Kruso

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18,00

Lutz Seiler

Traduzione: Paola Del Zoppo

Anno di pubblicazione: 2015

ISBN: 9788861101340

Pagine: 608

Formato digitale: €11,99

Disponibile su: Bookrepublic, IBS, Kindle store, Kobo store

Descrizione

È il 1989, le due Germanie sono ancora divise. Ed, studente di letteratura a Halle, ha perso la sua ragazza in un incidente. Dopo alcuni mesi passati a seppellire il dolore sotto “scorte” di versi imparati a memoria, decide di “saltare giù”: riordina con cura la sua stanza e parte per raggiungere Hiddensee, quell’isola leggendaria del Mar Baltico – il mare dell’Est – che, si dice, è fuori dal tempo. Dopo alcuni avventurosi giorni a vagare sull’isola trova impiego e alloggio come sbucciatore di cipolle alla locanda All’Eremita, un albergo ristorante gestito da Werner Krombach, che si considera capitano di una nave di cui il personale composto da filosofi, poeti e professori universitari costituisce l’equipaggio. Una notte, incuriosito dai rumori, Ed sgattaiola fuori dalla sua stanza e si trova immerso in una singolare atmosfera da sabba notturno. Che accade quando l’oscurità cala sull’Eremita? E chi è questo “Crusoe” di cui tutti parlano? E proprio il giorno dopo Ed incontra Alexander Krusowitsch – è lui, Kruso, uno strano russo–tedesco dalla pelle e i tratti di un sudamericano, maestro di cerimonie e padrino dell’isola, che inizia Ed ai rituali dei lavoratori stagionali e alle regole che governano le loro notti, accogliendolo come un Venerdì che pian piano gli diventa indispensabile. Gradualmente Ed scopre che all’Eremita, sull’Arca, scorre un tempo che traccia una linea diversa dal tempo del mondo di fuori, e che il cuore segreto delle attività di Kruso è l’utopia promessa a ognuna delle anime naufragate del Paese (e della vita) che anela alle Radici della Libertà. Ma gli eventi dell’autunno del 1989 non mancheranno di sconvolgere anche la vita sull’isola.
Un romanzo avvincente e imprevedibile, il primo, attesissimo romanzo di Lutz Seiler disegna un arco dall’estate del 1989 al presente, fino allo stupefacente epilogo a Copenhagen, nelle catacombe della polizia di Stato danese. Kruso è la storia di un’avventura, di una splendida amicizia e di una vita che cambia. Il primo romanzo in cui la “Svolta” è un pretesto per nutrire le infinite possibilità creative dell’immaginazione, in un inno alla poesia e alla narrazione.

Kruso è il primo degno equivalente de La montagna magica di Thomas Mann nella letteratura tedesca contemporanea.

Der Spiegel

Questo romanzo sulla storia dell’estate del 1989 è un faro, non una torre d’avorio.

Süddeutsche Zeitung

La prosa di Seiler è nata in tutto e per tutto dallo spirito della sua poesia.

Berliner Morgenpost

Lutz Seiler

Lutz Seiler

È nato nel 1963 a Gera, un paesino della Germania Est ormai scomparso. Poeta attento e innovativo, è uno dei...

Paola Del Zoppo

Paola Del Zoppo

È nata a Napoli nel 1975. Traduttrice e critica letteraria insegna Letteratura tedesca all’Università degli studi della Tuscia. È inoltre...

Hanno scritto

la Repubblica

Simonetta Fiori – 26 Ottobre 2014

L’eroe tedesco tra crollo del Muro e Robinson Crusoe

I diritti di Kruso sono stati già venduti in dieci paesi. Da noi li ha acquisiti Del Vecchio, marchio di grande qualità che annuncia il romanzo per la prossima primavera. Dello stesso autore ha già pubblicato una raccolta di poesie e i racconti de Il peso del tempo (ora anche in ebook). A suggerire il titolo originale, Die Zeitwaage, è una sorta di cronocomparatore, ossia una bilancia del tempo che è anche una bellissima metafora per la letteratura: non sono forse le storie a misurare la Storia? Leggi di più.

 

Il Foglio

Alessandra Iadicicco – 14 Novembre 2014

La voce del muro

Di quest’autunno, per fare l’esempio più recente, è l’acclamato e bellissimo romanzo d’esordio del poeta ostdeutsch Lutz Seiler, “Kruso”, uscito a settembre da Suhrkamp, premiato alla vigilia della Fiera di Francoforte con il Deutscher Buchpreis (il più prestigioso riconoscimento letterario tedesco, garanzia di successo di vendite in libreria) e annunciato in traduzione italiana per maggio dall’ottimo editore Del Vecchio. Leggi di più.

 

Corriere della Sera

La Germania in forze a Torino

La Germania sarà quest’anno il paese Ospite al Salone Internazionale del Libro di Torino. Il Corriere della Sera anticipa i temi e gli ospiti della manifestazione, accennando al nostro Kruso di Lutz Seiler.

 

Sul Romanzo

Claudia Salongi – 31 Ottobre 2014

Deutscher Buchpreis

Un sogno per il quale si può abbandonare un paese senza attraversarne il confine, il sogno di una vita che vada oltre le costrizioni quotidiane: nessuno stato può realizzarlo, solo una comunità isolana, riunita attorno a un Robinson di nome Kruso, può farlo. Leggi di più.

 

Il Giornale

Marino Freschi – 3 Maggio 2015

Prima del Muro ad andare in pezzi fu la speranza

Il romanzo è un libro politico, ma è soprattutto un picaresco racconto d’avventura, una “robinsonata” (genere famoso nella letteratura tedesca del ‘700), un modernissimo “romanzo di formazione” e insieme un inno alla ricerca della libertà a ridosso della svolta epocale. Leggi di più.

Il Piccolo

Luigi Reitani – 13 Maggio 2015

Faccia a faccia a Torino con il pianeta Germania così vicino, così lontano

Proprio da Del Vecchio è in uscita “Kruso” di Lutz Seiler, il romanzo che ha fatto più parlare di sé in Germania nel 2014. Si tratta ancora una volta di un racconto della “svolta” che ha portato alla riunificazione politica, ma felici sono soprattutto la particolarità dell’ambientazione e lo spessore dei personaggi. Sull’isola di Hiddensee, nel mar Baltico, dove trovano un relativo rifugio cittadini della Ddr stanchi del regime, intenzionati a “mollare tutto”, nasce un’amicizia tra uno studente di letteratura e un cuoco di origine russa, soprannominato Kruso, che si è dato il compito di offrire un’alternativa di vita ai potenziali fuggiaschi. Leggi di più.

 

L’Indice

Anna Chiarloni – 20 Maggio 2015

Sul vascello fantasma

Acclamato all’unisono dalla critica tedesca, esce grazie alla tempestiva traduzione di ­Paola Del Zoppo il primo romanzo di Lutz Seiler. Noto come poeta, l’autore (nato nel 1963) appartiene alla generazione dei “nati dentro” (ossia a muro ormai sbarrato), cresce però in Turingia, lontano dalle tensioni della capitale e tutelato da un solido ambiente familiare destinato a riaffiorare nei nodi della memoria lungo tutta l’opera. Kruso è un testo sorprendente, complesso, anche faticoso nella sua esibita intertestualità di riferimenti mutuati da una tradizione visionaria e a tratti fiabesca, tuttavia radicato in una realtà storica concreta, che s’interroga sul senso stesso dell’agire tedesco prima e dopo la svolta. Leggi di più.

 

La Stampa

I miei Robinson Crusoe naufraghi del comunismo

La caduta del Muro e la nascita della nuova Germania vista da un’isola del Baltico dove fuggivano a nuoto artisti, intellettuali e sognatori della Ddr in cerca di libertà.

 

 

Avvenire

Al Salone l’EUROPA allo specchio

Vincitore del Buchpreis, il più prestigioso premio letterario tedesco, “Kruso” è un’opera dì straordinaria densità, della quale in Germania si sono vendute oltre trecentomila copie. “Sono partito dall’esperienza personale – spiega Seiler – ma il mio non è un romanzo autobiografico. Avrei voluto dedicarlo alle vittime dei naufragi di ieri ed oggi, poi mi è sembrato troppo esplicito. Meglio che il lettore stabilisca da solo le conclusioni.

 

la Repubblica

Andrea Bajani – 14 Maggio 2015

la Germania letteraria fa i conti con il futuro cercando un altro Grass

Al centro del notevole romanzo di Seiler c’è proprio un’isola: Hiddensee
sul Mar Baltico, isola anarchica, e punto di fuga dalla DDR. Un’ isola, quella di Lutz Seiler. come una roccia da cui tuffarsi per cercare salvezza. E l’isola è anche il simbolo più calcificato dell’immaginario secondo novecentesco legato alla Germania: Berlino come un’isola, il ponte aereo, una monoporzione d’occidente circondato tutt’intorno dall’Est. Leggi di più.

 

La Città

27 Maggio 2015

Lutz Seiler all’Unitus, “Isole letterarie Kruso” il romanzo che “ridà vita alla letteratura tedesca”

Kruso è stato definito dalla critica “il primo degno equivalente della Montagna Incantata di Thomas Mann” (Der Spiegel). Il prof. Marino Freschi ha scritto di recente che si tratta del romanzo che finalmente dà nuova luce alla letteratura tedesca. Kruso è un romanzo d’avventura, un Bildungsroman e un’opera aperta, ed è il primo romanzo in cui la “Svolta” è un pretesto per nutrire le infinite possibilità creative dell’immaginazione, in un inno alla poesia. Leggi di più

 

Il Fatto Quotidiano

Lorenzo Mazzoni 27 Maggio 2015

Un imprevedibile naufrago del Mar Baltico

Kruso è una vera e propria maratona vittoriosa sulle tante possibilità del linguaggio narrativo, un gioco di illusioni, flânerie al tempo della Wende. Leggi di più.

 

 

Internazionale

Igiaba Scego – 27 Giugno 2015

Quando erano gli europei a fuggire sui barconi

Hiddensee è un’isola sul mar Baltico. Quando ancora c’era il muro di Berlino quel nome era leggendario. Si andava lì per sfuggire alla vita sotto una dittatura. Lo scrittore tedesco Lutz Seiler nel suo romanzo KRUSO descrive bene l’atmosfera dell’isola, dove scrittori, artisti e intellettuali dell’allora Repubblica Democratica Tedesca decisero di autoesiliarsi nell’attesa di un futuro qualsiasi. Leggi di più.

 

Alias

Anna Ruchat – 7 Giugno 2015

Una isola dei beati per sfuggire alla DDR in macerie

Un romanzo magico e potente sul fascino dell’utopia e sul suo ineluttabile fallimento, ma anche una storia di formazione, un romanzo di avventura, una fiaba. l diversi piani del racconto – autobiografia, invenzione, fonti storiche, richiami intertestuali e citazioni più o meno esplicite – si compenetrano e si confondono, formando un tessuto narrativo a tratti densissimo e a tratti quasi trasparente. Leggi di più.

 

 

L’Espresso

Mario Fortunato – 12 Giugno 2015

Un Robinson novecentesco

Rielaborazione di un tema classico della letteratura occidentale moderna (il nome del protagonista riecheggia il Robinson Crusoe di Defoe e successive reincarnazioni), il libro comincia quasi come un racconto d’avventure – cibo prediletto nel tipico menu di quegli eterni ragazzi che siamo noi lettori – per trasformarsi via via in romanzo di idee e riflessione sulla fatale crudeltà della storia. In altre parole, riporta la forma romanzesca alle sue origini, per ridisegnarne il destino. Leggi di più.

Mangialibri

Erminio Fischetti 15 Luglio 2015

Kruso

L’incipit ha lo stesso ritmo di Dickens, e la mole del romanzo di Seiler somiglia parecchio a uno qualsiasi dei volumi del grande scrittore inglese. A voler essere più generali, Kruso ha davvero l’impronta del romanzo ottocentesco, anzi, anche di qualche secolo prima. Non è un caso che il titolo ricordi il cognome del celebre Robinson di defoeiana memoria (1719), e da quel romanzo riprende, ancor più che da Dickens, la struttura narrativa e la trama. Ma le avventure, il “naufragio” e l’isolamento che vive il protagonista si devono a tutto un altro contesto, una realtà diversa, quella

di un mondo che sta cadendo come un Muro (è il 1989), lasciando spazio all’incertezza ma anche, come si conviene all’estate, alla speranza. Leggi di più.

 

Via dei Serpenti

Maurizio Ceccato e Lina Monaco – 17 Luglio 2015

Consigli di lettura della libreria Scripta Manent

Kruso è un romanzo che non t’aspetti. Inizia con una vicenda privata, la perdita dell’amata, e ci presenta il protagonista Ed, completamente in balia di una vorticosa spirale di dolore che sembra tirarlo inesorabilmente verso il basso. Poi la riscossa, il tentativo di placare la sofferenza cercando rifugio in un luogo dai tratti fantastici e leggendari. Sull’isola Hidensee per Ed inizia una vera e propria avventura fatta di incontri e “misteri” notturni.  La pubblicazione di Del Vecchio e la traduzione della sempre ottima Paola Del Zoppo, sono a corollario di alta qualità. Leggi di più.

 

 

Reportage

Sull’isola utopica del nuovo Robinson

L’atmosfera è originalissima: avventura, sentimento lirico e oggettività storica sono fusi perfettamente, come se ognuno di essi riuscisse a trascendere nell’altro lo spazio del proprio genere in un luogo e in un tempo concreti e fantastici, realisticamente engagé e mitologici.

 

Senzaudio

Gianluigi Bodi – 22 Settembre 2015

Kruso

Riassumere le seicento pagine di “Kruso” in poche righe è impossibile. Soprattutto perché la trama in questo caso è solo una piccola parte del capolavoro che è Kruso. In questo libro a farla da padrone è la straordinaria capacità con la quale Seiler Lutz crea un mondo in un’isola e la perfezione nel delineare le personalità dei protagonisti nonché delle interazioni tra di essi.

Mi capita spesso di leggere libri tradotti molto bene, mi capita a volte di leggere dei libri in cui si sente pesantemente la mano del traduttore.
Nel caso di “Kruso” ho avuto la fortissima percezione che la traduzione di Paola Del Zoppo fosse incredibile. Un libro del genere, con tutta la sua complessità necessità di una traduzione meticolosa, puntuale, sentita. Non c’è pagina in cui non riesca a percepire il felice matrimonio tra testo originale e testo tradotto. Leggi di più.

 

 

Pio La Torre onlus

Salvatore Lo Iacono – 23 Settembre 2015

La Ddr comunista e i naufraghi dell’isola che c’è

È un romanzo politico nel senso più nobile del termine, “Kruso”, e anche un inno all’amicizia, oltre che una specie di fiaba: racconta con una prosa densa le atrocità del regime comunista da una prospettiva particolare, quella di Hiddensee nell’estate 1989, di un ristorante turistico e di una pensione, di lavoratori stagionali. Leggi di più.

 

Flanerì

Matteo Chiavarone 7 Ottobre 2015

Kruso

È un romanzo che incanta, Kruso, e che gioca con la dissoluzione della Germania dell’Est e della vecchia Europa, alternando suspense, giochi linguistici (grazie per avermi fatto cercare molti vocaboli sul dizionario), rimandi, il semplice piacere del “bel raccontare” Leggi di più

 

Paideutika

Gerhard Friedrich – Novembre 2015

Utopia: l’isola e il paese. Il romanzo Kruso di Lutz Seiler

È l’estate del 1989, pochi mesi prima della caduta del muro di Berlino. Sull’isola di Hiddensee (RDT) nel Mar Baltico, vicina all’isola di Rügen e alla Danimarca, Lutz Seiler fa sorgere un universo parallelo per tutti quelli che nella RDT (Repubblica Democratica Tedesca) sono stati rifiutati dal sistema in quanto considerati inutili. Il posto appare un ‘eldorado’ per gli alternativi, gli emarginati, gli intenzionati alla fuga e anche per gli avventurieri. Leggi di più.

 

 

Kultural

Nicoletta Prestifilippo – 2015

Kruso e L’isola Che Forse C’è

Lutz Seiler ne dipinge l’epica con tocchi sapienti, frasi di legno, lavori d’ebanista e aromi di una letteratura che si pensava ormai lontana, sepolta in quei classici che non possono tornare. Nulla di più falso. Quei classici sono tra noi, nelle mani di chi vuole raccoglierne la sfida. Una sfida che svela la parte sbagliata dell’addio, l’alleanza rotta, disgregata, la nostalgia di quel che è stato e che poteva essere ancora. Leggi di più.

 

 

Goethe Institut

Kruso

Partiamo dalla materia prima delle proprie esperienze. Ma poi cominciamo a marciare verso la creazione. La letteratura deve appunto spingersi oltre: servono dei punti di partenza per poi avventurarsi anche verso l’immaginario.

 

 

Excursus

Laura Mesa – 20 Giugno 2016

Kruso – Lutz Seiler

Kruso è un corposo volume perché raccoglie al suo interno un periodo storico importante, una serie di speranze, di sogni, di dolori e il racconto di una complessa ma profonda e intima amicizia. Finalmente, dopo tanto tempo, Ed scoprirà in questa avventura di aver finalmente vissuto, di aver avuto uno scopo, un passato, e il lettore, con lui, sarà trasportato in una storia che può sembrare difficile da immaginare, ma che l’autore ha saputo raccontare anche attraverso gli animi e le attese dei protagonisti. Leggi di più.

 

 

Giuditta Legge

Antonello Saiz e Andrea Cabassi – 27 Aprile 2017

Hiddensee il mare nascosto e che nasconde

Il libro di Seiler è avvincente, ma anche complesso e si presta a diversi livelli di lettura. Dal punto di vista stilistico si ha spesso l’impressione di trovarsi di fronte ad un ritmo e a una prosa poetica, resa, peraltro, benissimo dalla traduttrice. E’ una prosa, oserei dire, sinestesica che attiva l’olfatto, il gusto, tutto il nostro mondo sensoriale e tattile. Difficile da spiegare. Leggi di più.

 

 

Recensire il mondo

Le suggestioni della storia

Nella costruzione dell’amicizia tra Ed e Kruso si sviluppano i temi portanti del romanzo: l’anelito per la libertà, il peso del destino e del passato, il dolore, la scoperta del sesso, la natura dell’amicizia virile. Leggi di più.

 

Rivista Tradurre

Daniele Petruccioli – Maggio 2018

Né straniante, né addomesticante

La strategia di Paola Del Zoppo non lavora aprioristicamente in modo “straniante” né “addomesticante” (per usare due parole oggi alla moda), bensì in modo da restare ancorata, con i mezzi di volta in volta necessari, a quei versanti dello stile dell’originale che la traduttrice ravvisa – sempre di volta in volta – come significativi. Una traduzione cioè che, sia dal punto di vista lessicale che da quello sintattico, segue l’originale, in quanto tutta rivolta all’espressività del testo tradotto.

Non, quindi, un lavoro che serve alle idee che la traduttrice ha sulla traduzione in generale, né ad abitudini e preconcetti sull’eleganza stilistica dell’attuale sistema editoriale italiano. Ma nemmeno un lavoro banalmente ancorato al senso che il testo veicola, come se l’arte della scrittura non fosse che la storia che racconta. Un lavoro, bensì, al servizio della ricezione del lettore di quella che – secondo lo sguardo della traduttrice, ça va sans dire, ovvero: secondo la sua interpretazione – è la creatività dell’autore primo. E che non ha paura, per raggiungere lo scopo, di usare mezzi anche apparentemente contraddittori o ambivalenti. Leggi di più.

 

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