Scuola Librai Italiani: il nuovo Corso di Alta Formazione (scadenza 28 febbraio 2015)
Partendo dal presupposto che c’è ancora bisogno di avere librai formati e preparati, nella nuova puntata dello spazio di Letteratitudine intitolato “Voce di libraio” sosteniamo l’Associazione Librai Italiani e la Scuola Librai Italiani contribuendo alla promozione del nuovo Corso di Alta Formazione
Fino al 28 febbraio puoi iscriverti alla SLI per diventare libraio. Dal 16 marzo al 1° luglio la SLI-Scuola Librai Italiani la scuola di formazione dell’Ali, propone il 9° corso 2015 in gestione della libreria, con una didattica attenta alle innovazioni e alle tendenze del mercato per offrire agli aspiranti librai, ma anche ai librai già in attività, tutti gli strumenti necessari per intraprendere la professione e migliorare le competenze. Il corso prevede lezioni frontali in aula a Roma e stage nelle librerie Ali delle città di residenza degli allievi. Chiedi info. Clicca su leggi tutto per i comunicati stampa e le testimonianze degli ex-allievi
“Il buon lettore fa il buon libro” scrisse Ralph Waldo Emerson.
E da sempre sono i librai ad accompagnare i lettori nella scelta dei buoni libri. I librai formati e competenti sono una garanzia non solo per gli scrittori e il mercato editoriale, ma per tutti noi e per la cultura del nostro paese. Ma a fianco alla passione e all’amore per i libri ci deve essere una preparazione imprenditoriale che fornisca ai librai le basi di conoscenza economico-finanziaria per portare avanti le proprie aziende. Per questo motivo, dal 2007 la Scuola Librai Italiani, organo ufficiale dell’Associazione Librai Italiani, promuove il Corso di Alta Formazione in Gestione della Libreria.
L’edizione 2015 si terrà a Roma dal 16 marzo al 3 luglio 2015. Giunto ormai alla nona edizione, il Corso si pone l’obbiettivo di formare librai qualificati sia sotto il profilo teorico che pratico, rinnovando l’offerta formativa, con nuovi temi e nuovi docenti. Il corso è rivolto a diplomati e laureati che hanno interesse e motivazione a lavorare nel mondo dell’editoria e della distribuzione e vendita dei libri. Avranno accesso al corso un massimo di trenta studenti selezionati tramite test di ammissione che presenteranno la domanda entro il termine di scadenza del 28 febbraio 2015. Gli argomenti affrontati nel programma del corso, suddivisi per aree tematiche, spazieranno dall’analisi delle competenze gestionali di base alla progettazione degli spazi della libreria, dall’innovazione commerciale fino ai rapporti tra editoria e mondo digitale. L’alta professionalità della docenza è garantita dalla partnership con il Dipartimento Management dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, da cui provengono la maggior parte dei docenti del Corso. E a confermarlo sono, con nostro piacere, le testimonianze dei nostri ex allievi, molti dei quali sono diventati ottimi librai. Ed è quello che auguriamo ai futuri allievi, affinché anche loro contribuiscano alla crescita culturale e sociale della nostra società. E dei futuri lettori. Per maggiori informazioni: www.scuolalibraitaliani.org
LE TESTIMONIANZE DEGLI EX-ALLIEVI
Un commercio di sogni di Chiara Condo’ (Tropea – Vibo Valentia) 8° corso 2014
A proposito della mia esperienza da studentessa della Scuola Librai Italiani (8° corso 2014)
Quando ho presentato la mia domanda di ammissione alla Scuola Librai Italiani mi ero
laureata da poco. Venivo da una triennale in Letterature europee per l’editoria conseguita
a Pisa, e pensavo che il mio futuro sarebbe continuato in quella direzione – a est, in
particolare, considerati i miei studi di slavistica. Credevo di non aver scelto solo una
direzione, ma anche un certo approccio al mestiere del libro, fatto di composizione, critica
e studio. Ritenevo di essere portata per un lavoro dietro le quinte piuttosto che in prima
linea, al riparo dagli umori del mercato e del pubblico.
Sono cresciuta a Tropea, un paese arroccato su una rupe a strapiombo sul Tirreno:
settemila anime e una sola libreria, “La Libreria” per l’appunto. Era di proprietà di una
signora mite e fiera al contempo, che dopo una vita trascorsa da giornalista sempre in
viaggio era approdata a un mestiere bellissimo, in una regione con l’indice di lettura più
basso d’Italia. Per me è stato naturale crescere all’interno della sua libreria, la cui apertura
aveva coinciso con i miei primissimi passi nel mondo della lettura. Sono diventata quella
che oggi si definirebbe una cliente “fidelizzata”, una “lettrice forte” e anno dopo anno la
libraia mi ha guidata tra autori e generi, senza mai imporsi ma lasciando che fossi io
stessa a trovare il mio sentiero in una foresta di carta e parole. Altrettanto naturalmente
da cliente sono diventata collaboratrice: un giorno la libraia mi chiese se volessi lavorare
per lei durante l’estate e il mio sì si è trasformato in un lavoro tra i più entusiasmanti e
appaganti che potessi desiderare per me stessa. Così, quando ho scoperto la Scuola
Librai Italiani, il passo successivo è stato naturale, proprio come il sì che avevo
pronunciato qualche anno prima.
Da aprile a dicembre 2014 sono stata allieva dell’ottavo corso, ed è stato grazie alle lezioni
e ai confronti con docenti, librai e colleghi che le mie idee si sono formate. Le ho viste
rinforzarsi e riformularsi, ho ripensato il modo in cui pormi – e quello che una volta
facevo per istinto, ora è fatto con ragione. Durante quest’anno la SLI mi ha dato
l’opportunità di fare esperienze eccezionali nel mondo del libro: sono stata stagista per
due mesi alla Libreria Canova di Treviso e mai, neanche per un istante, sono stata trattata
come tale. A Franco Casonato, direttore della Canova, devo tutta la mia preparazione e gli
sono debitrice di un affetto pieno di calore. Ad Alberto Galla invece, membro della
famiglia di librai più antica d’Italia, devo la possibilità di uno stage all’interno della sua
libreria nel centro di Vicenza, la Galla1880, per me un luogo di formazione eccellente. E
ancora: le esperienze durante il Festivaletteratura di Mantova e il Salone del Libro di
Torino, nel quale ho lavorato per la Marsilio Editori. Per queste e per molte altre ragioni
il mio anno da studentessa mi ha vista viaggiare continuamente, e ogni esperienza ha
completato il mio percorso. A breve inoltre, partirò per il XXXII seminario di
perfezionamento della Scuola per Librai “Umberto e Elisabetta Mauri”, che si terrà a
Venezia dal 27 al 30 Gennaio: la possibilità di parteciparvi mi è stata data proprio da una
borsa di studio con cui la SLI premia i suoi due migliori studenti.
C’è un ultima cosa da dire prima della conclusione di questa mia testimonianza: ogni
allievo è tenuto, in vista dell’esame finale, a preparare un progetto di apertura di una
libreria. Per ovvi motivi il mio riguardava la rilevazione della libreria di Tropea, da dove
tutto era cominciato. Tuttavia, poche settimane prima dell’esame, la proprietaria è venuta
a mancare e la sua libreria è stata chiusa; questa donna straordinaria, prima di morire, ha
espresso il desiderio che fossi io a continuare la sua opera. Così tutti i progetti che la SLI
mi ha aiutato a costruire sono diventati più concreti che mai.
La mia libreria aprirà in primavera, in una piccola piazza del centro storico, poco distante
da dove si trovava la precedente attività. Si chiamerà “Il pensiero meridiano”, e a essa ho
ancorato il coraggio di tutti i miei sogni. Ed è stata la Scuola Librai Italiani a donarmi
questa chiarezza di pensiero.
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Valentina Hrovatin (Trieste) 8° corso 2014
Ho partecipato all’8 corso della Scuola Librai ed è stata la migliore scelta che io abbia mai fatto.
All’inizio ero nervosa: solo 5 giorni prima mi son laureata insieme alle mie amiche ed ora invece ero già in viaggio verso Roma, pronta ad affrontare una nuova avventura. In trasferta da Trieste a Roma ogni mese è stato un sacrificio per la mia famiglia (che mi supportava e sopportava) e per me, che stavo lontana da tutti coloro che conoscevo. Ma in questi 8 mesi, oltre a stringere dei bei legami con gli altri aspiranti librai, ho potuto studiare e finalmente frequentare quel corso che guardavo da lontano da ben 4 anni. Non sapevo bene a cosa andavo incontro, perchè non ho potuto partecipare a nessuna presentazione del corso, ma sentivo che era una cosa che dovevo fare. Col corso ho imparato i fondamenti pratici del lavoro, le dinamiche di questo mercato e il contatto col pubblico di lettori, grazie agli stage ma anche grazie agli incontri in aula, conoscendo editori, autori, distributori… Ora sono la responsabile del reparto libreria del negozio in cui lavoro, in stazione a Trieste, ed è l’unico lavoro che mi sento di poter fare: la libraia.
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Susanna Carbone (Roma) 3° corso 2009
“Al momento di cominciare il Corso già lavoravo da diversi anni in libreria. La Scuola Librai mi ha dato la possibilità di unire all’esperienza sul campo, assolutamente fondamentale nel nostro lavoro, le competenze economiche altrettanto indispensabili per gestire o addirittura aprire una libreria… che è quello che, con la mia socia, Mariella Cioffi, sono riuscita poi a realizzare!
Per quella che è stata la mia esperienza del Corso di Alta Formazione, posso dire che fondamentali per me sono state le lezioni del prof. Tiziano Vescovi e la partecipazione alla Fiera del libro di Francoforte!
Susanna”
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