHING, E-BOOK, EDITORIA http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/ Un open-blog. un luogo d\'incontro virtuale tra scrittori, lettori, librai, critici, giornalisti e operatori culturali Sat, 11 Sep 2021 08:46:19 +0000 http://wordpress.org/?v=2.9.2 hourly 1 Di: IL LIBRO AI TEMPI DELLA RETE. LETTURE E SCRITTURE DIGITALI « letteratitudinenews http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-489633 IL LIBRO AI TEMPI DELLA RETE. LETTURE E SCRITTURE DIGITALI « letteratitudinenews Thu, 29 Nov 2012 06:08:19 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-489633 [...] LETTERATITUDINE è  ancora “aperto” il dibattito sul [...] [...] LETTERATITUDINE è  ancora “aperto” il dibattito sul [...]

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Di: Il self publishing: consigli, regole e link utili - Scrivere, concorsi letterari, concorsi poesia - ilmiolibro - ilmioesordio - ilmiolibro http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-415535 Il self publishing: consigli, regole e link utili - Scrivere, concorsi letterari, concorsi poesia - ilmiolibro - ilmioesordio - ilmiolibro Mon, 15 Oct 2012 13:42:38 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-415535 [...] tentazione del self-publishing, Corriere.it Self-publishing, ebook, editoria Pubblicare con ISBN Promuovere un [...] [...] tentazione del self-publishing, Corriere.it Self-publishing, ebook, editoria Pubblicare con ISBN Promuovere un [...]

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Di: Kataweb.it - Blog - TERZAPAGINA, articoli selezionati da magazine e pagine culturali dei quotidiani » Blog Archive » L’INDICE SU LETTERATITUDINE http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-292157 Kataweb.it - Blog - TERZAPAGINA, articoli selezionati da magazine e pagine culturali dei quotidiani » Blog Archive » L’INDICE SU LETTERATITUDINE Sun, 15 Apr 2012 10:25:21 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-292157 [...] hanno al centro tematiche legate all’ebook e all’autopubblicazione. Tra i più recenti segnalo questo, perfettamente in tema con la domanda posta. Sono argomenti di grande attualità e interesse… [...] [...] hanno al centro tematiche legate all’ebook e all’autopubblicazione. Tra i più recenti segnalo questo, perfettamente in tema con la domanda posta. Sono argomenti di grande attualità e interesse… [...]

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Di: PIOVONO EBOOKS 5 « La Lettera Rubata http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-273402 PIOVONO EBOOKS 5 « La Lettera Rubata Fri, 10 Feb 2012 11:24:46 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-273402 [...] resto potete leggerlo qui. Share this:CondivisioneTwitterFacebookLike this:LikeBe the first to like this [...] [...] resto potete leggerlo qui. Share this:CondivisioneTwitterFacebookLike this:LikeBe the first to like this [...]

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Di: Eppur si muove: cosa si dice in giro del self-publishing | Self-publishing Lab http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-267952 Eppur si muove: cosa si dice in giro del self-publishing | Self-publishing Lab Mon, 30 Jan 2012 14:05:57 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-267952 [...] (autore tra l’altro di L’ebook è (è?) il futuro del libro) e curatore del blog Letteratitudine. La seconda è Loredana Lipperini, attentissima osservatrice dei movimenti (quelli evidenti e [...] [...] (autore tra l’altro di L’ebook è (è?) il futuro del libro) e curatore del blog Letteratitudine. La seconda è Loredana Lipperini, attentissima osservatrice dei movimenti (quelli evidenti e [...]

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-245327 Massimo Maugeri Sun, 04 Dec 2011 18:23:46 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-245327 Caro Filippo, grazie per essere intervenuto. Credo che l'unica cosa che tu possa fare (per quel che ne so) è scegliere l'opzione "a colori" e inserire immagini in bianco e nero e a colori nello stesso volume... anche se costa di più. Caro Filippo, grazie per essere intervenuto.
Credo che l’unica cosa che tu possa fare (per quel che ne so) è scegliere l’opzione “a colori” e inserire immagini in bianco e nero e a colori nello stesso volume… anche se costa di più.

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Di: filippo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-245302 filippo Sun, 04 Dec 2011 15:36:56 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-245302 Buonasera, molto utile ed approfondita la discussione; già sapevo qualcosa del self publishing, anche perchè sto cercando di pubblicare anch'io la mia opera, si tratta di una guida, per cui ci sono contenuti a colori (tipicamente foto, mappe, ecc) ed in bianco e nero (il resto): sa/ sapete se esiste un self publishing che permette di coniugare queste due modalità in una sola opera ed anche il prezzo? mi spiego meglio: è noto che le pubblicazioni in bianco e nero costano di meno e buona parte del contenuto della mia opera è compatibile con il bianco e nero; tuttavia è imprescindibile che parte dei contenuti - minoritaria - sia a colori; ad oggi tutti i siti visitati forniscono o un prezzo a colori od uno in bianco e nero, con il risultato che dovrei optare per un'opera a colori, più costosa: non esiste un operatore con il quale sia possibile coniugare queste due modalità in una sola opera e di conseguenza anche il prezzo? Grazie Filippo Buonasera,
molto utile ed approfondita la discussione; già sapevo qualcosa del self publishing, anche perchè sto cercando di pubblicare anch’io la mia opera, si tratta di una guida, per cui ci sono contenuti a colori (tipicamente foto, mappe, ecc) ed in bianco e nero (il resto): sa/ sapete se esiste un self publishing che permette di coniugare queste due modalità in una sola opera ed anche il prezzo?
mi spiego meglio: è noto che le pubblicazioni in bianco e nero costano di meno e buona parte del contenuto della mia opera è compatibile con il bianco e nero; tuttavia è imprescindibile che parte dei contenuti – minoritaria – sia a colori; ad oggi tutti i siti visitati forniscono o un prezzo a colori od uno in bianco e nero, con il risultato che dovrei optare per un’opera a colori, più costosa: non esiste un operatore con il quale sia possibile coniugare queste due modalità in una sola opera e di conseguenza anche il prezzo?
Grazie
Filippo

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Di: giacomo tessani http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-241571 giacomo tessani Sun, 20 Nov 2011 17:19:35 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-241571 rinnovo i complimenti a girolamo ferlito. ad arianna dico che le sue considerazioni sono giuste: mi riferisco a rendere pubbliche lo voci di costo che compongono il prezzo del libro. approvo. rinnovo i complimenti a girolamo ferlito.
ad arianna dico che le sue considerazioni sono giuste: mi riferisco a rendere pubbliche lo voci di costo che compongono il prezzo del libro.
approvo.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-241297 Massimo Maugeri Sat, 19 Nov 2011 17:05:12 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-241297 Un buon fine settimana a tutti. Un buon fine settimana a tutti.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-241296 Massimo Maugeri Sat, 19 Nov 2011 17:03:16 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-241296 @ Girolamo Ancora grazie, caro Gino. Ti auguro il meglio e riscontri crescenti in merito alla tua scrittura. Grazie mille per i tuoi interventi. @ Girolamo
Ancora grazie, caro Gino. Ti auguro il meglio e riscontri crescenti in merito alla tua scrittura.
Grazie mille per i tuoi interventi.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-241295 Massimo Maugeri Sat, 19 Nov 2011 17:02:17 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-241295 Cara Arianna, confidiamo tutti sul fatto che i prezzi degli ebook siano mantenuti a livello "ragionevole". Grazie per essere intervenuta. Cara Arianna, confidiamo tutti sul fatto che i prezzi degli ebook siano mantenuti a livello “ragionevole”.
Grazie per essere intervenuta.

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Di: Girolamo Ferlito http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-241207 Girolamo Ferlito Sat, 19 Nov 2011 10:08:49 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-241207 Io dico che chi ha passione da vendere per la scrittura si deve buttare comunque, anche al buio. Le soddisfazioni, anche se minime, prima o poi arrivano, basta avere pazienza. Quello che credo non arriverà mai sono i soldi e la possibilità di poter considerare questo come un vero e proprio mestiere. Prima di essere frainteso vi spiego il mio punto di vista. Io non scrivo sicuramente per il successo economico, non ho mai pensato minimamente a una cosa del genere, ma non sono neanche così ipocrita da non ammettere che se "questo" dovesse arrivare, tanto da diventare un professionista della scrittura (nel significato prettamente contrattuale e lavoritivo) farei salti di gioia senza nascondermi, dedicamendomi ESCLUSIVAMENTE alla mia passione. Impossibile però, sperare di far fortuna o soldi senza un background alle spalle, un circuito che si muova per e insieme a te o consentitemi l'espressione ciociaresca senza "una botta di culo tremenda". Io mi ritendo soddisfatto di essere arrivato a questo punto senza l'aiuto di nessuno, senza amicizie altolocate, senza bottoni da pigiare nelle giuste stanze, se non qualche pacca d'incoraggiamento, che non guasta mai per carità, da chi mi sta vicino. Non esistono i sogni americani raccontati nei film e i successi di bancarella come possono essere considerati un Moccia, una Melissa P piuttosto che una Rowling o una Meyer tanto per citare alcuni "casi editoriali" eclatanti a prescindere dalla qualità o dalla consistenza. E non si tratta solo di qualità e di massa, è il movimento che ci sta dietro che da quella spinta decisiva per uscire dall'anonimato. Sono ancora convinto che "chi" vuole può far funzionare la qualunque, se lo vuole davvero. Può far risultare un semplice scribacchino o un autore di successo (che non significa certamente uno scrittore di successo, ma sempre di successo è) E che la qualità resta un puntino bianco in mezzo a un mare di trovate editoriali. Tutto il resto è marketing, naturalmente in tutti i settori. I guadagni sono irrisori a meno che non si vendano migliaia di copie o milioni di copie (se si vuole esagerare) o che dietro non si muova tutto un sistema di diritti e di pubblicità tali da poterti regalare un sostentamento professionale. Perfino Italo Svevo, con tutto che era di una genialità incredibile in quello che scriveva, se non fosse stato "raccomandato" (suona brutto ma è davvero così) da James Joyce non se lo sarebbe ricordato neanche il suo vicino di casa, sarebbe finito nell'oblio più totale. Io ho iniziato a scrivere a prescindere da tutto questo, ho cominciato a pubblicare solo per il piacere di avere una base su cui poter sperare che un giorno mi vengano riconosciute delle doti, tutto il resto ben venga altrimenti fintanto che c'è la passione continuerò a perseguire i miei scopi. Grazie ancora a tutti per i complimenti, possiamo farcela tutti se lo vogliamo e abbiamo la pazienza di scommettere su un cavallo che potrebbe diventare vincente, noi stessi! Il self-publishing è un buon inizio. Questo non è il solito slogan da marketing telematico o piramidale ma è l'unica certezza che ci separa dall'inattività totale e dal mollare ancor prima di averle provate tutte. Un abbraccio a tutti gli amici di Letteratitudine Io dico che chi ha passione da vendere per la scrittura si deve buttare comunque, anche al buio. Le soddisfazioni, anche se minime, prima o poi arrivano, basta avere pazienza. Quello che credo non arriverà mai sono i soldi e la possibilità di poter considerare questo come un vero e proprio mestiere.

Prima di essere frainteso vi spiego il mio punto di vista.

Io non scrivo sicuramente per il successo economico, non ho mai pensato minimamente a una cosa del genere, ma non sono neanche così ipocrita da non ammettere che se “questo” dovesse arrivare, tanto da diventare un professionista della scrittura (nel significato prettamente contrattuale e lavoritivo) farei salti di gioia senza nascondermi, dedicamendomi ESCLUSIVAMENTE alla mia passione.

Impossibile però, sperare di far fortuna o soldi senza un background alle spalle, un circuito che si muova per e insieme a te o consentitemi l’espressione ciociaresca senza “una botta di culo tremenda”. Io mi ritendo soddisfatto di essere arrivato a questo punto senza l’aiuto di nessuno, senza amicizie altolocate, senza bottoni da pigiare nelle giuste stanze, se non qualche pacca d’incoraggiamento, che non guasta mai per carità, da chi mi sta vicino.

Non esistono i sogni americani raccontati nei film e i successi di bancarella come possono essere considerati un Moccia, una Melissa P piuttosto che una Rowling o una Meyer tanto per citare alcuni “casi editoriali” eclatanti a prescindere dalla qualità o dalla consistenza. E non si tratta solo di qualità e di massa, è il movimento che ci sta dietro che da quella spinta decisiva per uscire dall’anonimato.

Sono ancora convinto che “chi” vuole può far funzionare la qualunque, se lo vuole davvero. Può far risultare un semplice scribacchino o un autore di successo (che non significa certamente uno scrittore di successo, ma sempre di successo è) E che la qualità resta un puntino bianco in mezzo a un mare di trovate editoriali.

Tutto il resto è marketing, naturalmente in tutti i settori.
I guadagni sono irrisori a meno che non si vendano migliaia di copie o milioni di copie (se si vuole esagerare) o che dietro non si muova tutto un sistema di diritti e di pubblicità tali da poterti regalare un sostentamento professionale.

Perfino Italo Svevo, con tutto che era di una genialità incredibile in quello che scriveva, se non fosse stato “raccomandato” (suona brutto ma è davvero così) da James Joyce non se lo sarebbe ricordato neanche il suo vicino di casa, sarebbe finito nell’oblio più totale.

Io ho iniziato a scrivere a prescindere da tutto questo, ho cominciato a pubblicare solo per il piacere di avere una base su cui poter sperare che un giorno mi vengano riconosciute delle doti, tutto il resto ben venga altrimenti fintanto che c’è la passione continuerò a perseguire i miei scopi.

Grazie ancora a tutti per i complimenti,
possiamo farcela tutti se lo vogliamo e abbiamo la pazienza di scommettere su un cavallo che potrebbe diventare vincente, noi stessi!
Il self-publishing è un buon inizio.

Questo non è il solito slogan da marketing telematico o piramidale ma è l’unica certezza che ci separa dall’inattività totale e dal mollare ancor prima di averle provate tutte.

Un abbraccio a tutti gli amici
di Letteratitudine

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Di: Arianna http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-241014 Arianna Fri, 18 Nov 2011 18:43:00 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-241014 Dimenticavo di fare i complimenti a Girolamo. La sua storia dimostra che nonostante tutto è possibile farcela. Ciao. Dimenticavo di fare i complimenti a Girolamo. La sua storia dimostra che nonostante tutto è possibile farcela. Ciao.

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Di: Arianna http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-241012 Arianna Fri, 18 Nov 2011 18:41:46 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-241012 Scusate la polemica, ma secondo me è importante. Scusate la polemica, ma secondo me è importante.

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Di: Arianna http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-241011 Arianna Fri, 18 Nov 2011 18:41:15 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-241011 Altra cosa. Se il lettore conoscesse le singole voci di costo del libro, eviterebbe di comprare certi ebook con "prezzo da furto": dal momento che con l'ebook molte di quelle voci sarebbero pari a zero!!!. Altra cosa. Se il lettore conoscesse le singole voci di costo del libro, eviterebbe di comprare certi ebook con “prezzo da furto”: dal momento che con l’ebook molte di quelle voci sarebbero pari a zero!!!.

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Di: Arianna http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-241009 Arianna Fri, 18 Nov 2011 18:40:03 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-241009 @ Tessani Lo scopo della mia proposta è molto semplice. Rendere pubblico le singole voci di costo che compongono il prezzo del libro. Ovviamente non dev'essere un obbligo, ma quegli editori che dovessero decidere di attuare questa proposta drebbero un'immagine di grande trasparenza. Ed il lettore, alla fine, saprebbe a chi vanno gli euro spesi per l'acquisto di quel libro. A me farebbe piacere. @ Tessani
Lo scopo della mia proposta è molto semplice. Rendere pubblico le singole voci di costo che compongono il prezzo del libro.
Ovviamente non dev’essere un obbligo, ma quegli editori che dovessero decidere di attuare questa proposta drebbero un’immagine di grande trasparenza. Ed il lettore, alla fine, saprebbe a chi vanno gli euro spesi per l’acquisto di quel libro. A me farebbe piacere.

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Di: Amelia Corsi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-240979 Amelia Corsi Fri, 18 Nov 2011 17:04:51 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-240979 @ Girolamo Ferlito Complimenti per il tuo successo. Quella che hai raccontato è una bella storia. Mi ha fatto molto piacere conoscerla. Grazie! @ Girolamo Ferlito
Complimenti per il tuo successo. Quella che hai raccontato è una bella storia. Mi ha fatto molto piacere conoscerla. Grazie!

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Di: Girolamo Ferlito http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-240920 Girolamo Ferlito Fri, 18 Nov 2011 12:30:50 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-240920 @ Massimo Caro Massimo, grazie molte per i tuoi auguri, crepi il lupo! A me piace moltissimo scrivere. Mi occupo anche di web nel senso tecnico del termine, come saprai "Lo Schiaffo" è opera mia sia a livello tecnico che grafico; il sito-web l'ho creato io. Gestisco anche un sito di critica cinematografica thriller-horror "DELIRIUM" (http://delirium.loschiaffo.org), sul quale ho recensito parecchie pellicole di genere; scrivo pezzi su Lo Schiaffo e poi anche libri... Quest'ultimi sono i progetti più ambiziosi, perchè se da un lato mi danno grossa soddisfazione dall'altro mi levano parecchie energie e bisognano di molta tranquillità per essere finiti e anche di molto tempo e a volte manca proprio quest'ultimo. Debbo dire però che grazie a una forte passione sono riuscito a finire quelli che ho pubblicato e che vi ho già menzionato; naturalmente non sono fermo, ne ho un bel po' in cantiere, alcuni a metà, altri con degli schemi già preparati ma che non ho potuto cominciare per varie vicissitudini (vedi sopra :D). Mi ero dimenticato di menzionare un racconto breve con il quale ho partecipato a "NeroPremio" un concorso gratuito di letteratura thriller-horror organizzato da "La Tela nera" (http://www.latelanera.com), con il titolo di "Frammenti distorti". Racconto che adesso ho intenzione di inserire nella raccolta "Storie Agghiaccianti" - Seconda edizione, alla quale è interessata la Cima Editore, come racconto bonus. Un po' come si usa per i CD quando si mette una traccia in più rispetto al progetto iniziale. Anche questo racconto, per esempio, è stato scritto ai tempi del liceo e poi successivamente revisionato per partecipare al concorso e per essere pubblicato. Vi faccio un accenno molto sintetico: Un uomo assiste a un omicidio all'interno della propria villa, viene assassinato l'amico mentre stava per riferirgli di situazioni delicate che lo riguardavano. L'uomo inizialmente viene coinvolto anche se l'ispettore che indaga si accorge sin da subito che le cose non quadrano. Tutto ruota attorna allo stato psicologico dell'uomo stesso già provato per la prematura morte della moglie avvenuta anni addietro in un incidente stradale del quale lui se ne fa personalmente una colpa. Ci sono una serie di colpi di scena. Per fare un paragone azzardato è un racconto alla Agatha Christie o alla Hitchcock se vogliamo avere un'immagine più cinematografica. Quello che posso dirvi sui miei libri... TRIS MORTALE - è il libro a cui sono più affezionato perchè è stato il primo che ho concepito in un età ancora un po' acerba ed è stato per questo racconto che mi sono buttato nella pubblicazione. Non ho la presunzione di dire che finora è quello più riuscito per complessità e svolgimento della trama ma sicuramente è quello per cui ho avuto più apprezzamenti. E' un thriller ambientato negli anni '60 che mischia scienza, amicizia e amore in un intreccio molto pericoloso di cui la soluzione verrà mostrata solo alla fine. La particolarità di questo racconto è che l'assassino arriverà sempre un attimo prima della legge riuscendo a chiudere il cerchio prima che il Commissario riesca a capirci qualcosa. Ho cercato di essere il più realistico possibile, facendo capire al lettore che a volte, nella realtà, non è affatto semplice scoprire un assassino, specialmente se è uno seriale, di quelli organizzati, che hanno già un progetto determinato in mente. Se vi capita di leggere il libro, vi sembrerà di aver capito tutto a ogni capitolo che finirete, ma la cosa imbarazzante è che subito dopo vi accorgerete di non aver capito niente; non perchè mischio le carte in tavola solo per il gusto di confondere il lettore ma perchè voglio indurlo a ragionare. E' inutile capire chi è l'assassino se non si comprende il movente, il motivo per cui questo agisce, che secondo me è sempre la parte più importante di un buon thriller. STORIE AGGHIACCIANTI - è una raccolta di 5 storie che ruotano attorno a 5 personaggi comuni alle prese con i proprio turbamenti, le proprie virtù, i propri vizi, le passioni, insomma sono uomini e donne che si trovano a fare i conti con il destino, un po' beffardo, e con i loro vizi, appunto, che saranno causa di distruzione. La particolarità sono le location, ho voluto distribuire le storie tra Catania e Siracusa, ho utilizzato nomi e cognomi italiani di fantasia ma mi sono ispirato a personaggi reali, miei amici e conoscenti per disegnarne, con la scrittura, una caricatura secondo il mio punto di vista. Quello che ho ottenuto è stato sorprendente: molte persone che lo hanno letto si sono rivisti in quei personaggi e in quello che succedeva all'interno dei racconti, perfino io stesso mi ci sono rivisto. Uno dei cinque racconti è autobiografico, è stato un mio reale incubo; Ho sognato in sostanza per filo e per segno la storia che poi ho sviluppato. E' un misto tra thriller e horror; Non vi dico altro. :D CARNE DA MACELLO e PASTAFROLLA - Fanno parte di una raccolta di 10 libri tascabili dal titolo "CROCI E DELIZIE DEGLI OMINIDI". Racconto le storie di una serie di personaggi coinvolti in morti bizzarre, violente, oppressi da una vita mediocre, con situazioni al limite del paradossale. L'elemento horror e il grottesco sono i principali componenti ma dentro c'è tutta una serie di denunce sociali, di ammonimenti, di critiche nei confronti della società vissute tra la comicità demenziale, il cinismo e la cruda violenza splatter con ettolitri di sangue versato. Visioni molto cinematografiche! Alessandro Cocuzza, mio caro amico, oltre a confezionare per me le copertine, vista la sua esperienza da grafico, ha scritto 3 dei 9 racconti presenti nel primo dei due tascabili ovvero CARNE DA MACELLO. E' un progetto particolare e ambizioso, difficilmente verrà pubblicato dalle case editrici anche se CIMA ha mostrato un certo interesse previo esamina dei manoscritti... :D Grazie ancora per l'incoraggiamento e i complimenti, e grazie soprattutto allo spazio concessomi affinchè potessi dilungarmi nei miei soliloqui telematici. Saluti, G. ps: Vista la lunghezza ho preferito dividere il tutto in due post ;) @ Massimo

Caro Massimo,
grazie molte per i tuoi auguri, crepi il lupo!
A me piace moltissimo scrivere. Mi occupo anche di web nel senso tecnico del termine, come saprai “Lo Schiaffo” è opera mia sia a livello tecnico che grafico; il sito-web l’ho creato io.

Gestisco anche un sito di critica cinematografica thriller-horror “DELIRIUM” (http://delirium.loschiaffo.org), sul quale ho recensito parecchie pellicole di genere; scrivo pezzi su Lo Schiaffo e poi anche libri…

Quest’ultimi sono i progetti più ambiziosi, perchè se da un lato mi danno grossa soddisfazione dall’altro mi levano parecchie energie e bisognano di molta tranquillità per
essere finiti e anche di molto tempo e a volte manca proprio quest’ultimo. Debbo dire però che grazie a una forte passione sono riuscito a finire quelli che ho pubblicato e che vi ho già menzionato; naturalmente non sono fermo, ne ho un bel po’ in cantiere, alcuni a metà, altri con degli schemi già preparati ma che non ho potuto cominciare per varie vicissitudini (vedi sopra :D ).

Mi ero dimenticato di menzionare un racconto breve con il quale ho partecipato a “NeroPremio” un concorso gratuito di letteratura thriller-horror organizzato da “La Tela nera” (http://www.latelanera.com), con il titolo di “Frammenti distorti”. Racconto che adesso ho intenzione di inserire nella raccolta “Storie Agghiaccianti” – Seconda edizione, alla quale è interessata la Cima Editore, come racconto bonus. Un po’ come si usa per i CD quando si mette una traccia in più rispetto al progetto iniziale.

Anche questo racconto, per esempio, è stato scritto ai tempi del liceo e poi successivamente revisionato per partecipare al concorso e per essere pubblicato.

Vi faccio un accenno molto sintetico:

Un uomo assiste a un omicidio all’interno della propria villa, viene assassinato l’amico mentre stava per riferirgli di situazioni delicate che lo riguardavano. L’uomo inizialmente viene coinvolto anche se l’ispettore che indaga si accorge sin da subito che le cose non quadrano. Tutto ruota attorna allo stato psicologico dell’uomo stesso già provato per la prematura morte della moglie avvenuta anni addietro in un incidente stradale del quale lui se ne fa personalmente una colpa. Ci sono una serie di colpi di scena. Per fare un paragone azzardato è un racconto alla Agatha Christie o alla Hitchcock se vogliamo avere un’immagine più cinematografica.

Quello che posso dirvi sui miei libri…

TRIS MORTALE – è il libro a cui sono più affezionato perchè è stato il primo che ho concepito in un età ancora un po’ acerba ed è stato per questo racconto che mi sono buttato nella pubblicazione. Non ho la presunzione di dire che finora è quello più riuscito per complessità e svolgimento della trama ma sicuramente è quello per cui ho avuto più apprezzamenti. E’ un thriller ambientato negli anni ‘60 che mischia scienza, amicizia e amore in un intreccio molto pericoloso di cui la soluzione verrà mostrata solo alla fine. La particolarità di questo racconto è che l’assassino arriverà sempre un attimo prima della legge riuscendo a chiudere il cerchio prima che il Commissario riesca a capirci qualcosa. Ho cercato di essere il più realistico possibile, facendo capire al lettore che a volte, nella realtà, non è affatto semplice scoprire un assassino, specialmente se è uno seriale, di quelli organizzati, che hanno già un progetto determinato in mente. Se vi capita di leggere il libro, vi sembrerà di aver capito tutto a ogni capitolo che finirete, ma la cosa imbarazzante è che subito dopo vi accorgerete di non aver capito niente; non perchè mischio le carte in tavola solo per il gusto di confondere il lettore ma perchè voglio indurlo a ragionare. E’ inutile capire chi è l’assassino se non si comprende il movente, il motivo per cui questo agisce, che secondo me è sempre la parte più importante di un buon thriller.

STORIE AGGHIACCIANTI – è una raccolta di 5 storie che ruotano attorno a 5 personaggi comuni alle prese con i proprio turbamenti, le proprie virtù, i propri vizi, le passioni, insomma sono uomini e donne che si trovano a fare i conti con il destino, un po’ beffardo, e con i loro vizi, appunto, che saranno causa di distruzione.

La particolarità sono le location, ho voluto distribuire le storie tra Catania e Siracusa, ho utilizzato nomi e cognomi italiani di fantasia ma mi sono ispirato a personaggi reali, miei amici e conoscenti per disegnarne, con la scrittura, una caricatura secondo il mio punto di vista. Quello che ho ottenuto è stato sorprendente: molte persone che lo hanno letto si sono rivisti in quei personaggi e in quello che succedeva all’interno dei racconti, perfino io stesso mi ci sono rivisto. Uno dei cinque racconti è autobiografico, è stato un mio reale incubo; Ho sognato in sostanza per filo e per segno la storia che poi ho sviluppato.
E’ un misto tra thriller e horror; Non vi dico altro. :D

CARNE DA MACELLO e PASTAFROLLA – Fanno parte di una raccolta di 10 libri tascabili dal titolo “CROCI E DELIZIE DEGLI OMINIDI”. Racconto le storie di una serie di personaggi coinvolti in morti bizzarre, violente, oppressi da una vita mediocre, con situazioni al limite del paradossale. L’elemento horror e il grottesco sono i principali componenti ma dentro c’è tutta una serie di denunce sociali, di ammonimenti, di critiche nei confronti della società vissute tra la comicità demenziale, il cinismo e la cruda violenza splatter con ettolitri di sangue versato. Visioni molto cinematografiche!

Alessandro Cocuzza, mio caro amico, oltre a confezionare per me le copertine, vista la sua esperienza da grafico, ha scritto 3 dei 9 racconti presenti nel primo dei due tascabili ovvero CARNE DA MACELLO.

E’ un progetto particolare e ambizioso, difficilmente verrà pubblicato dalle case editrici anche se CIMA ha mostrato un certo interesse previo esamina dei manoscritti… :D

Grazie ancora per l’incoraggiamento e i complimenti,
e grazie soprattutto allo spazio concessomi affinchè potessi dilungarmi nei miei soliloqui telematici.

Saluti,
G.

ps: Vista la lunghezza ho preferito dividere il tutto in due post ;)

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Di: Girolamo Ferlito http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-240914 Girolamo Ferlito Fri, 18 Nov 2011 12:13:32 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-240914 @ Giacomo Giacomo cerco di chiarire questo punto. Con Lulu puoi pubblicare completamente a gratis senza l'utilizzo del codie ISBN, però la limitazione sta nel fatto che il libro potrà essere venduto tramite la loro vetrina, attraverso i tuoi canali, quali passaparola, sito web se sei in grado di realizzartene uno oppure hai chi te lo mette in piedi e tutti quei canali "non commerciali", ovvero non ufficiali, oltre naturalmente comparire nei motori di ricerca mediante Lulu. Se invece vuoi che il tuo libro venga distribuito attraverso canali ufficiali quali librerie on-line, amazon.com e compagnia cantante la legge sull'editoria ti chiede l'apposizione di un codice ISBN per ogni lavoro che intendi destinare alla distribuzione editoriale; in pratica è la carta d'identità elettronica per etichettare il libro, per registrarlo come proprietà intelletuale e tutto il resto. A questo punto, una volta iscritto su Lulu e caricato il tuo progetto attravero i loro strumenti, se scegli di pubblicare con ISBN hai due strade da poter percorrere: 1. Il codice ISBN lo acquisti privatamente (ci sono delle agenzie apposite sul web che vendono pacchetti di codici isbn) o ne possiedi già qualcuno (non utilizzato mai per nessun libro) e allora Lulu ti permette di associarne uno diverso per ogni tuo progetto. E questo è il caso di self-publishing totale. Lulu in tal caso tratterrà solo i diritti di stampa. L'autore oltre a possedere i diritti d'autore avrà una percentuale totale sui diritti di distribuzione. 2. Lulu te ne associa uno random ogni volta che decidi di pubblicare come "Lulu Editore", ovvero Lulu si occupa della distribuzione del tuo lavoro, ti fa da editore. In tal caso si tratta di un self-publishing a metà, una versione moderna del self-publishing così come fu concepito dalla nascita di Lulu. Ovvero, l'autore detiene i diritti d'autore completamente, Lulu si trattiene sempre i diritti di stampa e si trattiene anche quelli di distribuzione. In sostanza per l'autore c'è meno guadagno ma di contro Lulu si occupa di far distribuire il tuo libro nei suoi circuiti, tra cui amazon.com; io, per esempio, ho scelto questa soluzione. Se provate a scrivere "Tris Mortale" su google, per esempio, il mio libro compare in diverse librerie on-line. Parte di questo merito va a Lulu, alcune invece alle piccole case editrici che mi hanno voluto pubblicare successimante. Altra cosa. Per il self-publishing senza distribuzione compri o non compri una copia del tuo libro per Lulu non fa alcuna differenza, tanto il libro è là, tu hai la tua bella vetrina e con il passaparola puoi far acquistare i libri ad amici e conoscenti, oppure ne compri un bel po' di copie a prezzi praticamente stracciati (in caso di molte copie) e ne fai quello che vuoi. Tanto loro non hanno il conto magazzino, stampano con stampanti laser a basso consumo solo le copie effettivamente ordinate, da qui il prezzo basso in caso di acquisto massiccio di copie. Se invece vuoi la distribuzione commerciale del libro, quindi con codice ISBN, Lulu ti impone di confermare il tuo progetto; questo perchè, una volta che viene distribuito sei soggetto ad una penale in caso di revisioni importanti, come la copertina o pezzi interi di libro, quindi Lulu vuole il tuo assenso per la distribuzione del libro e questa sorta di CONFERMA gliela dai acquistando UNA COPIA SOLA del tuo libro. Una volta che il libro ti arriva a casa, tu lo hai controllato, va bene com'è stato stampato, non ci sono errori, gli dai conferma (c'è un tasto apposito), e Lulu automaticamente distribuisce ovunque il tuo libro. Quindi fintanto che il tuo progetto non lo hai visto bello e pronto, stampato da loro e non gli hai dato la conferma, Lulu lo tiene solo nelle sue vetrine e non lo distribuisce, anche se è già visibile ed abilitato alla ricerca sul web. E' più facile a farsi che a dirsi ma ti assicuro che una volta dentro ti verrà tutto semplicissimo, anche se come me, sei agli esordi e non hai mai mastico roba sull'editoria. @ Giacomo

Giacomo cerco di chiarire questo punto. Con Lulu puoi pubblicare completamente a gratis senza l’utilizzo del codie ISBN, però la limitazione sta nel fatto che il libro potrà essere venduto tramite la loro vetrina, attraverso i tuoi canali, quali passaparola, sito web se sei in grado di realizzartene uno oppure hai chi te lo mette in piedi e tutti quei canali “non commerciali”, ovvero non ufficiali, oltre naturalmente comparire nei motori di ricerca mediante Lulu.

Se invece vuoi che il tuo libro venga distribuito attraverso canali ufficiali quali librerie on-line, amazon.com e compagnia cantante la legge sull’editoria ti chiede l’apposizione di un codice ISBN per ogni lavoro che intendi destinare alla distribuzione editoriale; in pratica è la carta d’identità elettronica per etichettare il libro, per registrarlo come proprietà intelletuale e tutto il resto.

A questo punto, una volta iscritto su Lulu e caricato il tuo progetto attravero i loro strumenti, se scegli di pubblicare con ISBN hai due strade da poter percorrere:

1. Il codice ISBN lo acquisti privatamente (ci sono delle agenzie apposite sul web che vendono pacchetti di codici isbn) o ne possiedi già qualcuno (non utilizzato mai per nessun libro) e allora Lulu ti permette di associarne uno diverso per ogni tuo progetto. E questo è il caso di self-publishing totale. Lulu in tal caso tratterrà solo i diritti di stampa. L’autore oltre a possedere i diritti d’autore avrà una percentuale totale sui diritti di distribuzione.

2. Lulu te ne associa uno random ogni volta che decidi di pubblicare come “Lulu Editore”, ovvero Lulu si occupa della distribuzione del tuo lavoro, ti fa da editore. In tal caso si tratta di un self-publishing a metà, una versione moderna del self-publishing così come fu concepito dalla nascita di Lulu. Ovvero, l’autore detiene i diritti d’autore completamente, Lulu si trattiene sempre i diritti di stampa e si trattiene anche quelli di distribuzione. In sostanza per l’autore c’è meno guadagno ma di contro Lulu si occupa di far distribuire il tuo libro nei suoi circuiti, tra cui amazon.com; io, per esempio, ho scelto questa soluzione.

Se provate a scrivere “Tris Mortale” su google, per esempio, il mio libro compare in diverse librerie on-line. Parte di questo merito va a Lulu, alcune invece alle piccole case editrici che mi hanno voluto pubblicare successimante.

Altra cosa.

Per il self-publishing senza distribuzione compri o non compri una copia del tuo libro per Lulu non fa alcuna differenza, tanto il libro è là, tu hai la tua bella vetrina e con il passaparola puoi far acquistare i libri ad amici e conoscenti, oppure ne compri un bel po’ di copie a prezzi praticamente stracciati (in caso di molte copie) e ne fai quello che vuoi. Tanto loro non hanno il conto magazzino, stampano con stampanti laser a basso consumo solo le copie effettivamente ordinate, da qui il prezzo basso in caso di acquisto massiccio di copie.

Se invece vuoi la distribuzione commerciale del libro, quindi con codice ISBN, Lulu ti impone di confermare il tuo progetto; questo perchè, una volta che viene distribuito sei soggetto ad una penale in caso di revisioni importanti, come la copertina o pezzi interi di libro, quindi Lulu vuole il tuo assenso per la distribuzione del libro e questa sorta di CONFERMA gliela dai acquistando UNA COPIA SOLA del tuo libro.

Una volta che il libro ti arriva a casa, tu lo hai controllato, va bene com’è stato stampato, non ci sono errori, gli dai conferma (c’è un tasto apposito), e Lulu automaticamente distribuisce ovunque il tuo libro.
Quindi fintanto che il tuo progetto non lo hai visto bello e pronto, stampato da loro e non gli hai dato la conferma, Lulu lo tiene solo nelle sue vetrine e non lo distribuisce, anche se è già visibile ed abilitato alla ricerca sul web.

E’ più facile a farsi che a dirsi ma ti assicuro che una volta dentro ti verrà tutto semplicissimo, anche se come me, sei agli esordi e non hai mai mastico roba sull’editoria.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-240723 Massimo Maugeri Thu, 17 Nov 2011 20:32:19 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-240723 Intanto, ne approfitto per augurare una serena notte a tutti. Intanto, ne approfitto per augurare una serena notte a tutti.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-240720 Massimo Maugeri Thu, 17 Nov 2011 20:27:01 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-240720 @ Girolamo Ferlito (detto Gino) Caro Gino, grazie per essere intervenuto. Mi pare che con il racconto di questa tua esperienza positiva con il self-publishing hai risposto implicitamente ad alcune delle domande del post: hai resistito alla tentazione di rivolgerti agli editori che chiedono "contributo" all'autore (in forma di acquisto copie), hai pubblicato utilizzando i moderni canali offerti oggi dal web e, successivamente, alla pubblicazione qualche piccolo editore si è fatto avanti. A questo punto, caro Gino, ti faccio i migliori in bocca al lupo e ti chiedo (se ti fa piacere) di fornirci qualche informazioni in più sui tuoi libri approdati alla piccola editoria. @ Girolamo Ferlito (detto Gino)
Caro Gino,
grazie per essere intervenuto. Mi pare che con il racconto di questa tua esperienza positiva con il self-publishing hai risposto implicitamente ad alcune delle domande del post: hai resistito alla tentazione di rivolgerti agli editori che chiedono “contributo” all’autore (in forma di acquisto copie), hai pubblicato utilizzando i moderni canali offerti oggi dal web e, successivamente, alla pubblicazione qualche piccolo editore si è fatto avanti.
A questo punto, caro Gino, ti faccio i migliori in bocca al lupo e ti chiedo (se ti fa piacere) di fornirci qualche informazioni in più sui tuoi libri approdati alla piccola editoria.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-240719 Massimo Maugeri Thu, 17 Nov 2011 20:16:34 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-240719 @ Francesco Giubilei Grazie per il tuo intervento, Francesco. Tu (considerata anche la tua giovanissima età) rappresenti il futuro dell'editoria italiana. Ti auguro tanto successo e di continuare sull'onda dell'entusiasmo e della serietà. @ Francesco Giubilei
Grazie per il tuo intervento, Francesco. Tu (considerata anche la tua giovanissima età) rappresenti il futuro dell’editoria italiana. Ti auguro tanto successo e di continuare sull’onda dell’entusiasmo e della serietà.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-240718 Massimo Maugeri Thu, 17 Nov 2011 20:15:03 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-240718 Cari amici, grazie mille per i vostri nuovi (e interessantissimi) interventi. Ne approfitto per ringraziare e salutare: Silvia, Giulio, Francesco Giubilei, Arianna, Giacomo Tessani, Girolamo Ferlita, Fabio, Isa... Grazie di cuore a tutti! Cari amici,
grazie mille per i vostri nuovi (e interessantissimi) interventi.
Ne approfitto per ringraziare e salutare: Silvia, Giulio, Francesco Giubilei, Arianna, Giacomo Tessani, Girolamo Ferlita, Fabio, Isa…
Grazie di cuore a tutti!

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Di: Isa http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-240654 Isa Thu, 17 Nov 2011 14:43:13 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-240654 Intervengo sull'ultimo punto della discussione. Dal punto di vista della competitività forse non ci siamo ancora. Il Sole 24 ore con il suo inserto della domenica vende bellissimi libretti di carta al prezzo di 50 centesimi. Intervengo sull’ultimo punto della discussione. Dal punto di vista della competitività forse non ci siamo ancora. Il Sole 24 ore con il suo inserto della domenica vende bellissimi libretti di carta al prezzo di 50 centesimi.

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Di: giacomo tessani http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-240653 giacomo tessani Thu, 17 Nov 2011 14:29:32 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-240653 sono d'accordo, Fabio. pero' ti faccio notare un cosa. i libri in questione sono liberi da diritti d'autore. forse molti di questi titoli sono disponibili gratis in rete. il problema rimane per i libri nuovi, secondo me. le nuove uscite, intendo. sono d’accordo, Fabio. pero’ ti faccio notare un cosa. i libri in questione sono liberi da diritti d’autore. forse molti di questi titoli sono disponibili gratis in rete. il problema rimane per i libri nuovi, secondo me. le nuove uscite, intendo.

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Di: Fabio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-240649 Fabio Thu, 17 Nov 2011 14:26:20 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-240649 Questo per dire che se si vuole si possono vendere anche ebook a prezzo basso, come dovrebbe essere. Questo per dire che se si vuole si possono vendere anche ebook a prezzo basso, come dovrebbe essere.

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Di: Fabio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-240648 Fabio Thu, 17 Nov 2011 14:25:11 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-240648 Una risposta ad Arianna sugli ebook Da Affari Italiani --- Per la prima volta, una casa editrice “tradizionale” - la romana e/o - vara una collana esclusivamente digitale: gli "Introvabili" è lanciata come una collana di "piccoli gioielli solo in e-book". A partire da venerdì 18 novembre i primi dieci titoli saranno disponibili in offerta lancio a 1.99 €, compatibili con tutti i dispositivi, tablet e smartphone. Si parte con Il colonnello Chabert di Balzac,  I duellanti di  Conrad, Racconti comici di Twain e Racconti umoristici di Čechov, per citare quattro dei titoli coinvolti. Si tratta di "storie perdute che oggi vogliamo riproporre in digitale: novelle, racconti e romanzi brevi, piccole perle dal nostro catalogo storico riscoperte per i nostri lettori di ieri e di oggi, tradizione e innovazione al servizio del piacere della lettura". QUI: http://affaritaliani.libero.it/culturaspettacoli/per-la-prima-volta-un-editore-tradizionale-vara-una-collana-esclusivamente-digitale161111.html Una risposta ad Arianna sugli ebook
Da Affari Italiani

Per la prima volta, una casa editrice “tradizionale” – la romana e/o – vara una collana esclusivamente digitale: gli “Introvabili” è lanciata come una collana di “piccoli gioielli solo in e-book”. A partire da venerdì 18 novembre i primi dieci titoli saranno disponibili in offerta lancio a 1.99 €, compatibili con tutti i dispositivi, tablet e smartphone. Si parte con Il colonnello Chabert di Balzac,  I duellanti di  Conrad, Racconti comici di Twain e Racconti umoristici di Čechov, per citare quattro dei titoli coinvolti. Si tratta di “storie perdute che oggi vogliamo riproporre in digitale: novelle, racconti e romanzi brevi, piccole perle dal nostro catalogo storico riscoperte per i nostri lettori di ieri e di oggi, tradizione e innovazione al servizio del piacere della lettura”. QUI: http://affaritaliani.libero.it/culturaspettacoli/per-la-prima-volta-un-editore-tradizionale-vara-una-collana-esclusivamente-digitale161111.html

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Di: giacomo tessani http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-240647 giacomo tessani Thu, 17 Nov 2011 14:22:35 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-240647 il mio e' un interesse puramente intellettuale. tanto non ammetterò mai che ho anch'io un romanzo nel cassetto. eh eh eh :) il mio e’ un interesse puramente intellettuale. tanto non ammetterò mai che ho anch’io un romanzo nel cassetto.
eh eh eh :)

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Di: giacomo tessani http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-240646 giacomo tessani Thu, 17 Nov 2011 14:21:20 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-240646 @ girolamo ferlito la tua mi pare un'esperienza stimolante e positiva. ti ringrazio per averla raccontata e ti faccio i migliori auguri. solo non ho ben capito la questione del vincolo legato al codice isbn ed alla possibilità di vendita su amazon. potresti spiegarmi meglio? @ girolamo ferlito
la tua mi pare un’esperienza stimolante e positiva. ti ringrazio per averla raccontata e ti faccio i migliori auguri.
solo non ho ben capito la questione del vincolo legato al codice isbn ed alla possibilità di vendita su amazon. potresti spiegarmi meglio?

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Di: Girolamo Ferlito http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-240613 Girolamo Ferlito Thu, 17 Nov 2011 11:37:16 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-240613 Ciao a tutti gli amici di Letteratitudine, dopo aver colloquiato di sfuggita, tramite facebook, sull'argomento con Massimo profitto di questo spazio per approfondire la questione parlandovi della mia esperienza. Mi chiamo Girolamo Ferlito, conosco Massimo Maugeri da tempo, grazie ad amicizie comuni, mi occupo di giornalismo e sono Direttore Responsabile de Lo Schiaffo (www.loschiaffo.org). Faccio questa premessa perchè la passione per la scrittura ha mille volti secondo il mio parere. Dunque non è impossibile vedere qualcuno che da piccolo scriveva su qualunque pezzo di foglio oggi cimentarsi nello scrivere libri o nel fare il giornalista; non vedo come del resto si possano realizzare "certe" cose senza la spinta energica della passione. Avevo un libro nel cassetto! Anzi, per la dirla tutta, un racconto. Lo scrissi quando frequentavo il quinto anno al liceo. Non avrei mai pensato che un giorno questo, e altri miei racconti, potessero circolare liberamente sul web e non solo. Tutto questo grazie al progresso! Nel 2009 mi decisi a tirar fuori "i sogni dal cassetto" e dopo un'attenta revisione, forte della maturità che avevo raggiunto negli anni, ho cominciato ha inviare manoscritti ovunque e in qualunque modo o maniera fosse possibile. Risultato? Un due-tre Editori erano "fortemente" interessanti al mio racconto Thriller dal titolo: TRIS MORTALE. Naturalmente, sintetizzando la storia per non annoiarvi più di tanto, non ci volle molto a capire che era l'autore (ovvero il sottoscritto) a dover fare un enorme sacrificio economico per pubblicare il libro e non il contrario; avevo conosciuto, mio malgrado e nella maniera più brusca possibile, la famigerata Editoria a pagamento. Null'altro si vedeva all'orizzone fino a quando un mio collaboratore alla fine del 2009 scrisse un pezzo sul self-publishing e su Lulu, una nuova realtà che si stava affacciando in punta di piedi sul mondo dell'editoria. Morale della favola? Oggi ho pubblicato 4 libri con Lulu, ho venduto le mie copie, ho una mia vetrina persona e sono pure su AMAZON.COM e non ho sborsato neanche un euro. Non solo. I libri hanno tutti un regolare ISBN gratuito messo da Lulu, sono liberi da qualunque vincolo, infatti l'autore può pubblicarli con altre Case Editrici e qualora volesse l'autore permetterne il libero mercato basterà acquistarne una copia a un prezzo scontato del 50% rispetto al costo di copertina. Questo se però si pubblica con un ISBN e si vuole il proprio libro su AMAZON e in tutti i canali di vendita, visto che è una prassi imposta dalla legge, altrimenti tutto resta completamente gratuito. Quello che posso dirvi è che il self publishing non ha certamente la stessa visibilità di una grande casa editrice, sta poi all'autore utilizzare tutti i mezzi che riterrà opportuni per farsi pubblicità ma i costi sono davvero irrisori. Pensate a quanto dovreste spendere da un editore che vi ha pubblicato (parlando di piccole case editrici), per ordinare 100 copie e organizzare una piccola presentazione. Lulu in caso di massicci ordini porta le spese di stampa a prezzi davvero bassi, anche 2€ a copia cosa che un editore non potrebbe fare a causa delle spese che ha citato in un suo intervento Arianna. Ne profitto per inserire i link dei miei lavori su Lulu e su Amazon, di cui lulu stessa si è incaricata di inserire visto che fa parte dell'accordo per l'acquisizione gratuita dell'ISBN. http://www.lulu.com/spotlight/Jerry76 (VETRINA LULU) http://www.amazon.com/s/ref=nb_sb_noss?url=search-alias%3Dstripbooks&field-keywords=girolamo+ferlito&x=0&y=0 (AMAZON) Ci tenevo a sottolinearvi che la mia riconoscenza a Lulu non si ferma solo sul fatto di avermi permesso la pubblicazione (che è già è cosa grande visti i tempi), ma va oltre... Infatti subito dopo sono stato contatto da due case editrici: BOOKSPRINT EDIZIONI e CIMA EDITORE, rispettivamente Campania e Lombardia che hanno voluto il mio primo racconto, quel famoso TRIS MORTALE di cui vi ho parlato. Adesso ho una pubblicazione cartacea con Booksprint Edizioni: http://www.booksprint.it/libroDett.asp?id=207 E una formato Ebook e cartacea contemporaneamente con Cima Editore, al quale tra parentesi ho concesso l'utilizzo della copertina disegnata da un mio amico e che avevo adottato su LuLu: http://www.cimaeditore.it/Home/GetArticleDetails?articleId=67 Indubbiamente sono dei primi passi tra il non far niente e l'essere considerato uno scrittore. Mi ritengo soddisfatto perchè almeno il primo passo sicuramente l'ho compiuto. Ho altri libri in cantiere, delle raccolte e un paio di romanzi in dirittura di arrivo e tutto questo stimolo oltre che la passione me l'ha dato Lulu, anche perchè scrivere esclusivamente per se stessi non porta a nulla e riuscire ad essere notati da grandi case editrici, in mezzo a questo fiume di scrittori, è arduo soprattutto se non ci sono le giuste spinte. Io mi occupo principalmente di Thriller e di "Scrittura del fantastico", volta però a quello che comunemente oggi chiamiamo, utilizzando un'accezione prettamente cinematografica: Horror. Quello che posso consigliarti Massimo, se ancora non si fosse capito, è di provare con Lulu perchè avrai a disposizione degli ottimi strumenti e sicuramente grazie alla tua dialettica avrai il giusto mix per far sì che anche questo secondo volume di Letteratudine abbia i risconstri positivi che si merita. I contro? Bé è ovvio che l'unico "contro" davvero esistente è insito nel nome stesso "self-publishing". E' vero che Lulu ti mette a disposizione gli strumenti base per poter pubblicare ma per il resto è "olio di gomito". Mi scuso per l'intervento chilometrico, spero abbiate la pazienza di leggermi. Un abbraccio a tutti, G. Ciao a tutti gli amici di Letteratitudine,
dopo aver colloquiato di sfuggita, tramite facebook, sull’argomento con Massimo profitto di questo spazio per approfondire la questione parlandovi della mia esperienza.

Mi chiamo Girolamo Ferlito, conosco Massimo Maugeri da tempo, grazie ad amicizie comuni, mi occupo di giornalismo e sono Direttore Responsabile de Lo Schiaffo  www.loschiaffo.org).

Faccio questa premessa perchè la passione per la scrittura ha mille volti secondo il mio parere. Dunque non è impossibile vedere qualcuno che da piccolo scriveva su qualunque pezzo di foglio oggi cimentarsi nello scrivere libri o nel fare il giornalista; non vedo come del resto si possano realizzare “certe” cose senza la spinta energica della passione.

Avevo un libro nel cassetto! Anzi, per la dirla tutta, un racconto. Lo scrissi quando frequentavo il quinto anno al liceo. Non avrei mai pensato che un giorno questo, e altri miei racconti, potessero circolare liberamente sul web e non solo. Tutto questo grazie al progresso!
Nel 2009 mi decisi a tirar fuori “i sogni dal cassetto” e dopo un’attenta revisione, forte della maturità che avevo raggiunto negli anni, ho cominciato ha inviare manoscritti ovunque e in qualunque modo o maniera fosse possibile.

Risultato? Un due-tre Editori erano “fortemente” interessanti al mio racconto Thriller dal titolo: TRIS MORTALE.
Naturalmente, sintetizzando la storia per non annoiarvi più di tanto, non ci volle molto a capire che era l’autore (ovvero il sottoscritto) a dover fare un enorme sacrificio economico per pubblicare il libro e non il contrario; avevo conosciuto, mio malgrado e nella maniera più brusca possibile, la famigerata Editoria a pagamento.

Null’altro si vedeva all’orizzone fino a quando un mio collaboratore alla fine del 2009 scrisse un pezzo sul self-publishing e su Lulu, una nuova realtà che si stava affacciando in punta di piedi sul mondo dell’editoria.

Morale della favola?
Oggi ho pubblicato 4 libri con Lulu, ho venduto le mie copie, ho una mia vetrina persona e sono pure su AMAZON.COM e non ho sborsato neanche un euro. Non solo. I libri hanno tutti un regolare ISBN gratuito messo da Lulu, sono liberi da qualunque vincolo, infatti l’autore può pubblicarli con altre Case Editrici e qualora volesse l’autore permetterne il libero mercato basterà acquistarne una copia a un prezzo scontato del 50% rispetto al costo di copertina. Questo se però si pubblica con un ISBN e si vuole il proprio libro su AMAZON e in tutti i canali di vendita, visto che è una prassi imposta dalla legge, altrimenti tutto resta completamente gratuito.

Quello che posso dirvi è che il self publishing non ha certamente la stessa visibilità di una grande casa editrice, sta poi all’autore utilizzare tutti i mezzi che riterrà opportuni per farsi pubblicità ma i costi sono davvero irrisori. Pensate a quanto dovreste spendere da un editore che vi ha pubblicato (parlando di piccole case editrici), per ordinare 100 copie e organizzare una piccola presentazione. Lulu in caso di massicci ordini porta le spese di stampa a prezzi davvero bassi, anche 2€ a copia cosa che un editore non potrebbe fare a causa delle spese che ha citato in un suo intervento Arianna.

Ne profitto per inserire i link dei miei lavori su Lulu e su Amazon, di cui lulu stessa si è incaricata di inserire visto che fa parte dell’accordo per l’acquisizione gratuita dell’ISBN.

http://www.lulu.com/spotlight/Jerry76 (VETRINA LULU)
http://www.amazon.com/s/ref=nb_sb_noss?url=search-alias%3Dstripbooks&field-keywords=girolamo+ferlito&x=0&y=0 (AMAZON)

Ci tenevo a sottolinearvi che la mia riconoscenza a Lulu non si ferma solo sul fatto di avermi permesso la pubblicazione (che è già è cosa grande visti i tempi), ma va oltre… Infatti subito dopo sono stato contatto da due case editrici: BOOKSPRINT EDIZIONI e CIMA EDITORE, rispettivamente Campania e Lombardia che hanno voluto il mio primo racconto, quel famoso TRIS MORTALE di cui vi ho parlato.

Adesso ho una pubblicazione cartacea con Booksprint Edizioni:
http://www.booksprint.it/libroDett.asp?id=207

E una formato Ebook e cartacea contemporaneamente con Cima Editore, al quale tra parentesi ho concesso l’utilizzo della copertina disegnata da un mio amico e che avevo adottato su LuLu:
http://www.cimaeditore.it/Home/GetArticleDetails?articleId=67

Indubbiamente sono dei primi passi tra il non far niente e l’essere considerato uno scrittore. Mi ritengo soddisfatto perchè almeno il primo passo sicuramente l’ho compiuto. Ho altri libri in cantiere, delle raccolte e un paio di romanzi in dirittura di arrivo e tutto questo stimolo oltre che la passione me l’ha dato Lulu, anche perchè scrivere esclusivamente per se stessi non porta a nulla e riuscire ad essere notati da grandi case editrici, in mezzo a questo fiume di scrittori, è arduo soprattutto se non ci sono le giuste spinte.

Io mi occupo principalmente di Thriller e di “Scrittura del fantastico”, volta però a quello che comunemente oggi chiamiamo, utilizzando un’accezione prettamente cinematografica: Horror.

Quello che posso consigliarti Massimo, se ancora non si fosse capito, è di provare con Lulu perchè avrai a disposizione degli ottimi strumenti e sicuramente grazie alla tua dialettica avrai il giusto mix per far sì che anche questo secondo volume di Letteratudine abbia i risconstri positivi che si merita.

I contro? Bé è ovvio che l’unico “contro” davvero esistente è insito nel nome stesso “self-publishing”. E’ vero che Lulu ti mette a disposizione gli strumenti base per poter pubblicare ma per il resto è “olio di gomito”.

Mi scuso per l’intervento chilometrico,
spero abbiate la pazienza di leggermi.

Un abbraccio a tutti,
G.

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Di: giacomo tessani http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-240369 giacomo tessani Wed, 16 Nov 2011 15:30:34 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-240369 Arianna, ma quale sarebbe lo scopo della tua proposta? mi sfugge... Arianna, ma quale sarebbe lo scopo della tua proposta?
mi sfugge…

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Di: Arianna http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-240303 Arianna Wed, 16 Nov 2011 10:36:42 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-240303 Certo rispetto all'editore la quota parte che va a lui deve coprire una percentuale dei costi di magazzino, della sede, della redazione, degli editor, dell'ufficio stampa, ecc. Ecco, sarebbe bello se questa suddivisione venisse resa pubblica alla fine di ogni libro. Ripeto, e' una proposta. Certo rispetto all’editore la quota parte che va a lui deve coprire una percentuale dei costi di magazzino, della sede, della redazione, degli editor, dell’ufficio stampa, ecc.
Ecco, sarebbe bello se questa suddivisione venisse resa pubblica alla fine di ogni libro.
Ripeto, e’ una proposta.

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Di: Arianna http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-240302 Arianna Wed, 16 Nov 2011 10:33:43 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-240302 Dico sul serio. E' una proposta. Potrebbe essere un gesto di grande trasparenza. Un libro costa 16 euro? Quanto va all'editore? Quanto all'autore? Quanto all'agente? Quanto al promotore? Quanto al distributore? Quanto al libraio? Quanto al tipografo che stampa? Dico sul serio. E’ una proposta. Potrebbe essere un gesto di grande trasparenza. Un libro costa 16 euro? Quanto va all’editore? Quanto all’autore? Quanto all’agente? Quanto al promotore? Quanto al distributore? Quanto al libraio? Quanto al tipografo che stampa?

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Di: Arianna http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-240301 Arianna Wed, 16 Nov 2011 10:30:53 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-240301 I prezzi degli ebook attualmente in commercio sono troppo alti. Mi verrebbe da chiedere: quanto costa un libro? A chi, esattamente, va cosa? Perché non scomporre il prezzo del libro in varie parti e renderlo pubblico? I prezzi degli ebook attualmente in commercio sono troppo alti.
Mi verrebbe da chiedere: quanto costa un libro? A chi, esattamente, va cosa?
Perché non scomporre il prezzo del libro in varie parti e renderlo pubblico?

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Di: Arianna http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-240300 Arianna Wed, 16 Nov 2011 10:28:38 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-240300 La mia impressione comunque e' che i cambiamenti in atto sono troppo rapidi. Si passera' da mutazioni repentine a fasi di assestamento. Spero solo che la qualità dei testi proposti non ne risenta. La mia impressione comunque e’ che i cambiamenti in atto sono troppo rapidi. Si passera’ da mutazioni repentine a fasi di assestamento. Spero solo che la qualità dei testi proposti non ne risenta.

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Di: Arianna http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-240297 Arianna Wed, 16 Nov 2011 10:26:39 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-240297 Volevo ringraziare per questo post enciclopedico. Mi sono letta il post, tutti i commenti ed i contenuti dei link. Ci ho messo un bel po', ma mi sono fatta un'idea. Volevo ringraziare per questo post enciclopedico. Mi sono letta il post, tutti i commenti ed i contenuti dei link. Ci ho messo un bel po’, ma mi sono fatta un’idea.

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Di: da Affari Italiani http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-240114 da Affari Italiani Tue, 15 Nov 2011 22:55:09 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-240114 L'INCHIESTA/ Dopo che ieri abbiamo anticipato la notizia della partenza (da gennaio) della nuova collana ("low cost") di Mondadori (SCOPRI TUTTI I DETTAGLI SU "LE LIBELLULE"), ci interroghiamo sui rischi (economici e non solo) che comporta la tendenza generale in atto nell'editoria libraria italiana di abbassare i prezzi: scrittori e agenti letterari rischiano di guadagnare meno? E la "sostenibilità" dell'intero sistema dell'editoria libraria nazionale potrebbe essere messa a repentaglio? Inoltre, la concorrenza in aumento nel settore dei romanzi low cost che conseguenze avrà? E intanto, da Einaudi alla sua collana di punta, Stile Libero, a Rizzoli che in questi giorni porta in libreria un fantasy di Alessia Fiorentino a 12 euro, molti grandi editori sembrano muoversi nella stessa direzione di Newton Compton e Mondadori. Ma c'è anche chi - con sfumature diverse - la pensa diversamente (come Marsilio, Feltrinelli e Minimum Fax - LE INTERVISTE)... Lo speciale di Affaritaliani.it: http://affaritaliani.libero.it/culturaspettacoli/libri-rischi-e-dubbi-sull-abbassamento-dei-prezzi-i-pareri-e-le-novita151111.html (Antonio Prudenzano) L’INCHIESTA/ Dopo che ieri abbiamo anticipato la notizia della partenza (da gennaio) della nuova collana (“low cost”) di Mondadori (SCOPRI TUTTI I DETTAGLI SU “LE LIBELLULE”), ci interroghiamo sui rischi (economici e non solo) che comporta la tendenza generale in atto nell’editoria libraria italiana di abbassare i prezzi: scrittori e agenti letterari rischiano di guadagnare meno? E la “sostenibilità” dell’intero sistema dell’editoria libraria nazionale potrebbe essere messa a repentaglio? Inoltre, la concorrenza in aumento nel settore dei romanzi low cost che conseguenze avrà? E intanto, da Einaudi alla sua collana di punta, Stile Libero, a Rizzoli che in questi giorni porta in libreria un fantasy di Alessia Fiorentino a 12 euro, molti grandi editori sembrano muoversi nella stessa direzione di Newton Compton e Mondadori. Ma c’è anche chi – con sfumature diverse – la pensa diversamente (come Marsilio, Feltrinelli e Minimum Fax – LE INTERVISTE)… Lo speciale di Affaritaliani.it: http://affaritaliani.libero.it/culturaspettacoli/libri-rischi-e-dubbi-sull-abbassamento-dei-prezzi-i-pareri-e-le-novita151111.html
(Antonio Prudenzano)

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Di: francesco giubilei http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-240015 francesco giubilei Tue, 15 Nov 2011 16:41:39 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-240015 Intervengo all'interessante dibattito proposto da Massimo in qualità di autore ed editore con colpevole ritardo a causa della presenza di Historica alla fiera del libro di Chiari. 1. Cosa ne pensate del self-publishing (o autoedizione)? Quali sono, a vostro avviso, i pro e contro del “fenomeno”? Autopubblicare il proprio libro è sicuramente una scelta più responsabile e logica che affidarsi ad un editore a pagamento. Autopubblicandosi si diventa “imprenditori di se stessi” e occorre occuparsi di tutti gli aspetti commerciali legati alla vendita del libro e agli aspetti promozionali che non sarebbero tra i compiti tradizionali dell'editore. L'autopubblicazione è un fenomeno che è sempre esistito ma che sta prendendo spazio sempre più negli ultimi anni a causa dell'abbattimento dei costi dovuto all'introduzione della stampa digitale. Un pro evidente legato all'autopubblicazione può essere per l'autore connesso con l'aspetto economico. Se un autore si da da fare, ha buoni contatti, si muove bene può riuscire ad incassare nell'immediato cifre consistenti, cosa che, almeno a livello di piccola editoria, è più difficile. Per quanto riguarda i contro sono svariati. Innanzitutto il livello di credibilità del libro. Se pubblicato con un editore di progetto e di qualità il libro gioco forza ha un valore intrinseco maggiore perchè è stato selezionato e inserito in un catalogo. Inoltre le capacità promozionali e distributive di un editore sono ovviamente maggiori rispetto a quelle di un singolo autore e quindi il libro avrà molto più spazio e visibilità. Per quel che concerne il “prodotto libro”, un libro prodotto da un editore sarà nella maggior parte delle volte più curato tipograficamente, graficamente, editorialmente. 3. Che connessione c’è (ammesso che ci sia) tra il fenomeno della “editoria a pagamento” e quello del “self-publishing”? Purtroppo in molti casi, non sempre, ma in molti casi, l'editoria a pagamento e il sefl publishing sono accomunati dal narcisismo, dalla vanità (non a caso in America l'editoria a pagamento è chiamata vanity press...) di molti scrittori, o meglio scriventi. Intervengo all’interessante dibattito proposto da Massimo in qualità di autore ed editore con colpevole ritardo a causa della presenza di Historica alla fiera del libro di Chiari.

1. Cosa ne pensate del self-publishing (o autoedizione)? Quali sono, a vostro avviso, i pro e contro del “fenomeno”?
Autopubblicare il proprio libro è sicuramente una scelta più responsabile e logica che affidarsi ad un editore a pagamento. Autopubblicandosi si diventa “imprenditori di se stessi” e occorre occuparsi di tutti gli aspetti commerciali legati alla vendita del libro e agli aspetti promozionali che non sarebbero tra i compiti tradizionali dell’editore. L’autopubblicazione è un fenomeno che è sempre esistito ma che sta prendendo spazio sempre più negli ultimi anni a causa dell’abbattimento dei costi dovuto all’introduzione della stampa digitale. Un pro evidente legato all’autopubblicazione può essere per l’autore connesso con l’aspetto economico. Se un autore si da da fare, ha buoni contatti, si muove bene può riuscire ad incassare nell’immediato cifre consistenti, cosa che, almeno a livello di piccola editoria, è più difficile. Per quanto riguarda i contro sono svariati. Innanzitutto il livello di credibilità del libro. Se pubblicato con un editore di progetto e di qualità il libro gioco forza ha un valore intrinseco maggiore perchè è stato selezionato e inserito in un catalogo. Inoltre le capacità promozionali e distributive di un editore sono ovviamente maggiori rispetto a quelle di un singolo autore e quindi il libro avrà molto più spazio e visibilità. Per quel che concerne il “prodotto libro”, un libro prodotto da un editore sarà nella maggior parte delle volte più curato tipograficamente, graficamente, editorialmente.

3. Che connessione c’è (ammesso che ci sia) tra il fenomeno della “editoria a pagamento” e quello del “self-publishing”?

Purtroppo in molti casi, non sempre, ma in molti casi, l’editoria a pagamento e il sefl publishing sono accomunati dal narcisismo, dalla vanità (non a caso in America l’editoria a pagamento è chiamata vanity press…) di molti scrittori, o meglio scriventi.

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Di: giulio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-239894 giulio Tue, 15 Nov 2011 08:21:03 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-239894 Ho letto lo scambio di opinioni tra Dazieri e Lipperini e mi convinco sempre più che la questione è complessa. Hanno entrambi torto ed entrambi ragione, a secondo di come la guardi. Pro e contro, dunque. Certo è che i segnali di cambiamento sono forti. Mi pare che difficilmente si possa tornare indietro. Ho letto lo scambio di opinioni tra Dazieri e Lipperini e mi convinco sempre più che la questione è complessa. Hanno entrambi torto ed entrambi ragione, a secondo di come la guardi. Pro e contro, dunque. Certo è che i segnali di cambiamento sono forti. Mi pare che difficilmente si possa tornare indietro.

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Di: giulio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-4/#comment-239891 giulio Tue, 15 Nov 2011 08:14:49 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-239891 @ Annamaria Se ti leggi gli scambi di opinioni dall'inizio del dibattito vedrai che i pro e i contro della vicenda sono stati piu' volte evidenziati. @ Annamaria
Se ti leggi gli scambi di opinioni dall’inizio del dibattito vedrai che i pro e i contro della vicenda sono stati piu’ volte evidenziati.

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Di: silvia http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-3/#comment-239794 silvia Mon, 14 Nov 2011 23:40:28 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-239794 Il tema è quello della scelta tra ebook e stampa cartacea rispetto ad un caso specifico. La Lipperini teme che l'ebook possa esser visto come un ripiego, una scelta a carico degli autori che vendono meno. Il tema è quello della scelta tra ebook e stampa cartacea rispetto ad un caso specifico. La Lipperini teme che l’ebook possa esser visto come un ripiego, una scelta a carico degli autori che vendono meno.

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Di: silvia http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-3/#comment-239793 silvia Mon, 14 Nov 2011 23:38:57 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-239793 consiglio a tutti di leggere la parte finale del post della Lipperini citato da Massimo. C'è un interessante scambio con Sandrone Dazieri: scrittore ed editor Mondadori. consiglio a tutti di leggere la parte finale del post della Lipperini citato da Massimo. C’è un interessante scambio con Sandrone Dazieri: scrittore ed editor Mondadori.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-3/#comment-239732 Massimo Maugeri Mon, 14 Nov 2011 18:01:41 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-239732 A tutti voi, una serena notte. A tutti voi, una serena notte.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-3/#comment-239729 Massimo Maugeri Mon, 14 Nov 2011 17:58:38 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-239729 Intanto, come ulteriore contributo alla discussione segnalo questo nuovo post di Loredana Lipperini http://loredanalipperini.blog.kataweb.it/lipperatura/2011/11/14/lebook-e-la-serie-a/ Intanto, come ulteriore contributo alla discussione segnalo questo nuovo post di Loredana Lipperini http://loredanalipperini.blog.kataweb.it/lipperatura/2011/11/14/lebook-e-la-serie-a/

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-3/#comment-239728 Massimo Maugeri Mon, 14 Nov 2011 17:56:26 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-239728 Ringrazio Leo, Andy, Antonio, Annamaria e Giulio. Grazie a voi la discussione procede! Continuate pure... ;-) Ringrazio Leo, Andy, Antonio, Annamaria e Giulio.
Grazie a voi la discussione procede!
Continuate pure…
;-)

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Di: Annmaria http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-3/#comment-239698 Annmaria Mon, 14 Nov 2011 15:25:59 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-239698 Quali sarebbero i pro e i contro? Se non conosco i pro, mantengo tutto il mio pessimismo. Quali sarebbero i pro e i contro? Se non conosco i pro, mantengo tutto il mio pessimismo.

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Di: giulio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-3/#comment-239673 giulio Mon, 14 Nov 2011 13:11:04 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-239673 Capisco le preoccupazioni di Annamaria ed in parte le condivido, pero' non sarei così pessimista. Ci sono pro e contro. Capisco le preoccupazioni di Annamaria ed in parte le condivido, pero’ non sarei così pessimista. Ci sono pro e contro.

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Di: Annamaria http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-3/#comment-239652 Annamaria Mon, 14 Nov 2011 11:10:47 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-239652 Ovviamente spero di sbagliarmi. Un saluto a tutti ed a Massimo in particolare. Ovviamente spero di sbagliarmi. Un saluto a tutti ed a Massimo in particolare.

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Di: Annamaria http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-3/#comment-239651 Annamaria Mon, 14 Nov 2011 11:09:38 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-239651 La mia idea e' che da questi cambiamenti del mercato editoriale ne usciranno con le ossa rotte alcune categorie, ovvero: i piccoli editori (seri) gli autori non big (bravi ma con scarso potere contrattuale) le librerie indipendenti i lettori che hanno voglia di leggere testi di qualità La mia idea e’ che da questi cambiamenti del mercato editoriale ne usciranno con le ossa rotte alcune categorie, ovvero:
i piccoli editori (seri)
gli autori non big (bravi ma con scarso potere contrattuale)
le librerie indipendenti
i lettori che hanno voglia di leggere testi di qualità

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Di: Antonio F. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/08/self-publishing-e-book-editoria/comment-page-3/#comment-239613 Antonio F. Mon, 14 Nov 2011 08:36:10 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3655#comment-239613 Dimenticavo di complimentarmi per la bella discussione. A presto. Dimenticavo di complimentarmi per la bella discussione.
A presto.

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