LISA GINZBURG racconta UNA PIUMA NASCOSTA (Rizzoli)
Come nasce un romanzo? Per gli Autoracconti d’Autore di Letteratitudine: LISA GINZBURG racconta il suo romanzo “Una piuma nascosta” (Rizzoli)
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Avevo visto un disegno raffigurante una donna bionda, gli occhi tenuti chiusi con ostinazione, occhi sapienti. Occhi disegnati come due tratti scuri, vergati sul foglio, che in modo misterioso subito mi avevano parlato, tanto. In modo improvviso e inaspettato, l’immagine di quel volto di donna ha preso a rincorrermi. Tornava, ritornava, guardavo e riguardavo il disegno (che nel frattempo mi era stato regalato dal suo autore), finché non ho sentito e capito che ero pronta per dar voce a quella figura che tanto mi interpellava.
Il personaggio di Rosa Ossoni, la protagonista di Una piuma nascosta, è nato così. Nato allora, dalla visione di quel disegno, dal desiderio di far parlare quella ragazza bionda del ritratto. Dietro i suoi occhi chiusi l’ho immaginata silenziosa, molto ricettiva, con una sensibilità acuta e una propensione verso gli altri, ma al tempo stesso anche una giovane donna solitaria, capace di silenzio e di un tempo tutto suo, immerso nello spazio della Natura, scandito dai ritmi di alberi, cieli, lunazioni. (Continua a leggere cliccando qui…)
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