Film da vedere e da recuperare. Oppure no.
A cura di Ornella Sgroi
* * *
Latin Lover
Regia di Cristina Comencini
Con le mogli: Virna Lisi e Marisa Paredes. Le figlie: Angela Finocchiaro, Valeria Bruni Tedeschi, Candela Peña, Pihla Viitala, Nadeah Miranda e Cecilia Zingaro. Il latin lover Francesco Scianna, l’unico marito Jordi Molla, e gli altri uomini Lluís Homar e Neri Marcorè
Un omaggio al cinema italiano e ai suoi grandi attori, affidati al latin lover Francesco Scianna, ma anche un racconto familiare “allargato e intercontinentale” che diverte, commuove e fa sognare. Con un ultimo nostalgico saluto a Virna Lisi, donna incantevole e attrice superlativa, qui pungente, sarcastica e con quel pizzico di cattiveria che, insieme a quella dell’altrettanto brava Marisa Paredes, dà sapore a tutta la commedia. Tra Almodovar, Ozpetek e il Monicelli di “Speriamo che sia femmina”, in una concatenazioni di eventi e colpi di scena scritti con brio per un cast tutto da applaudire.
* * *
La prima volta (di mia figlia)
Regia di Riccardo Rossi
Con Riccardo Rossi, Anna Foglietta, Stefano Fresi, Fabrizia Sacchi, Benedetta Gargari
C’è tutta la simpatia di Riccardo Rossi nella sua opera di esordio dietro la macchina da presa, al fianco di un altro attore irresistibile, Stefano Fresi. E questa storia, di un padre alle prese con “la prima volta” della figlia appena adolescente, si riempie di tenerezza, in un film semplice, ma affettuoso e ironico al punto giusto, che ti fa sentire un invitato al tavolo, come un vecchio amico, durante una cena di famiglia (con tranello).
* * *
La solita commedia – Inferno
Regia di Fabrizio Biggio, Francesco Mandelli e Martino Ferro
Con Fabrizio Biggio, Francesco Mandelli, Giordano De Plano, Tea Falco, Marco Foschi, Walter Leonardi, Paolo Pierobon, Gianmarco Tognazzi, Daniela Virgilio
Un netto passo in avanti per il duo Biggio&Mandelli, rispetto ai due “Soliti idioti” che con il cinema avevano davvero poco a che vedere. In questo terzo lungometraggio “dantesco”, dissacrante e comico ma con intelligenza, Biggio e Mandelli raccontano l’inferno quotidiano, alimentato dalla contemporaneità sempre più concentrata sul niente e da un’umanità che ha messo in crisi persino Dio e gettato nel caos il regno di Lucifero. Le risate non mancano e Mandelli, vestito da sommo poeta che declama in versi antichi la modernità per campionare i nuovi peccati umani, è un vero spasso. Lasciate ogni movida, oh voi che entrate. “It’s amazing!”
* * *
Fino a qui tutto bene
Regia di Roan Johnson
Con Alessio Vassallo, Paolo Cioni, Silvia D’Amico, Guglielmo Favilla, Melissa Anna Bartolini, Isabella Ragonese
Una vita da precari, al cinema come nella vita. E un gruppo di studenti universitari fuori tempo massimo che, dopo mille avventure condivise, devono lasciare la casa che ne è stata testimone silente. Una commedia autoprodotta da troupe e cast, che in quella casa ci ha convissuto davvero durante le riprese per abbattere i costi di produzione del film. Dedicato a chi di arrendersi non ne vuole proprio sapere e continua a remare. Con “leggerezza, vitalità e gioia”, nonostante sia finita la benzina e ci sia uno squalo bianco in mezzo al mare. Una bella doccia fresca, rigenerante e rinvigorente per un cinema giovane che non si arrende. Tra girasoli, cocomeri e torri pendenti.
* * *
Ho ucciso Napoleone
Regia di Giorgia Farina
Con Micaela Ramazzotti, Libero De Rienzo, Adriano Giannini, Iaia Forte, Thony, Elena Sofia Ricci
Per chi ha visto “Amiche da morire”, l’opera seconda della giovane Giorgia Farina è un appuntamento imperdibile. Sguardo originale sull’oggi, grande creatività narrativa e un gusto da black commedy al femminile, con i suoi film è una regista dal tocco unico nel panorama cinematografico della commedia italiana. L’ansia da seconda prova, tuttavia, questa volta schiaccia lo spunto intrigante e la confezione accattivante e anche il cast purtroppo non trova quell’alchimia sorprendente e sovvertiva del precedente “Amiche da morire”. E visto che è impossibile resistere alla pessima tentazione di fare paragoni, al pesce rosso morto ammazzato noi continuiamo a preferire il “tonno” in scatola.
* * *
Home – A Casa (Animazione)
Regia di Tim Johnson
Con Jim Parsons, Jennifer Lopez, Rihanna, Steve Martin
Impossibile resistere alla tenerezza goffa e camaleontica di Oh, piccolo alieno viola che cambia colore a seconda delle proprie emozioni. Arrivato sulla Terra con il suo popolo, in cerca di un nuovo pianeta da colonizzare, l’incontro con la piccola umana Tip gli insegnerà a guardare le cose con occhi nuovi. Pasticcione cronico, ma pronto a tutto pur di rimediare, questo adorabile esserino dagli occhi grandi e dalle gambe a tentacolo catapulterà grandi e piccini in una dimensione alieno-terrestre coloratissima e divertente.
* * *
Leggi l’introduzione di Massimo Maugeri
LetteratitudineBlog / LetteratitudineNews / LetteratitudineRadio / LetteratitudineVideo