La domenica pensavo a Dio

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Lutz Seiler

Traduzione: Paola Del Zoppo

Anno di pubblicazione: 2015

ISBN: 9788861100299

Pagine: 285

 

Category: Poesia Tag:

Descrizione

Lutz Seiler, uno dei maggiori poeti contemporanei di lingua tedesca, proviene da un paesino della Turingia ormai assente dalla cartina geografica. Dopo una prima raccolta, dal titolo toccato / portato, raggiunge la fama poetica con la sua seconda raccolta, pech & blenda, il cui titolo fa riferimento alla pechblenda, isotopo 235, minerale fortemente radioattivo, estratta nelle miniere di uranio della DDR. Nelle sue poesie parole e immagini si adagiano in un universo lirico del tutto singolare. Il tono brechtiano, a un primo impatto più evidente, si mescola a tratti con un ritmo più elegiaco, altre volte incontra bruscamente cesure e sospensioni di verso, senza che mai si definisca una forma unica e univoca. I versi spezzati, interrotti, l’assenza di regole ortografiche, negano in superficie il rapporto con la tradizione, che invece è tutta presente nell’essenza della lirica: Walter von der Vogelweide, Stefan George, Jakob van Hoddis, Paul Celan, Peter Huchel e la poesia di lingua non tedesca (in particolare Auden ed Ezra Pound) riecheggiano nelle rievocazioni delle vittime dell’uranio, della gioventù nella DDR, nella descrizione del viaggio di quaranta chilometri dal centro di Berlino alla periferia, nel canto della bella Aranka e nella cucina dell’ultimo componimento, in cui il ritmo della poesia si impara immersi nell’odore di polpette turingie, ripetendo un verso dopo l’altro «prima senza intonazione, poi con»

La sua memoria assomiglia a un cortocircuito, a una piccola esplosione che il poeta-elettricista ha messo appunto soltanto per riconoscere la propria inettitudine

La Lettura - Corriere della Sera

Lutz Seiler

Lutz Seiler

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Paola Del Zoppo

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Lutz Seiler, La domenica pensavo a Dio

Il mio primo incontro con Lutz Seiler è avvenuto a distanza, attraverso un suo componimento poetico che ha immediatamente attratto la mia attenzione, Nel latino dei campi. Poi sono arrivati i racconti de Il peso del tempo, letti nell’originale e nella bella traduzione di Paola Del Zoppo e, finalmente, l’incontro reale a Roma, il 16 novembre 2011, in occasione della presentazione del volume di racconti presso l’associazione “Villaggio Cultura – Pentatonic”.  I primi mesi del 2012 sono trascorsi nella familiarità quasi quotidiana con la sua scrittura. In ordine di tempo, sono venuti prima l’elaborazione di un percorso di geocritica dedicato, tra l’altro, al “paesaggio accidioso” della Turingia mineraria di Seiler, poi la collaborazione alla sua prima antologia poetica in traduzione italiana.

La poesia e lo spirito

Lutz Seiler, “La domenica pensavo a Dio”

Il volume, a cura di Paola Del Zoppo, presenta una scelta dell’intera produzione poetica di Seiler. Di seguito, due poesie tratte dalla raccolta e un brano del saggio di P. Del Zoppo “Odore di poesia”, che esplora tematiche e ricorrenze della poesia di Seiler

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