Ci lascia Michela Murgia: a lei tutto l’affetto di Letteratitudine
Su LetteratitudineNews i ricordi della scrittrice Rosella Postorino e della Fondazione Il Campiello
Michela Murgia (Cabras, 3 giugno 1972 – Roma, 10 agosto 2023) è stata scrittrice, blogger, drammaturga, opinionista e critica letteraria italiana, autrice del romanzo Accabadora vincitore dei premi Campiello, Dessì e SuperMondello.
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Il 10 agosto 2023 ci ha lasciati la talentuosa scrittrice Michela Murgia.
Nata il 3 luglio 1972 a Cabras, un piccolo paese della Sardegna, Michela Murgia ha avuto un impatto significativo nel panorama letterario italiano. La sua carriera è stata un viaggio di scoperta, riflessione e impegno, caratterizzato da una voce unica capace di lasciare il segno.
Ha esordito nel mondo letterario con il romanzo “Il mondo deve sapere”, pubblicato nel 2006. In questo libro, inzialmente concepito e praticato come un blog, ha raccontato in chiave satirica la realtà degli operatori di telemarketing all’interno del call center di un’importante multinazionale, descrivendo lo sfruttamento economico e la manipolazione psicologica a cui sono sottoposti tali lavoratori precari. Dal libro è stata tratta l’omonima opera teatrale (di David Emmer, con Teresa Saponangelo). Ha inoltre ispirato la sceneggiatura del film “Tutta la vita davanti” di Paolo Virzì.
Uno dei suoi lavori più celebri è stato “Accabadora”, pubblicato nel 2009. Il romanzo ha esplorato il tema della morte, della compassione e delle scelte difficili, offrendo uno sguardo approfondito nella vita di una “accabadora”, figura tradizionale sarda che assisteva alla morte delle persone in punto di morte. Murgia ha saputo affrontare questa tematica con grande sensibilità, trasportando i lettori in un mondo complesso di emozioni e tradizioni. Con questo romanzo ha vinto i premi Campiello, Dessì e SuperMondello.
Oltre ai suoi romanzi, Murgia ha scritto racconti, saggi e ha partecipato attivamente a dibattiti culturali e sociali. Le sue parole hanno sempre riflettuto una profonda consapevolezza dei problemi della società contemporanea, affrontando tematiche come l’immigrazione, l’uguaglianza di genere e le sfide della modernità.
Il suo ultimo libro è “Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi” (Mondadori, 2023).
Il 6 maggio 2023, in un’intervista al Corriere della Sera, Michela Murgia aveva dichiarato di essere malata di cancro ai reni al quarto stadio con metastasi ai polmoni, alle ossa e al cervello e che le restavano pochi mesi da vivere.
È morta a Roma il 10 agosto successivo all’età di 51 anni.
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Biografia completa
Michela Murgia (Cabras, 3 giugno 1972 – Roma, 10 agosto 2023) è stata una scrittrice, blogger, drammaturga, opinionista e critica letteraria italiana, autrice del romanzo Accabadora vincitore dei premi Campiello, Dessì e SuperMondello.
Michela Murgia ha frequentato l’istituto tecnico commerciale. Fra le varie esperienze lavorative svolte prima di dedicarsi all’attività di scrittrice, rientrano quella di insegnante di religione nelle scuole, per sei anni, di venditrice di multiproprietà, di operatrice fiscale, di dirigente amministrativa in una centrale termoelettrica e quella di portiera notturna. Nel suo primo libro, Il mondo deve sapere, dapprima concepito e praticato come un blog, ha raccontato in chiave satirica la realtà degli operatori di telemarketing all’interno del call center di un’importante multinazionale (Kirby Company), descrivendo lo sfruttamento economico e la manipolazione psicologica a cui sono sottoposti tali lavoratori precari. Dal libro è stata tratta l’opera teatrale Il mondo deve sapere (di David Emmer, con Teresa Saponangelo) e ha ispirato la sceneggiatura del film Tutta la vita davanti di Paolo Virzì, con Isabella Ragonese, Sabrina Ferilli, Elio Germano, Valerio Mastandrea e Massimo Ghini.
Di formazione cattolica, è stata animatrice nell’Azione Cattolica come referente regionale del settore giovani. Ha ideato uno spettacolo teatrale rappresentato nella piana di Loreto al termine del pellegrinaggio nazionale dell’Azione Cattolica del settembre 2004, al quale ha assistito anche papa Giovanni Paolo II. Aveva un blog, Il Mio Sinis, nel quale descriveva, anche con fotografie, la penisola del Sinis. Nel 2007 è già, con un suo scritto, tra i 42 scrittori riuniti da Giulio Angioni in Cartas de logu: scrittori sardi allo specchio. Nel 2008 pubblica per Einaudi Viaggio in Sardegna, una guida letteraria a luoghi meno noti dell’isola. Nel 2009 pubblica, sempre per Einaudi, il romanzo Accabadora, una storia che intreccia nella Sardegna degli anni cinquanta i temi dell’eutanasia e dell’adozione. Il romanzo è uscito in traduzione tedesca nel 2010 per l’editore Wagenbach. Nel 2011 il free climber Maurizio Zanolla, in arte Manolo, ha intitolato al romanzo Accabadora un settore di arrampicata a Gutturu Cardaxius, da lui aperto in Sardegna con Bruno Fonnesu.
Con Accabadora ha vinto la sezione narrativa del premio Dessì nel 2009. Questo romanzo esce anche in audiolibro, con la voce della stessa autrice, per la Emons Audiolibri. Nel 2010 si aggiudica anche il SuperMondello nell’ambito del premio Mondello e il premio Campiello.
Nel 2011 pubblica, per Einaudi, Ave Mary. E la chiesa inventò la donna. Dal libro hanno tratto ispirazione i Punkreas per il testo Santa Madonna, scritto per Fedez e contenuto nell’album Mr. Brainwash del 2013.
Nel 2012, sempre da Einaudi, pubblica L’incontro e un racconto all’interno dell’antologia Presente (AA.VV.). Sempre nello stesso anno, per conto di Caracò Editore, pubblica, all’interno dell’antologia Piciocas. Storie di ex bambine dell’Isola che c’è, il racconto L’aragosta. Nel 2013 ha pubblicato per Laterza il pamphlet contro il femminicidio scritto a quattro mani con Loredana Lipperini e intitolato L’ho uccisa perché l’amavo: falso! Nell’ottobre del 2015 esce per Einaudi il romanzo Chirú. Nella primavera del 2016, ancora per Einaudi, dà alle stampe il pamphlet Futuro Interiore sui temi dell’identità, del potere e della democrazia. Nella stagione televisiva 2016-2017 partecipa alla trasmissione Quante storie di Rai 3 con una rubrica quotidiana di recensioni letterarie e consigli librari. Dal 30 settembre 2017 al 4 novembre 2017 ha condotto, il sabato pomeriggio su Rai 3, Chakra.
Nel 2018 ha pubblicato per Marsilio il memoir letterario L’inferno è una buona memoria, ispirato al romanzo Le nebbie di Avalon di Marion Zimmer Bradley. Due mesi dopo viene dato alle stampe per i tipi di Einaudi il pamphlet politico Istruzioni per diventare fascisti, che viene tradotto in cinque lingue. Nel febbraio del 2019 esce per le edizioni Adriano Salani la raccolta di storie illustrate Noi siamo tempesta, che nello stesso anno vince il premio Morante e la menzione speciale della giuria del premio Andersen.
Nel 2019, in collaborazione con Chiara Tagliaferri, pubblica per Mondadori la raccolta di racconti biografici Morgana, storie di ragazze che tua madre non approverebbe, tratto dall’omonimo podcast della piattaforma Storie Libere che le due autrici realizzano insieme dal 2018. Nello stesso anno contribuisce all’antologia Le nuove Eroidi per Harper Collins, con il racconto Elena. Dal settembre 2019 all’agosto del 2020 ha condotto a Radio Capital, insieme ad Edoardo Buffoni, la trasmissione serale quotidiana TgZero, fino al gennaio 2019 condotta da Vittorio Zucconi.
Il 7 dicembre 2020 Michela Murgia è stata invitata ad aprire, con un discorso introduttivo, la prima del Teatro alla Scala di Milano, svoltasi a porte chiuse per l’emergenza Covid e trasmessa in televisione.
Dal gennaio 2021 curava L’Antitaliana, la storica rubrica de L’Espresso nata negli anni ’80 e curata prima da Giorgio Bocca e poi da Roberto Saviano; Michela Murgia è stata la prima donna a firmare questa rubrica.
Il 6 maggio 2023, in un’intervista al Corriere della Sera, ha dichiarato di essere malata di cancro ai reni al quarto stadio con metastasi ai polmoni, alle ossa e al cervello e che le restavano pochi mesi da vivere.
È morta a Roma il 10 agosto successivo all’età di 51 anni.
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OPERE
Saggistica
Viaggio in Sardegna. Undici percorsi nell’isola che non si vede, Torino, Einaudi, 2008. ISBN 978-88-06-19244-0.
Ave Mary. E la chiesa inventò la donna, Torino, Einaudi, 2011. ISBN 978-88-06-20134-0.
L’ho uccisa perché l’amavo (falso!), con Loredana Lipperini, Roma-Bari, Laterza, 2013. ISBN 978-88-581-0730-0.
Futuro interiore, Torino, Einaudi, 2016. ISBN 978-88-58-42341-7.
Persone che devi conoscere, Padova, Messaggero di Sant’Antonio, 2018. ISBN 978-88-25-03959-7.
L’inferno è una buona memoria. Visioni da «Le nebbie di Avalon» di Marion Zimmer Bradley, Venezia, Marsilio, 2018. ISBN 978-88-31-72990-1.
Istruzioni per diventare fascisti, Torino, Einaudi, 2018. ISBN 978-88-06-24060-8.
Noi siamo tempesta, Milano, Salani, 2019. ISBN 978-88-93-81774-5
Morgana. Storie di ragazze che tua madre non approverebbe, con Chiara Tagliaferri, Milano, Mondadori, 2019. ISBN 978-88-04-71711-9.
Morgana. L’uomo ricco sono io, con Chiara Tagliaferri, Milano, Mondadori, 2021. ISBN 978-88-04-74501-3.
Stai Zitta, e altre nove frasi che non vogliamo sentire più, Torino, Einaudi, 2021. ISBN 978-88-06-24918-2.
God Save the Queer. Catechismo femminista, Torino, Einaudi, 2022, ISBN 9788806259105.
Narrativa
Il mondo deve sapere. Romanzo tragicomico di una telefonista precaria, Milano, ISBN, 2006. ISBN 88-7638-044-2. [Rist. Einaudi, 2017]
Accabadora, Torino, Einaudi, 2009. ISBN 978-88-06-19780-3.
L’incontro, Milano, Corriere della Sera, 2011. ISBN 978-88-06-21266-7. [rist. Torino, Einaudi, 2012]
Chirú, Torino, Einaudi, 2015. ISBN 978-88-06-20633-8.
Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi, Milano, Mondadori, 2023. ISBN 978-88-04-77489-1.
Contributi
Presente, con Andrea Bajani, Paolo Nori e Giorgio Vasta, Torino, Einaudi, 2011. ISBN 978-88-06-20945-2.
L’aragosta, in Piciocas. Storie di ex bambine dell’Isola che c’è, Bologna-Napoli, Caracò, 2012. ISBN 978-88-97567-10-3.
L’eredità, in Sei per la Sardegna, Torino, Einaudi, 2014. ISBN 978-88-06-22157-7.
Elena, in Le nuove Eroidi, Milano, Harper Collins, 2019. ISBN 8869055582
La sfida di una santità rivoluzionaria, in Maschilità in questione. Sguardi sulla figura di san Giuseppe, Brescia, Queriniana, 2021. ISBN 978-88-399-3435-2
Televisione
Le invasioni barbariche (LA7, 2010-2015)
Quante storie (Rai 3, 2016-2023)
Chakra (Rai 3, 2017)
Ghost Hotel (Sky Arte, 2022)[35]
Podcast
Morgana, (dal 2018), 2 stagioni, 22 episodi. Dal giugno 2018 è autrice con Chiara Tagliaferri del podcast Morgana, prodotto dalla piattaforma Storielibere.fm, di Rossana de Michele e Gian Andrea Cerone. In ogni episodio racconta la storia di una donna o di un uomo controcorrente e fuori dagli schemi.
Teatro
Nel 2016, per la produzione del Teatro di Sardegna, scrive due testi teatrali che vanno in scena al Teatro Massimo di Cagliari. Uno è la distopia in tre atti Cento, per la regia di Marco Sanna con Lia Careddu, Felice Montervino, Isella Orchis, Leonardo Tomasi e Francesca Ventriglia. L’altro è il monologo in lingua sarda Spadoneri, portato in scena e diretto da Elio Turno Arthemalle. Nel novembre dello stesso anno al Centro Congressi Giovanni XXIII di Bergamo viene realizzata, per la regia di Serena Sinigaglia, la lettura scenica del suo testo Caterina da Siena, scritto con Elena Maffioletti e interpretato da Arianna Scommegna.
Nel settembre 2017, per la produzione del teatro di Roma, il suo testo Festa nazionale viene inserito nel progetto collettivo Ritratto di una nazione, in cui assieme a Murgia partecipano altri drammaturghi italiani come Vitaliano Trevisan e Marco Martinelli, e va in scena con la regia di Fabrizio Arcuri e l’interpretazione di Arianna Scommegna e Fonte Fantasia. Nello stesso anno debutta, al Teatro Biblioteca Quarticciolo di Roma, lo spettacolo Accabadora tratto dal romanzo omonimo, con l’adattamento di Carlotta Corradi, la regia e la produzione di Veronica Cruciani e del Teatro Donizetti di Bergamo e l’interpretazione di Monica Piseddu. Nello stesso anno debutta anche al Teatro Eliseo di Nuoro come attrice, interpretando il ruolo di Grazia Deledda nello spettacolo Quasi Grazia, scritto da Marcello Fois e prodotto dal Teatro di Sardegna per la regia di Veronica Cruciani, insieme a Marco Brinzi, Valentino Mannias e Lia Careddu.
Dal 2018 porta in scena due produzioni teatrali: Istruzioni per diventare fascisti, tratto dal suo omonimo libro e accompagnato dalle musiche di Frantziscu Medda Arrogalla, e Dove sono le donne, un monologo sull’assenza di rappresentanza di genere nelle istituzioni della politica, della cultura e della magistratura.
(Fonte della biografia: Wikipedia Italia)
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