La nuova puntata di Letteratitudine Cinema la dedichiamo a… IL COLIBRÌ dal 20 ottobre nelle sale. Nel film il brano inedito di Sergio Endrigo CARO AMORE LONTANISSIMO interpretato da Marco Mengoni
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IL COLIBRÌ di Francesca Archibugi, tratto dal bestseller internazionale di Sandro Veronesi, vincitore del Premio Strega 2020, con Pierfrancesco Favino nel ruolo di Marco Carrera, Kasia Smutniak, Bérénice Bejo, Laura Morante, Sergio Albelli, Alessandro Tedeschi, Benedetta Porcaroli, Massimo Ceccherini, Fotiní Peluso, Francesco Centorame, Pietro Ragusa, Valeria Cavalli e con Nanni Moretti sarà nelle sale dal 20 ottobre, distribuito da 01 Distribution.
Sui titoli di coda del film, la cui colonna sonora è firmata da Battista Lena, una canzone inedita di Sergio Endrigo dal titolo “CARO AMORE LONTANISSIMO”. Claudia Endrigo, figlia del grande cantautore, ha voluto affidare il brano unicamente alla voce e all’incredibile sensibilità interpretativa di Marco Mengoni, capace di raccogliere e trasmettere perfettamente le emozioni, la fragilità e la poesia di questa canzone. Marco ne ha riconosciuto da subito l’affinità con la storia de Il Colibrì, in cui il brano è stato inserito risultandone un perfetto tassello narrativo.
È il racconto della vita di Marco Carrera, “il Colibrì”, una vita di coincidenze fatali, perdite e amori assoluti.
La storia procede secondo la forza dei ricordi che permettono di saltare da un periodo a un altro, da un’epoca a un’altra, in un tempo liquido che va dai primi anni ‘70 fino a un futuro prossimo.
È al mare che Marco conosce Luisa Lattes, una ragazzina bellissima e inconsueta. Un amore che mai verrà consumato e mai si spegnerà, per tutta la vita.
La sua vita coniugale sarà un’altra, a Roma, insieme a Marina e alla figlia Adele.
Marco tornerà a Firenze sbalzato via da un destino implacabile, che lo sottopone a prove durissime. A proteggerlo dagli urti più violenti troverà Daniele Carradori, lo psicoanalista di Marina, che insegnerà a Marco come accogliere i cambi di rotta più inaspettati.
Il Colibrì è la storia della forza ancestrale della vita, della strenua lotta che facciamo tutti noi per resistere a ciò che talvolta sembra insostenibile. Anche con le potenti armi dell’illusione, della felicità e dell’allegria.
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