Ciaran Carson

Grandissimo poeta, narratore, eccellente traduttore ed esperto di musica, Ciaran Carson nasce a Belfast da una famiglia di lingua irlandese. Instancabilmente alla ricerca di nuove poetiche e mondi di idee, se potesse, inviterebbe a cena Shakespeare, Brian Merriman, Tiziano e John Donne, per garantire una conversazione vivace quanto intelligente, e la possibilità di connessioni del tutto inaspettate. Le sue opere, spesso focalizzate sui legami tra storia recente inclusi i Troubles nell’Irlanda del Nord – e remota, esaltano direttamente e indirettamente la ricchezza e la multiformità della lingua e dell’identità. Uno dei centri gravitazionali della scrittura di Carson è la sua città, Belfast, che torna in qua-si ogni volume e diventa il vero soggetto del suo memoir The Star Factory. Riconosciuto come uno dei maggiori poeti e intellettuali irlandesi viventi, Carson ha ricoperto diverse cariche ufficiali, di-retto il Seamus Heaney Centre for Poetry nel 2003 e ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il T.S.ELIOT PRIZE per la raccolta di poesie First Language (Prima lingua, Del Vecchio Editore 2011). La splendida e grandiosa versione in inglese dell’Inferno di Dante che gli è valsa il PREMIO OXFORD WEIDENFELD è comunque una delle più alte testimonianze della sua sensibilità poetica e musicale, una versione di Dante da “ascoltare e non da leggere”. Carson muore a Belfast il 6 ottobre 2019.