Ecco la classifica dei venti libri più venduti (fonte: Arianna) dal 5 all’11 febbraio 2007.
L’effetto Moccia si sente (eccome)!
Primo Moccia, con Scusa ma ti chiamo amore. In seconda posizione l’ultimo Camilleri: Il colore del sole. Si affaccia, in settima posizione, Ritorno a Baraule di Salvatore Niffoi.
Fa un certo effetto vedere tra i primi venti (19° posto) Francesco Piccolo con il suo L’Italia spensierata.
Il post è aperto per vostri (eventuali) commenti.
*
Titolo |
Autore |
Editore |
Prezzo |
|
1 |
Scusa ma ti chiamo amore |
Federico Moccia |
Rizzoli |
18,00 |
2 |
Il colore del sole |
Andrea Camilleri |
Mondadori |
14,00 |
3 |
La cattedrale del mare |
Ildefonso Falcones |
Longanesi |
18,60 |
4 |
Nei boschi eterni |
Fred Vargas |
Einaudi |
15,80 |
5 |
Boccamurata |
Simonetta Agnello Hornby |
Feltrinelli |
15,00 |
6 |
Il cacciatore di aquiloni |
Khaled Hosseini |
Piemme |
17,50 |
7 |
Everyman |
Philip Roth |
Einaudi |
13,50 |
8 |
Ritorno a Baraule |
Salvatore Niffoi |
Adelphi |
16,00 |
9 |
Una vita con Karol. Conversazione con Gian Franco Svidercoschi |
Stanislao Dziwisz |
Rizzoli |
17,00 |
10 |
Gomorra. Viaggio nell’impero economico e nel sogno di dominio della camorra |
Roberto Saviano |
Mondadori |
15,50 |
11 |
Hannibal Lecter. Le origini del male |
Thomas Harris |
Mondadori |
19,00 |
12 |
La scomparsa dei fatti. Si prega di abolire le notizie per non disturbare le opinioni |
Marco Travaglio |
Il Saggiatore |
15,00 |
13 |
Rivergination |
Luciana Littizzetto |
Mondadori |
15,00 |
14 |
Le ali della sfinge |
Andrea Camilleri |
Sellerio di Giorgianni |
12,00 |
15 |
Stagioni |
Mario Rigoni Stern |
Einaudi |
10,80 |
16 |
Inchiesta su Gesù. Chi era l’uomo che ha cambiato il mondo |
Corrado Augias; Mauro Pesce |
Mondadori |
17,00 |
17 |
Io sono di legno |
Giulia Carcasi |
Feltrinelli |
11,00 |
18 |
Testimone inconsapevole |
Gianrico Carofiglio |
Sellerio di Giorgianni |
11,00 |
19 |
L’Italia spensierata |
Francesco Piccolo |
Laterza |
9,00 |
20 |
Ragionevoli dubbi |
Gianrico Carofiglio |
Sellerio di Giorgianni |
12,00 |
Perchè anche su internet diamo pubblicità alle classifiche? Crediamo davvero che rappresentino il meglio dei libri in circolazione? Le classifiche sono già uno strumento in mano alla grande editoria per imbrogliare la carte e indirizzare il mercato nella tendenza che a loro fa più piacere. Sono uno che legge molto (per dovere e per passione), almeno 3 libri a settimana, ma forse anche di più. Mi credete se vi dico che non ho letto (e non ho intenzione di leggere) nessuno dei libri che è in classifica? In compenso consiglierei qualche titolo controcorrente: Il fuorigioco mi sta antipatico (un inedito del grande Luciano Bianciardi) edito da Stampa Alternativa, l’autobiografia di Carlos Franqui edita da Baldini e Castoldi (forse per farsi perdonare Faletti), Alla larga dai comunisti di Luigi Carletti (sempre Baldini e Castoldi, un romanzo che vale 1000 Faletti ma non è in classifica), Il nido del serpente di Pedro Juan Gutierrez (edito da E/O), i racconti di Yoss editi da Edizioni Estemporanee, un paio di libri di Reinaldo Arenas editi da L’Ancora del Mediterraneo… e perchè no, sarò partigiano ma ci metto pure Amore e disamore di Riccardo Lestini, edito dal Foglio, che è un romanzo d’amore cento volte superiore alle fregnacce di Moccia. Soprattutto perchè Lestini è uno che sa scrivere e che si sforza di fare letteratura.
Caro Gordiano,
l’idea era “postare” la classifica per consentire di commentarla. Ognuno naturalmente si prende le proprie responsabilità sui commenti rilasciati.
Io Moccia, per esempio, pur non essendo interessato al genere dei suoi libri, lo rispetto… perché è uno venuto dal basso. Di quelli che si fotocopiava (così, almeno, raccontano) “i suoi scritti” per venderli in giro.
Non avendolo letto, però, non mi permetto di giudicarlo.
Naturalmente spero che i suoi lettori possano accostarsi anche ad altri libri… magari proprio a quelli che consigli tu.
Ti abbraccio.
Massimo.
Ho letto alcuni libri presenti nella classifica dei 20 libri + venduti, tra i quali mi preme consigliare “Il cacciatore di aquiloni” di Hosseini. E’ un libro che riassume, con stile semplice e scorrevole, il buon romanzo con qualche lezioncina storica sulla enorme distanza che esiste tra l’occidente e l’oriente. Siamo poi così sicuri di questa distanza ? Tema alquanto complesso di non facile risoluzione.
Semplicemente.
Andrea Lodi