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Tirature è un volume che non mi faccio mancare mai. Non so se lo conoscete e se avete mai avuto modo di esaminarlo. Si tratta di un annuario curato da Vittorio Spinazzola ed edito da "Il Saggiatore" in collaborazione con la "Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori".
Se "Tirature ’06" aveva per oggetto i romanzi d’amore e "Tirature ’05" i giovani scrittori e personaggi giovani (volendo considerare solo il triennio 2005-2007), "Tirature ’07" si concentra sul tema del giallo.
Giovanni Choukhadrian sulle pagine dell’Indice, in occasione dell’uscita di "Tirature ’05" aveva evidenziato l’esistenza di una corrispondenza tra: "due documenti derivanti, in apparenza, da mondi separati. Si tratta dell’annuale rapporto Censis, coordinato da Giuseppe De Rita, e del volume Tirature (prima noto come Pubblico), curato da Vittorio Spinazzola. Il Censis di De Rita offre uno strumento di osservazione della realtà socioeconomica italiana: Tirature, sotto l’occhiuta curatela di Spinazzola, è un mezzo a oggi non eguagliato di indagine socioletteraria in Italia".
E così è.
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In quarta di copertina di "Tirature ‘07" leggiamo: “Agli inizi del nuovo millennio, il romanzo poliziesco si presenta come il vero erede della classica narrativa di avventure. Scrittori di ogni livello, dai professionisti raffinati ai mestieranti, hanno collaborato alle sue fortune. La produzione giallistica si è articolata in una quantità di sottogeneri, specie, filoni, che mettono sotto inchiesta il mondo moderno nella varietà dei suoi aspetti più infidi. E le tecniche della suspense ben congegnata hanno rilanciato il piacere della lettura in un pubblico straordinariamente largo e composito.”
Le prime settanta pagine del volume sono dedicate, dunque, a una serie di monografie sul giallo. La prima, sul genere poliziesco, è firmata da Bruno Pischedda (“Maturità del poliziesco classico”). Mauro Novelli scrive sul noir (“Noir, il nero stinge”). Gianni Turchetta approfondisce il tema del giallo storico (“Tante storie per i gialli storici”). Giuliano Cenati scrive sul giallo a fumetti (“La vita non è un fumetto, baby!”). Federico Bona affronta il tema della cosiddetta faction, applicata al noir (“È noir, ma non è fiction”). Enzo Marigonda ci racconta dei “Delitti seriali in tv”. Paolo Giovanetti e Graziano Nani esaminano il giallo dal punto di vista dell’editoria (“Nell’editoria giallistica, autore vince collana”). E poi lo stesso curatore del volume, Vittorio Spinazzola, chiude lo spazio dedicato alle suddette monografie spiegandoci “Perché leggiamo i gialli”.
Seguono altri mini-saggi molto interessanti e poi una serie di studi finalizzati a raccontarci l’anno editoriale 2006: orientamenti delle case editrici, del pubblico e della critica; i canali di vendita; le vie della promozione; il pubblico delle biblioteche; la comunicazione multimediale e via web; informazioni su classifiche, premi letterari, dati statistici italiani ed europei che raccontano chi sono e dove vanno i lettori e gli editori.
Segnalo, tra le altre cose, una ricca e interessante intervista di Fabio Gambero al critico del Corriere della Sera – Magazine: Antonio D’Orrico (in “Tirature ‘06” era stato intervistato Goffredo Fofi).
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Massimo Maugeri
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TIRATURE ’07 a cura di Vittorio Spinazzola
pag. 253, Il Saggiatore
anno 2007 – euro 22,00