Descrizione
Ogni racconto di questa raccolta si apre per il lettore con un ventaglio di interpretazioni potenzialmente infinito, gli elementi ricorrenti diventano indizi da seguire per giungere ogni volta ad una soluzione nuova. Così ci troviamo catapultati in un mondo in cui gli uomini vivono con un animale totem aggrappato alle spalle e in cui le planimetrie di città e case mutano continuamente. Narrazioni in cui i personaggi possono correre fino a desiderare di scoppiare, o combattere un qualcuno sconosciuto, per un motivo sconosciuto, per poter stare in pace in un posto che non gli appartiene, oppure rimanere intrappolai tra sogno e veglia nell’attesa indefinita che la donna che canticchia la melodia che scandisce il passare del tempo esca dal bagno ed entri finalmente a letto.
Come un regista alle prese con un unico lunghissimo piano sequenza l’autore ci conduce all’interno di un mondo che si fa sempre più intimo e allo stesso tempo acquisisce un valore universale. Il realismo quasi soffocante dei primi racconti lascia pian piano posto ad elementi sempre meno contestualizzabili fino a sfociare apertamente nella narrazione onirica, in un continuo crescendo di kafkiana surrealtà.
Con una ironia caustica che non tradisce alcuna pietà l’autore racconta le grandi e piccole assurdità del mondo contemporaneo, svela la mancanza di empatia e quindi la crudeltà e l’egoismo di esseri umani la cui natura dovrebbe essere squisitamente politica, ma che malati e corrotti si abbandonano alla solitudine e all’inedia. Con un potenziale immaginifico deflagrante Bettega delinea i tratti di una realtà dalle infinite possibilità in cui il vero orrore risiede nel voler chiudere fuori la bellezza e la grandezza accontentandosi di ciò che di piccolo e meschino salta agli occhi.
.
«È in questa atmosfera banale che irrompe il fantastico, non per dissolvere e sostituire la realtà, o per competere con questa, ma al contrario l’immaginario amplia la realtà e le permette di superare quei confini che solitamente riteniamo invalicabili.»
Brasil/Brazil
Amilcar Bettega
Amilcar Barbosa Bettega nasce a Sao Gabriel, Brasile, nel 1964. Ha studiato inizialmente ingegneria civile e in seguito ha conseguito...
Daniele Petruccioli
Daniele Petruccioli è nato nel 1970 a Roma, dove vive. Dopo essersi diplomato all’Accademia d’Arte drammatica Silvio D’Amico, per anni...