Osservatorio LitBlog n. 15
(Qui, l’introduzione di Massimo Maugeri)
a cura di Francesca G. Marone
Luoghi e memoria
(da Nazione Indiana)
Apriamo questa puntata dell’Osservatorio con un post particolarmente caro, da pochi giorni si è celebrato il giorno della memoria ed abbiamo in tanti avuto modo di riflettere sul valore della memoria.
In questo articolo si presenta un lavoro corale in cui si incontrano diverse competenze professionali e attraverso più voci si raccontano i luoghi legati alla memoria e all’identità dell’individuo. Con assoluta libertà di approccio al tema della memoria, architetti, storici dell’arte, scrittori, poeti, fotografi, fra cui anche un regista e un food designer, si sono interrogati sul tema apportando il loro contributo alla raccolta di saggi. La memoria al di là di ogni retorica si propone come progetto per un futuro in cui l’uomo ritrovi la sua centralità, seguendo un percorso etico di responsabilità legata al recupero della memoria stessa legandola al potere e al valore della parola.
In un solco multidisciplinare si tende a quella auspicata ricongiunzione fra sapere scientifico e arte, un impegno che mi sembra esser apprezzabilissimo e ben riuscito in questo lavoro.
Per approfondire, qui…
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L’importanza di guardarsi indietro
(da Lipperatura)
Bellissimo questo articolo. In questi giorni tutti abbiamo sentito che è arrivata la sospirata sentenza sulla tragedia di Ustica. Commovente l’elenco degli oggetti appartenuti ai passeggeri che persero al vita nel tragico volo, e questa è la parte emotiva. Ma ciò che mi sgomenta è come tante persone possano pensare che la verità, anche se appartiene ad un passato lontano, non sia necessaria sempre per costruire un futuro. In questa Italia piena di misteri irrisolti, di domande a cui non troveremo facilmente una risposta, in cui i fatti tragici di sangue sembrano nel silenzio non dare giustizia a chi resta da solo, io sono con Loredana Lipperini, e abbraccio ogni sua sacrosanta parola. La memoria non è fine a se stessa e la ricerca della verità non può essere mai abbandonata.
Per leggere l’articolo, qui…
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Notizie per chi ha i denti affilati
(da Carmillaonline)
Quanti Dracula abbiamo visto e letto?Un interessante excursus sulle origini e sulle influenze che il personaggio ha avuto nei tempi. Per gli appassionati è qui segnalata una mostra, che si tiene a Milano, aperta dal 23 novembre 2012 al 24 marzo 2013 alla Triennale in collaborazione con il Kunsthistorisches Museum di Vienna.
Documenti, reperti e ritratti richiamano alla luce un po’ di storia di questo affascinante personaggio, sotto varie spoglie, fra cui anche quella dell’impalatore Vlad III. Si raccomanda a tutti i letteratitudiniani che hanno contribuito ad arricchire il post permanente sui vampiri , che trovate qui, di leggere l’articolo che indico ma soprattutto di andare a fare un giro alla mostra a Milano e magari raccontarci qualcosa.
Francesca G. Marone
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