Descrizione
Anno 1928: tempi politicamente e socialmente turbolenti quelli in cui si muove il detective Paul Kajetan. Bassino, con pizzetto e occhio arguto, dapprima ispettore della polizia di Monaco, viene allontanato perché “troppo zelante” e inviato in montagna, a Walching. Ma a ogni indagine svela corruzione e disonestà nel corpo di polizia e, radiato, finisce per fare l’investigatore privato. L’ultima indagine lo porta troppo vicino ai pezzi grossi della corruzione della polizia cittadina ed è costretto a fuggire. Nel varcare il confine austriaco, è colto da una tempesta di neve e rischia di morire, ma si salva per ritrovarsi invischiato in una nuova avventura: è il principale sospettato dell’omicidio del locandiere Thannheiser, e viene arrestato. Quando il commissario locale scopre la sua vera identità gli promette di non consegnarlo alla polizia di Monaco a una condizione: Kajetan dovrà aiutarlo nelle indagini sull’omicidio. Con il procedere dell’indagine, Hültner dall’arcaico e spoglio paesino di Zellach spalanca la visuale sugli albori dell’era hitleriana, e racconta una storia avvincente, profonda e crudele di persecuzioni politiche, perfide congiure e umana disperazione.
Leggere tutti
Quasi quasi leggo un thriller
A regalare la trama storica La Tempesta di neve. Il ritorno dell’ispettore Kajetan di Robert Hueltner (Del Vecchio Editore, 2013) «spalanca la visuale sugli albori dell’era hitleriana». Una storia di persecuzioni politiche, perfide congiure e umana disperazione.
Gli amanti dei libri
La tempesta di neve
Immaginate l’ironia di Pirandello, il verismo di Verga e il giallo d’autore in un unico libro? Ecco a voi La tempesta di neve di Robert Hültner.
Un libro affascinante, fuori dagli schemi. Qui non ci sono eroi ma solo una storia con la sua imprevedibilità. Un giallo anticonformista, insomma, che ricorda molto gli intenti di Dürrenmatt.
«È ricco di fascino storico e ironia. Per il romanzo poliziesco contemporaneo, che spesso soffre di oblio storico, il lavoro di richiamo di Hültner rappresenta un gran guadagno.»
Die Welt
«Linguisticamente ricco, con il senso del colorito locale, delle connessioni storiche e con amore per i suoi personaggi, l’autore sviluppa una storia fatta di omicidio, resistenza, amore e tradimento.»
Hannoversche Neue Presse
«Nel suo grandioso realismo Hültner contraddice ogni cliché: non solo i bavaresi dovrebbero gioire che gli si strappi via il cielo blu dalla testa.»
Börsenblatt
Robert Hültner
Prima di dedicarsi alla scrittura Robert Hültner è stato assistente di regia, sceneggiatore, drammaturgo, regista di cortometraggi e documentari, restauratore...