Commenti a: 27 GENNAIO: GIORNO DELLA MEMORIA http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/ Un open-blog. un luogo d\'incontro virtuale tra scrittori, lettori, librai, critici, giornalisti e operatori culturali Sat, 11 Sep 2021 08:46:19 +0000 http://wordpress.org/?v=2.9.2 hourly 1 Di: 27 GENNAIO 2019: GIORNO DELLA MEMORIA http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-8/#comment-1457232 27 GENNAIO 2019: GIORNO DELLA MEMORIA Thu, 24 Jan 2019 18:02:20 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1457232 GIORNO DELLA MEMORIA 2019 - nuovi libri per non dimenticare. Su LetteratitudineNews promuoviamo la lettura di nuovi libri incentrati sulla tragedia della Shoah https://letteratitudinenews.wordpress.com/2019/01/24/giorno-della-memoria-2019-nuovi-libri-per-non-dimenticare/ GIORNO DELLA MEMORIA 2019 – nuovi libri per non dimenticare. Su LetteratitudineNews promuoviamo la lettura di nuovi libri incentrati sulla tragedia della Shoah
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Di: 27 GENNAIO 2019: GIORNO DELLA MEMORIA http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-8/#comment-1457231 27 GENNAIO 2019: GIORNO DELLA MEMORIA Thu, 24 Jan 2019 18:01:35 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1457231 <b>27 GENNAIO 2019: GIORNO DELLA MEMORIA</b> 27 GENNAIO 2019: GIORNO DELLA MEMORIA

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Di: anna maria er http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-8/#comment-1347125 anna maria er Tue, 30 Jan 2018 15:22:06 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1347125 Sotto gli occhi ho una lista di libri che vorrei leggere o rileggere, tema, la Shoah. Il nostro dovere civile è ricordare, la 'Giornata della memoria' deve mantenere il riferimento alla persecuzione e sterminio degli ebrei in Europa. Un apparato politico, culturale e militare votato all'eliminazione fisica di uomini, donne e bambini. La ferocia totale. Sotto gli occhi ho una lista di libri che vorrei leggere o rileggere, tema, la Shoah. Il nostro dovere civile è ricordare, la ‘Giornata della memoria’ deve mantenere il riferimento alla persecuzione e sterminio degli ebrei in Europa. Un apparato politico, culturale e militare votato all’eliminazione fisica di uomini, donne e bambini. La ferocia totale.

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Di: GIORNO DELLA MEMORIA 2018 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-8/#comment-1346503 GIORNO DELLA MEMORIA 2018 Sat, 27 Jan 2018 08:41:28 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1346503 <b>GIORNO DELLA MEMORIA 2018</b> - 10 libri per non dimenticare. Su LetteratitudineNews proponiamo dieci nuovi romanzi incentrati sulla tragedia della Shoah https://letteratitudinenews.wordpress.com/2018/01/26/giorno-della-memoria-2018-10-nuovi-romanzi-sulla-shoah/ GIORNO DELLA MEMORIA 2018 – 10 libri per non dimenticare.
Su LetteratitudineNews proponiamo dieci nuovi romanzi incentrati sulla tragedia della Shoah
https://letteratitudinenews.wordpress.com/2018/01/26/giorno-della-memoria-2018-10-nuovi-romanzi-sulla-shoah/

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Di: Letteratitudine http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-8/#comment-1296124 Letteratitudine Fri, 27 Jan 2017 20:42:08 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1296124 LA DURA MEMORIA DELLA SHOAH (Navarra editore) https://letteratitudinenews.wordpress.com/2017/01/25/la-dura-memoria-dello-shoa/ LA DURA MEMORIA DELLA SHOAH (Navarra editore)
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Di: Letteratitudine http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-8/#comment-1296123 Letteratitudine Fri, 27 Jan 2017 20:41:49 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1296123 LA SCELTA di Giovanni Dozzini (Nutrimenti) https://letteratitudinenews.wordpress.com/2017/01/25/la-scelta-di-giovanni-dozzini/ LA SCELTA di Giovanni Dozzini (Nutrimenti)
https://letteratitudinenews.wordpress.com/2017/01/25/la-scelta-di-giovanni-dozzini/

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Di: Letteratitudine http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-8/#comment-1296122 Letteratitudine Fri, 27 Jan 2017 20:41:32 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1296122 I 3000 DI AUSCHWITZ di Baba Schwartz (Newton Compton Editori – Traduzione di Beatrice Messineo) https://letteratitudinenews.wordpress.com/2017/01/26/i-3000-di-auschwitz/ I 3000 DI AUSCHWITZ di Baba Schwartz (Newton Compton Editori – Traduzione di Beatrice Messineo)
https://letteratitudinenews.wordpress.com/2017/01/26/i-3000-di-auschwitz/

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Di: Letteratitudine http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-8/#comment-1296121 Letteratitudine Fri, 27 Jan 2017 20:41:14 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1296121 I FIGLI DEI NAZISTI di Tania Crasnianski (Bompiani – Traduzione di Francesco Peri) https://letteratitudinenews.wordpress.com/2017/01/26/i-figli-dei-nazisti-di-tania-crasnianski/ I FIGLI DEI NAZISTI di Tania Crasnianski (Bompiani – Traduzione di Francesco Peri)
https://letteratitudinenews.wordpress.com/2017/01/26/i-figli-dei-nazisti-di-tania-crasnianski/

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Di: Letteratitudine http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-8/#comment-1296120 Letteratitudine Fri, 27 Jan 2017 20:39:42 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1296120 LA RONDINE SUL TERMOSIFONE di Edith Bruck (La nave di Teseo) https://letteratitudinenews.wordpress.com/2017/01/27/la-rondine-sul-termosifone-di-edith-bruck/ LA RONDINE SUL TERMOSIFONE di Edith Bruck (La nave di Teseo)
https://letteratitudinenews.wordpress.com/2017/01/27/la-rondine-sul-termosifone-di-edith-bruck/

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Di: Letteratitudine http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-8/#comment-1296119 Letteratitudine Fri, 27 Jan 2017 20:39:22 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1296119 Quest'anno abbiamo voluto proporre i cinque seguenti libri... Quest’anno abbiamo voluto proporre i cinque seguenti libri…

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Di: Letteratitudine http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-8/#comment-1296118 Letteratitudine Fri, 27 Jan 2017 20:38:25 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1296118 Qui, il video dell'intervento del Presidente Mattarella su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=k3be6qf2afY Qui, il video dell’intervento del Presidente Mattarella su YouTube:
https://www.youtube.com/watch?v=k3be6qf2afY

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Di: Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la celebrazione del "Giorno della Memoria" 2017 (Palazzo del Quirinale - 27/01/2017) http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-8/#comment-1296117 Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la celebrazione del "Giorno della Memoria" 2017 (Palazzo del Quirinale - 27/01/2017) Fri, 27 Jan 2017 20:37:18 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1296117 Rammentare e onorare - come è bene fare - i tanti giusti, le tante azioni eroiche, come ci ha appena ricordato il professor Riccardi, non cancella, tuttavia, le colpe di chi, anche in Italia, si fece complice dei carnefici per paura, fanatismo o interesse. Pensare, oggi: «Io non c'ero, non ero ancora nato», non può rendere estraneo al dovere di rispondere alla domanda posta da un fardello così opprimente; non libera la storia presente da una domanda così stringente e carica di angoscia: come fu possibile che nel cuore dell'Europa cristiana, l'Europa culla di civiltà, nella quale erano nati i diritti della persona, i principi di libertà, eguaglianza, fraternità, si infiltrasse un cancro tanto micidiale e distruttivo? Perché alcuni popoli, che avevano da poco e con grande sacrificio, conquistato l'indipendenza, la libertà e la democrazia, si consegnarono a forze tenebrose, tiranniche e assassine? Cosa poté oscurare le menti, serrare i cuori, cancellare - tracciandovi sopra una svastica - progressi, conquiste e valori secolari? Le risposte sono, e sono state, tante; aiutano la nostra comprensione del fenomeno: ma nessuna, credo, possa riuscire a sciogliere pienamente interrogativi così inquietanti. La realtà dei campi di sterminio va oltre l'umana comprensione e oltre i limiti delle possibilità di espressione. Intellettuali, filosofi, storici, artisti hanno dibattuto a lungo sulla reale impossibilità di descrivere pienamente il sistema Auschwitz: "il silenzio di Dio", evocato da Wiesel, "l'esilio della parola", di cui parla André Neher, non possono costituire però un ostacolo al nostro diritto e al nostro dovere di conoscere, indagare, studiare, riflettere. E prevenire. Nulla deve fermare la nostra volontà di ricordare, anche se ci provoca tuttora orrore e dolore. E, ancora oggi, dobbiamo chiederci: com'è possibile che, sotto forme diverse - che vanno dal negazionismo, alla xenofobia, all'antisionismo, a razzismi vecchi e nuovi, al suprematismo, al nazionalismo esasperato, al fanatismo religioso - ancora oggi si sparga e si propaghi il germe dell'intolleranza, della discriminazione e della violenza? La giornata della Memoria, allora, non ci impone soltanto di ricordare, doverosamente, le tante vittime innocenti di una stagione lugubre e nefasta. Ma impegna a contrastare, oggi, ogni seme e ogni accenno di derive che ne provochino l'oblio o addirittura ne facciano temere la ripetizione. Auschwitz, oggi, è diventato un monumento contro l'orrore nazista. Ma è, e deve essere, anche la testimonianza, presente e consapevole, di quali sciagure sia capace di compiere l'uomo quando abbandona la strada della convivenza e della solidarietà e imbocca la strada dell'odio. Rammentare e onorare – come è bene fare – i tanti giusti, le tante azioni eroiche, come ci ha appena ricordato il professor Riccardi, non cancella, tuttavia, le colpe di chi, anche in Italia, si fece complice dei carnefici per paura, fanatismo o interesse.

Pensare, oggi: «Io non c’ero, non ero ancora nato», non può rendere estraneo al dovere di rispondere alla domanda posta da un fardello così opprimente; non libera la storia presente da una domanda così stringente e carica di angoscia: come fu possibile che nel cuore dell’Europa cristiana, l’Europa culla di civiltà, nella quale erano nati i diritti della persona, i principi di libertà, eguaglianza, fraternità, si infiltrasse un cancro tanto micidiale e distruttivo?

Perché alcuni popoli, che avevano da poco e con grande sacrificio, conquistato l’indipendenza, la libertà e la democrazia, si consegnarono a forze tenebrose, tiranniche e assassine?

Cosa poté oscurare le menti, serrare i cuori, cancellare – tracciandovi sopra una svastica – progressi, conquiste e valori secolari?

Le risposte sono, e sono state, tante; aiutano la nostra comprensione del fenomeno: ma nessuna, credo, possa riuscire a sciogliere pienamente interrogativi così inquietanti.

La realtà dei campi di sterminio va oltre l’umana comprensione e oltre i limiti delle possibilità di espressione.

Intellettuali, filosofi, storici, artisti hanno dibattuto a lungo sulla reale impossibilità di descrivere pienamente il sistema Auschwitz: “il silenzio di Dio”, evocato da Wiesel, “l’esilio della parola”, di cui parla André Neher, non possono costituire però un ostacolo al nostro diritto e al nostro dovere di conoscere, indagare, studiare, riflettere. E prevenire.

Nulla deve fermare la nostra volontà di ricordare, anche se ci provoca tuttora orrore e dolore.

E, ancora oggi, dobbiamo chiederci: com’è possibile che, sotto forme diverse – che vanno dal negazionismo, alla xenofobia, all’antisionismo, a razzismi vecchi e nuovi, al suprematismo, al nazionalismo esasperato, al fanatismo religioso – ancora oggi si sparga e si propaghi il germe dell’intolleranza, della discriminazione e della violenza?

La giornata della Memoria, allora, non ci impone soltanto di ricordare, doverosamente, le tante vittime innocenti di una stagione lugubre e nefasta. Ma impegna a contrastare, oggi, ogni seme e ogni accenno di derive che ne provochino l’oblio o addirittura ne facciano temere la ripetizione.

Auschwitz, oggi, è diventato un monumento contro l’orrore nazista. Ma è, e deve essere, anche la testimonianza, presente e consapevole, di quali sciagure sia capace di compiere l’uomo quando abbandona la strada della convivenza e della solidarietà e imbocca la strada dell’odio.

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Di: Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la celebrazione del "Giorno della Memoria" 2017 (Palazzo del Quirinale - 27/01/2017) http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-8/#comment-1296116 Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la celebrazione del "Giorno della Memoria" 2017 (Palazzo del Quirinale - 27/01/2017) Fri, 27 Jan 2017 20:36:34 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1296116 Se un cittadino, soltanto perché di sangue ebreo, poteva essere privato di ogni diritto, espropriato di tutti i suoi beni, allontanato dalle scuole e dagli uffici, additato come essere inferiore, deportato, il passo successivo sarebbe stato, come inevitabilmente fu, quello della sua eliminazione fisica. Erano buoni cittadini, ben integrati nella vita culturale, sociale e politica del loro Paese. Avevano tanti amici non ebrei. Di colpo, furono scaraventati nel baratro nella morte civile. E di lì alla morte fisica il passo fu davvero breve. Ha fatto bene Luigi Diberti - che ringrazio per la sua intensa partecipazione - a ricordare come la cieca e determinata furia nazista si rivolgesse persino contro i protagonisti della vita culturale tedesca del passato. Ai nazisti non bastava sterminare tutti gli ebrei d'Europa. Ma doveva essere estirpata dalla storia della Germania e dell'Europa ogni loro presenza, ogni loro traccia, ogni loro simbolo. I già progettati "Musei della razza estinta" dovevano nascere nelle città, una volta che camere a gas e crematori avessero esaurito il loro lugubre compito. In quei terribili anni, in cui la storia d'Europa e dell'umanità conobbe una regressione senza precedenti, si avverava la fosca profezia di Heinrich Heine, citata da Primo Levi in una pubblicazione sui campi: "Dove si bruciano i libri - scrisse il poeta tedesco - prima o poi si finisce per bruciare anche gli uomini". La memoria di Auschwitz, e di tutto quello che Auschwitz rappresenta e contiene, ci pone ogni volta di fronte al lato più oscuro dell'uomo, all'abisso del male, all'offuscamento delle coscienze e alla perdita totale del sentimento più elementare di pietà e di umanità. Nel buio più fitto risaltano ancor di più le azioni luminose di coloro che, rischiando la vita, hanno contribuito a salvare ebrei e perseguitati. Se un cittadino, soltanto perché di sangue ebreo, poteva essere privato di ogni diritto, espropriato di tutti i suoi beni, allontanato dalle scuole e dagli uffici, additato come essere inferiore, deportato, il passo successivo sarebbe stato, come inevitabilmente fu, quello della sua eliminazione fisica.

Erano buoni cittadini, ben integrati nella vita culturale, sociale e politica del loro Paese. Avevano tanti amici non ebrei. Di colpo, furono scaraventati nel baratro nella morte civile. E di lì alla morte fisica il passo fu davvero breve.

Ha fatto bene Luigi Diberti – che ringrazio per la sua intensa partecipazione – a ricordare come la cieca e determinata furia nazista si rivolgesse persino contro i protagonisti della vita culturale tedesca del passato.

Ai nazisti non bastava sterminare tutti gli ebrei d’Europa. Ma doveva essere estirpata dalla storia della Germania e dell’Europa ogni loro presenza, ogni loro traccia, ogni loro simbolo. I già progettati “Musei della razza estinta” dovevano nascere nelle città, una volta che camere a gas e crematori avessero esaurito il loro lugubre compito.

In quei terribili anni, in cui la storia d’Europa e dell’umanità conobbe una regressione senza precedenti, si avverava la fosca profezia di Heinrich Heine, citata da Primo Levi in una pubblicazione sui campi: “Dove si bruciano i libri – scrisse il poeta tedesco – prima o poi si finisce per bruciare anche gli uomini”.

La memoria di Auschwitz, e di tutto quello che Auschwitz rappresenta e contiene, ci pone ogni volta di fronte al lato più oscuro dell’uomo, all’abisso del male, all’offuscamento delle coscienze e alla perdita totale del sentimento più elementare di pietà e di umanità.

Nel buio più fitto risaltano ancor di più le azioni luminose di coloro che, rischiando la vita, hanno contribuito a salvare ebrei e perseguitati.

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Di: Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la celebrazione del "Giorno della Memoria" 2017 (Palazzo del Quirinale - 27/01/2017) http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-8/#comment-1296115 Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la celebrazione del "Giorno della Memoria" 2017 (Palazzo del Quirinale - 27/01/2017) Fri, 27 Jan 2017 20:36:03 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1296115 Del delirante progetto di sterminio, Auschwitz, e la rete di campi omologhi, disseminati nell'Europa centro-orientale, furono - come sappiamo - soltanto il prodotto ultimo, il più estremo e mostruoso. Non vanno infatti dimenticate le esecuzioni sommarie di più di un milione di uomini, donne e bambini ebrei, compiute durante l'avanzata dell'esercito nazista in Europa. I camion della morte, le morti per fame, freddo e a causa dei maltrattamenti, verificatesi nei ghetti durante gli anni del III Reich. Alla costruzione di Auschwitz non si arrivò per caso. Esso fu il frutto perverso - ma del tutto coerente - di teorie razziste e dell'antisemitismo. Questi fenomeni erano già tristemente presenti nella storia d'Europa: ma mai, prima dell'avvento di Hitler al potere, avevano assunto dimensioni così vaste e drammatiche. Mai sulla base dell'odio per gli ebrei - fenomeno inspiegabile e mostruoso - era stato costruito un sistema ideologico, pseudo-scientifico, politico, giuridico, propagandistico e, infine, repressivo. Mai teorie così nefande erano state sorrette da un consenso popolare spesso maggioritario e dalla compiacenza di intellettuali, con rare ed eroiche eccezioni. Scrisse a questo proposito Hannah Arendt: «Il suddito ideale del regime totalitario non è il nazista convinto o il comunista convinto, ma colui per il quale la distinzione tra realtà e finzione, tra vero e falso non esiste più». È una lezione terribile che richiama oggi e sempre le nostre coscienze. Nella Germania nazista e nei regimi suoi alleati, parole ingannatrici e intrise di odio, promesse mendaci di gloria e potenza, crearono un'inedita mentalità diffusa, che annullava ogni confine tra umanità e barbarie. Le camere a gas furono l'estrema conseguenza di questo processo metodico che mirava a esaltare la supremazia degli ariani e a definire una gerarchia di razze umane, al fondo della quale erano collocati gli ebrei. Del delirante progetto di sterminio, Auschwitz, e la rete di campi omologhi, disseminati nell’Europa centro-orientale, furono – come sappiamo – soltanto il prodotto ultimo, il più estremo e mostruoso.

Non vanno infatti dimenticate le esecuzioni sommarie di più di un milione di uomini, donne e bambini ebrei, compiute durante l’avanzata dell’esercito nazista in Europa. I camion della morte, le morti per fame, freddo e a causa dei maltrattamenti, verificatesi nei ghetti durante gli anni del III Reich.

Alla costruzione di Auschwitz non si arrivò per caso. Esso fu il frutto perverso – ma del tutto coerente – di teorie razziste e dell’antisemitismo.

Questi fenomeni erano già tristemente presenti nella storia d’Europa: ma mai, prima dell’avvento di Hitler al potere, avevano assunto dimensioni così vaste e drammatiche.

Mai sulla base dell’odio per gli ebrei – fenomeno inspiegabile e mostruoso – era stato costruito un sistema ideologico, pseudo-scientifico, politico, giuridico, propagandistico e, infine, repressivo.

Mai teorie così nefande erano state sorrette da un consenso popolare spesso maggioritario e dalla compiacenza di intellettuali, con rare ed eroiche eccezioni.

Scrisse a questo proposito Hannah Arendt: «Il suddito ideale del regime totalitario non è il nazista convinto o il comunista convinto, ma colui per il quale la distinzione tra realtà e finzione, tra vero e falso non esiste più».

È una lezione terribile che richiama oggi e sempre le nostre coscienze.

Nella Germania nazista e nei regimi suoi alleati, parole ingannatrici e intrise di odio, promesse mendaci di gloria e potenza, crearono un’inedita mentalità diffusa, che annullava ogni confine tra umanità e barbarie.

Le camere a gas furono l’estrema conseguenza di questo processo metodico che mirava a esaltare la supremazia degli ariani e a definire una gerarchia di razze umane, al fondo della quale erano collocati gli ebrei.

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Di: Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la celebrazione del "Giorno della Memoria" 2017 (Palazzo del Quirinale - 27/01/2017) http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-8/#comment-1296114 Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la celebrazione del "Giorno della Memoria" 2017 (Palazzo del Quirinale - 27/01/2017) Fri, 27 Jan 2017 20:35:34 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1296114 Signora ministro, autorità, amici deportati, rappresentanti della comunità ebraica, cari ragazzi. Il Giorno della Memoria ci ricorda la liberazione di Auschwitz, il più grande campo di sterminio costruito dai nazisti, nel quale furono uccise milioni di persone: ebrei, innanzitutto, ma anche dissidenti politici, zingari - come si diceva -, omosessuali, disabili mentali, prigionieri di guerra, testimoni di Geova e altre categorie perseguitate dal regime hitleriano. I pochi sopravvissuti di quel campo non erano in condizione di vivere con gioia il giorno della liberazione. L'orrore, i patimenti fisici e morali, la paura, la fame, erano stati troppo grandi. Ricordava così Elie Wiesel, trasferito da Auschwitz a Buchenwald, il momento dell'arrivo delle truppe americane: «Il nostro primo gesto di uomini liberi fu quello di gettarci sulle vettovaglie. Non pensavamo che a quello, né ai parenti, né alla vendetta: soltanto al pane». Non era per nulla facile riprendere la vita di tutti i giorni, dopo essere stati trattati come oggetti di nessun valore, dopo aver vissuto, giorno dopo giorno, con la morte accanto. Alcuni sopravvissuti scelsero, comprensibilmente, di rimanere in silenzio, altri di raccontare. Per tutti, il ricordo di quello che avevano subìto ha rappresentato un peso immane. Anche per questo dobbiamo esprimere la nostra riconoscenza, profonda e convinta, per quei reduci dei campi di sterminio che ancora oggi ci raccontano e ci tramandano l'indicibile sofferenza patita. Le loro storie e le loro parole ci colpiscono e ci chiamano, in maniera esigente, all'impegno e alla vigilanza. Nel Giorno della Memoria ricordiamo anche i 650.000 militari italiani deportati nei campi tedeschi, perché dopo l'8 settembre si rifiutarono di servire Hitler. E' una pagina di storia, colma di sofferenza e di coraggio, che è parte integrante della Resistenza italiana e che non sempre è adeguatamente conosciuta. Auschwitz è assurto a simbolo del complesso e meticoloso sistema di annientamento posto in essere dalla ferocia nazista. Un meccanismo mostruoso e impressionante di distruzione e di morte, organizzato, con lugubre accuratezza, su scala continentale, con il coinvolgimento attivo, o con la connivenza, di migliaia e migliaia di persone, dislocate anche a grande distanza dai campi. Signora ministro, autorità, amici deportati, rappresentanti della comunità ebraica, cari ragazzi.

Il Giorno della Memoria ci ricorda la liberazione di Auschwitz, il più grande campo di sterminio costruito dai nazisti, nel quale furono uccise milioni di persone: ebrei, innanzitutto, ma anche dissidenti politici, zingari – come si diceva -, omosessuali, disabili mentali, prigionieri di guerra, testimoni di Geova e altre categorie perseguitate dal regime hitleriano.

I pochi sopravvissuti di quel campo non erano in condizione di vivere con gioia il giorno della liberazione. L’orrore, i patimenti fisici e morali, la paura, la fame, erano stati troppo grandi.

Ricordava così Elie Wiesel, trasferito da Auschwitz a Buchenwald, il momento dell’arrivo delle truppe americane: «Il nostro primo gesto di uomini liberi fu quello di gettarci sulle vettovaglie. Non pensavamo che a quello, né ai parenti, né alla vendetta: soltanto al pane».

Non era per nulla facile riprendere la vita di tutti i giorni, dopo essere stati trattati come oggetti di nessun valore, dopo aver vissuto, giorno dopo giorno, con la morte accanto.

Alcuni sopravvissuti scelsero, comprensibilmente, di rimanere in silenzio, altri di raccontare. Per tutti, il ricordo di quello che avevano subìto ha rappresentato un peso immane.

Anche per questo dobbiamo esprimere la nostra riconoscenza, profonda e convinta, per quei reduci dei campi di sterminio che ancora oggi ci raccontano e ci tramandano l’indicibile sofferenza patita. Le loro storie e le loro parole ci colpiscono e ci chiamano, in maniera esigente, all’impegno e alla vigilanza.

Nel Giorno della Memoria ricordiamo anche i 650.000 militari italiani deportati nei campi tedeschi, perché dopo l’8 settembre si rifiutarono di servire Hitler. E’ una pagina di storia, colma di sofferenza e di coraggio, che è parte integrante della Resistenza italiana e che non sempre è adeguatamente conosciuta.

Auschwitz è assurto a simbolo del complesso e meticoloso sistema di annientamento posto in essere dalla ferocia nazista. Un meccanismo mostruoso e impressionante di distruzione e di morte, organizzato, con lugubre accuratezza, su scala continentale, con il coinvolgimento attivo, o con la connivenza, di migliaia e migliaia di persone, dislocate anche a grande distanza dai campi.

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Di: Letteratitudine http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-8/#comment-1296113 Letteratitudine Fri, 27 Jan 2017 20:34:12 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1296113 Si è svolta al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la celebrazione del "Giorno della Memoria" 2017. Riportiamo, di seguito, il testo del Presidente Mattarella. Si è svolta al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la celebrazione del “Giorno della Memoria” 2017.
Riportiamo, di seguito, il testo del Presidente Mattarella.

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Di: GIORNO DELLA MEMORIA 2017 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-8/#comment-1296089 GIORNO DELLA MEMORIA 2017 Fri, 27 Jan 2017 15:28:08 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1296089 <b>GIORNO DELLA MEMORIA 2017</b> GIORNO DELLA MEMORIA 2017

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Di: Annalisa http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-8/#comment-1258779 Annalisa Wed, 27 Jan 2016 11:52:49 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1258779 La Memoria è un'arma di pace che bisogna sempre affinare! La Memoria è un’arma di pace che bisogna sempre affinare!

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Di: Annalisa http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-8/#comment-1258778 Annalisa Wed, 27 Jan 2016 11:52:25 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1258778 Io penso il contrario. Dovremo cominciare seriamente a preoccuparci se giornate come queste dovessere essere cancellate per qualsivoglia motivo. Io penso il contrario.
Dovremo cominciare seriamente a preoccuparci se giornate come queste dovessere essere cancellate per qualsivoglia motivo.

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Di: Annalisa http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-8/#comment-1258777 Annalisa Wed, 27 Jan 2016 11:51:22 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1258777 Sento e leggo in giro commenti sulla scarsa "utilità" di giornate come questa. "Bisognerebbe ricordare ogni giorno", dicono. Oppure : "E' un insieme di ipocrisie e di girotondi mediatici". Sento e leggo in giro commenti sulla scarsa “utilità” di giornate come questa.
“Bisognerebbe ricordare ogni giorno”, dicono.
Oppure : “E’ un insieme di ipocrisie e di girotondi mediatici”.

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Di: Giornata della memoria a Parma: incontri e memoriali per non dimenticare l'orrore della Shoah (da Repubblica - di Michela Scacchioli) http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-8/#comment-1258776 Giornata della memoria a Parma: incontri e memoriali per non dimenticare l'orrore della Shoah (da Repubblica - di Michela Scacchioli) Wed, 27 Jan 2016 10:50:15 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1258776 A Parma, tra documentari, incontri e commemorazioni, non mancano le riflessioni politiche a teatro. Torino, invece, realizza con la Fondazione Musei e la Pinacoteca Agnelli una mostra inaugurata a Palazzo Madama dal titolo 'Larry Rivers. Tre ritratti di Primo Levi'. Al centro dell’esposizione, i dipinti che l’artista americano, ebreo di nascita, il cui vero nome era Yitzrok Loiza Grossberg (1923-2002), realizzò negli Stati uniti nel 1987, dedicati allo scrittore del quale aveva da poco letto il libro 'Se questo è un uomo'. A Parma, tra documentari, incontri e commemorazioni, non mancano le riflessioni politiche a teatro. Torino, invece, realizza con la Fondazione Musei e la Pinacoteca Agnelli una mostra inaugurata a Palazzo Madama dal titolo ‘Larry Rivers. Tre ritratti di Primo Levi’. Al centro dell’esposizione, i dipinti che l’artista americano, ebreo di nascita, il cui vero nome era Yitzrok Loiza Grossberg (1923-2002), realizzò negli Stati uniti nel 1987, dedicati allo scrittore del quale aveva da poco letto il libro ‘Se questo è un uomo’.

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Di: Giornata della memoria a Palermo: incontri e memoriali per non dimenticare l'orrore della Shoah (da Repubblica - di Michela Scacchioli) http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-8/#comment-1258775 Giornata della memoria a Palermo: incontri e memoriali per non dimenticare l'orrore della Shoah (da Repubblica - di Michela Scacchioli) Wed, 27 Jan 2016 10:49:57 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1258775 A Palermo, una suggestiva passeggiata nel cuore della città tra i luoghi che furono abitati dalla comunità ebraica è stata l'iniziativa organizzata dall'associazione Cultour in occasione della Giornata della memoria nel ricordo della liberazione dei prigionieri superstiti del campo di concentramento di Auschwitz. A Palermo, una suggestiva passeggiata nel cuore della città tra i luoghi che furono abitati dalla comunità ebraica è stata l’iniziativa organizzata dall’associazione Cultour in occasione della Giornata della memoria nel ricordo della liberazione dei prigionieri superstiti del campo di concentramento di Auschwitz.

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Di: Giornata della memoria a Napoli : incontri e memoriali per non dimenticare l'orrore della Shoah (da Repubblica - di Michela Scacchioli) http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-8/#comment-1258774 Giornata della memoria a Napoli : incontri e memoriali per non dimenticare l'orrore della Shoah (da Repubblica - di Michela Scacchioli) Wed, 27 Jan 2016 10:49:35 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1258774 A Napoli e in tutta la Campania, decine gli appuntamenti in programma, con una serie di iniziative che quest’anno portano anche il nome di Luciana Pacifici, la più giovane vittima partenopea della Shoah, morta a otto mesi durante il suo trasporto ad Auschwitz. La sua famiglia rientra nel numero di quei 42 ebrei napoletani (per nascita o adozione) che, fuggiti dalla città, furono successivamente catturati in altri luoghi, a causa di retate o di vergognose delazioni. A Napoli e in tutta la Campania, decine gli appuntamenti in programma, con una serie di iniziative che quest’anno portano anche il nome di Luciana Pacifici, la più giovane vittima partenopea della Shoah, morta a otto mesi durante il suo trasporto ad Auschwitz. La sua famiglia rientra nel numero di quei 42 ebrei napoletani (per nascita o adozione) che, fuggiti dalla città, furono successivamente catturati in altri luoghi, a causa di retate o di vergognose delazioni.

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Di: Giornata della memoria a Genova: incontri e memoriali per non dimenticare l'orrore della Shoah (da Repubblica - di Michela Scacchioli) http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-8/#comment-1258773 Giornata della memoria a Genova: incontri e memoriali per non dimenticare l'orrore della Shoah (da Repubblica - di Michela Scacchioli) Wed, 27 Jan 2016 10:49:17 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1258773 A Genova, la 'memoria' è - oggi dalle 18 - il pranzo dei poeti con Anna Frank, sulla base del racconto che la giovane fa nel suo 'diario': "Cara Kitty - vi si legge - l’unica cosa che ci resta da fare è mangiare di meno". Perché il verduriere della famiglia Frank è stato arrestato. Eppure, nell’alloggio segreto dove, scrive Anna, "patiremo la fame, ma qualunque privazione è preferibile all’essere scoperti", si fa anche la marmellata di fragole. Ci si passa un po' di pane e di avena. E si cerca di resistere. A Genova, la ‘memoria’ è – oggi dalle 18 – il pranzo dei poeti con Anna Frank, sulla base del racconto che la giovane fa nel suo ‘diario’: “Cara Kitty – vi si legge – l’unica cosa che ci resta da fare è mangiare di meno”. Perché il verduriere della famiglia Frank è stato arrestato. Eppure, nell’alloggio segreto dove, scrive Anna, “patiremo la fame, ma qualunque privazione è preferibile all’essere scoperti”, si fa anche la marmellata di fragole. Ci si passa un po’ di pane e di avena. E si cerca di resistere.

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Di: Giornata della memoria a Firenze: incontri e memoriali per non dimenticare l'orrore della Shoah (da Repubblica - di Michela Scacchioli) http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-8/#comment-1258772 Giornata della memoria a Firenze: incontri e memoriali per non dimenticare l'orrore della Shoah (da Repubblica - di Michela Scacchioli) Wed, 27 Jan 2016 10:48:57 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1258772 A Firenze, i bambini ricordano i bambini. L'appuntamento oggi alle 16.30 all'Auditorium Ridolfi alcuni ragazzi leggeranno un mosaico di testi ad hoc illustrati da immagini. Domani alle 9, invece, il rettore dell'università, Luigi Dei, ricorderà gli universitari fiorentini allontanati da aule e cattedre a seguito delle leggi razziali e deporrà una corona d'alloro sulla lapide a loro dedicata nell'atrio del Rettorato (piazza San Marco, 4). A Firenze, i bambini ricordano i bambini. L’appuntamento oggi alle 16.30 all’Auditorium Ridolfi alcuni ragazzi leggeranno un mosaico di testi ad hoc illustrati da immagini. Domani alle 9, invece, il rettore dell’università, Luigi Dei, ricorderà gli universitari fiorentini allontanati da aule e cattedre a seguito delle leggi razziali e deporrà una corona d’alloro sulla lapide a loro dedicata nell’atrio del Rettorato (piazza San Marco, 4).

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Di: Giornata della memoria a Bologna: incontri e memoriali per non dimenticare l'orrore della Shoah (da Repubblica - di Michela Scacchioli) http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-8/#comment-1258771 Giornata della memoria a Bologna: incontri e memoriali per non dimenticare l'orrore della Shoah (da Repubblica - di Michela Scacchioli) Wed, 27 Jan 2016 10:48:38 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1258771 A Bologna, mercoledì pomeriggio sarà inaugurato il Memoriale della Shoah nella nuova piazza tra via Matteotti e via Carracci: due blocchi alti 10 metri in acciaio cor-ten, un materiale freddo che, col passare del tempo, si ossida e cambia colore. All'interno dei parallelepipedi, disposti uno di fronte all'altro a formare un'angusta strettoia, tante celle uguali danno vita a una geometria ossessiva che richiama i dormitori dei lager nazisti (qui le foto). A Bologna, mercoledì pomeriggio sarà inaugurato il Memoriale della Shoah nella nuova piazza tra via Matteotti e via Carracci: due blocchi alti 10 metri in acciaio cor-ten, un materiale freddo che, col passare del tempo, si ossida e cambia colore. All’interno dei parallelepipedi, disposti uno di fronte all’altro a formare un’angusta strettoia, tante celle uguali danno vita a una geometria ossessiva che richiama i dormitori dei lager nazisti (qui le foto).

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Di: Giornata della memoria a Milano: incontri e memoriali per non dimenticare l'orrore della Shoah (da Repubblica - di Michela Scacchioli) http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-8/#comment-1258770 Giornata della memoria a Milano: incontri e memoriali per non dimenticare l'orrore della Shoah (da Repubblica - di Michela Scacchioli) Wed, 27 Jan 2016 10:48:11 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1258770 A Milano, tra le tante testimonianze e le iniziative in calendario, un riconoscimento ai familiari di cittadini italiani militari e civili deportati e internati nei lager nazisti. Con una solenne cerimonia, il prefetto del capoluogo lombardo, Alessandro Marangoni, la prefettura di Milano, domani alle 12, in occasione del Giorno della Memoria, consegnerà 17 Medaglie d'Onore concesse con decreto del presidente della Repubblica ai familiari di italiani che hanno vissuto la drammatica esperienza del lager nazisti. A Milano, tra le tante testimonianze e le iniziative in calendario, un riconoscimento ai familiari di cittadini italiani militari e civili deportati e internati nei lager nazisti. Con una solenne cerimonia, il prefetto del capoluogo lombardo, Alessandro Marangoni, la prefettura di Milano, domani alle 12, in occasione del Giorno della Memoria, consegnerà 17 Medaglie d’Onore concesse con decreto del presidente della Repubblica ai familiari di italiani che hanno vissuto la drammatica esperienza del lager nazisti.

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Di: Giornata della memoria a Roma: incontri e memoriali per non dimenticare l'orrore della Shoah (da Repubblica - di Michela Scacchioli) http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-8/#comment-1258769 Giornata della memoria a Roma: incontri e memoriali per non dimenticare l'orrore della Shoah (da Repubblica - di Michela Scacchioli) Wed, 27 Jan 2016 10:47:52 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1258769 A Roma, testimonianze, dibattiti, immagini. La Filarmonica Arturo Toscanini, sotto la guida di Yoel Levi, eseguirà il concerto 'Toscanini: il potere della musica', ripercorrendo il programma originale di quella storica serata del dicembre del 1936, quando Toscanini diresse il concerto inaugurale della neonata Palestine Orchestra. Ma ancora: per non dimenticare l'Olocausto, il 28 gennaio alle 11 nel Palazzo di Santa Maria in Aquiro si terrà il convegno 'Le ragioni del silenzio. Il triangolo del Shoah': un incontro che intende affrontare l'analisi dei diversi contesti storico-sociali e delle leggi antisemite, che portarono alla persecuzione degli ebrei e degli omosessuali sotto i regimi del fascismo e del nazismo. Il 27, la Fondazione Museo della Shoah ospita la mostra storico-documentaria 'Anna Frank, una storia attuale', ideata e progettata dalla Anna Frank House di Amsterdam e promossa dall'ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia con il patrocinio della presidenza del Consiglio dei ministri - comitato di coordinamento per le celebrazioni in ricordo della Shoah. Dal 27 gennaio al 6 marzo 2016, alla Casina dei Vallati, numerose riproduzioni documentarie, fotografie e immagini video inedite commemorano lo sterminio degli ebrei durante la seconda guerra mondiale, raccontandolo dall'angolazione biografica della drammatica storia di Anna Frank. A Roma, testimonianze, dibattiti, immagini. La Filarmonica Arturo Toscanini, sotto la guida di Yoel Levi, eseguirà il concerto ‘Toscanini: il potere della musica’, ripercorrendo il programma originale di quella storica serata del dicembre del 1936, quando Toscanini diresse il concerto inaugurale della neonata Palestine Orchestra. Ma ancora: per non dimenticare l’Olocausto, il 28 gennaio alle 11 nel Palazzo di Santa Maria in Aquiro si terrà il convegno ‘Le ragioni del silenzio. Il triangolo del Shoah’: un incontro che intende affrontare l’analisi dei diversi contesti storico-sociali e delle leggi antisemite, che portarono alla persecuzione degli ebrei e degli omosessuali sotto i regimi del fascismo e del nazismo. Il 27, la Fondazione Museo della Shoah ospita la mostra storico-documentaria ‘Anna Frank, una storia attuale’, ideata e progettata dalla Anna Frank House di Amsterdam e promossa dall’ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia con il patrocinio della presidenza del Consiglio dei ministri – comitato di coordinamento per le celebrazioni in ricordo della Shoah. Dal 27 gennaio al 6 marzo 2016, alla Casina dei Vallati, numerose riproduzioni documentarie, fotografie e immagini video inedite commemorano lo sterminio degli ebrei durante la seconda guerra mondiale, raccontandolo dall’angolazione biografica della drammatica storia di Anna Frank.

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Di: Giornata della memoria: incontri e memoriali per non dimenticare l'orrore della Shoah (da Repubblica - di Michela Scacchioli) http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-8/#comment-1258768 Giornata della memoria: incontri e memoriali per non dimenticare l'orrore della Shoah (da Repubblica - di Michela Scacchioli) Wed, 27 Jan 2016 10:47:32 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1258768 "Scopo della Giornata della Memoria è "conservare il ricordo dell'orrore sorto nel cuore dell'Europa, delle vittime, del dolore, ma al contempo anche l'esempio di tante persone giuste". Così il presidente del Senato, Pietro Grasso, intervenendo questa mattina, nella Sala degli Atti parlamentari della Camera, alla presentazione del documentario Salvate tutti, parte della serie La Shoah dei bambini, che sarà distribuito con La Repubblica e L'Espresso e che nasce dall'impegno della Fondazione Villa Emma. "Per fortuna - ha proseguito Grasso - c'è ancora in vita qualcuno che quegli orrori li ha vissuti, è sopravvissuto e ha preso l'impegno con la propria coscienza di raccontarli, così come hanno fatto tanti che oggi non ci sono più. Queste persone hanno tenuto in vita la memoria, e l'hanno consegnata alle nuove generazioni affinché non sia dispersa. Dobbiamo essere consapevoli che spetta a ciascuno di noi raccogliere quella testimonianza e passarla a nostra volta alle generazioni successive". “Scopo della Giornata della Memoria è “conservare il ricordo dell’orrore sorto nel cuore dell’Europa, delle vittime, del dolore, ma al contempo anche l’esempio di tante persone giuste”. Così il presidente del Senato, Pietro Grasso, intervenendo questa mattina, nella Sala degli Atti parlamentari della Camera, alla presentazione del documentario Salvate tutti, parte della serie La Shoah dei bambini, che sarà distribuito con La Repubblica e L’Espresso e che nasce dall’impegno della Fondazione Villa Emma.

“Per fortuna – ha proseguito Grasso – c’è ancora in vita qualcuno che quegli orrori li ha vissuti, è sopravvissuto e ha preso l’impegno con la propria coscienza di raccontarli, così come hanno fatto tanti che oggi non ci sono più. Queste persone hanno tenuto in vita la memoria, e l’hanno consegnata alle nuove generazioni affinché non sia dispersa. Dobbiamo essere consapevoli che spetta a ciascuno di noi raccogliere quella testimonianza e passarla a nostra volta alle generazioni successive”.

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Di: Giornata della memoria: incontri e memoriali per non dimenticare l'orrore della Shoah (da Repubblica - di Michela Scacchioli) http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-7/#comment-1258767 Giornata della memoria: incontri e memoriali per non dimenticare l'orrore della Shoah (da Repubblica - di Michela Scacchioli) Wed, 27 Jan 2016 10:47:15 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1258767 In Germania, intanto, saranno presentati per la prima volta cento opere d'arte realizzate da donne e uomini imprigionati nei campi di concentramento, relegati nei ghetti ebraici o sfruttati nei campi di lavoro. L'iniziativa, politicamente significativa, è del Deutsches Historische Museum di Berlino, il museo storico della capitale situato nella centralissima Unter den Linden. L'inaugurazione questa sera, alla presenza della cancelliera Angela Merkel, che terrà un discorso. In Germania, intanto, saranno presentati per la prima volta cento opere d’arte realizzate da donne e uomini imprigionati nei campi di concentramento, relegati nei ghetti ebraici o sfruttati nei campi di lavoro. L’iniziativa, politicamente significativa, è del Deutsches Historische Museum di Berlino, il museo storico della capitale situato nella centralissima Unter den Linden. L’inaugurazione questa sera, alla presenza della cancelliera Angela Merkel, che terrà un discorso.

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Di: Giornata della memoria: incontri e memoriali per non dimenticare l'orrore della Shoah (da Repubblica - di Michela Scacchioli) http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-7/#comment-1258766 Giornata della memoria: incontri e memoriali per non dimenticare l'orrore della Shoah (da Repubblica - di Michela Scacchioli) Wed, 27 Jan 2016 10:46:55 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1258766 PER non dimenticare l'orrore. Per non scordare l'atrocità delle leggi razziali. E per commemorare, ancora e sempre, tutte le vittime dell'Olocausto. A 71 anni di distanza dalla liberazione di Auschwitz dai nazisti - ad opera delle truppe sovietiche dell'Armata Rossa -, l'Italia celebra la Giornata della Memoria. Era il 27 gennaio 1945. Oggi, da nord a sud, sono tanti gli appuntamenti, le mostre, le letture, i concerti e i memoriali allestiti per una continua presa di coscienza collettiva. PER non dimenticare l’orrore. Per non scordare l’atrocità delle leggi razziali. E per commemorare, ancora e sempre, tutte le vittime dell’Olocausto. A 71 anni di distanza dalla liberazione di Auschwitz dai nazisti – ad opera delle truppe sovietiche dell’Armata Rossa -, l’Italia celebra la Giornata della Memoria. Era il 27 gennaio 1945. Oggi, da nord a sud, sono tanti gli appuntamenti, le mostre, le letture, i concerti e i memoriali allestiti per una continua presa di coscienza collettiva.

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Di: GIORNO DELLA MEMORIA 2016: 10 libri per non dimenticare http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-7/#comment-1258765 GIORNO DELLA MEMORIA 2016: 10 libri per non dimenticare Wed, 27 Jan 2016 10:36:33 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1258765 <b>GIORNO DELLA MEMORIA 2016: 10 libri per non dimenticare</b> https://letteratitudinenews.wordpress.com/2016/01/27/giorno-della-memoria-2016/ GIORNO DELLA MEMORIA 2016: 10 libri per non dimenticare
https://letteratitudinenews.wordpress.com/2016/01/27/giorno-della-memoria-2016/

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Di: 27 GENNAIO 2016: GIORNO DELLA MEMORIA http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-7/#comment-1258764 27 GENNAIO 2016: GIORNO DELLA MEMORIA Wed, 27 Jan 2016 10:36:01 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1258764 <b>27 GENNAIO 2016: GIORNO DELLA MEMORIA</b> 27 GENNAIO 2016: GIORNO DELLA MEMORIA

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Di: DARIO http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-7/#comment-1235150 DARIO Thu, 09 Jul 2015 17:18:30 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1235150 Ho letto entrambi i libri; quello di Anne, anzi, l'ho quasi imparato a memoria, tanto da scriverci un libro. Ma lo dico con molta umiltà: è una cosa che ho fatto con il cuore. "Le pagine Bianche di Anne Frank" è l’ideale prosecuzione, anzi, l’effettiva continuazione del “Diario di Anne Frank”: ho ipotizzato, infatti, che quest’ultima possa aver tenuto un diario anche durante gli ultimi sette mesi della sua vita, passata tra un campo di concentramento e un altro. Ad eccezione di pochissime finzioni narrative, infatti, tutto ciò che vi si racconta è effettivamente accaduto e le ricostruzioni degli avvenimenti sono attinte pazientemente dalle testimonianze oculari, con un’accurata ricomposizione delle date e della cronologia della guerra. Sono reali, infine, i riferimenti storici richiamati volta per volta nelle note, in modo da offrire al lettore un quadro il più completo possibile. All’inizio del testo ho pensato di precedere le lettere di Anne, che si trova a Westerbork, con un’introduzione di alcune righe del vero Diario di Etty Hillesum, che pure, esattamente un anno prima, aveva scritto le sue memorie proprio in quel campo della Drenthe. Non è un libro triste, anzi, c’è tutta la leggerezza di Anne, il suo spirito critico, il suo amore per la natura, la sua incrollabile fede. Ho cercato in di imitare il suo modo di scrivere, così che, con il procedere della lettura, sembri che sia proprio la vera Anne Frank a renderci ancora una volta partecipi dei suoi mirabili pensieri. Il libro è stato pubblicato il 12 giugno scorso, in occasione dell'ottantaseiesimo compleanno di Anne e il ricavato sarà devoluto in favore dell'Associazione UnPonte per Anne Frank" di Livorno. Ecco i miei link, casomai voleste darci un'occhiata: http://lepaginebianchediannefrank.blogspot.it/ https://www.facebook.com/lepaginebianchediannefrank (un mi piace è sempre gradito) e, infine, http://www.unponteperannefrank.org/le-pagine-bianche-di-anne-frank.html Ciao a tutti! Ho letto entrambi i libri; quello di Anne, anzi, l’ho quasi imparato a memoria, tanto da scriverci un libro. Ma lo dico con molta umiltà: è una cosa che ho fatto con il cuore. “Le pagine Bianche di Anne Frank” è l’ideale prosecuzione, anzi, l’effettiva continuazione del “Diario di Anne Frank”: ho ipotizzato, infatti, che quest’ultima possa aver tenuto un diario anche durante gli ultimi sette mesi della sua vita, passata tra un campo di concentramento e un altro. Ad eccezione di pochissime finzioni narrative, infatti, tutto ciò che vi si racconta è effettivamente accaduto e le ricostruzioni degli avvenimenti sono attinte pazientemente dalle testimonianze oculari, con un’accurata ricomposizione delle date e della cronologia della guerra. Sono reali, infine, i riferimenti storici richiamati volta per volta nelle note, in modo da offrire al lettore un quadro il più completo possibile.

All’inizio del testo ho pensato di precedere le lettere di Anne, che si trova a Westerbork, con un’introduzione di alcune righe del vero Diario di Etty Hillesum, che pure, esattamente un anno prima, aveva scritto le sue memorie proprio in quel campo della Drenthe. Non è un libro triste, anzi, c’è tutta la leggerezza di Anne, il suo spirito critico, il suo amore per la natura, la sua incrollabile fede. Ho cercato in di imitare il suo modo di scrivere, così che, con il procedere della lettura, sembri che sia proprio la vera Anne Frank a renderci ancora una volta partecipi dei suoi mirabili pensieri.
Il libro è stato pubblicato il 12 giugno scorso, in occasione dell’ottantaseiesimo compleanno di Anne e il ricavato sarà devoluto in favore dell’Associazione UnPonte per Anne Frank” di Livorno.
Ecco i miei link, casomai voleste darci un’occhiata: http://lepaginebianchediannefrank.blogspot.it/ https://www.facebook.com/lepaginebianchediannefrank (un mi piace è sempre gradito)
e, infine,
http://www.unponteperannefrank.org/le-pagine-bianche-di-anne-frank.html Ciao a tutti!

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Di: GIORNO DELLA MEMORIA 2015: 14 libri per non dimenticare http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-7/#comment-1196647 GIORNO DELLA MEMORIA 2015: 14 libri per non dimenticare Tue, 27 Jan 2015 19:01:04 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1196647 <b>GIORNO DELLA MEMORIA 2015: 14 libri per non dimenticare</b> https://letteratitudinenews.wordpress.com/2015/01/27/giorno-della-memoria-2015-14-libri-per-non-dimenticare/ GIORNO DELLA MEMORIA 2015: 14 libri per non dimenticare
https://letteratitudinenews.wordpress.com/2015/01/27/giorno-della-memoria-2015-14-libri-per-non-dimenticare/

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Di: 27 gennaio 2015: GIORNO DELLA MEMORIA http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-7/#comment-1196537 27 gennaio 2015: GIORNO DELLA MEMORIA Tue, 27 Jan 2015 13:37:47 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1196537 La Stampa - Primo Levi e la lettera inedita: l’olocausto spiegato a una bambina “Piuttosto che di crudeltà, accuserei i tedeschi di allora di egoismo, di indifferenza, e soprattutto di ignoranza volontaria perché chi voleva conoscere la verità poteva conoscerla e farla conoscere” di Monica Perosino http://www.lastampa.it/2015/01/23/cultura/gli-avevo-chiesto-come-potevano-essere-cos-cattivi-yujG71cq0e9HlC0SBwQMGP/pagina.html La Stampa
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Primo Levi e la lettera inedita: l’olocausto spiegato a una bambina
“Piuttosto che di crudeltà, accuserei i tedeschi di allora di egoismo, di indifferenza, e soprattutto di ignoranza volontaria perché chi voleva conoscere la verità poteva conoscerla e farla conoscere”

di Monica Perosino
http://www.lastampa.it/2015/01/23/cultura/gli-avevo-chiesto-come-potevano-essere-cos-cattivi-yujG71cq0e9HlC0SBwQMGP/pagina.html

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Di: 27 gennaio 2015: GIORNO DELLA MEMORIA http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-7/#comment-1196535 27 gennaio 2015: GIORNO DELLA MEMORIA Tue, 27 Jan 2015 13:37:07 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1196535 La Stampa - I vicini di casa Per imparare a non dimenticare. Di nuovo la storia di Angelina e di quelli che le erano accanto. http://www.lastampa.it/2015/01/27/blogs/straneuropa/i-vicini-di-casa-ZaKTBY0P4tg8d82y1BhCvM/pagina.html La Stampa
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I vicini di casa
Per imparare a non dimenticare. Di nuovo la storia di Angelina e di quelli che le erano accanto.
http://www.lastampa.it/2015/01/27/blogs/straneuropa/i-vicini-di-casa-ZaKTBY0P4tg8d82y1BhCvM/pagina.html

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Di: 27 gennaio 2015: GIORNO DELLA MEMORIA http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-7/#comment-1196533 27 gennaio 2015: GIORNO DELLA MEMORIA Tue, 27 Jan 2015 13:36:42 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1196533 La Stampa - Il nipote di Rudolf Hoess: “Se incontrassi oggi mio nonno lo ucciderei” Rainer Hoess, 49 anni, nipote del comandante del campo di sterminio Rudolf,ha ripudiato la famiglia, incontrato decine di sopravvissuti, e lanciato una campagna contro il nazismo e il pericolo del ritorno delle sue idee. di Paolo Mastrolilli http://www.lastampa.it/2015/01/27/esteri/il-nipote-di-rudolf-hoess-se-incontrassi-oggi-mio-nonno-lo-ucciderei-XV0n4orbsm3wzqtt4ujrBJ/pagina.html La Stampa
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Il nipote di Rudolf Hoess: “Se incontrassi oggi mio nonno lo ucciderei”
Rainer Hoess, 49 anni, nipote del comandante del campo di sterminio Rudolf,ha ripudiato la famiglia, incontrato decine di sopravvissuti, e lanciato una campagna contro il nazismo e il pericolo del ritorno delle sue idee.

di Paolo Mastrolilli
http://www.lastampa.it/2015/01/27/esteri/il-nipote-di-rudolf-hoess-se-incontrassi-oggi-mio-nonno-lo-ucciderei-XV0n4orbsm3wzqtt4ujrBJ/pagina.html

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Di: 27 gennaio 2015: GIORNO DELLA MEMORIA http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-7/#comment-1196532 27 gennaio 2015: GIORNO DELLA MEMORIA Tue, 27 Jan 2015 13:36:08 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1196532 La Stampa - Ucraina, Putin e antisemitismo: il mondo si divide ad Auschwitz Il presidente russo non invitato dai polacchi: Kiev è la legione straniera della Nato. Da Israele l’allarme per l’ondata di attacchi razzisti in Europa: aumentati del 400% di Maurizio Molinari http://www.lastampa.it/2015/01/27/esteri/ucraina-putin-e-antisemitismo-il-mondo-si-divide-ad-auschwitz-IlO2QNTnRKugQXeY2awmeJ/pagina.html La Stampa
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Ucraina, Putin e antisemitismo: il mondo si divide ad Auschwitz
Il presidente russo non invitato dai polacchi: Kiev è la legione straniera della Nato. Da Israele l’allarme per l’ondata di attacchi razzisti in Europa: aumentati del 400%
di Maurizio Molinari
http://www.lastampa.it/2015/01/27/esteri/ucraina-putin-e-antisemitismo-il-mondo-si-divide-ad-auschwitz-IlO2QNTnRKugQXeY2awmeJ/pagina.html

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Di: 27 gennaio 2015: GIORNO DELLA MEMORIA http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-7/#comment-1196531 27 gennaio 2015: GIORNO DELLA MEMORIA Tue, 27 Jan 2015 13:34:40 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1196531 Il Corriere della Sera - Con il diario di Anne Frank la memoria vince sull’oblio. Sei milioni gli ebrei trucidati dai nazisti Il «Corriere» ripropone la testimonianza della ragazza morta a Bergen-Belsen. Un anticipo dell’introduzione di FERRUCCIO DE BORTOLI http://www.corriere.it/cultura/15_gennaio_27/con-diario-anne-frank-memoria-vince-sull-oblio-cc022b70-a5f5-11e4-96ea-4beaab57491a.shtml Il Corriere della Sera
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Con il diario di Anne Frank la memoria vince sull’oblio.
Sei milioni gli ebrei trucidati dai nazisti Il «Corriere» ripropone la testimonianza della ragazza morta a Bergen-Belsen. Un anticipo dell’introduzione di FERRUCCIO DE BORTOLI
http://www.corriere.it/cultura/15_gennaio_27/con-diario-anne-frank-memoria-vince-sull-oblio-cc022b70-a5f5-11e4-96ea-4beaab57491a.shtml

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Di: 27 gennaio 2015: GIORNO DELLA MEMORIA http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-7/#comment-1196530 27 gennaio 2015: GIORNO DELLA MEMORIA Tue, 27 Jan 2015 13:33:08 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1196530 Il Corriere della Sera - Auschwitz, i ragazzi e le testimonianze dei sopravvissuti Gli studenti delle scuole superiori italiane visitano il campo di sterminio in Polonia - di Virginia Piccolillo e Claudio Guaitoli - CorriereTv http://video.corriere.it/auschwitz-ragazzi-testimonianze-sopravvissuti/03d83222-a576-11e4-a533-e296b60b914a Il Corriere della Sera
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Auschwitz, i ragazzi e le testimonianze dei sopravvissuti
Gli studenti delle scuole superiori italiane visitano il campo di sterminio in Polonia –
di Virginia Piccolillo e Claudio Guaitoli
- CorriereTv
http://video.corriere.it/auschwitz-ragazzi-testimonianze-sopravvissuti/03d83222-a576-11e4-a533-e296b60b914a

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Di: 27 gennaio 2015: GIORNO DELLA MEMORIA http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-7/#comment-1196529 27 gennaio 2015: GIORNO DELLA MEMORIA Tue, 27 Jan 2015 13:32:14 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1196529 Il Corriere della Sera - «Noi, sopravvissute ad Auschwitz perché scambiate per gemelle» Testo, foto e video di Federica Seneghini http://www.corriere.it/reportages/cultura/2014/auschwitz/ Il Corriere della Sera
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«Noi, sopravvissute ad Auschwitz perché scambiate per gemelle»
Testo, foto e video di Federica Seneghini
http://www.corriere.it/reportages/cultura/2014/auschwitz/

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Di: 27 gennaio 2015: GIORNO DELLA MEMORIA http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-7/#comment-1196528 27 gennaio 2015: GIORNO DELLA MEMORIA Tue, 27 Jan 2015 13:31:19 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1196528 Il Corriere della Sera - Aldo Carpi, il pittore deportato salvato dai suoi disegni di Antonio Ferrari e Alessia Rastelli http://www.corriere.it/reportage/senza-categoria/2015/aldo-carpi-il-pittore-deportato-salvato-dai-suoi-disegni-shoah-memoria/ Il Corriere della Sera
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Aldo Carpi, il pittore deportato salvato dai suoi disegni
di Antonio Ferrari e Alessia Rastelli
http://www.corriere.it/reportage/senza-categoria/2015/aldo-carpi-il-pittore-deportato-salvato-dai-suoi-disegni-shoah-memoria/

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Di: 27 gennaio 2015: GIORNO DELLA MEMORIA http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-7/#comment-1196526 27 gennaio 2015: GIORNO DELLA MEMORIA Tue, 27 Jan 2015 13:28:07 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1196526 Il Corriere della Sera - 27 gennaio 1945, la liberazione di Auschwitz http://www.corriere.it/foto-gallery/esteri/15_gennaio_26/27-gennaio-1945-liberazione-auschwitz-e80935f8-a590-11e4-a533-e296b60b914a.shtml Il Corriere della Sera
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27 gennaio 1945, la liberazione di Auschwitz
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Di: 27 gennaio 2015: GIORNO DELLA MEMORIA http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-7/#comment-1196525 27 gennaio 2015: GIORNO DELLA MEMORIA Tue, 27 Jan 2015 13:25:51 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1196525 la Repubblica - Da Weisz a Hirsch, la tragedia della Shoah Per loro non c'era un Bartali a salvarli Tanti uomini di sport hanno perso la vita nei campi di concentramento nazisti. Storie straordinarie, capaci di resistere alla follia dell'uomo e intrise di valori positivi, come quelli del mito del ciclismo, che rischiò in prima persona per salvare tanta gente di LUIGI PANELLA http://www.repubblica.it/rubriche/la-storia/2015/01/27/news/sportivi_ebrei_shoah-105828558/ la Repubblica
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Da Weisz a Hirsch, la tragedia della Shoah
Per loro non c’era un Bartali a salvarli
Tanti uomini di sport hanno perso la vita nei campi di concentramento nazisti. Storie straordinarie, capaci di resistere alla follia dell’uomo e intrise di valori positivi, come quelli del mito del ciclismo, che rischiò in prima persona per salvare tanta gente
di LUIGI PANELLA
http://www.repubblica.it/rubriche/la-storia/2015/01/27/news/sportivi_ebrei_shoah-105828558/

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Di: 27 gennaio 2015: GIORNO DELLA MEMORIA http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-7/#comment-1196511 27 gennaio 2015: GIORNO DELLA MEMORIA Tue, 27 Jan 2015 12:28:56 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1196511 la Repubblica - Musica dal lager: il concerto con gli spartiti ritrovati foto di ORAZIO LA ROCCA http://www.repubblica.it/speciali/cultura/giorno-memoria-edizione2015/2015/01/24/news/musica_da_auschwitz_il_concerto_con_gli_spartiti_ritrovati-105671022/ la Repubblica
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Musica dal lager: il concerto con gli spartiti ritrovati
foto di ORAZIO LA ROCCA
http://www.repubblica.it/speciali/cultura/giorno-memoria-edizione2015/2015/01/24/news/musica_da_auschwitz_il_concerto_con_gli_spartiti_ritrovati-105671022/

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Di: 27 gennaio 2015: GIORNO DELLA MEMORIA http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-7/#comment-1196509 27 gennaio 2015: GIORNO DELLA MEMORIA Tue, 27 Jan 2015 12:28:05 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1196509 La Repubblica - L'ultimo segreto di Hitchcock: un film mai visto sulla Shoah video di ENRICO FRANCESCHINI http://www.repubblica.it/speciali/cultura/giorno-memoria-edizione2015/2015/01/23/news/film_auschwitz_hitchcock-105604079/ La Repubblica
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L’ultimo segreto di Hitchcock: un film mai visto sulla Shoah video
di ENRICO FRANCESCHINI
http://www.repubblica.it/speciali/cultura/giorno-memoria-edizione2015/2015/01/23/news/film_auschwitz_hitchcock-105604079/

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Di: 27 gennaio 2015: GIORNO DELLA MEMORIA http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-7/#comment-1196508 27 gennaio 2015: GIORNO DELLA MEMORIA Tue, 27 Jan 2015 12:27:15 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1196508 la Repubblica - Giorno della memoria, la mappa delle iniziative in Italia http://www.repubblica.it/static/speciali/cultura/giorno-della-memoria/2015/mappa-iniziative.html la Repubblica
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Giorno della memoria, la mappa delle iniziative in Italia
http://www.repubblica.it/static/speciali/cultura/giorno-della-memoria/2015/mappa-iniziative.html

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Di: 27 gennaio 2015: GIORNO DELLA MEMORIA http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-7/#comment-1196506 27 gennaio 2015: GIORNO DELLA MEMORIA Tue, 27 Jan 2015 12:26:19 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1196506 La repubblica - Auschwitz, 70 anni dalla liberazione: la memoria nei volti dei sopravvissuti http://www.repubblica.it/speciali/cultura/giorno-memoria-edizione2015/2015/01/23/foto/settant_anni_dalla_liberazione_di_auschwitz_la_memoria_nei_volti_dei_sopravvissuti-105620601/1/#1 La repubblica
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Auschwitz, 70 anni dalla liberazione: la memoria nei volti dei sopravvissuti
http://www.repubblica.it/speciali/cultura/giorno-memoria-edizione2015/2015/01/23/foto/settant_anni_dalla_liberazione_di_auschwitz_la_memoria_nei_volti_dei_sopravvissuti-105620601/1/#1

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Di: 27 gennaio 2015: GIORNO DELLA MEMORIA http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2021/01/26/giorno-della-memoria/comment-page-7/#comment-1196505 27 gennaio 2015: GIORNO DELLA MEMORIA Tue, 27 Jan 2015 12:25:35 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=2950#comment-1196505 la Repubblica - Sarà il vice primo ministro russo Serghiei Ivanov a rappresentare di Mosca. Il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov ha confermato: "Non c'è stato un invito ufficiale" indirizzato al palazzo presidenziale, "ma una lettera del direttore del museo". Parteciperanno oltre 300 superstiti del campo e i rappresentanti di 38 paesi, compresi Hollande, Poroshenko, per l'Italia Grasso e dagli Usa il segretario del Tesoro Jack Lew di KATIA RICCARDI http://www.repubblica.it/speciali/cultura/giorno-memoria-edizione2015/2015/01/23/news/auschwitz_putin_polonia-105604886/ la Repubblica
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Sarà il vice primo ministro russo Serghiei Ivanov a rappresentare di Mosca. Il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov ha confermato: “Non c’è stato un invito ufficiale” indirizzato al palazzo presidenziale, “ma una lettera del direttore del museo”. Parteciperanno oltre 300 superstiti del campo e i rappresentanti di 38 paesi, compresi Hollande, Poroshenko, per l’Italia Grasso e dagli Usa il segretario del Tesoro Jack Lew
di KATIA RICCARDI
http://www.repubblica.it/speciali/cultura/giorno-memoria-edizione2015/2015/01/23/news/auschwitz_putin_polonia-105604886/

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