Commenti a: IL VIAGGIO (CREATIVO) di Catherine Dunne e di altri artisti irlandesi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/ Un open-blog. un luogo d\'incontro virtuale tra scrittori, lettori, librai, critici, giornalisti e operatori culturali Sat, 11 Sep 2021 08:46:19 +0000 http://wordpress.org/?v=2.9.2 hourly 1 Di: monica strina http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-6/#comment-308430 monica strina Sun, 20 May 2012 17:43:07 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-308430 Sono ancora in tempo per partecipare al dibattito sul viaggio creativo? Spero di sì. Vorrei parlare del viaggio che mi ha portata a scrivere "Il mio mare", un romanzo che spero venga pubblicato, un giorno. Scrivo da quand'ero piccola, e ho sempre oscillato tra diversi stili, spesso seguendo il genere che mi affascinava in un determinato periodo. In Irlanda ho frequentato alcuni corsi di scrittura, e ho cominciato a tentare di orientare le mie storie verso un genere che interessasse alle case editrici, pensando sempre alla pubblicazione. Pian piano, la voglia di scrivere che sempre mi aveva accompagnata ha cominciato a scemare - sedermi davanti al computer era una tortura; trovavo scuse per non farlo ma continuavo a dire di voler essere una scrittrice. Solo dopo un lungo periodo di frustrazione ed autoinflitte torture mentali ho deciso ... ma chi se ne frega? Quando ho iniziato a scrivere, da bambina, l'ho fatto forse per i soldi? Per la fama? Niente affatto. Ho cominciato perché ne avevo bisogno - perché la scrittura chiudeva un buco, suppliva a qualcosa di mancante. Perché, per me, era una cura. E i miei lettori erano i miei amici, la mia famiglia, oltre a me stessa. Quando ho accartocciato le manie di grandezza e sono tornata a questa semplice consapevolezza, la passione è riemersa dal nascondiglio in cui s'era cacciata per paura che la corrompessi. Così ho cominciato a scrivere, per la prima volta in tanti anni, di qualcosa che non brilla, non grida per attirare l'attenzione, non ricorre a trucchi per farsi notare. Qualcosa che racchiude la mia vita - il mio mare. E per farlo sono dovuta tornare alla mia infanzia e adolescenza in Sardegna, chiuse a chiave da tempo in un angolino di me. Nel romanzo, popolato di personaggi fittizi ma costruito sull'arco temporale della malattia che ha colpito mio padre nell'estate del 2007, parlo di cosa significhi crescere in riva al mare, col Maestrale addosso e una famiglia che ti ama anche se non te lo sa dire e la voglia di scappare da un'isola che ti sembra troppo piccola. Il titolo mi è venuto in mente pensando ad uno dei miei romanzi preferiti, "Piccole donne": il personaggio di Jo March continua a scrivere delle storie colme di violenza, passioni e colpi di scena perché sa che riuscirà a venderle e pensa che siano ciò che i lettori si aspettano da lei; per questo si offende quando il professor Bhaer le critica dicendole che non riflettono la sua vera natura. Alla fine del romanzo, dopo aver sofferto per la morte di sua sorella, Jo scrive "My Beth", un poema che, finalmente, rispecchia la sua personalità, la sua anima. E lo stesso, ho deciso, avrei fatto io, seppure in prosa. Tuttavia, i problemi non erano finiti: in che lingua avrei scritto il mio romanzo? L'italiano è non solo la mia lingua madre, ma anche quella che amo di più; l'inglese però è capace di liberarmi dai tabù e dall'imbarazzo. Ho scritto l'intero romanzo in inglese dal punto di vista di Marco. Poi ho deciso che non andava bene. Normalmente non avrei sprecato del tempo in esperimenti - dovevo entrare il prima possibile nella lista dei best seller, ricordate? ;) - ma per fortuna, stavolta l'ho fatto. Ho ricominciato a riscriverlo in italiano, dal punto di vista di Sara, un altro personaggio importante. Nah, la voce non funzionava. Finalmente ho provato Marco in italiano, e cambiato delle parti importanti della narrazione. Ed eccola lì: la voce che cercavo risuonava nella mia testa, forte e sincera. Ho scritto "Il mio mare" prima di cominciare a lavorare la mattina, nei minuti strappati al lavoro sul computer dell'ufficio, sull'autobus, durante i fine settimana, in vacanza. L'ho scritto con l'aiuto dei miei diari, dei miei ricordi, e delle potenti voci dei componenti della mia famiglia, dei miei amici. Ed ecco che mi sono ricordata cosa significasse aver bisogno di scrivere. La scrittura ha lenito le ferite di quell'estate e mi ha aiutata a fissarla per sempre nella memoria, insieme alla mia infanzia trascorsa in riva al mare. Sono ancora in tempo per partecipare al dibattito sul viaggio creativo? Spero di sì. Vorrei parlare del viaggio che mi ha portata a scrivere “Il mio mare”, un romanzo che spero venga pubblicato, un giorno.
Scrivo da quand’ero piccola, e ho sempre oscillato tra diversi stili, spesso seguendo il genere che mi affascinava in un determinato periodo. In Irlanda ho frequentato alcuni corsi di scrittura, e ho cominciato a tentare di orientare le mie storie verso un genere che interessasse alle case editrici, pensando sempre alla pubblicazione. Pian piano, la voglia di scrivere che sempre mi aveva accompagnata ha cominciato a scemare – sedermi davanti al computer era una tortura; trovavo scuse per non farlo ma continuavo a dire di voler essere una scrittrice.
Solo dopo un lungo periodo di frustrazione ed autoinflitte torture mentali ho deciso … ma chi se ne frega? Quando ho iniziato a scrivere, da bambina, l’ho fatto forse per i soldi? Per la fama? Niente affatto. Ho cominciato perché ne avevo bisogno – perché la scrittura chiudeva un buco, suppliva a qualcosa di mancante. Perché, per me, era una cura. E i miei lettori erano i miei amici, la mia famiglia, oltre a me stessa.
Quando ho accartocciato le manie di grandezza e sono tornata a questa semplice consapevolezza, la passione è riemersa dal nascondiglio in cui s’era cacciata per paura che la corrompessi. Così ho cominciato a scrivere, per la prima volta in tanti anni, di qualcosa che non brilla, non grida per attirare l’attenzione, non ricorre a trucchi per farsi notare. Qualcosa che racchiude la mia vita – il mio mare. E per farlo sono dovuta tornare alla mia infanzia e adolescenza in Sardegna, chiuse a chiave da tempo in un angolino di me.
Nel romanzo, popolato di personaggi fittizi ma costruito sull’arco temporale della malattia che ha colpito mio padre nell’estate del 2007, parlo di cosa significhi crescere in riva al mare, col Maestrale addosso e una famiglia che ti ama anche se non te lo sa dire e la voglia di scappare da un’isola che ti sembra troppo piccola. Il titolo mi è venuto in mente pensando ad uno dei miei romanzi preferiti, “Piccole donne”: il personaggio di Jo March continua a scrivere delle storie colme di violenza, passioni e colpi di scena perché sa che riuscirà a venderle e pensa che siano ciò che i lettori si aspettano da lei; per questo si offende quando il professor Bhaer le critica dicendole che non riflettono la sua vera natura. Alla fine del romanzo, dopo aver sofferto per la morte di sua sorella, Jo scrive “My Beth”, un poema che, finalmente, rispecchia la sua personalità, la sua anima. E lo stesso, ho deciso, avrei fatto io, seppure in prosa.
Tuttavia, i problemi non erano finiti: in che lingua avrei scritto il mio romanzo? L’italiano è non solo la mia lingua madre, ma anche quella che amo di più; l’inglese però è capace di liberarmi dai tabù e dall’imbarazzo. Ho scritto l’intero romanzo in inglese dal punto di vista di Marco. Poi ho deciso che non andava bene. Normalmente non avrei sprecato del tempo in esperimenti – dovevo entrare il prima possibile nella lista dei best seller, ricordate? ;) – ma per fortuna, stavolta l’ho fatto. Ho ricominciato a riscriverlo in italiano, dal punto di vista di Sara, un altro personaggio importante. Nah, la voce non funzionava. Finalmente ho provato Marco in italiano, e cambiato delle parti importanti della narrazione. Ed eccola lì: la voce che cercavo risuonava nella mia testa, forte e sincera. Ho scritto “Il mio mare” prima di cominciare a lavorare la mattina, nei minuti strappati al lavoro sul computer dell’ufficio, sull’autobus, durante i fine settimana, in vacanza. L’ho scritto con l’aiuto dei miei diari, dei miei ricordi, e delle potenti voci dei componenti della mia famiglia, dei miei amici. Ed ecco che mi sono ricordata cosa significasse aver bisogno di scrivere. La scrittura ha lenito le ferite di quell’estate e mi ha aiutata a fissarla per sempre nella memoria, insieme alla mia infanzia trascorsa in riva al mare.

]]>
Di: Amelia Corsi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-6/#comment-302794 Amelia Corsi Wed, 09 May 2012 10:33:42 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-302794 Cara Federica, pure io sono curiosa e aspetto notizie :) Ciao! Cara Federica, pure io sono curiosa e aspetto notizie :)
Ciao!

]]>
Di: federica sgaggio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-6/#comment-302780 federica sgaggio Wed, 09 May 2012 09:43:49 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-302780 Giacomo, appena mi rioriento nel tempo e nello spazio, racconto tutto! Grazie a tutti, grazie di cuore. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo piccolo sogno. Giacomo, appena mi rioriento nel tempo e nello spazio, racconto tutto!
Grazie a tutti, grazie di cuore.
Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo piccolo sogno.

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-6/#comment-302553 Massimo Maugeri Tue, 08 May 2012 20:01:04 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-302553 Una felice notte a te e ai tuoi micetti. Anche se in chiusura, questo post continua a essere frequentato comunque da quattro gatti. Mica male. Ci metterei una firma anche per tutti gli altri... ;-) Una felice notte a te e ai tuoi micetti.
Anche se in chiusura, questo post continua a essere frequentato comunque da quattro gatti.
Mica male. Ci metterei una firma anche per tutti gli altri… ;-)

]]>
Di: simona lo iacono http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-6/#comment-302544 simona lo iacono Tue, 08 May 2012 19:54:14 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-302544 Caro Massi il mio viaggio in terrazza è una vera epopea e quindi era giusto intraprenderla in occasione di questo post! Ci siamo incrociati, caro socio! Ne approfitto per augurarti una felice notte (anche da parte dei miei svariati gatti. Miao) Caro Massi
il mio viaggio in terrazza è una vera epopea e quindi era giusto intraprenderla in occasione di questo post!
Ci siamo incrociati, caro socio! Ne approfitto per augurarti una felice notte (anche da parte dei miei svariati gatti. Miao)

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-6/#comment-302543 Massimo Maugeri Tue, 08 May 2012 19:53:54 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-302543 Ehi, socia, sei ancora lì in terrazza? Rientra dentro: è ora di compiere il viaggio (creativo) di ritorno. Grazie ancora! ;) Ehi, socia, sei ancora lì in terrazza? Rientra dentro: è ora di compiere il viaggio (creativo) di ritorno.
Grazie ancora! ;)

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-6/#comment-302541 Massimo Maugeri Tue, 08 May 2012 19:52:27 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-302541 E grazie anche a Giacomo. Sono certo che, appena potranno, Federica e Barbara ci racconteranno come è andata al Festival! E grazie anche a Giacomo.
Sono certo che, appena potranno, Federica e Barbara ci racconteranno come è andata al Festival!

]]>
Di: simona lo iacono http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-6/#comment-302539 simona lo iacono Tue, 08 May 2012 19:52:00 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-302539 Credo quindi che parlando di VIAGGIO e di ARTISTI IRLANDESI non si possa prescindere dalla lezione di Joyce, dal suo percorso creativo e interiore, da quell'intuizione modernissima, che ha fatto del viaggio un simbolo del disorientamento, non solo della rotta. Dublino assurge quindi a metafora del mondo, dolorosamente e intensamente, lasciandoci un'eredità che sta a noi interpretare, sta a noi porre a base di un percorso di verità. Un testamento, insomma. Come forse intuiva Joyce quando scrisse: "When I die, Dublin will be written in my heart". "Quando morirò, di Dublino sarà scritto nel mio cuore". Buona serata a tutti! Credo quindi che parlando di VIAGGIO e di ARTISTI IRLANDESI non si possa prescindere dalla lezione di Joyce, dal suo percorso creativo e interiore, da quell’intuizione modernissima, che ha fatto del viaggio un simbolo del disorientamento, non solo della rotta.
Dublino assurge quindi a metafora del mondo, dolorosamente e intensamente, lasciandoci un’eredità che sta a noi interpretare, sta a noi porre a base di un percorso di verità.
Un testamento, insomma.
Come forse intuiva Joyce quando scrisse: “When I die, Dublin will be written in my heart”.

“Quando morirò, di Dublino sarà scritto nel mio cuore”.
Buona serata a tutti!

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-6/#comment-302538 Massimo Maugeri Tue, 08 May 2012 19:51:26 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-302538 Però mi dispiace che tu sia dovuta salire in terrazza per "postare" i tuoi commenti. In un certo senso hai compiuto un viaggio (creativo) ancora prima di scrivere. Comunque sia, ho deciso di organizzare un petizione per impiantare un sistema wireless a Ortigia, capace di travalicare le mura di casa tua. Grazie ancora, cara socia! Però mi dispiace che tu sia dovuta salire in terrazza per “postare” i tuoi commenti. In un certo senso hai compiuto un viaggio (creativo) ancora prima di scrivere.
Comunque sia, ho deciso di organizzare un petizione per impiantare un sistema wireless a Ortigia, capace di travalicare le mura di casa tua.
Grazie ancora, cara socia!

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-6/#comment-302536 Massimo Maugeri Tue, 08 May 2012 19:49:16 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-302536 Cara Simo, grazie di cuore per i tuoi splendidi interventi. In effetti, senza la tua partecipazione, questo blog si sentirebbe un po' orfano... ;) Cara Simo, grazie di cuore per i tuoi splendidi interventi.
In effetti, senza la tua partecipazione, questo blog si sentirebbe un po’ orfano… ;)

]]>
Di: simona lo iacono http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-6/#comment-302518 simona lo iacono Tue, 08 May 2012 19:24:23 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-302518 ...La scrittura è un grande viaggio, come quello di Ulisse. Non è un caso che Joyce riduca l'epos di Ulisse all'avventura di un solo giorno: un giorno che è la vita. L'Ulisse di Joyce si svolge in una sola giornata, quella del 16 giugno del 1904: dei due protagonisti centrali, l'uno, Leopold Bloom, è un ebreo irlandese agente di pubblicità, uomo assolutamente qualunque, l'uomo massa del mondo moderno , l'altro, Stephen Dedalus, è un giovane e inquieto intellettuale. Come in un'Odissea contemporanea Joyce fa percorrere in lungo e in largo ai suoi personaggi una grande città moderna, Dublino, che può dare una sintesi materiale e spirituale del mondo di oggi. Segno che i viaggi non hanno bisogno di grandi spostamenti per realizzarsi, nè di grandi eroi.... …La scrittura è un grande viaggio, come quello di Ulisse. Non è un caso che Joyce riduca l’epos di Ulisse all’avventura di un solo giorno: un giorno che è la vita. L’Ulisse di Joyce si svolge in una sola giornata, quella del 16 giugno del 1904: dei due protagonisti centrali, l’uno, Leopold Bloom, è un ebreo irlandese agente di pubblicità, uomo assolutamente qualunque, l’uomo massa del mondo moderno , l’altro, Stephen Dedalus, è un giovane e inquieto intellettuale.
Come in un’Odissea contemporanea Joyce fa percorrere in lungo e in largo ai suoi personaggi una grande città moderna, Dublino, che può dare una sintesi materiale e spirituale del mondo di oggi.
Segno che i viaggi non hanno bisogno di grandi spostamenti per realizzarsi, nè di grandi eroi….

]]>
Di: simona lo iacono http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-6/#comment-302516 simona lo iacono Tue, 08 May 2012 19:21:43 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-302516 Eccomi qui. Bimbo e gatti saziati. Tutto tace. La terrazza resta l'unico posto in cui ci sia un po' di connessione...e dunque... Eccomi qui. Bimbo e gatti saziati. Tutto tace.
La terrazza resta l’unico posto in cui ci sia un po’ di connessione…e dunque…

]]>
Di: simona lo iacono http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-6/#comment-302502 simona lo iacono Tue, 08 May 2012 18:19:42 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-302502 ...ma la cena è sul fuoco, il bimbo vuole mangiare, i gatti miagolano e l'intero vicinato sta per tirarmi addosso le scarpe. Rientro giusto il tempo di un boccone. Dimenticavo: il terrazzo è tra i tetti. E i miei gatti, non appena mi vedono, urlano di gioia....motivo per il quale sarà bene affrettarmi a scendere giù... A dopo! …ma la cena è sul fuoco, il bimbo vuole mangiare, i gatti miagolano e l’intero vicinato sta per tirarmi addosso le scarpe.
Rientro giusto il tempo di un boccone.
Dimenticavo: il terrazzo è tra i tetti. E i miei gatti, non appena mi vedono, urlano di gioia….motivo per il quale sarà bene affrettarmi a scendere giù…
A dopo!

]]>
Di: simona lo iacono http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-6/#comment-302501 simona lo iacono Tue, 08 May 2012 18:17:10 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-302501 Nell'Odissea il tema del nostos, della nostalgia, è davvero paradigmatico. Prende forma dalle parole stesse dell'eroe che si connota quindi come aedo,trasmettendo l'idea della vita come racconto e del viaggio stesso come narrazione,sempre in bilico tra menzogna e verita'. Il viaggio è infatti quella dimensione che tende al futuro,che permette al viaggiatore di guardare se stesso mentre vede,di memorizzare e di gustare il piacere di vedere... Un atto complesso, liberatorio ed errante. Un atto meraviglioso... Nell’Odissea il tema del nostos, della nostalgia, è davvero paradigmatico. Prende forma dalle parole stesse dell’eroe che si connota quindi come aedo,trasmettendo l’idea della vita come racconto e del viaggio stesso come narrazione,sempre in bilico tra menzogna e verita’. Il viaggio è infatti quella dimensione che tende al futuro,che permette al viaggiatore di guardare se stesso mentre vede,di memorizzare e di gustare il piacere di vedere…
Un atto complesso, liberatorio ed errante.
Un atto meraviglioso…

]]>
Di: simona lo iacono http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-6/#comment-302499 simona lo iacono Tue, 08 May 2012 18:14:00 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-302499 Personalmente quando scrivo, ciò che accende l'immaginazione è sempre la nostalgia, e anche in questo mi ritrovo viaggiatrice come Ulisse. Perchè è come se la scrittura dovesse sempre svelarmi una promessa simile a un mondo dimenticato. E' inabissato in me, e so che farlo affiorare, pur con le sue decapitazioni, i suoi mancamenti, le sue fragilità e ferite, equivale a chetare un dolore di perdita. Una mancanza. Cerco Itaca, anche se so che non è un mondo ideale. Anche se so che tornare a casa non è mai senza sangue. Personalmente quando scrivo, ciò che accende l’immaginazione è sempre la nostalgia, e anche in questo mi ritrovo viaggiatrice come Ulisse.
Perchè è come se la scrittura dovesse sempre svelarmi una promessa simile a un mondo dimenticato. E’ inabissato in me, e so che farlo affiorare, pur con le sue decapitazioni, i suoi mancamenti, le sue fragilità e ferite, equivale a chetare un dolore di perdita.
Una mancanza.
Cerco Itaca, anche se so che non è un mondo ideale. Anche se so che tornare a casa non è mai senza sangue.

]]>
Di: simona lo iacono http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-6/#comment-302497 simona lo iacono Tue, 08 May 2012 18:10:21 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-302497 ...Credo che il mito del viaggio costituisca uno dei nuclei piu' profondi attraverso cui la civilta' occidentale abbia narrato il senso della vita,fin dalla letteratura epica,in cui vengono intessuti i significati piu' antichi ed eroici della ricerca della verita' e di se',uniti a suggestioni lontane ,al mistero dell'uomo. Il viaggio è la metafora del nostro percorso umano, perchè è un attraversamento, un procedere verso l'ignoto, con compagni che muteranno, aumenteranno, diminuiranno. E' quindi un mistero esso stesso, e , proprio come la vita, va raccontato per essere decifrato, per decifrare noi stessi. …Credo che il mito del viaggio costituisca uno dei nuclei piu’ profondi
attraverso cui la civilta’ occidentale abbia narrato il senso della vita,fin dalla letteratura epica,in cui vengono intessuti i significati piu’ antichi ed eroici della ricerca della verita’ e di se’,uniti a suggestioni lontane ,al mistero dell’uomo.
Il viaggio è la metafora del nostro percorso umano, perchè è un attraversamento, un procedere verso l’ignoto, con compagni che muteranno, aumenteranno, diminuiranno. E’ quindi un mistero esso stesso, e , proprio come la vita, va raccontato per essere decifrato, per decifrare noi stessi.

]]>
Di: simona lo iacono http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-6/#comment-302496 simona lo iacono Tue, 08 May 2012 18:05:23 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-302496 ...ma adesso, arroccata sul mio terrazzo pieno di gatti, con le bandiere di panni che mi sventolano sulla testa, il mare a poppa, la cattedrale di Siracusa a prua...posso infine concedermi la gioia di chiacchierare. Forse è tardi, lo so.... …ma adesso, arroccata sul mio terrazzo pieno di gatti, con le bandiere di panni che mi sventolano sulla testa, il mare a poppa, la cattedrale di Siracusa a prua…posso infine concedermi la gioia di chiacchierare.
Forse è tardi, lo so….

]]>
Di: simona lo iacono http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-6/#comment-302492 simona lo iacono Tue, 08 May 2012 18:03:11 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-302492 Caro Massi, finalmente riesco a connettermi dopo giorni difficili, in cui la rete ha oscillato come un pendolo! Per prima cosa: mi è mancato questo luogo, e mi è dispiaciuto non poter partecipare a questa meravigliosa discussione (della quale mi complimento di vero cuore con le animatrici) ...perchè io ho sempre pensato alla scrittura come "viaggio".... Caro Massi,
finalmente riesco a connettermi dopo giorni difficili, in cui la rete ha oscillato come un pendolo!
Per prima cosa: mi è mancato questo luogo, e mi è dispiaciuto non poter partecipare a questa meravigliosa discussione (della quale mi complimento di vero cuore con le animatrici) …perchè io ho sempre pensato alla scrittura come “viaggio”….

]]>
Di: giacomo tessani http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-6/#comment-302337 giacomo tessani Tue, 08 May 2012 08:51:48 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-302337 e allora, come e' andato il festival? e allora, come e’ andato il festival?

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-6/#comment-301634 Massimo Maugeri Sun, 06 May 2012 21:52:22 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-301634 Buon inizio settimana a tutti. In special modo ai partecipanti del Festival italo-irlandese... Buon inizio settimana a tutti. In special modo ai partecipanti del Festival italo-irlandese…

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-6/#comment-300935 Massimo Maugeri Sat, 05 May 2012 07:38:44 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-300935 Un caro saluto a tutti e... buon fine settimana! Un caro saluto a tutti e… buon fine settimana!

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-6/#comment-300934 Massimo Maugeri Sat, 05 May 2012 07:38:22 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-300934 Grazie a Margherita per le citazioni che ci ha offerto. Grazie a Margherita per le citazioni che ci ha offerto.

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-6/#comment-300933 Massimo Maugeri Sat, 05 May 2012 07:37:39 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-300933 Grazie per essere tornata qui, nonostante la stanchezza, cara Federica! Invito tutti voi, appena potete, a raccontarci l'esperienza del Festival... ognuno dal proprio punto di vista. Intanto la frase del cartello piantato nell’erba che tu citi, va evidenziata in grassetto... <b>«È vietato calpestare i sogni».</b> Bellissima! Grazie per essere tornata qui, nonostante la stanchezza, cara Federica!
Invito tutti voi, appena potete, a raccontarci l’esperienza del Festival… ognuno dal proprio punto di vista.
Intanto la frase del cartello piantato nell’erba che tu citi, va evidenziata in grassetto…
«È vietato calpestare i sogni».
Bellissima!

]]>
Di: federica sgaggio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-6/#comment-300759 federica sgaggio Fri, 04 May 2012 23:06:44 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-300759 Non ci siamo dimenticati di voi. Scusateci tanto, ma sono giornate frenetiche e stancanti, anche se meravigliose. Il workshop è stato stupendo, Fabio Bussotti è un grande, gli irlandesi hanno un modo splendido di avvicinarsi alle storie, i corsisti erano entusiasti. Il reading di stasera - in inglese e in italiano, a Nogarole Rocca - è andato al di là di ogni più rosea aspettativa: tantissime persone, tutte contente, allegre, musica bella (grazie, Inisheer!). Siamo esausti, ma è una cosa bellissima. Prima di venire qui ho comprato un quadernetto per Barbara; è una di quelle cose fatte a mano, carta speciale eccetera. Sulla copertina c'è il disegni di un cartello piantato nell'erba. C'è scritto: «È vietato calpestare i sogni». Ecco: sono giorni in cui nessuno calpesta i sogni; né i propri, né quelli altrui. Ciao a tutti. Non ci siamo dimenticati di voi.
Scusateci tanto, ma sono giornate frenetiche e stancanti, anche se meravigliose.
Il workshop è stato stupendo, Fabio Bussotti è un grande, gli irlandesi hanno un modo splendido di avvicinarsi alle storie, i corsisti erano entusiasti.
Il reading di stasera – in inglese e in italiano, a Nogarole Rocca – è andato al di là di ogni più rosea aspettativa: tantissime persone, tutte contente, allegre, musica bella (grazie, Inisheer!).
Siamo esausti, ma è una cosa bellissima.
Prima di venire qui ho comprato un quadernetto per Barbara; è una di quelle cose fatte a mano, carta speciale eccetera. Sulla copertina c’è il disegni di un cartello piantato nell’erba.
C’è scritto: «È vietato calpestare i sogni».
Ecco: sono giorni in cui nessuno calpesta i sogni; né i propri, né quelli altrui.

Ciao a tutti.

]]>
Di: Margherita http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-6/#comment-300552 Margherita Fri, 04 May 2012 10:16:28 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-300552 Ciao a tutto. Ciao a tutto.

]]>
Di: Margherita http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-6/#comment-300551 Margherita Fri, 04 May 2012 10:15:50 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-300551 Scrivere un libro è un po' come correre una maratona, la motivazione in sostanza è della stessa natura: uno stimolo interiore silenzioso e preciso, che non cerca conferma in un giudizio esterno.  (Haruki Murakami) Scrivere un libro è un po’ come correre una maratona, la motivazione in sostanza è della stessa natura: uno stimolo interiore silenzioso e preciso, che non cerca conferma in un giudizio esterno. 
(Haruki Murakami)

]]>
Di: Margherita http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-5/#comment-300550 Margherita Fri, 04 May 2012 10:14:33 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-300550 Scrivere, quando è fatto come si deve, (come potete star certi che ritengo di fare io) è solo un modo diverso di conversare: Come nessuno, che sappia il fatto suo, in buona compagnia, si azzarderebbe a dire tutto;—così nessun autore, che comprenda i giusti confini del decoro e della buona educazione, pretenderebbe di pensare tutto: Il rispetto più autentico che possiate dimostrare all'intelligenza del lettore, consiste nel fare amichevolmente a metà, e lasciargli qualcosa da immaginare, a sua volta, al pari di voi. Per parte mia, non faccio che rivolgergli complimenti di questo genere, e faccio tutto quanto è in mio potere per mantenere occupata la sua fantasia quanto la mia.  (Laurence Sterne) Scrivere, quando è fatto come si deve, (come potete star certi che ritengo di fare io) è solo un modo diverso di conversare: Come nessuno, che sappia il fatto suo, in buona compagnia, si azzarderebbe a dire tutto;—così nessun autore, che comprenda i giusti confini del decoro e della buona educazione, pretenderebbe di pensare tutto: Il rispetto più autentico che possiate dimostrare all’intelligenza del lettore, consiste nel fare amichevolmente a metà, e lasciargli qualcosa da immaginare, a sua volta, al pari di voi.
Per parte mia, non faccio che rivolgergli complimenti di questo genere, e faccio tutto quanto è in mio potere per mantenere occupata la sua fantasia quanto la mia. 
(Laurence Sterne)

]]>
Di: Margherita http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-5/#comment-300549 Margherita Fri, 04 May 2012 10:12:59 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-300549 Scrivere è trascrivere. Anche quando inventa, uno scrittore trascrive storie e cose di cui la vita lo ha reso partecipe: senza certi volti, certi eventi grandi o minimi, certi personaggi, certe luci, certe ombre, certi paesaggi, certi momenti di felicità e disperazione, tante pagine non sarebbero nate.  (Claudio Magris) Scrivere è trascrivere. Anche quando inventa, uno scrittore trascrive storie e cose di cui la vita lo ha reso partecipe: senza certi volti, certi eventi grandi o minimi, certi personaggi, certe luci, certe ombre, certi paesaggi, certi momenti di felicità e disperazione, tante pagine non sarebbero nate. 
(Claudio Magris)

]]>
Di: Margherita http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-5/#comment-300548 Margherita Fri, 04 May 2012 10:11:54 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-300548 Penso che la scrittura sia una sorta di identificazione. Soltanto se fai vedere al lettore la scena usando un occhio interno riesci a mantenere la sua attenzione.  (Anne Holt) Penso che la scrittura sia una sorta di identificazione. Soltanto se fai vedere al lettore la scena usando un occhio interno riesci a mantenere la sua attenzione. 
(Anne Holt)

]]>
Di: Margherita http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-5/#comment-300547 Margherita Fri, 04 May 2012 10:10:37 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-300547 Per me scrivere è tirare fuori la morte dal taschino, scagliarla contro il muro e riprenderla al volo.  (Charles Bukowski) Per me scrivere è tirare fuori la morte dal taschino, scagliarla contro il muro e riprenderla al volo. 
(Charles Bukowski)

]]>
Di: Margherita http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-5/#comment-300545 Margherita Fri, 04 May 2012 10:09:42 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-300545 Ogni tanto mi accorgo che la penna ha preso a correre sul foglio come da sola, e io a correrle dietro. È verso la verità che corriamo, la penna e io, la verità che aspetto sempre che mi venga incontro, dal fondo d'una pagina bianca, e che potrò raggiungere soltanto quando a colpi di penna sarò riuscita a seppellire tutte le accidie, le insoddisfazioni, l'astio che sono qui chiusa a scontare.  (Italo Calvino) Ogni tanto mi accorgo che la penna ha preso a correre sul foglio come da sola, e io a correrle dietro. È verso la verità che corriamo, la penna e io, la verità che aspetto sempre che mi venga incontro, dal fondo d’una pagina bianca, e che potrò raggiungere soltanto quando a colpi di penna sarò riuscita a seppellire tutte le accidie, le insoddisfazioni, l’astio che sono qui chiusa a scontare. 
(Italo Calvino)

]]>
Di: Margherita http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-5/#comment-300544 Margherita Fri, 04 May 2012 10:08:42 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-300544 MOSSO dalla scrittura fatale, e se il metro sempre futuro incatena senza ritorno la mia memoria, io risento ogni parola in tutta la sua forza, per averla infinitamente attesa. Questa misura che mi trasporta e che io coloro, mi protegge dal vero e dal falso. Né il dubbio mi divide né la ragione mi affatica. Nessun caso, ma soltanto una sorte felice si fortifica. Io trovo senza sforzo il linguaggio di questa felicità; e artificiosamente penso un pensiero tutto certo, meravigliosamente preveggente, dalle pause calcolate, senza tenebre involontarie, il cui moto mi domina e la quantità mi colma: un pensiero eccezionalmente compiuto.  (Paul Valéry) MOSSO dalla scrittura fatale, e se il metro sempre futuro incatena senza ritorno la mia memoria, io risento ogni parola in tutta la sua forza, per averla infinitamente attesa. Questa misura che mi trasporta e che io coloro, mi protegge dal vero e dal falso. Né il dubbio mi divide né la ragione mi affatica. Nessun caso, ma soltanto una sorte felice si fortifica. Io trovo senza sforzo il linguaggio di questa felicità; e artificiosamente penso un pensiero tutto certo, meravigliosamente preveggente, dalle pause calcolate, senza tenebre involontarie, il cui moto mi domina e la quantità mi colma: un pensiero eccezionalmente compiuto. 
(Paul Valéry)

]]>
Di: Margherita http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-5/#comment-300543 Margherita Fri, 04 May 2012 10:07:42 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-300543 La scrittura è l'ignoto. Prima di scrivere non si sa niente di ciò che si sta per scrivere e in piena lucidità.  (Marguerite Duras) La scrittura è l’ignoto. Prima di scrivere non si sa niente di ciò che si sta per scrivere e in piena lucidità. 
(Marguerite Duras)

]]>
Di: Margherita http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-5/#comment-300542 Margherita Fri, 04 May 2012 10:06:31 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-300542 È in ogni uomo attendersi che forse la parola, una parola, possa trasformare la sostanza di una cosa. Ed è nello scrittore di crederlo con assiduità e fermezza. È ormai nel nostro mestiere, nel nostro compito. È fede in una magia: che un aggettivo possa giungere dove non giunse, cercando la verità, la ragione; o che un avverbio possa recuperare il segreto che si è sottratto a ogni indagine.  (Elio Vittorini) È in ogni uomo attendersi che forse la parola, una parola, possa trasformare la sostanza di una cosa. Ed è nello scrittore di crederlo con assiduità e fermezza. È ormai nel nostro mestiere, nel nostro compito. È fede in una magia: che un aggettivo possa giungere dove non giunse, cercando la verità, la ragione; o che un avverbio possa recuperare il segreto che si è sottratto a ogni indagine. 
(Elio Vittorini)

]]>
Di: Margherita http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-5/#comment-300540 Margherita Fri, 04 May 2012 10:05:10 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-300540 Ci si mette a scrivere di lena, ma c'è un'ora in cui la penna non gratta che polveroso inchiostro, e non vi scorre più una goccia di vita, e la vita è tutta fuori, fuori dalla finestra, fuori di te, e ti sembra che mai più potrai rifugiarti nella pagina che scrivi, aprire un altro mondo, fare il salto. Forse è meglio così: forse quando scrivevi con gioia non era miracolo né grazia: era peccato, idolatria, superbia. Ne sono fuori, allora? No, scrivendo non mi sono cambiata in bene: ho solo consumato un po' d'ansiosa incosciente giovinezza. Che mi varranno queste pagine scontente? Il libro, il voto, non varrà più di quanto tu vali. Che ci si salvi l'anima scrivendo non è detto. Scrivi, scrivi, e già la tua anima è persa.  (Italo Calvino) Ci si mette a scrivere di lena, ma c’è un’ora in cui la penna non gratta che polveroso inchiostro, e non vi scorre più una goccia di vita, e la vita è tutta fuori, fuori dalla finestra, fuori di te, e ti sembra che mai più potrai rifugiarti nella pagina che scrivi, aprire un altro mondo, fare il salto. Forse è meglio così: forse quando scrivevi con gioia non era miracolo né grazia: era peccato, idolatria, superbia. Ne sono fuori, allora? No, scrivendo non mi sono cambiata in bene: ho solo consumato un po’ d’ansiosa incosciente giovinezza. Che mi varranno queste pagine scontente? Il libro, il voto, non varrà più di quanto tu vali. Che ci si salvi l’anima scrivendo non è detto. Scrivi, scrivi, e già la tua anima è persa. 
(Italo Calvino)

]]>
Di: Margherita http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-5/#comment-300538 Margherita Fri, 04 May 2012 10:03:28 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-300538 Chi ha da dire qualcosa di nuovo e di importante ci tiene a farsi capire. Farà perciò tutto il possibile per scrivere in modo semplice e comprensibile. Niente è più facile dello scrivere difficile.  (Karl Popper) Chi ha da dire qualcosa di nuovo e di importante ci tiene a farsi capire. Farà perciò tutto il possibile per scrivere in modo semplice e comprensibile. Niente è più facile dello scrivere difficile. 
(Karl Popper)

]]>
Di: Margherita http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-5/#comment-300534 Margherita Fri, 04 May 2012 10:00:59 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-300534 Buongiorno a tutti. Vorrei contribuire a questa bella discussione sul "viaggio creativo" della scrittura con alcune citazioni proprio sulla scrittura. Su alcune di queste ci si potrebbe riflettere e potrebbero dare spunti per nuove discussioni. Buongiorno a tutti. Vorrei contribuire a questa bella discussione sul “viaggio creativo” della scrittura con alcune citazioni proprio sulla scrittura. Su alcune di queste ci si potrebbe riflettere e potrebbero dare spunti per nuove discussioni.

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-5/#comment-300268 Massimo Maugeri Thu, 03 May 2012 17:30:57 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-300268 Un ringraziamento a Barbara per averci linkato le belle foto! Un ringraziamento a Barbara per averci linkato le belle foto!

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-5/#comment-300267 Massimo Maugeri Thu, 03 May 2012 17:30:26 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-300267 Cara Valentina, grazie per le tue domande. In linea di massima, concordo con quanto detto da Amelia. Cara Valentina, grazie per le tue domande. In linea di massima, concordo con quanto detto da Amelia.

]]>
Di: Amelia Corsi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-5/#comment-300200 Amelia Corsi Thu, 03 May 2012 14:09:23 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-300200 @ Valentina Farnese Poni domande giuste e interessanti. Dovrebbe risponderei chi scrive, mentre io sono una semplice lettrice. Secondo me pero' non c'è una regola fissa. Dipende, credo, dalle "abitudini creative" dello scrittore e dal tipo di storia. @ Valentina Farnese
Poni domande giuste e interessanti. Dovrebbe risponderei chi scrive, mentre io sono una semplice lettrice. Secondo me pero’ non c’è una regola fissa. Dipende, credo, dalle “abitudini creative” dello scrittore e dal tipo di storia.

]]>
Di: Amelia Corsi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-5/#comment-300198 Amelia Corsi Thu, 03 May 2012 14:06:58 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-300198 Ciao Barbara. Grazie per le bellissime foto. :) Ciao Barbara. Grazie per le bellissime foto. :)

]]>
Di: Barbara Gozzi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-5/#comment-300144 Barbara Gozzi Thu, 03 May 2012 10:54:22 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-300144 Non so se riuscite a vedere questo formato web di foto: http://instagr.am/p/KJBeJuPnif/ http://instagr.am/p/KJChjIvni2/ http://instagr.am/p/KJCzWNvni9/ http://instagr.am/p/KKI6UXPntF/ http://instagr.am/p/KKIxwOPntD/ Abbraccio da tutti qui a Nogarole Rocca! :-) Non so se riuscite a vedere questo formato web di foto:
http://instagr.am/p/KJBeJuPnif/
http://instagr.am/p/KJChjIvni2/
http://instagr.am/p/KJCzWNvni9/
http://instagr.am/p/KKI6UXPntF/
http://instagr.am/p/KKIxwOPntD/
Abbraccio da tutti qui a Nogarole Rocca!
:-)

]]>
Di: Valentina Farnese http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-5/#comment-299851 Valentina Farnese Wed, 02 May 2012 19:50:20 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-299851 In bocca al lupo per il festival e complimenti per il dibattito. In bocca al lupo per il festival e complimenti per il dibattito.

]]>
Di: Valentina Farnese http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-5/#comment-299850 Valentina Farnese Wed, 02 May 2012 19:48:58 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-299850 A proposito di "viaggio creativo". Secondo voi e' piu' bello e piu' fruttuoso quando si conosce la destinazione fin dall'inizio, o quando si segue un itinerario che fino all'ultimo non sai bene dove ti porterà ? A proposito di “viaggio creativo”. Secondo voi e’ piu’ bello e piu’ fruttuoso quando si conosce la destinazione fin dall’inizio, o quando si segue un itinerario che fino all’ultimo non sai bene dove ti porterà ?

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-5/#comment-299799 Massimo Maugeri Wed, 02 May 2012 17:28:56 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-299799 E, naturalmente, come sempre, una buona serata e una serena notte a tutte/i. E, naturalmente, come sempre, una buona serata e una serena notte a tutte/i.

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-5/#comment-299798 Massimo Maugeri Wed, 02 May 2012 17:28:26 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-299798 Buon lavoro a tutte/i coloro che stanno lavorando per l'organizzazione del Festival letterario italo/irlandese. Domani è "the day". Buon lavoro a tutte/i coloro che stanno lavorando per l’organizzazione del Festival letterario italo/irlandese.
Domani è “the day”.

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-5/#comment-299797 Massimo Maugeri Wed, 02 May 2012 17:27:36 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-299797 E invece voglio ringraziare Andreina Rigoni per i suoi ottimi contributi... E invece voglio ringraziare Andreina Rigoni per i suoi ottimi contributi…

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-5/#comment-299796 Massimo Maugeri Wed, 02 May 2012 17:26:50 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-299796 @ Federica e Barbara Basta con i ringraziamenti. E comunque sono io che ringrazio voi. E in questo blog mi spetta l'ultima parola. ;) @ Federica e Barbara
Basta con i ringraziamenti.
E comunque sono io che ringrazio voi.
E in questo blog mi spetta l’ultima parola. ;)

]]>
Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-5/#comment-299795 Massimo Maugeri Wed, 02 May 2012 17:25:43 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-299795 Tanti auguri di buon anniversario, cara Federica. A te e a tuo marito. :) Tanti auguri di buon anniversario, cara Federica. A te e a tuo marito. :)

]]>
Di: federica sgaggio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/04/26/il-viaggio-creativo-di-catherine-dunne/comment-page-5/#comment-299790 federica sgaggio Wed, 02 May 2012 17:00:10 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=4052#comment-299790 Andreina, grazie mille. Leggo stanotte, mi sa. Grazie, non vedo l'ora. Andreina, grazie mille.
Leggo stanotte, mi sa.
Grazie, non vedo l’ora.

]]>