Ci tenevo a segnalarvi che il "nostro" Gordiano Lupi lunedì pomeriggio (29 gennaio 2007) è stato a Radio Rai Uno, ospite della trasmissione L’Argonauta a parlare di Cuba.
Gordiano Lupi
Chi volesse può ascoltare la registrazione della puntata cliccando qui (si aprirà la pagina web de L’Argonauta, poi dovrete cliccare su "ascolta").
Vi riporto anche il testo della mail divulgativa che Gordiano ha fatto circolare:
(…) Una Cuba priva di libertà, dove per andare in galera basta essere in disaccordo con il regime. Fidel Castro è un dittatore e Cuba è uno Stato di polizia dal quale la gente scappa alla ricerca della libertà. Il mio libro (“Almeno il pane, Fidel”, Stampa Alternativa) e i precedenti articoli sono costati a mia moglie il divieto di rientrare a Cuba e l’obbligo a rimanere all’estero "illegale" come controrivoluzionaria. Sono stati pochi i mezzi di informazione italiani che lo hanno scritto. In compenso sbucano da ogni parte promozioni sui libri dei soliti personaggi che raccontano la favola di un regime cubano in piena sintonia con la popolazione. Ascolto programmi radiofonici dove non comprendo se il comico è un popolare intervistatore che imita un personaggio innamorato di Cuba o il personaggio in questione che ci racconta l’ennesima storiella caraibica. Per accorgersi che sono balle basta leggere nell’ordine: Reinaldo Arenas, Gullermo Cabrera Infante, Zoé Valdés, Carlos Franqui, Pedro Juan Gutierréz, Ena Lucia Portela… Da parte mia posso solo dire che il mio libro è scritto col cuore. Per Cuba. Per i cubani.