Commenti a: E SE FOSSE POSSIBILE CAMBIARE LA STORIA? 22/11/’63 DI STEPHEN KING http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/ Un open-blog. un luogo d\'incontro virtuale tra scrittori, lettori, librai, critici, giornalisti e operatori culturali Sat, 11 Sep 2021 08:46:19 +0000 http://wordpress.org/?v=2.9.2 hourly 1 Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-847040 Massimo Maugeri Thu, 17 Oct 2013 21:43:17 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-847040 Caro Dario, ormai è passato un po' di tempo (quindi temo che avrò difficoltà a seguirti). Qual è comunque l'errore grossolano? Sono molto curioso. A presto! Caro Dario,
ormai è passato un po’ di tempo (quindi temo che avrò difficoltà a seguirti).
Qual è comunque l’errore grossolano? Sono molto curioso.
A presto!

]]>
Di: Dario http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-844807 Dario Tue, 15 Oct 2013 22:26:54 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-844807 C'è un errore grossolano nel finale...possibile che nessuno se ne sia accorto? C’è un errore grossolano nel finale…possibile che nessuno se ne sia accorto?

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-263964 Massimo Maugeri Wed, 18 Jan 2012 19:03:04 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-263964 Per chi volesse affrontare una ulteriore lettura incentrata sull'omicidio di J.F. Kennedy e sul suo assassino, consiglio il romanzo di Don De Lillo intitolato "Libra" (Einaudi). Ecco una breve scheda: <em>Per milioni di persone in tutto il mondo, dopo il 22 novembre del 1963 l'America non è più stata la stessa. Lee Harvey Oswald spara contro il presidente Kennedy. Dall'ombra partono invece i colpi dei congiurati, degli uomini che si nutrono di frustrazione e rancore: ex agenti dell'FBI, reduci della Baia dei Porci, faccendieri, lucidi calcolatori e psicopatici. Oswald, il ragazzo dall'identità e dal passato incerti, è il loro burattino. DeLillo ne fa il simbolo di un'America in cui le nevrosi quotidiane e la ricerca di ideali creano una miscela sempre sul punto di esplodere. L'autore porta alla luce tutto quello che sull'assassinio di Kennedy è stato detto e smentito, gridato e sussurrato, fino alla scena sacrificale di Dallas</em>. - C'è anche l'edizione economica... http://www.ibs.it/code/9788806176785/delillo-don/libra.html Per chi volesse affrontare una ulteriore lettura incentrata sull’omicidio di J.F. Kennedy e sul suo assassino, consiglio il romanzo di Don De Lillo intitolato “Libra” (Einaudi).
Ecco una breve scheda:
Per milioni di persone in tutto il mondo, dopo il 22 novembre del 1963 l’America non è più stata la stessa. Lee Harvey Oswald spara contro il presidente Kennedy. Dall’ombra partono invece i colpi dei congiurati, degli uomini che si nutrono di frustrazione e rancore: ex agenti dell’FBI, reduci della Baia dei Porci, faccendieri, lucidi calcolatori e psicopatici. Oswald, il ragazzo dall’identità e dal passato incerti, è il loro burattino. DeLillo ne fa il simbolo di un’America in cui le nevrosi quotidiane e la ricerca di ideali creano una miscela sempre sul punto di esplodere. L’autore porta alla luce tutto quello che sull’assassinio di Kennedy è stato detto e smentito, gridato e sussurrato, fino alla scena sacrificale di Dallas.
-
C’è anche l’edizione economica…
http://www.ibs.it/code/9788806176785/delillo-don/libra.html

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-263962 Massimo Maugeri Wed, 18 Jan 2012 18:59:59 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-263962 @ Simonetta Cara Simonetta, grazie per il tuo giudizio finale (a lettura ultimata). Mi sembra di poter dire, volendo tirare le somme di questa discussione, che siamo di fronte a uno dei migliori romanzi mai scritti da Stephen King: un motivo in più per leggere "22/11/'63". @ Simonetta
Cara Simonetta, grazie per il tuo giudizio finale (a lettura ultimata). Mi sembra di poter dire, volendo tirare le somme di questa discussione, che siamo di fronte a uno dei migliori romanzi mai scritti da Stephen King: un motivo in più per leggere “22/11/’63″.

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-263960 Massimo Maugeri Wed, 18 Jan 2012 18:58:08 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-263960 Grazie per il link, cara Gabriella. Grazie per il link, cara Gabriella.

]]>
Di: gabriella rossitto http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-263875 gabriella rossitto Wed, 18 Jan 2012 15:37:54 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-263875 Quel MacDonald’s di Stephen King (Un esercizio di sovrainterpretazione) Marco Candida http://doppiozero.com/materiali/fast-food/quel-macdonald%E2%80%99s-di-stephen-king Quel MacDonald’s di Stephen King
(Un esercizio di sovrainterpretazione)
Marco Candida

http://doppiozero.com/materiali/fast-food/quel-macdonald%E2%80%99s-di-stephen-king

]]>
Di: Simonetta Santamaria http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-263763 Simonetta Santamaria Wed, 18 Jan 2012 11:31:53 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-263763 Finito. M'è piaciuto davvero molto, devo dire. Prima di tutto la traduzione di Wu Ming 1 non m'ha fatto rimpiangere Dobner, non stavolta almeno. La storia è "tranquilla", nel senso che scorre come un fiume appena in movimento. Anche nei grandi colpi di scena come lo sventato assassinio di JFK la narrazione procede senza scossoni, senza forzature. Ma non ci sono mai tempi morti, e su u volume di quasi 800 pagine non è impresa da poco. C'è molto di umano, in questo romanzo. Una bella insalata di sentimenti positivi, per buona parte. Anche Oswald appare meno carogna di quanto forse anche lo stesso King vorrebbe farlo apparire. Un ometto, non un cattivo. Di certo non il killer che a sangue freddo ha sparato a JFK. Finale perfetto, equilibrato e soddisfacente, che lascia quel giosto sapore amaro della scelta obbligata. Perfino la postfazione è risultata molto interessante. Devo dire che già durante la lettura del romanzo mi sono andata a cercare alcuni documenti sul quel giorno a Dallas, ho rivisto con attenzione il filmato di Zapruder e non sono riuscita a confutare l'idea che mi ero già fatta sulla dinamica dell'assassinio. Ma questa è un'altra storia. In definitiva concordo con il 10 di D'Orrico. Uno dei migliori romanzi di King degli ultimi anni. ;) Finito. M’è piaciuto davvero molto, devo dire. Prima di tutto la traduzione di Wu Ming 1 non m’ha fatto rimpiangere Dobner, non stavolta almeno.
La storia è “tranquilla”, nel senso che scorre come un fiume appena in movimento. Anche nei grandi colpi di scena come lo sventato assassinio di JFK la narrazione procede senza scossoni, senza forzature. Ma non ci sono mai tempi morti, e su u volume di quasi 800 pagine non è impresa da poco.
C’è molto di umano, in questo romanzo. Una bella insalata di sentimenti positivi, per buona parte. Anche Oswald appare meno carogna di quanto forse anche lo stesso King vorrebbe farlo apparire. Un ometto, non un cattivo. Di certo non il killer che a sangue freddo ha sparato a JFK.
Finale perfetto, equilibrato e soddisfacente, che lascia quel giosto sapore amaro della scelta obbligata.
Perfino la postfazione è risultata molto interessante.
Devo dire che già durante la lettura del romanzo mi sono andata a cercare alcuni documenti sul quel giorno a Dallas, ho rivisto con attenzione il filmato di Zapruder e non sono riuscita a confutare l’idea che mi ero già fatta sulla dinamica dell’assassinio.
Ma questa è un’altra storia.
In definitiva concordo con il 10 di D’Orrico. Uno dei migliori romanzi di King degli ultimi anni.
;)

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-262265 Massimo Maugeri Sun, 15 Jan 2012 19:06:31 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-262265 Grazie per questo tuo nuovo commento, cara Simonetta. Mi raccomando: aggiornaci sulla prosecuzione della tua lettura! :) Grazie per questo tuo nuovo commento, cara Simonetta.
Mi raccomando: aggiornaci sulla prosecuzione della tua lettura! :)

]]>
Di: Simonetta Santamaria http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-261381 Simonetta Santamaria Fri, 13 Jan 2012 15:59:28 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-261381 Ciao amici!! Arieccomi! Sono a tre quarti del libro e mi ha preso da subito. Nonostante la mole biblica i fatti scorrono piacevolmente e perfettamente incastrati, come al meglio di King. Anche se qualcosa al momento può apparire stramba, il kinghiano d.o.c. già sa che quella tessera ha un suo posto predestinato, in quel puzzle. Molto apprezzata la comparsa di due ragazzini della Banda dei Perdenti di IT: come ho già detto, ritrovare personaggi di vecchi romanzi mi piace molto. Ai ritmi consentiti dalla ripresa delle attività, continuo a leggere e per ora dico: UAUUUUUU!!!! :) Ciao amici!!
Arieccomi!
Sono a tre quarti del libro e mi ha preso da subito. Nonostante la mole biblica i fatti scorrono piacevolmente e perfettamente incastrati, come al meglio di King. Anche se qualcosa al momento può apparire stramba, il kinghiano d.o.c. già sa che quella tessera ha un suo posto predestinato, in quel puzzle.
Molto apprezzata la comparsa di due ragazzini della Banda dei Perdenti di IT: come ho già detto, ritrovare personaggi di vecchi romanzi mi piace molto.
Ai ritmi consentiti dalla ripresa delle attività, continuo a leggere e per ora dico: UAUUUUUU!!!!
:)

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-255293 Massimo Maugeri Fri, 30 Dec 2011 18:56:08 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-255293 Grazie per i nuovi commenti, Lucy. Un caro saluto ad Andrea, Simonetta e Gabriella. Grazie per i nuovi commenti, Lucy.
Un caro saluto ad Andrea, Simonetta e Gabriella.

]]>
Di: Lucy http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-253933 Lucy Tue, 27 Dec 2011 16:35:53 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-253933 Spero di non avervi annoiati. Ciao a tutti ed ancora auguri. Spero di non avervi annoiati. Ciao a tutti ed ancora auguri.

]]>
Di: Lucy http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-253932 Lucy Tue, 27 Dec 2011 16:35:24 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-253932 Chiara scrive: "Premessa 1: sono una "kingiana" da anni, ho letto tutto ciò che il Re ha scritto, ho tutti i suoi libri e per me potrebbe scrivere anche un elenco del telefono, io lo leggerei comunque...per cui la mia recensione sarà un tantino di parte. Premessa n.2: nonostante la premessa n.1 detesto i romanzi storico-politici, li trovo di una noia assurda, per cui quando ho letto le anticipazioni su questo nuovo romanzo di King sono partita con l'idea di comprarlo, per avere la collezione completa, ma di leggerlo forse chissà qualche pagina...invece....beh, come dire, mi sono sbagliata...alla grande...sì, certo, si parla in qualche modo di complotti politici, di storia americana, di presidenti e ambientazioni degli anni '60...ma è tutto un dettaglio rispetto alla magia, ai sentimenti, al pathos che la storia trasmette...l'amore fra George e Sadie, il loro incontro...le speranze per una nuova felicità, gli intrecci inevitabili provocati dal viaggiare nel tempo e i molteplici finali che si prospettano....definire questo libro un capolavoro è un'offesa...questa è un'opera sublime. Ma dal "mio" Re potevo aspettarmi qualcosa di meno?...E ora attendiamo il nuovo capitolo della Torre Nera...ti aspettiamo Roland di Gilead!!" Chiara scrive: “Premessa 1: sono una “kingiana” da anni, ho letto tutto ciò che il Re ha scritto, ho tutti i suoi libri e per me potrebbe scrivere anche un elenco del telefono, io lo leggerei comunque…per cui la mia recensione sarà un tantino di parte. Premessa n.2: nonostante la premessa n.1 detesto i romanzi storico-politici, li trovo di una noia assurda, per cui quando ho letto le anticipazioni su questo nuovo romanzo di King sono partita con l’idea di comprarlo, per avere la collezione completa, ma di leggerlo forse chissà qualche pagina…invece….beh, come dire, mi sono sbagliata…alla grande…sì, certo, si parla in qualche modo di complotti politici, di storia americana, di presidenti e ambientazioni degli anni ‘60…ma è tutto un dettaglio rispetto alla magia, ai sentimenti, al pathos che la storia trasmette…l’amore fra George e Sadie, il loro incontro…le speranze per una nuova felicità, gli intrecci inevitabili provocati dal viaggiare nel tempo e i molteplici finali che si prospettano….definire questo libro un capolavoro è un’offesa…questa è un’opera sublime. Ma dal “mio” Re potevo aspettarmi qualcosa di meno?…E ora attendiamo il nuovo capitolo della Torre Nera…ti aspettiamo Roland di Gilead!!”

]]>
Di: Lucy http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-253931 Lucy Tue, 27 Dec 2011 16:34:55 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-253931 Vladimir scrive: "Ho scoperto il "Re" con Duma Kay, poi con The Dome, restando affascinato, per proseguire con Notte Buia niente stelle. Avevo voglia di leggere 22/11/63, e sono rimasto colpito dal romanzo. Niente horror, se non nelle ultime pagine, e fanno paura, ma una storia d'amore ambientata negli anni 50/60, perfettamente ricostruiti. Una storia dura, secca, ma veramente bella. Con un finale magistrale. Bravo Stephen, un po' meno il traduttore, per gli errori di grammatica e di costruzione delle frasi che qua e la sbucavano." Vladimir scrive: “Ho scoperto il “Re” con Duma Kay, poi con The Dome, restando affascinato, per proseguire con Notte Buia niente stelle. Avevo voglia di leggere 22/11/63, e sono rimasto colpito dal romanzo. Niente horror, se non nelle ultime pagine, e fanno paura, ma una storia d’amore ambientata negli anni 50/60, perfettamente ricostruiti. Una storia dura, secca, ma veramente bella. Con un finale magistrale. Bravo Stephen, un po’ meno il traduttore, per gli errori di grammatica e di costruzione delle frasi che qua e la sbucavano.”

]]>
Di: Lucy http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-253930 Lucy Tue, 27 Dec 2011 16:34:25 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-253930 Elena scrive: "Amo King da sempre; negli ultimi libri mi era parso meno brillante del solito, ma in questo romanzo l'ho ritrovato in grandissima forma. Bello!" Elena scrive: “Amo King da sempre; negli ultimi libri mi era parso meno brillante del solito, ma in questo romanzo l’ho ritrovato in grandissima forma. Bello!”

]]>
Di: Lucy http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-253928 Lucy Tue, 27 Dec 2011 16:34:01 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-253928 Francesco scrive: "Questo è il 28. libro che leggo quest'anno e se sommo le cose che mi sono piaciute dei primi 27 (quasi tutti moooolto belli), non arrivo neanche a sfiorare la grandiosità di questo romanzo di King. Io poi non sono neanche un suo fan e mi sembra che questo sia solo il suo terzo titolo che leggo. Non è possibile dare un voto più alto di 5?" Francesco scrive: “Questo è il 28. libro che leggo quest’anno e se sommo le cose che mi sono piaciute dei primi 27 (quasi tutti moooolto belli), non arrivo neanche a sfiorare la grandiosità di questo romanzo di King. Io poi non sono neanche un suo fan e mi sembra che questo sia solo il suo terzo titolo che leggo. Non è possibile dare un voto più alto di 5?”

]]>
Di: Lucy http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-253927 Lucy Tue, 27 Dec 2011 16:33:33 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-253927 Dario scrive: "Non avevo mai letto un libro scritto da S. King perchè non amo il genere horror e devo dire che sono rimasto piacevolmente stupito dalla grandiosità di uno scrittore che cambiando genere ha dimostrato la sua forza. Bellissimo libro, scritto molto bene, ti fa vivere negli anni 60 e non vorresti mai smettere di leggerlo. Lo consiglio vivamente." Dario scrive: “Non avevo mai letto un libro scritto da S. King perchè non amo il genere horror e devo dire che sono rimasto piacevolmente stupito dalla grandiosità di uno scrittore che cambiando genere ha dimostrato la sua forza. Bellissimo libro, scritto molto bene, ti fa vivere negli anni 60 e non vorresti mai smettere di leggerlo. Lo consiglio vivamente.”

]]>
Di: Lucy http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-253926 Lucy Tue, 27 Dec 2011 16:33:08 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-253926 Carlo scrive: " Straordinario affresco dell'America fine anni '50/inizio '60, sulla quale si innesta una storia emozionante, coinvolgente, densa di sentimento (si ride e si piange) ma anche di suspance, e di tanta tanta poesia. Il finale agrodolce (più amaro che dolce invero) taglia le gambe al lettore e lo spiazza: prevale il profondo ammonimento che non bisogna andare contro l'Ordine Naturale delle cose (in questo caso il tempo). Memorabile la storia d'amore narrata tra il protagonista e Sadie, una delle più belle tra i romanzi degli ultimi 50 anni. Infine due notazioni: 1) Chi non ama l'elemento fantastico nella poetica di King può tranquillamente leggere questo romanzo, qui il fantastico è presente molto marginalmente, il viaggio nel tempo è un puro espediente per descrivere l'America di quel periodo storico. 2) Per i fans del "Re" invece come non essere colpiti dalla citazione di Derry (Sempre Derry!! Una fissazione dello scrittore) e l'incontro casuale con due ragazzini che raccontavano delle sparizioni di fanciulli di qualche tempo prima, ad opera di uno strano tizio vestito da clown..." Carlo scrive: ” Straordinario affresco dell’America fine anni ‘50/inizio ‘60, sulla quale si innesta una storia emozionante, coinvolgente, densa di sentimento (si ride e si piange) ma anche di suspance, e di tanta tanta poesia. Il finale agrodolce (più amaro che dolce invero) taglia le gambe al lettore e lo spiazza: prevale il profondo ammonimento che non bisogna andare contro l’Ordine Naturale delle cose (in questo caso il tempo). Memorabile la storia d’amore narrata tra il protagonista e Sadie, una delle più belle tra i romanzi degli ultimi 50 anni. Infine due notazioni: 1) Chi non ama l’elemento fantastico nella poetica di King può tranquillamente leggere questo romanzo, qui il fantastico è presente molto marginalmente, il viaggio nel tempo è un puro espediente per descrivere l’America di quel periodo storico. 2) Per i fans del “Re” invece come non essere colpiti dalla citazione di Derry (Sempre Derry!! Una fissazione dello scrittore) e l’incontro casuale con due ragazzini che raccontavano delle sparizioni di fanciulli di qualche tempo prima, ad opera di uno strano tizio vestito da clown…”

]]>
Di: Lucy http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-253925 Lucy Tue, 27 Dec 2011 16:32:39 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-253925 Nicole scrive: "Come sempre quando leggo un libro di zio Steve,non ho solo letto un libro,ma sono entrata in un mondo....in questo caso il mondo di Jake Epping-George Amberson negli anni 60....che dire....ho divorato questo romanzo,ogni minuto libero era buono x leggerlo e leggerlo e leggerlo....Come si potrà ben capire,io sono una grandissima fan di King,e sono entusiasta del suo ritorno a così grandi livelli.Colloco questo romanzo a solo un gradino al di sotto dell inarrivabile It(mi è piaciuto un sacco ritrovarne due personaggi anche in 22-11-63).Romanzo come sempre scritto in maniera magistrale,e con un finale tutt altro che scontato....anzi,continuavo a chiedermi come King avrebbe deciso di concluderlo.Assolutamente da leggere e da godere." Nicole scrive: “Come sempre quando leggo un libro di zio Steve,non ho solo letto un libro,ma sono entrata in un mondo….in questo caso il mondo di Jake Epping-George Amberson negli anni 60….che dire….ho divorato questo romanzo,ogni minuto libero era buono x leggerlo e leggerlo e leggerlo….Come si potrà ben capire,io sono una grandissima fan di King,e sono entusiasta del suo ritorno a così grandi livelli.Colloco questo romanzo a solo un gradino al di sotto dell inarrivabile It(mi è piaciuto un sacco ritrovarne due personaggi anche in 22-11-63).Romanzo come sempre scritto in maniera magistrale,e con un finale tutt altro che scontato….anzi,continuavo a chiedermi come King avrebbe deciso di concluderlo.Assolutamente da leggere e da godere.”

]]>
Di: Lucy http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-253924 Lucy Tue, 27 Dec 2011 16:32:10 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-253924 Manrico scrive: "che dire??una storia intrigante,coinvolgente,spiazzante e ...commovente.tutte queste emozioni in 700 e rotte pagine...finalmente the king è tornato..." Manrico scrive: “che dire??una storia intrigante,coinvolgente,spiazzante e …commovente.tutte queste emozioni in 700 e rotte pagine…finalmente the king è tornato…”

]]>
Di: Lucy http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-253923 Lucy Tue, 27 Dec 2011 16:31:37 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-253923 Joker74 scrive: "E' incredibile come dopo oltre 30 anni di carriera,King riesca a sfornare un tale capolavoro. Stavolta lascia da parte gli incubi,spesso pretesto per parlarci di temi ben più reali e drammatici,e ci proietta in un passato tangibile attraverso le pagine del libro. Il finale è poesia pura,che solo un grandissimo scrittore poteva concepire. I fan della fantascienza potranno storcere il naso di fronte alla modalità del viaggio temporale,ma qui bisogna saper cogliere il senso di una gran bella storia,e lasciar da parte dettagli che poco aggiungono. Prova letteraria davvero maiuscola. Viva il Re!" Joker74 scrive: “E’ incredibile come dopo oltre 30 anni di carriera,King riesca a sfornare un tale capolavoro. Stavolta lascia da parte gli incubi,spesso pretesto per parlarci di temi ben più reali e drammatici,e ci proietta in un passato tangibile attraverso le pagine del libro. Il finale è poesia pura,che solo un grandissimo scrittore poteva concepire. I fan della fantascienza potranno storcere il naso di fronte alla modalità del viaggio temporale,ma qui bisogna saper cogliere il senso di una gran bella storia,e lasciar da parte dettagli che poco aggiungono. Prova letteraria davvero maiuscola. Viva il Re!”

]]>
Di: Lucy http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-253922 Lucy Tue, 27 Dec 2011 16:31:16 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-253922 Marco scrive: "Non sono un fan di King ma di fronte a questo libro....chapeau!!! La poesia del finale rimane nel cuore." Marco scrive: “Non sono un fan di King ma di fronte a questo libro….chapeau!!! La poesia del finale rimane nel cuore.”

]]>
Di: Lucy http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-253921 Lucy Tue, 27 Dec 2011 16:30:53 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-253921 Alex scrive: "Gran bel libro, un'idea non nuova ma cmq originale" Alex scrive: “Gran bel libro, un’idea non nuova ma cmq originale”

]]>
Di: Lucy http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-253920 Lucy Tue, 27 Dec 2011 16:30:25 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-253920 Sordello scrive: " Romanzo che si legge d'un fiato. Gli appassionati del Re ritroveranno con questo romanzo il loro autore al massimo della forma dopo alcune prove sottotono. Un meraviglioso entertainment sul tempo..in questi tempi difficili..." Sordello scrive: ” Romanzo che si legge d’un fiato. Gli appassionati del Re ritroveranno con questo romanzo il loro autore al massimo della forma dopo alcune prove sottotono. Un meraviglioso entertainment sul tempo..in questi tempi difficili…”

]]>
Di: Lucy http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-253919 Lucy Tue, 27 Dec 2011 16:30:00 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-253919 Ciao a tutti e auguri!!! Completo il servizio iniziato giorni fa ed inserisco i nuovi comemnti su Ibs rivolti al nostro amato King ed al suo 22/11/63. Ciao a tutti e auguri!!!
Completo il servizio iniziato giorni fa ed inserisco i nuovi comemnti su Ibs rivolti al nostro amato King ed al suo 22/11/63.

]]>
Di: Simonetta Santamaria http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-253904 Simonetta Santamaria Tue, 27 Dec 2011 15:57:46 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-253904 Come previsto, ci ha pensato Babbo Natale. Finisco Patterson e attacco King!! Intanto voi preparatevi a festeggiare a dovere il nuovo anno!! ;) Come previsto, ci ha pensato Babbo Natale. Finisco Patterson e attacco King!!
Intanto voi preparatevi a festeggiare a dovere il nuovo anno!!
;)

]]>
Di: gabriella rossitto http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-253819 gabriella rossitto Tue, 27 Dec 2011 11:46:48 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-253819 La nottata di pioggia è servita finire 22/11. Primo commento a caldo: bello, un bel romanzo, fuori dalle etichette di genere, che "tiene" sino alla fine. E proprio a proposito dell'epilogo, forse non è ciò che ci si aspetta, ma è giusto, e poetico (commovente quasi). Sì, valeva la pena di leggerlo. La nottata di pioggia è servita finire 22/11. Primo commento a caldo: bello, un bel romanzo, fuori dalle etichette di genere, che “tiene” sino alla fine. E proprio a proposito dell’epilogo, forse non è ciò che ci si aspetta, ma è giusto, e poetico (commovente quasi).
Sì, valeva la pena di leggerlo.

]]>
Di: gabriella rossitto http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-253424 gabriella rossitto Mon, 26 Dec 2011 16:39:58 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-253424 ...in dirittura d'arrivo! …in dirittura d’arrivo!

]]>
Di: Andrea http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-251989 Andrea Fri, 23 Dec 2011 10:13:05 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-251989 Prendendo spunto da ciò che ha scritto Simonetta, vi lascio anche io una piccola citazione sul "Male", che ritengo molto significativa: «I mostri sono reali, i fantasmi sono reali, vivono dentro di noi ed a volte vincono!» Faccio a tutti voi i miei più sinceri auguri di Buon Natale, nella speranza che possiate passare queste festività nel pieno della serenità e della gioia. Andrea. Prendendo spunto da ciò che ha scritto Simonetta, vi lascio anche io una piccola citazione sul “Male”, che ritengo molto significativa:

«I mostri sono reali, i fantasmi sono reali, vivono dentro di noi ed a volte vincono!»

Faccio a tutti voi i miei più sinceri auguri di Buon Natale, nella speranza che possiate passare queste festività nel pieno della serenità e della gioia.

Andrea.

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-251766 Massimo Maugeri Thu, 22 Dec 2011 19:25:48 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-251766 Grazie per questa nuova considerazione, cara Simonetta. Ti auguro buone feste e ti aspetto ancorea qui. :) Grazie per questa nuova considerazione, cara Simonetta.
Ti auguro buone feste e ti aspetto ancorea qui. :)

]]>
Di: Simonetta Santamaria http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-251609 Simonetta Santamaria Thu, 22 Dec 2011 10:18:56 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-251609 Ciao a tutti! M'è venuta in mente un'altra considerazione sul Re. Avete notato come King interpreti il Male come un'entità radicata nei luoghi che lui descrive e che, ciclicamente, torni a colpire? Derry, Castle Rock, Salem's Lot, Ludlow... Il Male appare come un vero e proprio personaggio invisibile ma percepibile, un mostro da sconfiggere. E non c'è alcuna entità benefica a contrastarlo ma solo comuni mortali con le proprie umane debolezze. E alla fine il Male non muore mai. La vittoria dell'uomo è solo un'illusione, ma prima o poi tutto ritorna. E con questa riflessione vi lascio e auguro a tutti voi splendide - e soprattutto riposanti - feste. Ma ripasserò, ripasserò. Perchè A volte ritornano. :) Ciao a tutti!
M’è venuta in mente un’altra considerazione sul Re.
Avete notato come King interpreti il Male come un’entità radicata nei luoghi che lui descrive e che, ciclicamente, torni a colpire? Derry, Castle Rock, Salem’s Lot, Ludlow… Il Male appare come un vero e proprio personaggio invisibile ma percepibile, un mostro da sconfiggere. E non c’è alcuna entità benefica a contrastarlo ma solo comuni mortali con le proprie umane debolezze.
E alla fine il Male non muore mai. La vittoria dell’uomo è solo un’illusione, ma prima o poi tutto ritorna.
E con questa riflessione vi lascio e auguro a tutti voi splendide – e soprattutto riposanti – feste. Ma ripasserò, ripasserò.
Perchè A volte ritornano.
:)

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-250702 Massimo Maugeri Mon, 19 Dec 2011 21:52:57 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-250702 Grazie per la bella citazione, cara Gabriella. Grazie per la bella citazione, cara Gabriella.

]]>
Di: gabriella rossitto http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-250644 gabriella rossitto Mon, 19 Dec 2011 19:31:50 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-250644 "E' la totalità, pensai. Un'eco tanto vicina alla perfezione da non poter dire quale sia la prima voce e quale e quale il ritorno della voce-fantasma. Per un momento tutto mi fu chiaro, e nei momenti in cui accade, vedi quanto è sottile il mondo. Non lo sappiamo tutti quanti, in cuor nostro? E' un meccanismo perfetto e bilanciato di voci ed echi che fanno da rotelle e leve, onirico orologio che rintocca oltre il vetro degli arcani che chiamiamo vita. Oltre? Sotto? Intorno? Caos, tempeste. Uomini con martelli, uomini con coltelli, uomini con pistole. Donne che pervertono ciò che non possono dominare e denigrano ciò che non possono capire. Un universo di orrore e smarrimento circonda un palcoscenico illuminato, sul quale noi mortali danziamo per sfidare le tenebre" (pagg. 559-560). “E’ la totalità, pensai. Un’eco tanto vicina alla perfezione da non poter dire quale sia la prima voce e quale e quale il ritorno della voce-fantasma.
Per un momento tutto mi fu chiaro, e nei momenti in cui accade, vedi quanto è sottile il mondo. Non lo sappiamo tutti quanti, in cuor nostro? E’ un meccanismo perfetto e bilanciato di voci ed echi che fanno da rotelle e leve, onirico orologio che rintocca oltre il vetro degli arcani che chiamiamo vita. Oltre? Sotto? Intorno? Caos, tempeste. Uomini con martelli, uomini con coltelli, uomini con pistole. Donne che pervertono ciò che non possono dominare e denigrano ciò che non possono capire.
Un universo di orrore e smarrimento circonda un palcoscenico illuminato, sul quale noi mortali danziamo per sfidare le tenebre” (pagg. 559-560).

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-248639 Massimo Maugeri Wed, 14 Dec 2011 21:12:17 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-248639 Giusta osservazione e interessanti domande, cara Simonetta. Quello di Richard Bachman alias Stephen King è un vero e proprio caso letterario. Né, del resto, dobbiamo stupirci se più di una storia del Re è incentrata sulla figura di scrittori (e, in alcuni casi, dei loro doppi). ;) Giusta osservazione e interessanti domande, cara Simonetta.
Quello di Richard Bachman alias Stephen King è un vero e proprio caso letterario. Né, del resto, dobbiamo stupirci se più di una storia del Re è incentrata sulla figura di scrittori (e, in alcuni casi, dei loro doppi). ;)

]]>
Di: Lucy http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-248565 Lucy Wed, 14 Dec 2011 15:41:03 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-248565 In effetti King ha avuto successo anche con lo pseudonimo di Bachman. Praticamente il sogno di ogni scrittore. Chissà cosa ne pensano moglie e figli! Anche loro scrivono, ma con riscontri ben diversi. In effetti King ha avuto successo anche con lo pseudonimo di Bachman. Praticamente il sogno di ogni scrittore. Chissà cosa ne pensano moglie e figli! Anche loro scrivono, ma con riscontri ben diversi.

]]>
Di: Simonetta Santamaria http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-248514 Simonetta Santamaria Wed, 14 Dec 2011 12:09:34 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-248514 Perché King decise di pubblicare alcuni suoi romanzi sotto lo pseudonimo di Richard Bachman? 5, per la precisione. Lo spiega lui stesso in un lungo articolo "Perché ero Bachman" pubblicato all'interno di uno di questi romanzi, La lunga marcia, per l'esattezza. "Credo di averlo fatto per raffreddare un po' l'atmosfera, per fare qualcosa nelle vesti di qualcuno che non fosse Stephen King. Bachman non ha mancato di costruirsi una personalità, una falsa moglie, una falsa foto di copertina. Nel febbraio del 1985 è morto all'improvviso, cioè il giorno in cui il Daily News di Bangor ha reso pubblica la sua vera identità, circostanza da me confermata. E' stato divertente essere Bachman, uno scostante asceta che non rilasciava mai interviste e sopravvissuto a un tumore cerebrale. Ma Richard Bachman è morto infine di una malattia molto più rara: il cancro dello pseudonimo. E' morto lasciando quella famosa domanda senza risposta: è il lavoro che ti porta alla vetta o è tutto solo una lotteria?" Stephen King dunque è riuscito a diventare famoso due volte. Merito dell'imprinting delle opere di Bachman o pura fortuna? L'America è sempre la terra delle opportunità? In Italia è gia difficile diventare famosi UNA volta, chi oserebbe farsi uno pseudonimo? Diteci la vostra. ;) Perché King decise di pubblicare alcuni suoi romanzi sotto lo pseudonimo di Richard Bachman? 5, per la precisione.
Lo spiega lui stesso in un lungo articolo “Perché ero Bachman” pubblicato all’interno di uno di questi romanzi, La lunga marcia, per l’esattezza.
“Credo di averlo fatto per raffreddare un po’ l’atmosfera, per fare qualcosa nelle vesti di qualcuno che non fosse Stephen King. Bachman non ha mancato di costruirsi una personalità, una falsa moglie, una falsa foto di copertina. Nel febbraio del 1985 è morto all’improvviso, cioè il giorno in cui il Daily News di Bangor ha reso pubblica la sua vera identità, circostanza da me confermata. E’ stato divertente essere Bachman, uno scostante asceta che non rilasciava mai interviste e sopravvissuto a un tumore cerebrale. Ma Richard Bachman è morto infine di una malattia molto più rara: il cancro dello pseudonimo. E’ morto lasciando quella famosa domanda senza risposta: è il lavoro che ti porta alla vetta o è tutto solo una lotteria?”
Stephen King dunque è riuscito a diventare famoso due volte. Merito dell’imprinting delle opere di Bachman o pura fortuna? L’America è sempre la terra delle opportunità? In Italia è gia difficile diventare famosi UNA volta, chi oserebbe farsi uno pseudonimo?
Diteci la vostra.
;)

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-248211 Massimo Maugeri Tue, 13 Dec 2011 20:37:31 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-248211 Grazie mille, Germana. E grazie a Simonetta. Grazie mille, Germana. E grazie a Simonetta.

]]>
Di: Germana http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-248148 Germana Tue, 13 Dec 2011 15:55:10 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-248148 Dovessi perdervi di vista, tornerò indietro nel tempo a cercarvi. :) E' un bel luogo, questo. E questa discussione e' molto interessante. Complimenti a tutti. Dovessi perdervi di vista, tornerò indietro nel tempo a cercarvi. :)
E’ un bel luogo, questo. E questa discussione e’ molto interessante. Complimenti a tutti.

]]>
Di: Simonetta Santamaria http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-248146 Simonetta Santamaria Tue, 13 Dec 2011 15:50:32 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-248146 E certo, cara Germana, siamo qui per questo: scambiarci opinioni. Se la pensassimo tutti allo stesso modo che gusto ci sarebbe? Salutaci ma poi torna a trovarci! :) E certo, cara Germana, siamo qui per questo: scambiarci opinioni. Se la pensassimo tutti allo stesso modo che gusto ci sarebbe? Salutaci ma poi torna a trovarci!
:)

]]>
Di: Germana http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-248058 Germana Tue, 13 Dec 2011 10:22:12 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-248058 Comunque questa e' la mia opinione. Tanti saluti a tutti. Comunque questa e’ la mia opinione. Tanti saluti a tutti.

]]>
Di: Germana http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-248057 Germana Tue, 13 Dec 2011 10:21:00 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-248057 Immaginiamo che, tornando nel passato, qualcuno riesca ad uccidere Hitler prima degli scempi dell'Olocausto e di tutto il resto? Chi ci dice che il futuro migliori senza alcun dubbio? E se, dopo la morte di Hitler, gli succede un nazista con maggiori capacita' strategiche? Possiamo escluderlo? Magari questo successore riesce pure a vincere la II guerra mondiale. Possiamo escluderlo con certezza? Capite cosa voglio dire? Immaginiamo che, tornando nel passato, qualcuno riesca ad uccidere Hitler prima degli scempi dell’Olocausto e di tutto il resto?
Chi ci dice che il futuro migliori senza alcun dubbio?
E se, dopo la morte di Hitler, gli succede un nazista con maggiori capacita’ strategiche? Possiamo escluderlo?
Magari questo successore riesce pure a vincere la II guerra mondiale.
Possiamo escluderlo con certezza?
Capite cosa voglio dire?

]]>
Di: Germana http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-248055 Germana Tue, 13 Dec 2011 10:15:22 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-248055 Insisto sulla questione filosofica. Nell'ordine del mondo, nell'equilibrio dell'universo, bene e male si contrappongono. Perché esiste il male? Perché accadono eventi catastrofici? E' solo un caso, o c'e' dell'altro? Nessuno può rispondere con certezza. Ecco allora che, nel dubbio, l'idea di manomettere il passato nel tentativo di forgiarlo a nostro piacimento, non dovrebbe essere consentito. Mai. Indipendentemente dalle motivazioni o giustificazioni. Insisto sulla questione filosofica. Nell’ordine del mondo, nell’equilibrio dell’universo, bene e male si contrappongono. Perché esiste il male? Perché accadono eventi catastrofici? E’ solo un caso, o c’e’ dell’altro? Nessuno può rispondere con certezza. Ecco allora che, nel dubbio, l’idea di manomettere il passato nel tentativo di forgiarlo a nostro piacimento, non dovrebbe essere consentito. Mai. Indipendentemente dalle motivazioni o giustificazioni.

]]>
Di: Andrea http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-8/#comment-248053 Andrea Tue, 13 Dec 2011 10:08:11 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-248053 Vi segnalo questa interessante discussione sulla traduzione di 22/11/'63... devo ammettere che alcune dichiarazioni di Wu Ming sulla casa editrice mi hanno un po' lasciato l'amaro in bocca. http://paroledinessuno.wordpress.com/2011/11/26/ancora-su-221163-risposte-del-traduttore/ Vi segnalo questa interessante discussione sulla traduzione di 22/11/’63… devo ammettere che alcune dichiarazioni di Wu Ming sulla casa editrice mi hanno un po’ lasciato l’amaro in bocca.

http://paroledinessuno.wordpress.com/2011/11/26/ancora-su-221163-risposte-del-traduttore/

]]>
Di: giacomo tessani http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-7/#comment-247934 giacomo tessani Mon, 12 Dec 2011 22:14:31 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-247934 è vero, beatrice. ma questa "regola" messa da king rende ancora più avvincente la lettura. pensa. se questo sfigato del protagonista sbaglia qualcosa deve ricominciare tutto da capo. e deve aspettare un intervallo di tempo niente male 1958/1963. insomma. ammetto che mi sto divertendo un mondo a leggere questo tomone. è vero, beatrice. ma questa “regola” messa da king rende ancora più avvincente la lettura. pensa. se questo sfigato del protagonista sbaglia qualcosa deve ricominciare tutto da capo. e deve aspettare un intervallo di tempo niente male 1958/1963.
insomma. ammetto che mi sto divertendo un mondo a leggere questo tomone.

]]>
Di: beatrice http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-7/#comment-247892 beatrice Mon, 12 Dec 2011 18:33:28 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-247892 dico che è una furbata in senso positivo. in questo modo, cioè, King fornisce al suo protagonista una specie di valvola di sicurezza, nel senso che lui sa che se qualcosa dovesse andare male con questi giochetti temporali, c'è la possibilità di rimediare. dico che è una furbata in senso positivo.
in questo modo, cioè, King fornisce al suo protagonista una specie di valvola di sicurezza, nel senso che lui sa che se qualcosa dovesse andare male con questi giochetti temporali, c’è la possibilità di rimediare.

]]>
Di: beatrice http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-7/#comment-247891 beatrice Mon, 12 Dec 2011 18:32:03 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-247891 mi inserisco nella coda della discussione per evidenziare una furbata letteraria di Stephen King. in efftti nel libro il protagonista può tornare indietro nel tempo, nel 1958, per cercare di modificare il presente attraverso un cambiamento del passato. ma se qualcosa va storto? nessuna paura. tanto una volta tornati nel presente, se qualcosa non ve per il verso giusto, basta tornare nel 1958 e tutto ritorna come prima. in altre parole, ogni ritorno nel passato azzera i cambiamenti apportati con viaggi nel tempo precedenti. mi inserisco nella coda della discussione per evidenziare una furbata letteraria di Stephen King.
in efftti nel libro il protagonista può tornare indietro nel tempo, nel 1958, per cercare di modificare il presente attraverso un cambiamento del passato.
ma se qualcosa va storto?
nessuna paura. tanto una volta tornati nel presente, se qualcosa non ve per il verso giusto, basta tornare nel 1958 e tutto ritorna come prima.
in altre parole, ogni ritorno nel passato azzera i cambiamenti apportati con viaggi nel tempo precedenti.

]]>
Di: Simonetta Santamaria http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-7/#comment-247880 Simonetta Santamaria Mon, 12 Dec 2011 16:54:15 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-247880 @ Germana: e infatti io ho specificato "se avessimo la coscienza di poter creare un presente migliore". Per esempio, io ho detto che se potessi modificare il passato farei in modo che almeno un attentato alla vita di Hitler andasse a buon fine. Perché non farlo? Non possiamo sapere quanto la storia sarebbe cambiata ma di certo potremmo evitare un genocidio, senza contare un bastardo in meno sulla faccia della Terra. Certo, uno solo non fa statistica ma magari un gruppetto di noi potrebbe fare una discreta pulizia. Comunque sia, anche a rischio delle sanzioni, io mi candido come cecchino!! :) @ Germana: e infatti io ho specificato “se avessimo la coscienza di poter creare un presente migliore”. Per esempio, io ho detto che se potessi modificare il passato farei in modo che almeno un attentato alla vita di Hitler andasse a buon fine. Perché non farlo? Non possiamo sapere quanto la storia sarebbe cambiata ma di certo potremmo evitare un genocidio, senza contare un bastardo in meno sulla faccia della Terra. Certo, uno solo non fa statistica ma magari un gruppetto di noi potrebbe fare una discreta pulizia.
Comunque sia, anche a rischio delle sanzioni, io mi candido come cecchino!!
:)

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-7/#comment-247850 Massimo Maugeri Mon, 12 Dec 2011 14:18:28 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-247850 Cari amici, grazie per i nuovi commenti. Constato con piacere che questa discussione continua a destare interesse e... trasporto. Come Germana, qui sopra, a cui dò il benvenuto! ;) Cari amici, grazie per i nuovi commenti. Constato con piacere che questa discussione continua a destare interesse e… trasporto. Come Germana, qui sopra, a cui dò il benvenuto!
;)

]]>
Di: Germana http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-7/#comment-247778 Germana Mon, 12 Dec 2011 09:10:42 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-247778 Naturalmente stiamo ragionando sul piano di ipotesi irrealizzabili, tuttavia aggiungo che se fosse davvero possibile modificare il passato, bisognerebbe vietarlo per legge. Con sanzioni pesantissime per i trasgressori. Naturalmente stiamo ragionando sul piano di ipotesi irrealizzabili, tuttavia aggiungo che se fosse davvero possibile modificare il passato, bisognerebbe vietarlo per legge. Con sanzioni pesantissime per i trasgressori.

]]>
Di: Germana http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-7/#comment-247776 Germana Mon, 12 Dec 2011 09:07:59 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-247776 Io credo che tutto quello che accade nella storia dell'umanità, corra sul filo dell'equilibrio tra bene e male. Come facciamo a sostituirci alla storia? Sulla base di quale diritto? E come essere certi che il presente sia migliore, modificando il passato? No. Continuo a pensare che il passato non debba essere modificato. Nemmeno a fin di bene. Io credo che tutto quello che accade nella storia dell’umanità, corra sul filo dell’equilibrio tra bene e male. Come facciamo a sostituirci alla storia? Sulla base di quale diritto? E come essere certi che il presente sia migliore, modificando il passato?
No. Continuo a pensare che il passato non debba essere modificato. Nemmeno a fin di bene.

]]>
Di: gabriella rossitto http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/11/21/22-11-63-stephen-king/comment-page-7/#comment-247603 gabriella rossitto Sun, 11 Dec 2011 19:21:57 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3713#comment-247603 Una noterella su The Dome: http://gabriellarossitto.wordpress.com/2011/12/11/the-dome-2/ Una noterella su The Dome:
http://gabriellarossitto.wordpress.com/2011/12/11/the-dome-2/

]]>