LETTERATITUDINE di Massimo Maugeri » Premio Strega 2020 http://letteratitudine.blog.kataweb.it Un open-blog. un luogo d\'incontro virtuale tra scrittori, lettori, librai, critici, giornalisti e operatori culturali Sat, 11 Dec 2021 09:58:57 +0000 http://wordpress.org/?v=2.9.2 en hourly 1 SANDRO VERONESI VINCE IL PREMIO STREGA 2020 con “Il colibrì” (La nave di Teseo) http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2020/07/03/sandro-veronesi-vince-il-premio-strega-2020-con-il-colibri-la-nave-di-teseo/ http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2020/07/03/sandro-veronesi-vince-il-premio-strega-2020-con-il-colibri-la-nave-di-teseo/#comments Thu, 02 Jul 2020 22:50:01 +0000 Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=8530 Image from LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)

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Premio Strega 2020È SANDRO VERONESI IL VINCITORE DELL’EDIZIONE 2020 DEL PREMIO STREGA

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Nella serata di giovedì 2 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e in diretta su Rai 3 a partire dalle 23 circa (con la conduzione di Giorgio Zanchini) si è svolta la finale del Premio Strega 2020. Il premio è stato vinto da Sandro Veronesi, autore de “Il colibrì” (La nave di Teseo) con 200 voti. Veronesi aveva già vinto il Premio Strega nel 2006 con il romanzo “Caos Calmo”.

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L’elenco dei sei finalisti, in ordine di voto

Sandro Veronesi, Il colibrì (La nave di Teseo): 200 voti

Gianrico Carofiglio, La misura del tempo (Einaudi): 132 voti

Valeria Parrella, Almarina (Einaudi): 86 voti

Gian Arturo Ferrari, Ragazzo italiano (Feltrinelli): 70 voti

Daniele Mencarelli, Tutto chiede salvezza (Mondadori): 67 voti

Jonathan Bazzi, Febbre (Fandango Libri): 50 voti

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Proponiamo l’ascolto della puntata radiofonica di Letteratitudine con intervista a Sandro Veronesi vincitore del Premio Strega 2020, incentrata sul romanzo “Il colibrì” (La nave di Teseo)

PER ASCOLTARE LA PUNTATA CLICCA SUL PULSANTE “AUDIO MP3″ (in basso), O CLICCA QUI


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Libro Il colibrì Sandro VeronesiSandro Veronesi, Il colibrì (La nave di Teseo)

Un romanzo potentissimo che incanta e commuove sulla forza struggente della vita

Il colibrì è tra gli uccelli più piccoli al mondo; ha la capacità di rimanere quasi immobile, a mezz’aria, grazie a un frenetico e rapidissimo battito alare (dai 12 agli 80 battiti al secondo). La sua apparente immobilità è frutto piuttosto di un lavoro vorticoso, che gli consente anche, oltre alla stasi assoluta, prodezze di volo inimmaginabili per altri uccelli come volare all’indietro… Marco Carrera, il protagonista del nuovo romanzo di Sandro Veronesi, è il colibrì. La sua è una vita di perdite e di dolore; il suo passato sembra trascinarlo sempre più a fondo come un mulinello d’acqua. Eppure Marco Carrera non precipita: il suo è un movimento frenetico per rimanere saldo, fermo e, anzi, risalire, capace di straordinarie acrobazie esistenziali.

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APPROFONDIMENTI

Rispettando le attuali prescrizioni governative in materia di distanziamento fisico, la serata finale non si è potuta svolgere alla presenza del pubblico consueto, composto dall’ampia giuria del premio e dagli altrettanto numerosi appassionati che ogni anno intervengono a Villa Giulia. Questo ha consentito di svolgere lo scrutinio dei voti di nuovo sulla balconata del Ninfeo, come nelle dieci edizioni svolte a partire dal 1953, il primo anno in cui lo Strega è stato assegnato nella cornice del Museo Etrusco. Le interviste televisive agli autori hanno avuto luogo sotto la cosiddetta Loggia dell’Ammannati. La serata è stata trasmessa in diretta su Rai Tre con la conduzione di Giorgio Zanchini, ospite speciale Corrado Augias. Antonio Scurati, vincitore del Premio Strega 2019, ha presieduto il seggio di voto.

Il totale delle preferenze espresse dai giurati, pari a 605 (con una percentuale di voto del 91,6%), ha portato alla vittoria il romanzo di Sandro Veronesi, Il colibrì (La nave di Teseo), con 200 voti. Seguono: Gianrico Carofiglio, La misura del tempo (Einaudi) 132 voti; Valeria Parrella, Almarina (Einaudi), 86 voti; Gian Arturo Ferrari, Ragazzo italiano (Feltrinelli), 70 voti; Daniele Mencarelli, Tutto chiede salvezza (Mondadori), 67 voti; Jonathan Bazzi, Febbre (Fandango Libri), 50 voti.

Questo risultato comprende i voti dei 400 Amici della domenica, di 200 votanti all’estero selezionati da 20 Istituti italiani di cultura, 40 lettori forti selezionati da 20 librerie indipendenti e 20 voti collettivi di biblioteche, università e circoli di lettura (15 i circoli coordinati dalle Biblioteche di Roma), per un totale di 660 aventi diritto.

Fra i nuovi Amici della domenica entrati quest’anno nella giuria del premio, gli scrittori Benedetta CibrarioAlberto Rollo, finalisti rispettivamente nelle edizioni 2019 e 2017, lo storico e presidente della casa editrice Einaudi Walter Barberis, l’italianista Marco Bazzocchi, il direttore di Rai Uno Stefano Coletta, l’amministratore delegato di Marsilio Editori Luca De Michelis, il giornalista e portavoce del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Gianluca Lioni, la presidente della Fondazione MAXXI Giovanna Melandri, la presidente della Roma Lazio Film Commission Cristina Priarone, la giornalista e conduttrice radiofonica Alessandra Tedesco, lo storico dell’arte Vincenzo Trione.

«La serata finale di questa edizione dello Strega, ma innanzi tutto il lavoro svolto in questi mesi dagli autori – e non mi riferisco solo ai finalisti, ma a tutti i partecipanti allo Strega di quest’anno, che generosamente si sono resi disponibili a tanti incontri online con i votanti e con gli studenti e che stasera desidero ringraziare – hanno dimostrato quanto in questo momento siano importanti gli spunti di riflessione e le emozioni offerte dei libri, per afferrare il significato profondo del passaggio che stiamo attraversando e per recuperare i valori da cui ripartire e su cui costruire una comunità più coesa», ha dichiarato Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci.

«Siamo molto orgogliosi dell’edizione di quest’anno del Premio Strega – sottolinea a questo proposito Giuseppe D’Avino, presidente di Strega Alberti. – Solo fino a qualche settimana fa non speravamo di poter allestire la finale al Museo Etrusco di Villa Giulia, e invece, anche se in forma ridotta e con tutte le precauzioni del caso, siamo riusciti a farlo. In qualche modo la situazione ricorda le primissime edizioni del premio: oggi come allora, dopo un periodo difficilissimo, un segnale di riscatto che viene dalla cultura e dalle imprese».

Nel corso della serata Stefano Rossetti, Vicedirettore generale vicario di BPER Banca, ha consegnato agli autori finalisti un riconoscimento speciale. Si tratta della scultura della giovane artista dell’Accademia di Belle Arti di Roma Sofia Felice, ispirata alla caratteristica “S” del logo Strega, replicata per l’occasione in sei esemplari. L’opera è stata realizzata e selezionata grazie a un concorso di idee indetto dall’istituto di credito rivolto alle venti Accademie statali italiane di Belle Arti per la realizzazione di una scultura ispirata al mestiere di scrivere e all’importanza della promozione della lettura.

Il vincitore farà tappa in diverse località italiane particolarmente attive sul territorio nella promozione della lettura e che collaborano da anni con il Premio. Sarà ospite a: Il libro possibile, Polignano (9 luglio), Festival Armonia del Salento, Alessano (dal 10 al 12 luglio, un weekend dedicato ai dodici candidati del Premio); Come il vento nel mare, Cori (13 luglio); Festival Letteratura, Salerno (18 luglio); Una montagna di libri, Cortina d’Ampezzo (6/7 agosto), Benevento Città Spettacolo, dal 24 al 30 agosto, che martedì 25 ospiterà anche il vincitore del Premio Strega Giovani Daniele Mencarelli; La città dei lettori, Firenze (28 agosto, una giornata dedicata al Premio Strega, Premio Strega Giovani e Premio Strega Ragazze e Ragazzi); UlisseFest, Rimini (29 agosto).

L’immagine che accompagna la LXXIV edizione del Premio Strega quest’anno è stata realizzata da Emiliano Ponzi, tra i più importanti disegnatori contemporanei, che ha immaginato, pur in continuità con l’urna disegnata da Mino Maccari nel 1947, una nuova Strega e un diverso rapporto di equilibrio con la Musa. L’illustrazione s’inserisce nel solco di un progetto inaugurato in occasione della settantesima edizione da Manuele Fior e proseguito da Franco Matticchio, Riccardo Guasco e Alessandro Baronciani.

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SPECIALE PREMIO STREGA 2020: le interviste ai finalisti http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2020/07/01/speciale-premio-strega-2020-le-interviste-ai-finalisti/ http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2020/07/01/speciale-premio-strega-2020-le-interviste-ai-finalisti/#comments Wed, 01 Jul 2020 14:48:26 +0000 Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=8528 Image from LETTERATITUDINE (di Massimo Maugeri)

Premio Strega 2020LE INTERVISTE AI SEI FINALISTI DELL’EDIZIONE 2020 DEL PREMIO STREGA

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Sono i sei libri che si contenderanno la finale di giovedì 2 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e in diretta su Rai 3 (di seguito elencati per ordine di cognome dell’autore/autrice):

Jonathan Bazzi, Febbre (Fandango Libri)

Gianrico Carofiglio, La misura del tempo (Einaudi)

Gian Arturo Ferrari, Ragazzo italiano (Feltrinelli)

Daniele Mencarelli, Tutto chiede salvezza (Mondadori)

Valeria Parrella, Almarina (Einaudi)

Sandro Veronesi, Il colibrì (La nave di Teseo)

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In attesa di conoscere quale sarà il libro vincitore, ecco le interviste radiofoniche di Letteratitudine ai sei finalisti. Le interviste sono state trasmesse su Radio Polis Italia nell’ambito dell’omonimo programma Letteratitudine curato e condotto da Massimo Maugeri (post produzione di Federico Marin)


Libro Febbre Jonathan BazziJonathan Bazzi, Febbre (Fandango Libri)

[per ascoltare l'intervista radiofonica, clicca qui]

Un libro spiazzante, sincero e brutale, che costringerà le nostre emozioni a un coming out

Jonathan ha 31 anni nel 2016, un giorno qualsiasi di gennaio gli viene la febbre e non va più via, una febbretta, costante, spossante, che lo ghiaccia quando esce, lo fa sudare di notte quasi nelle vene avesse acqua invece che sangue. Aspetta un mese, due, cerca di capire, fa analisi, ha pronta grazie alla rete un’infinità di autodiagnosi, pensa di avere una malattia incurabile, mortale, pensa di essere all’ultimo stadio. La sua paranoia continua fino al giorno in cui non arriva il test dell’HIV e la realtà si rivela: Jonathan è sieropositivo, non sta morendo, quasi è sollevato

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Libro La misura del tempo Gianrico CarofiglioGianrico Carofiglio, La misura del tempo (Einaudi)

[per ascoltare l'intervista radiofonica, clicca qui]

Un romanzo magistrale. Una scrittura inesorabile e piena di compassione

Tanti anni prima Lorenza era una ragazza bella e insopportabile, dal fascino abbagliante. La donna che un pomeriggio di fine inverno Guido Guerrieri si trova di fronte nello studio non le assomiglia. Non ha nulla della lucentezza di allora, è diventata una donna opaca. Gli anni hanno infierito su di lei e, come se non bastasse, il figlio Iacopo è in carcere per omicidio volontario. Guido è tutt’altro che convinto, ma accetta lo stesso il caso; forse anche per rendere un malinconico omaggio ai fantasmi, ai privilegi perduti della giovinezza. Comincia cosí, quasi controvoglia, una sfida processuale ricca di colpi di scena, un appassionante viaggio nei meandri della giustizia, insidiosi e a volte letali.

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Libro Ragazzo italiano Gian Arturo FerrariGian Arturo Ferrari, Ragazzo italiano (Feltrinelli)

[per ascoltare l'intervista radiofonica, clicca qui]

Ferrari ricostruisce un’Italia ancora viva nella memoria profonda del Paese

La vita di Ninni, figlio del dopoguerra, attraversa le durezze da prima Rivoluzione industriale della provincia lombarda, il tramonto della civiltà rurale emiliana, l’esplosione di vita della Milano socialdemocratica. E insieme Ninni impara a conoscere le insidie degli affetti, la sofferenza, persino il dolore, che si cela anche nei legami più prossimi. Da ragazzino, grazie alla nonna, scopre di poter fare leva sull’immenso continente di esperienze e di emozioni che i libri gli spalancano di fronte agli occhi. Divenuto consapevole di sé e della sua faticosa autonomia, il ragazzo si scava, all’insegna della curiosità e della volontà di sapere, quello che sarà il proprio posto nel mondo. Nella storia di Ragazzo italiano si riflette la storia dell’intero Paese, l’asprezza, la povertà, l’ansia di futuro, la vicenda di una generazione figlia della guerra ma determinata a proiettare progetti e sogni oltre quella tragedia.

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Libro Tutto chiede salvezza Daniele MencarelliDaniele Mencarelli, Tutto chiede salvezza (Mondadori) – vincitore del Premio Strega Giovani

[per ascoltare l'intervista radiofonica, clicca qui]

Un’intensa storia di sofferenza e speranza, interrogativi brucianti e luminosa scoperta

Ha vent’anni Daniele quando, in seguito a una violenta esplosione di rabbia, viene sottoposto a un TSO: trattamento sanitario obbligatorio. È il giugno del 1994, un’estate di Mondiali. Al suo fianco, i compagni di stanza del reparto psichiatria che passeranno con lui la settimana di internamento coatto: cinque uomini ai margini del mondo. Personaggi inquietanti e teneri, sconclusionati eppure saggi, travolti dalla vita esattamente come lui. Come lui incapaci di non soffrire, e di non amare a dismisura. Dagli occhi senza pace di Madonnina alla foto in bianco e nero della madre di Giorgio, dalla gioia feroce di Gianluca all’uccellino resuscitato di Mario. Sino al nulla spinto a forza dentro Alessandro.

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Libro Almarina Valeria ParrellaValeria Parrella, Almarina (Einaudi)

[per ascoltare l'intervista radiofonica, clicca qui]

Forse una piccola storia d’amore, forse una grande lezione sulla possibilità di non fermarsi

Può una prigione rendere libero chi vi entra? Elisabetta insegna matematica nel carcere minorile di Nisida. Ogni mattina la sbarra si alza, la borsa finisce in un armadietto chiuso a chiave insieme a tutti i pensieri e inizia un tempo sospeso, un’isola nell’isola dove le colpe possono finalmente sciogliersi e sparire. Almarina è un’allieva nuova, ce la mette tutta ma i conti non le tornano: in quell’aula, se alzi gli occhi vedi l’orizzonte ma dalla porta non ti lasciano uscire. La libertà di due solitudini raccontata da una voce calda, intima, politica, capace di schiudere la testa e il cuore. Esiste un’isola nel Mediterraneo dove i ragazzi non scendono mai a mare. Ormeggiata come un vascello, Nisida è un carcere sull’acqua, ed è lí che Elisabetta Maiorano insegna matematica a un gruppo di giovani detenuti.

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Libro Il colibrì Sandro VeronesiSandro Veronesi, Il colibrì (La nave di Teseo)

[per ascoltare l'intervista radiofonica, clicca qui]

Un romanzo potentissimo che incanta e commuove sulla forza struggente della vita

Il colibrì è tra gli uccelli più piccoli al mondo; ha la capacità di rimanere quasi immobile, a mezz’aria, grazie a un frenetico e rapidissimo battito alare (dai 12 agli 80 battiti al secondo). La sua apparente immobilità è frutto piuttosto di un lavoro vorticoso, che gli consente anche, oltre alla stasi assoluta, prodezze di volo inimmaginabili per altri uccelli come volare all’indietro… Marco Carrera, il protagonista del nuovo romanzo di Sandro Veronesi, è il colibrì. La sua è una vita di perdite e di dolore; il suo passato sembra trascinarlo sempre più a fondo come un mulinello d’acqua. Eppure Marco Carrera non precipita: il suo è un movimento frenetico per rimanere saldo, fermo e, anzi, risalire, capace di straordinarie acrobazie esistenziali.

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PREMIO STREGA 2020: I SEI FINALISTI http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2020/06/09/premio-strega-2020-i-sei-finalisti/ http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2020/06/09/premio-strega-2020-i-sei-finalisti/#comments Tue, 09 Jun 2020 18:07:58 +0000 Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=8508 Premio Strega 2020ECCO I SEI FINALISTI DELL’EDIZIONE 2020 DEL PREMIO STREGA:

Sandro Veronesi, Gianrico Carofiglio, Gian Arturo Ferrari, Valeria Parrella, Daniele Mencarelli. Alla classica cinquina (per via dell’applicazione dell’art. 7 del regolamento del Premio) si aggiunge Jonathan Bazzi (in quanto autore del libro pubblicato da un piccolo-medio editore che ha ottenuto più voti).

Il vincitore del “Premio Strega Giovani” è Daniele Mencarelli con il romanzo Tutto chiede salvezza (Mondadori)

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La prima votazione del Premio Strega 2020, promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e da Liquore Strega con il contributo della Camera di Commercio di Roma e in collaborazione con BPER Banca, si è conclusa martedì 9 giugno. Gli autori finalisti alla LXXIV edizione del Premio sono stati annunciati sul sito di Rai Cultura (www.raicultura.it) e su quello del Premio Strega (www.premiostrega.it) a partire dalle ore 18.30 in diretta streaming dalla Camera di Commercio di Roma – Sala del Tempio di Adriano.

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Secondo le attuali disposizioni governative lo scrutinio non si è potuto svolgere alla presenza del pubblico. Per questa ragione i giurati hanno potuto esprimere il loro voto unicamente per via telematica entro le ore 13 del 9 giugno stesso.

Alla diretta streaming hanno partecipato tutti gli autori candidati (con l’eccezione di Remo Rapino, assente per motivi personali e sostituito dal suo editore Daniele Di Gennaro), intervistati da Loredana Lipperini, scrittrice e giornalista di Radio Tre.

In apertura, il Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico ha annunciato il vincitore del Premio Strega Giovani 2020, proclamato sin dalla prima edizione nel 2014 a Palazzo Montecitorio. Quest’anno il premio è andato a Daniele Mencarelli per il romanzo Tutto chiede salvezza (Mondadori).

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La sestina finalista del Premio Strega 2020

Sono i sei libri che accederanno alla finale di giovedì 2 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e in diretta su Rai 3. Alla cinquina, infatti, (per via dell’applicazione dell’art. 7 del regolamento del Premio) si aggiunge Jonathan Bazzi (in quanto autore del libro pubblicato da un piccolo-medio editore che ha ottenuto più voti).

Hanno espresso il proprio voto esclusivamente online 592 tra persone singole e voti collettivi, su 660 aventi diritto (400 Amici della domenica, ai quali si aggiungono 200 voti espressi da studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri selezionati da 20 Istituti italiani di cultura all’estero40 lettori forti selezionati da 20 librerie indipendenti distribuite in tutta Italia, 20 voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra cui 15 circoli costituiti presso le Biblioteche di Roma).

Il totale dei voti espressi ha determinato i finalisti alla LXXIV edizione del premio:

Sandro Veronesi, Il colibrì (La nave di Teseo) con 210 voti
Gianrico Carofiglio, La misura del tempo (Einaudi) con 199 voti
Valeria Parrella, Almarina (Einaudi) con 199 voti
Gian Arturo Ferrari, Ragazzo italiano (Feltrinelli) con 181 voti
Daniele Mencarelli, Tutto chiede salvezza (Mondadori) con 168 voti
Jonathan Bazzi, Febbre (Fandango Libri) con 137 voti

Come accennato, accedono alla seconda votazione sei libri anziché cinque secondo l’art. 7 del regolamento di votazione: Se nella graduatoria dei primi cinque non è compreso almeno un libro pubblicato da un editore medio-piccolo (così definito secondo la classificazione delle associazioni di categoria e le conseguenti valutazioni del comitato direttivo), accede alla seconda votazione il libro (o in caso di ex aequo i libri) con il punteggio maggiore, dando luogo a una finale a sei (o più) candidati.

Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Bellonci, ha dichiarato: “In questi ultimi anni il panorama dell’editoria italiana ha subito notevoli trasformazioni e si è arricchito di nuove presenze. Per esempio, La nave di Teseo in meno di cinque anni è riuscita a conquistare una posizione di rilievo nella produzione della narrativa italiana, che trova conferma anche nel fatto che i suoi libri da qualche anno sono presenti regolarmente tra i finalisti del Premio Strega. Di qui la decisione del Comitato direttivo di non considerarlo più un piccolo editore. Un altro fenomeno interessante – ha aggiunto Solimine – è la vivacità della piccola e media editoria, che offre costantemente novità di qualità e propone nuovi autori molto interessanti. In questa LXXIV edizione la dozzina prevedeva alcuni libri con queste caratteristiche e siamo molto contenti che, in un anno certo non facile per il mercato librario e per la piccola editoria indipendente, il libro di Jonathan Bazzi abbia potuto accedere alla seconda fase della competizione”.

Non è la prima volta che giunge in finale una sestina. Era accaduto per un ex aequo al quinto posto della prima votazione nel 1953, 1960, 1961, 1963, 1979, 1986 e 1999.

Questi i voti ottenuti dagli altri libri in gara: Marta Barone, Città sommersa (Bompiani) 142 voti, Giuseppe Lupo, Breve storia del mio silenzio (Marsilio) 126 voti, Silvia Ballestra, La nuova stagione (Bompiani) 122 voti, Remo Rapino, Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio (Minimum Fax) 109 voti, Gian Mario Villalta, L’apprendista (SEM) 93 voti, Alessio Forgione, Giovanissimi (NN Editore) 90 voti.

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VII EDIZIONE DEL PREMIO STREGA GIOVANI

Daniele Mencarelli con il romanzo Tutto chiede salvezza (Mondadori) è il vincitore della settima edizione del Premio Strega Giovani, promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e da Strega Alberti con il contributo della Camera di Commercio di Roma e in collaborazione con BPER Banca. Il vincitore è stato annunciato in apertura della diretta dal Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico, collegato da remoto, rispettando la tradizione che negli anni precedenti ha visto svolgersi la cerimonia di proclamazione sempre a Palazzo Montecitorio.

Quello di Daniele Mecarelli, con 64 preferenze su 344 voti espressi, è stato il libro più votato da una giuria di ragazze e ragazzi tra i sedici e i diciotto anni provenienti da cinquantotto scuole secondarie superiori distribuite in undici regioni italiane e tre città all’estero (Berlino, Bruxelles, Parigi). Hanno concorso per il riconoscimento i dodici libri candidati al Premio Strega. Al secondo e al terzo posto si sono classificati i libri di Gianrico Carofiglio, La misura del tempo (Einaudi), con 56 voti e di Jonathan Bazzi, Febbre (Fandango), con 43 voti. La terzina ottiene un voto valido per l’elezione dei finalisti alla LXXIV edizione del Premio Strega.

In questa settima edizione, svoltasi in condizioni del tutto particolari a causa della chiusura degli istituti scolastici, i giovani giurati hanno potuto incontrare gli autori attraverso una piattaforma online, ospiti dell’associazione di scrittrici e scrittori Piccoli Maestri.

Prima dell’annuncio del vincitore il Vice Direttore Generale di BPER Banca Stefano Rossetti ha assegnato il premio Teen! Un premio alla scrittura a Claudia Teti del Liceo Statale Terenzio Mamiani di Roma, autrice della miglior recensione. Claudia ha ritirato la targa al Tempio di Adriano congratulandosi con l’autore che ha votato, Daniele Mencarelli. Riceverà inoltre una borsa di studio offerta dalla Banca.

BPER Banca rafforza il suo sostegno al Premio assegnando un riconoscimento speciale agli autori finalisti. Anche quest’anno, grazie al coinvolgimento delle venti Accademie di Belle Arti statali nazionali, ha indetto un concorso per la realizzazione di una scultura ispirata al mestiere di scrivere e all’importanza della promozione della lettura. La studentessa vincitrice di questa edizione è Sofia Felice dell’Accademia di Belle Arti di Roma. Riceverà da BPER Banca un premio in denaro, ma soprattutto vedrà realizzata la propria opera che sarà donata agli autori finalisti nel corso della serata finale del premio che anche quest’anno si svolgerà giovedì 2 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e in diretta su Rai 3.

L’immagine che accompagna la LXXIV edizione del Premio Strega è stata realizzata da uno dei disegnatori italiani più apprezzati al livello internazionale, Emiliano Ponzi, nel segno di un progetto inaugurato in occasione della settantesima edizione con Manuele Fior, e proseguito con Franco Matticchio, Riccardo Guasco e Alessandro Baronciani.

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STEFANO PETROCCHI su “il Premio Strega 2020″ in radio a LETTERATITUDINE http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2020/05/06/stefano-petrocchi-su-il-premio-strega-2020-in-radio-a-letteratitudine/ http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2020/05/06/stefano-petrocchi-su-il-premio-strega-2020-in-radio-a-letteratitudine/#comments Wed, 06 May 2020 13:54:50 +0000 Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=8479 STEFANO PETROCCHI su “il Premio Strega 2020″, ospite del programma radiofonico Letteratitudine trasmesso su RADIO POLIS (la radio delle buone notizie)

https://66.media.tumblr.com/6b1428cbd8ecd9f83fc964732855bf61/650e1e6dfafaeb9c-01/s500x750/3fb35496bf3c62a901323215130d894edcbdf987.jpg

In streaming e in podcast su RADIO POLIS

trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri

regia e postproduzione: Federico Marin

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PER ASCOLTARE LA PUNTATA CLICCA SUL PULSANTE “AUDIO MP3″ (in basso), O CLICCA QUI

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Ospite della puntata: Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci, con cui abbiamo discusso del Premio Strega 2020 e delle ricadute della pandemia da Covid-19 sul mondo dei libri e della cultura.

Come hai vissuto e come stai vivendo questo periodo di “quarantena collettiva” finalizzata a fronteggiare la pandemia in corso da Covid-19? Cosa rappresenta per te la tua riconferma alla direzione della Fondazione Bellonci? In che modo la pandemia sta influenzando e influenzerà l’edizione 2020 del Premio Strega? Cosa puoi dirci sul Premio Strega Europeo che era legato al Salone del Libro di Torino (almeno per quanto concerne la proclamazione del vincitore)? Come si svolgerà la votazione che decreterà la scelta della cinquina finalista? E la finale? Ritieni che possa svolgersi nel giardino del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, come negli anni precedenti? Come procedono i lavori di ristrutturazione di Casa Bellonci, in Via Fratelli Ruspoli 2? Dal tuo punto di vista di osservatore privilegiato, come valuti la crisi che – a causa della pandemia – ha colpito il mondo del libro (dalle librerie, alle case editrici)? Ti andrebbe di spendere qualche parola sui dodici libri candidati al Premio?

Questo e tanto altro abbiamo chiesto a Stefano Petrocchi nel corso della puntata.

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Stefano Petrocchi (Rieti, 1971) è il Direttore della Fondazione Bellonci.
Premio Strega 2020La Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, istituita da Anna Maria Rimoaldi nel 1986, organizza annualmente il Premio Strega e svolge un’intensa attività di diffusione della letteratura italiana contemporanea, specialmente nelle scuole. Presieduta da Giovanni Solimine e diretta da Stefano Petrocchi, si è fatta promotrice nel tempo di numerose iniziative culturali in Italia e all’estero con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico, artistico e letterario del nostro Paese.

Stefano Petrocchi, dunque, coordinatore dal 2006 dei progetti di promozione della lettura della Fondazione Bellonci, di cui assume la direzione nel 2013, ha curato la riedizione di varie opere di Maria Bellonci e la collezione edita da Il Sole 24 ORE “I capolavori del premio Strega”. Segretario del Comitato direttivo del Premio Strega, ha pubblicato nel 2014 il romanzo La polveriera (Mondadori), dedicato al premio e ai suoi protagonisti.

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I dodici libri candidati al Premio Strega 2020:

  1. Silvia Ballestra, La nuova stagione (Bompiani)
    Proposto da Loredana Lipperini
  2. Marta Barone, Città sommersa (Bompiani)
    Proposto da Enrico Deaglio
  3. Jonathan Bazzi, Febbre (Fandango Libri)
    Proposto da Teresa Ciabatti
  4. Gianrico Carofiglio, La misura del tempo (Einaudi)
    Proposto da Sabino Cassese
  5. Gian Arturo Ferrari, Ragazzo italiano (Feltrinelli)
    Proposto da Margaret Mazzantini
  6. Alessio Forgione, Giovanissimi (NN Editore)
    Proposto da Lisa Ginzburg
  7. Giuseppe Lupo, Breve storia del mio silenzio (Marsilio)
    Proposto da Salvatore Silvano Nigro
  8. Daniele Mencarelli, Tutto chiede salvezza (Mondadori)
    Proposto da Maria Pia Ammirati
  9. Valeria Parrella, Almarina (Einaudi)
    Proposto da Nicola Lagioia
  10. Remo Rapino, Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio (Minimum Fax)
    Proposto da Maria Ida Gaeta
  11. Sandro Veronesi, Il colibrì (La nave di Teseo)
    Proposto dall’Accademia degli Scrausi
  12. Gian Mario Villalta, L’apprendista (SEM)
    Proposto da Franco Buffoni

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trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri

regia e post produzione: Federico Marin

PER ASCOLTARE LA PUNTATA CLICCA SUL PULSANTE “AUDIO MP3″ (in basso), O CLICCA QUI

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Colonna sonora della puntata: “The Prayer” (One World group); “Everybody’s Gotta Learn Sometime” di Zucchero; “Smile” interpretato da Lady Gaga.

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È possibile ascoltare le precedenti puntate radiofoniche di Letteratitudine, cliccando qui.

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