Commenti a: IL PRIMO E L’ULTIMO FILM DI ALBERTO BEVILACQUA

Di: Massimo Maugeri

Massimo Maugeri — Sun, 17 Nov 2013 15:40:59 +0000

Grazie per il tuo commento, caro Vincenzo. Se riesci a vedere il film, facci sapere cosa ne pensi.
A presto!

Di: Vincenzo coletta

Vincenzo coletta — Fri, 15 Nov 2013 18:13:55 +0000

Sarei curioso di rivedere questo film, perchè alcune scene sono state girate a Colleferro (RM) nella fabbbrica dove lavorava mio nonno. Alberto Bevilacqua è stato un grande dopo questo film se ricordo bene vinse il Premio Campiello.

Di: Gordiano

Gordiano — Tue, 01 Oct 2013 17:13:04 +0000

Più che un post sulla Magnani sarà una recensione a Mamma Roma di Pasolini. Un modo per ricordare due grandi del nostro cinema e della nostra letteratura.

Di: giacomo tessani

giacomo tessani — Tue, 01 Oct 2013 10:56:38 +0000

aspetto il post sulla magnani. non si farà mai abbastanza per ricordarla.

Di: Massimo Maugeri

Massimo Maugeri — Mon, 30 Sep 2013 18:43:41 +0000

E ora, un’anticipazione…
Il prossimo appuntamento di questa rubrica sarà dedicato a… Anna Magnani.

Di: Massimo Maugeri

Massimo Maugeri — Mon, 30 Sep 2013 18:42:55 +0000

Una piccola “confessione”.
Questa rubrica non l’avevo concepita come “spazio dibattiti”, per cui pensavo – in origine – di chiudere la sezione commenti (così come ho fatto per altre rubriche).
Diciamo che ho dimenticato di farlo e ne sono felice.
Dunque anche i prossimi appuntamenti di “PELLICOLE ITALICHE da rivedere” saranno aperti a vostri contributi.

Di: Massimo Maugeri

Massimo Maugeri — Mon, 30 Sep 2013 18:40:29 +0000

Saluti affettuosi e ringraziamenti a: Bianca, Victor, Margherita, Sergio, Simona (ciao, socia!), Amelia, Ricky.

Di: Massimo Maugeri

Massimo Maugeri — Mon, 30 Sep 2013 18:39:03 +0000

Ne approfitto per ringraziare e salutare tutti gli intervenuti.

Di: Massimo Maugeri

Massimo Maugeri — Mon, 30 Sep 2013 18:38:25 +0000

Questa sarà una rubrica quindicinale dedicata alle pellicole del cinema italiano che – per vari motivi – sono state dimenticate.
Con l’indispensabile contributo di Gordiano (e affidandoci al suo giudizio) cercheremo di riportarle in luce.

Di: Massimo Maugeri

Massimo Maugeri — Mon, 30 Sep 2013 18:36:33 +0000

Ne approfitto, con un po’ di ritardo, per ringraziare qui tra i commenti Gordiano Lupi per queste due belle recensioni dedicate al primo e all’ultimo film di Bevilacqua.
Grazie, Gordiano!

Di: Ricky

Ricky — Sun, 29 Sep 2013 21:11:15 +0000

Davvero ottima iniziativa!
Complimenti.

Di: Amelia Corsi

Amelia Corsi — Fri, 27 Sep 2013 20:28:45 +0000

Grazie davvero!!!
Grazie a voi ho avuto la possibilità di vedere il film “La Califfa” sul youtube che avete messo. Lo vedo per la prima volta. Non mi era mai capitato di vederlo prima. Ed è stato molto piacevole, dopo aver letto la recensione di Gordiano.

Di: Gordiano Lupi

Gordiano Lupi — Fri, 27 Sep 2013 16:21:12 +0000

Ringrazio per l’interesse. nei limiti del possibile cercheremo di indicare i link per i film, visto che molti sono reperibili in rete. Bevilacqua regista, a mio parere, tra alti e bassi, supera il narratore (forse non il poeta). Attenti al buffone, con Melato – Manfredi è un film straordinario sull’arroganza del potere, che si vince solo con lo sberleffo. Ho voglia di rivederlo.

Di: Amelia Corsi

Amelia Corsi — Fri, 27 Sep 2013 09:49:55 +0000

Che non partecipo…

Di: Amelia Corsi

Amelia Corsi — Fri, 27 Sep 2013 09:49:30 +0000

È da molto che non partecipò alle discussioni a causa di problemi vari.
Volevo però complimentarmi per questa nuova rubrica che sembra molto bella e utile.
Bravi!

Di: Simona Lo Iacono

Simona Lo Iacono — Fri, 27 Sep 2013 05:44:25 +0000

Ho letto il romanzo da ragazza, perchè durante gli anni universitari ero una insaziabile divoratrice dei libri di di Bevilacqua e quando se n’è andato, giorni fa, l’ho pianto come una parte della mia vita che si chiudeva.
E’ un libro appassionato, colmo di pietà umana e ribellione, ma anche di una speciale qualità del coraggio. Quella che matura nel dolore e nell’amore.
Del film, visto molti anni dopo l’uscita, ricordavo qualche sequenza, una bellissima Romy Schneider che – al contrario dei giudizi della critica – io ho trovato convincente, forse perchè avevo letto il romanzo, e lei concretizzava il fascino della protagonista, la sensualità e la carica di passioni che muoveva ogni suo gesto.
Bravo, caro Gordiano, ad averla ricordata.

Di: Simona Lo Iacono

Simona Lo Iacono — Fri, 27 Sep 2013 05:37:14 +0000

Carissimo Gordiano, complimenti per questo appassionato tuffo nel passato. E complimenti anche a Massimo, sensibile interprete di ogni istanza di bellezza.

Di: sergio

sergio — Thu, 26 Sep 2013 09:45:59 +0000

Superfluo dire che , visto che sono disponibili in rete, li vedrò appena possibile. In generale trovo lodevole occuparsi di film italiano del passato un po’ trascurati. Grazie.

Di: sergio

sergio — Thu, 26 Sep 2013 09:44:07 +0000

Non conoscevo granché di Alberto Bevilacqua come autore di film. Ho trovato anch’io molto utile questo post.
Ovviamente non ho visto i film citati.

Di: Margherita

Margherita — Thu, 26 Sep 2013 07:29:23 +0000

Trovo bellissima la possibilità, dopo aver letto le recensioni, di vedere i film online.
Wow!

Di: Margherita

Margherita — Thu, 26 Sep 2013 07:28:28 +0000

Bellissimo spazio!!! Complimenti a Gordiano Lupi.
E grazie a Massimo ed a Letteratitudine per le belle iniziative che ci propone.

Di: victor poletti

victor poletti — Wed, 25 Sep 2013 17:29:11 +0000

ricordo bene Tango blu….ero uno degli interpreti..fu lo stesso Maurizio Mewrli a chiedermelo…e con Bevilacqua comiciai il mio percorso proprio con lui in ” Questa specie d’amore”..

Di: victor poletti

victor poletti — Wed, 25 Sep 2013 17:27:44 +0000

ricordo bene Tango blu….ero uno degli interpreti..

Di: Gordiano Lupi

Gordiano Lupi — Wed, 25 Sep 2013 16:04:35 +0000

Hai ragione, Bianca, infatti il film è interessante e io l’ho visto molto volentieri. La grande bellezza di Sorrentino ha molte cose in comune con Tango blu, ma il secondo – a mio avviso – è superiore.

Di: Bianca 2007

Bianca 2007 — Wed, 25 Sep 2013 06:38:50 +0000

Non ho visto Tango blu. Credo comunque che, tutto sommato, non mi sarebbe dispiaciuto,perchè, malgrado “sceneggiato male,confuso,frammentario,a me che amo capire attraverso il mistero e non capire perchè non ritengo alla fine così importante,capire tutto,,mi convince invece la conclusione della recensione quando afferma “affresco in bilico tra poesia e sogno”.

Un grazie infine, a te Massimo per queste continue preziosità che informano formando le “differenze” rendendo loro merito e ricchezza. Un’abbraccio,Mirka