GUIDO MARIA BRERA con “La fine del tempo”, ospite del programma radiofonico Letteratitudine trasmesso su RADIO POLIS (la radio delle buone notizie)
In streaming e in podcast su RADIO POLIS
trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri
regia e postproduzione: Federico Marin
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Ospite della puntata: Guido Maria Brera con cui abbiamo discusso del suo nuovo romanzo intitolato “La fine del tempo” (La nave di Teseo).
Nella seconda parte della puntata abbiamo discusso della serie Tv che va in onda su Sky “Diavoli” (di cui Brera è co-sceneggiatore) tratta dal suo omonimo romanzo pubblicato da Rizzoli.
Come nasce “La fine del tempo“? Da quale idea, spunto, esigenza o fonte di ispirazione? Da dove deriva la scelta di inserire in epigrafe del libro una citazione tratta dal brano musicale “Se ti potessi dire” di Vasco Rossi? Che tipo di persona è Philip Wade, il protagonista della storia? Come lo descriveresti ai nostri ascoltatori? Che ruolo riveste, a tuo avviso, la memoria nella storia contemporaneità ipertecnologica e iperdigitalizzata? E in che modo questo ruolo è cambiato rispetto alle società e alle generazioni che ci hanno preceduto (quella dei nostri padri, dei nostri nonni e – in generale – dei nostri antenati)? E come è cambiato, in generale, il nostro rapporto con il tempo? E in che modo il “tempo” entra nelle vicende narrate nel romanzo? Quali sono gli effetti della “eliminazione del tempo”… della “fine del tempo”? E quale è stato, in tal senso, il ruolo della finanza? Che tipo di influenza ha avuto e avrà la pandemia da Covid-19 con cui stiamo ancora facendo i conti? Come è nato il progetto della serie Tv Diavoli che sta andando in onda su Sky? Ci sono differenze tra la storia narrata nella serie e quella del romanzo (magari per via dell’adattamento)? Pensi che anche “La fine del tempo” potrebbe diventare serie Tv o film?
Questo e tanto altro abbiamo chiesto a Guido Brera nel corso della puntata.
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La scheda del libro: “La fine del tempo” di Guido Maria Brera (La nave di Teseo)
Philip Wade è uno stimato professore di Storia contemporanea al Birkbeck College di Londra, ma in passato ha vissuto molte vite e in una di queste ha lavorato per una grande banca d’affari della City in qualità di analista, chiamato a prevedere le tendenze economiche, politiche e sociali su cui indirizzare gli investimenti. Colpito da una forma di amnesia, Philip oggi non riesce più a trattenere alcun ricordo recente: nei buchi della sua memoria scompare anche il saggio che stava scrivendo e di cui non c’è più traccia.
Con il ritmo di un giallo, La fine del tempo narra l’indagine di un uomo nell’abisso della propria mente, intorno al mistero di un libro rivoluzionario e perduto. Scoperta dopo scoperta, mentre l’Europa si infiamma sotto il montare della marea populista, Philip Wade ricompone il mosaico del suo libro, che potrebbe mettere in discussione il dominio delle grandi corporation che governano l’economia mondiale. E che hanno fondato la loro ascesa inarrestabile sull’eliminazione della principale variabile del gioco finanziario – il tempo – condannando così il nostro pianeta a vivere un eterno presente, quando tutto è possibile per i nuovi padroni del vapore, i signori del silicio, l’aristocrazia delle app.
Dopo il successo italiano e internazionale del romanzo I Diavoli – da cui è tratta la serie evento con Patrick Dempsey e Alessandro Borghi – Guido Brera ritorna con un thriller nella notte dell’economia digitale.
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Guido Maria Brera nel 1999, non ancora trentenne, è fra i tre soci fondatori del Gruppo Kairos. A più riprese tra i migliori gestori hedge d’Europa, oggi è capo degli investimenti del Gruppo Kairos Julius Baer. Nel 2014 ha pubblicato il romanzo I Diavoli, best seller da cui è nato il sito omonimo idiavoli.com, un progetto di giornalismo narrativo per raccontare la finanza e la geopolitica, e da cui Sky ha realizzato l’omonima serie tv. Nel 2017, con il premio Strega Edoardo Nesi, ha scritto Tutto è in frantumi e danza (La nave di Teseo).
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trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri
regia e post produzione: Federico Marin
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Colonna sonora della puntata: “Se ti potessi dire” di Vasco Rossi; “Fino all’imbrunire” dei Negramaro; “Time” dei Pink Floyd.
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