SANDRO VERONESI con “Il colibrì” (La nave di Teseo), ospite del programma radiofonico Letteratitudine trasmesso su RADIO POLIS (la radio delle buone notizie)
In streaming e in podcast su RADIO POLIS
trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri
regia e postproduzione: Federico Marin
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Ospite della puntata: Sandro Veronesi con cui abbiamo discusso del suo nuovo romanzo intilotato “Il colibrì” (La nave di Teseo).
Come nasce “Il colibrì“? Come commenteresti la citazione di Beckett inserita in esergo del libro [“Non posso continuare. Continuerò”]? Che tipo di persona è il protagonista del romanzo, Marco Carrera? Come lo descriveresti ai nostri ascoltatori? Cosa puoi dirci sul contesto famigliare di Marco Carrera? Perché il protagonista è soprannominato “Il colibrì”? Cosa puoi dirci sulla particolarissima struttura del romanzo (che non segue un ordine cronologico, ma procede per salti temporali)? In che modo la società occidentale di oggi si relaziona con il dolore (che è uno dei temi forti del libro)? Nel romanzo dedichi un ricordo e un omaggio a Sergio Claudio Perroni: ti andrebbe di ricordarlo a beneficio dei nostri amici ascoltatori? Come racconteresti la copertina de “Il colibrì”? Che brano sceglieresti come possibile colonna sonora del romanzo?
Questo e tanto altro abbiamo chiesto a Sandro Veronesi nel corso della puntata.
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La scheda del libro: “Il colibrì” di Sandro Veronesi (La nave di Teseo)
Marco Carrera, il protagonista del nuovo romanzo di Sandro Veronesi, è il colibrì. La sua è una vita di continue sospensioni ma anche di coincidenze fatali, di perdite atroci e amori assoluti.
Non precipita mai fino in fondo: il suo è un movimento incessante per rimanere fermo, saldo, e quando questo non è possibile, per trovare il punto d’arresto della caduta – perchè sopravvivere non significhi vivere di meno.
Intorno a Marco Carrera, Veronesi costruisce una galleria di personaggi indimenticabili che abitano in un’architettura romanzesca perfetta: un mondo intero, in un tempo liquido che si estende dai primi anni ‘70 fino a un cupo futuro prossimo, quando all’improvviso splenderà il frutto della sua resilienza: è una bambina, si chiama Miraijin e sarà l’Uomo Nuovo.
Un romanzo potentissimo che incanta e commuove sulla forza struggente della vita.
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Sandro Veronesi è nato a Firenze nel 1959. È laureato in architettura. Ha pubblicato: Per dove parte questo treno allegro (1988), Live (1996, nuova edizione La nave di Teseo 2016), Gli sfiorati (1990), Occhio per occhio. La pena di morte in quattro storie (1992), Venite venite B–52 (1995, nuova edizione La nave di Teseo 2016), La forza del passato (2000 – Premio Viareggio e Premio Campiello), Ring City (2001), Superalbo (2002), No Man’s Land (2003, nuova edizione La nave di Teseo 2016), Brucia Troia (2007, nuova edizione La nave di Teseo 2016), XY (2010 – Premio Superflaiano), Baci scagliati altrove (2012), Viaggi e viaggetti (2013), Terre rare (2014 – Premio Bagutta), Non dirlo. Il Vangelo di Marco (2015) e Un dio ti guarda (La nave di Teseo, 2016). Pubblicato nel 2005 e vincitore nel 2006 del Premio Strega e nel 2008 del Prix Fémina e del Prix Méditerranée, Caos calmo (nuova edizione La nave di Teseo 2016), Cani d’estate (La nave di Teseo 2018) è stato tradotto in 20 paesi. Sandro Veronesi ha collaborato con numerosi quotidiani e quasi tutte le riviste letterarie. Attualmente collabora con il “Corriere della Sera”. Ha cinque figli e vive a Roma.
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trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri
regia e post produzione: Federico Marin
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Colonna sonora della puntata: “Sacrifice” di Elton John, cover di Sinead O’Connor; “Gloomy Sunday” versione di Lydia Lunch; “Amico fragile” di Fabrizio De André (versione live)
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