Dacia Maraini con “Corpo felice” (Rizzoli), ospite del programma radiofonico Letteratitudine trasmesso su RADIO POLIS (la radio delle buone notizie)
In streaming e in podcast su RADIO POLIS
trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri
regia e postproduzione: Federico Marin
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Ospite della puntata: Dacia Maraini con cui abbiamo discusso del suo nuovo libro intitolato “Corpo felice. Storia di donne, rivoluzioni e un figlio che se ne va” (Rizzoli) e delle tematiche in esso trattate.
Come nasce “Corpo felice”? Questo è un libro zeppo di domande: quanto è importante porsi domande? Quanto è stato importante per te, nella tua vita, e nella scrittura di questo libro porsi domande? Il libro comincia con il racconto di un aneddoto. Sei una bambina, hai sei anni, vivi a Kyoto, in Giappone. È il racconto di un’ingiustizia ricevuta dagli affetti più cari, i propri genitori. Che cosa era successo? E perché hai voluto cominciare il libro proprio dal racconto di questo aneddoto? Che rapporto hai avuto con l’ingiustizia? Nel libro racconti un’esperienza personale molto dolorosa. Vorresti condividere con noi qualche riflessione in merito? Ci parleresti dell’ “aneddoto” mitologico di Oreste che uccide la madre adultera e del conseguente processo del tribunale degli dei? Nel libro citi spesso due donne: Adrienne Rich e Simone de Beauvoir. Perché? A tuo avviso, in che modo dovrebbero essere affrontate, oggi, le problematiche collegate alla cosiddetta “condizione femminile” perché si possano davvero risolvere o quantomeno arginare in maniera significativa?
Questo e tanto altro abbiamo chiesto a Dacia Maraini nel corso della puntata.
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“Corpo felice”: la scheda del libro
Una madre che non ha avuto il tempo di esserlo. Un figlio mai cresciuto. Tra di loro, i giorni teneri e feroci, sognati eppure vividissimi che non hanno vissuto insieme. E un dialogo ininterrotto che racconta cosa significa diventare donne e uomini oggi.A più di quarant’anni dai versi che hanno disegnato i contorni di un cambiamento possibile – “Libere infine di essere noi / intere, forti, sicure, donne senza paura” – Dacia Maraini riavvolge il filo di una storia tempestosa, quella al femminile, attraverso le parole di una madre a un figlio perduto, il suo, che cammina verso la maturità pur abitando solo nei ricordi. È così che l’immaginazione si fa più vera della realtà, come accade per tutte le donne che popolano i suoi libri – Marianna, Colomba, Isolina, Teresa – e sono arrivate a noi con le loro voci e i loro corpi. Corpi che non hanno mai smesso di cercare la propria via per la felicità, pieni di vita o disperati per la sua assenza, amati o violati, santificati o temuti, quasi sempre dagli altri, gli uomini. Ed è proprio a loro che parlano queste pagine. Agli occhi di un bambino maschio non ancora uomo. Per ricordare a lui e a tutti noi, sul filo sottile ma resistente della memoria, che solo quando l’amore arriva a illuminare le nostre vite, quello tra i sessi non sarà più uno scontro ma l’incontro capace di cambiare le regole del gioco.
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Dacia Maraini è autrice di romanzi, racconti, opere teatrali, poesie e saggi, editi da Rizzoli e tradotti in oltre venti Paesi. Nel 1990 ha vinto il Premio Campiello con “La lunga vita di Marianna Ucrìa” e nel 1999 il Premio Strega con “Buio”. Il suo più recente romanzo è “Tre donne” (Rizzoli, 2017).
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trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri
regia e post produzione: Federico Marin
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La colonna sonora della puntata – musiche di Claude Debussy – Arabesque n. 1; Prelude n. 4: Les sons et les parfums tournent dans l’air du soir; Prélude à l’Après-midi d’un faune.
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È possibile ascoltare le precedenti puntate radiofoniche di Letteratitudine, cliccando qui.
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