Riprendiamo l’attività di Letteratitudine con un nuovo post per la rubrica Gioventù librante che dà spazio a questa iniziativa lanciata dalla libreria Cavallotto. Il giovane lettore consulente di questo post è la studentessa diciassettenne Alessia Leonardi che ci presenta i seguenti romanzi: Ma le stelle quante sono (di Giulia Carcasi), Chéri (di Gabrielle Colette), Le cronache di Narnia (di C. S. Lewis).
Massimo Maugeri
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Sono Alessia Leonardi, ho 17 anni. Frequento il Liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Catania, V anno. Amo la lettura, e non ho un genere preferito perchè credo che tutti i libri possono insegnarti qualcosa ed aiutare ad ampliare la tua fantasia, a prescindere da quale tipologia prediligi. Per me la lettura è una gioia, non un Dovere.
“Ma le stelle quante sono” di Giulia Carcasi (ediz. Feltrinelli)
Riassunto:“Ma le stelle quante sono” è un romanzo di Giulia Carcasi, che racconta le esperienze di due ragazzi che condividono la stessa storia, che viene raccontata dagli stessi protagonisti.Lei si chiama Alice, una ragazza studiosa amante della poesia, e come tutte le ragazze in cerca del vero amore, che in una prima parte sarà identificato in Giorgio: il classico ragazzo che vuole fare esperienza, un ragazzo che non si ferma ai sentimenti.Lui è Carlo, classico secchione, uno di quelli che non va mai impreparato a scuola. Questo ragazzo si lascerà andare nelle braccia di Ludovica, la tipica ragazza che oggi si definisce “facile”, una di quelle che non si fanno tanti scrupoli in determinate situazioni.Tutti e quattro questi personaggi si intrecciano in una trama amorosa che si districherà solo quando Carlo e Alice riusciranno a confessarsi i loro sentimenti.
Commento:Il romanzo in sé è abbastanza carino, la storia ricorda molto le scene quotidiane di noi ragazzi, sia per gli argomenti trattati( scuola, genitori, feste) sia per i pensieri e le azioni dei protagonisti che sembrano vivere una storia scritta da noi.L’autrice ha avuto la geniale idea di suddividere il libro in due parti, da una la storia raccontata da Alice, dall’altra quella raccontata da Carlo. Da ciò è possibile evincere le differenze che intercorrono fra i due protagonisti, e paragonare come i due affrontino la stessa situazione con soluzioni diverse. È scritto in maniera scorrevole, con intercalari prettamente giovanili, con espressioni colorite che fanno si che il libro appassioni sempre un po’ di più nel corso dei dialoghi che sembrano quasi reali. Dal titolo mi aspettavo di sognare un po’ di più, invece è una storia molto legata alla quotidianità e forse è questo che la rende interessante, però avrei preferito una storia più commovente ed un finale più romantico, magari qualche sogno in più che l’avrebbe reso veramente bello.
“Chéri” di Gabrielle Colette (ediz. Nottetempo)
Riassunto: Chery è il protagonista, un bel ragazzo dai capelli neri dai riflessi blu, prepotente capriccioso. Viziato sia dalla madre che da Lea, una donna di bell’aspetto amica della madre che non ha provato i dispiaceri della vita, quei dolori che si manifesteranno solo alla conclusione del libro. Fra la donna e il ragazzo si istaura un rapporto che verrà interrotto dal matrimonio di lui. Lea con il cuore affranto decide di iniziare a viaggiare pur di dimenticarsi del suo piccolo amore, ma non riesce a toglierlo dai suoi pensieri così come accade anche a lui. Un ennesima e ultima notte, poi qualcosa sarà diverso.
Commento: Il libro è ben scritto, secondo me. Ha numerose descrizioni accurate dei luoghi in cui si svolgono le scene che talvolta si dilungato per troppe pagine; i personaggi sono bizzarri e il loro accostamento è alquanto strano e interessante allo stesso momento. La storia è nuova, suscita infatti la curiosità del lettore. Spesso però le descrizioni diventano piatte, le azioni lente, e i dialoghi sembrano diventare noiose. La scrittura è scorrevole e allegra, la storia è quasi inverosimile, ed è forse questo che spinge maggiormente a leggere il romanzo fino alla conclusione,nella speranza di un lieto fine per un amore impossibile. Il romanzo è dolce, tenero e malinconico insieme…vede il consumarsi di un amore in cui il sentimento spera di sprofondare “in quell’abisso da cui l’amore risale pallido, taciturno e pieno del rimpianto della morte”. Consiglio a tutti la lettura, non è molto lungo ed è piacevole.
“Le cronache di Narnia” edizione completa di C.S. Lewis (ediz. Mondadori)
Riassunto: Il libro racchiude in sè tutti e sette i libri di questa raccolta, che proseguono secondo una seguenza temporale dalla creazione alla distruzione di Narnia. I protagonisti non sono gli stessi in tutti i libri , ma l’autore ha ben deciso di cambiarli secondo l’età, da Peter a Jilly.La visita di questi ragazzi a Narnia non è per niente casuale, essi giungono nel regno solo per volere di Aslan, il grande leone che domina quel mondo con grande saggezza. Di volta in volta i ragazzi si troveranno ad affrontare avventure diverse mettendosi a servizio dei successivi re e regine di Narnia che ne invocheranno l’aiuto.
Commento: Trovo questa raccolta dei sette libri “narniani” qualcosa di unico. La descrizione dei luoghi è accurata e dettagliata a tal punto da immaginarli nei minimi dettagli . I dialoghi si susseguono in maniera originale e fluente e la trama non è mai noiosa o scontata, ma sempre particolareggiata e insolita, tanto da invogliare a leggere tutti e sette i libri in una sola settimana, così come è successo a me.Il linguaggio non è mai scontato o puerile, infatti non è un libro di favole per soli bambini, e come lo definisce l’autore stesso :”un libro non merita di essere letto a dieci anni se non merita di essere letto anche a cinquanta.” Oserei abbinare alla raccolta l’aggettivo “fantastico” e non solo per il genere letterario a cui appartiene, ma anche per la sua maestosità nel complesso.
“Il mondo nei tuoi occhi” di Loredana Frescura e Marco Tomatis (ediz. Fanucci)
Riassunto: La storia di due ragazzi, Costanza e Angelo, che si conoscono nella stazione di una piccola città. Vedono il fiorire di un amore che ai loro occhi era impossibile fino a qualche istante prima. Nella vita dei due protagonisti si susseguono numerosi “incidenti di percorso” che riusciranno a mettere in crisi un rapporto dolce come il loro.Così, parallelamente, pagina dopo pagina, i loro pensieri e le loro emozioni saranno unite insieme. Non è sempre rose e fiori la vita dei diciassettenni, così fra tradimenti, litigi e malintesi la loro storia si articolerà a tal punto da ricondurli su quei binari della stazione, dove all’improvviso il loro mondo cambiarà di nuovo, proprio come era successo al loro primo incontro.
Commento: un libro dolcissimo che si avvicina moltissimo alla realtà che viviamo noi ragazzi quotidianamente. Una storia improbabile che nasce dalla vita quotidiana di routine, che capovolge totalmente le aspettative in un solo attimo. A mio parere il libro è appassionante e provocatore di sogni, perchè pagina dopo pagina sono riuscita ad immedesimarmi completamente con la protagonista, e con lei ho vissuto quell’amore sulle rotaie, ho condiviso il rancore e la perdita d’appetito, anche se solo nella mia mente.
Molto romantico, semplice e sincero… Da leggere!
Bene. Dopo il disorientamento iniziale ripartiamo con la rubrica “Gioventù librante”. Proveremo a coinvolgere la giovane “lettrice consulente” in una delle nostre “solite” discussioni.
Intervenite, dunque.
Qualcuno di voi ha letto uno o più dei libri commentati da Alessia?
Ho letto solo il romanzo di Colette, che mi sembra molto diverso dagli altri recensiti.
Vorrei fare una domanda ad Alessia: quando è in libreria (o su IBS o BOL) che cosa la fa decidere che un libro va letto? Se si tratta di una storia di due ragazzi forse? Che altro?
Ciao.
Le Cronache di Narnia sono forti!Le ho regalate alle mie nipoti condividendo lettura ed entusiasmo. Sugli altri libri non so cosa dire, dalle recensioni sembrano tutti un po’ così così, niente di straordinario. Ad Alessia, giovane lettrice, vorrei invece chiedere una cosa, un aiuto . In “Come Dio comanda” di Ammaniti ci sono due protagoniste, Esmeralda e Fabiana; ora visto che i nomi dei romanzi non si scelgono mai per caso, e considerando che Esmeralda è anche la zingarella di Notre Dame destinata ad una tragica fine, il nome Fabiana in quale altro romanzo, contemporaneo, è presente? Tu lo sai? Grazie, complimenti e ciao. Miriam Ravasio
Vi ringrazio molto per i commenti. Immagino che Alessia interverrà quanto prima (le ho inviato una mail). Credo sia davvero interessante apprendere direttamente dai giovani lettori le motivazioni delle loro scelte di lettura.
Un saluto speciale a Miriam che introduce pure un quiz. Chi sarà mai questa misteriosa Fabiana?
Mica male, eh?
Sono Alessia, la ragazza che ha commentato questi libri… grazie per le vostre domande, non mi sarei immaginata di ricevere commenti.Mi scuso se ho messo tanto tempo prima di rispondere ma durante il mese i Agosto non posso usufruire del mio computer.
Solitamente impiego pochissimo a leggere i libri, solitamente dipende dal numero di pagine che il libro contiene e se le sue dimensioni sono modeste, ovvero fino a 200 pagine, riesco a leggerlo in qualche, tutto d’un fiato…odio interrompere la mia immaginazione… Ne ho letti due nel mese di Luglio e due a Giugno, giusto il tempo di assimilarne la storia e il significato… li ho commentati tutti perchè mi sono piaciuti abbastanza e poi magari per trovare qualcuno che la pensi in maniera differente su i libri che ho letto(per Elektra)
La scelta dei libri da leggere generalmente è casuale, ma spesso mi lascio coinvolgere dal titolo, che possa coinvolgermi durante quel preciso istante a seconda dell’umore.(per Renato di Lorenzo)
Sono spiacente ma al momemnto non mi viene in mente alcun libro che riporti questo nome fra i protagonisti….. ma lo scoprirò (per Miriam..)
sono una giovane lettrice anch’io… più piccola di alessia… Ho letto “ma le stelle quante sono”. Sinceramente adoro le storie d’amore, le vicende che riguardano l’età che sto vivendo e che quindi mi coinvolgono. Il libro è breve ma originale, e lascia quel senso di positività di cui tutti in fondo hanno bisogno. Forse sono ancora troppo giovane per capire il vero senso dei libri (in generale), eppure mi piace dare un mio personale giudizio, una mia individuale interpretazone. Leggo ogni genere di libri e da ognuno di essi prendo un qualcosa che mi ha colpito, che mi ha tolto per un attimo il respiro. Da questi elementi riesco a scrivere storie per i miei compagni. Attiro la loro attenzione perchè racconto di una realtà vicina al loro mondo, dove si sentono protagonisti di storie appassionanti e divertenti.
Sono contenta nel sapre che qualcun’altro ha apprezzato questo libro, che non l’ha ritenuta la solita storiella giovanile.
Scusate, so che voi discutete di argomenti più complessi ma il titolo della rubrica mi ha incuriosito. Grazie!! A presto.
Nicole, benvenuta a Letteratitudine. Torna a scrivere presto.
Ti posso chiedere quanti anni hai?
Presto pubblicherò un nuovo post nella rubrica “gioventù librante”, dedicata – appunto – ai giovanissimi, con tante minirecensioni scritte da lettori under venti.
Ciao.