frammenti – Del Vecchio Editore https://www.delvecchioeditore.it Wed, 17 Feb 2021 14:56:21 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.6.6 https://www.delvecchioeditore.it/wp-content/uploads/2020/01/cropped-Logo1-Sito-32x32.png frammenti – Del Vecchio Editore https://www.delvecchioeditore.it 32 32 172508356 Andreas o I riuniti https://www.delvecchioeditore.it/prodotto/andreas-o-i-riuniti/ Wed, 02 Oct 2019 16:24:46 +0000 http://www.delvecchioeditore.it/?post_type=product&p=15467 Hugo von Hofmannsthal

Traduzione: Andrea Landolfi

Anno di pubblicazione: 2019

ISBN: 9788861101951

Pagine: 303

 

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Da Vienna a Venezia, attraverso la Carinzia, il viaggio d’istruzione del giovane Andreas, rampollo della piccola nobiltà negli anni dell’imperatrice Maria Teresa, diviene metafora della laboriosa ricomposizione e riunione con sé cui ciascuno è chiamato per dare senso alla propria vita. Concepito all’insegna di una circolarità mitico-fiabesca che lungo itinerari paralleli avrebbe dovuto condurre il protagonista a “riunirsi” con la propria “anima”, raffigurata da Romana, e insieme tutti gli altri personaggi ed eventi narrati a ricomporsi in unità, il romanzo, al quale Hofmannsthal lavorò nell’arco di un ventennio (1907-1927) non riuscì a trovare il proprio compimento. Nell’epoca “moderna”della frammentazione e della perdita, questa tormentata incompiutezza, che testimonia in un modo toccante l’utopica e consapevole inattualità del disegno, contribuisce a fare di Andreas o I riuniti uno dei vertici della prosa d’arte primonovecentesca accanto alle prove di Kafka, di James e di Gide. Dopo la celebre versione, risalente a più di settanta anni fa, di Gabriella Bemporad, questa nuova traduzione presenta per la prima volta, accanto alla parte compiuta – il cui testo originale è stato rivisto sulla base degli ultimi risultati della ricerca hofmannsthaliana- i frammenti e gli appunti per la continuazione nella loro quasi totalità e nell’ordine stabilito dall’edizione critica.

Egli ha amato l’idea della morte insieme con quella della bellezza, con quella della distinzione:un tratto in lui squisitamente austriaco. La morte è presente in tutta la sua produzione poetica, anche in quell più lieve, e già quando era un fanciullo, giovanissimo principe dello spirito, l’ha chiamata in un verso “un grande di dell’anima”. Ogni armoniosa e aggraziata movenza della sua prosa, dei suoi dialoghi, della sua lirica è intrisa d’una bellezza di morte

Thomas Mann

Hugo Von Hofmannsthal

Hugo Von Hofmannsthal

Poeta, saggista, drammaturgo, è stato uno dei maggiori scrittori in lingua tedesca negli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento....

Andrea Landolfi

Andrea Landolfi

Nato a Roma nel 1957, insegna Letteratura tedesca e Traduzione letteraria all’Università di Siena, dove dirige anche il Master in...

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Prigioni e paradisi https://www.delvecchioeditore.it/prodotto/prigioni-e-paradisi/ Mon, 13 Feb 2012 10:13:08 +0000 http://www.delvecchioeditore.it/?post_type=product&p=15738 Colette

Traduzione: Angelo Molica Franco

Anno di pubblicazione: 2012

ISBN: 9788861100091

Pagine: 208

 

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Finora inedito in Italia, Prigioni e paradisi è la raccolta di brevi bozzetti, note di costume, impressioni, composti da Colette tra il 1912 e il 1932.
Le dodici sezioni di cui si compone l’opera restituiscono in filigrana la necessità dell’autrice di trovare la giusta fusione tra esplorazione del mondo dei sensi ed erotico distacco. Compaiono temi cari all’autrice: gli animali, le care “bestie”, alle quali è legata da una fascinazione per il mostruoso che allo stesso tempo è inavvicinabilità; le varietà floreali dei giardini della Treille Muscate e le abitudini culinarie della Borgogna; le amicizie parigine fra le quali Coco Chanel; il Nord Africa delle Note Marocchine.
Nella scrittura la metafora in particolare è il mezzo per muoversi alla ricerca dei paradisi della sensibilità senza mai tralasciare l’aspetto estraneo e oscuro del reale.
Un libro che saprà sorprendere il lettore che si avvicina per la prima volta all’universo metamorfico e sensoriale di Colette, e affascinerà ulteriormente chi dalla sua penna è già stato sedotto, offrendo un nuovo scorcio sull’opera di questa magnifica scrittrice del Novecento.

Una scrittrice che sa far letteratura e arte di ogni momento della vita

Il Messaggero

Leggere o rileggere Colette significa riappropriarsi di una parte della vita, succulenta e soleggiata, che predilige il tocco, la materia, all’allusione del gesto: l’occhio prima ancora dello sguardo, seduce senza l’obbligo di scegliere dove cadere.

Doppiozero

Colette

Colette

Già in vita fu un mito assoluto. Ricordata soprattutto per i suoi romanzi, fu una vera e completa artista e...

Angelo Molica Franco

Angelo Molica Franco

Angelo Molica Franco è laureato in Linguistica e specializzato in Traduzione del testo letterario. Dopo aver lavorato come lettore di narrativa italiana...

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