In questo nuovo post della rubrica “Giovanissima Letteratura” abbiamo chiesto alla scrittrice siracusana Maria Lucia Riccioli di raccontarci qualcosa sul suo nuovo libro per bambini intitolato “Chi ha rubato la mia mamma?” (Verbavolant edizioni – illustrazioni di Laura Addari)
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“Gli adulti sono troppo seri per me. Non sanno ridere. Meglio scrivere per i bambini, è l’unico modo per divertire anche me stesso” (Road Dahl)
Ringrazio Massimo per aver sempre ospitato i miei libri su “Letteratitudine”, fin da “Ferita all’ala un’allodola” (il mio romanzo storico sulla poetessa e patriota netina Mariannina Coffa, che ha innescato un bellissimo dibattito sulle donne del Risorgimento) e “Quannu ‘u Signuri passava p’ ‘o munnu” (la mia raccolta di cunti in dialetto siciliano pubblicata da Algra Editore).
Nella sezione “Giovanissima letteratura” di “Letteratitudine” cinque anni fa si parlava del mio primo libro per bambini, “La bananottera”, illustrato da Monica Saladino e pubblicato da VerbaVolant edizioni.
E adesso è la volta, sempre per i tipi di VerbaVolant, di “Chi ha rubato la mia mamma?”.
Come fanno sospettare sia il titolo che la copertina e la quarta, illustrate con dolce maestria – così come tutto l’albo – da Laura Addari, il tema non è nuovo: l’arrivo di un fratellino o di una sorellina ha sempre scompaginato la vita di un bambino. È successo anche a me, è successo a mio nipote Paolo quando è arrivata Miriam e adesso toccherà a tutti e due perché a febbraio, a Dio piacendo, accoglieranno con amore Giovanni e quindi… sarò zia per la terza volta.
E qui andiamo all’ispirazione di questo libro: come era già successo per “La bananottera”, i giochi di parole e l’invenzione di racconti, fiabe e favole in famiglia mi hanno regalato l’idea per scrivere questa nuova storia, perché l’idiosincrasia di Miriam per le foto e i video dei neonati, figli delle amiche di mia sorella, mi ha fatto pensare che avrei potuto scrivere di una bambina, Milena, gelosa per via dell’arrivo in famiglia del piccolo Filippo.
Perché tutto questo entusiasmo di compagni di scuola, amici e parenti per questi piccoli bavosi e puzzoni, “ladri” di mamme? Perché avere un fratellino quando c’è il bambolotto Pippuccio TuttoCiuccio?
Tutto l’albo è giocato su come il “rubamamma” Filippo riesca a scompaginare la vita di Milena, che però può contare su mamma e papà, sulla maestra Dora e soprattutto sulle passeggiate e i manicaretti di nonna Lisetta, sapiente nel comprendere e consigliare la nipotina.
Una sorpresa finale – che testimonia l’amore e la cura di Fausta Di Falco ed Elio Cannizzaro non solo per i testi, ma anche per l’oggetto libro – sarà la gioiosa prova che ciò che ti scombussola la vita può anche stupirti.
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La scheda del libro: “Chi ha rubato la mia mamma?” di Maria Lucia Riccioli (Verbavolant edizioni – illustrazioni di Laura Addari) – dai 4 anni in su
“Diventerai sorella maggiore!”
A questa notizia il mondo di Milena va sottosopra: mamma e papà sono naturalmente felicissimi, mentre l’arrivo di Filippo non è esattamente quello che Milena avrebbe desiderato…
Non sarebbe meglio continuare a giocare con Pippuccio TuttoCiuccio, il suo amato bambolotto, e uscire con Nonna Lisa?
Filippo, il “rubamamma”, invaderà la casa e perfino la cameretta di Milena con tutto il suo corredo di pannolini, cacchette, vomitini e colichette…
Scritta dall’autrice de La Bananottera Maria Lucia Riccioli e illustrata da Laura Addari, Chi ha rubato la mia mamma? è una fiaba moderna, ironica e tenera al tempo stesso, dedicata a tutti i bambini che vivono il nuovo e spesso scomodo ruolo di fratelli o sorelle maggiori, ai genitori e agli educatori che vogliono aiutarli ad affrontare questa tappa importante della crescita.
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