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All’inizio c’è Katarina. Katarina ha quattordici anni, balla sul letto ascoltando i Millencolin a palla e vive in una Stoccolma minacciata dalla nevicata del secolo, e in un secolo minacciato dal traffico d’organi.
Alla fine c’è Katarina che di anni ne ha quindici. La nevicata del secolo si è dissolta, il traffico d’organi no. Il traffico d’organi inghiotte soldi e coscienze. Di tutto ciò che è accaduto, Katarina a volte non sa bene se un episodio è successo davvero, o se lei ne ha complicato la verità, o addirittura se l’ha inventato di sana pianta. Allora Katarina scruta la città, perché sa che il suo futuro è lì, annidato da qualche parte. Poi fissa un punto a caso in una strada di periferia contando fino a dieci, e se passa una macchina coi fari accesi prima che abbia smesso di contare, pensa che il 2004 sarà un anno magnifico.
Rossano Garibotti
Katarina e il pericolo della neve di Renato Di Lorenzo
Foschi Editore, € 11,90, 230 pagine