Vi segnalo la classifica dei dieci libri più venduti (fonte: Arianna) dal 23 al 29 ottobre 2006.
Ci tenevo a farlo soprattutto perché compare in testa Roberto Saviano che qui a Letteratitudine abbiamo sostenuto (e continuiamo a sostenere). Gomorra è divenuto un grande caso letterario e questa classifica dimostra come i casi letterari che interessano a torto o a ragione i mass media che contano si trasformano automaticamente in bestseller. In ogni caso, complimenti a Saviano. E onore al merito (anche se immagino che l’arrivo in vetta possa essere una magra consolazione… considerato che i suoi problemi non credo siano stati risolti).
Titolo |
Autore |
Editore |
Prezzo |
|
1 |
Gomorra. Viaggio nell’impero economico e nel sogno di dominio della camorra |
Roberto Saviano |
Mondadori |
15,50 |
2 |
Fuori da un evidente destino |
Giorgio Faletti |
Baldini Castoldi Dalai |
18,90 |
3 |
La grande bugia |
Giampaolo Pansa |
Sperling & Kupfer |
18,00 |
4 |
Come Dio comanda |
Niccolò Ammaniti |
Mondadori |
19,00 |
5 |
Donne informate sui fatti |
Carlo Fruttero |
Mondadori |
16,50 |
6 |
Inchiesta su Gesù. Chi era l’uomo che ha cambiato il mondo |
Corrado Augias; Mauro Pesce |
Mondadori |
17,00 |
7 |
Inés dell’anima mia |
Isabel Allende |
Feltrinelli |
17,00 |
8 |
Il mio nome è rosso |
Orhan Pamuk |
Einaudi |
11,80 |
9 |
Ragionevoli dubbi |
Gianrico Carofiglio |
Sellerio di Giorgianni |
12,00 |
10 |
Il cacciatore di aquiloni |
Khaled Hosseini |
Piemme |
17,50 |
Dei libri presenti in questa classifica l’unico degno della top ten è “Il mio nome è rosso di Pamuk”.
buona settimana, ho letto recentemente un articolo di D’Orrico su Magazine, credo, dove raccontava il suo primo incontro con Saviano, al tempo ancora in scrittura di Gomorra. Riportava il loro primo colloquio, il vecchio femminiello, le parole dure, il racconto scabro ed efficace che il giovane scrittore faceva. D’Orrico sa raccontare ma Saviano non è da meno, qualcuno l’ha capito e l’ha sostenuto editorialmente e anche i lettori stanno facendo la loro parte. Di fronte a questi argomenti credo sia sterile domandarsi se Gomorra sia o meno letteratura…
Salve Spartacus, bentornato da queste parti.
Una domanda. Ma i libri citati in classifica li hai letti tutti? O citi Pamuk per solo perché ha vintoil nobel…
Elektra, quei libri li ho sfogliati in libreria tanto quanto basta per decidere di non acquistarli.
Saluto Elisabetta Bucciarelli (labuccia).
Ciao Elisabetta, grazie per esser stata qui. Torna pure quando vuoi. Sei la benvenuta.
E, naturalmente, in bocca al lupo per il tuo ottimo thriller “Happy Hour”, edito da Mursia, e per le tue molteplici attività.
… fiuuu… meno male che il libro non è in classifica…
Ringrazio Massimo per la gentilezza!
a presto!
Dei libri in classifica io ho letto (perché prima di giudicare bisogna leggere, Spartacus) quelli di Fruttero, Allende e Carofiglio. Dico che sono libri da leggere. E mi sto accingendo a leggere Gomorra.
“prima di giudicare bisogna leggere, Spartacus”.
Elektra, è umanamente impossibile leggere tutti i libri editi. Credo che un lettore, soprattutto un lettore navigato, abbia il diritto di poter scegliere e giudicare un libro anche solo sfogliandolo in libreria. E fidandosi delle prime impressioni, dettate dall’istinto e dall’esperienza.
Saluti.
Questa è una delle tante conferme che o il pubblico legge a comando, come tanti pecoroni, oppure le classifiche sono un’emerita boiata!
Per Elektra: certe cose non si devono provare per sapere come sono! Si sa già prima…
Saluti
Giancarlo
Certo che è impossibile leggere tutti i libri editi. Io dico solo, limitiamoci a giudicare i libri che riusciamo a leggere. Se un libro non ispira non si compra. Se un libro ispira lo si compra e forse lo si legge. Se lo si legge può capitare che tradisca le attese. E in quel caso se ne può parlar male.