Lavocat – Del Vecchio Editore https://www.delvecchioeditore.it Sun, 30 May 2021 08:27:13 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.6.6 https://www.delvecchioeditore.it/wp-content/uploads/2020/01/cropped-Logo1-Sito-32x32.png Lavocat – Del Vecchio Editore https://www.delvecchioeditore.it 32 32 172508356 Le costanti e le varianti II – Letteratura a lunga durata https://www.delvecchioeditore.it/prodotto/le-costanti-e-le-varianti-ii-letteratura-a-lunga-durata/ Sun, 30 May 2021 08:10:16 +0000 https://www.delvecchioeditore.it/?post_type=product&p=17239 AA.VV.

Anno di pubblicazione: 2021

ISBN: 9788861102224

Pagine: 656

 

 

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Scrivere la storia della letteratura significa usare concetti e racconti che accorpano la pluralità delle opere e individuano costanti e varianti, epoche e tendenze. Ciò accade soprattutto in età moderna, quando la cultura comincia a pensare in modo storico, il numero delle opere cresce, il campo letterario si allarga, i canoni mutano incessantemente e hanno un perpetuo bisogno di ridefinizione.

Le costanti e le varianti intende riflettere sulle continuità, sulle rotture e sulle categorie che scandiscono la storia della letteratura. Che cosa accade nel passaggio dal sistema letterario premoderno a quello moderno? E come immaginare le categorie con cui si è cercato di creare delle partizioni nella letteratura degli ultimi secoli?

«Penso che la finzione sia un luogo ideale per divinità in pensione. La finzione serve a riciclare entità in cui non crediamo più, ma ancor di più quelle su cui abbiamo dubbi, riguardo il fatto che siano esistite, che potrebbero o potranno esistere.»

AA.VV. Compalit

Saggi di: Daniele Balicco, Alberica Bazzoni, Paolo Bertinetti, Simone Carati, Tiziana Carlino, Giuseppe Carrara, Alessandro Cinquegrani, Erika De Angelis, Francesco...

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Le costanti e le varianti I – Letteratura a lunga durata https://www.delvecchioeditore.it/prodotto/le-costanti-e-le-varianti-i-letteratura-a-lunga-durata/ Sun, 30 May 2021 07:56:08 +0000 https://www.delvecchioeditore.it/?post_type=product&p=17236 AA.VV.

Anno di pubblicazione: 2021

ISBN: 9788861102217

Pagine: 600

 

 

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Scrivere la storia della letteratura significa usare concetti e racconti che accorpano la pluralità delle opere e individuano costanti e varianti, epoche e tendenze. Ciò accade soprattutto in età moderna, quando la cultura comincia a pensare in modo storico, il numero delle opere cresce, il campo letterario si allarga, i canoni mutano incessantemente e hanno un perpetuo bisogno di ridefinizione.

Le costanti e le varianti intende riflettere sulle continuità, sulle rotture e sulle categorie che scandiscono la storia della letteratura. Che cosa accade nel passaggio dal sistema letterario premoderno a quello moderno? E come immaginare le categorie con cui si è cercato di creare delle partizioni nella letteratura degli ultimi secoli?

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Aa.Vv. Compalit

Angela Albanese, Valentino Baldi, Carola Borys, Mimmo Cangiano, Alberto Comparini, Gabriele Fichera, Carmen Gallo, Stefania Giroletti, Beatrice Laghezza, Stefano Lazzarin,...

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Fatto e finzione https://www.delvecchioeditore.it/prodotto/fatto-e-finzione/ Sat, 29 May 2021 07:14:02 +0000 https://www.delvecchioeditore.it/?post_type=product&p=17230 François Lavocat

Traduzione di: Chetro De Carolis

Anno di pubblicazione: 2021

ISBN: 9788861102200

Pagine: 756

 

 

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Françoise Lavocat propone di ridiscutere la questione della differenza fra fatto e finzione in un’ottica diacronica, comparatistica e  interdisciplinare. Questo libro si misura con lunga durata e confronta artefatti che appartengono a tempi e spazi culturali lontani (dall’Occidente all’Estremo Oriente), e che impiegano strumenti espressivi diversi. Ispirandosi alla narratologia, all’antropologia, alle scienze cognitive e all’ontologia, l’autrice analizza lo statuto della finzione nei suoi molteplici aspetti: estetici e letterari, filosofici e logici, legali e politici. Questo approccio complesso consente di presentare la finzione come un fenomeno trans-storico, trans-culturale e trans-mediale, e di esaminarne i limiti, imposti dalle culture che la ignorano o la rifiutano. Lavocat insiste – questa soprattutto la novità della sua tesi – sulla necessità di operare una distinzione rigorosa. Definisce la finzione come un mondo possibile, che possiede una sua specifica ontologia, e concentra il suo interesse sul rapporto con i personaggi e sul problema dei paradossi e della metalessi, la figura retorica che, dando l’illusione di valicarla, rafforza la frontiera fra finzione e realtà.

«Penso che la finzione sia un luogo ideale per divinità in pensione. La finzione serve a riciclare entità in cui non crediamo più, ma ancor di più quelle su cui abbiamo dubbi, riguardo il fatto che siano esistite, che potrebbero o potranno esistere.»

Franco Moretti

Franco Moretti

Ha insegnato Letteratura inglese e comparata in Italia, negli Stati Uniti, e da ultimo in Svizzera.Ha scritto Il romanzo di formazione (1986), Opere...

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