Descrizione
La ragazza dal fiore pervinca ripercorre l’intero arco della produzione poetica di Miroslav Košuta, che si evolve da ormai oltre cinque decenni in un costante processo creativo e ricopre un posto fondamentale nella produzione lirica slovena contemporanea. Nei primi decenni del dopoguerra la poesia di Košuta vive fasi artistiche profondamente diverse. Echi e influenze dello spazio geografico in cui viene elaborata intessono la sua poesia e continuamente rimandano a momenti esterni alla poesia stessa.
Cultura slovena, italiana, i grandi lirici spagnoli ne delineano lo sfondo e si fanno parte della visione poetica. Nelle liriche di Košuta si coglie tutto l’inquietante destino personale e nazionale, inserito spesso in modo dichiarato nel paesaggio che si estende da Trieste a Duino e nelle Valli del Natisone. Con immagini di tangibile realtà quotidiana, il poeta intende cantare il male di vivere, raccontare la storia nazionale e sociale della sua gente senza mai indulgere in toni declamatori o patetici, ma riuscendo, a volte con ironia e acre sarcasmo, a farsi interprete di un’esperienza profondamente umana. Come evidenzia Tatjana Rojc: «Etica della parola: questa è, di fatto, la dimensione poetica di Miroslav Košuta. Che accompagna il lettore attraverso il percorso umano e artistico in cui il poeta definisce e cesella il proprio microcosmo, seguendo l’intreccio del divenire e dei singoli destini. Un microcosmo fatto di metafore quotidiane e frammenti di assoluto»
«Košuta è consapevole che il vorticoso ruotare del mondo è inarrestabile. La sua scrittura, in qualche modo toccata dal confine, si intreccia sempre e dovunque con l’esistenza. Il suo mondo poetico è uno straordinario mondo interiore, qui tutto è visto con una naturalezza lirica, cifra irrinunciabile di una poesia autentica di cui Košuta fa parte.»