Descrizione
Morten Søndergaard ha vissuto a Vinci, il paese natale di Leonardo, per diversi anni. Lì queste poesie hanno visto una prima ideazione, creandosi in particolare nel ritmo, che spesso dà alla materia stessa della poesia la possibilità di avverarsi nel linguaggio. Ma è solo “dopo”, al ritorno in Danimarca, che ogni componimento ha davvero trovato una sua identità formale, senza peraltro farsi definitivo. Le poesie di Morten Søndergaard sfuggono alla compiutezza come assioma, è nel movimento, nel viaggio tra “Vinci”e il “dopo” che prende forma il raffinato gioco di sguardi diversi a cogliere la stessa immagine, a mettere a fuoco in piani differenti lo stesso spazio narrativo. In questo si concretizza la concezione secondo cui l’opera d’arte non si abbandona completamente alle mani dell’artista, ma trattiene un’essenza di cui il risultato finale non è che una delle rivelazioni possibili. Qui il poeta sceglie una forma compiuta che quindi non si fa mai assoluta, e insieme ne fissa una identità rendendo invisibile il processo che lo ha portato alla scelta finale. Il risultato sono poesie compiute e aperte che comunicano le une con le altre e con un mondo che esiste tra un verso e l’altro, negli spazi lasciati bianchi.
«Søndergaard lascia che sia il mondo a intromettersi e ad arricchire l’immaginazione,così che emergano immagini nuove, surreali e iperreali il risultato è un mondo dall’aspetto differente. E non senza humour.»
Poetry International
«Poiché adesso abbiamo Søndergaard e una raccolta di poesie così degna della vostra attenzione e del vostro apprezzamento si è costretti a ripetere, ancora e ancora, quanto sia bello questo libro.»
Seth Abramson, Huffington Post
«Morten Søndergaard scuote via con cura la polvere dalle nostre spalle, poi scivola dietro la plancia di comando dei poemi e fa di tutto per farci perdere l’equilibrio. Cupo e farsesco al pari di Beckett, dà voceal terreno su cui inciampiamo continuamente, e alle cose accantonate dalla gente che popola il nostro mondo.»
Stuart Ross
Morten Søndergaard
Esordisce nel 1992 con la raccolta Saharai mine hænder [Il Sahara nelle mie mani]. Il linguaggio è la sua materia...
Bruno Berni
Laureato in lingue e letterature nordiche e in letteratura tedesca nel 1983 alla Sapienza di Roma, dal 1993 è direttore...