LETTERATITUDINE di Massimo Maugeri » Linus http://letteratitudine.blog.kataweb.it Un open-blog. un luogo d\'incontro virtuale tra scrittori, lettori, librai, critici, giornalisti e operatori culturali Sat, 11 Dec 2021 09:58:57 +0000 http://wordpress.org/?v=2.9.2 en hourly 1 Il Cuore Rock di LINUS http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2018/07/26/il-cuore-rock-di-linus/ http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2018/07/26/il-cuore-rock-di-linus/#comments Thu, 26 Jul 2018 16:40:09 +0000 Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=7881 graphic-novel-e-fumettiIl nuovo post della rubrica di Letteratitudine intitolata “Graphic Novel e Fumetti” lo dedichiamo al numero di luglio della storica rivista linus (tornata di recente in edicola e in libreria). Pubblichiamo l’editoriale di Igort e – in esclusiva per Letteratitudine – una tavola di Serge Clerc dedicata ai Beatles del periodo di Amburgo (prima di diventare celebri), dove figurano in bella vista due giovanissimi John Lennon e Paul McCartney (e, ai margini di una vignetta, George Harrison) con gli strumenti musicali sulle braccia mentre comunicano al pubblico che stanno per esibirsi nella cover di Long Tall Sally (brano di Little Richard). Un piccolo, ma gustosissimo, assaggio fumettistico/musicale. E sì, perché il numero di luglio di Linus si intitola “Cuore Rock!”

Per saperne di più sui contenuti, vi rinviamo all’editoriale di Igort che trovate qui di seguito.

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CUORE ROCK!

SCHULZ * SANTONI * SWARTE * CATINARI * CLERC * MOCCIA * FEININGER * INTERDONATO * MÒ * WARE * CROCKETT JOHNSON * PICCININI * TOFFOLO * BACILIERI * SIST * BODÉ * BRANCATO * STIVÈ * SHORT * KESSLER * MUSCATELLI * NADJA SPIEGELMAN * WATTERSON * BINDI * PASTIS * FORNASIERO * TAIBO II * PEZZOTTA * DI GRADO * MARZOCCHI * TONETTO * CARRATELLO * BOCCIA ARTIERI * REVIATI * PERES

Il nuovo linus di luglio in edicola e libreria [120 pagine / 6,00 €].

di Igort

Il sommo Lyonel Feininger, che ci accompagna anche in questo numero, ha scolpito la Storia del fumetto, mentre fondava la Bauhaus, assieme ai suoi compagni di giochi, Walter Gropius e Henry van de Velde. Un’esplorazione visiva e poetica, a cavallo tra fumetto e arte, con un fare eclettico che riletto oggi sembra contenere la chiave della contemporaneità. Un lavoro antico e moderno, al tempo stesso. Cruciale per il dibattito tra tecnologia e cultura.
Un altro grande maestro della cosiddetta linea chiara, Joost Swarte, architetto e fumettista, debutta sulle pagine di linus, giocando con il suo personaggio feticcio, Jopo de Pojo, cui dedichiamo la nuova copertina, ispirata alla musica. Già, la musica, forse la chiave culturale per leggere le istanze di quella rivoluzione sociale che prese vita nel 1968, cinquant’anni fa, incendiando i palchi del rock’n’roll, che divenne più che mai una musica generazionale. Abbiamo chiesto una cronaca di quella stagione musicale a Davide Catinari, voce dei Dorian Gray, che racconta, con tono scanzonato e poetico cosa fu l’ondata di talento che ci avrebbe cambiato per sempre.
Le parole d’ordine di quella rivoluzione sociale e sessuale prendevano vita anche sulle pagine di riviste da pochi cent, pubblicate spesso su carta scadente. I fumetti di Crumb, Shelton, ma anche Moscoso o Bodé, diedero vita a narrazioni mai viste sino a quel momento. E l’ironia mista a una certa ossessività divenne il refrain di un mondo che tutti presto presero a chiamare underground. Oggi, a distanza di cinquant’anni, cosa rimane di quell’atteggiamento, di quelle estetiche? Valerio Bindi, esploratore del mondo sommerso, agitatore culturale, nella sua rubrica traccia un resoconto puntuale di ciò che oggi in tanti chiamano Internazionale Underground.

Con la crisi dei quotidiani la tradizione delle strip parrebbe al crepuscolo. Sarà poi vero? Richard Short sembra pensarla diversamente, ed eccolo tornare; con una scrittura ironica e cadenzata, striscia dopo striscia, ci permette di familiarizzare con il suo Klaus, tipicamente made in England, con venature internazionali e riferimenti coltissimi, che scopriamo grazie alla bella chiacchierata con Valerio Stivè, suo curatore. Tornano anche i meravigliosi talenti italiani Davide Toffolo, Leila Marzocchi, Fabio Tonetto e Lorenzo Mò, che debutta con Merendino, piccolo gioiello pop del futuro. Ma anche la giovane Veronica Carratello con un piccolo haiku visivo pieno di grazia.

Poi la camminata all’indietro sul filo della memoria, che dice di scoperte e languori estivi (ogni racconto è autobiografia, lo sanno perfino i cammelli oramai) a cura di Paco Ignacio Taibo II, che ci offre uno scritto inedito pensato apposta per le pagine di linus e illustrato dal sublime Anthony Mazza. Un segno di gran classe.
In questo numero anche un’intervista alla scrittrice Nadja Spiegelman, curatrice di Resist!. Intelligenza e impegno, oggi più che mai ne abbiamo bisogno.

E poi, chiaro, tante rubriche tra cui l’imperdibile Gnommero di Paolo Interdonato, Wunderkammer, Mirrorshades e Vynil, per bagnarci nelle dolci e fresche acque della cultura visionaria. Per la serie Doppia Visione, questo mese gli occhi di Viola di Grado, amata scrittrice e mente fervida, raccontano i prodigi del grande schermo insieme ad Alberto Pezzotta, critico solido e nostro compagno di strada affezionato. Salutiamo un gradito ritorno, quello di Ennio Peres e della sua pagina di giochi. Gli spazi sono quelli che sono e le proposte dei collaboratori tantissime, siamo letteralmente sommersi, ma al lato ludico linus non rinuncia. Boccia Artieri ci racconta l’evoluzione della nostra personalità collettiva scandagliando la rete, deposito di ferraglia esistenziale. Zeitgeist, lo spirito dei tempi, lo chiamano.

Per i fumetti il ritorno dei Peanuts delle origini pare avere riscosso il vostro plauso e di questo andiamo fieri. Paolo Bacilieri, ritorna con un paio di tavole mirabolanti, che raccontano il suo amore per il rock. La copertina scorsa, omaggio a Paz, da lui disegnata è stata amata, di più, venerata. Grande Paolo. Siamo fieri di averlo con noi, su queste pagine, insieme a Toffolo e Marzocchi, colleghi e amici. E poi? Ah, arriva Joe Kessler, grande rappresentante del fumetto britannico, e complice di Richard Short in imprese editoriali piuttosto degne di nota. Poi, in attesa di Sattouf e del suo Mondo di Esther, del ritorno di Doonesbury e di tanto altro, un nuovo capitolo di Perle ai porci del nostro Pastis, e Rufolo, raffinato come sempre. Senza dimenticare l’immarcescibile Bill Watterson, uno dei più grandi di sempre.

Ecco, ora attenzione. Rullo di tamburi: un grande ritorno, quello di Barnaby, dalla penna geniale di Crockett Johnson. Barnaby, lieve, sognante e meravigliosamente arguto precede i Peanuts, con quel disegno trasparente che avrebbe spopolato anni e anni dopo in Europa con il nome di ligne claire. La linea chiara che di solito accompagna visioni splendide e giocose. Barnaby, con l’esclamazione (quasi) intraducibile di cushlamocree! pronunciata dal “fato padrino” O’Malley quando si sente alle strette, torna su queste pagine. Cosa vuol dire cushlamocree? Battito del mio cuore. Questo vuol dire, accidenti. E ci è sembrato perfetto per questo oggi triste e spietato. Lo pensa anche Chris Ware che scrive una meravigliosa introduzione.
Questa stagione dell’esistenza in cui arroganza e ottusità prendono il posto di altri valori che ci hanno ispirato per tanto. Nel nostro piccolo ci indigniamo e gridiamo tre volte.
CUSHLAMOCREE! CUSHLAMOCREE! CUSHLAMOCREE!

Ma potevano mancare poi, in un numero che si intitola Cuore rock, le leggende del rock’n’roll? Eccole direttamente dalla penna di Serge Clerc, che con un disegno ironico e stiloso ci dice di Jim Morrison e dei Beatles. Chiudiamo con una storia lunga (lunga rispetto alle strisce, ma breve rispetto alla sua tradizionale narrazione fiume) di Davide Reviati, maestro del fumetto contemporaneo, apprezzatissimo anche all’estero. Il suo segno poetico e malinconico ci accompagna in questa estate tumultuosa.
Restiamo umani.
CUSHLAMOCREE!

linus è edito da La nave di Teseo – Baldini+Castoldi

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© Letteratitudine

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LINUS torna in edicola e in libreria http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2018/04/28/linus-torna-in-edicola-e-in-libreria/ http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2018/04/28/linus-torna-in-edicola-e-in-libreria/#comments Sat, 28 Apr 2018 09:32:14 +0000 Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=7773 graphic-novel-e-fumettiIl nuovo post della rubrica di Letteratitudine intitolata “Graphic Novel e Fumetti” lo dedichiamo al ritorno in edicola e in libreria della storica rivista linus.

linus è una storica rivista italiana mensile di fumetti, fondata da Giovanni Gandini e pubblicata inizialmente dalla casa editrice Figure nell’aprile del 1965. Fu la prima rivista italiana dedicata esclusivamente ai fumetti. Il nome si riferisce all’omonimo personaggio dei fumetti della celebre serie a strisce Peanuts pubblicata sulle pagine del periodico.
Nel primo numero compariva, in prima pagina, anche un’intervista di Umberto Eco a Elio Vittorini e Oreste del Buono sul tema «una cosa che riteniamo molto importante e seria, anche se apparentemente frivola: i fumetti di Charlie Brown».

Linus fu pubblicata per oltre 50 anni e nel 2015, in occasione del cinquantesimo, le furono dedicate varie mostre commemorative oltre che una ristampa anastatica dei primi numeri.

Linus torna adesso in libreria e in edicola a partire dal 3 maggio grazie a La nave di Teseo e Baldini+Castoldi

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La cover di 'linus' di maggio, un'opera di Art Spiegelman © ANSANEL NUOVO NUMERO: ART SPIEGELMAN * CHARLES M. SCHULZ * MICHEL HOUELLEBECQ * BILL WATTERSON * TSUGE YOSHIHARU * SETH * DAVIDE TOFFOLO * GABRIELLE BELL * VAUGHN BODÉ * J. * TOMMI MUSTURI * SAMMY HARKHAM * RON REGÉ JR. * LYONEL FEININGER * FABIO VISCOGLIOSI * SERGIO BRANCATO * EMILIO TADINI * ADRIANO ERCOLANI * RESIST!

Il nuovo linus in edicola e libreria dal 3 maggio [122 pagine / 6,00 €]

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Anteprima al festival Comicon di Napoli e presentazione al Salone del Libro di Torino domenica 13 maggio [Arena Bookstock, ore 17.30] con Elisabetta Sgarbi, Igort, Manuele Fior e Davide Toffolo.
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Dal 3 maggio linus torna in edicola con un nuovo direttore, una nuova veste grafica, un nuovo concetto editoriale, ma soprattutto con un nuovo spirito.
Un ritorno alle origini e nello stesso tempo un viaggio nel presente per scoprire il futuro.

ELISABETTA SGARBI, direttore responsabile:
Immagine correlata«“linus ritorna bambino” è una constatazione e insieme un invito che abbiamo scelto per connotare questo nuovo inizio. Un inizio nel solco di una tradizione bella che ha tra i suoi alfieri anche Umberto Eco, fondatore della Nave di Teseo.
Il nuovo direttore, Igort – già fondatore e direttore di Oblomov – e La Nave di Teseo tutta lavoreranno con energia e entusiasmo per rendere linus una rivista aperta a nuovi linguaggi, intelligente, ironica e capace di interpretare il mondo.
E non a caso il tono di questo nuovo inizio è segnato da un autore come Michel Houellebecq, scrittore che, come pochi, è in grado di anticipare dove il mondo sta andando.»

IGORT, direttore editoriale:
Risultati immagini per igort«Pensando al motto “linus ritorna bambino”, abbiamo lavorato con la nuova redazione per recuperare lo spirito originario della più antica antologia di strip del mondo. Sul nuovo linus saranno ospitati grandi fumetti di livello internazionale, da Spiegelman a Bodé, da Seth a Calvin & Hobbes, nella tradizione delle strip, ma anche racconti originali dei grandi maestri del graphic novel. Per la prima volta in Europa e nella storia di linus, sarà infatti pubblicato il lavoro di Yoshiharu Tsuge, Nejishiki, un manga che ha rivoluzionato la storia del fumetto. Altro motivo d’orgoglio è la presenza dell’inserto femminista anti Trump Resist!, a cura di Francoise Mouly e Nadja Spiegelman, che ha anticipato il movimento Me Too. E poi l’originale abbecedario di Houellebecq, i padri del fumetto come Feininger, fino agli autori italiani più importanti come Davide Toffolo.»

La copertina di questo nuovo corso è un’opera inedita di Art Spiegelman, l’autore dell’immortale Maus, uno dei più apprezzati e prestigiosi fumettisti viventi.
Si inaugura dunque sotto i migliori auspici una stretta e felice collaborazione dell’artista americano con linus, che porterà alla pubblicazione, nei prossimi numeri, di altre opere inedite di Spiegelman. Alcuni suoi lavori sono presenti anche nell’inserto upside-down, Resist! Uscito in America dopo l’elezione di Trump – sotto la direzione di Françoise Mouly e Nadja Spiegelman – la rivista contiene i lavori delle più grandi fumettiste e illustratrici mondiali – con l’apporto di alcuni artisti uomini che hanno prestato le loro opere a una giusta causa – e si può considerare il precursore del movimento Me Too, schierandosi sin da allora contro tutti i tipi di molestie e una visione rapace della sessualità.
La scelta di inserire Resist! in questo primo volume ha il chiaro obiettivo di trasmettere fin da subito anche l’anima civile e politica del nuovo linus, sottolineando la vicinanza della rivista a temi fondamentali per la nostra civiltà.

La parte letteraria di questo nuovo numero è affidata alla prestigiosa penna di Michel Houellebecq, con un originale abbecedario inedito, a conferma della sua verve eclettica e sorprendente. Il ritratto dell’autore francese che accompagna l’articolo è di uno dei maestri del fumetto italiano, Giorgio Carpinteri, mentre il testo di Houellebecq è impreziosito dalle illustrazioni di Lorenzo Mó.
A seguire il sociologo Sergio Brancato racconta con un taglio innovativo il ritorno della fantascienza filosofica come chiave d’interpretazione del presente, indagandone l’immaginario dalla letteratura alle serie tv.

Un ritorno alle origini non poteva non rendere omaggio agli amati Peanuts, a cominciare dalla riproposizione della primissima striscia pubblicata nel 1950, per regalare a tutti il piacere di leggere com’è nato il mondo geniale e rivoluzionario di Charles M. Schulz.
Un altro ritorno d’eccezione è Calvin & Hobbes per la gioia di tutti i fan di Bill Watterson, presentando al lettore italiano le prime strisce del 1985.
Lo sguardo al passato prevede anche la riproposizione di classici del fumetto, ormai dimenticati come Kin-der-Kids di Lyonel Feininger, maestro indiscusso della Bauhaus, o Cheech Wizard opera del geniale e folle nume tutelare della corrente underground degli anni 70, Vaughn Bodé, molto amato da Oreste del Buono.

Un altro gioiello di questo nuovo numero è rappresento dalla pubblicazione in esclusiva mondiale, per la prima volta su una rivista, del capolavoro del Salinger del fumetto: Nejishiki di Tsuge Yoshiharu, un’opera visionaria che ha rivoluzionato il fumetto giapponese. Questo sarà inoltre anche il primo manga in assoluto ad essere ospitato sulle pagine di linus.

La cifra che ha contraddistinto linus fin dagli albori è stata anche e soprattutto la valorizzazione dei talenti italiani e stranieri, e la ricerca di nuove voci. Ci sarà Davide Toffolo, tra i più apprezzati fumettisti italiani, con tavole inedite dedicate alla sua altra grande passione, la musica. Sarà poi la volta di Seth, artista canadese celebre in tutto il mondo, che ci regala un visionario diario a fumetti, realizzato con una tecnica mista di inchiostri e timbri e pubblicato per la prima volta in Europa. Ritorna invece su linus il mitico J., storica firma della rivista, che su queste pagine creerà un ponte tra passato e futuro. L’anglo-americana Gabrielle Bell, apprezzatissima per le sue storie surreali e melanconiche, e il finlandese Tommi Musturi, conosciuto per la sua concezione psichedelica di un futuro giocoso e insieme inquietante, rappresentano uno straordinario esempio di questa attenzione verso le firme più originali e innovative del momento. Il francese Fabio Viscogliosi in patria è già un artista affermato; ma la sua leggiadra storia di un gatto alla ricerca della felicità, dal tratto stilizzato ed essenziale che ci riporta allo spirito dei funny animals dell’età dell’oro del fumetto, rappresenta il suo esordio italiano. Sammy Harkham è considerato uno dei maestri del fumetto alternativo americano e debutterà su linus regalando ai lettori un omaggio al cinema di Marlon Brando e Olivia de Havilland. Sempre dagli Stati Uniti ci sarà anche Ron Regé Jr. raccoglie il testimone surreale del già citato Bodé portandolo però nella nostra contemporaneità.

Ci saranno poi le rubriche storiche, di nuove se ne aggiungeranno, per consigliare e orientare i lettori nei diversi ambiti: Alberto Piccinini si occuperà di musica, Vanni Santoni di letteratura, Andrea Fornasiero di serie tv e Alberto Pezzotta di cinema. Ma sono già in preparazione nei numeri successivi altre voci e storie da aggiungere.

linus è questo e molto di più. Non abbiamo voluto inserire qui altri contenuti per lasciare al lettore il piacere della scoperta. Con lo sguardo sorpreso e trasognato di un bambino, appunto.

linus è edito da La nave di Teseo – Baldini+Castoldi

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