Dopo gli studi in slavistica, Marente De Moor ha vissuto alcuni anni in Russia, studiado recitazione teatrale e scrivendo regolarmente articoli e contributi per il “De Groene Amsterdammer”, in seguito raccolti in Petersburger vertellingen [Racconti di Pietroburgo], pubblicato nel 1999. Il suo lavoro di giornalista continua, dopo il suo ritorno in Olanda, dapprima con la collaborazione con la rivista “HP/De Tijid” e in seguito con il “Vrij Nederland”. Nel 2007 è uscito il suo primo romanzo, De overtreder, tradotto in diverse lingue. La vergine olandese (De Nederlandse maagd) uscito in Olanda nel 2010, le ha assicurato uno dei più importanti premi letterari olandesi, l’AKO LITERATURPRIJS, nel 2012, e in seguito anche il PREMIO LETTERARIO DELL’UNIONE EUROPEA, nel 2014