Premio Amidei 2024: A Elisabetta Sgarbi il Premio alla Cultura Cinematografica
Sabato 30 novembre a Gorizia – È stato assegnato il Premio Sergio Amidei alla Cultura Cinematografica 2024 a Elisabetta Sgarbi
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Il 43° Premio internazionale alla migliore sceneggiatura “Sergio Amidei” ha attribuito il Premio alla Cultura Cinematografica a Elisabetta Sgarbi, editrice, regista e direttrice di “La Milanesiana”.
Quello alla cultura cinematografica è un altro riconoscimento importante all’interno del Premio “Sergio Amidei”, attribuito negli anni a personalità, enti, realtà della cultura capaci di ampliare, divulgare e condividere il sapere cinematografico attraverso diversi strumenti, a partire dalla critica fino alla letteratura, dalla divulgazione scientifica al coinvolgimento popolare. Esponente di spicco del dibattito culturale, studiosa e fine intellettuale, nel corso della sua carriera artistica Elisabetta Sgarbi ha diretto numerosi film, l’ultimo dei quali presentato lo scorso ottobre alla Festa del Cinema di Roma, L’isola degli idealisti, adattamento cinematografico di un romanzo scritto nel 1942 da Giorgio Scerbanenco ed allo stesso tempo omaggio all’opera dell’autore che la casa editrice La nave di Teseo sta percorrendo.
Negli anni Elisabetta Sgarbi ha diretto anche tre film che il Premio ha voluto – con licenza – intitolare “Trilogia del Nostro Territorio”: due lungometraggi e un cortometraggio: I nomi del Signor Sulčič, L’altrove più vicino: Un viaggio in Slovenia e Il viaggio della signorina Vila. Nell’anno che si prepara al grande appuntamento di GO2025! il Premio ha riconosciuto in Sgarbi uno sguardo attento e un grande affetto per le nostre terre di confine, ed una poetica capacità di racconto della sua specialità.
“Sono particolarmente onorata che il nome di Sergio Amidei sia in qualche modo associato alla mia vita professionale e artistica. Amidei e’ stato artefice di capolavori assoluti che hanno fatto la storia della cultura – ci ha fatto sapere Elisabetta Sgarbi – e hanno inciso profondamente nella mia formazione: Roma città aperta, Sciuscià, Paisa’, Il generale della Rovere, solo per citarne una minima, seppure fondamentale, parte. Nel mio lavoro ho sempre cercato di portare con me il cinema e la sua storia, di esaltarne la magia e il sortilegio, ma anche la centralità nella vita economica e sociale e culturale italiana. E, nel nome di Amidei, torno anche a Gorizia e a Trieste, città su cui molto ho lavorato.”
Tutti e tre i titoli sono stati riproposti con ingresso gratuito nella giornata del 30 novembre ed in serata, alle ore 20:00, Elisabetta Sgarbi è stata accolta e premiata al Kinemax. Al Premio è seguito un dialogo con il giornalista Paolo Polesini e la scrittrice, critica letteraria e politica italiana di lingua slovena Tatjana Rojc, professionalmente vicina a Sgarbi nel suo ruolo di editrice e letterata.
Programma:
17.30 – proiezione de “I nomi del signor Sulčič”
20.00 – premiazione e incontro con Elisabetta Sgarbi, modera il giornalista Gian Paolo Polesini
a seguire
proiezione de “Il viaggio della signorina Vila” e “L’altrove più vicino. Un viaggio in Slovenia”
FOTO DELL’EVENTO
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