PUPI AVATI con il romanzo “L’archivio del diavolo” (Solferino) e con il film “Lei mi parla ancora” (che sarà trasmesso l’8 febbraio su Sky), ospite del programma radiofonico Letteratitudine trasmesso su RADIO POLIS (la radio delle buone notizie).
In streaming e in podcast su RADIO POLIS
trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri
regia, postproduzione e consulenza musicale: Federico Marin
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Ospite della puntata: lo scrittore e regista Pupi Avati con cui abbiamo discusso del suo nuovo romanzo “L’archivio del diavolo” (Solferino) e del suo nuovo film “Lei mi parla ancora” in uscita su Sky l’8 febbraio.
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Pupi Avati, regista, sceneggiatore e produttore, è uno dei maestri riconosciuti del cinema italiano.
Come autore ha pubblicato l’autobiografia bestseller “La grande invenzione” (Rizzoli 2013) e due romanzi di successo, “Il ragazzo in soffitta” (Guanda 2015) e “Il Signor Diavolo “(Guanda 2018).
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La scheda del libro: “L’archivio del diavolo” (Solferino) di Pupi Avati
Quando don Stefano Nascetti viene trasferito alla parrocchia di Lio Piccolo, abbandonando sul nascere una bella carriera nella curia veneziana, la sua non è una scelta: è una fuga dalla vendetta del questore Carlo Saintjust, a cui lo legano un tradimento e un’offesa mai dimenticati. Ma il tranquillo paesino nel Polesine non è il rifugio che si aspettava. È troppo pericoloso e ambiguo il fascino della giovane maestra Silvana ed è troppo orribile la storia che assieme a lei gli accade, letteralmente, di dissotterrare: quella del funzionario ministeriale Furio Momentè, scomparso mentre indagava sull’omicidio commesso da un ragazzino, lasciando dietro di sé una compromettente valigia di documenti. Con il ritrovamento di ben due cadaveri di incerta attribuzione, il sostituto procuratore Malchionda è costretto a riaprire un caso che aveva chiuso con eccessiva fretta. Ma sulle ricerche degli inquirenti, sia a Venezia sia a Roma, si stende l’ombra velenosa di un Male molto più antico e inspiegabile di quello commesso da qualunque omicida. In questo romanzo gotico, che mescola thriller e horror, suggestioni letterarie e superstizione popolare, Pupi Avati ci riporta nei luoghi e nelle atmosfere del Nordest contadino degli anni Cinquanta. Mentre le vite dei personaggi corrono verso il loro destino, la mano del narratore ci trascina in un intreccio senza scampo, in un mondo antico fatto di terra, acqua e mistero, intriso di verità troppo terribili per poter mai essere davvero rivelate.
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La scheda del film: “Lei mi parla ancora“
Nino e Caterina sono sposati da sessantacinque anni e si amano profondamente dal primo momento che si sono visti. Alla morte di Caterina, la figlia, nella speranza di aiutare il padre a superare la perdita della donna che ha amato per tutta la vita, gli affianca Amicangelo, un editor con velleità da romanziere, per scrivere attraverso i ricordi del padre un libro sulla loro storia d’amore. Amicangelo accetta il lavoro solo per ragioni economiche e si scontra subito con la personalità di un uomo che sembra opposta a lui. Ma il rapporto tra i due diventerà ogni giorno più profondo fino a trasformarsi in un’amicizia sincera.
Renato Pozzetto e Stefania Sandrelli interpretano Nino e Caterina, insieme a Isabella Ragonese (Caterina da giovane), Lino Musella (Nino da giovane) e Fabrizio Gifuni nei panni dello scrittore Amicangelo. Insieme a loro anche Chiara Caselli, Alessandro Haber, Serena Grandi, Gioele Dix, Nicola Nocella, Giulia Elettra Gorietti. La sceneggiatura e il soggetto sono di Pupi e Tommaso Avati. Il direttore della fotografia è Cesare Bastelli, la scenografia è affidata a Giuliano Pannuti e i costumi sono di Beatrice Giannini.
“Lei mi parla ancora” è tratto dall’omonimo romanzo di Giuseppe Sgarbi pubblicato da La nave di Teseo
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trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri
regia, post produzione e consulenza musicale: Federico Marin
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La colonna musicale della puntata (a cura di Federico Marin): brani in ordine di ascolto
sigla: Jason Shaw – BACK TO THE WOODS
licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/3.0/us/
Vera Caspary – Studio Noir
licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/
Adventure, Darling – Gillicuddy
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