LETTERATITUDINE di Massimo Maugeri » Libreria Bonanzinga http://letteratitudine.blog.kataweb.it Un open-blog. un luogo d\'incontro virtuale tra scrittori, lettori, librai, critici, giornalisti e operatori culturali Sat, 11 Dec 2021 09:58:57 +0000 http://wordpress.org/?v=2.9.2 en hourly 1 POSTO D’AUTORE: Libreria Bonanzinga http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2019/09/26/posto-dautore-libreria-bonanzinga/ http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2019/09/26/posto-dautore-libreria-bonanzinga/#comments Thu, 26 Sep 2019 16:45:04 +0000 Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=8280 Nello spazio “Voce di libraio” di Letteratitudine torna Daniela Bonanzinga, dell’omonima libreria Bonanzinga di Messina, per discutere del nuovo progetto “Posto d’Autore”

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Abbiamo incontrato Daniela Bonanzinga per discutere di questa nuova rivoluzionaria iniziativa che, in un certo senso, ribalta il classico rapporto tra libraio, lettore e autore. Il progetto si chiama “Posto d’Autore” ed è rivolto ai lettori sulla base dei seguenti punti: scegliere di incontrare un autore o un’autrice attraverso la programmazione degli eventi, comprare il libro per affrontare la lettura prima dell’incontro, assicurarsi la prenotazione di un posto a sedere. Un progetto che è dunque finalizzato a conferire ai lettori un ruolo più attivo invitandoli a interagire in maniera più consapevole con gli scrittori che scelgono di incontrare.

Ne abbiamo approfittato per porgere a Daniela Bonanzinga un paio di domande: quali sono le principali sfide che deve affrontare un libraio indipendente che si appresta a varcare la soglia dell’anno 2020? In che modo è cambiato in questi decenni il lavoro e il ruolo del libraio? E come nasce l’idea di questo nuovo format che hai lanciato, “Posto d’Autore”?

Le sfide sono tante e ho impiegato anni a stilare una lista di priorità“, ci ha spiegato Daniela Bonanzinga. “Credo recentemente di aver trovato ordine nella mia mente. È stato molto importante ristrutturare l’azienda, ridisegnare la libreria in una nuova location e comprendere il senso identitario contemporaneo. Le sfide sono legate al gioco di proiezione continua tra passato e presente. Comprendere cosa salvare del passato di 40 anni di esperienza e lasciare andare i meccanismi che non possono funzionare. Non svelo i dettagli ma posso dire che in questo presente alcune certezze intoccabili e il modo di acquistare libri e di leggerli è profondamente cambiato.
Chi ha insistito proteggendo ciò che aveva costruito probabilmente ha chiuso. La migrazione su franchising ha salvato centinaia di librerie indipendenti anche molto importanti, semplificando alcuni aspetti gestionali. Ciononostante nulla è blindato al sicuro, perché la trasformazione continua molto velocemente. È cambiato il mercato che si è arricchito di canali che raggiungono l’utenza finale, rendendo la concorrenza complicata. Difficiile lottare contro Amazon, contro la rete in genere, contro le catene direzionali e contro i franchising. Credo che si esista finché gli altri ci riconoscono. La riconoscenza non può essere teorica, deve approdare all’azione finale dell’acquisto all’interno dei nostri negozi.

Mi collego alla tua ultima domanda da dove nasce “posto d’autore”. Se chiedo ai miei clienti di rinunciare alla profondità dell’assortimento che offre la rete e di utilizzare i miei servizi aspettando qualche giorno l’arrivo di un libro da loro richiesto, per essere credibile devo offrire loro qualcosa di unico e irripetibile: incontrare autori, scambiare opinioni sui libri letti, prendere in mano lo scettro del protagonismo a cui il mondo social ha abituato i lettori insieme a tutte le altre categorie è un’esperienza umana di alto contenuto emotivo. Venticinque anni di progetto nel mondo della scuola mi ha allargato lo sguardo sulla sinergia tra le due intelligenze: quella emotiva e quella razionale. Il risultato è l’amplificazione del sentire attraverso la lettura. Chi è capace può aiutare gli altri a esplorare questo sentire. A questo serve “Posto d’Autore”.”

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La libreria BONANZINGA di Messina http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2018/09/28/la-libreria-bonanzinga-di-messina/ http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2018/09/28/la-libreria-bonanzinga-di-messina/#comments Fri, 28 Sep 2018 16:25:23 +0000 Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=7947 BonanzingaSono lieto di poter dedicare la nuova puntata dello spazio “Voce di libraio” di Letteratitudine all’ottima libreria Bonanzinga di Messina.

Nel complesso mondo delle librerie, quello della Bonanzinga – fondata a Messina nel 1969 – è un esempio virtuoso a livello nazionale.

Grazie all’instancabile lavoro di Daniela Bonanzinga, “figlia d’arte”, ritratta nella foto in basso insieme a sua madre (fondatrice della libreria), la libreria della famiglia Bonanzinga continua a essere  un vero e proprio punto di riferimento culturale per l’intero territorio in cui opera.

(Massimo Maugeri)

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La libreria BONANZINGA di Messina e le trecentomila occasioni di lettura

La libreria Bonanzinga, operativa nel territorio messinese dal 1969 a Messina, è riuscita a rinnovare la sua presenza nel territorio proponendosi con una poliedrica attività che le è valso il conferimento, nel 2010, del premio Mauri come migliore libreria d’Italia: riconoscimento assegnato per merito alle librerie indipendenti che si sono distinte per il loro valore di proposta nel territorio in cui operano.
La libreria Bonanzinga, oltre a costituire un vero “presidio culturale” che propone una costante attività di promozione della lettura accanto a partners sia pubblici che privati, ha sviluppato da circa venti anni in città e in provincia un progetto di incentivazione alla lettura nelle scuole di ogni ordine e grado.

Nel 2010, per favorire la conoscenza del proprio territorio nel mondo della scuola, la libreria ha editato “Messina Ritrovata. Viaggio con la macchina del tempo dalle origini ai nostri giorni”. L’autrice Eleonora Ianelli, messinese di nascita e palermitana di adozione, ha implementato con le scuole cittadine un progetto che attraverso la lettura del libro è stato capace di sviluppare la conoscenza della città attivando il protagonismo dei giovani lettori.
L’interesse di Daniela Bonanzinga sul rapporto tra mondo della scuola e lettura è dimostrato dalla pubblicazione, nel 2015, sull’inserto Domenica de Il Sole 24Ore, di una lettera riportata all’interno di un articolo di Roberto Napoletano. «Vagavo da un anno per le scuole e sentivo che qualcosa non tornava», scrive Daniela Bonanzinga nella sua lettera. «La relazione con i nativi digitali incalzava, e io continuavo a promuovere la lettura come venti anni fa. Mi sono interrogata più volte su quale fosse il mio ruolo, cosa poter dire a un nativo digitale per creare nella sua mente e nel suo cuore uno spazio al libro di carta, alla lettura tradizionale, lenta e profonda. Li ho guardati negli occhi i ragazzi, li vedevo agitare le loro dita svelte sulle tastiere dei telefonini, leggevo i loro commenti sulla rete, li spiavo per non arrendermi. Questo ho fatto in questi ultimi due anni mentre un pezzo di certezza storica del mercato crollava sotto l’effetto della crisi. Ma ciò che più mi angosciava era il sentire con assoluta chiarezza che mediare lettura come fatto fino a ora non potrà più funzionare per il futuro. Quest’anno rilancio. Ho intuito la direzione da intraprendere e resto a scuola, con coraggio, senza abbandonare il campo tra nativi digitali, io immigrata digitale prestata all’opera, in un mondo che è cambiato in maniera sostanziale e che ha bisogno di una misura tra vecchio e nuovo. La lettura di libri per esistere ha bisogno di un sostegno che possa integrare vecchie modalità e nuovi valori, ecco la sfida».

La sfida è stata raccolta e vinta. I dati riassuntivi del progetto libreriaincontralascuola, sono impressionanti: trecentomila occasioni di lettura, 2000 incontri con scrittori di chiara fama.

L’attenzione è grande anche con riferimento al settore per l’infanzia. Oggi è attivo in libreria un corner di giochi didattici di alta qualità. L’offerta rivolta ai bambini vanta laboratori a tema con insegnanti specializzati. Ampio l’assortimento di testi professionali (ingegneria, aziendalistica, concorsi). L’e-book è venduto alla cassa come un normale libro cartaceo.
L’assistenza al cliente è curata da personale altamente qualificato. Il rapporto con le biblioteche si avvale della consulenza di Daniela che, personalizza le offerte con grande professionalità.

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