A Vinci, dopo. Gli alberi hanno ragione. Blog

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Morten Søndergaard

Traduzione di: Bruno Berni

Anno di pubblicazione: 2013

ISBN: 9788861100626

Pagine: 245

 

Descrizione

Morten Søndergaard ha vissuto a Vinci, il paese natale di Leonardo, per diversi anni. Lì queste poesie hanno visto una prima ideazione, creandosi in particolare nel ritmo, che spesso dà alla materia stessa della poesia la possibilità di avverarsi nel linguaggio. Ma è solo “dopo”, al ritorno in Danimarca, che ogni componimento ha davvero trovato una sua identità formale, senza peraltro farsi definitivo. Le poesie di Morten Søndergaard sfuggono alla compiutezza come assioma, è nel movimento, nel viaggio tra “Vinci”e il “dopo” che prende forma il raffinato gioco di sguardi diversi a cogliere la stessa immagine, a mettere a fuoco in piani differenti lo stesso spazio narrativo. In questo si concretizza la concezione secondo cui l’opera d’arte non si abbandona completamente alle mani dell’artista, ma trattiene un’essenza di cui il risultato finale non è che una delle rivelazioni possibili. Qui il poeta sceglie una forma compiuta che quindi non si fa mai assoluta, e insieme ne fissa una identità rendendo invisibile il processo che lo ha portato alla scelta finale. Il risultato sono poesie compiute e aperte che comunicano le une con le altre e con un mondo che esiste tra un verso e l’altro, negli spazi lasciati bianchi.

«Søndergaard lascia che sia il mondo a intromettersi e ad arricchire l’immaginazione,così che emergano immagini nuove, surreali e iperreali il risultato è un mondo dall’aspetto differente. E non senza humour.»

Poetry International

«Poiché adesso abbiamo Søndergaard e una raccolta di poesie così degna della vostra attenzione e del vostro apprezzamento si è costretti a ripetere, ancora e ancora, quanto sia bello questo libro.»

Seth Abramson, Huffington Post

«Morten Søndergaard scuote via con cura la polvere dalle nostre spalle, poi scivola dietro la plancia di comando dei poemi e fa di tutto per farci perdere l’equilibrio. Cupo e  farsesco al pari di Beckett, dà voceal terreno su cui inciampiamo continuamente, e alle cose accantonate dalla gente che popola il nostro mondo.»

Stuart Ross

Morten Søndergaard

Morten Søndergaard

Esordisce nel 1992 con la raccolta Saharai mine hænder [Il Sahara nelle mie mani]. Il linguaggio è la sua materia...

Bruno Berni

Bruno Berni

Laureato in lingue e letterature nordiche e in letteratura tedesca nel 1983 alla Sapienza di Roma, dal 1993 è direttore...

Hanno scritto

Logopea

Morten Søndergaard: il poeta della metamorfosi e della musica

Pochi autori hanno insieme il dono della complessità e quello della leggerezza. Pochi, come Søndergaard, riescono a scrivere di una realtà che si moltiplica, si dilata, cambia e ci cambia. Eppure in quella realtà siamo condotti per mano dall’autore con eleganza e disinvoltura. http://logopea.blogspot.dk/2014/01/morten-sndergaard-il-poeta-della.html?spref=fb

RSI Rete Due

A Vinci, dopo

Quello di Morten Søndergaard è un nome praticamente sconosciuto per il lettore italiano. Oggi, grazie alla casa editrice Del Vecchio, possiamo leggere le poesie di questo grande poeta danese nella bella raccolta A Vinci, dopo. Gli alberi hanno ragione. Blog. Commenta per noi la raccolta Daniele Bernardi. Clicca qui per ascoltare il programma radiofonico.

il Manifesto

Cospirazione di parole alle spalle della sintassi

In tempi di estrema cautela e incertezza sulle vie dell’editoria è notevole la vitalità della collana di poesia dell’editore Del Vecchio, che sta procedendo a tradurre autori di lingua inglese e tedesca (e ora anche di lingue scandinave) per lo più poco noti quando non del tutto inediti in Italia.

Il Sole 24 Ore

Poesia d’oggi

Artista poliedrico e spesso in movimento alla fine degli anni 90 Sondergaard si è trasferito in Italia nel boro leonardesco di Vinci, per una trasferta che nelle intenzioni doveva durare sei mesi e invece si è protratta per quattro anni.